| IL DOMESTICO BUONSENSO DEL DESIGN |
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| Paolo Ulian / Golosimetro - cioccolato fondente e bianco / 2002 / Prototype for Strumenti di misura dei designers - Udine |
La componente concettuale. Autoespressività e didascalia. «Nonostante nel "design che prima non c'era" non sia generalmente riscontrabile alcun marchingegno digitale, anche qui non è sempre facile cogliere la funzione e il senso, quindi il significato primo di un oggetto. Questa mancanza di autoespressività si deve naturalmente al nuovo ch'esso propone, talvolta addirittura senza collegamenti precedenti; si aggiunga che molto spesso questo genere di articoli propone persino una funzione nuova. Ma, al posto delle "istruzioni per l'uso", basta una semplice didascalia a rendere perfettamente identificabili forma ed uso del prodotto. Esemplificando, se osserviamo un'opera di Paolo Ulian – la barretta di cioccolato sulla quale sono incisi millimetri e centimetri – ci sfugge il significato dell'oggetto che diventa chiarissimo allorché conosciamo il suo titolo, Golosimetro. Esso ironicamente ci dice che possiamo misurare la nostra golosità a seconda di quanti centimetri di cioccolato mangiamo».
Renato De Fusco, Il design che prima non c'era, FrancoAngeli, Milano, 2008 |
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