Per la quinta edizione del programma Furla Series, Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano annunciano Somethings in the World, una mostra personale di Suzanne Jackson, a cura di Bruna Roccasalva.
La mostra offre uno sguardo sulla ricerca che Suzanne Jackson porta avanti da più di cinquant'anni e ne ricostruisce i nuclei fondamentali.
Suzanne Jackson è un'artista americana la cui pratica abbraccia un campo d'indagine ampio che esplora le potenzialità della pittura e si nutre di esperienze nella danza, nel teatro, nella poesia. La produzione iniziale di matrice pittorica e figurativa, popolata di personaggi, animali, simboli ancestrali e riferimenti alla natura, si evolve negli anni approssimandosi progressivamente all'astrazione, fino ad approdare all'elaborazione di un vocabolario molto personale in cui la pittura assume una dimensione scultorea e ambientale.
Fino al 17 dicembre 2023.
Fondazione Furla / GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano > 17 DEC. 2023
Via Palestro, 18 - 20121 Milano http://www.gam-milano.com/it/mostre-ed-eventi/suzanne-jackson
Per la quinta edizione del programma Furla Series, Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano annunciano Somethings in the World, una mostra personale di Suzanne Jackson, a cura di Bruna Roccasalva.
La mostra offrirà uno sguardo sulla ricerca che Suzanne Jackson porta avanti da più di cinquant'anni attraverso un percorso che ne ricostruisce i momenti fondamentali.
Suzanne Jackson è un'artista americana la cui pratica abbraccia un campo d'indagine ampio che esplora le potenzialità della pittura e si nutre di esperienze nella danza, nel teatro, nella poesia.
Dai dipinti onirici degli anni Settanta alle sperimentazioni radicali delle più recenti "anti-canvas", la mostra ripercorre i momenti salienti della produzione dell'artista, attraverso una selezione di opere iconiche, lavori inediti e nuove produzioni che costruiscono una relazione dialogica con il contesto e la collezione del museo. Dal 15 settembre al 17 dicembre 2023.
GAM - Galleria d'Arte Moderna > 17 DEC. 2023 Villa Reale di Milano
Via Palestro, 16 - 20121 Milano www.fondazionefurla.org www.gam-milano.com
Le OGR Torino accolgono le mostre personali di Sarah Sze e Sara Enrico, entrambe a cura di Samuele Piazza e commissionate e prodotte per gli spazi industriali.
Due artiste internazionali che, pur con poetiche molto diverse, indagano limiti e potenzialità delle pratiche scultoree nella contemporaneità. In Binario 1, Metronome è la prima personale in un'istituzione italiana dell'artista statunitense Sarah Sze (Boston, 1969). Fino all'11 febbraio 2024 presenta al pubblico una grande installazione ambientale che rappresenta l'incessante flusso di informazioni che caratterizza e condiziona il nostro presente.
In Binario 2, Tainted Lovers di Sara Enrico (Biella, 1979), fino al 10 dicembre 2023 raccoglie una serie di opere realizzate dall'artista grazie a una sofisticata manipolazione di materiali - come tessuto, cemento e gommapiuma - e allestite nello spazio in un'installazione inedita.
OGR Torino > 10 DEC. 2023
Corso Castelfidardo, 22 - Torino ogrtorino.it
Cosa si nasconde nella rassicurante familiarità degli ambienti domestici, nelle ombre degli spazi legati all'intimità della vita quotidiana? La ripetitività delle azioni quotidiane può essere interpretata come un rito quasi religioso? Queste e altre inquietanti domande vengono poste dalla mostra Obscured Existence (Palazzo Pitti, dal 6 settembre al 10 dicembre 2023).
L'esposizione, composta da 28 dipinti di Wang Guangyi e curata da Eike Schmidt e Demetrio Paparoni, è un percorso a tappe attraverso quattro distinti cicli, che indagano cosa sta davvero dietro la ritualità dei gesti di tutti i giorni e l'uso degli oggetti più comuni. Allo stesso tempo, le opere esplorano anche il modo in cui la cultura d'origine di ciascuno influenza la percezione di un'opera d'arte.
Palazzo Pitti, Andito degli Angiolini > 10 DEC. 2023
Piazza Pitti - Firenze
Il Museo Bagatti Valsecchi presenta la prima mostra, realizzata a Milano, dedicata al fotografo italiano del secondo Novecento Vasco Ascolini, dal titolo Visioni Metafisiche. Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico,, che rimarrà aperta fino al 3 dicembre 2023.
Le fotografie di Vasco Ascolini saranno messe in relazione, formando un dialogo silente e inedito, con opere del passato, come piccole teste marmoree, gessi di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen e dipinti di Giorgio De Chirico, in una mostra che vuole rimarcare la dialettica tra antico e contemporaneo, ricreando nelle sale museali quell'atmosfera metafisica perseguita dal fotografo reggiano e puntando ad estrapolare dalle opere esposte una componente inedita profondamente interconnessa con la più alta espressione estetica e i trend imposti da alcune tra le più influenti icone della haute couture.
Museo Bagatti Valsecchi > 03 DIC. 2023
Via Gesù, 5 - Milano
Gli spazi museali di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella a Firenze sono teatro di un'esperienza che emoziona e suscita stupore. Felice Limosani, ha creato, su commissione della maison fiorentina, Blooming in Paradise, un'installazione concepita come un ambiente paradisiaco in costante fioritura da attraversare con i propri sensi. Il pubblico è completamente immerso nell'incanto della luce, suggestionato da un'evocativa colonna sonora e pervaso da una fragranza sospesa.
Una visione che, in altre epoche e con altri linguaggi, fu già dei Medici, proprio come fu di Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella. Partendo da questa affinità tangibile, l'esperienza è disponibile gratuitamente ai visitatori fino al 12 novembre 2023.
Officina Profumo - Farmaceutica di Santa Maria Novella > 30 NOV. 2023
Via della Scala, 16 - Firenze
Dal 22 ottobre al 26 novembre 2023, Fondazione Stelline ospita la mostra personale di Gianluca Patti, Diario di un Sognatore, a cura di Alessandra Klimciuk. Il percorso espositivo racconta, attraverso oltre trenta opere e quattro installazioni, la ricerca artistica di Gianluca Patti, che indirizza verso colore e materia la sua capacità di espressione e la sua visione del mondo.
Il percorso espositivo accompagna il visitatore in questa ibridazione sensoriale, immersi nella dimensione del sogno e delle armonie cromatiche. Le opere monocrome si alternano a quelle policrome, il grande formato alla piccola dimensione. Come una danza sinestetica in cui l'alternanza di suoni, colori e percezioni fa emergere un mondo immaginifico di emozioni, ricordi e sogni.
Orario: martedì - domenica, h. 10.00-20.00 (chiuso il lunedì).
Fondazione Stelline > 26 NOV. 2023
C.so Magenta, 61 - 20123 Milano
Info: mostre@stelline.it | stelline.it
Fondazione MAST annuncia la sesta edizione di Foto/Industria, l'unica biennale al mondo di fotografia dell'industria e del lavoro, a Bologna dal 18 ottobre al 26 novembre sotto la direzione artistica di Francesco Zanot.
L'industria del gioco, GAME. L'industria del gioco in fotografia, è il tema del percorso fotografico di quest'anno ed è declinato in dodici mostre, di cui undici personali e una collettiva, allestite in 10 sedi del centro storico e al MAST.
La mostra in corso al MAST, che propone un percorso sulle opere di grande formato dell'artista Andreas Gursky, entra a far parte della Biennale del 2023. Con la sua ricerca sulla relazione tra immagine e realtà Gursky esplora anche l'invenzione dello spazio reale, come avviene nei giochi e/o nei videogiochi.
Fondazione Mast > 26 NOV. 2023
Via Speranza, 42 - Bologna www.mast.org
Al MIC Faenza torna il 62° Premio Faenza - Biennale Internazionale della Ceramica D'Arte Contemporanea.
Settanta artisti, oltre venti nazioni rappresentate, il meglio della scena artistica contemporanea che ha scelto di utilizzare la ceramica per realizzare le proprie sculture e installazioni è in mostra al MIC Faenza fino al 29 ottobre 2023 per la sessantaduesima edizione del Premio Faenza, una delle Biennali d'arte Ceramica Contemporanea più importanti al mondo.
La mostra espone le opere degli artisti selezionati, su oltre un migliaio di partecipanti, scelti da una giuria internazionale composta dalla direttrice del MIC Faenza, Claudia Casali, Judith Schwartz, presidente del Museum of Ceramic Art-NY, Ranti Tjan, direttore della Royal Academy of Art in The Hague, Tomohiro Daicho, senior curator del MOMAK di Kyoto, Irene Biolchini, Guest Curator MIC Faenza. La chiusura della mostra è stata posticipata al 26 novembre 2023.
Apertura: mar-dom 10-19, chiuso i lunedì non festivi.
MIC Faenza > 26 NOV. 2023
Viale Baccarini 19 - 48018 - Faenza (RA)
Info: 0546697311 info@micfaenza.org www.micfaenza.org
Dal 23 settembre al 29 ottobre 2023 nella project room del MIC di Faenza i lavori realizzati in due mesi di residenza nel laboratorio del MIC riflettono sull'alluvione a partire dal Museo Carlo Zauli.
Per la prima volta nella storia del Premio Faenza, all'artista cinese Wei Bao, vincitore under 35 della 62° edizione del Premio Faenza 2023 con l'opera "Courtyard Twilight Series IV", è stata data la possibilità di realizzare una residenza al MIC di Faenza per produrre nuovi pezzi in dialogo con le raccolte del Museo e con la tradizione faentina.
Dopo due mesi trascorsi nel laboratorio ceramico i nuovi lavori saranno allestiti nella mostra Turbinii e sentieri nella Project Room del MIC Faenza.
Inoltre visto il grande afflusso di pubblico è stata posticipata al 26 novembre 2023 la chiusura della mostra del 62° Premio Faenza al MIC (Museo Internazionale delle Ceramiche) di Faenza che doveva concludersi il prossimo 29 ottobre 2023.
MIC Faenza > 29 OCT. 2023 (Wei Bao, Turbinii e sentieri) > 26 NOV. 2023 (Premio Faenza)
Viale Baccarini, 19 - 48018 Faenza (RA)
tel +39 0546 697301 | +39 3391228409 www.micfaenza.org Il Museo di Palazzo Grimani, raro esempio di architettura rinascimentale tosco-romana a Venezia e luogo al cui interno il classico e il contemporaneo trovano un punto di unione unico, è lieto di presentare la mostra Ugo Carmeni. Venice Mapping Time. Curata da Daniela Ferretti con Dario Dalla Lana, promossa dalla Direzione regionale Musei Veneto e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e patrocinata dal Patriarcato di Venezia, la mostra è stata concepita espressamente per gli spazi del museo e sarà aperta al pubblico fino al 26 novembre 2023, proponendo uno sguardo inedito sulle "pietre di Venezia" e mettendo in evidenza il loro modo particolare di interagire con la luce.
I sessantasette lavori esposti non sono semplicemente fotografie ma ingrandimenti di particolari stampati su carta di cotone in grande formato; ciascuna fotografia è lucidata a mano con diversi strati di cera per proteggerne i pigmenti ed esaltarne la vividezza e infine applicata a pannelli di alluminio montati su un telaio in legno.
Museo di Palazzo Grimani > 26 NOV. 2023
Rugagiuffa, 4858 - 30122 Venezia
Tel 041 241 1507
La Marco Orler International Gallery è lieta di annunciare la mostra dal titolo Women, una straordinaria esposizione dedicata esclusivamente all'arte femminile moderna e contemporanea. La mostra, curata da Luca Nannipieri, in corso presso Pop House a Milano, rimarrà aperta fino al 19 novembre 2023. "Women" è un audace tentativo di tracciare una nuova narrazione nell'ambito dell'arte contemporanea, mettendo in luce l'importante contributo di artiste che, nonostante le sfide storiche e culturali, hanno saputo emergere con forza nel panorama artistico globale. La mostra espone le opere di nove straordinarie artiste, da Kiki Smith a Jenny Holzer, da Niki de Saint Phalle a Joanna Pousette Dart, da Maria Lai a Grazia Varisco, fino a Tracey Emin, Esiri Erheriene-Essi e Sherrie Levine, questa eclettica selezione rappresenta un omaggio all'immensa diversità di espressioni artistiche e concettuali delle donne nell'arte.
Orari: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30. Chiuso il lunedì.
Pop House > 19 NOV. 2023
Via San Primo, 4 - Milano
La galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta ZaLiZaZa. Inventario di famiglia, a cura di Francesca Pellicciari, una mostra di artisti appartenenti alla stessa famiglia: il fotografo Miro Zagnoli (Za) , l'artista Emi Ligabue (Li) e le loro due figlie: l'illustratrice Olimpia Zagnoli (Za) , già di casa in Galleria, e la costumista Emilia Zagnoli (Za) .
Il percorso della mostra, un inventario di opere di ogni genere e specie – disegni e fotografie, libri di legno, collages, oggetti/sculture, stoffe, paraventi e scatole magiche – è un dialogo fitto di corrispondenze in cui le quattro voci si alternano e si susseguono senza ordine cronologico; un dialogo accompagnato da una selezione di apparati che ne documentano il metodo progettuale e al contempo richiamano la presenza costante dell'arte nella vita privata degli ZaLiZaZa.
27 settembre - 19 novembre 2023. Orari di apertura: martedì - venerdì, 10.00 / 13.00 e 15.00 / 19.00 - sabato 15.00 / 19.00.
Antonio Colombo Arte Contemporanea > 19 NOV. 2023
Via Solferino, 44 - 20121 Milano
T +39 02 29060171 info@colomboarte.com www.colomboarte.com
È la parola come elemento grafico il segno da cui parte Drawing Everyday. Diario visivo di Stefano Chiassai, mostra curata da Valentina Gensini e organizzata da MUS.E in collaborazione con ADI Toscana che verrà proposta a Firenze, negli spazi di MAD Murate Art District dal 21 settembre al 12 novembre 2023.
Il percorso espositivo presentato da MAD Murate Art District propone una selezione di disegni inediti realizzati da Chiassai tra il 2022 e il 2023, accompagnati da alcuni pezzi del biennio 2020 - 2021 e viene proposto al MAD, specificamente pensato e progettato per le sale Laura Orvieto, Ketty La Rocca e il Semiottagono del Complesso delle Murate.
Apertura al pubblico: dal martedì al sabato dalle 14:30 alle 19:30.
MAD Murate Art District > 12 NOV. 2023
Piazza Delle Murate - Firenze
055 247 6873 www.murateartdistrict.it
Isorropia Homegallery e Signature by Regus presentano fino al 12 novembre 2023 la mostra Un Mondo Immobile che Lentamente si Muove di Marianna Bussola, al 6° piano di Signature Duomo L'iniziativa fa parte di un approccio culturale che si sviluppa all'interno degli spazi di lavoro come valore aggiunto al vivere quotidiano. Porte aperte all'arte e alla cultura per creare un dialogo multidisciplinare a sostegno della crescita di persone e imprese.
Orari. solo su appuntamento, previa registrazione.
Signature Duomo > 12 NOV. 2023
Via San Raffaele, 1 - Milano
Contatti: Info@isorropiahomegallery.org Mario Nigro. Opere 1947 - 1992 (Pistoia 1917 - Livorno 1992) è la più ampia rassegna mai dedicata a questo protagonista della scena artistica italiana del '900.
In mostra oltre centoquaranta opere dal 1947 sino all'ultima del 1992 tra dipinti, lavori tridimensionali, su carta, una vasta selezione di documenti e comprende opere esposte alle Biennali di Venezia del 1964, 1968, 1978, 1982, 1986 e alla X Quadriennale di Roma del 1973.
In collaborazione con il PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, un evento speciale ricorderà l'attentato di matrice terroristico-mafiosa del 27 luglio 1993, che distrusse lo spazio e anche alcuni lavori parte di un'antologica dedicata all'artista scomparso un anno prima. Il progetto espositivo nasce proprio dalla riflessione su questo evento drammatico che colpì Milano e l'Italia e rappresenta il modo più appropriato per affermare, a distanza di trenta anni, il primato dell'arte e della cultura sulla criminalità.
Visibile a Palazzo Reale fino al 17 settembre e al Museo del Novecento fino al 5 novembre 2023.
Da martedì a domenica ore 10.00 -19.30, giovedì ore 10.00 - 22.30.
Museo del Novecento, Spazio Archivi > 08 NOV. 2023
Piazza Duomo, 8 - Milano
Quest'estate il Mart propone una serie di mostre.
Pittori, illustratori, scenografi, costumisti, Leonor Fini e Fabrizio Clerici furono vivaci protagonisti degli ambienti intellettuali e borghesi del secondo Novecento.
Al Mart Leonor Fini Fabrizio Clerici. Insomnia, la più grande mostra mai realizzata sulla lunga e profonda amicizia che li unì. Un vertiginoso racconto per immagini attraverso più di 400 opere provenienti da preziose collezioni pubbliche e private. Da un'idea di Vittorio Sgarbi a cura di Denis Isaia e Giulia Tulino.
Il Mart dedica una grande mostra monografica a Stefano Di Stasio, artista e intellettuale contemporaneo, attivo a Roma dagli anni Settanta. In un percorso di oltre cinquanta opere, il progetto espositivo Stefano Di Stasio. Da genti e paesi lontani si concentra sugli approdi più recenti della ricerca dell'artista, anche grazie alla presenza di un nucleo rilevante di lavori inediti.
Sempre al MART Aurelio Bulzatti. Il Tempo Sospeso tra gli interpreti della nuova stagione della figurazione dei primi anni Ottanta. Un percorso cronologico costituito da cinquanta opere ripercorre l'intera carriera dell'artista. Un nucleo rilevante di opere inedite, immaginate e realizzate appositamente per le sale del Mart, testimoniano la continuità e anticipano traiettorie future.
Il Mart dedica inoltre una mostra a Mario Reviglione, pittore, incisore e disegnatore attivo nel primo Novecento. 60 opere, allestite lungo un percorso cronologico, costituiscono Mario Reviglione. L'amorosa Inquietudine la retrospettiva più completa mai dedicata all'artista negli ultimi cinquant'anni.
Ed infine Focus | Alcide Ticò. Un Ritorno la vita e l'opera di Alcide Ticò (Trento, 1911 - Ortisei, 1991) presentano infiniti punti di contatto con la grande storia del XX secolo.
La sua vicenda biografica e la sua attività artistica si intrecciano infatti con quelle di personalità quali Adolfo Wildt, Gino Pancheri, Carlo Belli, Arturo Martini, Manzù, Edoardo Persico.
Il suo studio di via Margutta a Roma nell'immediato dopoguerra, crocevia di artisti, collezionisti, mercanti e critici, viene scelto per le riprese del capolavoro cinematografico che meglio descrive il fermento sociale e culturale nella capitale in quegli anni, Vacanze romane.
A Rovereto fino al 5 novembre 2023.
Mart - Palazzo delle Albere > 05 NOV. 2023
Palazzo delle Albere
Via Roberto da Sanseverino, 43 - 38122 Trento www.mart.tn.it Accadde in Versilia. Il tempo di Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Moses Levy, la mostra prodotta dalla Società di Belle Arti con il Comune di Forte dei Marmi e Fondazione Villa Bertelli, propone, al Forte Leopoldo I fino al 5 novembre 2023, la lettura in punta di pennello di quel magico momento che la Versilia visse a cavallo tra '800 e '900. Quando il paesaggio incredibilmente armonioso, il clima e le acque calamitarono qui il beau monde europeo e non solo. Personalità attratte dai bagni, certo, ma anche dall'ambiente culturale creato da chi "in stagione" qui si dava appuntamento, improvvisando cenacoli artistici, letterari e musicali.
Villeggianti insieme a marinai, contadini, cavatori: mondi diversissimi, spesso solo tangenti.
17 giugno-10 settembre: tutti i giorni 17.00-23.00 / mer 10.00-13.00; 11 settembre-5 novembre: mer 10.00-13.00 / ven, sab e dom 10.00-13.00 / 16.00-19.30.
Forte Lepoldo I > 05 NOV. 2023
Forte dei Marmi - Lucca
Tel. +39 0584 280292 forteinfo@comunefdm.it www.visitforte.com
Dopo una prima tappa al Castello di Novara, la mostra di Sergio Floriani. Tracce sul lago, promossa dalla Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, approda a Villa Gippini fino al 5 novembre 2023.
Per l'appuntamento lacustre sono state selezionate dalla curatrice Lorella Giudici, alcune delle opere presenti nella fortezza novarese a cui si è aggiunta una serie di lavori che propongono nuove riflessioni e rivelano altri interessanti campi di ricerca della lunga carriera dell'artista padovano (ma gatticese d'adozione), che quest'anno ha superato i quaranta anni di attività.
Il percorso espositivo prevede cinque sezioni, ciascuna con elementi tematici e formali peculiari, a cui si aggiunge una grande scultura realizzata per l'evento, che in occasione di S.O.S. Humanity 2023 (altro appuntamento espositivo che coinvolgerà tutto il lago d'Orta) verrà posizionata sulle acque cusiane grazie ad una piattaforma galleggiante.
Villa Gippini > 05 NOV. 2023
Orta San Giulio - Novara Con il titolo di Museo delle Opacità, il 6 giugno 2023 il Museo delle Civiltà presenta il nuovo capitolo dedicato al riallestimento in corso delle collezioni e delle narrazioni museali: un nucleo di opere e documenti dalle collezioni dell'ex Museo Coloniale di Roma, entrate a far parte delle collezioni del Museo delle Civiltà nel 2017 e in corso di ri-catalogazione, vengono messe in dialogo con opere contemporanee che comprendono anche nuove acquisizioni.
In contemporanea il Museo delle Civiltà presenta la prima mostra che ricostruisce lo spazio di vita e di lavoro, al contempo privato e pubblico, dell'artista e attivista Bertina Lopes (Lourenço Marques, attuale Maputo,1924-Roma, 2012). In occasione della mostra, a cura di Claudio Crescentini e Paola Ugolini, La casa come luogo di resistenza e lo studio romani di Lopes, in Via XX Settembre 98, saranno per la prima volta oggetto di una ricostruzione parziale, resa possibile da un'estensiva documentazione fotografica realizzata dal fotografo Giorgio Benni e commissionata dal Museo delle Civiltà.
Fino al 5 novembre 2023.
Museo delle Civiltà Palazzo delle Scienze > 05 NOV. 2023
Ingresso, scalone monumentale, mezzanini del 1° piano
Piazza Guglielmo Marconi, 1 - Roma EUR
Fondazione Marconi e Gió Marconi sono lieti di annunciare Mario Schifano. TUTTO nelle carte… un'importante retrospettiva a cura di Alberto Salvadori che intende gettar luce sull'ampia e variegata produzione di opere su carta degli anni Sessanta di Mario Schifano.
Il progetto, realizzato con il supporto dell'Archivio Mario Schifano, affianca la mostra Mario Schifano: The Rise of the '60s curata da Alberto Salvadori e organizzata da Magazzino Italian Art in occasione dell'apertura del nuovo padiglione espositivo Robert Olnick Pavilion in Cold Spring, New York.
In mostra sarà presente una selezione di opere su carta che intende ripercorrere i cicli più noti che l'artista affronta contemporaneamente anche su tela, a partire dai Monocromi fino ad arrivare a Compagni compagni.
22 settembre - 4 novembre 2023 martedì - sabato; 11-18.
GióMarconi > 04 NOV. 2023
Via Tadino, 15 - Milano
Il curatore Cai Guo-Qiang, il Comune di Colle Val d'Elsa e Associazione Arte Continua sono lieti di annunciare Mimmo Paladino per Arte all'Arte, evento inaugurale per la mostra di Mimmo Paladino presso UMoCA - Under Museum of Contemporary Art.
A proseguimento della programmazione espositiva di UMoCA, la nuova mostra di Mimmo Paladino celebra un grande artista che ha già partecipato ai progetti dell'Associazione, in particolare nell'ambito di Arte all'Arte, per la cui terza edizione (1998) è stata realizzata presso la Fonte delle Fate di Poggibonsi l'opera I dormienti, diventata installazione permanente nel 2000. Negli spazi di UMoCA saranno esposte, a partire dal 1 aprile e per otto mesi, fino a novembre 2023, tre sculture realizzate da Paladino tra il 2015 e il 2022.
Ponte di San Francesco > NOV. 2023
Colle Val d'Elsa, Siena
Esperienza, sogno, racconto: Argentovivo è questo e molto altro. Difficile dare una definizione a quello che a tutti gli effetti è un viaggio immersivo nella cultura antica, una mostra dove l'esperienza è conoscenza e il sogno si mescola alla realtà.
Un perfetto connubio di tradizione e tecnologia, grazie alla quale le protagoniste dell'esposizione – le monete del Medagliere del Museo Archeologico Paolo Orsi – prendono vita e ci accompagnano a scoprire i grandi miti del passato. Dalla superficie metallica a quella digitale, in mostra si rincorrono, alla stregua di giochi illusionistici, racconti di ninfe, eroi, dei e mortali, che trovano una nuova dimensione in un viaggio dal sapore epico.
Fino al 31 ottobre 2023. Martedì - venerdì 10 - 19; sabato, domenica e festivi 10 - 19, lunedì chiuso. Per le aperture serali visitare il sito.
Palazzo del Vermexio > 31 OCT. 2023
Ortigia (SR) www.aditusculture.com/esperienze/siracusa/mostre-eventi/argentovivo-palazzo-vermexio
Carrara e la scultura. Un binomio inscindibile, quasi un sinonimo, da sempre. A Carrara, infatti, la tradizione della scultura ha radici antiche. Si tratta di una secolare abitudine ad adeguarsi alle trasformazioni dei linguaggi espressivi e a tramandare le tecniche, e i tanti segreti, di un mestiere che non può mai prescindere dall'estro individuale, così come da una grande abilità manuale.
È tenendo conto di questo dato originale che a Palazzo Cucchiari di Carrara, si è aperta la mostra-evento del 2023 dal titolo Novecento a Carrara. Avventure artistiche tra le due guerre, a cura di Massimo Bertozzi, che proseguirà fino al prossimo 29 ottobre 2023.
Nelle eleganti sale della prestigiosa sede espositiva carrarina si potranno ammirare oltre 120 opere sia di scultura (in marmo, bronzo, gesso, terracotta), sia di grafica (dipinti, disegni, pastelli), col chiaro intento di fornire la più ampia veduta possibile di una stagione artistica di grande rilievo nella città toscana.
Orari: fino al 17.09.2023: ma-me-gi-do ore 9.30-12.30 e 16-20; ve-sa: 9.30-12.30 e 16-23; dal 19.09.2023 fino al .29.10.2023: ma-me-gi-do ore 9.30-12.30 e 15-20; ve-sa: 9.30-12.30 e 15-21; chiusa lunedì.
Aperture straordinarie: lunedì 14.08.2023 ore 9.30-12.30 e 16-20; giovedì 07.09.2023 ore 9.30-12.30 e 15-23.
Palazzo Cucchiari > 29 OCT. 2023
Via Cucchiari, 1 - Carrara
Dal 22 giugno al 29 ottobre 2023, Triennale Milano e Fondation Cartier pour l'art contemporain presentano la mostra Siamo Foresta (photo: Andrea Rossetti), realizzata con la Direzione Artistica dell'antropologo Bruce Albert e del Direttore Generale Artistico della Fondation Cartier Hervé Chandès, con allestimento creato dall'artista Luiz Zerbini.
Riunendo le opere di 27 artisti, provenienti da Paesi, culture e contesti diversi, per lo più latinoamericani e molti dei quali appartenenti a comunità indigene, Siamo Foresta invita a scoprire nuovi punti di vista sulla contemporaneità.
Martedì - domenica, ore 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 29 OCT. 2023
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
+39 02 72434-1 triennale.org | info@triennale.org
Varie ragioni rendono Carla Accardi (Trapani, 1924 - Roma, 2014) una delle figure più significative dell'arte del XX secolo. Nel secondo dopoguerra ha contribuito all'affermazione dell'arte non figurativa in Italia promuovendo – unica donna in un consesso interamente maschile – il gruppo astratto Forma (1947); negli anni Cinquanta ha sviluppato la poetica del segno affermandosi tra i protagonisti dell'Art autre di Michel Tapié; nel decennio seguente ha introdotto l'uso di un inedito materiale plastico trasparente, il sicofoil, e ha abbandonato le tempere a favore di vernici colorate e fluorescenti aprendo la sua ricerca a effetti optical e ambientali. Superati i Settanta, segnati da un marcato impegno nelle attività sociali e nel femminismo, ed è approdata al nuovo millennio con un rinnovato interesse per la pittura sviluppando costantemente il proprio linguaggio fatto di segni e giustapposizioni cromatiche.
Il progetto veneziano a cura di Pier Paolo Pancotto, in quanto omaggio e non mostra antologica, presenta, sotto forma di installazione, una ristretta selezione di lavori posti in dialogo con gli ambienti storici del museo. Carla Accardi Gli anni Settanta: i Lenzuoli sarà visibile fino al 29 ottobre 2023.
Museo Correr - Sala delle Quattro Porte > 29 OCT. 2023
P.za San Marco, 52
30124 Venezia VE
Building è lieta di presentare, la mostra personale di Shlomo Harush. Now Is Then and Then Is Now (photo: Ilaria Maiorino), dedicata all'artista israeliano-americano che, utilizzando scultura, pittura, fotografia e installazione, dà vita a un'arte multidisciplinare. Attraverso una selezione di circa trentacinque opere realizzate tra il 2002 e il 2023, la mostra ripercorre le tappe fondamentali dell'indagine di Shlomo Harush presentando i suoi principali interessi di ricerca e l'utilizzo di vari materiali quali gesso, carta e metalli.
Fino al 17 ottobre 2023 martedì - sabato, 10 - 19.
Building > 17 OCT. 2023
Via Monte di Pietà, 23 - Milano
Tel + 39 02 89094995
www.building-gallery.com
PAFF! International Museum of Comic Art presenta Shaun the Sheep & Friends The Art of Aardman Exhibition a cura di Art Ludique-Le Musée di Parigi e PAFF! International Museum of Comic Art di Pordenone.
Per la prima volta in Italia la mostra che racconta il mondo creativo e unico di Aardman Studios con personaggi iconici dello Studio più volte premio Oscar, come Wallace & Gromit, Galline in fuga, Pirati - Briganti da strapazzo, Shaun the Sheep, verranno raccontati attraverso 30 set cinematografici, 400 disegni, video e inediti.
Fino al 24 settembre 2023 (Apertura prorogata fino al 15 ottobre 2023).
PAFF! International Museum of Comic Art > 15 OCT. 2023
Viale Dante, 33 - 33170 Pordenone PN
Nelle sale di Palazzo Dosi Delfini a Rieti è aperta Il Pane del Cielo, mostra che raccoglie quaranta opere della grande artista Maria Lai (Ulassai 1919 - Cardedu 2013) in occasione delle celebrazioni per i Centenari Francescani, 1223 - 2023.
Ideata da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento di Firenze, in collaborazione con l'Archivio Maria Lai e organizzata dall'Associazione Mus.e, la mostra, a cura di Sergio Risaliti e Eva Francioli, è stata commissionata dal Comitato Nazionale per l'Ottavo Centenario della Prima Rappresentazione del Presepe Greccio 2023, per rendere omaggio al "Poverello di Assisi" attraverso opere ispirate al creato e all'amore per l'altro, motivi ancestrali eppure di grande attualità, che illuminano la vita del santo e trovano una sensibile interpretazione nel lavoro dell'artista sarda.
Fino al 15 ottobre 2023 dal mercoledì al venerdì 7:00-20:00, sabato e domenica 10:00-13:00 e 17:00-20:00.
Palazzo Dosi Delfini > 15 OCT. 2023
Piazza Vittorio Emanuele II - Rieti
Dal 2 all'8 ottobre 2023, si terrà a Terni il Kid Design Week, il piccolo, grande festival sul segno grafico infantile e sulla creatività, gunto ormai alla sua terza edizione.
Tema portante dell'evento, ispirato allo scrittore Italo Calvino, di cui ricorre proprio quest'anno il centenario della nascita (1923-2023), è la leggerezza nelle sue diverse declinazioni e come strumento di possibile cambiamento in un mondo in continua trasformazione. Il festival offre un nutrito calendario di appuntamenti, tra laboratori, atelier, officine creative, talk, mostre, pensati per tutte le fasce di età. Sette giorni di intense attività, che pur prendendo spunto dal mondo dell'infanzia, saranno rivolti non soli ai più piccoli ma anche a un ampio ventaglio di soggetti pubblici e privati, nonché educatori, insegnanti e attori del mondo della cultura e della formazione.
Ospite d'onore dell'edizione 2023, sostenuta tra gli altri da ARPA Umbria e da Umbriaenergy, sarà il graphic designer Armando Milani, impegnato sia a interagire con i bambini con un laboratorio sia in un talk.
Tra i protagonisti del festival, è prevista la partecipazione del teologo Vito Mancuso, del "narratore" Gek Tessaro, della poliedrica artista Rossana Maggi, del maestro calligrafo Shoehi Tsuruno (associazione Kaniukai) e di Alessandra Falconi (centro Zaffiria).
Kid Design Week > 08 OCT. 2023
Terni - Varie sedi info@kidesignfestival.it www.kidesignfestival.it Il MIDeC - Museo Internazionale Design Ceramico di Laveno Mondello presenta dal 15 luglio all'8 ottobre 2023 la mostra 100%. Un centenario e cento pezzi: Richard-Ginori e Gio Ponti in una collezione lavenese, a cura di Anty Pansera, conservatore del Museo, e Giacinta Cavagna di Gualdana, con l'allestimento di Ivo Tomasi.
Saranno esposti oltre cento pezzi, provenienti da una collezione privata lavenese, firmati da Gio Ponti e realizzati per Richard-Ginori. Proprio nel 1923 infatti, esattamente cent'anni fa, ebbe inizio il sodalizio tra Ponti e la celebre manifattura quando l'allora giovane architetto milanese divenne il direttore creativo della Richard-Ginori aiutando l'azienda, che aveva sì due secoli di storia alle spalle ma necessitava di innovazioni sia formali che linguistiche, a diventare il celebre marchio internazionale che tutti conoscono ancora oggi.
Inoltre sarà visibile la mostra collaterale Una fiaba in ceramica e vetro: i dialoghi di Margherita (Grasselli) e Pinocchio (Massimo Lunardon).
MIDeC, Museo Internazionale Design Ceramico > 08 OCT. 2023
Laveno Mombello (VA)
Dopo le grandi mostre di Jan Fabre, Giuseppe Penone, Anthony Gormley ed Eliseo Mattiacci, il Forte Belvedere torna a essere interamente occupato dal lavoro di un unico artista con un progetto espositivo inedito pensato per tutti i suoi spazi, tra i bastioni che si affacciano su Firenze e l'interno della Palazzina rinascimentale. Il 24 giugno apre al pubblico Melma, una mostra di Nico Vascellari a cura di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E. L'esposizione è la prima tappa di un grande progetto della durata di un anno che l'artista ha pensato per la città di Firenze e che coinvolgerà alcuni dei suoi luoghi più emblematici: Piazza Signoria, Palazzo Vecchio e Museo Novecento. Un progetto ambizioso e un'occasione speciale che arriva a vent'anni di distanza dalla prima mostra dell'artista, realizzata proprio a Firenze il 25 giugno 2003.
Fino all'8 ottobre, da martedì a domenica 10:00 - 20:00.
Forte Belvedere > 08 OCT. 2023
Via di S. Leonardo, 1 - 50125 Firenze cultura.comune.fi.it/pagina/musei-civici-fiorentini/forte-di-belvedere Museonovecento.it musefirenze.it info@musefirenze.it Fendi presenta all'interno della propria sede, il Palazzo della Civiltà Italiana a Roma, la mostra Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà, a cura di Lorenzo Respi e Andrea Viliani in collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 1° ottobre 2023.
La collaborazione tra Fondazione Arnaldo Pomodoro e Femdi rientra in una partnership più ampia volta a unire il rispetto per l'eredità storica al sostegno e alla diffusione dei linguaggi artistici contemporanei e alla ricerca di nuove forme di collaborazione basate sulla sostenibilità e l'innovazione.
Concepita per gli spazi sia interni che esterni del Palazzo della Civiltà Italiana all'EUR – che dal 2015 ospitano la sede romana di Fendi – la mostra attraversa settant'anni di ricerca dell'artista, configurandosi come un "teatro" autobiografico, al contempo reale e mentale, storico e immaginifico, in cui vengono messe in scena circa trenta opere realizzate da Pomodoro tra la fine degli anni Cinquanta e il 2021, insieme a una serie di materiali d'archivio – fotografie, documenti, bozzetti, disegni, molti dei quali inediti – che evocano lo spirito e l'atmosfera dello studio e dell'archivio dell'artista.
Palazzo della Civiltà Italiana > 01 OCT. 2023
Quadrato della Concordia, 3 - Roma EUR Venezia propone una ventata d'aria fresca proveniente dal continente africano: fino al 1 ottobre 2023, Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna accoglie AFRICA 1:1 Cinque artisti africani a Ca' Pesaro, esposizione di opere site-specific create da Option Nyahunzvi (n. 1992 Zimbabwe), Pamela Enyonu (n. 1985 Uganda), Alexandre Kyungu (n. 1992 DRC), Boniface Maina (n.1987 Kenya) e Ngugi Waweru (n. 1987 Kenya).
L'esposizione è il frutto del progetto messo in atto da AKKA Project, Africa First e Ca' Pesaro che, nello spirito della 18esima Biennale di Architettura, hanno dato vita a AFRICA 1:1 LAB, Artists Residency Program, progetto di residenza d'artista che ha portato 5 giovani artisti africani a sperimentare il vivace ambiente artistico veneziano e, al contempo, a offrire il loro personale contributo creativo alla città, che si prepara al preannunciato Laboratorio del Futuro della 18esima Biennale di Architettura curata da Lesley Lokko.
Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna > 01 OCT. 2023
Ca' Pesaro, Piano terra e Project room
Santa Croce, 2076, 30135 Venezia
Dal 15 aprile al primo ottobre 2023, il Museo Casa di Carlo Goldoni, nello storico Palazzo Centanni a San Polo, presenta la mostra Impronte di un Mascarer - luogo spazio e tempo del gesto ideata da Gualtiero Dall'Osto e curata da Chiara Squarcina e Tobia Dall'Osto.
Ad essere proposto è un percorso espositivo di impronte e di maschere, maschere-impronte e impronte-maschere, attraverso l'esposizione di calchi negativi in alabastro, grandi mascheroni, quindi positivi, in cartapesta e resina, disposti sia al piano terra che al primo piano.
L'artista e ideatore del progetto, Gualtiero Dall'Osto, innesca molteplici e personali riflessioni su questi particolari oggetti "simbolo", legati non solo alla Commedia dell'Arte - a cominciare dalla riforma del teatro goldoniana - ma anche alla nostra contemporaneità, con un fil rouge che porta ad interrogarci sul significato della maschera del nostro tempo. Molteplici i significati della "maschera", non ultimo quello strettamente connesso all'arte di chi la crea, il mascarer.
Museo Casa di Carlo Goldoni - Palazzo Centanni > 01 OCT. 2023
San Polo - Venezia press@fmcvenezia.it www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa Medea, icona tragica della condizione femminile è la protagonista della mostra internazionale d'arte contemporanea proposta dall'Amministrazione Comunale di Siracusa e curata dal noto critico d'arte Demetrio Paparoni. Ospitata negli storici spazi del loggiato dell'Antico Mercato di Ortigia di Siracusa, la mostra sarà aperta ai visitatori, con ingresso gratuito, fino al 30 settembre 2023.
La mostra comprende opere inedite di 17 artisti realizzate espressamente sul tema di Medea, tra i personaggi più celebri e controversi della mitologia greca.
Opere di: Margaux Bricler, Chiara Calore, Cian Dayrit Helgi, Thorgils Fridjónsson, Francesco De Grandi, Rusudan Khizanishvili, Sverre Malling, Rafael Megall, Ruben Pang, Daniel Pitin, Nazzarena Poli Maramotti, Vera Portatadino (photo), Nicola Samorì, Natee Utarit, Ruprecht Von Kaufmann, Wang Guangyi, Yue Minjun.
Da lunedì a domenica ore 11-15 / 18-24.
Antico Mercato > 30 SEP. 2023
Via Trento, 2 - Siracusa
Della poesia ci attrae soprattutto la musicalità, il tintinnare delle sillabe quando redigono un bel componimento. Nel bel quadro, d'altronde, convince l'armonia di forme e colori, la scultura più riuscita possiede sempre un equilibrio di masse caratteristico. Il giocoliere invincibile è un omaggio a questa dottrina e alla figura del suo artefice, Carlo Palli, al suo amore morboso e affettuoso per l'oggetto, sia prezioso che scadente, immateriale o firmato, commissionato o frutto della più recondita casualità.
MOO, lo spazio ideale per accogliere il feticcio, ospita la prima della doppia mostra celebrativa dedicata a Carlo, giovedì 22 giugno 2023.
Data l'occasione eccezionale, giovedì 20 luglio 2023 inaugurerà presso LATO, sempre a Prato, la seconda mostra, dedicata al Palli collezionista, dal titolo: Carlo Palli. Magazzino. Fino al 29 settembre 2023.
MOO > 29 SEP. 2023
Via San Giorgio 9A - Prato
LATO > 29 SEP. 2023
Piazza San Marco, 13 - Prato
Ad Amelia (Tr), nell'ambito di "Amerino Tipico Festival", domenica 24 settembre 2023 andrà in scena Andante, lo spettacolo itinerante di teatro-canto del Faber Teater. Il tour inizierà con lo spettacolo teatrale presso il Convento della Santissima Annunziata e includerà una tappa per la degustazione enogastronomica presso un’azienda agricola del territorio (Prenotazioni tel. 327 2804920). Sempre nell'ambito del festival, presso il Chiostro di San Francesco, sarà visibile anche l'installazione interattiva Parole da mangiare - mettiamo le carte in tavola, realizzata dall'Associazione Ippocampo per raccontare il territorio e il cibo con immagini, suoni, canti e narrazioni.
Amerino Tipico Festival 24 SEP. 2023
Varie Sedi e Convento della Santissima Annunziata (Andante)
Chiostro di San Francesco (Parole da mangiare)
Amelia - Terni www.amerinotipico.it
Museo Novecento è lieto di annunciare Light, Gaze, Presence, una mostra di Y.Z. Kami (Teheran, 1956) che presenta una selezione di opere esposte per la prima volta a Firenze in alcuni dei luoghi simbolo della città: Museo Novecento, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti e, eccezionalmente, nella millenaria Abbazia di San Miniato al Monte (dal 17 febbraio al 24 settembre 2023).
La mostra è un viaggio nell'universo pittorico dell'artista iraniano-americano, che vive e lavora a New York dagli anni Ottanta. Con una selezione di 24 opere dislocate in alcune delle più prestigiose istituzioni culturali fiorentine, Light, Gaze, Presence unisce alcuni dei filoni principali della ricerca artistica di Y.Z. Kami in un dialogo serrato con gli straordinari capolavori medievali e rinascimentali custoditi in quei luoghi.
Orario: 11- 20 giovedì chiuso.
Museo Novecento, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti, Abbazia di San Miniato al Monte.
Museo Novecento > 24 SEP. 2023
Piazza di Santa Maria Novella, 10 - Firenze
Tel. +39 055 286132 info@musefirenze.it www.museonovecento.it
Presso la Fondazione Pino Pascali, è in corso la mostra personale di Maurizio Mochetti. Lo Spazio, il Vuoto, l'Orizzonte, a cura di Antonio Frugis e Marco Tonelli.
L'evento inaugura il nuovo format di Fondazione Pino Pascali "Confluenze" – un programma di mostre dedicate ad artisti che nel corso della loro carriera hanno incrociato la vita, la storia e l'opera di Pino Pascali innescando relazioni e straordinarie congiunture.
Attraverso una serie di installazioni ambientali ideate e realizzate tra il 1974 e il 2023, che tracciano il percorso di ricerca di Mochetti, la mostra mette in risalto l'analisi che l'artista fa di alcune tematiche legate allo spazio, in relazione ai concetti di "vuoto" e "orizzonte", sviluppando una peculiare attitudine inedita e innovativa.
Fino al 23 settembre 2023 dal mercoledì alla domenica 10/13 - 16/20.
Fondazione Pino Pascali > 23 SEP. 2023
Via Parco del Lauro 119 - Polignano a Mare (Ba)
Tel. 080 4249534 info@fondazionepascali.it press@fondazionepascali.it La Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini presenta la rassegna di pittura ARTinCLUB 11, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio e curata da Gianni Costa.
L'iniziativa giunta all'undicesima edizione, offre al pubblico una stimolante proposta culturale che coniuga l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora di vacanza. Completamente ristrutturata accoglie ancora oggi numerose opere di Chini - dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento - perfettamente conservate.
Nella mostra sono presentati recenti dipinti di Riccardo Corti (Firenze, 1952), Beppe Francesconi (Marina di Massa, 1961), Guido Morelli (La Spezia, 1967), Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964), Riccardo Ruberti (Livorno, 1981) e Valente Taddei (Viareggio, 1964): i sei artisti sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della figurazione contemporanea, oltre che da un rigore compositivo e da un'accuratezza formale che rendono armonioso l'accostamento dei rispettivi lavori in un progetto espositivo comune.
Aperta fino al 23 settembre, tutti i giorni, dalle 18.30 alle 23.30.
Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini > 23 SEP. 2023
Via Roma Capitale 265 - Lido di Camaiore - Lucca
Tel 0584 66103 / 333 2318925 www.clubipini.com/artinclub11
Museo Novecento è lieto di annunciare Rachel Feinstein in Florence, una mostra monografica di Rachel Feinstein (Fort Defiance, Arizona, 1971) che presenta una serie di opere esposte per la prima volta a Firenze in alcuni dei luoghi simbolo della città: Museo Stefano Bardini, Palazzo Medici Riccardi e Museo Marino Marini (dal 9 giugno al 18 settembre 2023) .
La mostra a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, è la prima monografica dedicata all'artista americana all'interno di istituzioni museali italiane.
"Rachel Feinstein ha elaborato una sintesi originale tra personaggi rinascimentali, architettura dai tratti neoclassici, così come è caratteristico in importanti località statunitensi, veicoli della contemporaneità" dichiara Letizia Perini, consigliera della Città Metropolitana di Firenze delegata alla Cultura.
Museo Stefano Bardini > 18 SEP. 2023
Via dei Renai, 37 - Firenze
Tel. +39 055 2342427 info@musefirenze.it
Venerdì / Sabato / Domenica / Lunedì 11:00 - 17:00
Museo Marino Marini > 18 SEP. 2023
Piazza San Pancrazio - Firenze
Tel. +39 055 219432 museomarinomarini.it
Sabato / Domenica / Lunedì 10:00 - 19:00 Riti e meteoriti. Undici opere inedite è la nuova mostra del pittore Silvio Pasqualini, visitabile da fino al 18 settembre 2023.
Come suggerisce il titolo, l'esposizione è costituita da undici dipinti inediti e vuole essere un omaggio dell'autore a Venezia, città dove soggiorna ormai da dieci anni e dove porta avanti la sua attività artistica.
Il messaggio del ciclo è chiaro: l'uomo ha bisogno di riti per esprimere pensieri, per darsi fermezza ed insieme rivolgersi alla sfera spirituale, dove enigma e mistero predominano, offuscando le certezze.Le meteoriti invece sono il guizzo di genio, le scintille di senso, quelle energie celesti lontane che si incontrano e scontrano, travolgendoci nella nostra quotidianità per lasciare stupore e nuova consapevolezza.
Martedi - domenica 10-18 e su appuntamento.
Spazio Silvio Pasqualini > 18 SEP. 2023
Dorsoduro 3248/b - Venezia
Tel (39) 3477030568
Con un'ottantina di opere, tra dipinti e disegni inediti, provenienti dall'Archivio Edmondo Bacci, collezioni private e musei internazionali, tra cui il Museum of Modern Art di New York e l'Art Museum di Palm Springs, apre la prima e più esaustiva personale dedicata allo spazialista veneziano Edmondo Bacci, a cura di Chiara Bertola, Responsabile del programma di arte contemporanea alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia. Tra gli artisti più innovativi della sua generazione, Bacci si distinse per un linguaggio pittorico nuovo, caratterizzato dalla forza generativa del colore, dalla rottura dei piani spaziali, dal ritmo circolare della pennellata, tanto energica quanto poetica.
"C'è una veggenza nel colore, il quale esplode in tutta la sua gioiosa ebbrezza… Potrei forse suggerire Kandinsky per una uguale potenza poetica" (Peggy Guggenheim). Edmondo Bacci. L'energia della luce sarà visibile fino al 18 settembre 2023. Orari: 10-18, chiuso il martedì.
Peggy Guggenheim Collection > 18 SEP. 2023
Dorsoduro, 701 - 30123 Venezia
Tel +39 041 2405411 guggenheim-venice.it Dopo il successo della 62ma edizione dal 27 maggio al 17 settembre 2023 torna al MACTE la mostra del Premio Termoli. Giunto alla sua 63ma edizione, curata da Cristiana Perrella, il Premio Termoli è tra i più longevi del panorama artistico italiano e, dalla sua prima edizione nel 1955, ha consentito la creazione di una ricca collezione di opere d'arte.
Il Premio, articolato nelle sezioni Arti Visive e Architettura e Design, presenta per la Sezione Arti Visive una mostra di dodici artisti contemporanei, selezionati da un comitato curatoriale composto quest'anno da Davide Ferri, Alessandro Rabottini, Bruna Roccasalva e Alessandra Troncone.
Tra quelle dei partecipanti la giuria sceglierà l'opera vincitrice che entrerà nella collezione del MACTE con la modalità del premio acquisto.
MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli > 17 SEP. 2023
Via Giappone, Termoli (CB) www.fondazionemacte.com
Studio la Città propone tre nuove mostre per questa estate.
La personale di Jacob Hashimoto. Noise (photo) presenta per la prima volta un'intera raccolta di 34 opere su tela. Non saranno aquiloni monocromi a invadere lo spazio, né opere a parete con aquiloni colorati da collages multiformi. Questa volta Hashimoto lavora sulla tela, il suo lavoro è pura pittura. Una mostra innovativa da guardare con occhi attenti.
Per Vincenzo Castella. Orto botanico si tratta di una mostra dove l'artista si muove con lo stesso rigore tra gli affreschi rinascimentali e le collezioni botaniche: per il suo occhio e l'obiettivo fotografico infatti i due ambiti sono assolutamente paritetici.
Molti artisti dipingono lo stesso soggetto per tutta la vita, Lucas Reiner dipinge alberi da 23 anni perché ha trovato in loro un soggetto di grande versatilità, il cui studio riesce ad esprimere un'infinita varietà di sensazioni.
A Requiem in Progress è un ciclo di lavori ispirato dalla perdita di un caro amico nella primavera del 2019: l'artista Lawrence Carroll.
Fino al 16 settembre 2023, lunedì 14 - 18, martedì / venerdì 9 - 13 e 14 - 18.
Studio la Città > 16 SEP. 2023
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona
Vistamare è lieta di presentare dal 27 marzo al 15 settembre 2023 Passeggiate Intergalattiche, una mostra di Anna Franceschini e Nanda Vigo, in collaborazione con l'Archivio Nanda Vigo.
Da un'idea di Anna Franceschini – che con questo progetto dichiara un'affinità di spirito, di moto interiore e di meccanismo di pensiero con Nanda Vigo – l'esposizione rappresenta un dialogo tra due artiste che hanno dato voce, in momenti e contesti differenti, a una ricerca comune sui temi del movimento e dell'osservazione, del riflesso e della luce, attraverso opere eterogenee nei materiali quanto eclettiche nell'intuizione che le ha generate.
Orari: lunedì: 9.30 - 13.30, martedì-venerdì: 9.30 - 13.30 | 15.30 - 19.30.
Vistamare Pescara > 15 SEP. 2023
Largo dei Frentani, 13 - 65127 Pescara
T +39 085 694570 www.vistamare.com
Fondazione MAST presenta fino al 10 settembre 2023 la mostra Animo, Cipputi! Un racconto di 50 anni di lavoro in Italia nei disegni di Altan, curata da Cosimo Torlo in collaborazione con Altan e con il supporto di Solares Fondazione delle Arti.
L'esposizione nella MAST.Gallery 0, dedicata al personaggio iconico creato da Altan che ripercorre le opere di un artista che ha saputo raccontare con grande acume e irriverenza l'Italia e le sue trasformazioni degli ultimi decenni, fa parte delle iniziative per i 100 anni dell'impresa G.D e i 10 anni di Fondazione MAST. Cipputi, l'antieroe-operaio di Altan, si inserisce appieno nella dimensione culturale di Fondazione MAST, da sempre impegnata sul tema del lavoro visto attraverso la lente della fotografia.
Martedì - domenica 10.00 - 19.00.
Fondazione Mast > 10 SEP. 2023
Via Speranza, 42 - Bologna www.mast.org
In occasione del suo centenario, Triennale Milano presenta fino al 10 settembre 2023 la mostra Home Sweet Home, a cura di Nina Bassoli, curatrice per Architettura, rigenerazione urbana e città di Triennale, con progetto di allestimento di Captcha Architecture. L'esposizione, che parte dalla storia dell'istituzione e delle sue Esposizioni Internazionali per arrivare alla contemporaneità, intende riflettere sull'idea di casa e di abitare, da sempre argomenti privilegiati della ricerca di Triennale.
Dalla trasformazione dei ruoli di genere all'evoluzione del rapporto con la natura all'interno dello spazio domestico, fino alla crescente influenza della tecnologia sul modo di abitare, aumentata ulteriormente dopo due anni di pandemia Covid-19: questi sono alcuni dei temi centrali dell'esposizione, che intende mettere in luce alcuni grandi cambiamenti che negli ultimi cento anni hanno caratterizzato la sfera della casa.
Triennale Milano > 10 SEP. 2023
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano www.triennale.org
Presso il Museo di Villa Carlotta (Tremezzina, Lago di Como) è in corso la mostra personale di Stefano Arienti dal titolo Quadrante solare, che coinvolge gli ambienti del Museo e del Giardino Botanico di Villa Carlotta, presentando quasi quaranta opere, quasi tutte inedite. L'esposizione, a cura di Fulvio Chimento in collaborazione con Carlotta Minarelli, è organizzata dall'Ente Villa Carlotta con il supporto di Associazione Controcorrente; la mostra rimarrà aperta fino al 10 settembre 2023.
Una meridiana può essere definita come un "quadrante solare", che esercita la propria funzione grazie alla relazione tra luce e ombra attraverso la presenza di uno stilo. Il quadrante/superficie diventa lo spazio di azione dell'arte, mentre la sorgente solare rappresenta l'ispirazione artistica e intellettuale.
Museo Villa Carlotta > 10 SEP. 2023
Via Regina, 2 - Tremezzina, loc. Tremezzo - Como
Frittelli arte contemporanea celebra i novant'anni di Paolo Masi, inaugurando la personale Paolo Masi in Florence. Opere degli anni Ottanta, curata da Fabio Cavallucci.
L'esposizione ripropone i grandi dipinti su tela esposti nel 1985 presso la Sala d'Arme di Palazzo Vecchio in uno dei tributi offertigli dalla città. Opere che rimandano da una parte alla ricerca della natura, dello stato di calma e di pace che essa può offrire; dall'altra al riflesso della tecnologia, di quello che era allora lo strumento di comunicazione dominante: il televisore, di cui i dipinti sembrano raccogliere il brusio di pixel che accendono lo schermo di mille colori e riflessi.
La mostra, accompagnata da un ricco catalogo a cura di Fabio Cavallucci e realizzato da Dario Cimorelli Editore, rientra in una serie di iniziative, omaggio a Masi da parte dell'intera città di Firenze. A dare il La, infatti dal 10 maggio ci sarà un'esposizione-tributo molto speciale degli artisti amici del collettivo Base, mentre dal 26 maggio al 25 ottobre sarà possibile ammirare un'installazione site-specific nel loggiato esterno del Museo Novecento, ideata dall'artista e commissionata dal direttore Sergio Risaliti.
La mostra sarà visibile fino al 14 luglio 2023 (data prorogata al 09 settembre) dal lunedì al venerdì 10 - 13 e 15 - 18; sabato, domenica e festivi su appuntamento.
Frittelli Arte Contemporanea > 09 SEP. 2023
via Val di Marina 15, 50127 Firenze
Tel. 055 410153 info@frittelliarte.it www.frittelliarte.it
A Museion Passage - spazio dedicato alla valorizzazione della collezione museale e al legame con il territorio, accessibile gratuitamente - inaugura la mostra dedicata a una delle maggiori esponenti italiane della Poesia Visiva, Lucia Marcucci, in occasione del suo novantesimo compleanno. L'artista è parte dell'Archivio di Nuova Scrittura, collezione donata a Museion e al Mart da Paolo della Grazia nel 2020.
Le opere di Marcucci parlano dell'Italia del secondo dopoguerra, caratterizzata dal boom economico, un riassetto sociale e politico, e, verso la fine degli anni Sessanta, anche da contestazioni studentesche e da movimenti femministi. In questo clima, molti artisti e artiste scelgono di esprimersi secondo mezzi non convenzionali, con nuove tecniche e puntando sull'interdisciplinarità, come emerge dalle opere di Marcucci stessa. Lucia Marcucci. Poesie e no, a cura di Frida Carazzato sarà visibile fino al 3 settembre 2023.
Dal martedì alla domenica 10 - 18. Giovedì 10 - 22. Aperto i lunedì di agosto.
Museion - Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano > 03 SEP. 2023
Piazza Piero Siena, 1 - 39100 Bolzano BZ
"È delle città come dei sogni: tutto l'immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure il suo rovescio, una paura. Le città, come i sogni, sono costruite di desideri e di paure". Questa riflessione di Italo Calvino offre una delle possibili chiavi di interpretazione di Tecnologie Urbane, la mostra a cura di Luca Ceresoli e Serenella Di Marco, prodotta e voluta fortemente da CoopCulture, che Palazzo Merulana propone al suo pubblico dall'8 giugno a domenica 3 settembre 2023.
Il progetto espositivo non a caso arriva proprio nell'anno in cui si celebra il centenario della nascita di Calvino che, con le sue "Città invisibili", ha tracciato una geografia del pensiero e dell'immaginazione non meno concreta di quella reale.
Un percorso multidisciplinare che si confronta con quante più voci possibili nel panorama della città, per restituirne una visione organica, materiale e immateriale insieme.
Palazzo Merulana > 03 SEP. 2023
Via Merulana, 121 - 00185 Roma www.palazzomerulana.it
Museion, il museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano, è felice di annunciare l'attesissima mostra Shimabuku. Me, We dedicata al noto artista giapponese (*1969, Kobe, Giappone). Si tratta della prima personale di quest'artista in Italia, e della sua più ampia mostra europea allestita fino a oggi.
L'arte crossmediale di Shimabuku propone un approccio leggero, curioso e umoristico all'esperienza del mondo. I suoi lavori nascono da momenti privati di stupore, come un'idea, un incontro desiderato o una poesia. Attraverso la sua interazione con il mondo circostante, questa intimità diventa pubblica nel momento in cui l'artista mette in scena i suoi pensieri. Essenzialmente, i suoi ricordi fotografici, filmici e scultorei di questi incontri rappresentano delle dichiarazioni pubbliche nello spazio espositivo. Shimabuku riesce quindi a mostrare con efficacia le affinità tra animali, paesaggi, storie, idee e persone, rivelando al tempo stesso attimi inattesi e fuggevoli di condivisione e rispecchiamento.
Fino al 3 settembre 2023.
Museion > 03 SEP. 2023
Piazza Piero Siena, 1 - Bolzano www.museion.it Museion, museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano, presenta Plot, una mostra interdisciplinare e processuale dell'artista Asad Raza con la partecipazione degli architetti BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava), dell'artista Lydia Ourahmane e della coreografa Moriah Evans.
Con Plot, Museion esplora nuovi territori per le pratiche esperienziali e collaborative dell'allestimento di mostre. È un progetto che costruisce un dialogo tra arte visiva, scienza, architettura, danza e partecipanti locali legati da un forte rapporto con la terra.
La mostra nasce da una installazione site-specific, costituita da più di 60 tonnellate di "neosoil" (terriccio) artificiale, realizzata in collaborazione con scienziati del suolo e un "soil coordinator" che metterà insieme materiali locali e prodotti di scarto. Questi materiali saranno mescolati, e continuamente aggiunti da un gruppo di coltivatori, che offriranno ai visitatori del terriccio fertile da portare a casa per progetti e coltivazioni privati.
Fino al 3 settembre 2023.
Museion > 03 SEP. 2023
Piazza Piero Siena, 1 - Bolzano www.museion.it
A Museion Passage inaugura la mostra dedicata a una delle maggiori esponenti italiane della Poesia Visiva, Lucia Marcucci, in occasione del suo novantesimo compleanno. L'artista è parte dell'Archivio di Nuova Scrittura, collezione donata a Museion e al Mart da Paolo della Grazia nel 2020.
La mostra Lucia Marcucci. Il significato della poesia comprende opere storiche che datano dai primi anni Settanta, fino ad arrivare a lavori recenti degli anni Duemila e a opere su carta di soggetto sacro che raramente hanno fatto la loro comparsa nelle mostre di Marcucci.
Gli stendardi così come i manifesti pubblicitari creati con la tecnica del collage sono protagonisti della rinnovata critica alla società contemporanea, sfruttando l'ironia della Poesia Visiva.
Sono presenti in mostra anche i celebri libri oggetto/soggetto realizzati tra gli anni Novanta e inizio anni Duemila, che si pongono a metà tra le opere su carta e l'oggetto libro, coscienti della mutazione del linguaggio.
Dal 24 maggio al 2 settembre 2023.
Apalazzo Gallery > 02 SEP. 2023
Piazza Tebaldo Brusato, 35 - 25121 Brescia BS
Fino al 28 agosto la mostra Fuoriclasse espone, al Borghese Palace Art Hotel di Firenze, opere di design, dipinti, incisioni e sculture di Carlo Bimbi, Eugenio Cecioni, Mauro Cozzi e Domenco Viggiano.
L'evento, a cura di Paola Neri Viggiano s'inagura il 20 maggio alle ore 17.30. Nella serata inugurale una interessante conversazione e proiezione di Lisa Guarducci verterà sul tema dell'Arte di esporre l'Arte.
Borghese Palace Art Hotel > 28 AUG. 2023
Via Ghibellina, 174r, 50122 Firenze
Tel. 055 284363 www.borghesepalace.it
Il mito dell'Italian Style prese corpo 70 anni fa, negli anni '50, quando l'Italia, reduce dalle ferite della guerra, scelse di aggredire il futuro. Presto sarebbe arrivato il cosiddetto "Miracolo italiano", con le sue grandezze e fragilità, ma quel mito non si è mai offuscato, qualificandosi progressivamente sino ad imporsi come il plus del nostro Paese nei settori più diversi.
Questa grande esposizione, curata da Carla Cerutti, Enrico Minio Capucci e Raffaella Sgubin, rilegge quel momento storico alla luce di due specifiche componenti: la moda e il design, comprendendo in quest'ultimo anche la tradizione delle arti applicate, punto di forza della produzione italiana, più artigianale in epoche passate. A latere un terzo "fattore", il cinema, che di quell'Italian Style fu un potentissimo mezzo di amplificazione planetaria.
La mostra Italia Cinquanta. Moda e design. Nascita di uno stile si potrà ammirare nel sontuoso Palazzo Attems Petzenstein, nel cuore di Gorizia (futura Capitale europea della cultura insieme a Nova Gorica nel 2025) dal 21 marzo al 27 agosto 2023.
L'arco temporale preso in esame è idealmente quello che intercorre tra le elezioni del 18 aprile 1948 e le Olimpiadi di Roma del 1960, un periodo di rinascita economica e culturale, di grande fecondità sia dal punto di vista industriale che artistico e artigianale, momento aurorale del design italiano che sarebbe divenuto celebre come "Made in Italy".
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso lunedì. (La mostra sarà chiusa domenica di Pasqua ma aperta il lunedì di Pasquetta).
Palazzo Attems - Petzenstein > 27 AUG. 2023
Piazza Edmondo De Amicis, 2 - Gorizia
Tel 0481 385335 musei.erpac@regione.fvg.it musei.regione.fvg.it
La Fondazione Amedeo Modigliani di Roma ha una nuova sede nella Capitale e per celebrare l'avvenimento presenta Psiche, una mostra collettiva di arte contemporanea di ben 47 artisti italiani e stranieri che esporranno pitture, sculture, installazioni, opere d'arte digitale e fotografie; la mostra poi proseguirà fino al 30 luglio 2023.
"Psiche" è un progetto ideato e realizzato dalla Fondazione Amedeo Modigliani che intende promuovere e valorizzare a livello internazionale nuovi artisti emergenti; dal mito della Grecia alla contemporaneità della psicoanalisi, la mostra tocca i temi principali della natura umana.
Orari: tutti i giorni ore 10-19.30.
Fondazione Amedeo Modigliani > 30 JUL. 2023
Via San Crisogono, 45 - Roma www.fondazioneamedeomodigliani.org
Pirelli HangarBicocca presenta dal 6 aprile al 30 luglio 2023 Grand Bal, la mostra retrospettiva dedicata ad Ann Veronica Janssens, artista belga tra le più rilevanti a livello internazionale. Nei suoi 40 anni di carriera Janssens ha sperimentato l'inafferrabile e forgiato la luce, la sua materia prediletta, indagando la natura sensoriale e performativa di spazi e architetture, dando vita a opere mutevoli e in divenire.
Gli interventi dell'artista sono l'esito di una ricerca al confine tra arte e scienza e indagano come veri e propri laboratori i limiti percettivi e psichici dell'essere umano.
"Grand Bal" è concepita come un'estesa coreografia che accosta installazioni ambientali a lavori più intimi, tracciando un percorso visivo, sonoro e tattile che invita a muoversi tra il l'incorporeo e il tangibile, tra atmosfere surreali e rimandi a contesti sociopolitici e culturali della nostra contemporaneità.
Da giovedì a domenica, 10.30-20.30.
Pirelli HangarBicocca > 30 JUL. 2023
Via Chiese, 2 - 20126 Milano
Tel 02 6611 1573
Il sentimento umano e paterno di Armando per la cagnolina Pimpa alla scoperta del mondo; la sagacia e il disincanto del metalmeccanico Cipputi di fronte alle trasformazioni sociali; l'ironia quotidiana di Ugo e Luisa, marito apatico e moglie amareggiata alle prese con le piccole grandi cose della vita.
Sono personaggi che il pubblico ama da oltre cinquant'anni e che sono protagonisti di ALTAN, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com'è… e come dovrebbe essere, mostra a cura di Luca Raffaelli in collaborazione con Kika Altan, promossa da Pistoia Musei e Fondazione Caript, ospitata a Palazzo Buontalenti dal 25 marzo al 30 luglio 2023.
Con questo progetto realizzato appositamente per l'occasione, Pistoia Musei sceglie di rendere omaggio al grande artista e fumettista Francesco Tullio Altan (Treviso, 1942) offrendo, a pochi mesi dal suo ottantesimo compleanno, un percorso espositivo spettacolare, vario, divertente, capace di far riflettere la comunità sui temi di una società più inclusiva e rispettosa.
Pistoia Musei - Palazzo Buontalenti
Pistoia > 30 JUL. 2023 www.pistoiamusei.it
Dal 23 febbraio al 30 luglio 2023 Pirelli HangarBicocca presenta NOw/here, la mostra personale di Gian Maria Tosatti (Roma, 1980; vive e lavora a Napoli), uno degli artisti italiani più interessanti degli ultimi anni.
Due imponenti cicli pittorici: con queste nuove opere materiche, astratte e di grande formato, l'artista che nel 2022 ha rappresentato l'Italia alla 59. Biennale di Venezia, offre al pubblico una "retrospettiva sentimentale", svelando per la prima volta la sua pratica pittorica.
La mostra "NOw/here", a cura di Vicente Todolí, si compone di due cicli di dipinti presentati per la prima volta in Pirelli HangarBicocca, Ritratti (2022) e NOw/here (2023). Queste opere pittoriche di grande formato sono allestite in stretta relazione con l'architettura dello spazio di Pirelli HangarBicocca, generando momenti di dialogo e situazioni contrastanti.
Aperto da giovedì a domenica, 10.30-20.30.
Pirelli HangarBicocca > 30 JUL. 2023
Via Chiese, 2 - 20126 Milano info@hangarbicocca.org
Vistamare è lieta di presentare Faux, la prima mostra personale in Italia di Maria Loboda.
La mostra prende spunto dall'interesse dell'artista per il "falso" inteso nella forma di eleganti finte finiture e dell'imitazione. Loboda ha realizzato sette nuove sculture e una serie di pitture murali correlate, con cui esplora il concetto di imitazione.
Loboda trasforma lo spazio, creando un giardino contorto e pieno di ambiguità, fatto di sculture e pitture murali. In questo giardino non si distingue quello che è reale da quello che è finto, quello che è pericoloso da quello che è allettante.
Fino al 28 luglio 2023. Martedì - sabato 11.00 - 19.30.
Vistamare > 28 JUL. 2023
Via Spontini, 8 - 20131 Milano
T +39 02 6347 1549 info@vistamare.com vistamare.com
Il "pianeta sacro" della giovane artista Rita Sabo – che espone per la prima volta in Italia – sbarca in Piazza San Marco, a Venezia, nei sontuosi spazi della Biblioteca Nazionale Marciana.
In concomitanza con la "18a Biennale di architettura", da sabato 24 giugno fino al 23 luglio 2023 Venezia ospita le opere dell'artista Rita Sabo, di origine caucasica, ma ormai viennese d'adozione.
Le storiche Sale Monumentali della Biblioteca accoglieranno Sacred Planet, la mostra curata da Manfred Möller e promossa e organizzata dall'Associazione l'Arte in Pubblico di Dirk Geuer, che propone una straordinaria selezione di 11 dipinti di grande formato, ai quali si aggiunge una suggestiva scultura che rappresenta il "pianeta" che dà il titolo all'intera esposizione.
Biblioteca Nazionale Marciana > 23 JUL. 2023
Piazza San Marco, 13/a - 30124 Venezia
T. 041 240 7211 bibliotecanazionalemarciana.cultura.gov.it/mostre/sacred-planet Come un'ideale appendice alle Vite parallele di Plutarco, la mostra fotografica Mario De Biasi - Naturalis Historia, in programma al Broletto di Como fino al 23 luglio 2023 e curata da Eugenio Bitetti e Massimiliano Mondelli, rintraccia il legame di carattere, inclinazione e disposizione verso il mondo che avvicina Plinio il Vecchio e Mario De Biasi, e lo fa attraverso l'opera di quest'ultimo, vissuto a duemila anni di distanza dal primo.
La mostra presenta 74 fotografie in bianco e nero, tutte in edizione vintage e realizzate tra gli anni 50 e i primi anni 80.
L'esposizione, fra gli eventi delle Celebrazioni pliniane del 2023-2024, si svolge in occasione dei 100 anni dalla nascita del grande fotografo bellunese.
Da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.
Broletto di Como > 23 JUL. 2023
Piazza Duomo 2, Como Fondazione Elpis presenta da martedì 4 aprile a domenica 23 luglio 2023 nei nuovi spazi di Milano, la mostra Chi ghe pi Nisün! (Qui non c'è più Nessuno!) con opere di Bekhbaatar Enkhtur, Martina Melilli, Matteo Pizzolante e Agnese Spolverini. Il progetto espositivo è realizzato in collaborazione con Ramdom, associazione culturale attiva sul territorio pugliese dal 2011.
Attraverso una serie di installazioni appositamente realizzate per la Fondazione, Chi ghe pi Nisün! raccoglie le ricerche e le sperimentazioni di quattro artisti tra loro differenti per provenienza, formazione e pratica (ph. Alice Caracciolo).
Fondazione Elpis > 23 JUL. 2023
Via A. Lamarmora, 26 - Milano
Tel +39 02 8974 5372 info@fondazioneelpis.org www.fondazioneelpis.org
Pinacoteca Agnelli presenta l'inedita mostra personale dedicata a Lee Lozano (1930-1999), artista pioniera e figura chiave della scena newyorkese degli anni Sessanta e primi anni Settanta.
La mostra Strike, ideata e realizzata da Pinacoteca Agnelli, sarà aperta al pubblico fino al 23 luglio 2023 negli spazi del museo a Torino. Successivamente sarà presentata alla Bourse de Commerce - Collezione Pinault di Parigi dal 20 settembre 2023 al 12 febbraio 2024.
Strike, a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, è la prima rassegna monografica di Lee Lozano in Italia. La mostra si inserisce coerentemente nella rinnovata missione contemporanea dell'istituzione, che ha l'obiettivo di portare alla luce prospettive artistiche inedite in relazione all'eredità storica e simbolica della sede espositiva e del suo passato industriale.
Pinacoteca Agnelli > 23 JUL. 2023
Via Nizza, 230 - 10126 Torino www.pinacoteca-agnelli.it Fondazione Marconi e Gio´ Marconi sono lieti di annunciare Gianni Colombo. A Space Odyssey, un'importante retrospettiva dedicata all'artista milanese in occasione del trentesimo anniversario dalla sua scomparsa. La mostra intende mettere a fuoco la particolare drammaturgia spaziale che connota il suo lavoro, a partire da un confronto con il colossal fantascientifico di Stanley Kubrick del 1968.
Considerato uno dei maggiori esponenti dell'arte cinetica e ambientale internazionale, Gianni Colombo fa del vincolo tra spazio e corpo il catalizzatore di tutti i suoi interessi di ordine plastico. Attraverso l'uso di flash luminosi, di oggetti in movimento, di ambienti immersivi e il ricorso a elementi architettonici isolati, l'artista realizza dispositivi spaziali perturbanti in grado di disorientare le forme percettive acquisite e di decostruire i codici dei comportamentali ordinari.
Fino al 17 luglio 2023.
Gió Marconi > 17 JUL. 2023
Via Tadino 15, 20124 Milano
T. +39 02 29404373
E. info@giomarconi.com www.giomarconi.com Alessandra Piolotto è un'esploratrice delle fotografie anonime. Attraverso una vera e propria ginnastica di attenzione Piolotto si muove dentro la fotografia. Segue tracce e colleziona segni: talvolta sono evidenti, altre volte sono nascosti, quasi inaccessibili.
Il mondo dell'artista si mescola con l'universo dell'immagine. Nasce così un montaggio narrativo ibrido composto da un racconto e da artefatti ogni volta diversi. Da Micamera in mostra, insieme alla fotografia e al racconto, una serie di forme del suono in metallo, un arazzo e una traccia sonora nata dalla collaborazione con l'artista Gea Brown. Alessandra Piolotto: L'ora felice in La maggiore sarà visibile fino al 15 luglio 2023 dal mercoledì al sabato 10-13 e 16-19.
Micamera
Medardo Rosso, 19 - Milano > 15 JUL. 2023
Tel +39 02 9144 3090 La galleria A plus A ha il piacere di annunciare Gymnasia la prima personale in Italia di Monilola Olayemi Ilupeju. L'artista nigeriana-americana presenta un'installazione di dipinti, sculture e disegni inediti, realizzata tra il suo studio a Berlino e la sua residenza a Venezia.
Ispirandosi alle numerose contraddizioni e ai doppi significati della palestra, Ilupeju trasforma la galleria in un'arena con figure nude e sculture metalliche che fanno riferimento ad antichi attrezzi ginnici. Incarnando diverse posture di sforzo e recupero, i corpi dipinti su tela e carta vengono ritagliati, e svincolati dai parametri del rettangolo, diventano liberi di interagire con le armature flessibili e l'architettura della galleria. In questo modo la relazione con lo spazio che li circonda diventa più nitida e concreta, e a seconda del modo in cui la tela si incurva, emergono diverse prospettive e percezioni.
Fino al 15 luglio 2023.
AplusA Gallery > 15 JUL. 2023
San Marco 3073 - 30124 Venezia
Tel/Fax: 0412770466 www.aplusa.it Dal 26 maggio al 14 luglio 2023, Antonia Jannone Disegni di Architettura presenta Half Earth, la nuova mostra dell'architetto, artista e educatore Steven Holl (Washington, 1947) a cura di Steven Holl Architects.
Il progetto espositivo – a cinque anni dalla prima mostra "One Two Five" curata da Marco Sammicheli – è una riflessione sul ruolo dell'architettura come attività, oggi inevitabilmente e imprescindibilmente, legata ai doveri dell'uomo nei confronti della Natura.
L'idea di ripensare gli insediamenti urbani e la loro densità è, oggi più che mai, un compito fondamentale, nonché un dovere per urbanisti e architetti.
Antonia Jannone Disegni di Architettura > 14 JUL. 2023
Corso Garibaldi, 125 - 20121 Milano www.antoniajannone.it
Antonio Colombo Arte Contemporanea presenta dal 26 maggio al 14 luglio 2023 la mostra collettiva Through The Grapevine di Grotesk, Russ Pope e Nathaniel Russell, tre artisti che condividono riferimenti alla cultura street e urban e che per l'occasione presentano una serie di opere inedite che celebrano il valore e il piacere della musica e della sua condivisione.
La mostra prende il titolo dalla cover di I Heard It Through The Grapevine della band punk rock inglese The Slits e raccoglie una serie di opere ispirate alla musica, all'atto di ascoltare, suonare, condividere la musica con gli amici e ballarla, vivere con e attraverso la musica. I tre artisti sono coordinati da Russ Pope che collabora con la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea da diversi anni, sia in qualità di artista che di curatore.
Orari di apertura: martedì - venerdì, 10.00 / 13.00 e 15.00 / 19.00 - sabato 15.00 / 19.00.
Antonio Colombo Arte Contemporanea > 14 JUL. 2023
Via Solferino, 44 - 20121 Milano
T +39 02 29060171 info@colomboarte.com www.colomboarte.com La mostra Man Ray. Opere 1912-1975 rende omaggio al lavoro del grande maestro Emmanuel Radnitzky, in arte Man Ray, nato a Filadelfia nel 1890 e morto a Parigi nel 1976, passato alla storia come uno dei più grandi fotografi del secolo scorso, ma anche straordinario pittore, scultore e regista d'avanguardia.
La mostra – curata da Walter Guadagnini e Giangavino Pazzola – raccoglie circa 340 pezzi, fra fotografie, disegni, dipinti, sculture e film: il percorso espositivo è, per la qualità delle opere e per la loro provenienza da importanti collezioni nazionali e internazionali, un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano immergersi nel fecondo periodo delle avanguardie di inizio Novecento e nella creatività di uno dei protagonisti assoluti di quella stagione, attivo poi anche nella seconda metà del secolo.
Fino al 9 luglio 2023.
Palazzo Ducale, Appartamento del Doge > 09 JUL. 2023
Genova Nel trentennale della morte di Federico Fellini (avvenuta il 31 ottobre 1993 a Roma a settantatré anni), la mostra focus allestita dalla Fondazione Magnani-Rocca nella sontuosa Villa di Mamiano di Traversetolo (Parma) dal 18 marzo al 2 luglio 2023, intende omaggiare il celeberrimo regista nella dimora che ebbe come ospite Nino Rota, autore delle più celebri colonne sonore dei suoi film, quali quelle per 8½, Giulietta degli spiriti, Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova.
La mostra – a cura di Mauro Carrera e Stefano Roffi – dal titolo Fellini. Cinema è sogno, ripercorre la carriera di uno dei più grandi registi della storia del cinema, ideatore di film di fama internazionale, narratore originalissimo dell'Italia del suo tempo.
L'esposizione presenta sontuosi costumi, appartenenti allo CSAC di Parma, realizzati per i film e indossati da celebri attori come Marcello Mastroianni e Donald Sutherland, le locandine dei film stessi, vere pietre miliari della storia del cinema e della grafica, oltre a sorprendenti disegni del regista e a rare fotografie d'epoca.
Fondazione Magnani-Rocca > 02 JUL. 2023
Mamiano di Traversetolo - Parma Tintoretto, William Hamilton, George Romney, Francesco Hayez, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, James Tissot, Giovanni Boldini, Vittorio Corcos, Henry Matisse, Josef Hoffmann, Giacomo Balla, Piet Mondrian, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Damien Hirst insieme con Charles Frederick Worth, Ventura, Mariano Fortuny, Paul Poiret, Salvatore Ferragamo, Coco Chanel, Germana Marucelli, Valentino Garavani e Pierpaolo Piccioli, Giorgio Armani, Christian Dior di John Galliano, Gucci, Prada, Tom Ford, Cristobal Balenciaga, Yohij Yamamoto: sono soltanto alcuni dei 100 artisti e dei 50 stilisti e couturier protagonisti di L'arte della moda. L'età dei sogni e delle rivoluzioni, 1789-1968. La grande mostra, ideata e realizzata da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì negli spazi del Museo Civico San Domenico, resterà aperta dal 18 marzo al 2 luglio 2023.
Museo Civico San Domenico
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì > 02 JUL. 2023
P.le Guido da Montefeltro, 12 - Forlì www.mostremuseisandomenico.it
Impossibile camminare per Rovigo senza imbattersi in almeno un'opera di Virgilio Milani (1888 - 1977). Per diversi decenni egli venne chiamato a connotare con le sue sculture, spesso monumentali, decine di luoghi ed edifici pubblici, palazzi, chiese e tombe. Per chi poteva permetterselo, mostrare in casa un suo bronzo era questione di status symbol. È una mostra corale quella dedicata a Virgilio Milani, il più importante scultore rodigino del Novecento. Accanto a lui, ad essere raccontati sono artisti come Mario Cavaglieri, Leone Minassian, Edoardo Chendi sino a Paolo Gioli, insieme alla figura del critico Giuseppe Marchiori. A delineare un viaggio nell'arte ma anche nella storia e nelle storie dal primo dopoguerra agli anni Ottanta del Novecento polesano.
Virgilio Milani e l'Arte del '900 in Polesine resterà aperta fino al 25 giugno 2023.
Palazzo Roncale > 25 JUN. 2023
Piazza Vittorio Emanuele, 25 - 45100 Rovigo
A più di settant'anni dal primo incontro tra Carlo Ludovico Ragghianti e la ceramica di Fausto Melotti, e a vent'anni dalla pubblicazione del "Catalogo generale della ceramica" dell'artista, una mostra racconta e approfondisce questa produzione, a torto considerata secondaria, di uno dei protagonisti della trasformazione dell'arte italiana del Novecento.
Differenti tipologie di opere di Melotti, a confronto con lavori in ceramica di artisti coevi, ci restituiscono un ritratto dell'artista inserito nel suo tempo. Fausto Melotti. La ceramica sarà visibile fino al 25 giugno 2023.
Fondazione Ragghianti Complesso monumentale di San Micheletto > 25 JUN. 2023
Via San Micheletto, 3 - Lucca www.fondazioneragghianti.it
Alle OGR Torino, dal 29 marzo al 25 giugno 2023, la mostra Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall'algoritmo, a cura di Giorgio Olivero, apre uno spazio di indagine su come cambiano i comportamenti individuali e collettivi quando siamo costantemente classificati, misurati, simulati e riprogrammati.
La trasformazione della definizione di umano, su un pianeta saldamente avvolto in un sistema di calcolo invisibile, pervasivo e in continua espansione, è esplorata attraverso le opere di Universal Everything (Regno Unito), Paolo Cirio (Italia), Eva e Franco Mattes (Italia), Brent Watanabe (Stati Uniti), Geumhyung Jeong (Corea del Sud) e James Bridle (Regno Unito).
Giovedì e Venerdì 18:00 - 22:00, Sabato e Domenica 10:00 - 20:00.
OGR Torino > 25 JUN. 2023
Corso Castelfidardo, 22 - Torino www.ogrtorino.it
Figura artisticamente e culturalmente carismatica, appartenente alla neo-avanguardia multimediale del Novecento e all'arte contemporanea, Živa Kraus è una pittrice, gallerista, curatrice storica, nata a Zagabria, capitale croata in cui si è formata all'Accademia di Belle Arti. Pittrice e disegnatrice sensibile e innovativa, viene, nel 1979, recensita, dallo scrittore, critico e drammaturgo Alberto Moravia, suo estimatore e sodale, che la definisce "Realista dell'invisibile, proprio come Courbet e Guttuso sono realisti del visibile".
Živa Kraus presenta in mostra un corpus di opere su carta, di pittura e disegno astratti, ad andamento segnico, gestuale, scritturale. I suoi pastelli sono - come lei stessa li definisce - pagine di polvere e luce, di quella particolare luce lagunare in cui è ravvisabile la sua città d'adozione, quella Venezia a cui non cessa di consegnare il lascito culturale della sua vita nell'arte. Živa Kraus - Traccia e aura in pittura a cura di Christine Enrile e Viana Conti rimarrà aperta fino al 18 giugno 2023. Orari martedì 9-13 e 13.30-17.30, da mercoledì a sabato: 9 - 13 e 15 - 19.
c|e contemporary > 18 JUN. 2023
Via Gerolamo Tiraboschi, 2/76 - 20135 Milano
Tel 02 4548 3822
XNL Piacenza è lieta di annunciare che la mostra Sul vestito lei ha un corpo. Note su Sonia Delaunay - il progetto espositivo di Meris Angioletti e Ulla von Brandenburg a cura di Paola Nicolin - è prorogata fino al 18 giugno 2023.
Oltre a offrire ai visitatori la possibilità di apprezzare l'opera-mostra che le due artiste internazionali hanno dedicato alla figura dell'artista russo-francese Sonia Delaunay, la proroga sarà l'occasione per proseguire la sempre più richiesta attività formativa dedicata alle scuole, che in questi mesi sta coinvolgendo oltre 1200 studenti. In programma, gli atelier creativi per la scuola primaria "Il colore delle emozioni" a cura di Associazione Mercurio e "Sul colore lei ha un'ombra" a cura di Enrica Carini e l'Atelier d'artista ideato e diretto da Meris Angioletti per i ragazzi dei licei.
XNL Piacenza Centro d'arte contemporanea, cinema, teatro e musica > 18 JUN. 2023
Via Santa Franca, 36 - 29121 Piacenza PC
T. +39 0523 323534
M. press@xnlpiacenza.it
Dal 4 marzo al 18 giugno 2023 la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si uniscono per celebrare le stelle dell'arte contemporanea con la mostra Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye. Oltre 70 opere dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas, Lynette Yiadom-Boakye per festeggiare i trent'anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più prestigiose raccolte d'arte contemporanea a livello internazionale.
Curata da Arturo Galansino, Direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Reaching for the Stars esplora le principali ricerche artistiche attraverso una costellazione di opere esposte in tutti gli spazi di Palazzo Strozzi. Tra pittura, scultura, installazione, fotografia e video, la mostra esalta il dialogo tra il palazzo rinascimentale e l'arte contemporanea, proponendo ai visitatori un percorso alla scoperta delle grandi stelle dell'arte globale degli ultimi decenni.
Palazzo Strozzi > 18 JUN. 2023
Piazza Strozzi - 50123 Firenze
Tel. +39 055 26 45 155
Dall'11 febbraio al 18 giugno 2023 Palazzo Tarasconi celebra il centenario della nascita di Roy Lichtenstein (New York 1923) uno dei maggiori interpreti dell'arte del XX secolo e un maestro della Pop Art, con la mostra Roy Lichtenstein. Variazioni Pop.
La mostra, curata da Gianni Mercurio, presenta i numerosi temi affrontati dal grande artista americano attraverso una selezione di oltre 50 opere (edizioni e serigrafie, sperimentazioni su metallo, tessuti e plastica oltre a fotografie e video) provenienti da prestigiose collezioni europee e americane.
Palazzo Tarasconi > 18 JUN. 2023
Via Farini, 37, 43100 Parma PR www.palazzotarasconi.it/mostra/roy-lichtenstein
Saporiti Italia, Main Partner della mostra Andy Warhol. Serial Identity (al Museo MA*GA di Gallarate dal 22 gennaio al 18 giugno 2023), porta nelle sale del museo le sue iconiche poltroncine Jumbo, edizione speciale dell'originale seduta disegnata da Alberto Rosselli nel 1968, reinterpretate nel colore da importanti studi di architettura internazionali per la recente esposizione 100+1 all'ADI Design Museum di Milano.
La rassegna "Andy Warhol. Serial Identity", curata da Maurizio Vanni ed Emma Zanella, ripercorre la produzione dell'artista attraverso oltre 200 opere provenienti da collezionisti privati e da istituzioni internazionali, tra cui cicli famosissimi quali i Flowers, le Campbell's Soup, i Death & Disasters, i ritratti di celebrità quali Marilyn Monroe, Jacqueline Kennedy, Mao Tsê-tung.
Le opere sono affiancate da una vasta sezione dedicata ai film realizzati dall'artista, da una sezione inedita dedicata alla Andy Warhol TV e da una serie completa delle cover dei vinili realizzate da Warhol.
Museo MA*GA > 18 JUN. 2023
Via E. De Magri, 1 - Gallarate www.museomaga.it
Building è lieta di presentare fino al 17 giugno 2023 la mostra Aldo Mondino. Regole per l'inganno, a cura di Alberto Fiz e con la collaborazione dell'Archivio Aldo Mondino, dedicata a uno dei più significativi protagonisti della scena artistica internazionale del dopoguerra.
Attraverso una selezione di circa quaranta opere fra dipinti, disegni, sculture e installazioni realizzate tra il 1963 e il 2003, la retrospettiva ripercorre le tappe fondamentali dell'indagine di Aldo Mondino (Torino, 1938 - 2005) evidenziando l'originalità di una ricerca ironica e trasgressiva che ha messo costantemente in discussione i dogmi estetici che si sono succeduti sin dagli anni Sessanta.
Building > 17 JUN. 2023
Via Monte di Pietà, 23 - Milano www.building-gallery.com
Per l'anno d'intermezzo della Biennale di Fotografia di Casale Monferrato, il Comune di Casale e il Direttore artistico Mariateresa Cerretelli annunciano la prima stagione del Middle MonFest con una grande esposizione dedicata alla brillante personalità creativa di Maria Vittoria Backhaus, dai suoi esordi negli Anni Settanta al contemporaneo.
Le immagini rispecchiano interpretazioni nuove e controcorrente realizzate per la Moda, il Design e la Ritrattistica, con una fantasmagorica produzione di Still life e di Costruzioni artistiche che esprimono la versatilità di una grande protagonista italiana della fotografia. Maria Vittoria Backhaus. I Miei Racconti di Fotografia Oltre la Moda resterà aperta fino all'11 giugno 2023.
Sale del Secondo piano del Castello > 11 JUN. 2023
Casale Monferrato (Alessandria)
La mostra Vivian Maier. Shadows and Mirrors, composta da 93 autoritratti, racconta la grande fotografa e la sua ricerca incessante di trovare un senso e una definizione del proprio essere. L'esposizione è in programma presso Palazzo Sarcinelli a Conegliano, dal 23 marzo al 11 giugno 2023.
La mostra, a cura di Anne Morin in collaborazione con Tessa Demichel e Daniel Buso, è organizzata da ARTIKA, in sinergia con di Chroma Photography e la Città di Conegliano.
"Un ritratto non è fatto nella macchina fotografica. Ma su entrambi i lati di essa", così il fotografo Edward Steichen riassumeva il principio della fotografia. Un processo creativo che ha origine dalla visione dell'artista e che si concretizza solo in un secondo tempo nello scatto. Nel caso di Vivian Maier: il suo stile, i suoi autoritratti, hanno origine da una visione artistica al di qua dell'obiettivo fotografico. Per lei fotografare non ha mai significato dar vita a immagini stampate e quindi diffuse nel mondo, quanto piuttosto un percorso di definizione della propria identità.
Palazzo Sarcinelli > 11 JUN. 2023
Conegliano (Tv)
FuturDome presenta The Vacuum Decay, mostra personale di Marco Pietracupa (Bressanone, 1967), a cura di Atto Belloli Ardessi.
The Vacuum Decay, ovvero il decadimento del falso vuoto e` una ipotetica condizione astrofisica in cui si attua una sorta di autodistruzione dell'universo. FuturDome propone una serie di immagini create da Pietracupa durante il primo lockdown di marzo 2020.
Per falso vuoto si intende una regione teorica apparentemente stabile dello spazio, rappresentabile come una bolla, che potrebbe potenzialmente collassare all'istante.
Fino al 10 giugno 2023.
FuturDome > 10 JUN. 2023
Via Paisiello, 6 - Milano
Dal 6 aprile 2023, con la mostra Whisperers di Lito Kattou (Cipro, 1990), prende il via Corpo Celeste, nuovo ciclo espositivo di Project Room, il progetto "osservatorio" di Fondazione Arnaldo Pomodoro, che quest'anno viene affidato alla curatrice Chiara Nuzzi (Napoli, 1986).
Ispirato all'omonima raccolta di saggi della scrittrice Anna Maria Ortese e ai suoi tentativi di "restituire al reale il significato di appartenenza a un'altra realta`, piu` grande e inconoscibile", Corpo Celeste si articola in due mostre personali, la prima dedicata a Lito Kattou e la successiva, prevista a settembre 2023, a Paul Maheke (Francia, 1985). In entrambe le mostre la scultura è uno strumento di costruzione di corpi altri, ibridati con la materia, la natura e il mondo animale, per abitare nuovi mondi.
Fino al 9 giugno 2023.
Fondazione Arnaldo Pomodoro > 09 JUN. 2023
Via Vigevano, 9 - Milano
Palazzo Reale presenta La Pace Preventiva, una mostra - installazione di Michelangelo Pistoletto pensata appositamente, in occasione dei suoi 90 anni, per la suggestiva Sala delle Cariatidi visitabile da giovedì 23 marzo a domenica 4 giugno 2023.
La Pace Preventiva a cura di Fortunato D'Amico rappresenta il raggiungimento della consapevolezza attraverso l'esperienza immersiva nel Labirinto creato da Michelangelo Pistoletto. Un tragitto disorientante fra le opere dell'artista che accompagna a conoscere proprio quell'itinerario di consapevolezza che ha gradualmente consentito a Pistoletto di concepire "l'arte al centro di una trasformazione responsabile della società", espressione che costituisce la mission della sua fondazione, Cittadellarte, attiva come scuola a Biella dagli anni '90.
L'omaggio prosegue in città con tre installazioni in altrettanti musei civici: il Museo di Storia Naturale, il Planetario Ulrico Hoepli e l'Acquario. Un percorso artistico diffuso per riflettere sulla necessità di instaurare quella Pace Preventiva che è una delle cifre della poetica di Pistoletto.
Palazzo Reale, Sala delle Cariatidi > 04 JUN. 2023
Piazza Duomo, 12 - Milano
Museion Passage inaugura l'opera dell'artista visivo Dan Graham Sonic Youth Pavilion destinata ad ospitare progetti collaterali sull'analisi del video come strumento artistico.
L'installazione, al tempo stesso una scultura, un elemento architettonico e una mostra, è stata concepita e creata dall'artista nel 2008 appositamente per Museion, come parte integrante della mostra "Sonic Youth Etc.: Sensational Fix". Lo spazio e l'opera concepito da Graham e ora posizionato al piano terra di Museion prende la forma di un padiglione di vetri e specchi semiriflettenti, con pareti di acciaio traforato dove è possibile entrare, un ambiente permeabile allo sguardo sia di chi è fuori che di chi è dentro.
Primo momento feat. ZeLIG: fino al 4 giugno 2023 - My Bolzano. Sguardi sulla città.
Secondo momento feat. Saim Demircan: dal 9 giugno al 3 settembre 2023 -Time Frame.
Inoltre Museion Passage inaugura la mostra omaggio all'artista, musicista e compositore sudtirolese Albert Mayr in occasione del suo ottantesimo compleanno per ricordare aspetti centrali del suo straordinario lavoro, situato tra musica e arte, in una presentazione dove verrà celebrato con opere provenienti dagli anni Settanta, Ottanta e Novanta della collezione museale.
Fino al 4 giugno 2023.
Museion - Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano > 04 JUN. 2023
Piazza Piero Siena, 1 - 39100 Bolzano BZ
Tel: 0471 223413
A un anno dall'invasione della Russia all'Ucraina, il Mart presenta I girasoli ucraini, la prima mostra italiana su Maria Prymachenko, artista UNESCO nel 2009.
Esponente della pittura naif ed erede di una tradizione folcloristica secolare, Maria Prymachenko ispirò grandi artisti come Picasso, Matisse e Chagall.
Nei suoi lavori mescola cultura popolare e arte moderna, risignifica l'iconografia della tradizione ucraina, racconta esperienze personali e sogni. Con animali fantastici, flora lussureggiante, simboli ancestrali l'artista ridefinisce gli immaginari popolari e li rende universali. Il lavoro di Maria Prymachenko si nutre di antiche tradizioni ucraine, le sue immagini sono piene di una combinazione di percezione individuale del mondo circostante, della pittoresca natura ucraina, di racconti popolari, di canzoni, di rituali, di sincerità e ospitalità della terra ucraina. Con il suo stile riconoscibile, vivace, immediato è stata amata da diverse generazioni che, a partire dalla prima metà del novecento, hanno contribuito a costruirne il mito.
Fino al 4 giugno 2023.
Mart - Palazzo delle Albere > 04 JUN. 2023
Palazzo delle Albere
Via Roberto da Sanseverino, 43 - 38122 Trento www.mart.tn.it Alberto Giacometti e Lucio Fontana per la prima volta insieme. Un progetto museale inedito presenta l'incontro ideale e il dialogo potente fra due giganti del Novecento, grazie al confronto straordinario fra capolavori in arrivo dall'Italia e dall'estero.
La mostra Giacometti - Fontana. La ricerca dell'assoluto, a cura di Chiara Gatti e Sergio Risaliti (2 marzo - 4 giugno 2023), sarà ospitata all'interno degli spazi monumentali del Museo di Palazzo Vecchio, in particolare nella Sala delle Udienze e nella Sala dei Gigli, dove oggi si conserva la celebre Giuditta di Donatello. Per la prima volta saranno, infatti, messe in relazione queste due colonne portanti del XX secolo, così distanti nelle attitudini e nella vita, ma altrettanto legate da una riflessione sulla verità nell'arte, conquistata attraverso l'esperienza della materia e insieme dell'immaginazione, in bilico fra la dimensione primordiale del tempo e quella cosmologica dello spazio.
Museo Novecento Lun - Mar - Mer - Ven - Sab - Dom 11:00 - 20:00. Giovedì chiuso.
Museo di Palazzo Vecchio Lun - Mar - Mer - Ven - Sab 9:00 - 19:00. Giovedì 9:00 - 14:00.
Museo di Palazzo Vecchio
Piazza della Signoria - Firenze
Tel. +39 055 2768224 info@musefirenze.it
Dopo il grande successo di Robert Doisneau, Camera - Centro Italiano per la Fotografia di Torino propone Eve Arnold. L'opera, 1950-1980, dal 25 febbraio al 4 giugno 2023, un'altra leggenda della fotografia del XX secolo, la fotografa americana che ha saputo raccontare il mondo con un "appassionato approccio personale", unico strumento reputato da lei indispensabile per un fotografo.
Per intendere la sua importanza nella storia della fotografia, è sufficiente ricordare che Eve Arnold è stata la prima donna, insieme a Inge Morath, a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos nel 1951.
Determinazione, curiosità e, soprattutto, la volontà di fuggire da qualsiasi stereotipo o facile categorizzazione le hanno permesso di produrre un corpus eclettico di opere: dai ritratti delle grandi star del cinema e dello spettacolo ai reportage d'inchiesta dove ha affrontato temi e questioni assolutamente centrali nel dibattito pubblico di ieri e di oggi.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 04 JUN. 2023
Via delle Rosine, 18 - Torino www.camera.to
Kunst Meran Merano Arte dedica la sua attuale mostra alla Typoésie, termine francese che unisce "tipografia" e "poesia" in riferimento alla pratica di composizione dei testi incentrata su aspetti come l'armonia, la precisione e l'equilibrio. Protagonisti dell'esposizione, due amici molto legati a Merano, Heinz Waibl (1931-2020) e Siegfried Höllrigl (1943), che hanno padroneggiato perfettamente questa pratica. Typoésien. Heinz Waibl - Siegfried Höllrigl è la prima retrospettiva postuma di Waibl e la più ampia mostra di Höllrigl, in occasione del suo 80° compleanno.
Fino al 4 giugno 2023. Mar-sab: ore 10 - 18 / dom e festivi: ore 11 - 18.
Kunst Meran Merano Arte > 04 JUN. 2023
Via Portici 163 - 39012 Merano
Info: info@kunstmeranoarte.org www.kunstmeranoarte.org
Il Museo di Palazzo Grimani di Venezia celebra la figura della fotografa Inge Morath (Graz 1923 - New York 2022) con una sezione inedita per l'Italia dedicata alla città lagunare dove la sua carriera ebbe avvio. È stato l'amore a condurre nel novembre del 1951 Inge Morath e Lionel Burch, neo sposi, a Venezia. E sono stati il maltempo in Laguna e Robert Capa, a far diventare lei, che con la fotografia non aveva dimestichezza diretta ma che collaborava già con la celebre agenzia fotografica parigina, la prima donna fotografa dell'Agenzia Magnum Photos.
La mostra che dal 18 gennaio al 4 giugno 2023 si ammirerà al Museo di Palazzo Grimani focalizza la Venezia di Inge Morath, attraverso il celebre reportage che la fotografa austriaca realizzò in Laguna, quando l'Agenzia Magnum la inviò in città per conto de L'Oeil, rivista d'arte che aveva scelto di corredare con scorci veneziani un reportage della mitica Mary McCarthy.
Inge Morath. Fotografare da Venezia in poi è curata da Kurt Kaidl e Brigitte Blüml, con Valeria Finocchi; promossa dalla Direzione regionale Musei Veneto (direttore Daniele Ferrara) e la società Suazes che, alcuni anni fa, ha fatto conoscere in maniera dettagliata la carriera di questa fotografa in Italia.
Orari: martedì-domenica dalle 10.00 alle 19.00, lunedì chiuso.
Museo di Palazzo Grimani > 04 JUN. 2023
Ramo Grimani, Castello 4858 - 30122 Venezia
Tel. 041.241.1507 ingemorathexhibition.com
Studio la Città presenta la mostra Autodisporsi. Caso e volontà: una doppia personale con lavori inediti di Emil Lukas e Giorgio Vigna, accompagnata da un testo critico di Marco Meneguzzo. Artisti in apparenza agli antipodi, soprattutto nell'utilizzo di tecniche differenti (gesso, materialiorganici, inchiostro, tela, carta per Emil Lukas; vetro di Murano, rame,b ronzo, per Giorgio Vigna) sono in realtà accomunati da un processo creativo comune. La selezione dei pezzi in mostra infatti, comprende sia lavori nuovissimi, realizzati nell'arco degli ultimi mesi ed esposti qui per la prima volta, che opere tratte da serie precedenti, nell'intento di evidenziare come l'armonia di caso e volontà sia da sempre il tratto distintivo di questi due artisti.
Fino al I giugno 2023. Orari: lunedì 14-18, martedì - venerdì 9-13 e 14-18.
Studio la Città > 01 JUN. 2023
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona
Tel +39 045597549
Dal 3 al 29 maggio 2023 lo spazio Corner del MAXXI-Museo nazionale per le arti del XXI secolo ospiterà la nuova mostra di Dieter Nuhr, Circondato di lontano (photo) curata da Dirk Geuer. Supportata dalla Brost Foundation, una delle fondazioni culturali tedesche più importanti, più di 20 opere di Dieter Nuhr, fotografie digitalmente modificate con l'uso di moderne tecniche pittoriche, saranno esposte per celebrare la diversità scenica e culturale del mondo.
Inoltre ospiterà fino al 4 giugno una selezione di film e documentari per raccontare una delle stagioni d'oro dell'arte italiana, in occasione della mostra Claudio Abate. superficie sensibile powered by Fondazione In Between Art Film.
Orari: da martedì a domenica ore 11-19; lunedì chiuso.
MAXXI-Museo nazionale per le arti del XXI secolo > 29 MAY 2023
Via Guido Reni, 4/a - Roma www.dieternuhr.de www.maxxi.art Oltre trenta opere realizzate tra gli anni Settanta e i primi Duemila in un percorso che attraversa il Salone di Mariano Rossi, la Sala di Apollo e Dafne, la Sala degli Imperatori e quella di Enea e Anchise per espandersi nel Giardino dell'Uccelliera ed eccezionalmente nel Giardino della Meridiana: con Giuseppe Penone. Gesti Universali, a cura di Francesco Stocchi, dal 14 marzo al 28 maggio 2023 la Galleria Borghese torna ad aprirsi al contemporaneo, una mostra che è un omaggio all'immutata vitalità della scultura e a un Maestro dell'Arte Povera.
L'esposizione parte dalla ricerca di qualcosa che non è presente negli splendidi spazi della Galleria, offrendo una nuova lettura di quel rapporto tra paesaggio e scultura che la statuaria antica presente nella GAO BO OFFERTA Venezia-Himalaya collezione del museo ci racconta secondo canoni classici.
Fino al 28 maggio 2023.
Galleria Borghese > 28 MAY 2023
Piazzale Scipione Borghese, 5 - Roma Torna alla Fondazione Arnaldo Pomodoro Open Studio, il ciclo di mostre allestite nello studio del Maestro nate con lo scopo di riscoprire e approfondire temi e periodi particolari del percorso artistico di Arnaldo Pomodoro, esponendo opere, documenti e materiali d'archivio originali.
Da domenica 12 marzo fino al 28 maggio 2023 la mostra La negazione della forma. Arnaldo Pomodoro tra minimalismo e controcultura, a cura di Federico Giani, punta i riflettori sul quinquennio 1966-1970, una stagione di grande vivacità e interesse.
Sono gli "anni americani" di Pomodoro – vissuti a cavallo tra l'Italia e gli Stati Uniti, con incarichi di insegnamento a Stanford e Berkeley – durante i quali l'artista sviluppa un'inedita sperimentazione formale, influenzata da fenomeni come il minimalismo, e partecipa da protagonista a iniziative di controcultura, che intendono cioè aprire nuovi spazi di pratica politica e culturale.
Fondazione Arnaldo Pomodoro > 28 MAY 2023
Via Vigevano, 9 - 20144 Milano fondazionearnaldopomodoro.it
Arriva al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo la terza tappa della mostra Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo. Il corpo politico, il grande progetto espositivo condiviso tra MAXXI, Palazzo Barberini e Palaexpo, in occasione del centenario della nascita del poeta.
Esposte al MAXXI le opere di 19 artisti contemporanei che evocano l'impegno politico di Pasolini, profeta a cui molte generazioni hanno guardato per tracciare le linee guida della loro ricerca.
In mostra lavori di Noor Abed, Elisabetta Benassi, Sammy Baloji, Paul Chan, Alvin Curran, Dante Ferretti, Jorge Fuembuena Loscertales, Claire Fontaine,Aziz Hazara, Huang Yong Ping, Mino Maccari, Nalini Malani, Fabio Mauri, Marzia Migliora, Ming Wong, Giulio Paolini, Pino Pascali, Francesco Vezzoli, Yan Pei-Ming. Le fotografie di Dino Pedriali, Gideon Bachmann e Deborah Beer, Paolo Ferrari. Oltre 200 documenti tra cui articoli e dattiloscritti originali, interviste audio e video, la sua agenda personale.
La mostra prevista fino al 12 marzo 2023, grazie al grande successo di questi mesi, è stata prorogata fino al 28 maggio 2023.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 28 MAY 2023
Via Guido Reni, 4a- 00196 Roma
Nell'anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, la programmazione della GAMeC si apre con Salto nel vuoto. Arte al di là della materia, il terzo e ultimo capitolo del progetto espositivo pluriennale ideato da Lorenzo Giusti dedicato all'indagine sulla materia nell'arte del XX e del XXI secolo che chiude la Trilogia della Materia esplorando il tema della smaterializzazione e creando un racconto trasversale che evidenzia le connessioni esistenti tra le indagini sul vuoto – intraprese dai primi movimenti dell'avanguardia storica e sviluppate dai gruppi sperimentali del secondo dopoguerra –, le ricerche sul flusso risalenti agli anni della prima informatizzazione e l'utilizzo di nuovi linguaggi e realtà simulate nell'epoca post-digitale.
La mostra, a cura di Lorenzo Giusti e Domenico Quaranta, presenta i lavori di alcuni grandi protagonisti e protagoniste della storia dell'arte del XX secolo e pionieri dell'arte digitale insieme ad autrici e autori delle generazioni più recenti, grazie ai prestiti di importanti istituzioni internazionali e di collezioni private.
Fino al 28 maggio 2023. Orari di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 15:00-19:00. Sabato e domenica: 10:00-19:00, martedì chiuso.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 28 MAY 2023
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo
Tel. +39 035 270272 gamec.it Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi è la nuova mostra di Fondazione Golinelli e Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, curata da Andrea Zanotti, Roberto Balzani, Antonio Danieli e Luca Ciancabilla (ilsognodialdrovandi.it).
Il progetto espositivo, dal 4 febbraio al 28 maggio 2023 nel Centro Arti e Scienze Golinelli di Bologna, presenta un connubio inconsueto e originale tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell'Ateneo bolognese, originali exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi, quadri di Bartolomeo Passarotti, Giacomo Balla, Mattia Moreni, opere d' arte – dipinti e sculture – di Nicola Samorì e oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall'Agenzia Spaziale Europea, che esprimono una visione unitaria della cultura e di alleanza tra arte e scienza, che qui è riproposta al pubblico in un percorso di ricerca tra passato e scenari futuribili. Il tutto è intessuto da trame poetiche, da sguardi visionari di scienziati esperti di Intelligenza Artificiale e neuroscienze e di umanisti, con il supporto narrativo di un nuovo "alfabeto", composto da inediti glifi e ideato per l'occasione.
Centro Arti e Scienze Golinelli | Opificio Golinelli > 28 MAY 2023
Via Paolo Nanni Costa, 14 - Bologna www.fondazionegolinelli.it
Dal 14 aprile al 27 maggio 2023, Building Terzo Piano inaugura con la mostra Picasso. Un tableau me vient de loin. 15 disegni dal 1905 al 1970, a cura di Paolo Rusconi, con la collaborazione di Antonello Negri e Veronica Bassini.
"Un tableau me vient de loin" ["Un quadro mi viene da lontano"] dichiara Picasso a Christian Zervos in una conversazione pubblicata nel 1935 su "Cahiers d'Art" e poi sul catalogo della celebre mostra Picasso: Forty Years of his Art curata da Alfred H. Barr Jr. e tenutasi al MoMA di New York nel 1939. Un testo estremamente suggestivo e a tratti enigmatico che ripropone l'istinto rabdomantico dell'artista alla ricerca del proprio nucleo creativo e al contempo rivela quell'aspetto genetico e aperto – in continuo sviluppo – della propria opera.
Martedì - sabato, 10 - 19.
Building Terzo Piano > 27 MAY 2023
Via Monte di Pietà, 23 - Milano Avviata nel 2018 con la mostra Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile e proseguita nel 2021 con Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione, Salto nel vuoto chiude la Trilogia della Materia esplorando il tema della smaterializzazione.
Tra le più grandi artiste australiane contemporanee, Mirdidingkingathi Juwarnda Sally Gabori ha iniziato a dipingere nel 2005, intorno agli ottant'anni, e ha raggiunto una fama internazionale. Ha sviluppato un corpus di opere unico caratterizzato dai colori vivaci che non presenta legami apparenti con altre correnti estetiche, in particolare all'interno della pittura aborigena contemporanea. La mostra alla Triennale Milano, che riunisce una trentina di dipinti monumentali provenienti da collezioni pubbliche e private europee e australiane, è organizzata con la famiglia dell'artista e la comunità Kaiadilt e curata dalla Fondation Cartier pour l'art contemporain.
Fino al 14 maggio 2023. Chiuso il lunedì.
Triennale Milano > 14 MAY 2023
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org
Il Museo Internazionale delle Ceramiche ospita, dal 26 novembre al 14 maggio 2023, la mostra Galileo Chini. Ceramiche tra liberty e déco.
La mostra, curata da Claudia Casali e Valerio Terraroli, espone circa centocinquanta pezzi tra ceramiche (tra cui diversi inediti) e disegni preparatori a documentare le varie fasi di attività di uno dei più importanti protagonisti italiani dell'epoca Liberty.
Chini fu artista poliedrico, versatile, tra i pionieri del Liberty in Italia, della fine Ottocento inizi Novecento, ma anche affinatore del gusto déco sviluppatosi nel ventennio. Egli si dedicò con passione all'arte della ceramica, con una varia e molteplice produzione originale e personalissima, ma anche alla pittura e all'affresco.
L'opera ceramica di Chini verrà raccontata attraverso un percorso ceramico ricco con approfondimenti scenografici a ricreare l'ambiente storico e culturale in cui l'artista operò.
MIC Faenza > 14 MAY 2023
Viale Baccarini, 19 - Faenza (Ravenna)
Dal 18 febbraio al 14 maggio 2023 con la mostra Sub a cura di Michele D'Aurizio, il MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli presenta un originale progetto espositivo che, attraverso le opere di questi artisti e artiste, propone uno sguardo inedito su posizioni tangenti la scena dell'arte italiana, considerate a torto periferiche rispetto alle influenze europee e statunitensi, e apre al dialogo con esperienze radicate in altre geografie.
La mostra nasce da due anni di ricerca di D'Aurizio, invitato nel 2020 dalla appena nominata direttrice Caterina Riva, a concepire una mostra per il museo che tenesse conto della sua posizione geografica e della sua collezione legata al Premio Termoli.
Artisti in mostra: Betty Danon, Antonio Dias, Jorge Eduardo Eielson, Hsiao Chin, Tomás Maldonado, Roberto Sebastián Matta, Carmengloria Morales, Hidetoshi Nagasawa, Joaquín Roca-Rey.
MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli > 14 MAY 2023
Via Giappone - Termoli (CB) www.fondazionemacte.com
Dopo il grande successo riscosso dalla personale di Tony Cragg, il Museo del Vetro di Murano è pronto ad accogliere un'altra grande mostra. Fino al 7 maggio 2023 gli spazi museali di Fondamenta Marco Giustinian ospiteranno Shattering Beauty, di Simon Berger, artista svizzero famoso in tutto il mondo per i suoi ritratti incisi nel vetro.
La mostra, a cura di Sandrine Welte in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e Berengo Studio, è concepita come un'installazione immersiva e presenta una ventina di opere, tutte inedite, che esplorano la fragilità della condizione umana attraverso l'ipnotica e innovativa pratica scultorea dell'artista. Contrariamente alla tradizione del vetro soffiato o modellato, infatti, il gesto scultoreo di Simon Berger ricorda l'atto di incidere e scolpire sulla superficie vitrea. Si tratta di un approccio alternativo al ritratto in vetro, che l'artista stesso definisce "morfogenesi", e che riesce a valorizzare le illimitate possibilità espressive di questo materiale secolare ancora troppo poco esplorato.
Museo del Vetro > 07 MAY 2023
Fondamenta Giustinian 8 - 30141 Murano
Tel +39 041 739586
L'Istituto Villa Adriana e Villa d'Este - VILLÆ inaugura il 7 dicembre 2022 presso Villa d'Este a Tivoli un progetto inedito, la mostra Theatra Mundi: Pino Pascali, curata da Andrea Bruciati e organizzata con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma e l'Archivio dell'Opera Grafica di Pino Pascali di Firenze.
La dimora tiburtina, luogo della metamorfosi e della sintesi di natura e artificio, accoglie le valenze teatrali e cangianti di un artista che ha fatto del mondo il palcoscenico della meraviglia: Pino Pascali.
Fino al 7 maggio 2023.
Villa d'Este > 07 MAY 2023
Piazza Trento - Tivoli va-ve.promozione@cultura.gov.it
La mostra Cagli 1947-1959 che inaugura a Roma giovedì 30 marzo presso la galleria Antichità Alberto Di Castro, propone un viaggio nel mondo sorprendente di Corrado Cagli (Ancona1910-Roma 1976), grande pittore e Maestro del '900. L'attività di Cagli è sempre stata orientata verso un orizzonte multidisciplinare, dalla pittura alla scultura e alla ceramica, dal teatro alla danza. I suoi esperimenti sono stati di grande ispirazione per artisti come Afro, Guttuso, Burri e Schifano. Le opere esposte – una trentina tra le più iconiche della sua produzione – sono state realizzate nel dopoguerra. A seguito delle leggi razziali, Cagli è costretto a lasciare Roma soggiornando prima a Parigi e poi a New York, dove conosce e frequenta le più importanti avanguardie culturali, collaborando con Stravinsky e Balanchine. Torna in Europa con l'esercito americano, affermandosi al centro della scena artistica italiana.
Fino al 5 maggio 2023. Orari: dal lunedì al sabato, ore 10.00-19.00.
Antichità Alberto Di Castro > 05 MAY 2023
Piazza di Spagna, 5 - Roma
Il MAC Museo d'Arte Contemporanea di Lissone presenta Istanti di Storia, una personale del fotografo Maurizio Galimberti (Como, 1956 - vive a Monza) curata da Francesca Guerisoli e Denis Curti.
La mostra presenterà il ciclo di lavori di Galimberti che si ispira alla storia del Novecento e ai suoi protagonisti: sessanta opere di grande formato costituite da istantanee fotografiche che ripropongono le immagini più "iconiche" degli ultimi decenni, attraverso cui l'artista rilegge la memoria collettiva.
Fino al 30 aprile 2023. Orari: mercoledì e venerdì 10 - 13, giovedì 16 - 19, sabato e domenica 10 - 12 / 15 - 19.
MAC Museo d'Arte Contemporanea > 30 APR. 2023
Viale Elisa Ancona, 6 - Lissone MB La mostra Sottsass/Spazzapan in corso fino al 30 aprile 2023 alla Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d'Isonzo
La mostra. grazie al prestito di circa 120 opere (tempere, disegni, ceramiche) dal fondo Sottsass conservato allo CSAC dell'Università di Parma, mette in luce indubbie consonanze, incroci e distanze tra i percorsi dei due artisti.
L'esposizione mette a confronto l'architetto trentino Ettore Sottsass e il pittore l'italo-sloveno Luigi Spazzapan e il loro incontro a Torino, città in cui approdarono entrambi dalle loro rispettive terre d'origine.
Galleria Regionale d'Arte Contemporanea Luigi Spazzapan > 30 APR. 2023
Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Torriani
Via M. Ciotti, 49 - Gradisca d'Isonzo (Go) Vistamare è lieta di presentare dal 16 marzo al 29 aprile 2023 Alea iacta est, una mostra collettiva a cura di Milovan Farronato. Per il suo rientro in Italia, Benedetta Spalletti e Lodovica Busiri Vici hanno invitato il curatore a raccontare l'esperienza degli anni londinesi attraverso i rapporti con l3 artisti che più hanno segnato il suo percorso.
Inserite in un originale dispositivo narrativo che si rifà alla lettura dei Tarocchi, le opere in mostra, tra nuove e recenti produzioni, conducono lo spettatore all'interno di un articolato sistema di relazioni artistiche e personali intessute da Milovan Farronato nel corso dell'ultimo decennio londinese, dal 2013 al 2020.
Fino al 29 aprile 2023. Orari: martedì - sabato 11.00 - 19.30.
Vistamare > 29 APR. 2023
Via Spontini, 8 - 20131 Milano
T +39 02 6347 1549 info@vistamare.com | vistamare.com L'idea di arte di Gao Bo – la cui ricerca si fonda su entrambi i mondi, che abita – riflette compiutamente quella con cui nasce IN'EI e che la porta a creare nuove connessioni tra Asia Orientale ed Europa proponendo progetti nati per valorizzare opere e artisti individuati grazie a un'attenta ricerca sul campo e a un'approfondita conoscenza di quell'area da parte dei fondatori Hélène Dubois e Patrice Dumand.
Gao Bo Offerta Venezia-Himalaya rimarrà aperta fino al 24 aprile 2023.
Galleria IN'EI > 24 APR. 2023
Sestiere San Polo 1100 - Venezia
Triennale Milano rende omaggio all'architetto e designer milanese Angelo Mangiarotti (1921-2012) presentando dal 27 gennaio al 23 aprile 2023 la mostra Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma, a cura di Fulvio Irace, con Francesca Albani, Franz Graf (sezione architettura), Luca Pietro Nicoletti (sezione scultura), Marco Sammicheli (sezione design), e con il supporto di Giulio Barazzetta.
L'esposizione è realizzata in collaborazione con la Fondazione Angelo Mangiarotti, che ha messo a disposizione le risorse del suo archivio. Il progetto di allestimento è a cura di Ottavio Di Blasi & Partners, con la partecipazione di Renzo Piano.
Angelo Mangiarotti. Quando le strutture prendono forma è una delle più complete ed esaustive retrospettive mai realizzate sulla figura dell'architetto milanese e ripercorre oltre 60 anni di attività attraverso un'ampia selezione di opere, progetti, documenti e materiali, molti dei quali mai esposti prima.
Fino al 23 aprile 2023. Martedì - domenica 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 23 APR. 2023
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org Gió Marconi è lieto di annunciare Who is Who-Dimensional? , la terza personale di Simon Fujiwara con la galleria, nella sua storica sede.
Proseguendo una serie di mostre internazionali incentrate sul suo personaggio dei cartoni animati Fujiwara presenta un corpus di nuove opere bidimensionali o "opere piatte" della sua famosa serie che ha debuttato nel 2020 alla Fondazione Prada di Milano.
Who the Baer è stato sviluppato dall'artista durante il primo lockdown pandemico come "risposta dadaista a un mondo sempre più assurdo e incomprensibile". Di fronte alle questioni apparentemente irrisolvibili sollevate dalle proteste globali e dalla dissoluzione delle nostre tradizionali strutture identitarie, Fujiwara ha creato un avatar sotto forma di un personaggio identity-free dei cartoni animati chiamato Who, un orso bianco e peloso con un cuore d'oro e una lingua incredibilmente lunga.
Fino al 19 aprile 2023. Martedì - sabato 11-18.
Gió Marconi > 19 APR. 2023
Via Tadino 15 | 20124 Milano
Tel +39 02 29404373 info@giomarconi.com www.giomarconi.com
Il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci Fontanellato (PR) accoglie Roberto Capucci. Seriche armature una grande mostra dedicata al maestro della moda Roberto Capucci. Nel 1993, la casa editrice di Franco Maria Ricci dedicò a Capucci un volume della collana Luxe, calme et volupté, serie di volumi che esploravano il mondo della moda attraverso le opere degli stilisti più affascinanti del Ventesimo secolo. Questa ricorrenza è stata la suggestione per organizzare questa nuova e originale mostra, che vanta la curatela della Fondazione Roberto Capucci e della Fondazione Franco Maria Ricci con la collaborazione di Sylvia Ferino. Roberto Capucci è un genio senza paragoni della moda e dello stile italiano, ammirato in tutto il mondo e le cui creazioni sono tutt'oggi esposte nei maggiori musei. La mostra del Labirinto ne vuole celebrare la carriera in diversi suoi aspetti, affiancando le sue creazioni, simili spesso a sculture, alle opere d'arte della collezione, creando così dialoghi nuovi e imprevisti, nuove suggestioni che avranno un effetto incredibile. Storici della moda e creativi di oggi sono d'accordo nell'affermare quanto per Capucci il termine "stilista" diventi quasi riduttivo, essendo un vero artista a tutto tondo, impossibile da inquadrare in una singola categoria.
Dall'8 ottobre 2022 all'8 gennaio 2023.
Dato il grande successo della mostra, con oltre 20.000 visitatori all'attivo, l'eposizione è stata prorogata fino al 16 aprile 2023.
Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci > 16 APR. 2023
Fontanellato - Parma (PR)
La galleria PAFF! (Palazzo Arti Fumetto Friuli) presenta The Spirit of Will Eisner, fino al 26 febbraio 2023 al Palazzo Galvani in collaborazione con Art Références di Parigi.
Con questa mostra prosegue la prestigiosa programmazione che ha visto la partecipazione di artisti del calibro di Cavazzano per Disney, Milton Caniff con le sue leggendarie strips di avventura americane, la Marvel e i DC masters con i loro supereroi, una panoramica su Milo Manara oltre la serie erotica, la rinomata fantasy e il comico libro d'artista di fantascienza di Moebius, e del maestro Juanjo Guarnido.
Il lavoro di Eisner è universale e allo stesso tempo vicino, abbraccia ogni aspetto senza lasciare nulla al caso; attraverso il disegno, la sceneggiatura, la composizione, l'anatomia e il linguaggio corporeo dei personaggi, Eisner riesce a raccontare la vita vera, la realtà dei quartieri poveri dove egli stesso ha vissuto, influenzando ancora oggi molti autori contemporanei. A rendere quest'atmosfera è sicuramente l'ispirazione alla letteratura Pulp, al cinema thriller e alla New York di quei tempi.
Alla luce del notevole successo di pubblico e gradimento riscontrato per l'esposizione, The Spirit of Will Eisner è prorogata fino al 16 aprile 2023.
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00.
PAFF! - Palazzo Arti Fumetti Friuli - Palazzo Galvani > 16 APR. 2023
Viale Dante, 33 - Pordenone
Tel. 0434392941 www.paff.it
La galleria d'arte Il Vicolo presenta nella sua sede milanese, l'artista illustratrice Anna Godeassi, con la mostra La cromia dei sogni.
In esposizione tele di grande formato, carte e sculture che rappresentano il mondo onirico e surreale dell'autrice, trasposizioni in chiave pittorica del suo lavoro illustrativo.
Attraverso una chiave di racconto della quotidianità, Anna Godeassi prosegue la sua ricerca, discostandosi dalla confusione di messaggi virtuali e impersonali e dall'eccesso di comunicazione che si traduce nella superficialità e autoreferenzialità dei rapporti. In questi paesaggi, sospesi nello spazio e nel tempo, dove gli elementi si riducono all'essenziale - una nuvola, una sedia, due corpi - i protagonisti cercano di costruire un dialogo più intimo e vero.
La mostra rimarrà aperta dal 28 febbraio al 15 aprile 2023 dalle 10.30 alle 19.30 dal martedì al sabato.
Galleria d'arte Il Vicolo > 15 APR. 2023
Via Maroncelli, 2 - Milano
Tel +39 3400692101 - 02 91677418 martina.gagliardi@galleriailvicolo.it
La Reggia di Colorno, in cui è in corso fino al 11 aprile 2023 la mostra di Nino Migliori, L'arte di ritrarre gli artisti, continua a proporre le esperienze sia di autori, italiani e internazionali, che hanno adottato la fotografia come linguaggio elettivo, sia di artisti che, pur non avendo un rapporto esclusivo con l'immagine fotografica, hanno ritenuto importante utilizzarla per comunicare ciò che intendevano esprimere. È il caso di Ugo Nespolo, pittore e artista, esploratore di ogni mezzo espressivo (tra cui non si possono dimenticare il cinema e quella che, spesso sommariamente, viene definita "arte applicata"), che presenta alla Reggia le fotografie da lui scattate a New York nel corso degli anni ottanta e novanta con Wanderer about New York.
Orari: da martedì a domenica 10/13 - 15/18 chiuso il lunedì non festivo.
Reggia di Colorno > 11 APR. 2023
Colorno (Parma)
Ca' Pesaro rende omaggio alla grande mostra su Vittore Carpaccio allestita a Palazzo Ducale presentando l'ultimo ciclo di lavori del pittore Marco Petrus, raccolti sotto il titolo di Capricci. La serie prende spunto dalle linee, rigorosissime e misurate, delle tipiche braghe veneziane indossate da certe figure che animano le scene di alcuni teleri di Vittore Carpaccio e di Giovanni Mansueti, esposti nelle sale delle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La mostra sarà a Cà Pesaro dall'11 febbraio al 10 aprile 2023, promossa dalla Fondazione MuVe in collaborazione con M77 Gallery, a cura di Michele Bonuomo.
Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna > 10 APR. 2023
Santa Croce 2076 - 30135 Venezia
Tel. +39 041 721127 capesaro.visitmuve.it
Per la prima volta al MIC di Faenza, dal 10 febbraio al 2 aprile 2023, un'esposizione di 46 opere ceramiche dedicate alle figure femminili, in omaggio al centenario della nascita del grande artista-scultore cesenate Ilario Fioravanti (Cesena 1922-Savignano sul Rubicone 2012).
Primitive forme dell'umanità e un profondo amore per la "Donna", musa ispiratrice e protagonista nelle eterogenee opere ceramiche. presentate per la prima volta al MIC di Faenza, caratterizzano l'opera di Fioravanti. 1922-2022 Fioravanti 100! Fuochi d'Amore è un'esposizione vitale atta a celebrare uno spaccato dell'operato artistico del grande Maestro scultore-architetto e artista. Apertura: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 14, sabato e domenica dalle 10 alle 18, chiuso i lunedì non festivi.
MIC Faenza - Museo Internazionale delle Ceramiche > 02 APR. 2023
Viale Baccarini 19 - Faenza (RA)
Info: 0546697311 info@micfaenza.org www.micfaenza.org
Dal 20 gennaio al 2 aprile 2023 Triennale Milano presenta la mostra Ettore Sottsass. La Parola, curata da Marco Sammicheli con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass, con l'art direction di Christoph Radl. Dopo Struttura e colore (3 dicembre 2021 - 12 giugno 2022) e Il calcolo (15 luglio 2022 - 8 gennaio 2023), il terzo progetto del ciclo espositivo dedicato a Ettore Sottsass si concentra sull'uso, vario, costante e molteplice, della parola nella produzione del grande architetto e designer.
L'esposizione, come le due precedenti, è allestita all'interno di Sala Sottsass, dove da gennaio 2021 si trova l'installazione permanente di Casa Lana: l'interno di una residenza privata progettata da Sottsass intorno alla metà degli anni Sessanta a Milano, ricostruito fedelmente in Triennale e accessibile al pubblico grazie alla donazione di Barbara Radice Sottsass.
Orari Triennale Milano martedì - domenica 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 02 APR. 2023
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org
Raccontare storie senza tempo riuscendo a incantare il pubblico è considerata una vera e propria arte, ma dietro l'immediatezza tipica del risultato artistico perfetto si nasconde - come spesso accade nel mondo dell'arte - un lavoro di ricerca creativa che dura anni, generalmente ignoto a chi ascolta queste storie.
Dopo il successo al Mudec di Milano e a Palazzo Barberini di Roma, dal 14 ottobre 2022 al 2 aprile 2023 arriva a Palazzo Ducale di Genova Disney. L'arte di raccontare storie senza tempo, la mostra che racconta al pubblico questo processo creativo.
L'esposizione racconta la storia di Walt Disney, pioniere nell'arte dell'animazione, e i suoi personaggi più celebri a grandi e bambini. Walt Disney.
L'esposizione a Palazzo Ducale si arricchisce di una speciale collaborazione con la Collezione Wolfsoniana, museo che fa parte del Polo dei Musei di Nervi. In particolare, in mostra il pubblico potrà ammirare i pupazzi in pezza raffiguranti Biancaneve e i sette nani del 1936 ca.
Palazzo Ducale di Genova > 02 APR. 2023
Piazza Giacomo Matteotti, 9 - 16123 Genova
Infoline: +39 010 897 2737 palazzoducale.genova.it La galleria Artespressione presenta la mostra Adriana Bisi Fabbri. Precorrere i tempi, curata da Matteo Pacini, con testo di Luigi Sansone, dedicata alla grande pittrice, illustratrice, caricaturista del secolo scorso e ne mette in luce la complessità, l'ironia e l'eclettismo.
Dal 2 marzo al 1° aprile 2023 si ammirano preziose opere su carta di medio e piccolo formato che mettono in luce la poetica di Adriana Bisi Fabbri incentrata su ritratti, curiosi autoritratti, caricature, bozzetti, manifesti e figurini di moda.
I lavori raccontano la carriera artistica di una donna che ha saputo precorrere i tempi e ha colto con maestria stati d'animo e sentimenti, che evidenziano il suo essere anticipatrice di un nuovo modo di vivere la femminilità.
Orari martedì - sabato ore 12-19.
Artespressione > 01 APR. 2023
Via della Palla, 3 - Milano
Tel+39 329 9648086 artespressione@gmail.com
Un viaggio insolito nei luoghi della Città Eterna, che rinnova la meraviglia di riscoprirne la bellezza più vera e più intensa. È il percorso espositivo della mostra Roma Silenziosa Bellezza, promossa e organizzata dal Gruppo Webuild e dall'Istituto VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia, con il patrocinio del Comune di Roma, ospitata nella Sala Zanardelli del Vittoriano.
Attraverso gli scatti realizzati da Moreno Maggi nel 2020 durante i mesi del lockdown, l'esposizione restituisce una Roma diversa da come siamo soliti percorrerla e viverla. Una Roma resa straordinariamente bella dal silenzio di quei giorni, in uno spazio normalmente assediato dal traffico e dal sovraffollamento, per restituire il volto vero e inossidabile alla città, pronta ad ospitare i grandi eventi internazionali dei prossimi anni.
Sull'onda del successo di pubblico, l'apertura della mostra è stata prorogata fino al 31 marzo.
Da lunedì a domenica, dalle 9.30 alle 19.30.
VIVE - Vittoriano e Palazzo Venezia > 31 MAR. 2023
Roma
A cinquant'anni di distanza dalla memorabile mostra al Forte Belvedere del 1972, Firenze rende omaggio al maestro inglese con Henry Moore in Florence un progetto realizzato grazie alla rinnovata collaborazione con la Henry Moore Foundation e la BIAF - Biennale Internazionale dell'Antiquariato di Firenze e a cura di Sebastiano Barassi e Sergio Risaliti.
Due opere monumentali che saranno esposte rispettivamente in due luoghi simbolo della città, in dialogo con il patrimonio storico-artistico di Firenze.
Fino al 31 marzo 2023.
Piazza della Signoria > 31 MAR. 2023
Firenze
Sagrato dell'Abbazia di San Miniato al Monte > 31 MAR. 2023
Firenze Inaugura sabato 18 marzo alle ore 18.00 presso la Galleria Immaginaria di Firenze la mostra Disincantata armonia dell'artista Patrizia Bogani.
Nei sui quadri l'artista, rivolgendosi sapientemente all'astrazione, giunge ad evocare immagini interiori nelle quali ciascuno può riconoscere le proprie autentiche emozioni. Nelle sue tele trasferisce le memorie, i segni, le cicatrici e suggestioni tessendo la tela, richiamando metaforicamente significati ulteriori legati al percorso dell'esistenza dell'essere umano.
Fino al 30 marzo 2023.
Galleria immaginaria > 30 MAR. 2023
Via Guelfa, 22/a rosso - 50129 Firenze
Tel. +39 055 2654093 www.galleriaimmaginaria.com
Dal 9 febbraio al 25 marzo 2023 Building presenta Sean Shanahan. Cuore a fette a cura di Luca Massimo Barbero, una mostra tematica completamente frontale che nasce da una riflessione personale e intima dell'artista sul tema della morte e dell'eternità.
Il percorso espositivo, che si sviluppa su tre piani della galleria, è composto da una selezione di dipinti autonomi inseriti in un contesto site-specific caratterizzato da una forte teatralità. L'imprevisto, l'attesa e la sorpresa sono gli elementi chiave del progetto, che propone tre diverse letture del rapporto tra il quadro, lo spazio espositivo e lo spazio reale.
Martedì - sabato, 10 - 19.
Building > 25 MAR. 2023
Via Monte di Pietà, 23 - Milano www.building-gallery.com
La mostra intitolata Lettere di disincanto presso la Laveronica arte contemporanea presenta lavori di ricerca e opere propedeutiche a progetti più ampi o collettivi, insieme ad alcune strutture di "lettura" ricorrenti nel lavoro di Dora Garcia.
L'opera che dà il titolo alla mostra, Letters of Disappointment, condensa quasi tre anni di ricerca su testi scritti da autori straordinari come Rosa Luxemburg, Alexandra Kollontai, Audre Lorde, Clara Zetkin o Angela Davis, che affrontano il tema della delusione. Tuttavia i sentimenti che traspirano attraverso questa raccolta di testi non sono amari e ancor meno disfattisti. Sono carburante per la lotta. In questi tre anni di collezionismo l'artista si è resa conto che conto che tutte le rivoluzioni sono state avviate da donne; e in tutte queste rivoluzioni, a un certo punto del cammino verso la vittoria, quella che si chiamava 'la questione femminile' è stata inesorabilmente procrastinata. La delusione generata da queste sconfitte storiche è certamente il carburante della lotta femminista di oggi.
Fino al 25 marzo 2023. Lunedì- sabato 10-19.
Laveronica arte contemporanea > 25 MAR. 2023
Via Grimaldi 93 - 97015 Modica (Ragusa)
T +39 0932 188 1704 info@gallerialaveronica.it www.gallerialaveronica.it Erwin Wurm (Bruc an der Mur, Austria, 1954), uno tra i maggiori protagonisti dell'arte contemporanea internazionale, espone le sue opere in un progetto appositamente concepito dal titolo Trans Formam negli spazi della Galleria Poggiali di Firenze.
A cura di Helmut Friedel, nella vicina Piazza Santa Maria Novella, in collaborazione con il Museo Novecento di Firenze e organizzata da Muse - la mostra prevede anche l'installazione, in prima mondiale assoluta, dell'opera Salsiccia Fat Bus, di carattere performativo, alla cui attivazione concorrerà il pubblico.
Fino al 23 marzo 2023.
Salsiccia Fat Bus consiste in un reale furgone, di colore lilla acceso, predisposto per la preparazione e la reale distribuzione di hot dog, modificato ironicamente attraverso l'utilizzo del poliuretano, che lo rende abnorme. Il pubblico richiederà e consumerà il cibo in cambio di un'offerta, che sarà destinata ad attività benefiche a favore di un'istituzione cittadina.
Galleria Poggiali di Firenze > 23 MAR. 2023
Via della Scala, 35/A-29/Ar - Via Benedetta, 3r - Firenze
Tel. 055 287748 InfinitaMente è la nuova mostra della Galleria Alice Schanzer di Sutri (Viterbo), a cura di Silvia Previti, visitabile dal 18 febbraio al 18 marzo 2023 che vede protagonisti otto artisti: Bruno Aller, Fabrizio Bertuccioli, Marisa Facchinetti, Mariano Filippetta, Giorgio Fiume, Silvana Leonardi, Fabio Mariani, Mario Nalli.
Le radici non devono affondare nel buio atavico delle origini ma aprirsi, come rami di un albero, sino ad incontrare altri rami e altri alberi, come mani che si stringono. (Èdouard Glissant, Il quarto secolo).
È questa l'immagine forse più rappresentativa di questa mostra ma più in generale, dell'intero progetto espositivo.
Sabato e domenica ore 10 - 20 da lunedi a venerdi su appuntamento +39 3296036747.
Galleria Alice Schanzer > 18 MAR. 2023
Piazza del Comune, 43 - Sutri (VT)
Dal 19 gennaio al 12 marzo 2023 Palazzo Medici Riccardi ospiterà la nuova mostra di Christian Balzano, Fuori dal mondo, promossa da Città Metropolitana di Firenze con il patrocinio di Regione Toscana, organizzata da MUS.E e Casa d'Arte San Lorenzo e curata da Marco Tonelli.
"È su questa terra che gli uomini esercitano il potere e bramano ricchezze, gettando l'umanità nel caos e scatenando guerre fratricide": così si legge nella mappa incisa intorno al 1580 dal cartografo Epichtonius Cosmopolites, la cosiddetta Mappa del Cappello del Giullare.
Proprio ispirato da questa eccentrica immagine che parla di vanitas e follia degli uomini, Christian Balzano ha ideato questo progetto espositivo che vuole sollevare interrogativi sulla condizione del pianeta allo stato attuale
La mostra divisa in sei tappe, profondamente legate una all'altra, che potremmo chiamare vere e proprie stazioni della passione del mondo d'oggi: dal pluralismo della religione alla natura contaminata e contaminante, da continenti e bandiere intrecciate a confini critici, opere accomunate dall'uso del tessuto e della stoffa, un materiale che simboleggia con i suoi intrecci la pelle stessa e la carne delle nazioni in tutta la loro complessità geopolitica.
Palazzo Medici Riccardi > 12 MAR. 2023
Via Camillo Cavour, 3 - 50129 Firenze
A Palazzo Magnani è in corso fino al 12 marzo 2023 quella che si prospetta essere la mostra più originale della stagione: L'arte inquieta. L'urgenza della creazione. Paesaggi interiori, mappe, volti. 140 opere da Paul Klee ad Anselm Kiefer.
Un percorso espositivo che esplora il tema dell'identità, un'identità inquieta che interroga il nostro tempo, attraverso dipinti, sculture, disegni, grafiche e libri d'artista di 57 artisti.
La mostra presenta una selezione di autori che hanno guardato alla propria realtà interiore e al mondo, dove "l'arte inquieta" è figlia di vicende personali e collettive, di quell'urgenza espressiva dell'artista e dell'esplorazione degli infiniti volti ed espressioni dell'identità umana.
Una mostra dove dialogano autori di poetiche fondative la nostra modernità con opere talvolta provenienti da mondi esclusi, oggi considerate un prezioso e necessario archivio dell'immaginario: l'art brut, dunque Carla Accardi, Alighiero Boetti, Jean Dubuffet, Max Ernst, Alberto Giacometti, Keith Haring, Emilio Isgrò, Paul Klee, Anselm Kiefer, Maria Lai, Antonio Ligabue, Zoran Music, Emil Nolde, Yves Tanguy sono solo alcuni degli artisti presenti in mostra che saranno, inoltre, messi in dialogo con autori le cui opere inedite provengono dall'Archivio del San Lazzaro del Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, oggi una tra le maggiori collezioni nel campo in Europa.
Orari: mercoledì e giovedì: 10-13 e 15-18, venerdì, sabato, domenica e festivi: 10-19, 8 e 26 Dicembre: 10-19, 1 Gennaio: 15-19. Chiuso il 24, 25 e 31 dicembre.
Palazzo Magnani > 12 MAR. 2023
Corso Garibaldi, 31 - Reggio Emilia
Tel +39 0522 444446 +39 0522 454437 info@palazzomagnani.it The Garden's Tale (Il racconto del giardino), il nuovo progetto fotografico di Alessandra Calò, viene proposto in anteprima nell'omonima mostra in programma dal 24 gennaio al 7 marzo 2023 nel nuovo spazio espositivo dedicato alla fotografia contemporanea Lab 1930 a Milano.
L'esposizione curata da Elena Carotti si presenta come un'unica installazione composta da undici opere fotografiche Fine Art su carta di cotone.
Ideato durante il periodo di confinamento tra il 2020 e il 2021 e poi realizzato nel 2022, The Garden's Tale si sviluppa attraverso una serie di nature morte realizzate con oggetti reperiti in ambiente domestico che si alternano a visioni selvatiche.
Lab 1930 > 07 MAR. 2023
Via Mantova, 21 - Milano
Fondazione Elpis presenta fino al 5 marzo 2023 la mostra collettiva Haze. Contemporary Art From South Asia, a cura di HH Art Spaces e Mario D'Souza.
Progetto ambizioso, pensato appositamente per i nuovi spazi espositivi di Fondazione Elpis, Haze vuole offrire uno sguardo inedito sull'arte contemporanea dell'Asia meridionale e raccontare il ruolo delle arti visive nella narrazione di una crisi globale che investe diversi livelli: ecologico, politico e socio-culturale. Da giovedì a domenica, h 12-19.
Fondazione Elpis > 05 MAR. 2023
Via Orti, 25 - Milano www.fondazioneelpis.org
Si è aperto Kingdom of the Ill, a cura di Sara Cluggish e Pavel S. Pys, secondo capitolo di Techno Humanities, il programma di ricerca a lungo termine avviato dal Direttore Bart van der Heide, mostra collettiva internazionale che interverrà su tutti gli spazi dell'intero edificio di Museion.
La mostra indaga la relazione tra l'individuo e i sistemi sociali, aziendali e istituzionali contemporanei che influenzano la nostra esperienza di guarigione e benessere. Inoltre cerca di rispondere all'attuale dibattito su salute e malattia, contaminazione e purezza, cura e abbandono chiedendosi come e da chi un corpo sia definito sano o malato.
La mostra è composta dai lavori di: Enrico Boccioletti, Brothers Sick, Shu Lea Cheang, Julia Frank, Sharona Franklin, Barbara Gamper, Nan Goldin and Prescription Addiction Intervention Now, Ingrid Hora, Adelita Husni-Bey, Ian Law (P.A.I.N.) , Carolyn Lazard, Lynn Hershman Leeson, Mary Maggic, Mattia Marzorati, P. Staff e Lauren Youden.
Fino al 5 marzo 2023.
Museion > 05 MAR. 2023
Piazza Piero Siena, 1 - Bolzano www.museion.it
Presso i prestigiosi spazi del Museo della Tecnica Elettrica di Pavia si apre The Game. Elettricità e rivoluzione digitale. Una mostra ispirata al libro di Alessandro Baricco, un percorso affascinante ideato con Scuola Holden che, dal 30 settembre 2022 al 28 febbraio 2023, racconta gli ultimi 40 anni di evoluzione tecnologica che hanno modificato radicalmente la vita di ognuno di noi.
L'esposizione curata da Carlo Berizzi e Francesco Pietra, guida tra le "epoche" della rivoluzione digitale, presenta i protagonisti, indaga il passato e rilancia verso il futuro della tecnologia. Già all'ingresso del museo possiamo sperimentare in prima persona il cambiamento raccontato da Baricco; giocando a calcio balilla, flipper e Space Invaders, ci rendiamo conto che, piano piano, nel passaggio da un gioco all'altro tutto diventa più astratto, artificiale, leggero e veniamo catturati da una nuova realtà fatta di schermi, tastiere e codici.
Da lunedì a venerdì 14-18, sabato e domenica 10 - 18.
Museo della Tecnica Elettrica > 28 FEB. 2023
Via Ferrata, 6 - Pavia
Sempre a Urbino, ma alla Galleria Civica Albani, fino al 26 febbraio 2023 sarà ospitata la mostra monografica dal titolo Aspetti del disegno negli artisti marchigiani del Novecento, con opere di una settantina di artisti di grande rilevanza che, aderendo all'idea del progetto tendente alla rivalutazione della tecnica del disegno, vuol ripercorrere storia e tradizione di questa peculiarità nella cultura artistica italiana, la quale origina dai grandi maestri del Rinascimento e si spinge fino alla tradizione tosco-romana fondata sul primato dell'esercizio grafico.
Orari: da mercoledì fino a lunedì ore 10-13 e 16-19 (il martedì e festività chiuso).
Galleria Civica Albani > 26 FEB. 2023
Piazza Pascoli, 1 - 61029 Urbino PU
Tel. 339.8793762 giuseppebalduini.urbino@gmail.com
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea presenta, fino al 26 febbraio 2023, la collettiva Hot Spot. Caring for a burning world, a cura di Gerardo Mosquera.
"Hot Spot" prende il titolo dall'omonima opera di Mona Hatoum (Hot Spot, 2013) inclusa in mostra: una grande installazione in ferro e neon che raffigura il pianeta Terra acceso da una luce rossa che simboleggia i conflitti che lo rendono rovente. L'opera racconta di come il modo dirompente con cui è stata organizzata la società umana sembri condurre alla catastrofe ambientale.
Il fallimento del progetto moderno e della possibilità stessa di uno sviluppo armonioso dell'umanità nel suo ambiente è oggigiorno molto più che evidente e si colloca con forza al centro del dibattito contemporaneo.
Il percorso espositivo riunisce le molteplici reazioni a queste condizioni da parte degli artisti, attraverso la forza poetica dell'arte.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 26 FEB. 2023
Viale delle Belle Arti, 131 - Roma
Nella cornice di Artissima, il PAV è lieto di inaugurare Tierra, mostra personale dell'artista Regina José Galindo, artista guatemalteca che da più di vent'anni indaga il tema della giustizia sociale attraverso pratiche performative il cui baricentro espressivo si situa nella relazione tra il corpo e l'ambiente. L'esposizione, a cura di Marco Scotini, fa seguito a quelle dedicate all'artista indiana Navjot Altaf e all'artista indonesiana Arahmaiani nell'indagare le specifiche relazioni che intercorrono tra sfruttamento ambientale e soggetti oppressi, le donne e le minoranze, decentrando lo sguardo oltre i confini geografici e culturali del cosiddetto occidente.
Fino al 26 febbraio 2023.
PAV - Parco Arte Vivente > 26 FEB. 2023
Via Giordano Bruno, 31 - 10134 Torino www.parcoartevivente.it Fondazione Cariparo e Università di Padova presentano L'occhio in gioco. Percezioni, impressioni e illusioni nell'arte dal Medioevo alla Contemporaneità: la grande mostra che sarà allestita a Palazzo del Monte di Pietà, a Padova, dal 24 settembre 2022 al 26 febbraio 2023.
La mostra unisce due dimensioni: lo sguardo generale che accompagna il visitatore a comprendere l'indagine e lo sviluppo delle arti sul tema del movimento, e uno - più specifico - che indaga i rapporti tra la psicologia della percezione e la creatività.
L'occhio in gioco spazia su due ambiti espositivi paralleli, due percorsi per certi aspetti autonomi ma riuniti dal momento storico su cui entrambi si focalizzano, gli anni '60, e dal rappresentare, entrambi, il nuovo che irrompe nell'arte.
La sezione dedicata alla percezione, al movimento, al colore, all'optical come caleidoscopio è curata da Luca Massimo Barbero, mentre quella denominata "La scuola patavina di psicologia della percezione, il Gruppo N e l'arte programmata" è affidata, tra gli altri, al prof. Guido Bartorelli e al prof. Giovanni Galfano dell'Università di Padova.
Palazzo del Monte di Pietà > 26 FEB. 2023
Via Arco Valaresso - 35139 Padova
Pirelli HangarBicocca presenta, dal 15 settembre 2022 al 26 febbraio 2023, la mostra Neons Corridors Rooms, dedicata a Bruce Nauman, uno degli artisti viventi di maggior rilievo della storia dell'arte contemporanea. L'esposizione, organizzata da Pirelli HangarBicocca, Milano, in collaborazione con Tate Modern, Londra, e Stedelijk Museum Amsterdam, offre una panoramica approfondita sulla ricerca spaziale dell'artista e le sue sperimentazioni con l'architettura, l'uso della luce, del suono, del linguaggio e del video.
La mostra raccoglie trenta opere realizzate dalla seconda metà degli anni sessanta che esplorano la dimensione più innovativa della pratica di Bruce Nauman (Fort Wayne, Indiana, 1941; vive e lavora in New Mexico) con un focus sulla sua ricerca spaziale e architettonica.
Orari: giovedì 10.30-23, venerdì 12-23, sabato e domenica 10.30-20.30.
Pirelli HangarBicocca > 26 FEB. 2023
Via Chiese 2 - 20126 Milano
T (+39) 02 66 11 15 73 | F (+39) 02 64 70 275 Si inaugura a Milano il 19 gennaio 2023 la personale dell'artista bresciano Milo, (Lorenzo Mucchetti) fondatore del movimento Realtà Permanente, nella Biblioteca Comunale Chiesa Rossa.
L'esposizione proseguirà fino al 18 febbraio (orari: da martedì a venerdì 9-19; sabato 10-18). Sono 29 le tele esposte. Tramite un QRcode sui depliant, disponibili all'ingresso, sarà possibile usufruire tramite il proprio smartphone di un'audioguida.
La selezione delle tele è dedicata al tema della Realtà Permanente, per la tutela del patrimonio artistico nel nostro Paese. Per il valore non solo artistico, ma anche educativo dell'iniziativa, la mostra sarà promossa in particolare presso le scuole della città, a partire da quelle del Municipio 5.
Biblioteca Comunale Chiesa Rossa > 18 FEB. 2023
Via S. Domenico Savio, 3 - Milano Nel 2023 ricorrono i 30 anni dalla scomparsa di Alfredo Catarsini, prolifico artista viareggino che ha attraversato tutto il Novecento incarnando uno spirito libero in cui realtà, fantasia e poesia sono sempre stati i cardini su cui poggiavano le sue espressioni grafiche, pittoriche e letterarie.
Per celebrare l'anniversario e lo stretto rapporto che legava Catarsini a Firenze l'Accademia delle Arti del Disegno e la Fondazione Alfredo Catarsini promuovono L'Artista allo specchio. Alfredo Catarsini: autoritratti dal 1930 al 1985, a cura di Rodolfo Bona.
Impreziosita dal catalogo edito da Grafiche Ancora di Viareggio con le schede di tutte le opere in mostra e altri apparati, l'esposizione è un'originale - e per certi versi difficilmente ripetibile - esposizione di 25 autoritratti dell'Artista.
In corso dal 17 gennaio al 17 febbraio 2023. Orari: martedì e mercoledì 10-12.30 e 14.30-16.30 o su appuntamento chiamando il numero 055 219642.
Accademia delle Arti del Disegno > 17 FEB. 2023
Via Orsanmichele, 4 - Firenze www.aadfi.it www.fondazionecatarsini.com
Nell'ambito del progetto di valorizzazione delle opere e degli artisti presenti nelle collezioni civiche fiorentine, il Museo Novecento è lieto di presentare la mostra Alberto Magnelli. Armocromie, a cura di Eva Francioli.
La monografica, dedicata al maestro dell'astrattismo internazionale, si inserisce all'interno del ciclo espositivo che, con cadenza regolare, intende delineare dei brevi ritratti di grandi artisti del ventesimo secolo, nell'intento di approfondire specifici aspetti della loro pratica ed episodi meno indagati della loro vita.
Un'opera di Jean Arp, uno dei grandi maestri del Novecento, riaffiora dai depositi dei Musei Civici Fiorentini. Ancora una volta, il rapporto virtuoso tra il Museo Novecento e il mondo accademico ha dato vita a un'importante riscoperta: Larme de galaxie (1962), piccolo capolavoro donato dall'artista alsaziano alla città di Firenze all'indomani della drammatica alluvione del 1966, torna alla luce dopo circa tre anni di studio e ricerche.
Fino al 15 febbraio 2023.
Museo Novecento > 15 FEB. 2023
Piazza Santa Maria Novella, 10 - Firenze 100 opere per 100 anni: Frittelli arte contemporanea, nel centenario della nascita, presenta la mostra Gianni Bertini. Identikit 100.
L'evento espositivo, a cura di Francesco Tedeschi, dal 2 dicembre 2022 al 10 febbraio 2023, ripercorre le tappe fondamentali della sua ricerca artistica, restituendo la pluralità delle sperimentazioni e l'esuberanza della personalità di un artista che, nella sua lunga vita, ha strenuamente letto e interpretato la realtà con ironia, coraggio e talento.
Nell'occasione verrà presentato ufficialmente il Catalogo Ragionato dell'artista, realizzato dall'Archivio Frittelli per l'Opera di Gianni Bertini, sotto la curatela di Francesco Tedeschi, con la collaborazione di Federica Boragina, Myrna Galli e Kevin McManus.
Dal lunedì al venerdì 10 - 13 e 15 - 18, sabato, domenica e festivi su appuntamento.
Frittelli arte contemporanea > 10 FEB. 2023
Via Val di Marina 15 - 50127 Firenze
Tel 055 410153 info@frittelliarte.it
Inaugura venerdì 20 gennaio 2023 alle ore 18.00 presso la Galleria Immaginaria di Firenze la mostra Erranza di Lino Centi.
Le opere in mostra, nascono da una dialettica incrociata di memoria e di esplorazione. Ci sono i ricordi, le ferite, la selva oscura e il doloroso cammino del riconoscimento. E anche una costante, personale meditazione sulla pittura e la sua storia che permette a Lino Centi d'inoltrarsi in territori inediti e sconosciuti, dove lo spaesamento, l'erranza s'accendono di luci.
Il metodo di lavoro dell'artista parte sempre alla cieca, a tentoni, senza un'intenzione precisa. Quando nell'opera crede di intravedere qualcosa, si ferma e la sospende. Ha bisogno di nominarla, di darle un titolo. Solo in seguito il quadro trova la sua compiuta definizione.
"L'errore è l'erranza". Questo è l'assioma che colloca Lino Centi nel mondo (dall'introduzione di Ivan Teobaldelli).
Fino al 9 febbraio 2023.
Galleria Immaginaria > 09 FEB. 2023
Via Guelfa, 22 a rosso - Firenze
Tel. 055 2654093 info@galleriaimmaginaria.com www.galleriaimmaginaria.com
Dove abita l'artista? Dalle soffitte parigine, autentiche vasche di luce, alle warehouse newyorkesi, la storia contemporanea ha evoluto la fisionomia domestica dei creativi.
Dove abita Manuela Menici? Non è dato sapere, ma fino all'8 febbraio 2023 è molto probabile incrociarla nello spazio MOO di Prato. Costante nel suo percorso è l'effettivo addomesticamento delle forme primordiali, inteso non come azione di dominio bensì come accoglienza nel "creare dei legami", prerogativa etimologica di d?µ?? come ricorda poeticamente Antoine de Saint-Exupéry. Ogni oggetto presente nelle stanze è legato intimamente e corrisposto dall'artista, giammai "posseduto" perché diviene oggetto artistico unicamente nell'interazione conl'alterità, con gli ospiti, con gli osservatori.
La mostra Casa Nomade è aperta da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00 su prenotazione.
MOO > 08 FEB. 2023
Via San Giorgio, 9 - Prato
Tel 0574071696 moo@lato.co.it
Palazzo Bentivoglio apre i suoi spazi dedicati alle mostre a un percorso monografico, intitolato A View From a Window, su Patrick Procktor (1936-2003), protagonista imprescindibile, ma tuttora poco noto, del panorama artistico londinese degli anni Sessanta e Settanta.
Figura contraddittoria e flamboyante, Procktor fu marxista e snob, omosessuale e padre di famiglia, viaggiatore in luoghi esotici e assiduo frequentatore di Venezia, riuscendo a tracciare una parabola seducente e altamente personale nel campo della figurazione, dagli esordi sperimentali, sulla scorta di Bacon e Vaughan, alle reciproche influenze con il sodale Hockney, fino a giungere presto a una cifra stilistica ben riconoscibile.
Aperto fino al 5 febbraio 2023 tutti i sabati e le domeniche dalle 11 alle 18, chiuso il 24, 25, 31 dicembre e il 1° gennaio.
Palazzo Bentivoglio > 05 FEB. 2023
Via del Borgo di San Pietro, 1 - Bologna palazzobentivoglio.org info@palazzobentivoglio.org
Dal 14 ottobre 2022 al 5 febbraio 2023, con Sotto lo stesso cielo mostra a cura del direttore Amedeo Spagnoletto e Sharon Reichel il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS approfondisce la festa ebraica delle capanne e le sue molteplici sfaccettature.
L'esposizione è dedicata agli aspetti religiosi, tradizionali e alla stretta connessione tra Natura ed espressioni artistiche che questa ricorrenza genera, con un percorso originale che invita i visitatori a partecipare attivamente, interagendo con ciò che vedono e ascoltano, contribuendo così all'arricchimento di significati della mostra.
Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS > 05 FEB. 2023
Via Piangipane, 79/83 - 44121 Ferrara
Tel + 39 0532 191 2039 info@meisweb.it
È stata presentata ieri Disegnare l'ebraico. Interpretazione artistica dell'Alef Bet, mostra ospitata al Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara che costituisce il culmine del progetto per la promozione della conoscenza dell'ebraico realizzato in collaborazione con l'Ambasciata d'Israele in Italia e l'Istituto Europeo di Design di Roma.
Il Museo espone nel padiglione d'accesso del suo edificio, nel suggestivo Giardino delle Domande, le 27 illustrazioni firmate da 16 studenti e due docenti dello IED di Roma, che accoglieranno i visitatori con rielaborazioni originali delle lettere dell'alfabeto ebraico. Ogni lettera è accompagnata da un testo di approfondimento dedicato ai significati nascosti e all'origine dell'ispirazione che ha portato alla realizzazione dei disegni. Tanti i riferimenti culturali e i parallelismi che sono alla base dei lavori: dai personaggi dei Tarocchi alla Kabbalah, dai Re di Israele alle ultime invenzioni scientifiche.
Fino al 5 febbraio 2023.
MEIS - Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah > 05 FEB. 2023
Via Frangipane, 81 - Ferrara www.meis.museum Isorropia Homegallery presenta Epta - Sette, un progetto espositivo che indaga le forme dell'arte in relazione alla contemporaneità sempre più phygital, tra reale e digitale.
La mostra, aperta al pubblico dal 12 gennaio al 3 febbraio 2023, presenta presso la Basilica di San Celso a Milano le opere degli artisti Federica Belli, Federica Cogo, Salma Eltoukhy, Alex Frost, Christine Kettaneh, Marjan Moghaddam e Paolo Treni (photo) – selezionati in occasione del premio d'arte Art Rights Prize – che interagiscono con i suggestivi ambienti di un luogo sacro.
Orari di apertura: mercoledì e sabato ore 16-19; domenica ore 11-13.
Isorropia Homegallery | Basilica di San Celso > 03 FEB. 2023
Corso Italia, 37 - Milano
La pop art di Keith Haring arriva in Italia con la mostra Keith Haring. Radiant Vision nell'Orangerie della Reggia di Monza fino al 29 gennaio 2023.
Oltre 100 opere del più celebre artista pop degli anni '80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l'intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell'artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.
Sostenitore della de-escalation nucleare, dei diritti civili, del benessere dei bambini e della consapevolezza dell'AIDS, Haring ha trascorso la sua carriera realizzando poster, opere d'arte pubblica e commissioni di beneficenza a sostegno di queste cause vitali.
In mostra i visitatori riconosceranno immediatamente gli iconici "Radiant Baby", che hanno permeato la cultura americana negli anni '80 e sono diventati simboli emblematici dell'epoca. Le immagini sono potenti esempi di come Haring ha combattuto per il cambiamento usando l'arte come piattaforma per il suo attivismo.
Martedì - Domenica h. 10-19. Chiusa lunedì.
Orangerie della Reggia di Monza > 29 JAN. 2023
Monza
Grazie al premio mostra assegnato in occasione del LXII Premio Termoli 2020-2021, dal 20 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023 Renato Leotta (Torino, 1982) è protagonista al MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli della mostra personale La Soglia a cura di Caterina Riva.
A un anno di distanza dalla sua assegnazione, il premio porta al museo il progetto di Renato Leotta, dedicato, nelle parole dell'artista, "a quello spazio di tempo compreso tra terra mare e cielo", alla spiaggia intesa come "un lungo margine indefinito, nel quale agiscono forze che mettono in moto la narrazione poetica", un limine tra mondi.
Attraverso una serie di opere filmiche e scultoree esposte in mostra, Leotta propone "un racconto per immagini, sensazioni e opere, di approdi, partenze e stasi nel quale il tempo e l'io diventano un tutt'uno".
MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli > 29 JAN. 2023
Via Giappone - Termoli (CB) www.fondazionemacte.com
A Conegliano Palazzo Sarcinelli ospiterà, dal 7 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023, un'importante mostra con oltre 180 fotografie di Ron Galella, il più famoso paparazzo della storia della fotografia, scomparso il 30 aprile scorso all'età di 91 anni. Si tratta della prima retrospettiva al mondo sul grande fotografo statunitense di origini italiane.
La mostra Ron Galella, Paparazzo Superstar, è a cura di Alberto Damian, agente e gallerista di Galella per l'Italia.
Parlando di Ron Galella, Andy Warhol ebbe a dire: "Una buona foto deve ritrarre un personaggio famoso che sta facendo qualcosa di non famoso. Ecco perché il mio fotografo preferito è Ron Galella".
I celebri scatti ritraggono Jacqueline Kennedy Onassis, Lady Diana, Aristotele Onassis, Truman Capote, Steve McQueen, Robert Redford, Paul Newman, Elizabeth Taylor, Richard Burton, Al Pacino, Robert De Niro, Greta Garbo, Liza Minelli, Madonna, Elton John, John Lennon, Mick Jagger, Diana Ross, Elvis Presley, David Bowie. E poi gli italiani: Sophia Loren, Claudia Cardinale, Federico Fellini, Anna Magnani, Luciano Pavarotti, Gianni Agnelli, Gianni e Donatella Versace.
Palazzo Sarcinelli > 29 JAN. 2022
Conegliano - Treviso (TV) Andy Warhol. Icona Pop riunisce oltre 150 opere tra disegni, fotografie, incisioni, serigrafie, sculture e postcards, e si sviluppa su sei sezioni tematiche, a partire dal ritratto biografico del grande artista newyorkese. Offre un viaggio incalzante nell'eccentrico mondo di Warhol, soffermandosi sulla rappresentazione che Warhol propone della società e della cultura americane. Nel suo corpus di opere trovano spazio i marchi che popolavano l'immaginario pubblicitario diffuso negli Stati Uniti tra gli anni '60 e gli anni '70: come l'iconica zuppa Campbell. Accanto ai brand, Warhol rappresenta le icone dello spettacolo, a cui spetta un trattamento analogo rispetto ai prodotti. Il volto di Mick Jagger, di Sylvester Stallone o la star Marilyn sono "trattati" come prodotti di consumo rivestiti della medesima aura mistica con cui Warhol ripensa i suoi "oggetti" per trasformarli in un manufatto artistico.
Fino al 29 gennaio 2022.
Centro Culturale Altinate - San Gaetano > 29 JAN. 2023
Via Altinate, 71 - 35121 Padova Robert Capa. L'opera 1932-1954, al Roverella, dall'8 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023, a cura di Gabriel Bauret, è il nuovo appuntamento con la fotografia internazionale proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ancora una volta affiancata dal Comune di Rovigo e dall'Accademia dei Concordi. La mostra consta di ben 366 fotografie selezionate dagli archivi dell'agenzia Magnum Photos e ripercorre le tappe principali della sua carriera, dando il giusto spazio ad alcune delle opere più iconiche che hanno incarnato la storia della fotografia del Novecento. Tuttavia essa non è pensata solo come una retrospettiva dell'opera di Robert Capa, ma mira piuttosto a rivelare attraverso le immagini proposte le sfaccettature, le minime pieghe di un personaggio passionale e in definitiva sfuggente, insaziabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esita a rischiare la vita per i suoi reportage.
Dal lunedì al venerdì 9-19; sabato, domenica e festivi dalle 9-20.
Palazzo Roverella > 29 JAN. 2023
via Laurenti, 8/10 - Rovigo Steve McCurry. Texture è la mostra promossa e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con Fondazione Filatoio Rosso, Civita Mostre e Musei, Sudest57 e Fondazione Antonio Ratti, che fa rivivere gli spazi dell'antico setificio attraverso un percorso espositivo pensato per "tessere" e intrecciare trame di vita: gli scatti provenienti da tutto il mondo del grande fotografo umanista americano dialogano con i tessuti e la storia del luogo, ex fabbrica di seta ora "fabbrica culturale".
Il potente obiettivo di McCurry accompagnerà i visitatori in un viaggio che documenta etnie, popoli e culture differenti.
Ad arricchire il percorso espositivo alcuni dei frammenti più significativi della Collezione Antonio Ratti: carte tecniche relative alla produzione tessile, antichi velluti e damaschi cinesi, pannelli ricamati della cultura kuba del Congo, matrici di stampa a riserva giapponesi, velluti turchi, tessuti ikat dell'Asia centrale, coloratissimi indumenti provenienti del centro America ed una sezione significativa di sete settecentesche europee che entreranno in dialogo con le fotografie di Steve McCurry.
Fino al 29 gennaio 2023. Giovedì e venerdì 15-19; sabato, domenica e festivi 10 -19.
Il Filatoio > 29 JAN. 2023
Via Matteotti ,40 - Caraglio (CN) www.fondazioneartea.org Come un limone lunare è la mostra di Francesco Simeti (Palermo, 1968) che dal 23 settembre 2022 al 29 gennaio 2023 inaugura ufficialmente il programma di XNL Piacenza. Centro di arte contemporanea, cinema, teatro e musica, sotto la Direzione Artistica di Paola Nicolin.
Accanto a un'eterogenea selezione di lavori - collage, wallpaper, sculture, oggetti in ceramica, installazioni e opere pubbliche, frutto di più di venti anni di riflessioni sulla natura delle immagini - Simeti porta a Piacenza anche una nuova opera, pensata appositamente per le gallerie dedicate alle arti contemporanee di XNL: una macchina scenica, accogliente e immersiva - realizzata raccogliendo immagini da database digitali per la vendita di contenuti fotografici - che offre al pubblico una riflessione sulla Natura e su cosa spinge ad acquistarne le immagini.
XNL Piacenza > 29 JAN. 2023
Centro d'arte contemporanea, cinema, teatro e musica
Via Santa Franca, 362 - 9121 Piacenza PC
T. +39 0523 323534
M. press@xnlpiacenza.it
Dal 28 ottobre 2022 al 28 gennaio 2023, Dep Art Gallery presenta la mostra SALVO. Sicilie e città, a cura di Gianluca Ranzi, realizzata in collaborazione con l'Archivio Salvo.
L'evento espositivo si concentra su due momenti distinti della produzione dell'artista: le Sicilie e le Italie degli anni Settanta e il tema della città, con una serie di dipinti datati dal 1983 al 2003.
SALVO. Sicilie e città si inserisce in un percorso di studio e ricerca che Dep Art Gallery porta avanti da diversi anni sull'opera di Salvo, nome d'arte di Salvatore Mangione (Leonforte, 1947 - Torino, 2015).
Orari: dal martedì al sabato, 10.30 - 19.00.
Dep Art Gallery > 28 JAN. 2023
Via Comelico, 40 - Milano www.depart.it
BUILDING la mostra Il Numinoso a cura di Giorgio Verzotti, un progetto espositivo che indaga il senso del sacro nell'arte contemporanea.
Attraverso una selezione di opere realizzate dagli anni Sessanta a oggi, l'esposizione crea un dialogo tra più di venti artisti italiani, da importanti nomi del Novecento fino alle tendenze più recenti: Vincenzo Agnetti, Stefano Arienti, Ferruccio Ascari, Francesca Banchelli, Bizhan Bassiri, Alighiero Boetti, Gianni Caravaggio, Gino De Dominicis, Amalia Del Ponte, Chiara Dynys, Lucio Fontana (ph.), Gaspare, Francesco Gennari, Arianna Giorgi, Alberto Guidato, Jannis Kounellis, Maria Lai, Sergio Limonta, Marco Andrea Magni, Piero Manzoni, Simone Pellegrini, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori, Nicola Samorì, Ettore Spalletti e Grazia Toderi.
Riunendo pittura, scultura, fotografia, arte tessile, disegni e installazioni, la mostra si sviluppa lungo i piani espositivi di BUILDING e presso la Basilica di San Celso, dove alcune opere interagiscono con i suggestivi ambienti di un luogo sacro. Parallelamente, presso la Galleria Moshe Tabibnia sarà presentata la mostra Sacro concreto dedicata al tema del sacro nei tessili antichi, accompagnata da un testo critico di Marco Meneguzzo.
BUILDING 27 ottobre 2022 - 28 gennaio 2023, martedì - sabato, 10 - 19.
Basilica di San Celso 9 novembre 2022 - 22 dicembre 2022, martedì - sabato, 11 - 19.
BUILDING > 28 JAN. 2023
Via Monte di Pietà, 23 - Milano
A+B Gallery presenta Mad Max la terza personale di Max Frintrop negli spazi della galleria a partire da sabato 26 novembre fino al 24 gennaio 2023. L'artista espone una nuova serie di lavori pittorici su tela, tutti di grande formato, oltre a un'edizione di dieci acquerelli di medio formato, del tutto inediti.
Frintrop ha trovato la scritta Mad Max vicino al suo studio e ha deciso di utilizzarla come immagine guida per la mostra. La referenza apocalittica, l'universalità di un luogo intimo, il gioco di parole sul proprio nome, sono solo alcuni dei motivi che rendono questo titolo adatto all'occasione.
A+B Gallery > 24 JAN. 2023
Corsetto Sant'Agata 22 - 25121 Brescia gallery@aplusbg.it www.aplusbgallery.it
Il Palazzo Ducale di Urbino ospita il Premio Marche 2022 - Biennale d'arte contemporanea nella doppia veste di rassegna regionale e di mostra monografica con nomi di assoluta eccellenza. La Sala delle Grandi cucine di Palazzo Ducale dal 19 novembre 2022 fino al 22 gennaio 2023 ospiterà la Rassegna regionale delle opere di una cinquantina di artisti marchigiani, o operanti nella regione Marche.
Fino al 22 gennaio 2023. Orari: Da martedì fino a domenica ore 8.30-19.15 (il lunedì, il 25.12.2022 e il 01.01.2023 chiuso).
Rassegna regionale Sala delle Grandi cucine di Palazzo Ducale > 22 JAN. 2023
Piazza Rinascimento, 13 - 61029 Urbino PU
Tel. 0722.2760 gan-mar@cultura.gov.it La Fondazione Palazzo Strozzi presenta Olafur Eliasson: Nel tuo tempo, la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a uno degli artisti contemporanei più originali e visionari della nostra epoca. Celebre per installazioni immersive che mettono al centro il visitatore, Olafur Eliasson ci invita a riflettere sull'idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà.
Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, la mostra è il risultato del lavoro diretto di Olafur Eliasson sugli spazi di Palazzo Strozzi. L'artista lavora su tutti gli ambienti rinascimentali, dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina, creando un percorso coinvolgente tra nuove installazioni e opere storiche che utilizzano elementi come il colore, l'acqua e la luce per creare un'interazione con nostri sensi e lo spazio rinascimentale. Il contesto architettonico, storico e simbolico del palazzo viene così ripensato esaltando il ruolo del pubblico come parte integrante delle opere.
La mostra si tiene in concomitanza con la presentazione di una nuova installazione site specific dell'artista per il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea che sarà aperta al pubblico dal 3 novembre 2022.
Aperta fino al 22 gennaio 2022.
Palazzo Strozzi > 22 JAN. 2023
Piazza Strozzi - Firenze
Base / Progetti per l'arte di Firenze presenta venerdì 25 novembre 2022, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, la mostra di Ceal Floyer. L'artista ha realizzato per Firenze un progetto al limite del paradosso, dal momento che può essere definito inedito pur nascendo dal riutilizzo di due lavori realizzati in precedenza. Tale esito è possibile poiché per la prima volta Ceal Floyer associa e fa convivere nello stesso contenitore architettonico due opere di tipo ambientale che vanno così a creare un dialogo del tutto site specific. I vecchi lavori - lei stessa ricorda - possono essere vissuti in modi nuovi secondo il luogo di esposizione. Questo modo di pensare dipende soprattutto dalla sua scelta di lavorare sulla combinazione della riflessione sulle pratiche dell'arte concettuale con un modo differente di osservare gli oggetti della quotidianità, che a un certo punto iniziano ad apparire come invisibili proprio perché sono dati per scontati. Warning Birds è il titolo dell'intervento. Fino al 20 gennaio 2023.
BASE / PROGETTI PER L'ARTE > 20 JAN. 2023
Via San Niccolò, 18r - 50125 Firenze
OGR Torino annuncia la nuova mostra Rhamesjafacoseyjafadrayton di Arthur Jafa, la prima personale dedicata all'artista, regista e direttore della fotografia statunitense da un'istituzione italiana, in programma dal 4 novembre 2022 al 15 gennaio 2023.
Commissionato e prodotto da OGR Torino in collaborazione con la Serpentine di Londra, curato da Claude Adjil e Judith Waldmann con Hans Ulrich Obrist, il progetto nasce da un'idea di Amira Gad ed è concepito dall'artista per gli spazi del Binario 1 come un'unica grande installazione. In mostra alcuni dei lavori più recenti dell'artista, mai esposti prima in Italia.
Arthur Jafa, tra gli artisti internazionali più significativi della sua generazione, Leone d'oro come miglior artista alla 58ª Biennale di Venezia nel 2019, ha costruito nel corso della sua carriera un corpus di opere che sfida ogni categorizzazione nella sua ricerca sulla Blackness: con il suo lavoro, potente e lirico, combina in modo destabilizzante immagini e storie provenienti da diversi contesti.
Giovedì e venerdì, ore 18 - 22, sabato e domenica, ore 10 - 20.
OGR Torino > 15 JAN. 2023
Corso Castelfidardo, 22 - Torino www.ogrtorino.it
Il Museo Novecento Firenze e Istituto degli Innocenti presentano Tony Cragg. Transfer a cura di Sergio Risaliti dal 23 settembre 2022 al 15 gennaio 2023.
La mostra presenta una selezione di sculture e opere su carta del maestro inglese, uno dei più celebri esponenti della scultura contemporanea.
Il progetto, assolutamente inedito, è pensato come uno strumento di mediazione volto a presentare non solo le opere, ma anche il processo creativo dell'artista. Una possibilità di approfondimento del lavoro di Cragg, che ha aperto nuove e inedite possibilità di espressione all'arte, nuovi filoni di ricerca e una coraggiosa sperimentazione di materiali, tecnologie e fonti di ispirazione che hanno influenzato generazioni di artisti dagli anni Settanta a oggi.
Il Museo Novecento > 15 JAN. 2023
Piazza Santa Maria Novella - Firenze
Istituto degli Innocenti > 15 JAN. 2023
Piazza Santissima Annunziata - Firenze
Presso lo Spazio 165 a Camaiore (Lu), il 3 dicembre 2022 si inaugura la rassegna di pittura Giorno dopo giorno.
In questa occasione verrà presentato il Calendario 2023 della galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio: un elegante oggetto da tavolo, illustrato con le immagini di alcune delle opere in mostra, su progetto grafico di Gianni Costa, direttore della galleria.
Nella rassegna saranno esposti recenti dipinti di sei tra i più significativi artisti dalla galleria viareggina: Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Guido Morelli, Armando Orfeo, Riccardo Ruberti e Valente Taddei.
I sei autori sono uniti da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della pittura figurativa contemporanea.
La mostra, curata da Gianni Costa, sarà aperta fino al 14 gennaio 2023, dal martedì alla domenica, con orario 16 - 19.
Spazio 165 > 14 JAN. 2023
Via Vittorio Emanuele, 165 - Camaiore (Lu)
Infoline: 333 2318925
Web: www.mercurioviareggio.com/giornodopogiorno.htm
Studio la Città torna ad occuparsi del futuro planetario con una mostra fotografica dell'artista tedesco Michael Najjar.
L'esposizione propone una selezione di lavori di grande formato tratti dalla recente serie cool earth nella quale l'artista documenta gli effetti causati dal surriscaldamento globale e anche i risvolti economici, culturali e soprattutto tecnologici del nostro prossimo futuro.
Le sale espositive ospiteranno inoltre due grandi video proiezioni dove il pubblico avrà la sensazione di essere prima risucchiato all'interno di un vulcano, e poi travolto dallo scioglimento improvviso di un ghiacciaio, in un'esperienza totalmente immersiva.
Studio la Città rinnova l'interesse nella tematica del cambiamento climatico con la mostra Forest loudly Falling Silent: una doppia personale di Giorgia Severi (Ravenna, 1984) e Andre Woodward (Newport Beach 1977) due artisti che, con mezzi espressivi differenti, propongono opere che intendono sensibilizzare alle problematiche ambientali.
Negli spazi di Studio la Città saranno esposti lavori che spaziano da frottages su carta, sculture in ceramica, terracotta, in pasta di cellulosa e fotografie.
Fino al 14 gennaio 2023.
Studio la Città > 14 JAN. 2023
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona
tel. +39 045597549 fax +39 045597028 info@studiolacitta.it
Isorropia Homegallery e Signature by Regus sono lieti di annunciare la mostra A Galla di Luca Zarattini, al 6° piano di Signature Duomo.
L'iniziativa si sviluppa all'interno degli spazi di lavoro come valore aggiunto al vivere quotidiano. Porte aperte all'arte e alla cultura per creare un dialogo multidisciplinare a sostegno della crescita di persone e imprese.
L'incontro è una ricostruzione delle forze del mar Mediterraneo. Bacino a cui Zarattini è particolarmente legato, le sue 23 opere di cui due sculture cercano di sviscerare, disseminare il significato della realtà lagunare attraverso la ricostruzione delle sensazioni corporee che si scatenano quando il corpo incontra diversi elementi.
In mostra fino al 12 gennaio 2023.
Signature Duomo > 12 JAN. 2023 Via San Raffaele, 1 - Milano
Dall'11 novembre 2022 al 29 gennaio 2023 Palazzo della Ragione di Bergamo ospita la mostra Arte In Opera, a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Stefano Raimondi, che accompagna la città nell'anno della Capitale Italiana della Cultura (BGBS2023).
La mostra evidenzia le connessioni e i dialoghi tra tre maestri dell'arte contemporanea, riflettendo sui temi dell'autorialità, della storia e del tempo.
Il più antico Palazzo Comunale d'Italia si trasforma in un dispositivo ottico in cui entrano in campo le opere di importanti artisti internazionali quali Giulio Paolini, Salvo e Jonathan Monk, con un progetto allestitivo che comprende i tavoli di autoprogettazione di Enzo Mari.
Palazzo della Ragione > 09 JAN. 2023
Piazza Vecchia, 8 - 24129 Bergamo Dal 6 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023 Pirelli HangarBicocca presenta Born in the first light of the morning [moswara'marapo] la mostra antologica dedicata al lavoro di Dineo Seshee Bopape e che include anche una nuova produzione. Grazie a una distintiva combinazione di immagini in movimento, elementi sonori, disegni a pareti e un vasto vocabolario materico - che include terreno, acqua, argilla, carbone, mattoni, cenere, erbe, legno, e luce naturale - l'artista concepisce in Pirelli HangarBicocca un paesaggio visivo poetico, offrendo una riflessione sui concetti di memoria, materiale e socio-politica, e di riconciliazione interiore e con la storia.
Da giovedì a domenica, 10.30-20.30.
Pirelli HangarBicocca > 09 JAN. 2023
Via Chiese, 2 - 20126 Milano
T (+39) 02 66 11 15 73 info@hangarbicocca.org A fronte del grande interesse dimostrato dal pubblico, Triennale Milano ha deciso di prorogare fino all'8 gennaio 2023 le tre mostre principali della 23ª Esposizione Internazionale: la mostra tematica Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, a cura di Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer all'Agenzia Spaziale Europea; La tradizione del nuovo, a cura di Marco Sammicheli, Direttore del Museo del Design Italiano di Triennale; Mondo Reale, concepita da Hervé Chandès, Direttore Generale Artistico di Fondation Cartier pour l'art contemporain.
Sempre fino all'8 gennaio il pubblico potrà visitare Casa Lana di Ettore Sottsass con la mostra Ettore Sottsass. Il calcolo, le installazioni del Pritzker Prize 2022 Francis Kéré The Future's Present, torre di 12 metri all'esterno del Palazzo dell'Arte, e Under a Coffee Tree, realizzata in collaborazione con Triennale e Lavazza Group e situata all'interno di Triennale Caffè. Resterà anche il progetto speciale Alchemic Laboratory, a cura di Ingrid Paoletti, l'esperienza di realtà virtuale 1923: Past Futures, e la Game Collection Vol.2, serie di videogiochi creati appositamente per l'Esposizione Internazionale.
Martedì - domenica 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 08 JAN. 2023
Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano
Tel: 02 724341
Il Magazzino delle Idee di Trieste presenta fino al 6 gennqio 2023 la mostra L'Italia e l'Alliance Graphique Internationale. 25 grafici del '900, curata da Carlo Vinti. L'esposizione è dedicata a 25 professionisti italiani appartenenti all'Alliance Graphique Internationale, l'associazione che dal 1951 riunisce i professionisti più importanti del mondo: attraverso le loro opere il percorso espositivo offre uno spaccato della storia della grafica italiana della seconda metà del '900.
La mostra nasce infatti in occasione del settantesimo AGI Congresso che quest'anno si è tenuto a Trieste. I venticinque autori in mostra, le cui radici culturali e professionali affondano nel secolo scorso, sono tra i maggiori esponenti della grafica italiana e del design internazionale: Franco Balan, Walter Ballmer, Franco Bassi, Egidio Bonfante, Erberto Carboni, Eugenio Carmi, Mimmo Castellano, Pierluigi Cerri, Giulio Cittato, Giulio Confalonieri, Silvio Coppola, Germano Facetti, Franco Grignani, Italo Lupi, Emanuele Luzzati, Riccardo Manzi, Armando Milani, Bruno Munari, Bob Noorda, Giovanni Pintori, Pino Tovaglia, Roberto Sambonet, Albe Steiner, Pierpaolo Vetta, Heinz Waibl.
Da martedì a domenica 10.00-19.00; lunedì chiuso.
Magazzino delle Idee > 06 JAN. 2023
Corso Cavour - Trieste Basilica di San Celso > 09 NOV. 2022
Corso Italia, 37 - Milano In occasione della vernice della mostra Carlo Bimbi / Ultima cena a Volterra (visitabile dal 2 dicembre 2022 all'8 gennaio 2023), negli spazi di C2 Contemporanea il 2 dicembre 2022 (ore 18:00) verrà presentato il volume di Giovanna Uzzani, edito da Bandecch Vivaldi, Carlo Bimbi / Vocazione Designer. Il libro è nato come monografia, tesa a ripercorrere le tappe della vita e della ricerca professionale del designer Carlo Bimbi (Volterra, 1944), ambientate nella Toscana dai tardi anni sessanta fino al presente in atto. Sullo sfondo della storia individuale appaiono personaggi e scenari d'Italia - dal boom economico alle lotte studentesche, dal riflusso ai nuovi conformismi fino al presente in atto -, mentre sfilano maestri e compagni di ricerca, così come sperimentazioni, esperienze, committenze, viaggi, mostre, premi e le molte creazioni che hanno scandito i decenni dell'attività del designer volterrano. Un filo rosso attraversa questa storia: Volterra e il suo alabastro, genio del luogo, motivo di ispirazione, amore disillusione speranza. Lo sguardo dell'autrice sorvola così fra i cantieri dello studio di A2, tocca i primi successi internazionali di Bimbi con Internotredici, e giunge alla piena maturità di un interprete del gusto italiano dell'abitare. Presentazione volume: 2 dicembre 2022 (ore 18:00).
Dai lavori di ricerca e dalle idee maturate nella stesura della monografia è nata l'idea della mostra, occasione di gioco condiviso, nel ricordo di un pensiero del grande Bruno Munari: «L'artista opera con la fantasia, il designer con la creatività»: pensiero che ha appunto accompagnato la progettazione della mostra, evocando con leggerezza e ardimento la ricerca di Bimbi. La mostra si intitola Ultima cena a Volterra, come l'opera protagonista, il lungo tavolo della prima sala espositiva. Il piano di corten, scelto per la pigmentazione bruna, calda, eppure laconica, appare "imbandito" da sei piatti di alabastro sottoilluminati, raddoppiati nell'immagine allo specchio - dodici dunque gli invitati evocati, ma assenti -, contenenti frutti di alabastro e ceramica, frammenti di un autonomo universo poetico, con i suoi ornamenti ridondanti, più veri del vero, a tentare una caduta provocatoriamente esorcizzata, pensando ad una tradizione artigiana che ancora si affatica sulla replica di modelli obsoleti.
Lungo la parete vetrata di C2 Contemporanea si svolge la teoria di quattro preziose scenografie, occasione di riepilogo di alcuni momenti cruciali della lunga esperienza di designer. Sullo sfondo di quinte scenografiche di bronzo, di marmo, di terracotta, di alabastro, con le loro scanalature doriche, il bracciolo di Accademia, il papillon minimalista di C1390, la confortevole poltroncina Lisa.
Ai modelli si aggiunge la fusione in bronzo tratta dalla pietra grigia raccolta anni addietro sulla spiaggia di Policoro, levigata dal tempo e spezzata in tre parti, quasi un mantra, nello scorrere degli anni. Qui il bronzo appare dorato sulle fratture, e l'opera per questo si intitola Kintsugi, che, dalla lingua giapponese, sta per oro (kin) e riparare, ricongiungere (tsugi). Le opere in mostra, raccolte nel volume, sono fissate dall'obiettivo fotografico di Emilio Pratesi. La mostra resterà aperta dal 2 dicembre 2022 all'8 gennaio 2023.
C2 Contemporanea 02 DEC. 2022 (H. 18:00) | Presentazione libro Giovanna Uzzani, Carlo Bimbi / Vocazione Designer, Bandecch Vivaldi
via Ugo Foscolo 6 - 50124 Firenze www.c2contemporanea2.com
C2 Contemporanea > 08 JAN. 2023 | Carlo Bimbi / Ultima cena a Volterra
via Ugo Foscolo 6 - 50124 Firenze www.c2contemporanea2.com lo-pinto@libero.it
tel. 334 7970 531
Dal 7 novembre 2022 all'8 gennaio 2023 il Museo della Ceramica di Mondovì (Cuneo) presenta Galassie peculiari, mostra personale di Tristano di Robilant (Londra, 1964) a cura di Jean Blanchaert, con il coordinamento di Irina Eschenazi, che espone una trentina di opere in vetro e in ceramica, di cui almeno la metà create espressamente per la mostra, a cui si aggiungono ben otto poesie scritte dall'artista e scelte per questo contesto.
Dopo aver lavorato con materiali diversi nel 2005 Tristano di Robilant inizia a concentrarsi sulla produzione di opere in vetro, collaborando in modo continuativo col maestro vetraio Andrea Zilio, alla fornace Anfora di Murano. Le sue sculture in vetro trasparente mettono in equilibrio forme geometriche, luce e colore.
Museo della Ceramica Ettore e Marco Levi Palazzo Fauzone di Germagnano > 08 JAN. 2023
Piazza Maggiore, 1 - Mondovì - Cuneo www.museoceramicamondovi.it We Don't Find The Pieces They Find Themselves a cura di Irene Biolchini è un progetto che si focalizza sui processi di creazione, restauro e conservazione riflettendo sulla storia della ceramica, sulla sua durabilità e sulla dignità del lavoro silenzioso che avviene nei luoghi meno noti di un'istituzione.
Con questo progetto, Salvatore Arancio continua la sua fascinazione per il medium della ceramica. In collaborazione con il MIC di Faenza, l'artista propone un dialogo con le parti nascoste al pubblico del museo.
Il progetto nel suo complesso, vuole affrontare temi legati alla fragilità e alla memoria, narrando allo stesso tempo come l'eccellenza e "know how" italiano venga utilizzato per riordinare il caos, dando una seconda vita a opere che altrimenti sarebbero per sempre perdute o rinchiuse nei depositi.
Aperto fino all'8 gennaio 2023 dal martedì al venerdì dalle 10 alle 14, sabato, domenica e festivi 10-18. Chiuso i lunedì non festivi, il 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio.
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza > 08 JAN. 2023
Viale Baccarini, 19 - Faenza - Ravenna
Info: 0546697311 info@micfaenza.org www.micfaenza.org
La 31° edizione di Miniartextil - manifestazione italiana dedicata alla Fiber Art internazionale - si svolge a Como, a Villa Olmo dal 16 ottobre 2022 all'8 gennaio 2023.
La scelta del titolo Rosa Alchemico nasce dalla volontà di dare vita a nuove forme di positività ed energia: il colore rosa trasmette pacificamente un'idea di libertà che, unita al sempre attuale concetto di alchimia appare la combinazione perfetta per liberare nuove idee.
La grande mostra intreccia nomi di artisti affermati e giovani talenti all'insegna della libertà e della mescolanza culturale e vede la partecipazione di nomi internazionali che per la prima volta espongono a Como.
Tra gli artisti Marinella Senatore, Jacopo Benassi, Emma Talbot, Igshaan Adams, Teresa Antignani, Ruben Montini, Gabriella Benedini, Raul Gabriel, Jaime Poblete, Pae White, Veronica Bisesti, Angela Ricci Lucchi, Luigi Ontani, Manuel Ameztoy.
Martedì - domenica 10.00 - 18.00.
Villa Olmo > 08 JAN. 2023
Via Cantoni, 1 - Como www.miniartextil.it
Non solo Futurismo. All'inizio del Novecento sono molte le realtà artistiche che cercano una nuova estetica e, tra queste, il gruppo Nuove Tendenze, fondato a Milano nel 1913 dal critico Ugo Nebbia e dall'artista Leonardo Dudreville, cui la Fondazione Ragghianti dedica dal 15 ottobre 2022 all'8 gennaio 2023 la mostra Nuove Tendenze. Leonardo Dudreville e l'avanguardia negli anni Dieci, a cura di Francesco Parisi.
Interessato alle tematiche musicali e relative agli stati d'animo, il movimento Nuove Tendenze ha molte assonanze con i gruppi di matrice secessionista su scala europea, ed è caratterizzato da un'assoluta libertà sperimentale. La mostra offre una lettura all'interno del contesto delle avanguardie internazionali e delle "mostre di fronda" italiane, affrancando Nuove Tendenze dall'etichetta di para-futurista, per quanto abbia con il movimento di Marinetti molte tangenze, soprattutto comunicative.
Fondazione Ragghianti - Complesso monumentale di San Micheletto > 08 JAN. 2023
Via San Micheletto 3, Lucca www.fondazioneragghianti.it
Dart - Chiostro del Bramante presenta CRAZY. La follia nell'arte contemporanea a Roma un grande progetto creativo ed espositivo a cura di Danilo Eccher con 21 artisti di rilievo internazionale, più di 11 installazioni site-specific inedite: per la prima volta le opere d'arte invaderanno gli spazi esterni e interni del Chiostro del Bramante di Roma, perché la follia non può avere limiti.
La percezione del mondo è il primo segnale di instabilità, il primo contatto fra realtà esterna e cervello, fra verità fisica e creatività poetica, fra leggi ottiche e disturbi neurologici.
Gli artisti chiamati a partecipare fanno parte di questa follia e sono Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport (photo), Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.
La pazzia, come l'arte, rifiuta gli schemi stabiliti, fugge da ogni rigido inquadramento, si ribella alle costrizioni, così anche questo progetto. Nessun percorso ordinario e prevedibile a favore di un'esplosione creativa capace di espandersi, di modificare la percezione spaziale, come Una violenta onda d'urto che invade ogni stanza accessibile.
Fino all'8 gennaio 2023. Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00. Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00.
Dart - Chiostro del Bramante > 08 JAN. 2023
Via della Pace - Roma
Con Hagoromo il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica un'importante mostra a Massimo Bartolini (Cecina, 1962) dal 16 settembre 2022 all'8 gennaio 2023. La mostra è un nuovo capitolo del ciclo di monografie che il Centro organizza annualmente per presentare al pubblico l'opera di artisti e artiste italiane.
La mostra, a cura di Luca Cerizza con Elena Magini e realizzata in partnership con Intesa Sanpaolo, presenta una nuova installazione - la più grande mai realizzata dall'artista - appositamente concepita per gli spazi del museo, una sorta di nuova spina dorsale che guida lo spettatore alla scoperta di opere appartenenti a momenti diversi della sua carriera. Eludendo il carattere retrospettivo, l'organizzazione cronologica e tematica, la mostra funziona come un itinerario fatto di incontri sorprendenti e rivelatori.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 08 JAN. 2023
Viale della Repubblica - Prato
Palazzo Medici Riccardi, dove è nato il collezionismo moderno all'epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico, ospita Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst Opere dalle collezioni private a cura di Sergio Risaliti una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane, con l'intento di collegare la grande tradizione rinascimentale del collezionismo e mecenatismo alla passione per l'arte del Novecento ancora coinvolgente nella nostra epoca.
La mostra ospita opere di: Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Arturo Martini, Fausto Melotti, Lucio Fontana, Alberto Burri, Paul Klee, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Louise Burgeois, Alighiero Boetti, Daniel Buren, Damien Hirst, Cecily Brown, Ai Weiwei, Tracey Emin e altri.
Dal 24 settembre 2022 all'8 gennaio 2023.
Palazzo Medici Riccardi > 08 JAN. 2023
Via Camillo Cavour, 3
50129 Firenze
Con 300 immagini di oltre 130 fotografe e fotografi provenienti da cinque continenti, torna ai Musei di San Domenico la fotografia internazionale protagonista di Civilization: Vivere, Sopravvivere, Buon Vivere, la mostra che dal 17 settembre 2022 all'8 gennaio 2023 affronta temi del presente e del futuro del mondo contemporaneo, sempre più caratterizzato dai fenomeni della interconnessione e della globalizzazione.
La mostra è il racconto per immagini della civiltà planetaria del XXI° secolo come grande impresa collettiva, capace di produrre innovazioni, scoperte e opportunità senza precedenti ma anche rischi e minacce alla sopravvivenza stessa dell'umanità.
Musei di San Domenico > 08 JAN. 2023
Piazza Guido da Montefeltro, 12 - Forlì www.mostracivilization.it
Dal 24 settembre 2022 all'8 gennaio 2023 Villa Manin di Passariano di Codroipo (Udine), Cinemazero (Pordenone) e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia (Pordenone) presentano la mostra Pier Paolo Pasolini. Sotto gli occhi del mondo, a cura di Silvia Martín Gutiérrez, in occasione del centenario dalla nascita del grande artista, poeta, scrittore, intellettuale e regista italiano.
Con oltre 170 ritratti inediti, rari, non visti di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 - Roma, 1975), l'esposizione riporta alla luce interi servizi fotografici - fino ad oggi misconosciuti - puntando soprattutto sui grandi fotografi stranieri(alcuni di eccezionale fama, come Richard Avedon, Herbert List, Henri Cartier-Bresson, Jerry Bauer, Jonas Mekas, Lütfi Özkök, Erika Rabau, Duane Michals, Philippe Koudjina, Marli Shamir e tanti altri) e sui luoghi, i momenti e gli incontri che hanno contraddistinto la vita di Pasolini, restituendone l'immagine di uomo e artista nel mondo, fissata per sempre in decine e decine di pose diverse.
Villa Manin > 08 JAN. 2023
Piazzale Manin 10 - Passariano di Codroipo (UD) Dal 29 luglio 2022 all'8 gennaio 2023, l'Antiquarium di Centuripe ospita la mostra I Maestri del Novecento: da Guttuso a Vedova. Opere dalla collezione Alberto Della Ragione a cura di Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento.
Il progetto espositivo nasce dalla collaborazione tra il Comune di Centuripe e il Museo Novecento di Firenze, con l'intento di rendere fruibile una selezione di capolavori esposti per la prima volta in Sicilia e provenienti da una delle più importanti raccolte dedicate all'arte italiana del Novecento: la Collezione Alberto Della Ragione.
La raccolta, composta da oltre duecento opere, fu donata dall'ingegnere Alberto Della Ragione al Comune di Firenze nel 1970, all'indomani della violenta alluvione che colpì la città nel 1966.
Martedì - domenica ore 10 - 13 / 15 - 20. Chiuso il lunedì - 14 Agosto.
Antiquarium di Centuripe > 08 JAN. 2023
Piazza Lanuvio, 28 - Centuripe (Enna)
Colori potenti, intensi, vibranti, audaci, opere ai confini fra il figurativo e l'astratto dipinte fra il 2008 e il 2022 raccontano il percorso artistico di Ingrid Gozzano.
Giunge a Matera, dopo l'esposizione a maggio alla Galleria della Biblioteca Angelica (MiBACT) a Roma, la mostra Trame di luce personale di Ingrid Gozzano.
La personale presenta oltre venti dipinti in cui, come scrive Costanza Barbieri curatrice della mostra a Roma, "la materia-colore si rivela dapprima come elemento figurativo, identificato con lane stese al sole ad asciugare, sassi sul bordo del mare, muri dipinti, panni stesi all'aria e alla luce, oggetti annotati con cura, osservati o fotografati nel corso di viaggi, di passeggiate, d'improvvise rivelazioni.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2023. Dal martedì al sabato, dalle 16:00 alle 19:30, chiusa la domenica e il lunedì, il 25 dicembre e il 1 gennaio.
Ipogei di Palazzo Viceconte > 06 JAN. 2023
Via San Potito, n.7 - Matera
Tel. +39 0835 330 699
Una visione essenziale della pittura, un'astrazione assoluta che vuole porre il visitatore al centro di una profonda esperienza visiva e sensoriale.
La mostra Luce Ombra Pittura dell'artista Raffaele Cioffi, in programma negli spazi de "LaGalleria" del Museo Nazionale del Palazzo Ducale di Mantova dal 19 novembre al 31 dicembre 2022, patrocinata dal Comune di Mantova e curata da Alberto Barranco di Valdivieso, si snoda lungo tre sale per una riflessione sul percorso pittorico di Cioffi degli ultimi due anni: un universo poetico narrato attraverso diciassette tele, quasi tutte di grandi dimensioni, che offrono un nuovo orizzonte interpretativo che va oltre la pittura stessa e che chiede al visitatore di "entrare dentro" le opere e "attraversarle", per ritrovarsi in un'altra dimensione.
Museo Nazionale del Palazzo Ducale
Orari di apertura venerdì 15.00-18.00, sabato e domenica 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00, 8 Dicembre 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00, 27, 28, 29, 30 Dicembre 15.00 - 18.00.
LaGalleria. Arte Contemporanea > 31 DEC. 2022
Piazza Sordello, 40 - Mantova
Al MAXXI con la mostra Giacomelli | Burri. Fotografia e immaginario materico sono esposte una selezione di fotografie di Mario Giacomelli dedicate al paesaggio, in dialogo con alcune opere grafiche e multi materiche di Alberto Burri, oltre a documenti d'archivio che testimoniano il rapporto tra i due artisti.
Fino al 6 febbraio 2022.
Con Scarpa/Olivetti. Brani di una storia condivisa, che attraverso disegni, fotografie, documenti e pubblicazioni racconta lo straordinario ventennio di collaborazione tra Carlo Scarpa e la Olivetti.
Fino al 29 maggio 2022.
Inoltre Casa Balla riapre le sue porte! Fino al 31 dicembre 2022 un anno intero per visitare la casa d'artista del genio futurista.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 06 FEB. 2022 (Giacomelli | Burri) > 29 MAY 2022 (Scarpa/Olivetti) > 31 DEC. 2022 (Casa Balla)
Via Guido Reni, 4° - 00196 Roma RM
Tel 06 320 1954
Un'esplosione di colori su tele di grandi dimensioni che emozionano per l'originalità. Si intitola Verso ogni dove la mostra dell'artista padovana Carla Rigato in corso fino al 29 dicembre 2022 nella Sala delle Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
La mostra si struttura seguendo due binari emotivi paralleli: il percorso blu e il percorso rosso. Non a caso il colore è il linguaggio di Carla Rigato che, tela dopo tela, mette a nudo l'anima e invita alla scoperta delle profondità dell'Essere.
Dal martedì al sabato ore 10-13 e 17-19; domenica ore 10-13; il lunedì, l'8, il 25 e il 26 dicembre chiuso.
Sala delle Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno > 29 DEC. 2022
Via Ricasoli, 68 angolo piazza San Marco - Firenze www.carlarigato.it Gió Marconi è lieto di annunciare Xylon - Acquarelli, pitture, libri e poesie 2008 / 2021, la sesta personale di André Butzer con la galleria.
La mostra mette in evidenza un nucleo molto importante della pratica dell'artista: una serie di opere su carta che Butzer ha continuato a produrre in concomitanza con i suoi dipinti.
In galleria sarà visibile un gruppo di undici disegni in bianco e nero su larga scala realizzati a partire dal 2008, che verrà esposto per la prima volta e che sarà messo in dialogo con le più recenti opere figurative e astratte su carta.
Fino al 20 dicembre 2022.
Gió Marconi > 20 DEC. 2022
Via Tadino, 15 - Milano
Dal 28 settembre 2022 la Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta Rendezvous di Vibeke Mascini, il secondo appuntamento dell'annuale ciclo espositivo di Project Room, progetto "osservatorio" della Fondazione affidato per il 2022 alle curatrici Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone.
Nel progetto inedito che Vibeke Mascini (L'Aia, 1989) ha concepito per gli spazi della Fondazione, l'artista olandese mette in dialogo le sue ricerche con le suggestioni provenienti dall'approfondimento della pratica artistica di Arnaldo Pomodoro e dei documenti conservati nel suo archivio.
Interessata alle possibilità di trasformazione della materia attraverso l'uso alternativo e autogenerativo dell'elettricità - intesa come proprietà naturale o come frutto di processi industriali - Mascini realizza installazioni multimediali complesse, spesso in collaborazione con studiosi di altre discipline, giocate sull'equilibrio di concetti speculari come vita-morte, positivo-negativo, azione-stasi.
Fino al 18 dicembre 2022.
Fondazione Arnaldo Pomodoro > 18 DEC. 2022
Via Vigevano, 9 - Milano
La Fondazione Sabe per l'arte presenta la mostra personale dell'artista Enrica Borghi dal titolo Modulare lo scarto, a cura di Pasquale Fameli, realizzata nell'ambito di Ravenna Mosaico - VII Biennale di Mosaico Contemporaneo. Lo spazio espositivo, inaugurato nel novembre 2021 a pochi passi dal MAR - Museo d'Arte di Ravenna, intende porsi quale punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell'arte contemporanea, con una particolare attenzione alla scultura.
La mostra, che proseguirà fino al 17 dicembre 2022, intende evidenziare il dialogo che Enrica Borghi intrattiene da anni con la tecnica del mosaico, aggiornata tanto nei materiali quanto nei significati, attraverso una ricerca artistica che si caratterizza per il riuso di frammenti ed elementi di scarto.
Fondazione Sabe per l'arte > 17 DEC. 2022
Via Giovanni Pascoli, 31 - Ravenna
A plus A Gallery è lieta di annunciare la mostra personale di Enej Gala, Nevereverevereverevereverever learn, che presenta una serie di opere realizzate dall'artista negli ultimi due anni tra il suo studio a Dolanci (Slovenia) e Londra, dove attualmente risiede per frequentare la Royal Academy of Arts.
Rivalutando le tracce di Richard Teschner, singolare burattinaio che operava nella prima metà del Novecento tra Praga e Vienna, la mostra prende forma intorno all'artificialità di un mondo immaginario per ripensare a fondo il momento in cui la condizione umana è stata stratificata da nuove gerarchie e retoriche conflittuali.
Fino al 17 dicembre 2022.
AplusA Gallery > 17 DEC. 2022
San Marco, 3073 - 30124 Venezia
Tel/Fax: 0412770466 www.aplusa.it
Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano sono liete di annunciare Moving in Space without Asking Permission, una mostra di Andrea Bowers a cura di Bruna Roccasalva.
Prima personale di Andrea Bowers in un'istituzione italiana, la mostra offre un'esperienza immersiva all'interno del lavoro dell'artista e del suo impegno nella lotta per la parità di genere e l'emancipazione della donna.
Andrea Bowers è un'artista e attivista americana la cui ricerca combina pratica estetica e impegno politico da una prospettiva femminista.
La mostra fa parte di una più ampia riflessione sul femminismo che Bowers porta avanti da tempo, e si concentra in particolare sulla relazione tra femminismo e autonomia corporea, con uno sguardo rivolto sia al presente sia alla storia del nostro Paese. Ogni progetto di Bowers parte da un approfondito lavoro di ricerca sul contesto in cui si trova a operare e dall'incontro con il suo tessuto sociale.
Fino al 18 dicembre, 2022.
GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano > 12 DEC. 2022
Via Palestro, 16 - 20121 Milano MI
Tel. 02 8844 5943 Moda e Pubblicità in Italia documenta la nascita della moda in Italia raccontata attraverso 150 affascinanti opere da fine Ottocento a metà Novecento. A cura di Dario Cimorelli, Eugenia Paulicelli, Stefano Roffi.
Moda e pubblicità in Italia sono parte dell'immaginario collettivo di un intero Paese, di un sentire, guardare e inventare il mondo. La mostra indaga come l'affermarsi dei grandi magazzini risponda alle richieste di una società nuova che aspira a potersi rappresentare, una società figlia della rivoluzione industriale che trova negli abiti e negli oggetti, i testimoni della propria esistenza e delle proprie diversità.
Uno sviluppo, quello dei nuovi centri del consumo, che cambia scala per dimensione e velocità: dalle tradizionali piccole botteghe dove si modellava e cuciva l'abito su misura, nasce il grande magazzino, la clientela entra in edifici lussureggianti che traboccano di merci e può scegliere liberamente trovando, accanto all'abito su misura, il prêt-à-porter e, in base alle disponibilità, compone il suo corredo.
Fino all'11 dicembre 2022. Dal martedì al venerdì 10-18, sabato, domenica e festivi 10-19.
Fondazione Magnani-Rocca > 11 DEC. 2022
Via Fondazione Magnani Rocca, 4
Mamiano di Traversetolo (Parma)
Una mostra con un fil rouge particolare, non solo artistico, bensì parentale, generazionale, ricco di "affetti e ispirazioni che hanno maturato nel tempo visioni autonome e tecniche distinte". Tutto questo, e molto altro è Lessico familiare, la mostra di opere di Sergio + Grazia Tomberli e Benedetta Gori, allestita nella Sala delle esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e che proseguirà fino al 30 novembre 2022.
Vera e propria suggestiva raccolta di opere grafiche e fotografiche tutte rigorosamente in bianconero, la mostra si dipana attraverso la produzione artistica di una famiglia che dal pieno Novecento ha segnato, attraverso tre generazioni, il panorama fiorentino, e non solo, fino alla nostra contemporaneità.
Accademia delle Arti del Disegno > 30 NOV. 2022
Via Ricasoli, 68 - Firenze
Si è aperta ai Musei Civici del Castello di Masnago I tempi della pittura. Cronografia di alcune opere di Renato Guttuso dipinte a Velate: l'archivio di Nino Marcobi, la mostra con cui il Comune di Varese vuol far conoscere ulteriori aspetti di Renato Guttuso come uomo e pittore, svelando per la prima volta le fasi di idealizzazione e realizzazione di alcune sue importanti opere grazie all'archivio di Nino Marcobi, amico e uomo di fiducia del Maestro nel suo studio di Velate.
L'Archivio Marcobi, che gli eredi hanno recentemente donato al Comune di Varese, consta di un inedito corpus di testi manoscritti giorno per giorno da Marcobi mentre assiste al lavoro e alle attività quotidiane dell'artista, corredati da altrettanto unico e ragguardevole patrimonio di materiali documentari e fotografici.
Fino al 20 novembre 2022.
Musei Civici del Castello di Masnago > 30 NOV. 2022
Castello di Masnago - Varese
Pisa, le grandi sculture monumentali di Meggiato animano la città, e creano, nel centro storico, un dialogo che unisce arte antica e contemporanea.
L'importante rassegna Gianfranco Meggiato. Il respiro della forma, voluta e ospitata dal Comune di Pisa dal 22 ottobre al 4 dicembre, offre al pubblico un evento che vede quattordici opere di grandi dimensioni installate nel centro storico della città e una significativa personale nella suggestiva Chiesa di Santa Maria della Spina.
Le sculture approfondiscono la poetica dell'artista, stringono una relazione intima con i visitatori e l'ambiente, inducono alla riflessione, all'introspezione e lanciano un forte messaggio di pace.
Date mostra Chiesa della Spina 22 ottobre - 20 novembre 2022.
Orari mostra dal mercoledì al venerdì ore 15 -19 sabato domenica e festivi ore 10 -13; 15 - 19.
Chiesa di Santa Maria della Spina > 20 NOV. 2022
Lungarno Gambacorti - 56125 Pisa
Info: Casa d'Arte San Lorenzo
tel.+39 057143595
Marignana Arte ospita la mostra Forze / Vettori / Cromie di Quayola, artista riconosciuto nel panorama contemporaneo internazionale, la cui ricerca interroga le gerarchie tra umano, naturale e tecnologico. L'opera di Quayola esplora nuove estetiche e visioni algoritmiche generate dalla collaborazione con gli apparati tecnologici che osservano il mondo e lo codificano.
Così come le tempeste di Turner, le opere della serie Storms realizzate da Quayola si interrogano sul significato di sublime (sub-limen). Esporle a Venezia, perennemente sospesa nel conflitto tra l'inarrestabile forza della natura e la fragilità dell'arte umana, assume ulteriore significato.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con gli interventi critici del curatore Valentino Catricalà, della storica dell'arte Lucia Corrain e della filosofa Baldine Saint Girons che approfondiscono la pratica artistica di Quayola.
Fino al 27 novembre 2022.
Marignana Arte > 27 NOV. 2022
Dorsoduro, 141 Rio Terà dei Catecumeni
30123, Venezia
Tel +39 041 5227360 info@marignanaarte.it www.marignanaarte.it Dopo tre anni sarà aperta al pubblico da sabato 23 aprile a domenica 27 novembre 2022, ai Giardini e all'Arsenale, la 59. Esposizione Internazionale d'Arte dal titolo Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Roberto Cicutto. La Biennale ha avviato nel 2021 un percorso secondo principi consolidati e riconosciuti di sostenibilità ambientale. Per il 2022 l'obiettivo è quello di estendere il raggiungimento della certificazione della "neutralità carbonica", ottenuto nel 2021 per la 78. Mostra del Cinema. LA MOSTRA INTERNAZIONALE
La Mostra si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini e l'Arsenale, includendo 213 artiste e artisti provenienti da 58 nazioni. Sono 26 le artiste e gli artisti italiani, 180 le prime partecipazioni nella Mostra Internazionale, 1433 le opere e gli oggetti esposti, 80 le nuove produzioni.
"La mostra Il latte dei sogni prende il titolo da un libro di favole di Leonora Carrington (1917-2011) – spiega Cecilia Alemani – in cui l'artista surrealista descrive un mondo magico nel quale la vita viene costantemente reinventata attraverso il prisma dell'immaginazione.
La mostra nasce dalle numerose conversazioni intercorse con molte artiste e artisti in questi ultimi mesi. Da questi dialoghi sono emerse con insistenza molte domande che evocano non solo questo preciso momento storico in cui la sopravvivenza stessa dell'umanità è minacciata, ma riassumono anche molte altre questioni che hanno dominato le scienze, le arti e i miti del nostro tempo.
Padiglione Centrale ai Giardini e Arsenale > 27 NOV. 2022
Venezia
Tornabuoni Arte presenta al pubblico Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2022, appuntamento annuale che si concretizza in una mostra nelle due sedi italiane, di Firenze e di Milano, e in un volume, frutto di un'accurata selezione di opere, che evidenzia lo spirito di attenta ricerca e raffinata conoscenza che la galleria ha maturato nel tempo.
Sarà possibile visitare l'esposizione a Firenze da venerdì 3 dicembre e a Milano da giovedì 16 dicembre 2021.
Grazie alla passione e dedizione di Roberto Casamonti che l'ha fondata, Tornabuoni Arte ha saputo, nel corso degli anni, creare un importante circuito espositivo e culturale in Italia e all'estero, coinvolgendo istituzioni pubbliche e private, con una programmazione internazionale, realizzata grazie anche al rapporto consolidato con critici d'arte, curatori e collezionisti. Conferma così la sua vocazione ad essere non solo una galleria privata ma un luogo aperto a tutti e dedicato alla cultura.
A Firenze 3 dicembre 2021 - 26 novembre 2022.
A Milano 16 dicembre 2021 - 26 novembre 2022.
Tornabuoni Arte > 26 NOV. 2022
Lungarno Benvenuto Cellini, 3 - Firenze
Tornabuoni Arte > 26 NOV. 2022
Via Fatebenefratelli, 36 - Milano
Tornabuoni Arte dedica a Fabrizio Plessi, uno dei più importanti artisti italiani di videoarte, la mostra PLESSI. Emozioni Digitali, a partire dal 21 settembre 2022.
L'esposizione raccoglie oltre trenta lavori dai progetti dagli anni Settanta agli anni Novanta, fino alla produzione video più recente dell'artista, considerato un pioniere, tra i primi sperimentatori della materia digitale in Italia, tanto da essere definito "l'aborigeno del digitale".
Un artista che ha saputo coniugare natura e artificio, arte e tecnologia, dando vita a creazioni poetiche di grande impatto evocativo, dove ricorrono costantemente gli elementi primordiali quali l'acqua, il fuoco, i fulmini, la terra, in un flusso inarrestabile di immagini.
Fino al 18 novembre 2022.
Tornabuoni Arte > 18 NOV. 2022
Lungarno Benvenuto Cellini, 3 - 50125 Firenze
Tel. +39 055 68 12 697 info@tornabuoniarte.it | www.tornabuoniart.com
L'artista, performer e poetessa visiva Tomaso Binga torna a esporre da Frittelli Arte Contemporanea di Firenze. Un progetto, a cura di Raffaella Perna, pensato per gli spazi della galleria.
La mostra Tomaso Binga. Parole abitate si sviluppa intorno ai temi del corpo, del linguaggio e dell'identità.
L'esposizione propone un dialogo tra le serie più recenti e una selezione di lavori degli anni Settanta, facendo emergere le linee di continuità presenti nella ricerca dell'artista.
Aperta fino all'11 novembre 2022.
Dal lunedì al venerdì 10-13, 15-18.
Frittelli Arte Contemporanea > 11 NOV. 2022
Via Val di Marina, 15 - Firenze
Tel 055 410153 www.frittelliarte.it
La galleria Frascione Arte e Aria Art Gallery presentano dal 24 settembre al 5 novembre 2022 Timelessness, una mostra che annulla la dimensione spazio-tempo e arricchisce di nuovi significati capolavori antichi e contemporanei.
Timelessness presenterà circa 30 opere e sarà articolata negli spazi espositivi di entrambe le gallerie: Oro, una scintilla attraverso i secoli presso Frascione Arte e L'eco dell'eternità presso Aria Art Gallery.
L'esposizione presso Frascione Arte accompagnerà il visitatore alla scoperta del differente uso dell'oro dal XIV secolo ai giorni nostri.
Tra gli artisti contemporanei in mostra, accuratamente selezionati dalla curatrice Nataša Radojevic, ci saranno opere di Salustiano, Gabriele di Matteo, Carole Feuerman e Szymon Oltarzewski.
Galleria Frascione Arte > 05 NOV. 2023
Via Maggio, 5 - Firenze
Aria Art Gallery > 05 NOV. 2022
Borgo Santi Apostoli, 40r - Firenze
Dal 10 luglio al 2 novembre 2022 la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini presenta la mostra diffusa sul Lago d'Orta: SOSHumanity. Can Art awaken the conscience of humanity? Il 2022 è un anno difficile e complesso, caratterizzato da emergenze globali sempre più preoccupanti e incontrollabili. L'esposizione ideata e realizzata dalla Fondazione intende essere un grido provocatorio di denuncia e nel contempo di speranza, una profonda presa di coscienza del difficile momento storico e sociale che l'intera umanità sta vivendo. La mostra affida questo SOS a cinque artisti: Simone Benedetto, Silvia Della Rocca, Sergio Floriani, Omar Hassan e Helidon Xhixha che con la loro personale sensibilità e visione del mondo hanno interpretato, a modo loro, un aspetto di questa "emergenza", attraverso installazioni artistiche che possono essere ammirate tra gli scenari più suggestivi del lago d'Orta e che alludono ai diversi temi di inquinamento, degrado sociale e ambientale prodotti dall'Uomo.
Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini > 02 NOV. 2022
Lago d'Orta, Orta San Giulio - Novara
In seguito al grande successo della mostra personale Maria Cristina Carlini. La forza delle idee, alla Fondazione Stelline e tre imponenti sculture monumentali ammirate dal pubblico estivo continuano il loro dialogo con l'affascinante Chiostro della Magnolia fino al 30 ottobre 2022.
Fondazione Stelline > 30 OCT. 2023
Corso Magenta, 61 - 0123 Milano fondazione@stelline.it www.stelline.it SENSORAMA Lo sguardo, le cose, gli inganni da Magritte alla realtà aumentata adotta in modo colto e originale il modello del Museo delle illusioni e affida alle opere di artisti e videomaker contemporanei l'esplorazione della relazione tra Visione e Percezione con l'obiettivo di mostrare la complessità dei fenomeni cognitivi e il "piacere" di essere ingannati.
L'illusione è la nostra realtà. Perché del mondo, là fuori, vediamo il poco che i nostri occhi sono in grado di vedere. "How your eyes trick your mind", come gli occhi ingannano la mente, dicono gli inglesi. Il risultato è una rappresentazione delle cose che non è reale per niente. Tocca al nostro cervello orientarsi fra apparenze ed enigmi. Il titolo della mostra SENSORAMA è ispirato al nome di una macchina ideata nel 1957 dal regista statunitense Morton Heilig per testare esperienza sinestetiche nel suo cinema d'esperienza.
Fino al 30 ottobre 2022. Orario estivo: 10:00 - 20:00. (Lunedi chiuso).
MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro > 30 OCT. 2022
Via Sebastiano Satta, 27 - 08100 Nuoro
Tel +39.0784.252110 info@museoman.it
Dal 17 giugno al 20 ottobre 2022 il Museo Novecento ospita Corrado Cagli. Artista Copernicano, una mostra a cura di Eva Francioli, Francesca Neri e Stefania Rispoli. Con questo nuovo progetto espositivo, il Museo Novecento prosegue la sua attività di valorizzazione degli artisti presenti all'interno delle collezioni civiche fiorentine. Un progetto scientifico avviato nel 2018 con la mostra dedicata a Emilio Vedova e proseguito con monografiche dedicate, tra gli altri, a Mirko Basaldella, Mario Mafai, Arturo Martini, di cui un cospicuo numero di opere è presente all'interno della collezione permanente.
La mostra rende omaggio all'audace e continua sperimentazione artistico-teorica di Corrado Cagli (Ancona 1910 - Roma 1976), uno degli artisti più interessanti del Novecento italiano, a cavallo tra la prima e la seconda a metà del secolo. Pittore e disegnatore ma anche scenografo, scultore e creatore di arazzi, Cagli è presente nella collezione del Museo Novecento con una serie di dipinti, alcune sculture e numerose grafiche, donati alla città di Firenze dall'artista e dai suoi eredi.
Museo Novecento > 20 OCT. 2022
Piazza di Santa Maria Novella, 10 - Firenze
Tel. +39 055 286132 / info@musefirenze.it www.museonovecento.it
Di diretta derivazione dal greco antico, Eteria significa "associazione di compagni che agisce per un bene più grande, al di sopra della volontà altrui". Eteria, la mostra di Andrea Chisesi promossa dal Comune di Catania con la collaborazione di Materiarte, si è naugurata al Palazzo della Cultura della città etnea con la volontà di reinterpretare in chiave contemporanea le figure di alcuni tra i più noti Santi e martiri venerati in Sicilia: da Santa Lucia a Sant'Agata, da Santa Rosalia a San Sebastiano, tanto per citarne alcuni.
Curata da Marcella Damigella e Giuseppe Stagnitta, la mostra propone immagini iconografiche di Santi legati a culti religiosi siciliani, restando visibile fino al prossimo 16 ottobre 2022, dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19, con ingresso libero; nell'esposizione le opere vengono rielaborate dall'artista con il suo linguaggio pop, che si concretizza attraverso vari passaggi e livelli, in un incrocio continuo di strappi e scatti fotografici.
Palazzo Platamone (della Cultura) > 16 OCT. 2022 (Andrea Chisesi)
Via Vittorio Emanuele II, 121 - Catania
Nel suggestivo contesto di Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione, Anri Sala (Tirana, 1974) porta la sua più recente installazione audio-visiva, Time No Longer con la mostra intitolata Transfigured.
Un giradischi galleggiante in una stazione spaziale riproduce un arrangiamento di Quartet for the End of Time, una composizione realizzata dal musicista francese Olivier Messiaen durante la sua prigionia in un campo tedesco e presentata nel 1941 – insieme a tre musicisti anch'essi reclusi – davanti a un pubblico di soli detenuti e guardie.
Fino al 16 ottobre 2022.
La GAMeC presenta la prima esposizione museale del lavoro di Christian Frosi (Milano, 1973), a dieci anni dal suo ritiro dal mondo dell'arte.
Il percorso espositivo per La Stanza Vuota presenta per la prima volta insieme oltre 30 opere realizzate in poco più di dieci anni di attività: lavori diventati iconici, come la nuvola di schiuma e altri meno conosciuti, tutti costruiti attorno a principi di precarietà, fuggevolezza, evanescenza, elementi costanti della sua produzione.
Fino al 25 settembre 2022.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 16 OCT. 2022 ( Transfigured ) > 25 SEP. 2022 ( La Stanza Vuota )
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo
Tel. +39 035 270272 gamec.it
Dalla pittura, che imparò ad amare tra i banchi dell'Università di Bologna agli inizi degli anni Quaranta, al cinema, che lo vide protagonista di una meravigliosa stagione negli anni Sessanta e Settanta. I capolavori dell'arte medievale e rinascimentale rivivono nel cinema di Pier Paolo Pasolini, sono riferimento visivo costante delle sue inquadrature, fonti d'ispirazione o financo tableaux vivant. Le Folgorazioni figurative furono quelle che illuminarono lo sguardo del giovane Pasolini, quelle che la mostra realizzata dalla Cineteca di Bologna ricostruisce mettendo a confronto le immagini della grande tradizione pittorica e quelle dei film di PPP, lungo un percorso cronologico che va dall'esordio di Accattone nel 1961 all'ultimo, postumo, Salò del 1975.
Promossa dalla Cineteca di Bologna, nell'ambito delle celebrazioni per il Centenario della nascita di Pasolini e curata da Marco Antonio Bazzocchi, Roberto Chiesi e Gian Luca Farinelli, la mostra Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative è visibile fino al 16 ottobre 2022 nei nuovi spazi espositivi del Sottopasso di Piazza Re Enzo.
Lunedì - venerdì 14-20, sabato, domenica e festivi 10-20. Chiuso il martedì.
Sottopasso di Piazza Re Enzo > 16 OCT. 2022
Bologna
Il Mart presenta la mostra Giuliano Vangi. Colloquio con l'antico. Pisano, Donatello, Michelangelo. Pittore e scultore, la sua poetica è incentrata sulla figura umana che interpreta con un linguaggio potente e contemporaneo. In mostra opere che vanno dagli anni Sessanta a oggi dove l'arte di Vangi risulta autonoma, universale, ieratica. L'originalità si manifesta nell'abilità di pittore e nella sublime capacità scultorea. Non c'è materiale che non interessi la visione plastica dell'artista: la pietra e il marmo, diversi tipi di legno, i metalli, le resine e l'avorio. In alcuni periodi realizza sculture polimateriche e policrome, utilizzando colori, smalti e vernici. La sua ricerca investe la condizione umana tutta: il senso di solitudine, lo smarrimento, le inquietudini del presente.
Fino al 9 ottobre 2022.
ll Mart dedica una mostra all'artista e filosofo Julius Evola (1898 - 1974), che partecipò attivamente all'Avanguardia italiana. Pittore, visse una breve stagione artistica tra il 1915 e il 1921 che abbandonò per dedicarsi allo studio della filosofia, dell'esoterismo e delle dottrine orientali, ermetiche e alchemiche. Dopo un primo periodo futurista in cui realizzò composizioni dinamiche e vivaci, l'artista prese le distanze dal movimento per avvicinarsi a Tristan Tzara e alle poetiche del Dadaismo. L'artista cercava una dimensione interiore in linea con le tendenze astratte europee e il pensiero espresso da Vasilij Kandinskij nel suo celebre saggio, Lo spirituale nell'arte (1912). Julius Evola. Lo spirituale nell'arte sarà visibile fino al 18 settembre 2022.
Mart-Dom 10-18, venerdì 10-21, lunedì chiuso.
Mart Rovereto > 09 OCT. 2022 (Giuliano Vangi) > 18 SEP. 2022 (Julius Evola)
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto (TN) Tra le più grandi interpreti femminili dell'avanguardia artistica del secolo scorso, Tina Modotti espresse la sua idea di libertà attraverso la fotografia e l'impegno politico e sociale, diventando icona del Paese che l'aveva accolta ma trascendendo ben presto i confini del Messico nella sua pur breve vita, per essere così riconosciuta sulla scena artistica mondiale. Ancora oggi Tina Modotti rimane il simbolo di una donna emancipata e moderna, la cui arte è indissolubilmente legata alla ricerca verso una "nuova umanità".
Dopo il successo al Mudec Photo di Milano, dall'8 aprile al 9 ottobre 2022 arriva a Palazzo Ducale di Genova la mostra Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà, promossa da Fondazione Palazzo Ducale, Regione Liguria, Comune di Genova, prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, a cura di Biba Giacchetti, in collaborazione con Sudest57 e realizzata grazie al fondamentale contributo scientifico del Comitato Tina Modotti.
In esposizione un centinaio di fotografie, stampe originali ai sali d'argento degli anni Settanta realizzate a partire dai negativi di Tina, che Vittorio Vidali consegnò al fotografo Riccardo Toffoletti, il quale fu protagonista della sua riscoperta.
ORARI: Lunedì 14.00 - 19.00, venerdì 10.00 - 21.00, martedì, mercoledì, giovedì, sabato, domenica, e festivi ore 10.00-19.00.
Palazzo Ducale > 09 OCT. 2022
Piazza Giacomo Matteotti, 9 - 16123 Genova
Infoline: +39 010 897 2737 palazzoducale.genova.it
Dal 30 giugno al 9 ottobre 2022 il Museo Revoltella - Galleria d'arte moderna di Trieste presenta la mostra Attraverso il volto. Autoritratti dalle collezioni del Museo Revoltella, a cura di Susanna Gregorat, una selezione di opere, in gran parte inedite al pubblico, della prestigiosa collezione di autoritratti del museo, che nella sua totalità conta circa 120 dipinti.
La mostra fa parte dell'ampio e articolato progetto espositivo avviato in questi mesi dall'ERPAC FVG dedicato al tema del ritratto e dell'autoritratto d'artista. È la quarta iniziativa e segue le mostre Io, lei, l'altra. Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste al Magazzino delle Idee di Trieste, Artista+Artista.
Visioni contemporanee alla Galleria Regionale d'Arte contemporanea "Luigi Spazzapan" di Gradisca d'Isonzo e Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia a Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia.
Museo Revoltella | Galleria d'arte moderna - Trieste > 09 OCT. 2022
Via Diaz, 27 - Trieste (TS) www.museorevoltella.it
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato ricorda il 50° anniversario della fondazione di Galleria Schema (1972 - 1994) – spazio di ricerca delle neoavanguardie nazionali e internazionali a Firenze – di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita del suo fondatore, l'artista Alberto Moretti (Carmignano, Prato, 1922 - 2012).
Si tratta della prima mostra museale – a cura di Stefano Pezzato con Raul Dominguez e Desdemona Ventroni – dedicata all'attività sperimentale di Galleria Schema e all'opera concettuale e antropologica di Alberto Moretti: un progetto naturalmente conseguente alle recenti esposizioni dedicate all'architettura radicale, di cui Schema è stata una delle casse di risonanza italiane nei primi anni Settanta, che si collega d'altra parte alle figure di Mario Mariotti, poliedrico artista fiorentino più volte attivo nella galleria, e di Lara-Vinca Masini, critica attenta a esperienze artistiche indipendenti come quella di Schema, oltreché amica e sodale di Moretti per oltre mezzo secolo, di cui il Centro custodisce entrambi gli archivi. Schema 50. Una Galleria fra le Neo-Avanguardie (1972-1994) sarà visibile dall'11 giugno al 9 ottobre 2022.
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato > 09 OCT. 2022
Viale della Repubblica - Prato
Il MIC di Faenza, dal 28 maggio al 9 ottobre 2022, dedica a Nino Caruso, un protagonista della storia della ceramica, la prima antologica in Italia organizzata dopo la sua morte del 2017.
Artista, ceramista, designer, scrittore: Caruso è noto in tutto il mondo per il suo contributo fondamentale all'arte ceramica, in ricerca continua tra tradizione e innovazione.
La mostra Nino Caruso. Forme della memoria e dello spazio, a cura di Claudia Casali e di Tomohiro Daicho, curatore del MOMAK di Kyoto, con il supporto dell'Archivio Nino Caruso è già stata allestita nel 2020 nei musei giapponesi di Kyoto e Mino, con i quali il MIC di Faenza è coproduttore, e finalmente, dopo due anni di sospensione dovuti alla pandemia, approda a Faenza.
Il percorso, costellato da grandi sculture e installazioni, racconta con circa cento opere, oltre cinquanta anni di brillante carriera di un protagonista assoluto della ceramica internazionale.
Apertura: mar-dom 10-19, chiuso i lunedì non festivi.
MIC Faenza > 09 OCT. 2022
Viale Baccarini, 19 - 48018 Faenza (RA)
Info: 0546697311 info@micfaenza.org www.micfaenza.org
In occasione della mostra Aldo Rossi. Design 1960-1997, a cura di Chiara Spangaro, in corso fino al 2 ottobre 2022, il Museo del Novecento di Milano presenta un ricco public program: talk e proiezioni di film e documentari che, attraverso un dialogo interdisciplinare tra le arti, caratteristico della contemporaneità, approfondiscono la figura dell'architetto, designer, teorico e critico, tra i protagonisti della cultura visiva del XX secolo.
La mostra racconta l'universo di Aldo Rossi in nove sale: ciascuna rappresenta un mondo in cui emerge la relazione tra opere grafiche e prodotti artigianali e industriali, con riferimenti alle architetture e allo spazio privato di Rossi. Per la prima volta sono esposti, in un percorso spettacolare, oltre 350 tra arredi e oggetti d'uso, prototipi e modelli, dipinti, disegni e studi progettati e realizzati da Aldo Rossi dal 1960 al 1997.
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.30. Giovedì orario prolungato alle 22.30. Lunedì chiuso.
Museo del Novecento > 02 OCT. 2022
Piazza Duomo 8 - Milano www.museodelnovecento.org
Prosegue l'indagine della Galleria Civica sulla pittura contemporanea in Italia. Adesso è la volta del Pop Surrealismo: un fenomeno bottom up, in antitesi all'arte contemporanea più istituzionale.
Decisamente eterogeneo, l'immaginario proposto è Pop quando si nutre degli elementi mass mediali della società dei consumi, di miti, loghi, icone accessibili e riconoscibili. Nel contempo è Surreale quando attinge all'arte fantastica: al fiabesco, al fantasy, all'assurdo, al sogno, all'inconscio.
In mostra con Eccentrici, Apocalittici, Pop. Inferno e delizia nell'arte contemporanea il lavoro di pittori e writer attivi sulla scena italiana che, a partire dal nuovo millennio, hanno raccolto e interpretato le istanze di quella che ormai è diventata una tendenza globale.
Fino al 2 ottobre 2022.
Galleria Civica > 02 OCT. 2022
Via Rodolfo Belenzani, 44 -38122 Trento TN
Fino al 2 ottobre 2022 la Fondazione Pino Pascali presenta in un progetto a cura di Rosalba Branà l'opera Inverso Mundus (2015) del collettivo russo AES+F, già vincitori della XVIII edizione del Premio Pino Pascali. A sette anni dal conferimento del premio al collettivo russo fondato nel 1987 da Tatiana Arzamasova, Lev Evzovich e Evgeny Svyatsky + Vladimir Fridkes gli AES+F tornano a Polignano a Mare con una opera ed un progetto di pace, in collaborazione con International Center "European Integration of Ukraine" ONG. Inverso Mundus (2015) sarà proiettata nel salone centrale della Fondazione Pino Pascali. L'opera si ispira alle incisioni del XVI secolo del "Mundus inversus" nelle quali si propone un radicale rovesciamento di ruoli e relazioni sociali tra esseri umani ed animali allo scopo di produrre una rappresentazione impossibile. In Inverso Mundus le scene del carnevale medievale appaiono come episodi di vita contemporanea in cui i personaggi recitano assurde utopie sociali e si scambiano maschere, trasformandosi da mendicanti a ricchi, da poliziotti a ladri.
Fondazione Pino Pascali > 02 OCT. 2022
Via Parco del Lauro, 119 - Polignano a Mare (Bari) www.museopinopascali.it info@museopinopascali.it press@museopinopascali.it
Nella sua vita di regista, produttore, viaggiatore e giornalista, Maurizio Coppolecchia, nato a Milano nel 1955, una cosa non ha mai smesso di fare, fotografare, realizzando diversi reportage in giro per il mondo. 2009 Luna Park dell'anima - Coney Island Brooklyn, la mostra a cura di Giovanna Fiorenza e Roberto Mutti in programma al Palazzo del Broletto di Pavia dal 2 luglio al 2 ottobre 2022 e realizzata con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Pavia, raccoglie 52 fotografie di vari formati e stampate su diversi supporti che raccontano uno dei luoghi più iconici di New York, lo storico Luna Park di Coney Island, a sud di Brooklyn, a poco meno di un'ora da Manhattan.
2 luglio - 2 ottobre 2022. Da giovedì a domenica dalle 17.00 alle 21.00.
Palazzo del Broletto > 02 OCT. 2022
Piazza della Vittoria, 14-15 - Pavia
Tel 0382-399424 cultura@comune.pv.it Dal 30 luglio al 25 settembre 2022 il fotografo Luigi Spina, noto per le sue ricerche incentrate sulle forme dell'antichità, dalle sculture classiche ai reperti archeologici, fino al rapporto tra arte e sacro, di recente protagonista delle mostre personali Sing Sing. Il corpo di Pompei e I Confratelli presso il MANN di Napoli – progetti raccolti nei volumi pubblicati dalla casa editrice 5 Continents Editions – presenta per la prima volta al pubblico nelle sale di Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare (CH), sede di Fondazione Michetti, una selezione di 39 scatti inediti in bianco e nero tratti dal progetto MATRES. L'anima di questa terra è il fango, dedicato alla sua terra, la Campania.
Preziose statue di tufo raffiguranti divinità femminili, oggi conservate al Museo Campano di Capua, le Matres – "Madri" – vennero alla luce nel 1845, casualmente, presso il fondo Patturelli nel territorio di Santa Maria Capua Vetere, l'antica Capua.
Fondazione Michetti > 25 SEP. 2022
Palazzo San Domenico - Francavilla al Mare - Chieti www.luigispina.it www.fondazionemichetti.it
Con la mostra TOGETHER. Interact - Interplay - Interfere a cura di Judith Waldmann Merano Arte pone al centro della propria programmazione il tema della comunità, che ricopre un significato centrale per la società contemporanea. La pandemia di COVID-19 e il recente conflitto bellico in Europa ci pongono di fronte alla fragilità di forme di convivenza pacifiche e serene.
Le differenti forme di comunità sono indagate nella mostra collettiva da diverse prospettive, attraverso le opere di Adrian Piper, Anna Maria Maiolino, Ari Benjamin Meyers, Bart Heynen, Brave New Alps and MAGARI, Christian Niccoli, Daniel Spoerri, Francis Alÿs, Franz Erhard Walther, Hannes Egger, Isabell Kamp, Jivan Frenster, Karin Schmuck, Marina Abramovic and Ulay, melanie bonajo (photo), Norma Jeane, Officinadïdue, Rirkrit Tiravanija, SPIT! , Tania Bruguera e Yoko Ono.
Fino al 25 settembre 2022. Orari di apertura: martedì-sabato: ore 10-18 / domenica e festivi: ore 11-18.
Kunst Meran Merano Arte > 25 SEP. 2022
Via Portici, 163 - 39012 Merano info@kunstmeranoarte.org www.kunstmeranoarte.org
Un festival d'arte contemporanea che si fonda sullo scambio tra persone, animali, piante, minerali, storie, leggende, lingue e tradizioni dove la natura e la cultura locale incontrano la comunità artistica internazionale e insieme immaginano e costruiscono un futuro sostenibile. Nella cornice del Patrimonio Mondiale Unesco delle Dolomiti, a Urtijëi/Ortisei e nel paesaggio circostante della Gherdëina/Val Gardena va in scena Persones Persons, l'ottava edizione di Biennale Gherdëina, a cura di Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos.
Fino al 25 settembre 2022.
Urtijëi/Ortisei e Gherdëina/Val Gardena > 25 SEP. 2022 www.biennalegherdeina.it
Le Gallerie Nazionali ospitano nell'ala mostre di Palazzo Barberini la mostra Disney. L'arte di raccontare senza tempo, promossa e prodotta da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, a cura della Walt Disney Animation Research Library, con la collaborazione di Federico Fiecconi, storico e critico del fumetto e del cinema di animazione, propone un percorso con triplice chiave di lettura.
L'esposizione racconta i capolavori di Walt Disney, riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo. Da queste tradizioni derivano le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l'esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull'esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative.
Fino al 25 settembre 2022. Lunedì 14.30-19.30, mar-mer-gio- ven-sab- dom 9.30 -19.30.
Palazzo Barberini > 25 SEP. 2022
Via delle Quattro Fontane, 13 - Roma
Sabato 21 maggio 2022 negli spazi dell'Abbazia di Valserena, sede dello CSAC - Centro Studi e Archivio dell'Università di Parma, apre al pubblico Storie di Fili, a cura di Francesca Zanella e Valentina Rossi.
La mostra, evento conclusivo di un progetto di ricerca iniziato nel 2020, ha visto coinvolte le artiste Claudia Losi, Paola Mattioli e Sissi nella creazione di opere inedite, ispirate ad alcune importanti collezioni del territorio parmense e in parte realizzate in collaborazione con alcune aziende tessili del territorio.
Fino al 25 settembre 2022. Orari di apertura: mercoledì, giovedì, venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19.
CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma > 25 SEP. 2022
Via Viazza di Paradigna, 1 - Parma
Dal 29 aprile al 22 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea presenta Naturecultures. Arte e Natura dall'Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino.
La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent'anni, una delle più significative raccolte d'arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.
OGR Torino | BINARI 1 e 2 > 22 SEP. 2022
Corso Castelfidardo, 22 - Torino www.ogrtorino.it
Una sinfonia eterogenea racconta di personaggi mitici ma anche reali alla ricerca della propria redenzione. Una narrazione profondamente legata alla storia autobiografica di Alexandre Diop (1995, Parigi) nato da madre francese e padre senegalese e cresciuto nelle banlieue parigine che dall'8 giugno al 19 settembre 2022 porta in scena La Symphonie du Ghetto: Volume One. Natural Born Killer la sua prima mostra personale italiana negli spazi della Galleria Poggiali di Milano.
Una pratica artistica, quella di Alexandre Diop, che si muove tra pittura e scultura concentrandosi sulla presenza fisica di materiali – come legno, metallo, tessuto, lattice, catrame, tela, fibre naturali, paglia, perline, pastello, pelle, chiodi e viti – assemblati e amalgamati nei suoi collages. Frammenti di materiali già prodotti e già scartati stratificati sulla tela insieme alla vernice per creare un ambiente in cui esplorare il potere trasformativo degli oggetti quotidiani in modo da decostruire la struttura narrativa della rappresentazione tradizionale.
Galleria Poggiali > 19 SEP. 2022
Foro Bonaparte 52 - Milano www.galleriapoggiali.com
La Fondazione Provincia di Brescia Eventi è lieta di presentare la mostra Clouds Never Say Hello, grande personale dell'artista bresciano Gabriele Picco a cura di Claudio Musso negli spazi di Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino. L'esposizione si sviluppa su due piani dello storico edificio e presenta una selezione articolata di opere inedite che conducono gli spettatori in un viaggio immersivo nell'immaginario dell'autore.
Picco riesce ad affrontare con leggerezza temi delicati come la morte, il sesso, la solitudine dell'uomo contemporaneo, mettendo spesso in luce le contraddizioni della nostra società, e mostrando come la vita e il mondo siano un immenso teatro visionario.
Fino al 18 settembre 2022.
Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino > 18 SEP. 2022
Via dei Musei, 30 - Brescia
Presso la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini a Lido di Camaiore (Lu), si è inaugurata la rassegna di pittura ARTinCLUB 10, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
L'iniziativa, giunta quest'anno alla decima edizione, offre al pubblico una proposta culturale che coniuga l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza. Completamente ristrutturata lasciando inalterato il fascino originario, la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini accoglie ancora oggi numerose opere di Chini – dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento – perfettamente conservate.
In mostra recenti dipinti di Daniela Caciagli (Bibbona, 1962), Riccardo Corti (Firenze, 1952), Beppe Francesconi (Marina di Massa, 1961), Guido Morelli (La Spezia, 1967), Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964) e Valente Taddei (Viareggio, 1964).
La rassegna, curata da Gianni Costa, è patrocinata dal Comune di Camaiore e rimane aperta fino al 18 settembre 2022, tutti i giorni, dalle 18.30 alle 23.30.
Via Roma Capitale 265 - Lido di Camaiore (Lu) > 18 SEP. 2022
Infoline: 0584 66103 www.clubipini.com/artinclub10 La Vita dolce è la mostra che il Mart dedica al maestro della pittura contemporanea Alex Katz.
Nato a New York nel 1927, Katz rielabora i riferimenti della cultura di massa, della società americana, della televisione, della pubblicità e, nei primi piani e nelle inquadrature, del cinema. Nello stesso tempo, si appropria dei principi minimalisti spogliandoli dalle durezze ideologiche e soffermandosi sui caratteri più squisitamente formali che definiscono il gusto collettivo.
Distante dagli "intellettualismi", descrive la vita per quella che è, alla ricerca della bellezza e dell'armonia. Nelle sue tele le atmosfere sono sospese, serene, oltre il tempo frenetico del lavoro e delle preoccupazioni. Nelle case, nelle gite al mare, nella quotidianità, nei ritratti e nei paesaggi Katz raffigura solo ciò che conosce: la sua New York e l'amato Maine, dove trascorre lunghi periodi, le persone più care, parenti e amici, e infinite volte la moglie Ada, vera e prima musa, protagonista di oltre 200 opere.
Fino al 18 settembre 2022. Mart-Dom 10-18. Venerdì 10-21. Lunedì chiuso.
Mart Rovereto > 18 SEP. 2022
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto (TN)
Maestro del bianco e nero, della fotografia di reportage e di indagine sociale, in quasi settant'anni di carriera Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930) ha raccontato con le sue immagini l'Italia dal dopoguerra a oggi, costruendo un patrimonio visivo unico.
La sua personale Gianni Berengo Gardin. L'occhio come mestiere, al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e in collaborazione con Contrasto, è un racconto straordinario dedicato all'Italia e raccoglie oltre 200 fotografie tra immagini celebri, altre poco note o completamente inedite.
Fino al 18 settembre 2022.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 18 SEP. 2022
Via Guido Reni, 4° - 00196 Roma RM
Dal 14 maggio al 18 settembre 2022, la Galleria Regionale d'Arte contemporanea Luigi Spazzapan di Gradisca d'Isonzo presenta la mostra Artista + Artista. Visioni contemporanee, curata da Lorenzo Michelli e organizzata da ERPAC FVG - Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia.
La mostra si inserisce nel più ampio progetto espositivo dedicato al tema dell'autoritratto e del ritratto d'artista, promosso e sviluppato da ERPAC in questi mesi su tre sedi espositive: al Magazzino delle Idee di Trieste (Io, lei, l'altra. Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste), a Palazzo Attems Petzenstein di Gorizia (Riflessi. Autoritratti nello specchio della storia) e alla Galleria Spazzapan di Gradisca d'Isonzo.
Orari: da mercoledì a domenica: 10-13 / 15-19. Lunedì e martedì chiuso.
Galleria Regionale d'Arte contemporanea "Luigi Spazzapan" > 18 SEP. 2022
Via M. Ciotti 51 - 34072 Gradisca d'Isonzo (GO) galleriaspazzapan@regione.fvg.it www.musei.regione.fvg.it Mario Airò, Stefano Arienti, Monica Bonvicini, Maurizio Cattelan, Miltos Manetas, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Paola Pivi, Alessandra Tesi, Vedovamazzei, Luca Vitone, Sislej Xhafa e molti altri: sono alcuni dei protagonisti della mostra L'ESCA, che dal 4 giugno all'11 settembre 2022, presenta nelle sale del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli trenta opere provenienti da una collezione privata.
Il titolo fa riferimento alla relazione tra collezionista e artista, che nasce attraverso un "colpo di fulmine" per l'opera d'arte. Questa mostra rivela il risultato di rapporti costruiti negli anni dal collezionista con assidue frequentazioni degli studi d'artisti, delle gallerie e di spazi espositivi in diverse città italiane.
L'ESCA racconta una parte di storia di questa collezione privata, influenzata anche dalla visione di alcune opere che hanno fatto la storia del Premio Termoli, prima ancora che esse diventassero parte della collezione permanente del MACTE.
MACTE > 11 SEP. 2022
Museo di Arte Contemporanea di Termoli
Via Giappone - 86039 Termoli (CB)
T. +39 0875808025 | E. info@fondazionemacte.com www.fondazionemacte.com
Il Comune di Varese in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano, la DNP Foundation for Cultural Promotion di Tokyo e l'editore Unsodo di Kyoto presenta una grande rassegna che fino all'11 settembre 2022 è ospitata presso il Castello di Masnago. La mostra Giappone: disegno e design | Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d'arte contemporanea, a cura di Rossella Menegazzo ed Eleonora Lanza, presenta per la prima volta nelle sale espositive del museo preziosi volumi d'arte giapponese di fine Ottocento e inizio Novecento firmati da noti artisti giapponesi e parte delle collezioni del Comune di Varese. Realizzati con la tecnica silografica già in auge nell'epoca Edo con il filone artistico dell'ukiyoe, furono pubblicati nel periodo Meiji tra il 1890 e il 1908 per la maggior parte a Kyoto, dall'editore più importante del momento, Unsodo, ancora oggi attivo. In mostra sono inoltre presentati 60 poster dei più importanti graphic designer giapponesi contemporanei il cui lavoro grafico richiama la tradizione pittorica mostrandone gli sviluppi attuali.
Da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00.
Castello di Masnago, Musei Civici di Varese > 11 SEP. 2022
T 0332 820409
Museo Novecento presenta Filippo de Pisis. L'illusione della superficialità, Giulio Paolini. Quando è il presente? (photo) e Luca Vitone. D'après (De Pisis - Paolini).
Tre mostre, tre artisti, tre generazioni a confronto in un gioco di incastri e rimandi fatto di coincidenze iconografiche, strategie concettuali e passioni artistiche e letterarie: Filippo de Pisis, Giulio Paolini e Luca Vitone si incontrano al Museo Novecento in un dialogo a tre voci, all'interno di un progetto espositivo a partire dal 18 marzo e fino al 7 settembre 2022.
Tre mostre personali, separate ma interconnesse, che danno vita a un gioco di specchi e di confronti tematici.
Qualcosa accomuna il percorso artistico di Filippo Tibertelli de Pisis (Ferrara, 1896 - Milano 1956), eclettico pittore e letterato ferrarese, e quello di Giulio Paolini (Genova, 1940), uno dei grandi protagonisti dell'arte italiana e internazionale dagli anni Sessanta ad oggi. Le loro opere funzionano come rebus e allegorie, gli oggetti e gli elementi che compongono il loro repertorio visivo vanno decifrati per entrare nel gioco misterioso e spiazzante dell'arte, il cui significato ultimo rimane comunque inafferrabile. Molti dei lavori sia di De Pisis sia di Paolini sono un continuo andare e venire nella storia dell'arte.
De Pisis e Paolini costituiscono due importanti riferimenti per Luca Vitone, che entra nella costruzione del progetto espositivo continuando questa mise en abyme con una serie di opere site-specific all'interno della mostra.
Museo Novecento > 07 SEP. 2022
Piazza di Santa Maria Novella, 10 - Firenze
Nel 1954 installa alla Triennale di Milano le Edicole Televisive, dove apparecchi Zenit diffondevano immagini e le persone potevano seguire trasmissioni informative; appassionato di jazz, insieme agli artisti Enrico Baj e Sergio Dangelo, arreda lo storico Jazz Club Santa Tecla con un collage di manifesti e manichini disintegrati che pendevano dal soffitto: comincia così il percorso straordinario di Joe Colombo (1930 - 1971) – sempre alla ricerca di nuove tecnologie e materiali, al confine tra formazione artistica e industriale – non a caso definito il profeta del design.
A lui e alla sua incontenibile fantasia proiettata nel futuro, è dedicata la mostra Caro Joe Colombo, ci hai insegnato il futuro a cura di Ignazia Favata e organizzata da Suazes con la Galleria d'Arte Moderna di Milano e l'archivio Joe Colombo, che dal 24 maggio al 4 settembre 2022 porta nelle sale della GAM Galleria d'Arte Moderna di Milano l'evoluzione della sua storia e il suo costante interesse verso nuove forme di progresso.
GAM Galleria d'Arte Moderna > 05 SEP. 2022
Via Palestro, 16 - Milano
Mentre negli anni Ottanta si assiste negli Stati Uniti alla storicizzazione della Pop Art, all'esaurirsi dell'Espressionismo Astratto e del Minimalismo, Lawrence Carroll (Melbourne 1954 - Colonia 2019) si trasferisce in un'euforica New York dove, finchè lavora come grafico e illustratore, dà vita alle sue prime opere, non riconducibili a una specifica tendenza: fin da subito i suoi quadri sono strumenti di indagine del fare pittura al di là delle scuole e delle teorie del secondo dopoguerra.
A tre anni dalla sua scomparsa il Madre di Napoli dedica la prima grande retrospettiva museale a Lawrence Carroll. La mostra – a cura di Gianfranco Maraniello – indaga la storia e la figura di questo protagonista della scena artistica nordamericana e internazionale, non assimilabile alla storia delle avanguardie e neoavanguardie.
Fino al 5 settembre 2022.
Madre - museo d'arte contemporanea Donnaregina > 05 SEP. 2022
Via Settembrini, 79 - Napoli La Luce del Nero è il titolo della grande mostra che si potrà ammirare a Città di Castello agli Ex Seccatoi del Tabacco, sede espositiva della Fondazione Burri insieme a quella di Palazzo Albizzini.
Sono almeno tre i motivi che rendono questa rassegna realmente imperdibile: innanzitutto il tema scelto dal curatore, Bruno Corà, il Nero che da buio, assenza, si rifà colore. Come evidenziano le opere di Burri ma anche di molti grandi artisti del Novecento, le opere dei quali sono presenti in mostra. Altrettanto importante è la motivazione sociale che sottende a questa esposizione, che nasce dal progetto europeo riservato all'arte contemporanea e alla disabilità visiva. Infine, il fatto che questa mostra coroni la riapertura degli spazi degli ex Seccatoi di Tabacco dopo 7 anni di lavori.
Bruno Corà sottolinea come il nero "tra la fine del Medioevo e il XVII secolo avesse perso il suo statuto di colore. Com'era prevedibile, sono stati gli artisti a riconferire al Nero la sua valenza cromatica e in particolare, tra loro, appare essenziale l'azione di Kazimir Malevic esponente di punta della corrente suprematista russa e autore del celebre "Quadrato nero su fondo bianco" (1915), opera richiamata in questa mostra mediante una stampa che ne riproduce l'immagine.
Fino al 28 agosto 2022.
Ex Seccatoi del Tabacco - Città di Castello > 28 AUG. 2022 www.fondazioneburri.org
Dal 3 luglio fino al 25 agosto 2022 la Pinacoteca Comunale di Gaeta – cittadina che vanta un rapporto stretto con diversi protagonisti dell'arte contemporanea, uno su tutti Cy Twombly – ospiterà la mostra Karl Stengel, tra figurazione e astrazione dedicata a Karl Stengel, artista ungherese che ha vissuto momenti importanti e drammatici della storia dell'arte del XX secolo. La sua produzione artistica è stata ispirata da molte di queste sue esperienze di vita ma soprattutto dal suo grande amore per la letteratura e la musica.
La selezione qui presentata di 40 opere di medie e grandi dimensioni, dislocate in quattro ampie sale, rispecchia la poliedrica produzione artistica di Stengel, caratterizzata sia da opere astratte sia da opere con diversi gradi di figurazione, un percorso studiato appositamente per attraversare gradualmente questi due aspetti importanti della sua arte.
Orari luglio e agosto: tutti i giorni compresi i festivi tranne il lunedì: 16.30 - 20.30.
Pinacoteca Comunale di Gaeta > 25 AUG. 2022
Via De Lieto, 2- Gaeta (Latina)
Pirelli HangarBicocca presenta dal 24 febbraio al 24 luglio 2022 (prorogata al 7 agosto 2022) Metaspore, mostra personale di Anicka Yi, una delle figure più innovative e interessanti nel panorama contemporaneo. Nella sua pratica Yi combina linguaggi e tematiche provenienti da ambiti differenti: dalla filosofia alla biologia, dalla politica alla fantascienza.
Il percorso espositivo prevede oltre venti installazioni, creazioni multiformi che scardinano i confini tra scienza e arte, tra organico e sintetico, tra umano e non umano, indagando i concetti di metamorfosi, interdipendenza, ecosistema e simbiosi. La mostra stimola l'esperienza sensoriale e percettiva dei visitatori, attraverso odori, forme mutanti ed elementi biologici disorientanti.
Pirelli HangarBicocca è aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 22.
Pirelli HangarBicocca > 07 AUG. 2022
Via Chiese, 2 - 20126 Milano
Il mondo variopinto di Jacob Hashimoto torna a Verona nella mostra con nuove opere a parete. Insieme agli iconici "aquiloni" che hanno consacrato l'artista sulla scena internazionale, sarà presentata un'inedita serie di minuziose xilografie.
L'esposizione estiva Jacob Hashimoto. The Burn Out Sun terminerà il 5 agosto, ma assumerà una nuova veste a settembre 2022 quando, per l'apertura della nuova stagione espositiva, Studio la Città amplierà l'allestimento in corso, arricchendolo con un'insolita e inedita installazione su larga scala.
Inoltre Studio la Città dedica all'artista tedesco Herbert Hamak una mostra-omaggio molto esaustiva con opere dagli anni '90 ad oggi Il titolo è evocativo: Kobalt Grün, Permanent Rot, Ultramarinblau Dunkel, Permanent Gelb sono infatti i nomi tedeschi dei pigmenti impiegati da Hamak per la realizzazione dei suoi lavori che danno vita ad uno studio sul colore difficile da incasellare in una categoria specifica.
Infine la mostra Art Attack/Unfolded presenta una serie di lavori inediti di Stuart Arends, realizzati appositamente per questa esposizione.
Arends torna a alla forma originaria della scatola per infonderle nuova energia, ora i cartoni sono costellati di impronte digitali e di parole che si intravedono sul supporto sotto la vernice: parole che diventano i titoli delle opere stesse.
Fino al 5 agosto 2022. Orari lunedì 14 - 18, martedì / venerdì 9 - 13 e 14 - 18, sabato 9 - 13.
Studio la Città > 05 AUG. 2022
Lungadige Galtarossa, 21 -37133 Verona
Tra gli artisti più significativi della sua generazione, Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2001, Richard Serra (San Francisco, 1939) ha installato le gigantesche sculture in acciaio per cui è internazionalmente riconosciuto in contesti architettonici, urbani e paesaggistici di tutto il mondo.
Dal 30 marzo al 5 agosto 2022, con la mostra 40 BALLS la sede milanese di Cardi Gallery presenta per la prima volta 40 nuovi disegni, tutti pezzi unici, realizzati dall'artista americano appositamente per l'occasione, in un allestimento da lui stesso ideato.
Accanto alle sue imponenti sculture site-specific, nel corso della sua lunga carriera Richard Serra ha approfondito con costanza la pratica del disegno, realizzando opere che, per la loro capacità di indagine del reale e di costruzione del segno grafico, risultano immediate e assolute quanto le sue sculture.
Cardi Gallery | Milano > 05 AUG. 2022
Corso di Porta Nuova, 38 - 20121 Milano
T. +39 0245478189
E. mail@cardigallery.com
A distanza di un anno, Villa Bertelli di Forte dei Marmi torna a ospitare una mostra di opere di Alfredo Catarsini.
La mostra Un incontro inaspettato. Catarsini e Treccani allo specchio pone per la prima volta a confronto opere di Ernesto Treccani (il pittore milanese cui è intitolata la sala della villa fortemarmina) e del maestro viareggino Alfredo Catarsini.
Fino alla fine di luglio 2022, oltre alle sette opere di Treccani normalmente visibili, sono esposte anche otto opere di Catarsini che rendono concreto "l'incontro" tra i due artisti.
Orari giugno: VE-SA-DO ore 16-19. Orari luglio: tutti i giorni ore 17-22.
Sala Treccani di Villa Bertelli > 31 JUL. 2022
Via Giuseppe Mazzini, 200 - Forte dei Marmi (LU) www.fondazionecatarsini.com www.villabertelli.it Kerstin Brätsch intraprende la realizzazione dei Die Sein: Para-Psychics (2020-2021) nel corso di lunghi periodi di autoisolamento durante i quali si dedica a un rituale giornaliero, una routine diaristica consistente nel visualizzare il proprio regno psichico. Il pluriennale interesse per la medianità collega direttamente questa serie di disegni ai suoi precedenti Psychics (2006-2008) nei quali, facendo ricorso a letture divinatorie, l'artista esplorava simultaneamente lo stesso medium pittorico, continuando a incanalarlo poi attraverso altre forme artistiche, tecniche artigianali e collaborazioni. Privi di quei legami chiromantici i Para-Psychics simbolizzano tuttavia un'altra forma di chiaroveggenza, che stavolta muove verso l'interiorità.
Fino al 29 luglio 2022.
GióMarconi > 29 JUL. 2022
Via Tadino, 20 - Milano
T. +39 02 29404373 info@giomarconi.com www.giomarconi.com
Dal 27 marzo al 24 luglio 2022 il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta Il giardino dell'arte. Opere, collezioni, prima mostra curata dal neodirettore Stefano Collicelli Cagol, un percorso che si snoda nelle dieci sale dell'ala storica del museo tra opere realizzate da artiste e artisti italiani e internazionali di generazioni diverse.
Il titolo dell'esposizione evoca l'immagine del museo e del giardino, intesi non soltanto come luoghi dedicati alla cura e al ristoro ma anche come spazi della meraviglia in cui potersi immergere nella bellezza in tutte le sue forme.
Il paragone tra museo e giardino sottolinea il ruolo dell'arte come elemento essenziale per una comunità, e risponde al bisogno di confrontarsi con forme e immaginari nati nei momenti storici più complessi.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 24 JUL. 2022
Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato PO Marignana Arte è felice di invitarvi alla prossima mostra a cura di Gabriele Salvaterra Maurizio Donzelli. L'insieme vuoto che si terrà dal 9 aprile al 23 luglio 2022.
L'insieme vuoto rimanda a un concetto elaborato dal filosofo e critico d'arte Federico Ferrari: "L'insieme vuoto rinvia a un concetto paradossale. Si tratta, infatti, di un insieme che non ha elementi ed è quindi composto di nulla, ma che, in quanto insieme, è qualcosa".
In una dinamica contrastante, dove l'oggetto artistico si situa in uno spazio indefinito tra i poli di chiarezza ed evanescenza, Maurizio Donzelli porta avanti in questa mostra personale la sua autonoma ricerca, volta in primo luogo a risvegliare lo sguardo dell'osservatore. Questi, attraverso le opere esposte, è invitato a interrogarne il mistero a dispetto dell'evidenza della loro presenza, per provare a raggiungere quell'oltre continuamente sfuggente su cui si fondano le ragioni dell'esperienza estetica più profonda.
Galleria Marignana Arte > 23 JUL. 2022
Dorsoduro, 141 Rio Terà dei Catecumeni - Venezia
Building, dal 31 marzo 2022 al 23 luglio 2022, presenta la mostra Nests in Milan dedicata all'artista giapponese Tadashi Kawamata, a cura di Antonella Soldaini. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi progetti multidisciplinari, Tadashi Kawamata (Hokkaido, 1953) presenta a Milano una serie di installazioni concepite appositamente per questa occasione. Si tratta di quattro interventi che si svolgeranno sia negli spazi interni e sulla facciata di Building che in quelli esterni di altri edifici posti nelle sue vicinanze: Grand Hotel et de Milan, Centro Congressi Fondazione Cariplo e Cortile della Magnolia, Palazzo di Brera.
Martedì - sabato, 10 - 19.
Building > 23 JUL. 2022
Via Monte di Pietà, 23 - Milano www.building-gallery.com
La materia si trasforma in luce con la mostra Mehr Licht che da sabato 19 marzo fino al 23 luglio 2022 porterà per la prima volta alla Galleria Poggiali di Firenze le opere di Domenico Bianchi. Tra gli artisti italiani con maggiore riconoscimento internazionale, Domenico Bianchi vanta presenze in diverse edizioni della Biennale di Venezia oltre a mostre personali e collettive in alcuni dei più grandi musei italiani e internazionali.
Il titolo della mostra, Mehr Licht, prende ispirazione dalla celebre invocazione "più luce!" che si narra abbia pronunciato Goethe sul letto di morte.
In occasione della sua prima personale per la Galleria Poggiali, l'artista ha concepito un corpus di opere che attingono al suo universo poetico, dove trovano posto soluzioni inedite: accostamenti inusuali di colori a cera come il bianco e il rosa o il blu e il giallo, lavorazioni del marmo bianco di Carrara a parete all'interno del quale sono stati incastonati lapislazzuli, incisioni su legno e lavorazioni del palladio.
Negli spazi di via Benedetta il gruppo di lavori esposti – alcuni dei quali di grande formato – è il risultato di una mostra nella quale la tensione creativa è intensa, esclusiva e concentrata.
La mostra è visibile dal lunedì al sabato ore 10-13 e 15-19, la domenica su appuntamento, sempre con ingresso libero.
Galleria Poggiali, Firenze > 23 JUL. 2022
Via della Scala, 35/A | Via Benedetta, 3/R - Firenze
Dal 19 marzo al 26 giugno 2022 (prorogata al 17 luglio 2022) il Magazzino delle Idee di Trieste presenta la mostra Io, lei, l'altra - Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste, a cura di Guido Comis in collaborazione con Simona Cossu e Alessandra Paulitti. Prodotta e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia – l'esposizione ripercorre, attraverso novanta opere, la fotografia degli ultimi cento anni e permette di valutare la nuova concezione della donna e il suo ruolo attraverso una successione di straordinarie immagini da Wanda Wulz a Cindy Sherman, da Florence Henri a Nan Goldin, da Mari Katayama (photo) e Marina Abramovic.
Il ritratto e l'autoritratto fotografico sono una testimonianza straordinaria del difficile processo di affermazione di sé e della conquista di una nuova identità sociale da parte delle artiste donne nel Novecento e nei primi anni del nuovo secolo. I ritratti e gli autoritratti sono luoghi di confronto, ma anche di conflitto fra espressioni diverse dell'identità. A forme convenzionali di rappresentazione si contrappongono nuovi modi di esprimere la propria personalità; i ruoli consolidati della rappresentazione della donna, le pose ripetitive mutuate dai ritratti tradizionali cedono spazio a modalità di espressione inedite.
Orari da martedì a domenica 10-19; lunedì chiuso. Aperture straordinarie: lunedì 18 e 25 aprile.
Magazzino delle Idee > 17 JUL. 2022
Corso Cavour, 2 - Trieste
T +39 040 377478 www.magazzinodelleidee.it We will name her Tempest è il titolo della personale di Ruth Beraha ideata per lo spazio della galleria A plus A che inaugurerà a Venezia il 6 aprile 2022.
La mostra è il frutto di una riflessione sul potere dello sguardo e sul dominio delle immagini nella società contemporanea e nasce dal desiderio di sottrarsi a questo sistema di potere. La mostra è il secondo capitolo di un ciclo di mostre che l'artista ha recentemente presentato in diverse istituzioni italiane e internazionali.
Il pubblico si muove tra i resti di un luogo di culto immaginario: uno scheletro di metallo che richiama l'architettura di una cattedrale, all'interno della quale riecheggiano voci ostili, canti solenni e fantasmi di opere visive.
Fino al 15 luglio 2022.
AplusA Gallery > 15 JUL. 2022
Calle Malipiero San Marco 3073 - 30124 Venezia
Tel/Fax: 0412770466 www.aplusa.it
Nell'ambito del programma Venezia 1600, per celebrare i sedici secoli dalla mitica fondazione della città, si apre la mostra Trame Giapponesi. Costumi e storie del teatro no al Museo d'Arte Orientale di Venezia, a cura della direttrice del museo Marta Boscolo Marchi.
Gli spazi espositivi all'ultimo piano di Ca' Pesaro ospitano, dal 26 marzo al 3 luglio 2022, dipinti, stampe, fotografie, documenti, costumi, strumenti musicali e maschere legati a una delle più celebri forme teatrali giapponesi, il teatro no che, grazie al 13. Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia del 1954, arrivò per la prima volta in Europa.
La gran parte degli oggetti e delle opere esposte fanno parte della collezione del museo, a sua volta costituita per lo più dalla raccolta del principe Enrico di Borbone Parma; a questi si aggiungono prestiti da collezioni private oltre a una serie di fotografie inedite di Fabio Massimo Fioravanti, che dal 1989 porta avanti un lavoro di ricerca sul teatro no.
Museo d'Arte Orientale di Venezia > 09 JUL. 2022
Ca' Pesaro - Santa Croce, 2076 - Venezia
w. orientalevenezia.beniculturali.it
Dal 5 maggio al 7 luglio 2022, Dep Art Gallery presenta la mostra Stefan Gierowski - Il senso dello spazio, la scelta della luce, a cura di Michel Gauthier e realizzata in collaborazione con la Fondazione Stefan Gierowski, dedicata a uno dei maggiori artisti polacchi del secondo dopoguerra che torna a esporre in Italia dopo la Biennale di Venezia del 1968.
Ripercorrendo i periodi e gli snodi cruciali della produzione di Stefan Gierowski (1925, Czestochowa) dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta del XX secolo, il progetto espositivo esplora il rapporto dell'artista polacco con la stagione informale italiana attraverso il confronto con alcune opere di Lucio Fontana, Mario Nigro e Piero Dorazio, rivelando analogie e parallelismi nelle rispettive poetiche nonostante non ci fui mai un vero e proprio contatto.
Dal martedì al sabato, 10.30 - 19.00.
Dep Art Gallery > 07 JUL. 2022
Via Comelico, 40 - Milano www.depart.it
La mostra Lucio Fontana. Autoritratto si origina dal rapporto tra l'artista, maestro assoluto dello Spazialismo e dell'arte del XX secolo, e la storica dell'arte Carla Lonzi, allieva del grande Roberto Longhi, che ha rivoluzionato l'idea della critica militante con il suo volume di interviste nel 1969.
L'esposizione dunque segue, narrativamente, la conversazione tra Fontana e Lonzi, permettendo la realizzazione di un percorso antologico, ma non dogmatico, con lavori che toccano i momenti salienti e peculiari della ricerca fontaniana.
Composta di circa cinquanta opere, la mostra si tiene alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo presso Parma, dal 12 marzo al 3 luglio 2022, ed è curata da Walter Guadagnini, Gaspare Luigi Marcone, Stefano Roffi.
Fondazione Magnani-Rocca > 03 JUL. 2022
Mamiano di Traversetolo - Parma
Nasce dalla collaborazione tra il Museo Nazionale Collezione Salce la Cineteca del Friuli e Suasez, l'originale viaggio nel cinema di Pier Paolo Pasolini, che apre i battenti a Treviso, nella chiesa di San Gaetano che per la prima volta diventa sede espositiva. La mostra Pier Paolo Pasolini. Manifesti per il suo cinema, che si potrà ammirare sino al 3 luglio 2022, è a cura del Museo Nazionale Collezione Salce. Ad essere proposti sono 21 manifesti, tutti provenienti dal Fondo Gianni Da Campo della Cineteca del Friuli di Gemona del Friuli; ad accompagnarli, un nuovo manifesto dedicato al centenario pasoliniano, appositamente creato da Renato Casaro, il grande cartellonista trevigiano cui è dedicata, sino al primo maggio, una antologica in tre sedi: le due della Collezione Salce e il Museo Civico di Santa Caterina.
Museo Nazionale Collezione Salce - Chiesa di San Gaetano > 03 JUL. 2022
Via Carlo Alberto - Treviso
Appena otto mesi dopo la grande mostra personale nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio in occasione del G20 dell'agricoltura, Elisabetta Rogai torna protagonista di una mostra a Firenze.
Il 25 maggio, alle ore 19 su invito, a La Loggia di Piazzale Michelangelo si inaugura Sliding doors, la nuova personale della pittrice fiorentina che apre un anno ricco di appuntamenti e che si protrarrà fino al 25 giugno 2022. Orari: tutti i giorni 11-23.
Ristorante La Loggia > 25 JUN. 2022
Piazzale Michelangelo - Firenze www.elisabettarogai.it
Dal 18 marzo al 24 giugno 2022, con la mostra Stato di flusso di Pamela Diamante (Bari, 1985), la Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta il primo appuntamento del nuovo ciclo espositivo di Project Room, il progetto "osservatorio" dedicato dalla Fondazione ai più recenti sviluppi del panorama artistico internazionale, e affidato per il 2022 alle curatrici Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone.
Stato di flusso, un'installazione ambientale immersiva dal forte impatto percettivo, è il risultato di un processo relazionale innescato dall'artista con un gruppo di persone invitate a compiere un percorso di autoanalisi e di riflessione sulla propria condizione esistenziale. Affiancata da professioniste nei campi del teatro e della psicoanalisi, Diamante ha realizzato 6 video nei quali le persone coinvolte sono ferme, distese e a occhi chiusi, intente a compiere l'azione più vitale possibile: respirare.
Fondazione Arnaldo Pomodoro > 24 JUN. 2022
Via Vigevano, 9 - 20144 Milano
In occasione dell'apertura al pubblico della nuova sede a cento anni della nascita dell'artista, dal 1° aprile al 20 giugno 2022 l'Archivio Scanavino presenta Emilio Scanavino. This is Tomorrow, una mostra a cura di Marco Scotini.
Uno dei maestri della pittura italiana della seconda metà del Novecento, Emilio Scanavino (1922-1986) figura – anche se le definizioni sono sempre limitanti – tra i protagonisti della cosiddetta generazione informale e del movimento spazialista che si affermano l'indomani della seconda guerra mondiale. Il segno di Scanavino – grafico e plastico, fisiologico e tangibile, organico e astratto – per oltre trent'anni ha rappresentato una ininterrotta tensione alla definizione di un altro alfabeto e di un'altra lingua in cui i nomi non mentissero. Una lingua non da leggere ma da decifrare, in modo tale da non far mai dimenticare il tramite e la presenza dei segni, il loro segreto. In questo senso, Scanavino appare come uno Champollion della Guerra Fredda.
Archivio Scanavino > 20 JUN. 2022
Piazza Aspromonte, 17 - Milano www.archivioscanavino.it
Torna la grande scultura alla Fondazione Stelline con la mostra Maria Cristina Carlini. La forza delle idee, a cura di Vittoria Coen. Si tratta di una nuova prestigiosa personale presentata nella Sala del Collezionista e nel suggestivo Chiostro della Magnolia: dal 5 maggio al 12 giugno 2022 negli spazi interni e fino al 30 settembre all'esterno, sculture monumentali insieme a opere di piccole e grandi dimensioni danno vita a un percorso espositivo che nasce dalla fluidità del pensiero dell'artista e riunisce numerosi inediti in un crescendo di emozioni.
Orario: martedì - domenica, h. 10.00-20.00 (chiuso il lunedì).
Fondazione Stelline > 12 JUN. 2022
C.so Magenta, 61 - 20123 Milano
Info: mostre@stelline.it www.stelline.it Capricci la nuova impresa di Tano Pisano – artista di origini siciliane, ma ormai toscano d'adozione – torna a esporre per due mesi negli spazi dei Magazzini del Sale a Palazzo Pubblico di Siena con la mostra promossa dal Comune e il patrocinio della Regione Toscana.
Sono infatti trascorsi circa 18 mesi da quando la Città del Palio si fermò ad ammirare la tenera fantasia e il seducente eclettismo artistico di Tano Pisano. Nell'autunno del 2020 – solo per poche settimane a causa dell'emergenza sanitaria – ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico a Siena i visitatori poterono ammirare "Il gioco del cavallo", l'esclusiva dedica artistica di Pisano all'animale e al "gioco" che rappresentano la pratica di vita di un'intera città.
Ancora una volta non si tratterà di una retrospettiva, né dell'esposizione di collezioni preesistenti, bensì di un nucleo di realizzazioni ad hoc per la questa speciale occasione senese.
Fino al 5 giugno 2022. Orari: ore 10-19.
Magazzini del Sale > 05 JUN. 2022
Palazzo Pubblico, il Campo, 1 - Siena
Valentino Vago e Silvio Wolf, due fra gli artisti più rappresentativi delle proprie rispettive generazioni, in dialogo attorno a due diverse idee di astrazione.
Il Comune di Milano, in collaborazione con l'Archivio Valentino Vago, presenta dal 22 marzo al 5 giugno 2022 a Casa Museo Boschi Di Stefano la mostra a cura di Luca Pietro Nicoletti dal titolo L'invisibile che contempla due ESPOSIZIONI dalla forte consonanza poetica Valentino Vago. Figure e orizzonti e Silvio Wolf. Prima del Tempo.
Oltre trentacinque opere di grande respiro e dal forte impatto visivo per due differenti ricerche sull'Invisibile attraverso la pittura e la fotografia.
Due percorsi che si sviluppano attraverso tecniche, materiali e linguaggi diversi, e che dialogano su più piani: quello percettivo, cercando una costante interazione con l'osservatore per condurlo oltre il visibile, e quello concettuale, attraverso percorsi collegati tra loro nel continuo rimando a una ricerca metafisica e contemplativa dello spazio, e al dissolversi dell'immagine nella luce e nel colore.
Dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 17.30.
Casa Museo Boschi Di Stefano > 05 JUN. 2022
Via Giorgio Jan, 15 - Milano
La Galleria Civica dedica la mostra Antropocene al collettivo Bertozzi & Casoni. Nel 1980 Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni fondano l'omonima società, che si occupa di scultura in ceramica.
Grandi sperimentatori e artisti di fama internazionale, rappresentano una realtà distorta prestando particolare attenzione agli elementi di scarto o secondari.
In un percorso espositivo al confine fra ironia e indagine sociale, 4 sezioni monografiche si intrecciano a 4 confronti tematici nelle quali il lavoro dei ceramisti dialoga con un'attenta selezione di opere di grandi maestri appartenenti alle Collezioni del Mart. Il primo confronto coinvolge Lucio Fontana e Fausto Melotti. Protagonista del secondo dialogo è Giorgio Morandi. È poi il turno della fotografia, linguaggio rappresentato dagli artisti Thomas Demand e Clegg & Guttmann. Nell'ultimo accostamento Bertozzi & Casoni celebrano la figura dell'architetto trentino Adalberto Libera e le Collezioni del Mart.
Fino al 5 giugno 2022.
Galleria Civica > 05 JUN. 2022
Via Rodolfo Belenzani, 44
38122 Trento TN Gina Klaber Thusek (1900-1983) ed Elisabeth Hölzl (1962) sono protagoniste della mostra Eliografie, incomplete a cura di Ursula Schnitzer in un intreccio tra le loro retrospettive.
Il titolo narra di molteplici punti di contatto su più livelli tra le due artiste.
Le singole sezioni della mostra ripercorrono temi e situazioni di vita che rivestono un ruolo importante nell'attività di entrambe le artiste. Amore, nostalgia, desiderio; la fotografia come metodo narrativo ed espressione di introspezione; nuovi percorsi nella scultura o una spiccata affinità nel lavoro artistico con i tessuti sono soltanto alcune delle sfaccettature messe in rilievo dalla mostra.
Dal 5 marzo al 5 giugno 2022. Martedì - sabato ore 10-18 / domenica e festivi ore 11-18.
Kunst Meran Merano Arte > 05 JUN. 2022
Via Portici, 163 - 39012 Merano info@kunstmeranoarte.org www.kunstmeranoarte.org
È un Capa "altro", quello che questa grande mostra propone. Più di 100 immagini a documentare il rapporto del fotografo con Picasso, Hemingway e Matisse e l'ambiente culturale. Così come con il grande cinema: Humphrey Bogart, John Houston, Gina Lollobrigida, Anna Magnani, Silvana Mangano, da Notorius al neorealismo. E ancora la sezione dedicata alla collaborazione tra Capa e lo scrittore americano Steinbeck che darà avvio al progetto "Diario russo", viaggio alla scoperta di quel nemico che era stato l'alleato più forte nella seconda guerra mondiale, l'Unione Sovietica. Poi la quotidianità di un Paese antichissimo e allora nuovissimo, Israele, e l'esperienza del Tour de France dove il vero protagonista diventa il pubblico più che i ciclisti.
Robert Capa. Fotografie oltre la guerra prosegue fino al 5 giugno 2022.
Museo di Villa Bassi Rathgeb > 05 JUN. 2022
Via Appia Monterosso, 52 - Abano Terme (Pd)
Frittelli arte contemporanea dedica a Dadamaino (Eduarda Emilia Maino, Milano 1930-2004) la mostra monografica Dadamaino. Il movimento delle cose a cura di Flaminio Gualdoni con la collaborazione con Paolo Campiglio, realizzata grazie al contributo dell'Archivio Dadamaino, che ripercorre la ricerca sul segno intrapresa dall'artista alla metà degli anni '70.
La mostra documenta la complessa congiuntura che, iniziatasi con le serie Inconscio Razionale e Costellazioni, si sviluppa pienamente con Passo dopo Passo e soprattutto Il movimento delle cose, come titolano le due vaste opere presentate alla Biennale di Venezia del 1990. Qui Dadamaino riempie letteralmente le ampie superfici di segni, che paiono galleggiare sulla superficie translucida del materiale impiegato, e che seguono andamenti irregolari, non progettati secondo un metodo preventivo, ma come trascrivendo in diretta il flusso di coscienza che anima l'artista. Ma l'artista avverte: "...è un cosmo, non un caos": Dadamaino costringe lo spettatore alla rimessa in questione delle proprie precognizioni, aprendo cicli che seguono solo i tempi e i modi del proprio rimuginare inflessibile, del proprio insoddisfacibile ricercare.
La mostra rimarrà aperta fino al 4 giugno 2022 nei seguenti orari: 10-13, 15-18. Sabato e domenica su appuntamento.
Frittelli Arte Contemporanea > 04 JUN. 2022
Via Val Di Marina, 15 - 50127 Firenze
Tel 055.410153 - Fax 055.4377359 www.frittelliarte.it
Dal 19 marzo al 29 maggio 2022 le sale settecentesche di Villa Olmo a Como ospitano ASTRATTE. Donne e astrazione in Italia 1930-2000.
La mostra, organizzata dal Comune di Como e curata da Elena Di Raddo, racconta alcune protagoniste dell'arte astratta italiana a lungo trascurate o dimenticate che, grazie all'attività critica svolta in particolare negli ultimi vent'anni, stanno tornando al centro dell'attenzione.
La storia dell'arte astratta infatti, in Italia come nel resto d'Europa, è una storia sostanzialmente al maschile, scardinata per la prima volta nel 1980 dall'importante mostra L'altra metà dell'avanguardia, a cura di Lea Vergine.
In tale occasione, per la prima volta, sono portate alla luce le donne dimenticate dalla storia dell'arte, tra cui anche alcune artiste parte del gruppo degli astrattisti comaschi, le stesse che sono state raccontate in occasione delle grandi mostre Elles font l'abstraction al Centre Pompidou di Parigi e Women in Abstraction al Guggenheim Museum di Bilbao.
La mostra prende avvio da quelle stesse artiste comasche allargando poi l'attenzione su altre protagoniste dell'arte italiana dagli anni Trenta del Novecento fino all'inizio del 2000, anni in cui l'indagine sull'astrazione si declina in gruppi e tendenze comprese tra astrazione geometrica, informale, pittura analitica e astrazione post-pittorica.
Villa Olmo > 29 MAY 2022
Via Cantoni, 1 - Como www.astrattecomo.it astratte@comune.como.it
FuturDome è lieta di presentare la prima esposizione personale in Italia di Alexander Tillegreen (Copenhagen, Danimarca, 1991).
La mostra, The Upsweep Paradox a cura di Atto Belloli Ardessi, racchiude una totalità di lavori inediti.
La pratica di Tillegreen, partendo dall'uso del suono come vettore percettivo, integra fotografia, scultura, pittura e installazione, indagando la relazione tra i fenomeni sonori psicoacustici e il loro potenziale di riflettere e risvegliare la situazionalità linguistico-culturale dell'ascoltatore e la fluidità psicologica del subconscio.
Fino al 28 Maggio 2022.
FuturDome > 28 MAY 2022
Via Paisiello, 6 - Milano
A partire dall'11 settembre 2021 e fino al 28 maggio 2022, la Fondazione Antonio Dalle Nogare presenta la prima mostra italiana di Charlotte Posenenske, a cura di Vincenzo de Bellis.
Artista di fama internazionale e figura centrale del movimento minimal tedesco, Charlotte Posenenske (1930-1985) lavorò prevalentemente con la scultura, ottenendo ampi riconoscimenti in Germania e sulla scena internazionale fino alla decisione, nel 1968, di dedicarsi alla sociologia.
FROM B TO E AND MORE è la sua prima retrospettiva in Italia e ripercorre l'evoluzione della pratica di un'artista scomparsa prematuramente, concentrandosi su una serie di opere realizzate in poco più di dieci anni.
Nella sua brevissima carriera artistica Posenenske ha esposto assieme a colleghi illustri come Hanne Darboven, Donald Judd, Carl Andre e Sol LeWitt, con i quali condivideva l'interesse per la serialità e per il rigore formale delle forme geometriche.
Tuttavia, il suo lavoro si distingue per la propria natura radicalmente aperta avendo sviluppato una forma di minimalismo che affrontava le preoccupazioni socioeconomiche e politiche del '68 al fine di ripensare lo status quo del mercato dell'arte.
Fondazione Antonio Dalle Nogare > 28 MAY 2022
Rafensteiner Weg 19, Bolzano
Il progetto espositivo Jannis Kounellis. Gli anni Sessanta pensato per la prossima primavera presso ML Fine Art, visibile dal 23 marzo al 27 maggio 2022, si concentra su un momento cruciale del percorso artistico di Jannis Kounellis (Il Pireo 1936 - Roma 2017), uno tra i più importanti esponenti dell'Arte povera.
Artista di origine greca, Kounellis si trasferisce a vent'anni a Roma per studiare presso l'Accademia di belle arti. Smarcandosi dalle ultime derivazioni dell'arte informale, Kounellis elabora presto una pratica artistica subito tesa al superamento dei limiti tradizionali del quadro.
Attraverso alcune opere di assoluta qualità, la mostra intende raccontare quel momento, a cavallo tra 1961 e 1967, in cui l'artista transitò dalla stagione folgorante dei cosiddetti Alfabeti - opere caratterizzate da composizioni di lettere e numeri su fondo bianco, di grande forza costruttiva e comunicativa - verso un graduale recupero di forme più articolate di rappresentazione.
ML Fine Art > 27 MAY 2022
Via Montebello, 30 - 20121 Milano
A fronte del grande interesse che il pubblico ha dimostrato nei confronti delle mostre dedicate a Saul Steinberg e a Giovanni Gastel, Triennale Milano ha deciso di prorogarne l'apertura.
L'esposizione Saul Steinberg Milano New York, realizzata in collaborazione con Electa e curata da Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari, resterà aperta fino al 1° maggio 2022.
Le due mostre in omaggio al fotografo Giovanni Gastel. The People I Like, in collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, e I gioielli della fantasia, in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea, potranno essere visitate fino al 22 maggio 2022. Orari: martedì - domenica 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 22 MAY 2022
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org
Al Centro Saint-Bénin di Aosta, per iniziativa dell'Assessorato Beni Culturali della Regione Autonoma Valle d'Aosta, dal 5 marzo al 22 maggio 2022 sarà possibile visitare l'esposizione Robert Doisneau, una grande retrospettiva sul celebre fotografo francese.
"Le selezionatissime immagini che il curatore Gabriel Bauret ha scelto per questa mostra - rivela la Dirigente delle Attività espositive Daria Jorioz - provengono dall'Atelier Doisneau di Montrouge, nel sud della capitale francese. Sono immagini empatiche che avvicinano l'osservatore, lo rendono partecipe e non solo spettatore. Robert Doisneau incarna l'immagine del fotografo umanista immerso nella vita della sua città: ne coglie il respiro, le emozioni, le trasformazioni sociali, ne narra la bellezza, le contraddizioni, le storie minime che ne compongono la storia collettiva.
Centro Saint-Bénin > 22 MAY 2022
Via Festaz, 27 - Aosta
Tel. 0165.272687 u-mostre@regione.vda.it
Con Vermicelli Persiani, a cura di Laura Cherubini, Studio SALES di Norberto Ruggeri presenta nei suoi spazi il lavoro dell'artista iraniana Mitra Divshali, con una mostra dedicata alla figura dello scrittore connazionale Sadegh Hedayat (Tehran 1903 - Parigi 1951).
Il titolo trae ispirazione dalle 82 lettere che Hedayat inviò tra il 1946 e il 1950 al suo amico Hassan Chahid-Nourai e che rimasero nascoste per un lungo periodo nella soffitta di Parigi dove Chahid-Nourai viveva e dove Hedayat trascorse i suoi ultimi mesi di vita in auto-esilio.
Dal 22 marzo al 20 maggio 2022 il progetto espositivo tributa un omaggio a uno dei più letti e discussi scrittori iraniani del Ventesimo Secolo, autore di La civetta cieca (1930) - pietra miliare della letteratura persiana moderna nonché di quella surrealista - sottoposto a censura in Iran come la maggior parte dei testi dell'autore, alcuni ancora oggi proibiti.
Lunedì - venerdì, 15.30 - 19:30 e su appuntamento.
Studio SALES di Norberto Ruggeri > 20 MAY 2022
Piazza Dante, 2 - Roma
Negli spazi del museo MACTE le installazioni, i film, i disegni e le fotografie di Matilde Cassani, Piero Gilardi, Karrabing Film Collective, Len Lye, Jumana Manna, Jonatah Manno, Silvia Mariotti, Francis Offman, Francesco Simeti, Nicola Toffolini e Micha Zweifel avvicinano il pubblico a luoghi lontani, presentando visioni che appartengono a lotte di sopravvivenza del passato, del presente e del futuro. Gli artisti invitati con le loro opere tracciano mappe eccentriche che si spingono dal Mediterraneo fino al Pacifico e all'Artico, delineando contesti ambientali ibridi che stimolano la nostra percezione.
La mostra intitolata Le 3 Ecologie sarà visibile fino al 15 maggio 2022.
MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli > 15 MAY 2022
Via Giappone - 86039 Termoli (CB)
+39 0875808025 info@fondazionemacte.com www.fondazionemacte.com
Studio la Città presenta una mostra personale di Marino Marini. Acqueforti e Litografie dal 1972 al 1978: un omaggio all'immaginazione grafica dell'artista toscano. L'esposizione è un'occasione speciale di presentare il lavoro di un grande artista che è da sempre un riferimento per la galleria. In corso fino al 14 maggio 2022.
Inoltre apre la primavera espositiva presentando Seduzioni e Sortilegi (photo): una grande mostra retrospettiva dedicata all'artista Carol Rama (1918-2015). Per la prima volta il mondo inquieto dell'artista approda a Verona e Studio la Città, per l'occasione, sceglie di riconfigurare il proprio grande open space con un allestimento realizzato ad hoc per ricreare l'intimità della casa-studio tanto cara a Rama. L'esposizione, in corso fino al 4 giugno 2022, è curata da Marco Meneguzzo e realizzata in collaborazione con la Fondazione Sardi per l'Arte.
Orari lunedì 14 - 18, martedì / venerdì 9 - 13 e 14 - 18, sabato (su prenotazione) 9 - 13.
Studio la Città > 14 MAY 2022
Lungadige Galtarossa, 21
37133 Verona ORO&BLU è un affascinante viaggio attraverso le opere di alcuni dei più importanti rappresentanti dell'arte contemporanea internazionale che hanno trovato nel blu e nell'oro particolari significati e suggestioni. La mostra collettiva presentata alla Nuova Galleria Morone, a cura di Vittoria Coen fino al 13 maggio 2022 propone il confronto tra diverse generazioni di artisti, dalle avanguardie del Novecento alla contemporaneità, un corpus significativo di opere che rappresenta memorie e visioni del recente passato.
I colori protagonisti dell'esposizione, forniscono spunti di riflessione sulle identità e sulle personalità degli autori che li hanno resi parte della loro poetica, oro e blu sono, infatti, tra i più spirituali e magici colori della tavolozza; Yves Klein paragona il blu al mare e al cielo ma, soprattutto, lo definisce un colore "fuori". L'oro è simbolo di regalità, di preziosità, di unicità, nelle culture occidentali così come in quelle orientali.
Maria Cristina Carlini partecipa a "ORO&BLU" con "La luce dopo il buio" un grande portone, addossato alla parete, squarciato al centro da un'esplosione d'oro. L'imponente opera inedita del 2022 è realizzata in legno di recupero e oro.
Accanto all'installazione di Maria Cristina Carlini sono protagoniste della mostra le opere di: Elisabeth Aro, Olivo Barbieri, Remo Bianco, Sonia Costantini, Gianni Dessì, Lucio Fontana, Domenico Grenci, Yves Klein, Maria Lai, Marino Marini, Francesca Matarazzo, Enrico Minguzzi, Gianni Piacentino, Alex Pinna, Man Ray, Tomas Saraceno, Elisabeth Scherffig, Cesare Tacchi, Eltjon Valle, Terry Winters.
Orari martedì - venerdì ore 11 - 19; sabato ore 15 - 19.
Nuova Galleria Morone > 13 MAY 2022
Via Nerino, 3 - Milano
Tel 02 72001994 www.nuovagalleriamorone.com
Sarà il Palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, in Piazza San Martino a ospitare Alfredo Catarsini: dalla darsena alla Linea gotica. Paesaggi, figure e grandi composizioni pittoriche (1917 - 1945) , la prima, grande mostra retrospettiva dedicata all'arte di Alfredo Catarsini - e curata da Rodolfo Bona - che sarà inaugurata sabato 12 marzo alle ore 18 e poi proseguirà fino a domenica 8 maggio 2022.
Attraverso un'ottantina di opere - tra dipinti, disegni a carboncino e china - la mostra si propone di ripercorrere le principali tappe dell'itinerario artistico del pittore versiliese durante gli anni che, dagli esordi viareggini sulle sponde della Darsena, all'ombra dalla Torre Matilde, lo condussero alle esposizioni artistiche nazionali dell'Italia fascista, durante gli anni Trenta e, nel 1945, alla realizzazione degli affreschi di Castagnori dopo essere stato sfollato in Lucchesia.
Palazzo delle esposizioni Fondazione Banca del Monte di Lucca > 08 MAY 2022
Piazza S. Martino, 7- Lucca
Due nuove mostre si aggiungono al programma del MAXXI.
Dallo stereotipo novecentesco del grande maestro carismatico alle pioniere dell'inizio del '900 fino alle archistar di oggi: un viaggio nell'evoluzione al femminile di questa professione. La mostra Buone Nuove. Donne in architettura aspira a documentare il modo in cui la presenza di nuove figure stia infondendo nuove forze nell'architettura contemporanea. In particolare, in relazione alla Collezione del Museo e allo scopo di ampliarla, la mostra pone particolare attenzione al lavoro degli studi diretti o co-diretti da progettiste donne e a quegli organismi professionali che si mostrano più consapevoli dei mutamenti in atto, integrandoli nel loro processo progettuale.
Fino all'11 settembre 2022.
Tra realtà e finzione, reale e virtuale, memoria e futuro, le opere di Cao Fei ci conducono in un'approfondita riflessione sulla velocità del cambiamento, sul rapporto tra tradizione e futuro, indagando i dilemmi della contemporaneità. Le opere vengono presentate al MAXXI all'interno di un percorso installativo articolato che parte dai luoghi reali, e a volte privati, della vita dell'artista, la Cina contemporanea, il suo quartiere, il suo studio e la sua casa e si affaccia su un futuro virtuale minaccioso e surreale. Cao Fei. Supernova (photo) sarà visibile fino all'8 maggio 2022.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 11 FEB. 2022 (Buone Nuove. Donne in architettura) > 08 MAY 2022 (Cao Fei. Supernova)
Via Guido Reni, 4° - 00196 Roma RM
Tel 06 320 1954
Dal 26 marzo al 2 maggio 2022 viene aperta al pubblico la mostra collettiva Trinacria, ideata e organizzata da Isorropia Homegallery presso la Cittadella degli Archivi di Milano. L'evento prevede la partecipazione di nove artisti siciliani: Giuseppe Adamo, Giuseppe Buzzotta, Melissa Carnemolla, Nina Carini, Andrea Cerruto, Gianni Di Rosa, Emanuele Giuffrida, Mariagrazia Pontorno e Maria D. Rapicavoli.
Il titolo della mostra rimanda all'antico nome greco con il quale veniva designata la Sicilia, ma il suo simbolo è misterioso e ancora incerto. L'associazione del simbolo con la Sicilia si deve alla particolare configurazione geografica dell'Isola, caratterizzata da tre promontori. Il termine Trinacria è stato scelto solo per indicare la provenienza degli artisti selezionati: tutti diversi tra loro per formazione, per percorso e per media utilizzato (pittura, scultura, fotografia, installazioni, performance, ecc.) per esprimere ed esternare il loro gesto artistico.
Orari: dal lunedì al venerdì ore 10-19.
Cittadella degli Archivi > 02 MAY 2022
Via Ferdinando Gregorovius, 15 - Milano info@isorropiahomegallery.org Ruth Orkin. Leggenda della Fotografia è la prima monografica italiana di Ruth Orkin (1921-1985), leggendaria figura di fotoreporter ma anche cineasta americana, autrice del lungometraggio indipendente "Little Fugitive", realizzato assieme al marito Morris Engel, premiato con il Leone d'Argento al Festival di Venezia del 1953.
L'opera di Orkin arriva in Italia in concomitanza del centenario della nascita della fotografa (1921), da poco omaggiata di una retrospettiva a New York e Toronto e da una monografia di Hatije&Cantz. Dopo Bassano (unica tappa italiana), l'antologica, realizzata assieme a DiChroma Photography, inizierà un tour europeo ed è attesa a San Sebastian, in Spagna, e a Cascais, in Portogallo. Fino al 2 maggio 2022.
Museo Civico - Bassano del Grappa > 02 MAY 2022 I manufatti tessili realizzati da Serena Confalonieri all'interno del progetto ArtiJanus/ArtiJanas saranno esposti a Venezia dal 10 aprile al 1 maggio 2022 in occasione della mostra Homo Faber: Crafting a more human future presso la Fondazione Giorgio Cini.
La collezione Barbagia, firmata da Serena Confalonieri, è stata progettata dalla designer e realizzata con l'azienda artigiana Tessile M&Dusa di Samugheo durante la residenza in Sardegna promossa da ArtiJanus/ArtiJanas e dedicata all'artigianato artistico e al design contemporaneo.
Fondazione Giorgio Cini > 01 MAY 2022
Isola di San Giorgio - Venezia
Alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare è in corso fino al 1 maggio 2022 la mostra Luigi Ghirri. Tra albe e tramonti. Immagini per la Puglia in collaborazione con l'Archivio Eredi Ghirri.
Il celebre fotografo, con il suo sguardo innovatore tra i più significativi della seconda metà del Novecento, intraprese nel 1982 un personale viaggio in Puglia, scattando oltre un centinaio di foto: una selezione importante tra queste fu allora esposta alla Fiera del Levante di Bari.
La famiglia Ghirri, attraverso negativi e foto originali, ha ricostruito il viaggio per immagini del fotografo emiliano che tanto amava la Puglia e che più volte vi fece ritorno insieme ad amici a lui carissimi come Lucio Dalla, lo scrittore Gianni Celati e l'intellettuale e fotografo pugliese Gianni Leone.
Orari: dal mercoledì alla domenica dalle 16 alle 20.
Fondazione Pino Pascali > 01 MAY 2022
Via Parco del Lauro, 119 - Polignano a Mare (Bari) www.museopinopascali.it
Marignana Arte presenta fino al 30 aprile 2022 Herbario Novo. Dagli erbari antichi ad Artificial Botany a cura di Federica Patti
"Herbario Novo" è parte integrante del più vasto percorso di ricerca intrapreso da fuse*, intitolato "Artificial Botany" e sarà presentato negli spazi della Project Room di Marignana Arte.
Il progetto esplora le potenzialità espressive delle illustrazioni botaniche attraverso l'utilizzo di algoritmi di machine learning. Prima dell'invenzione della fotografia, le illustrazioni botaniche erano l'unico modo per archiviare visivamente le molteplici specie di piante esistenti al mondo. Queste immagini sono state usate da fisici, farmacisti e scienziati botanici per l'identificazione, l'analisi e la classificazione delle specie. Sebbene non siano più scientificamente rilevanti, sono comunque diventate fonte d'ispirazione per artisti che rendono omaggio alla vita e alla natura usando strumenti e metodologie contemporanee. fuse* è uno studio d'arte multidisciplinare che esplora le possibilità espressive date dall'uso creativo delle tecnologie digitali al fine di interpretare la complessità dei fenomeni umani e naturali.
Orari: da martedì a sabato, dalle 11 alle 19.
Galleria Marignana Arte > 30 APR. 2022
Dorsoduro 141, Rio Terà dei Catecumeni -30123 (Venezia)
Tel. +39 041 5227360
Fermate vaporetto: Salute - Linea 1, Spirito Santo - Linee 5.1 / 5.2 / 6
La mostra SPAZIO RADICALE / RADICAL SPACE prosegue e approfondisce la ricognizione sulle esperienze dell'Architettura Radicale raccolte al Centro Pecci di Prato, avviata con la sintetica presentazione di TRILOGIA URBANA dedicata a film, progetti originali e documenti d'archivio dell'anarchitetto Gianni Pettena e dei gruppi fiorentini Superstudio e UFO.
La nuova mostra propone dal 18 dicembre 2021 al 30 aprile 2022 diversi progetti includendo inoltre opere della collezione museale, insieme a materiali del CID/Arti Visive e in particolare dell'Archivio Lara-Vinca Masini, per allargare il contesto delle ricerche "radicali" fra la seconda metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta del Novecento e offrire confronti inediti fra queste e l'arte contemporanea.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato > 30 APR. 2022
Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato
A Firenze Villa Romana, Associazione di arte e cultura contemporanea, ospiterà fino al 29 aprile 2022 The Tellers, mostra collettiva di cinque artisti, Mohamed Abdulkarim, Ali Eslami, Maha Maamoun, Basim Magdy, Islam Shabana (photo) con radici mediorientali.
La mostra è curata da Davood Madadpoor e Katharina Ehrl fondatori di Sumac Space, una piattaforma digitale mirata a valorizzare l'arte contemporanea del Medio Oriente.
La mostra The Tellers indaga possibili scenari futuri invitando a sperimentare un tempo immaginario e fluttuante dove il futuro è inscindibilmente connesso al presente e al passato.
Villa Romana > 29 APR. 2022
Via Senese, 68 - 50124 Firenze
Tel. +39 055 22 16 54 office@villaromana.org www.villaromana.org
Negli spazi del cinquecentesco Palazzo delle Albere di Trento, il Mart presenta Memorie di Adriano del fotografo milanese Carlo Gavazzeni Ricordi. La mostra presenta un nucleo di circa 30 stampe in grande formato dedicate alla città eterna: Roma. Così come nella capitale italiana si stratificano tremila anni di storia, nelle opere dell'artista segni e simboli del passato si sovrappongono a vedute contemporanee, quotidiane, vicine. Nelle immagini fortemente evocative, la bellezza antica e i segni del presente si mescolano, dando vita a illusioni che l'artista definisce Visioni fuggitive.
Fino al 25 aprile 2022.
Palazzo delle Albere > 25 APR. 2022
Via Roberto da Sanseverino, 43, 38122 Trento TN
Dal 31 marzo al 19 aprile 2022 presso la Galleria Immaginaria di Firenze si può visitare la mostra Le Cattive Maniere dell'artista Pietro Calabretta.
L'esposizione ha come ispirazione il suo "Manifesto degli Smacchiaioli" teorizzato nel 2012 che richiama, con ironia, i pittori interventisti dei manifesti d'inizio '900.
Dietro la monocromia si celano contenuti ironici, giochi di parole che evocano il dadaismo alla Marcel Duchamp, sinonimi di sperimentazione, che riconducono al particolare linguaggio artistico che fanno dell'artista un personaggio eclettico e autoironico.
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato, ore 10.00-13.00 / 15.30-19.30.
Galleria Immaginaria > 19 APR. 2022
Via Guelfa, 22/a rosso -50129 Firenze
Tel. +39 055 2654093 www.galleriaimmaginaria.com
Dal 1° febbraio al 14 aprile 2022, Dep Art Gallery presenta a Milano la mostra Valerio Adami - Immagine e pensiero, a cura di Gianluca Ranzi. Attraverso 28 opere che ripercorrono le fasi salienti del percorso dell'artista dal 1970 a oggi, la retrospettiva documenta la vitalità della ricerca visiva di un protagonista dell'arte italiana ed europea.
La mostra include una selezione di opere rappresentative di diversi momenti della ricerca di Valerio Adami, attivo già dalla fine degli anni Cinquanta nell'ambito di quella vasta tendenza artistica denominata Nuova Figurazione che, sulle ceneri dell'Informale, trovò i suoi fulcri di elaborazione in Inghilterra e negli Stati Uniti, fino a farsi largo in tutta Europa assumendo articolazioni ed esiti diversi e talvolta persino contraddittori.
La sua pittura è caratterizzata da un cromatismo e da un disegno marcato che, complice anche il confronto con la pop art, tra il 1961 e il 1964 rafforzerà uno stile che si distingue nell'uso di una materia cromatica in stesure piatte, dentro i netti contorni neri del disegno. Dal 1964 utilizza come campo di indagine il fumetto, sfruttandone il linguaggio conciso e sintetico, tipico delle opere di Roy Lichtenstein.
Dal martedì al sabato, 10.30 - 19.00.
Dep Art Gallery > 14 APR. 2022
Via Comelico, 40 - Milano www.depart.it Il Museo Novecento, in collaborazione con la Fondazione Monte Verità (Ascona Canton Ticino), presenta la mostra Monte Verità. Back to nature, dedicata alla celebre collina dell'utopia, ai suoi fondatori e agli ospiti illustri che videro nei suoi spazi sospesi nel tempo un buen retiro lontano dal dramma che stava attraversando l'Europa. Culla di un'esistenza impostata su ritmi primigeni, divenne laboratorio di una nuova cultura, una contro-cultura nata in risposta al conformismo borghese e al pensiero dominante, che attrasse pensatori e anarchici, filosofi, teosofi, letterati, artisti e architetti da ogni paese. Tutti insieme, accolti in una terra baciata dal sole, aderirono al modello di vita comunitaria promosso dal movimento tedesco della "Lebensreform," (riforma della vita).
Curato del direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti, con Nicoletta Mongini e Chiara Gatti e organizzata da MUS.E, il progetto ripercorre l'esperienza centenaria di Monte Verità che intreccia destini di intellettuali e maestri del Novecento. Dall'anarchico Bakunin al coreografo ungherese Rudolf von Laban, dal teorico anarco-comunista Pëtr Kropotkin al dadaista Hugo Ball, dalla danzatrice Isadora Duncan al grande scrittore Hermann Hesse; e, ancora, dall'architetto del Bauhaus Walter Gropius agli artisti Hans Arp e Paul Klee, da Carl Gustav Jung fino al curatore Harald Szeemann che, affascinato dalla storia del luogo, gli dedicò nel 1978 una mostra itinerante in Europa dal titolo emblematico "Monte Verità. Le mammelle della verità".
Fino al 10 aprile 2022.
Museo Novecento > 10 APR. 2022
Piazza Santa Maria Novella - Firenze
Triennale Milano e Fondation Cartier pour l'art contemporain presentano La vita moderna, esposizione personale del fotografo e cineasta francese Raymond Depardon. Riunendo trecento fotografie e due film, questa è la più grande mostra mai realizzata dell'artista che, dagli anni Settanta, ha rinnovato profondamente il mondo dell'immagine contemporanea. Specificamente creata per Milano, la mostra rivela, attraverso molte tra le sue serie più emblematiche, quanto l'Italia abiti il suo lavoro.
Sotto la Direzione Generale di Hervé Chandès la mostra è concepita con la complicità dell'artista Jean-Michel Alberola, nella cornice della scenografia firmata da Théa Alberola.
Fino al 10 aprile 2022. Martedì- domenica, ore 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 10 APR. 2022
Viale Alemagna - Milano
Base / Progetti per l'arte presenta il progetto dal titolo Rivoluzioni con una installazione specifica che Francesco Jodice ha ideato per lo spazio non profit di Firenze.
La mostra è costituita da un film della durata di venticinque minuti ottenuto dall'incedere da parte dell'artista nell'uso dell'archival footage. La narrazione video è messa fortemente in dialogo con la presenza sulla parete di uno statement legato a un evento storico avvenuto presumibilmente nel 1989, ovvero l'anno della caduta del muro di Berlino, ma anche dell'uscita della teoria di fine della storia di Francis Fukuyama; oltre alla presenza impattante di una parete brulicante di immagini di soggetti che si mettono in mostra per un pubblico assente e che possono essere interpretati come una folla, una comunità, ma anche come tante individualità autonome che vivono esclusivamente in "presa diretta".
Fino al 9 aprile 2022.
BASE / Progetti per l'arte > 09 APR. 2022
Via di San Niccolo`, 18r - 50125 Firenze
Si è aperta a Venezia, al Magazzino del sale 3 alle Zattere, la mostra Fabrizio Plessi Trilogy. Un viaggio visionario nell'arte teatrale di Fabrizio Plessi e Frédéric Flamand. Un tributo dell'Accademia di Belle Arti di Venezia all'artista fondatore e pioniere della videoarte che fu allievo e in seguito docente di pittura in Accademia.
Dopo l'esperienza veneziana, per quindici anni Plessi è stato docente di Umanizzazione delle Tecnologie alla Kunsthochschule für Medien di Colonia e titolare della cattedra di Scenografie elettroniche presso la stessa istituzione.
Ideata dai docenti della Scuola di Scenografia e Scenotecnica, l'esposizione si focalizza sul lavoro di Plessi in ambito scenografico con un allestimento studiato appositamente per gli spazi suggestivi del Magazzino del Sale e prodotto dalle Scuole di Scenografia-Scenotecnica e Nuove Tecnologie dell'Arte dell'Accademia, sulla base dell'idea e dei disegni progettuali dell'artista.
Fino al 3 aprile 2022 da giovedì a sabato dalle ore 11 alle ore 18.
Magazzini del Sale 3 - Venezia > 03 APR. 2022 Giampaolo Babetto, artista di fama internazionale e creatore di gioielli (architetture da indossare) esposti in 42 musei del mondo e presenti nelle collezioni più raffinate, si confronta con il Sacro. Sceglie di farlo nella monumentale Basilica palladiana dell'Abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia, patrimonio storico-artistico della città lagunare e luogo indiscusso di culto e spiritualità. Segno e luce 14 gennaio - 3 aprile 2022, a cura di Andrea Nante e Carmelo Grasso è una mostra che nasce dalla sensibilità dell'artista e su invito dell'abate Stefano Visintin o.s.b. e dei monaci benedettini che da anni, nell'ambito delle attività culturali della Benedicti Claustra, ramo onlus della comunità monastica, accolgono installazioni e interventi di arte contemporanea dei più noti artisti internazionali (Anish Kapoor, John Pawson, Jaume Plensa, Michelangelo Pistoletto, Sean Scully, Not Vital) .
Basilica di San Giorgio Maggiore > 03 APR. 2022
Venezia
Per Aron Demetz. Autarkeia. Il richiamo della materia, la mostra promossa dalla Fondazione Rocco Guglielmo, in collaborazione con la Provincia di Catanzaro al MARCA di Catanzaro dal 15 gennaio al 31 marzo 2022, a cura di Alessandro Romanini, giunge in un momento perfetto. L'artista gardesano è nel vortice di una serie di esposizioni in molti musei internazionali e in altrettante prestigiose sedi italiane. Le sue sculture realizzate prevalentemente in legno, sono premiate dall'attenzione della critica e dei collezionisti di tutta Europa. Il percorso espositivo sarà anche supportato da dettagliati apparati didattico-divulgativi e da un audio video che documenterà - per il pubblico, le varie componenti dello stile e delle tecniche dell'artista.
Orari: 9.30-13.00 e 15.30-20.00, chiuso il lunedì.
Museo MARCA > 31 MAR. 2022
Via Alessandro Turco, 63 - 88100 Catanzaro
Tel +39 0961 746797 info@museomarca.com www.museomarca.info
(MariaHassabi, Secesion, 2021,Photo: Thomas Poravas)
Dal 25 febbraio al 27 marzo 2022 OGR Torino presenta due nuove mostre per un'inedita relazione con il tempo: HERE di Maria Hassabi, a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi al Binario 1, e HARDSCAPES di Nina Canell, a cura di Samuele Piazza con Lorenzo Giusti al Binario 2.
Dopo Vogliamo tutto, la collettiva dedicata al lavoro nel contesto post industriale e digitale, in cui è stato esplorato il nuovo delicato equilibrio tra lavoro e tempo libero, con i due progetti di Maria Hassabi e Nina Canell OGR Torino invita i visitatori a immergersi in installazioni ambientali per immaginare nuove relazioni con il tempo e ridefinire l'impatto della propria presenza su ciò che li circonda.
Ingresso gratuito dal giovedì alla domenica, dalle 12 alle 20.
OGR Torino > 27 MAR. 2022
Corso Castelfidardo, 22 - Torino www.ogrtorino.it
Nella sua sede milanese di Corso di Porta Nuova, fino al 26 marzo 2022 Cardi Gallery presenta la prima mostra personale dell'artista italiano Davide Balliano con la galleria.
Attraverso un importante corpus di opere inedite prodotte nel 2021, la mostra offre un'occasione unica per scoprire il linguaggio visivo dell'artista e approfondirne l'indagine sulle problematiche formali, in equilibrio tra il rigore della geometria e il calore e il peso dell'esperienza umana.
Cardi Gallery > 26 MAR. 2022
Corso di Porta Nuova, 38 - 20121 Milano
T +39.02.4547 8189 pressit@cardigallery.com www.cardigallery.com
Un legame indissolubile tra la musica e la pittura, tra la poesia e il colore, è la mostra A 4 mani. Domenica Regazzoni e Lucio Dalla, che si inaugura sabato 5 marzo 2022 alla Galleria Immaginaria di Firenze.
Una selezione di tele realizzate da Domenica Regazzoni, artista lombarda ed ispirate alle canzoni del cantautore bolognese, a 10 anni dalla scomparsa.
L'esposizione raccoglie opere, realizzate tra il 1998 e il 2019, che rappresentano non solo la stretta relazione tra arte e musica, ma anche il fortissimo legame di amicizia che univa i due artisti.
Prosegue fino al 26 marzo 2022.
Galleria Immaginaria > 26 MAR. 2022
Via Guelfa, 22/a rosso - 50129 Firenze
Tel. +39 055 2654093 www.galleriaimmaginaria.com
Presso la Biblioteca comunale Filippo Buonarroti dall'8 al 25 marzo 2022 Arte Donna ci racconta di... scrittrici, poetesse, pittrici, fotografe, scultrici che presenteranno e leggeranno i loro progetti, le loro tecniche espressive e le loro opere scritte e figurative:
Tiziana Acomanni, Elisabetta Antonangeli, Cecilia Brogi, Silvia Calonaci, Marta Cammunci, Carmen Cardellicchio, Cecilia Chiavistelli, Melania Ciampolini, Silvana Cipriani, Eleonora Colucci, Lorella Consorti, Anna Cottini, Silvia Costantini, Cristina Denaro, Grazia Di Napoli, Giuliana Dini, Mara Faggioli, Lucialba Forlai, Laura Frullini, Silvana Grippi, Susi La Rosa, Anna Losco, Mary, Gabriella Masiello, Elena Migliorini, Claudia Muscolino, Laura Nutini, Renata Ornis, Patrizia Pepè, Rossella Pigliapoco, Carla Pieraccini, Chiara Rantini, Cinzia Ricci, Elisa Zaccherelli, Vittoria Zedda.
Inaugurazione: 8 e 9 marzo martedì 8 marzo, ore 17 performance 'Qi Gong nell'anno della Tigre' di Anna Micheletti.
Mercoledi' 9 marzo, ore 17 la performance 'Io, il dentro e il fuori', danzamovimentoterapia, di Manuela Giugni e le Dee Vulnerabili.
La mostra è visitabile in orario di apertura della biblioteca.
Biblioteca comunale Filippo Buonarroti > 25 MAR. 2022
Viale Alessandro Guidoni, 188 - 50127 Firenze (FI)
Telefono: 055 432506 Fax: 055 435033
L'Associazione Artemisia presenta a partire dal 5 marzo, nell'ambito del programma WOW, la nuova mostra personale di Michele Ardito, Ogni cosa è connessa (Storie con finale aperto). L'artista originario di Matera vive e lavora a Milano dal 2001. Nei suoi lavori, che si avvalgono di tecniche miste e collage, Ardito esprime un intenso e visionario legame con la natura che spazia in maniera eclettica tra microcosmo e macrocosmo affermando che vi è una connessione esistenziale che ci lega tutti, amorevolmente. Non vi è nulla che non sia relazionato al resto.
Ogni opera ha un titolo piuttosto esplicito, racconta una storia con il finale aperto, poiché è sempre "aperto" il finale di ogni storia.
Fino al 25 marzo 2022. Lunedì e giovedì 10-12 e 16.30-18.30; martedì, mercoledì e venerdì 10-12; sabato 10-12 e 16-18; domenica 10-12.30.
Artemisia WOW > 25 MAR. 2022
Via S. G. Barbarigo, 83 - 35141 Padova www.artemisiassociazione.it
Tel. +39 340 9108685
Sul molo di Donnalucata nel comune di Scicli in Sicilia, terra recentemente devastata dalla violenza di un clima in veloce cambiamento, l'artista Tiziana Pers ha proposto a un pescatore di consegnarle gli animali che trovava ancora vivi nella rete, per poter fisicamente restituire al mare chi era appena stato sottratto. È il progetto ART_HISTORY / Donnalucata. Il rapporto tra l'umano e il non-umano, in una mostra che si interroga sul nostro "stare al mondo" protagonista fino al 23 marzo 2022 della prima mostra negli spazi espositivi della sede di Caserta della galleria aA29 Project Room.
Attraverso fotografie, dipinti, video e installazioni, Tiziana Pers, ponendo in discussione l'antropocentrismo dalle sue fondamenta e immaginando una società più egualitaria, interroga il tema del rapporto tra animali umani e non umani, offrendo al pubblico un momento esperienziale e di condivisione.
aA29 Project Room > 23 MAR. 2022
Via Filippo Turati, 34 - Caserta
Building Gallery presenta, dal 20 gennaio al 19 marzo 2022, On the Wall, mostra a cura di Demetrio Paparoni con opere di Paola Angelini, Rafael Megall, Justin Mortimer, Nicola Samorì, Vibeke Slyngstad e Ruprecht von Kaufmann.
Il progetto espositivo, che include più di quaranta opere di artisti contemporanei che utilizzano la pittura figurativa in modo profondamente diverso tra loro, è stato appositamente studiato per i quattro piani di BUILDING.
I dipinti, realizzati per questa mostra o mai esposti prima in Italia, sono in buona parte di grande formato.
Building Gallery > 19 MAR. 2022
Via Monte di Pietà, 23 - Milano www.building-gallery.com
Sacro e profano sono due parole che caratterizzano, nell'esperienza di Serena Fineschi, il rapporto con la pittura: rispetto sacrale e rottura dei canoni tradizionali. Sacro e Profano si compone di due percorsi distinti ma connessi: una personale di Fineschi nel main space della galleria fino al 19 marzo 2022, in cui l'artista conduce una riflessione sulla pittura dal Trecento a oggi (portando a conclusione un ciclo di lavori iniziato alcuni anni fa) e una collettiva nella project room dal titolo Pittura, pittura, pittura, fino al 15 gennaio 2022 con un invito rivolto dalla stessa artista ad alcuni colleghi (Giuseppe Adamo, Lorenza Boisi, Anna Capolupo, Adelaide Cioni, Giovanni Copelli, Luisa Me', Giulio Malinverni, Alessandro Pessoli, Alessandro Scarabello, Caterina Silva) che operano nel panorama pittorico italiano contemporaneo.
Triennale Milano > 13 MAR. 2022
Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano Alessandro Mendini ha sempre messo al centro del suo lavoro la collaborazione con altri autori: artisti, architetti, designer, artigiani, musicisti, scrittori... Dalla redazione della leggendaria rivista Casabella al suo anno della "Nuova Utopia" con Domus, dallo Studio Alchimia all'Atelier Mendini, dalla produzione Alessi al Groningen Museum, sono centinaia, forse migliaia i nomi con cui ha lavorato sull'idea che da gruppi e associazioni, per quanto eterogenee, possano nascere piccole e grandi rivoluzioni estetiche.
La mostra In the Garden of Eden (il Paradiso terrestre che compare anche in uno dei suoi diagrammi filosofici), nata da un'idea di Antonio Colombo e curata da Stefano Casciani con la collaborazione di Elisa e Fulvia Mendini, raccoglie a sua volta le opere di alcuni autori che lo hanno accompagnato in progetti piccoli e grandi.
Si forma così simbolicamente ancora un nuovissimo gruppo, a rappresentare la varietà e l'originalità di idee e atteggiamenti individuali che Mendini ha saputo spesso scoprire e diffondere.
Inaugurazione giovedì 25 novembre dalle 15.30 alle 20.30.
La mostra resterà aperta fino al 12 marzo 2022 dal martedì al venerdì 10 / 13 e 15 / 19 - sabato 15 / 19.
Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea > 12 MAR. 2022
Via Solferino 44 - 20121 Milano
Trieste Contemporanea presenta la mostra Recent Works di Damir Sobota. L'esposizione, che sarà visitabile fino all'8 marzo 2022, è prodotta da Trieste Contemporanea in collaborazione con l'Institute for Contemporary Art di Zagabria.
I dipinti, collage e oggetti di Damir Sobota sintetizzano diverse tradizioni di astrazione geometrica concentrando processo creativo e intuizione con approccio sperimentale: le decisioni che l'artista prende prima di iniziare una nuova opera impostano un algoritmo che ne regolerà dall'inizio alla fine il procedimento di esecuzione.
Orario di apertura: da martedì a venerdì 17-20.
Trieste Contemporanea > 08 MAR. 2022
Via del Monte, 2/1 - Trieste
Tel +39 040639187 info@triestecontemporanea.it www.triestecontemporanea.it
Un'imponente parete viola alta 6 metri e lunga oltre 250 attraversa la Galleria 3 del MAXXI, tra angoli e bruschi cambi di direzione taglia gli spazi sinuosi del museo progettato da Zaha Hadid, imprigiona la vista e disorienta lo sguardo: è The Purple Line, la lunga linea ideata da Thomas Hirschhorn, uno degli artisti più noti e importanti al mondo, per presentare Pixel-Collage, monumentale serie di 121 opere realizzate tra il 2015 e il 2017.
Al MAXXI sono esposti, per la prima volta nella quasi totalità, 118 di questi collage provenienti da 21 tra prestigiose collezioni private internazionali, istituzioni e gallerie.
La mostra, a cura di Hou Hanru e Luigia Lonardelli, sarà aperta dal 20 ottobre 2021 al 6 marzo 2022.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 06 MAR. 2022
Via Guido Reni, 4° - 00196 Roma RM
Dal 2 ottobre 2021 all'8 gennaio 2022 la Galleria Poggiali di Firenze, nelle sue due sedi di via della Scala e di via Benedetta presenta la mostra Colori nelle mani dell'artista austriaco Arnulf Rainer (Baden, 8 dicembre 1929) con la curatela di Helmut Friedel.
La mostra presenta un corpus di dipinti inediti, scelti appositamente attraverso ripetuti incontri con l'artista, attingendo da opere venute alla luce soprattutto tra il 1981 e il 1985, della serie di lavori realizzati segnando la superficie con la violenza pittorica direttamente delle dita e delle mani, che ne hanno certificato la rilevanza internazionale, selezionati per la loro rilevanza nell'evoluzione dell'arte contemporanea.
Documenta 7 a Kassel e la personale al Guggheneim di New York del 1989 ne avevano dato ampio risalto.
È prorogata fino al 5 marzo 2022 la mostra Colori nelle mani dell'artista austriaco Arnulf Rainer (Baden, 8 dicembre 1929) presso la Galleria Poggiali di Firenze nelle sue due sedi di via della Scala e di via Benedetta.
Galleria Poggiali Firenze > 05 MAR. 2022
via della Scala, 35/A - Via Benedetta, 3r - 50123 Firenze www.galleriapoggiali.com info@galleriapoggiali.com Cardi Gallery è lieta di presentare La Geometria dei Colori, una mostra in collaborazione con Antonini Milano (maison italiana di gioielli dal 1919) che è in corso a Palazzo Borromeo, di nuovo protagonista con i suoi spazi affrescati.
Si tratta di un'accurata selezione di opere di Claudio Verna che attraversa ben diciassette anni della produzione dell'artista, comprendendo, inoltre, alcuni dipinti di recente realizzazione.
Attraverso un attento studio delle forme geometriche e del colore, questi lavori esprimono perfettamente il modus operandi dell'artista, il quale ha fatto di un'intensa astrazione della forma e di un vibrante uso del colore le fondamenta per creare nuove dimensioni pittoriche.
Fino a inizio marzo 2022.
Palazzo Borromeo > MAR. 2022
Piazza Borromeo, 12 - Milano
Un racconto della Napoli della street art e della cultura pop dagli anni '80 ai giorni nostri. Torna al PAN - Palazzo delle Arti di Napoli Dalla Napoli di Keith Haring ai giorni nostri. Keith Haring \ Roxy in the box \ Luciano Ferrara \ Trallallà (photo@ Luciano Ferrara) una grande mostra dedicata interamente al movimento che negli anni '80, grazie all'arrivo sul territorio sul territorio napoletano di artisti internazionali, si afferma nella città di partenopea.
La mostra sarà un itinerario che parte dal periodo napoletano di Keith Haring e dell'evoluzione del fenomeno della street art e della cultura pop. Oltre 100 saranno le opere esposte complessivamente: in occasione della mostra, per la prima volta saranno esposti gli scatti di Luciano Ferrara che in quegli anni ha saputo ben cogliere il fermento artistico di una città che diventa vera e propria "capitale dell'arte". Un itinerario storico - artistico, che prosegue con due artisti figli di quella epoca straordinaria. Si inseriscono perfettamente, infatti, i lavori della pop artist napoletana Roxy in Box, artista eclettica che racconta la sua città con occhio critico e sempre vigile e con i lavori dello street artist napoletano Trallallà, colui che dipinge per "necessità" e per la comunità.
Fino al 28 febbraio 2022. Orari di apertura:Tutti giorni dalle 10.00 alle 19.00.
PAN- Palazzo delle Arti Napoli > 28 FEB. 2022
Via dei Mille, 60 - Napoli
Tre sedi (ARCA, Palazzo Arcivescovile, ex Chiesa di San Vittore), 120 opere, non poche di dimensioni rilevanti, per celebrare, a 120 anni dalla nascita, Francesco Messina (Linguaglossa, Catania 1900 - Milano 1995), scultore certamente tra i maggiori dell'ultimo secolo. A promuovere Prodigi di bellezza, questa grandiosa retrospettiva, sono il Comune e l'Arcidiocesi di Vercelli con la collaborazione della Fondazione Messina e di Nicola Loi Studio Copernico, Milano.
Le tre sedi accolgono grandi marmi, molti bronzi e ritratti di amici e colleghi - memorabili, tra i tanti, quelli di Lucio Fontana, Salvatore Quasimodo, Riccardo Bacchelli (con il monocolo), Alfonso Gatto, Arturo Tosi, Eugenio D'Ors, mentre tra le figure femminili, in particolare danzatrici, il ritratto di Carla Fracci, Luciana Savignano e Aida Accolla. Non mancano opere dipinte di fascino assoluto, Lia Ranza, Isabella Ostini e Vittoria Leone. Tra le opere presenti nell'ARCA una sezione è dedicata ai cavalli, che ci ricordano immediatamente l'immagine del grande cavallo morente modellato nel 1966 per il Palazzo della Rai di Roma.
Fino al 27 febbraio 2022.
ARCA > 27 FEB. 2022
Piazzetta S. Marco 1- giovedì-domenica dalle 10.00 alle 19
Vercelli
Palazzo Vescovile > 27 FEB. 2022
Piazza Alessandro d'Angennes, 5 - giovedì-domenica dalle 14.00 alle 18
Vercelli
Ex Chiesa di San Vittore > 27 FEB. 2022
Largo d'Azzo: vista dall'esterno
Vercelli La mostra dedicata a Domenico Gnoli (Roma, 1933 - New York, 1970) presso la Fondazione Prada si presenta come una retrospettiva che riunisce più di 100 opere realizzate dal 1949 al 1969 e altrettanti disegni. Una sezione cronologica e documentaria con materiali storici, fotografie e altre testimonianze contribuisce a ricostruire il percorso biografico e artistico di Gnoli a più di cinquant'anni dalla sua scomparsa. La ricerca alla base del progetto concepito da Germano Celant è stata sviluppata in collaborazione con gli archivi dell'artista a Roma e Maiorca, custodi della storia personale e professionale di Gnoli.
Questa retrospettiva si inserisce in una sequenza di mostre di ricerca che Fondazione Prada ha dedicato a figure di outsider come Edward Kienholz, Leon Golub e William Copley, difficilmente assimilabili alle principali correnti artistiche della seconda metà del Novecento. L'obiettivo è esplorare la pratica di Gnoli e leggere la sua attività come un discorso unitario e libero da etichette, documentando connessioni con la scena culturale internazionale del suo tempo e suggerendo risonanze con la ricerca visiva contemporanea. "Domenico Gnoli" sviluppa inoltre le intuizioni di chi, in passato, ha interpretato l'artista dal punto di vista storico e critico in modo originale, riconoscendo l'ispirazione che Gnoli ha trovato nel Rinascimento ed evidenziando il valore narrativo delle sue opere.
Fino al 27 febbraio 2022.
Fondazione Prada > 27 FEB. 2022
Largo Isarco, 2 - 20139 Milano
T. +39 02 5666 2611 Info@Fondazioneprada.Org
Dal 10 ottobre 2021 al 31 gennaio 2022 la Fondazione Antonio Ratti presenta a Como la mostra Il sogno di Antonio: un viaggio tra arte e tessuto, a cura di Lorenzo Benedetti, Annie Ratti e Maddalena Terragni, un progetto espositivo che ricongiunge la visione e la storia dell'imprenditore Antonio Ratti ai suoi luoghi di origine, a quella citta` in cui la sua idea di cultura di impresa si e` sviluppata, lasciando un'eredita` preziosa e viva ancora oggi.
Intrecciando antichi reperti tessili, opere d'arte contemporanea e materiali d'archivio l'esposizione ripercorre la vita, l'opera e la visione dell'industriale e mecenate Antonio Ratti, uno dei grandi imprenditori che nel secondo dopoguerra hanno saputo, insieme alla sua azienda Ratti S.p.A., ricostruire l'Italia industriale a partire da una profonda concezione filantropica e culturale.
ll percorso di mostra si articola fra spazi pubblici e privati di grande interesse e la sede della Fondazione, creata da Ratti nel 1985, dove ancora oggi e` conservata la sua collezione tessile.
Artisti: John Armleder, Julia Brown, Vincent Ceraudo, Ra Di Martino, Jimmie Durham, Gaia Franchetti, Giuseppe Gabellone, Melanie Gilligan, Hans Haacke, Zishi Han, Karl Holmqvist, Invernomuto, Alfredo Jaar, Daniel Jablonski, Joan Jonas, Ilya e Emilia Kabakov, Christina Mackie, Liliana Moro, Luigi Ontani, Domenico Palma, Giulio Paolini, Diego Perrone, Walid Raad, Yvonne Rainer, Moira Ricci, Oscar Santillan, Mario Garcia Torres, Oriol Vilanova.
Villa Olmo - Villa del Grumello - Villa Sucota > 31 JAN. 2022
Chilometro della Conoscenza - Como
Il sogno di Antonio: un viaggio tra arte e tessuto è stata prorogata e resterà visibile a Villa Olmo e Villa Sucota fino al 20 febbraio 2022.
Villa Olmo - Villa Sucota > 20 FEB. 2022
Como
Apre al pubblico giovedì 15 luglio 2021 la mostra personale di Maurizio Cattelan. "Breath Ghosts Blind", prodotta da Pirelli HangarBicocca. Il progetto espositivo, a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí, si sviluppa come una drammaturgia in tre atti che rappresenta simbolicamente il ciclo della vita, dalla creazione alla morte. La mostra riunisce tre opere di forte impatto visivo, dalla nuova scultura in marmo Breath alla riconfigurazione dello storico intervento con i piccioni per la Biennale di Venezia del 1997, ora presentato con il titolo Ghosts, fino alla monumentale installazione prodotta per l'occasione Blind.
La mostra sarà aperta fino al 20 febbraio 2022 nello spazio delle Navate.
Contestualmente prosegue fino al 9 gennaio 2022 la mostra "Digital Mourning" di Neïl Beloufa, a cura di Roberta Tenconi, allestita nello spazio dello Shed.
Aperto tutti i giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle 10.30 alle 20.30 con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria tramite il tool dedicato sulla homepage del sito di Pirelli HangarBicocca.
Pirelli HangarBicocca sarà chiuso al pubblico da lunedì 9 agosto a mercoledì 25 agosto compresi.
Pirelli HangarBicocca > 20 FEB. 2022
Via Chiese 2 - 20126 Milano
Dal 30 settembre 2021 al 20 febbraio 2022, la città di Firenze accoglierà una delle più grandi pittrici viventi e voce di primo piano nel panorama artistico internazionale: Jenny Saville.
Un progetto espositivo ideato e curato da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento, in collaborazione con alcuni dei maggiori musei della città: Museo di Palazzo Vecchio, Museo dell'Opera del Duomo, Museo degli Innocenti e Museo di Casa Buonarroti. La mostra rappresenta un incontro unico tra antico e contemporaneo e invita il pubblico a scoprire l'opera di Jenny Saville (7 maggio 1970, Cambridge) attraverso dipinti e disegni degli anni '90 e lavori realizzati appositamente per la mostra.
Saville trascende i limiti tra figurativo e astratto, tra informale e gestuale, riuscendo a trasfigurare la cronaca in un'immagine universale, un umanesimo contemporaneo che rimette al centro della storia dell'arte la figura, sia essa un corpo o un volto, per dare immagine alle forze che agiscono dentro e contro di noi. Come nessun altro artista del nostro tempo si è lasciata alle spalle il postmoderno per ricostruire un serrato dialogo con la grande tradizione pittorica europea in costante confronto con il modernismo di Willem de Kooning e Cy Twombly e la ritrattistica di Pablo Picasso e Francis Bacon.
Museo Novecento > 20 FEB. 2022
P.za di Santa Maria Novella, 10 - 50123 Firenze
Sabato 13 novembre 2021, alle ore 11.30, si apriranno per la prima volta i battenti della Fondazione Sabe per l'arte, che fa il suo debutto con la mostra personale Fuori asse dell'artista Mirella Saluzzo, a cura di Elena Di Raddo. Il nuovo spazio espositivo, all'interno di un edificio ottocentesco completamente rimodernato a pochi passi dal MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna, intende porsi quale punto di riferimento per la promozione e la diffusione dell'arte contemporanea, con una particolare attenzione alla scultura.
La mostra inaugurale, che proseguirà fino al 19 febbraio 2022, presenta otto sculture recenti dell'artista Mirella Saluzzo (Alassio, 1943): orme fluide modellate a partire da sottili lastre di alluminio, un materiale flessibile e luminoso che l'artista incurva con un movimento scultoreo paragonabile - come scrive la curatrice Elena Di Raddo nel testo critico che accompagna la mostra - a quello proprio dell'arte giapponese dell'origami: un procedimento pieno di attenzione e cura, che conferisce identità, bellezza e forma a ciò che in partenza è identico a sé stesso, celebrando al tempo stesso il rapporto intimo, tattile e sensitivo tra l'artista e la materia.
Orari: giovedì, venerdì e sabato ore 16-19.
Fondazione Sabe per l'arte > 19 FEB. 2022
Via Giovanni Pascoli, 31 - Ravenna
Con IN COMMON, la doppia personale di Isabella Pers e Nada Prlja a cura di Laura Cherubini, aA29 Project Room di Milano presenta, fino al 13 febbraio 2022, una serie di opere recenti e inedite, realizzate appositamente per gli spazi della galleria.
Con un riferimento, già nel titolo della mostra, all'esplorazione di un terreno comune che si espande sugli assi spaziali e temporali a molteplici livelli di interconnessione e coesistenza con il resto dei viventi, le due artiste, con sguardi diversi ma complementari, intessono un dialogo e una riflessione su importanti questioni contemporanee, sociali e ambientali. Partendo dall'osservazione di un presente fragile e complesso, Isabella Pers e Nada Prlja arrivano ad analizzare le sovrastrutture mediatiche che influenzano la nostra percezione.
aA29 Project Room > 13 FEB. 2022
Piazza Caiazzo, 3 - Milano
Quest'autunno The Poetry of Translation indagherà l'appassionante fenomeno della traduzione attraverso una mostra collettiva.
Traendo ispirazione dalla condizione multilingue vissuta in Alto Adige e dalla sua complessa storia di convivenza interetnica, Kunst Meran Merano Arte si pone come il contesto ideale per una mostra dedicata alla traduzione, che intende porre interrogativi su concetti quali l'identità, il multiculturalismo, la diversità.
Questa mostra guarda al complesso processo della traduzione tanto in qualità di fonte di partecipazione, comprensione internazionale, creatività, genio e poesia quanto come possibile causa di incomprensioni ed esclusioni.
A partire dalla traduzione di tipo linguistico, la mostra allarga l'indagine alla trasposizione di ulteriori sistemi segnici (artistici) come la musica, il canto, la danza, la luce, i codici digitali o la pittura. 13 novembre 2021 - 13 febbraio 2022. Orari di apertura: Mar.- Sab. 10 - 18 Dom. e festivi 11 - 18.
Kunst Meran Merano Arte > 13 FEB. 2022
Portici 163 - 39012 Merano
Tel. 0039 0473 212643 info@kunstmeranoarte.org
PAFF! continua con i numeri uno del fumetto mondiale, dopo Cavazzano per il fumetto Disney, Milton Caniff delle storiche strip avventurose americane, i maestri Marvel & DC per i supereroi e un Manara a tutto tondo e non solo erotico, ora giunge nel nord Italia il numero uno del fumetto fantastico e fantascientifico: MŒBIUS - Alla ricerca del tempo, la più ampia mostra realizzata in Italia dedicata a Mœbius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 - 2012), uno dei più influenti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte francese e autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo.
Il percorso espositivo guida i visitatori nell'universo immaginifico di Mœbius, esplorando il suo rapporto con il tempo, che è sempre stato uno dei temi più significativi e memorabili della sua arte. Esso infatti non è il presente, il passato o il futuro, ma sembra esistere in un loop infinito che coinvolge ogni amante del fumetto e dell'arte in un continuo gioco di rimbalzi tra dimensioni già trascorse e destini incipienti, realtà e fantascienza, aggiungendo straniamento e sogno a tavole già di per sé strabilianti.
Oltre trecento opere, con 153 disegni originali e 174 riproduzioni di vario tipo: incisioni con autografo, stampe d'arte a tiratura limitata con autografo, stampe su Dbond, riproduzioni digitali e scenografiche, distribuite lungo le sale della galleria nell'ala moderna annessa alla Villa Galvani a Pordenone, sede di PAFF!.
13 novembre 2021 - 13 febbraio 2022.
PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli > 13 FEB. 2022
Villa Galvani - Pordenone
La GAMeC di Bergamo presenta il secondo capitolo della Trilogia della Materia con la grande mostra Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione, a cura di Anna Daneri e Lorenzo Giusti.
Il progetto espositivo pluriennale, che è stato inaugurato nell'ottobre 2018, prosegue con questa mostra che rivolge lo sguardo al lavoro di artiste e artisti che, in momenti diversi, hanno indagato le trasformazioni della materia traendo ispirazione dalla vita degli elementi per sviluppare una riflessione sulla realtà delle cose, sul mutamento e sul tempo.
L'esposizione raccoglie opere di periodi diversi tra loro, dalle creazioni dada e surrealiste, indicative dell'interesse di alcuni autori - come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray o Leonora Carrington - per il tema dell'alchimia, alle produzioni di alcuni tra i più importanti esponenti delle neoavanguardie - da Yves Klein a Otto Piene, da Robert Smithson ad Hans Haacke - includendo le composizioni di alcuni artisti affini alle poetiche dell'Arte Povera - PierPaolo Calzolari e Paolo Icaro -, opere scultoree e installazioni di autori emersi negli anni Ottanta fino ad arrivare alle ricerche recenti di alcuni tra i più significativi artiste e artisti internazionali delle ultime generazioni.
Fino al 13 febbraio 2022. Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 15:00-19:00.
Sabato e domenica: 10:00-19:00. Martedì chiuso.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 13 FEB. 2022
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo
Tel. +39 035 270272 gamec.it
A quasi vent'anni dall'inaugurazione del Mart di Rovereto una grande esposizione dedicata a Fortunato Depero esplora l'attualità delle sue sperimentazioni e le influenze delle sue ricerche negli ambiti dell'arte, della moda, del design con particolare attenzione agli anni Ottanta e Novanta.
In mostra circa 500 lavori tra opere, disegni, mobili, oggetti, manifesti, fotografie, libri e riviste; una decina di video e film realizzati negli ultimi 20 anni; fumetti e oggetti di design, oltre ai celebri prodotti Campari. Depero New Depero a cura di Nicoletta Boschiero si conclude il 13 febbraio 2022.
Mart di Rovereto > 13 FEB. 2022
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto (TN)
T 0464 438887
Numero verde 800 397760
La Galleria Frittelli Arte Contemporanea presenta la mostra Paolo Masi. Dalle mani alle mani.
Saranno in esposizione i lavori più recenti dell'artista, una serie inedita di cartoni di grandi dimensioni realizzati nel 2021, e alcune opere degli anni Settanta. Il titolo, suggerito dall'artista, si ricollega ad un suo testo/intervento scritto in occasione della partecipazione alla Biennale d'arte di Venezia del 1978. Masi è ritornato al vocabolario segnico elaborato a partire dagli anni Sessanta: da una parte la ricerca di una struttura che sia tramite tra superficie e realtà, dall'altra l'intuizione che il gesto artistico ha rilevanza storica e sociale, ha proprietà di coinvolgimento essendo ponte tra passato, presente e utopia.
L'artista, alla soglia degli 89 anni, raccoglie l'eredità del passato (le prime mostre che presentavano lavori su cartone risalgono al 1974), riutilizzando un supporto che nella sua povertà è rappresentazione del paesaggio urbano, fonte continua di riflessione e ispirazione. Linearizzazioni, incisioni e coloriture si alternano a forature e riquadrature, si appropriano dello spazio della superficie modificandone lo stato preesistente per restituire nuove possibili letture.
Dal 4 dicembre 2021 al 12 febbraio 2022 dal lunedì al venerdì ore 10.00 - 13.00, 15.00 - 18.00 sabato e domenica su appuntamento.
Galleria Frittelli Arte Contemporanea > 12 FEB. 2022
Via Val di Marina, 15 - 50127 Firenze www.frittelliarte.it
Base / Progetti per l'arte presenta il progetto dal titolo The Fifer che Deimantas Narkevicius, artista lituano, aveva ideato prima della pandemia appositamente per lo spazio non profit di Firenze che dopo la presentazione di sue differenti versioni a Parigi e a Vilnius approda finalmente a Firenze nel luogo dove era destinato fin dall'inizio.
L'installazione è composta da minimi e semplici elementi che prendono la forma di un video olografico, di una scultura di un flauto e di due fotografie incorniciate in b/n ed inoltre da una melodia emessa tramite due apposite casse. Il flauto si presenta nella sua essenza esposto su di una mensola con i quattro pezzi che lo costituiscono in sequenza. Lo schermo olografico permette, invece, la manifestazione dell'immagine volumetrica di un usignolo, che vola dentro e fuori dal nostro campo visivo. Questo volatile digitale riproduce i ritmi e le melodie degli usignoli in natura, mescolandosi però ai suoni naturali imitati da un flauto. Il dialogo tra naturale e artificiale, tra copia e originale si intrecciano senza soluzione di continuità. La stessa tensione è messa in scena anche dalle due fotografie esposte, una delle quali è un pezzo d'archivio degli anni '20, l'altra la ricostruzione digitale della simulazione della scena vista dall'esterno, ovvero da fuori la finestra.
Fino al 9 febbraio 2022.
BASE / Progetti per l'arte > 09 FEB. 2022
Via di San Niccolo', 18r - 50125 Firenze
Nella cornice di Artissima, il PAV è lieto di inaugurare la mostra personale di Eugenio Tibaldi dal titolo Temporary Landscape. Erbari, mappe, diari. Curata da Marco Scotini, l'esposizione intende focalizzarsi sull'opera grafica dell'artista, come modalità ibrida al confine tra rappresentazione estetica, fotografia, progettazione architettonica e riflessione teorica.
Fino al 7 febbraio 2022.
PAV - Parco Arte Vivente > 07 FEB. 2022
Via Giordano Bruno, 31 - 10134 Torino www.parcoartevivente.it
A vent'anni dalla scomparsa di Emilio Tadini, dal 4 febbraio al 5 marzo 2022 Gió Marconi ospita Viaggio in Italia, una mostra con opere dell'omonima serie dei primi anni Settanta dell'artista milanese, esposte per la prima volta nel 1971 dallo Studio Marconi.
In occasione della mostra, sarà presentata la nuova pubblicazione Emilio Tadini. La realtà dell'immagine 1968-1972 di Francesco Guzzetti, edita da Fondazione Marconi / Mousse Publishing in collaborazione con l'Archivio Emilio Tadini.
GióMarconi > 04 FEB. 2022
Via Tadino, 20 - 20124 Milano
+39 02 29404373 info@giomarconi.com www.giomarconi.com
Con due nuove sculture in Piazza della Signoria e a Palazzo Vecchio, dal 2 ottobre 2021 al 2 febbraio 2022 Francesco Vezzoli è protagonista di Francesco Vezzoli in Florence, a cura di Cristiana Perrella e Sergio Risaliti. Il progetto - presentato dal Museo Novecento di Firenze e dal Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, realizzato con il patrocinio del Comune di Firenze e l'organizzazione di Mus.e - mette in dialogo arte contemporanea e patrimonio storico artistico della città.
Piazza Signoria e Palazzo Vecchio, Studiolo di Francesco I > 02 FEB. 2022
Firenze Dal 2 ottobre 2021 Palazzo Strozzi ospita una nuova grande mostra dedicata a Jeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell'arte contemporanea a livello globale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere di un artista che, dalla metà degli anni Settanta a oggi, ha rivoluzionato il sistema dell'arte internazionale. Sviluppata in stretto dialogo con l'artista, la mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell'arte di Jeff Koons il concetto di "shine" (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire.
Autore di opere entrate nell'immaginario collettivo grazie alla capacità di unire cultura alta e popolare, dai raffinati riferimenti alla storia dell'arte alle citazioni del mondo del consumismo, Jeff Koons trova nell'idea di "lucentezza" (shine) un principio chiave delle sue innovative sculture e installazioni che mirano a mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà ma anche il concetto stesso di opera d'arte.
Fino al 30 gennaio 2022. Tutti i giorni 10.00-20.00, giovedì fino alle 23.00.
Palazzo Strozzi > 30 JAN. 2022
Piazza Strozzi - Firenze
Nell'ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2021 il Labirinto della Masone esce dai suoi spazi canonici: dal 23 ottobre 2021 la mostra Franco Maria Ricci: I Segni dell'Uomo renderà la figura del grande editore e intellettuale, recentemente scomparso, protagonista assoluto di una mostra allestita a Parma nelle sale di Palazzo Pigorini. L'esposizione curata da Giorgio Antei e Maddalena Casalis, è l'occasione per la città di offrire un tributo a un suo figlio illustre, fornendo una sintesi della sua intensa quanto poliedrica attività.
Creatore di libri, di immagini e di utopie, nel corso della sua vita Franco Maria Ricci ha infatti firmato progetti grafici memorabili, ha dato vita al marchio più ambito dell'editoria moderna e ha concepito un impossibile labirinto verde a Fontanellato, al centro del quale ha disposto la sua vasta collezione d'arte. Cultore della bellezza e maestro di stile, Ricci ha inciso profondamente nel gusto italiano e internazionale: le sue scelte estetiche di editore e designer hanno dato luogo a una "maniera" che rimarrà fra i segni indelebili della cultura visuale degli ultimi cinquant'anni. La mostra illustra dunque l'itinerario creativo di Ricci attraverso immagini, suggestioni e brevi commenti che consentiranno al visitatore di comprendere i meccanismi di una delle più affascinanti esperienze estetiche del nostro tempo.
Fino al 30 gennaio 2022 aperta dal mercoledì alla domenica con i seguenti orari: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Sabato e domenica orario continuato dalle 10.30 alle 18.30.
Palazzo Pigorini > 30 JAN. 2022
Strada Repubblica 29/A - Parma
Tra tecnologia digitale e percorsi immersivi, dal 29 settembre a Palazzo Cipolla arriva re-coding l'arte tecnologica e generativa di Quayola, uno degli esponenti piu` importanti della media-art a livello internazionale.
L'edificio storico di Palazzo Cipolla è lo spazio ideale per esporre la storia dell'arte di Quayola, animata da un confronto permanente tra l'educazione classica dell'artista e il suo uso quotidiano dei mezzi di espressione visiva più futuristici. Le opere esposte, realizzate tra il 2007 e il 2021, ci restituiscono una panoramica del processo creativo dell'artista, passaggi temporali, futuri anticipati e passati ricostruiti.
Fino al 30 gennaio 2022.
Palazzo Cipolla > 30 JAN. 2022
Via del Corso, 320 - Roma
Triennale Milano e AIAP - Associazione italiana design della comunicazione visiva presentano Il mestiere di grafico - oggi, a cura di Marco Tortoioli Ricci, una mostra/laboratorio che intende indagare la natura del mestiere del grafico in chiave contemporanea.
Attraverso circa 90 progetti, l'obiettivo della mostra è indagare la contemporaneità del mestiere di grafico in Italia per far emergere non solo i contenuti e il linguaggio visuale che caratterizza la produzione grafica di giovani di talento, ma anche le difficoltà amministrative e fiscali nell'organizzarsi per sostenersi e continuare a fare sperimentazione.
Fino al 23 gennaio 2022, martedì - domenica 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 23 JAN. 2022
Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano
T+39 02 72434-1 info@triennale.org
È in arrivo da Mutty la più esaustiva mostra monografica in Italia dedicata al genio di Tana Hoban, artista americana nota in tutto il mondo che ha prodotto nella sua vita oltre 50 libri fotografici per bambini ed è considerata una pioniera di questo genere, diventato oggi sempre più di interesse per l'educazione visiva dei più piccoli. Guardare è un gioco. I libri fotografici di Tana Hoban è una mostra evento, a 15 anni dalla scomparsa dell'artista, che vuole essere un omaggio alla prima fotografa che ha realizzato una così ampia produzione di libri fotografici per l'infanzia, caratterizzati dal linguaggio unico ed immediato.
Negli scenografici spazi di Mutty sarà allestita una selezione di lavori che comprende più di trenta fotografie, qui allestite ad altezza bambino e accostate per affinità di forme e colori, per dare vita ad un percorso dinamico e di grande impatto, adatto a un pubblico di grandi e piccini.
Dal 23 ottobre 2021 al 22 gennaio 2022.
Mutty > 22 JAN. 2022
Viale Maifreni 54 | 46043 - Castiglione delle Stiviere (Mantova) www.mutty.it
Dal 3 dicembre 2021 al 18 gennaio 2022 Isorropia Homegallery presenta la mostra KAIROS presso la Basilica di San Celso a Milano. Si tratta di un'esposizione di sculture contemporanee eseguite con tecniche e materiali differenti da Roberta Busato, Ilaria Cuccagna, Paolo Migliazza e Andreas Senoner.
Il titolo è un chiaro riferimento al mondo ellenico, infatti Kairos è uno dei quattro termini usati per definire il tempo ed indica il momento propizio o la buona occasione. Nella mitologia greca era la personificazione dell'opportunità e veniva raffigurato come un giovane con le ali sulla schiena e sui piedi, nell'atto di sorreggere una bilancia che egli stesso con un dito disequilibra.
Orari: mercoledì ore 16-19 | sabato ore 16-19 | domenica ore 11-13.
Basilica di San Celso > 18 JAN. 2022
C.so Italia, 37 - Milano info@isorropiahomegallery.org www.isorropiahomegallery.org
Dal 12 novembre 2021 al 16 gennaio 2022 la Fondazione Palazzo Magnani e la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto presentano nello spazio espositivo di Palazzo da Mosto a Reggio Emilia la mostra ORIZZONTI DEL CORPO. Arte / Danza / Realtà Virtuale.
Nato dal comune intento delle fondazioni di sperimentare un incontro innovativo tra danza e arti visive, la mostra è un progetto inedito che unisce arti visive, performative e tecnologia in un continuo scambio e dialogo moltiplicatore di emozioni: l'arte, con le opere di tredici artisti contemporanei invitati negli spazi di Palazzo da Mosto; la danza, con le MicroDanze ideate da cinque coreografi internazionali; la tecnologia, con strumenti virtuali e immersivi a disposizione dei visitatori per "assistere alle performance" – in scena dal vivo solo nelle giornate di apertura e di chiusura – durante tutta la durata della mostra. Un progetto espositivo in cui la fisicità dei danzatori e la materia dell'arte entrano in relazione in un modo del tutto inedito, innescando una nuova relazione con lo spazio.
Palazzo da Mosto > 16 JAN. 2022
Via Mari, 7 - Reggio Emilia
Dal 25 settembre 2021 al 16 gennaio 2022 OGR Torino presenta Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto, a cura di Samuele Piazza con Nicola Ricciardi: una collettiva per riflettere sulla trasformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale, tra coscienza e disillusione, precarietà e riscatto.
In OGR Torino, luogo simbolo della transizione verso nuovi modelli di produttività, le installazioni, le sculture, i video e le performance di tredici artisti invitano a osservare i resti di un recente passato industriale e le ambivalenze di nuove condizioni lavorative.
Vogliamo tutto prende il titolo da un romanzo dell'artista e scrittore Nanni Balestrini pubblicato nel 1971. Il libro racconta l'autunno caldo della Torino del 1969.
OGR Torino > 16 JAN. 2022
Corso Castelfidardo, 22 - Torino www.ogrtorino.it
A Parma, a Palazzo Tarasconi come evento di punta di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, prende il via la mostra Banksy. Building castles in the sky che resterà visitabile fino al 16 gennaio 2022.
L'esposizione dedicata a Banksy, il più misterioso e apprezzato degli street-artist, è prodotta e organizzata da Fondazione Archivio Antonio Ligabue e Associazione MetaMorfosi in collaborazione con Comune di Parma.
Curata da Stefano Antonelli, Gianluca Marziani, Acoris Andipa e Marzio Dall'Acqua, si compone di oltre 100 opere, tra cui alcuni dipinti, le più importanti serigrafie e numerosi stencil.
Il pubblico potrà ammirare le opere più iconiche, alcuni oggetti installativi e una selezione di memorabilia in un lungo viaggio attraverso la rivoluzionaria poetica del writer inglese senza identità.
All'interno del percorso espositivo sarà inoltre proiettata una clip realizzata dal Centro Video del Comune di Parma che ripercorrerà le tappe della street art in città attraverso il racconto di alcuni protagonisti.
Palazzo Tarasconi > 16 JAN. 2022
Via Farini, 37 - 43100 Parma PR
Dal 15 settembre 2021 al 16 gennaio 2022 la mostra LISETTA CARMI. Voci allegre nel buio, a cura di Luigi Fassi e Giovanni Battista Martini, in collaborazione con l'Archivio Lisetta Carmi, porta al MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli il lavoro di una delle fotografe italiane più importanti del Novecento: un progetto ambizioso, testimone di un sentire comune, e di un paesaggio naturale e antropologico condiviso tra Sardegna e Molise.
70 fotografie realizzate da Lisetta Carmi tra il 1962 e il 1976 in Sardegna, insieme a materiali d'archivio inediti compongono, nel primo museo di arte contemporanea del Molise, un racconto capace di travalicare i confini geografici.
La mostra viene riconfigurata per gli spazi del MACTE ponendo l'accento su quei tratti in comune che caratterizzano il paesaggio del Sud Italia: scatti del paesaggio che si modifica con l'intervento umano, i corsi d'acqua, la pastorizia e la montagna si accompagnano a ritratti di vita sociale, di lavoro e di celebrazioni.
MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli > 16 JAN. 2022
via Giappone - 86039 Termoli (CB)
T. +39 0875808025 info@fondazionemacte.com www.fondazionemacte.com
Dep Art Gallery è lieta di annunciare la mostra Pittura Colore Spazio dedicata a Imi Knoebel (Dessau, 1940), tra i più noti artisti devoti al minimalismo e al costruttivismo, che dal 7 ottobre 2021 al 15 gennaio 2022 apre la nuova stagione espositiva della galleria milanese.
Curata da Giorgio Verzotti, la rassegna presenta 27 opere realizzate dal pittore tedesco dalla fine degli anni Settanta a oggi - dalla composizione su carta Messerschnitt VI (1977) all'iconica Anima Mundi 106-3 (2019) su alluminio - delineando i diversi momenti della sua ricerca visiva.
Noto a livello internazionale per un approccio minimalista al colore e alla geometria, Imi Knoebel conduce una ricerca strettamente focalizzata sulle qualità espressive della forma, della materia, della superficie e dello spazio.
Martedì - sabato, 10.30 - 19.00.
Dep Art Gallery > 15 JAN. 2022
Via Comelico, 40 - Milano www.depart.it
La Fabbrica del Vapore di Milano presenta Aura, The Immersive Light Experience dove colore e luce diventano i protagonisti assoluti di un'esperienza totalmente immersiva e senza precedenti come proporzioni e articolazioni.
AURA supera il concetto di spettatore trasformandolo in attore di un colossale, magico spettacolo creativo in cui l'aura di ciascuno interagisce con quella di chi gli è vicino, catalizzando campi energetici nuovi, emettendo nuove luminosità. Rendendo percettibile a tutti, attraverso sofisticatissime tecnologie che sono innanzitutto originali atti creativi, il concetto orientale dell'aura che circonda tutti i corpi.
Il concept nasce dall'idea di Pepper's Ghost di materializzare e toccare la luce come risorsa viva e fonte di vita essa stessa, mettendo in gioco creatività visionaria, experience design, le più innovative tecnologie per raccontare non una storia, ma immergere in molteplici storie, fatte di suoni, sensi ed emozioni.
Fino al 9 gennaio 2021. Lunedì, mercoledì e giovedì dalle 10h30 alle 19h30. Venerdì, sabato e domenica dalle 10h30 alle 22h30. Chiuso il martedì.
La Fabbrica del Vapore > 09 JAN. 2022
Via Giulio Cesare Procaccini, 4 - 20154 Milano
Il MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna e il Comune di Ravenna presentano Dante. Gli occhi e la mente. Un'Epopea POP a cura di Giuseppe Antonelli e con la sezione d'arte contemporanea a cura di Giorgia Salerno.
Una grande esposizione sulla fortuna di Dante, sulla sua immagine e sulla sua opera. La notorietà popolare di Dante comincia già nel Trecento e arriva fino a quell'universo culturale che chiamiamo "pop". Ad alimentare questa fortuna hanno contribuito gli artisti che hanno raccontato Dante e la Divina Commedia con mezzi diversi: dalle illustrazioni ai romanzi, dalle canzoni ai film, dai fumetti ai videogiochi.
Al percorso espositivo si interseca una sezione dedicata all'arte contemporanea con opere di artisti internazionali, come Edoardo Tresoldi, Irma Blank, Tomaso Binga, Richard Long, Letizia Battaglia, Kiki Smith, Rä di Martino, Robert Rauschenberg, Gilberto Zorio e molti altri, scelte per reinterpretare temi danteschi: le anime, il viaggio, le figure femminili, il sogno e la luce.
Dal 25 settembre 2021 al 9 gennaio 2022.
MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna > 09 JAN. 2022
Via di Roma, 13 - Ravenna Si è appena aperta la grande mostra Renato Casaro. L'ultimo cartellonista del cinema. Treviso, Roma, Hollywood allestita nelle sedi del Museo Santa Caterina e del Museo Nazionale Collezione Salce (Chiesa di Santa Margherita e Complesso di San Gaetano.
La mostra documenta 170 film e lo fa partendo dal "prodotto finito", ovvero dai manifesti a due e quattro fogli, destinati alle sale cinematografiche o all'affissione.
Ultimo protagonista di un'arte ormai scomparsa, Renato Casaro, originario di Treviso, assurge a simbolo di quella scuola italiana di cartellonisti del cinema, dove perizia tecnica, creatività, genio e istinto erano le garanzie e il valore aggiunto per il successo di innumerevoli film nazionali e internazionali. Da Treviso a Roma a Hollywood – attraversando con la sua arte la seconda metà del secolo scorso – Casaro ci lascia in eredità una mirabile galleria di manifesti, testimonianza fondamentale per la storia del cinema internazionale.
La mostra sarà visitabile fino al 9 gennaio 2022 presso il Museo Santa Caterina dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, mentre presso le due sedi del Museo Salce sarà visitabile fino al 1 maggio 2022 dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 18.
Musei Civici di Treviso - Sede di Santa Caterina Museo d'arte > 09 JAN. 2022
Piazzetta Botter Mario, 1- 31100 Treviso TV Museo Salce > 01 MAY 2022
Via Carlo Alberto, 31 - 31100 Treviso TV
Dopo le esplorazioni degli archetipi del "segno", dopo aver ridato vita a dei reperti antichi e omaggiato l'universo femminile, l'artista toscana Franca Pisani ha deciso ancora una volta di guardare al passato. Ma stavolta si tratta del proprio passato, intriso di sogni e di segni, di arte e di femminismo, di speranze e voglia di riscatto.
Nasce così Prima guardia, la mostra curata da Francesco Mutti in corso al DAV (Dipartimento Arti Visive) di Soresina, in provincia di Cremona. Fino al 9 gennaio 2022 la mostra testimonierà gli esordi artistici della Pisani, del suo avvicinamento alla poesia visiva, prodromo dell'arte concettuale che poi l'ha accompagnata per tutta la vita.
Orari: SA e DO ore 10-12 e 16-19. Giorni feriali: su appuntamento. Chiusure straordinarie: 25-26 dicembre 2021, 01 gennaio 2022.
DAV - Dipartimento di Arti Visive > 09 JAN. 2022
Via Matteotti 2/4, Soresina (CR)
Tel +39 340 5419476
Mercoledì 8 dicembre, a partire dalle ore 16, s'inaugura alla Galleria Immaginaria la mostra - installazione di Mario Francesconi. Oh Pinocchio!. L'iniziativa nasce dallo straordinario lavoro che ha impegnato a lungo l'Artista per la bellissima edizione de Le avventure di Pinocchio, pubblicata nel 2019 da Ronzani Editore. Un volume illustrato da un centinaio di "ritratti" del burattino di Collodi, che pagina dopo pagina rivelano, come in un'ininterrotta sorpresa, il "corpo a corpo" di Francesconi col misterioso archetipo che Pinocchio rappresenta nell'immaginazione di tutti.
La mostra sarà visibile fino all'8 gennaio 2022 dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00.
Galleria Immaginaria > 08 JAN. 2022
Via Guelfa 22A rosso - Firenze
Tel. 055 2654093 info@galleriaimmaginaria.com www.galleriaimmaginaria.com
Si è aperta nell'ambito della XV edizione di BilBOlbul - Festival Internazionale di Fumetto, la mostra Prendere posizione. Il corpo sulla pagina, promossa da Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna in collaborazione con Fondazione Nuovi Mecenati, Danish Arts Foundation, Canicola, Oblomov Edizioni e MalEdizioni.
La collettiva, a cura dell'associazione Hamelin e allestita a Bologna nella sede della Fondazione, è dedicata a quattro voci originali del fumetto contemporaneo: Émile Gleason, Nicoz Balboa, Rikke Villadsen e Alice Socal.
150 tavole guideranno il visitatore alla scoperta dei mutamenti del corpo, indagando il modo in cui i personaggi dei fumetti vivono la propria fisicità.
Sarà aperta fino al 5 gennaio 2022.
BilBOlbul - Festival Internazionale di Fumetto > 05 JAN. 2022
Via delle Donzelle, 2 - Bologna
Fino al 2 gennaio 2022 la Fabbrica del Vapore a Milano presenta all'interno dello Spazio Ex Cisterne la mostra Manga Heroes. Da Tezuka ai Pokémon, a cura di Jacopo C. Buranelli, un percorso espositivo dedicato all'arte dei Manga, alla sua evoluzione e ai suoi eroi che si compone di tavole, oggetti e riproduzioni con le quali il visitatore potrà interagire per immergersi nella cultura giapponese. In occasione della mostra i visitatori potranno ammirare gli scatti della fotografa milanese Barbara Barberis, che espone all'interno di Manga Heroes il suo progetto fotografico MECHA dedicato agli eroi di Metallo. Una serie di ritratti in bianco e nero di Mecha giocattolo, ripresi in primo piano come esseri viventi in posa per lo scatto.
Fabbrica del Vapore, Spazio Ex-Cisterne > 02 JAN. 2022
Via Giulio Cesare Procaccini, 4 - Milano mangaheroes.it
Sabato 4 dicembre 2021 alle ore 17, presso la galleria Mercurio Arte Contemporanea a Viareggio (Lu), si inaugura la rassegna di pittura "25".
Era il 21 dicembre 1996, quando Gianni Costa apriva il suo spazio espositivo nel centro di Viareggio, andando in netta controtendenza con la situazione di una città che aveva visto chiudere le sue storiche gallerie d'arte, nella quasi totale indifferenza. Ad oggi, sono più di 200 le mostre di arti visive organizzate da Mercurio Arte Contemporanea, sia nella galleria di Viareggio, sia presso altri spazi espositivi pubblici e privati, in Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Lombardia.
In questa collettiva sono esposti recenti dipinti di 12 tra i più significativi artisti della scuderia di Mercurio Arte Contemporanea: Annamaria Buonamici, Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Beppe Francesconi, Paolo Grigò, Marco Manzella, Guido Morelli, Gianluca Motto, Armando Orfeo, Lisandro Rota, Riccardo Ruberti e Valente Taddei.
La mostra rimane aperta fino al 31 dicembre 2021, dal venerdì alla domenica con orario 17 - 19, o su appuntamento.
Galleria Mercurio Arte Contemporanea > 31 DIC. 2021
Corso Garibaldi, 116 - Viareggio (Lu)
infoline: 333 2318925 www.mercurioviareggio.com
Continua fino al 31 dicembre 2021 Il sole è nuovo ogni giorno, la mostra personale di Giuliana Storino al Museo Archeologico di Santa Scolastica a Bari, a cura di Giacinto Di Pietrantonio.
Prima personale dell'artista nella sua terra d'origine, la mostra – che prende il titolo dal noto aforisma di Eraclito – raccoglie un corpus di opere site-specific che dialogano con l'architettura del Museo e rintracciano nell'archeologia, nel tema del Mediterraneo e del genius loci i segni di un'origine, geografica e culturale, che si fa crocevia di sapienza e mitologia, tra contemplazione e incanto.
Spaziando tra media e linguaggi eterogenei, l'artista trasla il linguaggio pittorico e scultoreo in una dimensione architettonico-ambientale, privilegiando il corpo e la sensorialità per sollecitare la partecipazione del pubblico.
Si attraversano così proiezioni aeree e ologrammi, elaborazioni fotografiche e installazioni sospese tra parola e forma, grazie alle quali si osserva il cambiamento dell'uomo in relazione al mondo tecnologico e all'ambiente.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00. Domenica e festivi dalle 9:00 alle 13:00. Lunedì chiuso.
Museo Archeologico di Santa Scolastica > 31 DEC. 2021
Via Venezia, 73 - Bari
T 080 0990882
Ottocento metri quadrati ricoperti di specchi calpestabili, una nuova temporanea pavimentazione per la Sala Ipostila del Castello Maniace, dove si moltiplicano le immagini delle volte a crociera, delle colonne in pietra luminosa, della sobria architettura normanna. PASSI, la coinvolgente installazione itinerante di Alfredo Pirri (Cosenza, 1957), giunge per la prima volta in Sicilia, dal 17 maggio al 31 dicembre, operando un'affascinante trasformazione di un monumento millenario grazie alla forza concettuale e al potere visionario dell'arte contemporanea. Si tratta della più grande edizione dell'opera realizzata fin qui in uno spazio chiuso, seconda solo a quella a cielo aperto pensata per il Foro di Cesare.
Per questo debutto in Sicilia, nell'affascinante corrispondenza tra lo specchio del mare che circonda il castello e il piano specchiante all'interno della Sala Ipostila, l'installazione trova un modo per ridisegnare l'ambiente, realizzando una perfetta sintesi tra architettura e natura, tra storia e arte contemporanea.
Il pubblico camminando sopra alla superficie – calpestabile in sicurezza grazie al tipo di materiale utilizzato – diventa protagonista di una performance collettiva frantumando gli specchi.
Castello Maniace > 31 DEC. 2021
Isola di Ortigia - Siracusa
Cardi Gallery Milano è lieta di presentare Irving Penn.
Dedicata interamente a Irving Penn, questa ampia e completa mostra rappresenta per il pubblico milanese la prima occasione in oltre trent'anni di incontrare la complessità dell'opera dell'artista americano.
La mostra si sviluppa su due piani della galleria, abbracciando non solo la fotografia di moda per cui Penn è conosciutissimo, ma sottolineando il legame speciale dell'artista con l'Italia, capitolo a cui è interamente dedicato il primo piano. L'esposizione, che comprende opere prodotte dall'artista tra gli anni Quaranta e gli anni Novanta, percorre momenti salienti della quasi totalità della carriera artistica di Penn. Curata in collaborazione con The Irving Penn Foundation la mostra avrà luogo dal 9 settembre al 22 dicembre 2021.
Cardi Gallery > 22 DEC. 2021
Corso di Porta Nuova, 38 - Milano
A Feltre, ai capolavori in ferro battuto di Carlo Rizzarda si aggiungono ora, in un intrigante connubio di forza e fragilità, i preziosi vetri d'autore della Collezione di Vetri Veneziani di Carla Nasci-Ferruccio Franzoia: 800 pezzi che spaziano dal XVIII secolo alla contemporaneità, con uno speciale focus sulla produzione muranese e, in particolare, sui grandi "creativi" del vetro. Scarpa e Zecchin, innanzitutto. Con Martinuzzi, Buzzi, Tyra Lundgren, Paolo Venini, Massimo Vignelli, Fulvio Bianconi, Toni Zuccheri, Alfredo Barbini, Archimede Seguso, Flavio Poli, Tapio Wirkkala, Guido Balsamo Stella, Giuseppe Barovier e Guido Bin, pseudonimo di Mario Deluigi e a contemporanei come i Santillana, Sergio Asti e Luciano Gaspari.
La prima sala è dedicata all'esposizione della produzione della ditta costituita nel 1921 da Giacomo Cappellin e Paolo Venini, la Vetri Soffiati Muranesi Cappellin Venini & C. Figura centrale è quella di Vittorio Zecchin, che con i suoi elegantissimi soffiati trasparenti ispirati al Rinascimento, impresse una svolta determinante nella produzione muranese coeva caratterizzata da un eccesso di ornamentazione. I modelli da lui creati continuarono ad essere prodotti dalle vetrerie nate dallo scioglimento del sodalizio tra Cappellin e Venini.
La produzione delle due manifatture, la Maestri Vetrai Muranesi Cappellin & C. e la Vetri Soffiati Muranesi Venini & C., è documentata nella seconda sala. Qui sono esposti oggetti riferibili alla presenza a Murano di Carlo Scarpa, ideatore di forme e tessuti vitrei innovativi di grande successo, che nel 1926 iniziò con Cappellin una collaborazione durata fino al fallimento della ditta nel 1931. In seguito Carlo Scarpa passò alla Venini dove rimase fino all'interruzione dell'attività per cause belliche nel 1943 e per un breve periodo nel dopoguerra, fino al 1947.
Fino al 19 dicembre 2021.
Galleria d'arte moderna "Carlo Rizzarda" > 19 DEC. 2021
Via Paradiso, 8 - Feltre (Belluno)
Tel+39 0439 885234 museo@comune.feltre.bl.it www.visitfeltre.info
La galleria A plus A è lieta di annunciare la collaborazione con la galleria TJ Boulting di Londra, un progetto di scambio che vedrà le due gallerie ospitare l'una la mostra dell'altra nelle reciproche sedi espositive. Per il primo appuntamento a Venezia, dal 1 ottobre al 18 dicembre 2021, la TJ Boulting propone la prima personale in Italia dell'artista britannica Kate Dunn, Il Tabernacolo. Benvenuti a Pharmakon.
Accompagnata da una performance con musica gabber di Shoobz Darg, la mostra già presentata a giugno negli spazi della galleria inglese, comprende per l'occasione una serie di lavori inediti realizzati appositamente per Venezia.
Il Tabernacolo invita a un viaggio in tenda itinerante e senza meta tra installazioni pittoriche multisensoriali, esperite attraverso l'ottica del pharmakon della musica gabber. Facendo riferimento al tabernacolo, santuario e tenda trasportabile, luogo di comunità ma anche di conflitti, eretto nel deserto come dimora di Dio, Kate presenta ora una nuova serie di lavori associati alla musica gabber.
La galleria è aperta dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00.
A plus A Gallery > 18 DEC. 2021
San Marco 3073- Venezia 30124
+39 041 2770466
www.aplusa.it
info@aplusa.it
Dal 14 settembre 2021 la Fondazione Adolfo Pini presenta la mostra personale di Elisabetta Benassi, Lady and Gentlemen, a cura di Gabi Scardi.
Con riferimenti alla tradizione culturale, politica ed artistica del 900, ai temi controversi della contemporaneità, l'opera di Elisabetta Benassi percorre uno spazio difficile, quello del nostro presente. Sullo sfondo dei suoi lavori appare sempre una domanda sulla condizione e l'identità attuali, sui loro rapporti con il passato storico e una spinta a riconsiderarlo, guardandolo in controluce.
Elisabetta Benassi, con stile asciutto, fa riferimento alla figura del gallerista torinese Luciano Anselmino, agli straodinari incontri artistici da lui innescati nel brevissimo arco della sua attività, alla sua morte prematura.
Fino al 17 dicembre 2021.
Fondazione Adolfo Pini > 17 DEC. 2021
Corso Garibaldi 2, Milano
T. +39 02 874502 www.fondazionepini.net
Con la mostra Rosa in mano di Nevine Mahmoud e Margherita Raso con Derek MF Di Fabio, dal 10 settembre al 17 dicembre 2021 la Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta il secondo appuntamento del ciclo espositivo 2021 delle Project Room, progetto "osservatorio" dedicato ai più recenti sviluppi del panorama artistico internazionale, affidato per quest'anno a Eva Fabbris.
L'insieme dei lavori esposti è una danza di posizioni e di contatti fisici tra presenze e assenze, tra interi e parti. Rosa in mano è una mostra in cui la scultura si offre come celebrazione della vitalità del corpo. Le opere riunite hanno una spiccata qualità tattile, finanche sensuale, che è manifesta nella scelta dei soggetti e radicata nella loro natura esecutiva.
Nel solco di figure come Niki de Saint Phalle e Alina Szapocznikow, i corpi diventano fantastici e vitali, fisicizzazioni di desiderio in cui le sensazioni si mescolano.
Fondazione Arnaldo Pomodoro > 17 DEC. 2021
Via Vigevano, 9 - 20144 Milano fondazionearnaldopomodoro.it
Nell'ambito della XIV edizione de Lo schermo dell'arte - Festival di cinema e arte contemporanea, inaugura il 9 novembre a Firenze alla Manifattura Tabacchi, la mostra Thinking Beyond - Moving Images for a Post-Pandemic World a cura di Leonardo Bigazzi, prodotta e organizzata da Lo schermo dell'arte per il secondo anno con NAM - Not A Museum, il programma d'arte contemporanea di Manifattura Tabacchi.
Fino al 12 dicembre 2021 saranno visibili le opere realizzate dai 10 artisti partecipanti alla decima edizione di VISIO-European Programme on Artists' Moving Images, un progetto di ricerca e residenza rivolto ad artisti e artiste under 35 che lavorano con video e cinema promosso da Lo schermo dell'arte dal 2012.
Orari apertura mostra da martedì a domenica 15:00 - 20:00. Lunedì chiuso.
Manifattura Tabacchi > 12 DEC. 2021
Via delle Cascine, 35 - Firenze www.manifatturatabacchi.com
ML Fine Art presenta Archipenko in Italia, una mostra dedicata ad Alexander Archipenko. Si tratta della prima mostra organizzata in Italia dopo quella allestita a Milano nel 1963 e la prima mostra in assoluto in una galleria privata italiana.
La mostra, è organizzata in collaborazione con Stephenson art, Londra e con il supporto della Fondazione Archipenko, che ha prestato parte dei lavori in mostra, e presenta una selezione significativa di sculture, disegni e sculto-pitture dell'artista e intende fare luce sui rapporti fra lo scultore americano e l'arte italiana. Per questo motivo le sue opere saranno presentate insieme a quelle degli artisti che maggiormente si sono ispirati al suo esempio come Magnelli, Prampolini, Depero, Fillia ma anche De Chirico e Carrà.
Il progetto espositivo per la prima volta restituisce in modo sistematico e approfondito il ruolo avuto da Archipenko nell'arte italiana della prima metà del secolo e sarà accompagnato da un catalogo curato da Maria Elena Versari
Fino al 12 dicembre 2021 lunedì - venerdì: 10-13 - 15-19.
ML FINE ART | Matteo Lampertico Milano > 12 DEC. 2021
Via Montebello 30 | 20121 Milano
T. +39 02 36586 547 info@matteolampertico.it
Dal 12 settembre all'8 dicembre 2021, il Piano Nobile della Reggia di Colorno, nel parmense, accoglie Ferdinando Scianna. Due scrittori Leonardo Sciascia e Jorge Luis Borges, ciascuno raccontato da una sequenza di 22 ritratti di Ferdinando Scianna. Ritratti dell'amico di una vita (Sciascia), dato il personale stretto rapporto che intercorse tra il fotografo e lo scrittore siciliano, e di un gigante della letteratura del Novecento (Borges), le cui opere tanto hanno affascinato anche Scianna.
Dal martedì alla domenica 10.00 -13.00; 15.00 -18.00.
Reggia di Colorno > 08 DEC. 2021
Piazza Garibaldi, 26 - 43052 Colorno Parma
Tel. +39. 0521.312545 www.reggiadicolorno.it
Sabato 11 settembre 2021 alle ore 18.00 presso gli spazi del monumentale Convento di San Francesco di Bagnacavallo, sarà inaugurata la mostra Il Rituale del serpente. Animali, simboli e trasformazioni, a cura di Viola Emaldi e Valentina Rossi. L'esposizione collettiva, organizzata dal collettivo Magma, include opere di Mark Dion, Bekhbaatar Enkhtur, Valentina Furian, Claudia Losi, Marco Mazzoni, Marta Pierobon, Luigi Presicce, Lorenzo Scotto di Luzio, Dana Sherwood, Filippo Tappi, Davide Rivalta, Emilio Vavarella.
Il titolo della mostra, Il rituale del serpente, riprende l'omonimo libro di Aby Warburg, che nella sua digressione evoca il terrore primitivo del serpente, l'animale che forse più di ogni altro attiva una carica fobica su tutti gli altri esseri viventi, compreso l'uomo.
Fino all'8 dicembre 2021.
Convento di San Francesco > 08 DEC. 2021
Via Luigi Cadorna, 14 - Bagnacavallo (RA)
È in corso fino al 30 novembre 2021 presso la Galleria Immaginaria la mostra Rojo Mediterráneo. Carlos Mata - Oscar Bento.
Il rosso della terra mediterranea, della cultura intrisa di storia, il colore simbolico ci rimanda al mondo classico, al colore del sangue, alla lava dei vulcani che emerge e si plasma in forme ancestrali.
La mostra fonde in sé l'eleganza e la grazia delle sculture in bronzo di Carlos Mata, accompagnati dai colori caldi delle tele dell'artista argentino Oscar Bento, che catturano l' ambiente e la vita dove si è formato e ispirato.
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato, ore 10.00-13.00 / 15.30-19.30.
Galleria Immaginaria > 30 NOV. 2022
Via Guelfa22/a/red - 50129 Firenze
tel. 055 2654093 info@galleriaimmaginaria.com www.galleriaimmaginaria.com
Da giovedì 30 settembre e fino al 30 novembre 2021 gli spazi industriali dello stabilimento Laterlite di Rubbiano di Solignano, in provincia di Parma, ospitano la mostra LUCE NATURALE, a cura di Daniele De Luigi e organizzata nell'ambito del programma mprese Aperte, in occasione di Parma 2020+2021. L'evento espositivo presenta fotografie scattate all'interno dello stesso stabilimento da Gabriele Basilico nel 1983 e da Luca Santiago Mora tra il 2017 e il 2020.
Il progetto promosso da Laterlite mira a sollecitare sguardi nuovi e relazioni inedite nella quotidianità di chi ci lavora, alimentando un'idea di comunità che esiste proprio nel legame tra i protagonisti del lavoro, la fabbrica e il contesto ambientale e territoriale.
Laterlite spa > 30 NOV. 2021
Via Vittorio Veneto 30
Rubbiano di Solignano (PR)
Negli spazi cinquecenteschi dei Chiostri di San Pietro prende vita la mostra che ripercorre dieci anni della carriera dell'illustratrice di origine reggiana Olimpia Zagnoli, mostrando, attraverso disegni, stampe, neon, tessuti, sculture in ceramica, legno e plexiglas e oggetti di uso comune, il suo tratto inconfondibile.
La mostra Caleidoscopica, che aprirà al pubblico il 24 settembre, è promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia nell'ambito di Reggio per Emilia 20/21 e proporrà un viaggio tra le immagini più iconiche dell'illustratrice che è riuscita a conquistare in pochi anni, con le sue sinuose e coloratissime figure, il mondo dell'editoria, della moda e della comunicazione.
Fino al 28 novembre 2021.
Chiostri di San Pietro > 28 NOV. 2021
Via Emilia San Pietro, 44c - Reggio Emilia CUICUOCUA è una produzione di oggetti inutili per necessità quotidiane e viceversa, attivata da un gruppo quasi aperto di artisti. Produzioni libere da vincoli stilistici, pratici e metodologici. Piccoli o grandi, unici o seriali, fragili o durevoli, dove tutto è dato allo stesso valore, tutto è venduto a 300€.
Fino al 27 novembre 2021.
MOO > 27 NOV. 2021
Via San Giorgio 9A - Prato
FuturDome è lieta di annunciare la prima esposizione personale in Italia dell'artista olandese Anouk Kruithof. La mostra presenta dodici nuove sculture-fotografiche appositamente create per gli spazi espositivi del palazzo che affrontano le attuali ansie sugli impatti della globalizzazione, del consumismo tecnologico e dell'inquinamento delle superfici terrestri e marine considerate la pelle del nostro pianeta. Anouk Kruithof: Perpetual Endless Flow, a cura di Atto Belloli Ardessi, indaga come il flusso incessante e il consumo di immagini fotografiche digitali, alienino gradualmente l'essere umano dalla propria realtà fisica.
Fino al 27 novembre 2021 da mercoledì a sabato dalle 16 alle 19.30.
FuturDome > 27 NOV. 2021
Via Giovanni Paisiello 6 - 20131 Milano
T. +39 02.87186745 futurdome@futurdome.org www.futurdome.org
European Cultural Centre - Italy presenta la quinta edizione dell'esposizione TIME SPACE EXISTENCE.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 22 maggio al 21 novembre 2021, in parallelo alla 17. Biennale di Architettura, nelle sedi di Palazzo Bembo, Palazzo Mora e dei Giardini della Marinaressa.
Un gruppo internazionale di 212 architetti, artisti, accademici, e professionisti del settore provenienti da oltre 51 paesi sono invitati a indagare il nostro rapporto con lo spazio e il tempo, stimolando riflessioni al fine di espandere i confini delle pratiche odierne e del modo in cui viviamo.
La mostra presenta progetti incentrati su urbanistica dell'acqua, città verdi e resilienti, sviluppo di nuovi materiali, sistemi e metodi di costruzione innovativi.
Palazzo Bembo, Palazzo Mora e Giardini della Marinaressa > 21 NOV. 2021
Venezia
Il Museo di Palazzo Grimani a Santa Maria Formosa presenta DOMUS GRIMANI. La Sala del Doge – il riallestimento di uno degli ambienti più spettacolari ed evocativi del palazzo che tornerà ai suoi splendori rinascimentali – e la mostra Archinto con i nuovi lavori dell'artista tedesco Georg Baselitz, alcuni dei quali, realizzati espressamente per il Palazzo, rimarranno in comodato al museo per concessione dell'artista grazie a uno speciale accordo.
Palazzo Grimani conferma così il suo ruolo di protagonista nella scena culturale veneziana con due nuovi progetti che rafforzano il dialogo tra antico e contemporaneo, in un luogo unico nel panorama architettonico e storico-artistico della città.
Fino al 21 novembre 2021.
Museo di Palazzo Grimani > 21 NOV. 2021
Santa Maria Formosa - Venezia
Spinto dalla voglia di comprendere la trama della propria identità personale e culturale all'interno della diaspora africana, filtrata dalle sovrastrutture della sua esperienza americana, l'artista Basil Kincaid (1986, St. Louis, Missouri) debutta con un corpus di opere inedite presso la sede milanese della Galleria Poggiali nella sua prima mostra personale italiana dal titolo The Rolling Fields to My House.
Attraverso collage, fotografie, installazioni, performance e soprattutto con la tecnica del quilting (assemblaggio di frammenti di trapunte) - realizzate con materiali trovati, recuperati e donati - Basil Kincaid interroga i costumi sociali mentre disegna tessuti culturali alternativi. L'intraprendenza e la libertà di immaginazione emergono come componenti critiche per un'ideale liberazione dello spirito, così da co-creare luoghi che stimolino la memoria ancestrale dell'amore inteso nella sua accezione di libertà insita in noi al fine di attivare spazi che partecipino alla liberazione condivisa su scala locale e globale.
Fino al 20 novembre 2021.
Galleria Poggiali | Milano > 20 NOV. 2021
Foro Bonaparte, 52 - Milano www.galleriapoggiali.com
Apre a settembre, negli spazi di Marignana Arte, La memoria è un essere capriccioso e bizzarro, paragonabile a una giovane ragazza una mostra collettiva con opere di otto artisti della galleria (Silvia Infranco, Sophie Ko, João Louro, Giulio Malinverni, Lorenzo Passi, Maurizio Pellegrin, Quayola, Verónica Vázquez), che saranno lette attraverso la lente del pensiero filosofico e con un peculiare "cannocchiale ottico", quello della memoria.
Un tema affascinante e trasversale che da sempre incita la ricerca creativa e la pone in dialogo sia con le persistenze della tradizione e del passato, sia con quella dimensione più intima, privata, segreta potremmo dire, che custodisce e costruisce l'identità umana e creativa di ciascun artista.
Dal 4 settembre al 13 novembre 2021.
Marignana Arte > 13 NOV. 2021
Dorsoduro 141 Rio Terà dei Catecumeni - 30123 Venezia
Tel +39 041 5227360 info@marignanaarte.it www.marignanaarte.it
Sabato 11 settembre,LABS Contemporary art è lieta di presentare L'acqua le bagna come il vento le calpesta, personale dell'artista Dario Picariello. In mostra verranno presentate tre grandi installazioni inedite produzione avviata nel 2020 che prende spunto dalle tradizioni dei canti popolari meridionali. Il percorso della mostra è accompagnato da un testo critico di Eugenio Viola, Capo-curatore del Museo de Arte Moderno de Bogotá - MAMBO, Colombia e prossimo curatore del Padiglione Italiano alla Biennale d'Arte del 2022.
Gli interventi installativi, realizzati con diversi materiali e tecniche, sono messi in mostra grazie all'impiego di attrezzatura del backstage fotografico, come ombrelli o stativi.
Fino al 13 novembre 2021. Martedì-sabato: 10-13 e 15-19 o su appuntamento.
Labs Contemporary Art > 13 NOV. 2021
Via Santo Stefano, 38 - Bologna
Tel. +39 348 9325473 | 051 3512448 info@labsgallery.it www.labsgallery.it
#labscontemporaryart
Base / Progetti per l'arte presenta venerdì 10 settembre 2021, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, la mostra che Jose Dávila ha ideato specificamente per lo spazio. Il progetto è costituito da due installazioni scultoree site specific che, attraversando i due ambienti dello spazio non profit di Firenze, entrano allo stesso tempo in conflitto e in sintonia tra di loro. Una roccia sospesa, un tubo di metallo circolare destinato alle costruzioni, un palloncino bianco, una pietra a terra e infine una mela in bronzo sono gli elementi che l'artista messicano pone in un inedito dialogo pieno di tensioni visive e fisiche. L'obiettivo è quello di approfondire, da punti di vista differenti, alcuni temi ricorrenti nel suo lavoro, come la nozione di equilibrio e di straniamento, di scultura e di monumento, di ordine strutturale e caos generativo, fino a porre la questione su cosa si possa intendere oggi con il concetto di naturale o di moderno. Jose Dávila. La favola della mela prosegue fino al 10 novembre 2021 dal martedi` al sabato dalle 18 alle 20.
Base / Progetti per l'arte > 10 NOV. 2021
Via San Niccolò, 18r - Firenze 50125
In occasione del Salone del Mobile la Triennale Milano presenta Carlo Mollino. Allusioni Iperformali che espone gli arredi di Casa Albonico realizzati tra il 1944 e il 1946 da Carlo Mollino, figura unica del design e dell'architettura italiani. Triennale Milano propone queste opere che permettono di rileggere il suo percorso ed evidenziarne alcuni aspetti non ancora approfonditi: l'ossessione per la forma, il legame con il secondo Futurismo, fino agli interessi per la fisica e l'aerodinamica. Gli arredi sono stati acquisiti dal Ministero della cultura e concessi in comodato a Triennale Milano.
A cura di Marco Sammicheli la mostra sarà aperta dal 4 settembre al 7 novembre 2021.
Oltre a questa, Triennale Milano per il supersalone presenta Fittile. L'artigianato artistico italiano nella ceramica contemporanea (4 settembre - 31 ottobre 2021).
Triennale Milano > 07 NOV. 2021 (Allusioni Iperformali) > 31 OCT. 2021 (Fittile)
Viale Emilio Alemagna, 6
20121 Milano triennale.org
Al tema dell'arte come tessitura del quotidiano è dedicato il progetto espositivo Cucire il tempo, curato da Stefano Baia Curioni e Melina Mulas, che inaugura le Pescherie di Giulio Romano a Mantova come spazio espositivo, dopo i recenti interventi di restauro che hanno restituito alla città il prezioso monumento del Maestro manierista. A partire da una riflessione sul lavoro di Maria Lai, la mostra raccoglie e presenta al pubblico la ricerca di sei artiste italiane: Sonia Costantini e Maria Lai (7 - 26 settembre 2021), Marta Allegri e Irene Lanza (28 settembre - 17 ottobre 2021), Rosanna Bianchi Piccoli e Antonella Zazzera (19 ottobre - 7 novembre 2021).
Pescherie di Giulio Romano > 26 SEP. 2021 (Costantini / Lai) > 17 OCT. 2021 (Allegri / Lanza) > 07 NOV. 2021 (Bianchi Piccoli / Zazzera)
Via Pescheria, 20
46100 Mantova La Galleria Borghese presenta una nuova mostra di Damien HirstArchaeology Now a cura di Anna Coliva e Mario Codognato: oltre 80 opere sono esposte in tutte le sale del museo affiancando i capolavori antichi e comprendono sculture sia monumentali che di piccole dimensioni, realizzate in materiali come bronzo, marmo di Carrara e malachite. Anche i dipinti in Italia per la prima volta, sono allestiti all'interno della collezione permanente, mentre la sua scultura colossale, Hydra and Kali, è nello spazio esterno del Giardino Segreto dell'Uccelliera.
Il progetto è stato reso possibile grazie al generoso supporto di Prada, che indaga gli ambiti di ricerca come l'arte, l'architettura, la filosofia, la letteratura con l'obiettivo di elaborare linguaggi e progetti innovativi, in un continuo dialogo con gli scenari più ampi della contemporaneità.
Aperta fino al 7 novembre 2021.
Galleria Borghese > 07 NOV. 2021
Piazzale Scipione Borghese, 5 - Roma www.galleriaborghese.beniculturali.it
Conservato per decenni negli archivi dell'azienda di ceramiche Marazzi, un nucleo inedito di fotografie di Luigi Ghirri diventa protagonista di una mostra al Palazzo Ducale di Sassuolo (Gallerie Estensi) che presenta dal 16 settembre al 31 ottobre 2021 la mostra Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975 - 1985, a cura di Ilaria Campioli.
Nato a Scandiano nel 1943 ma trasferitosi a tre anni con la famiglia a Sassuolo, Luigi Ghirri incontra qui per la prima volta Marazzi, azienda di ceramiche fondata negli anni Trenta. Nel 1975 il fotografo varca per la prima volta le soglie dell'azienda: è in una fase di crescita e sperimentazione che si incontra e dialoga con la direzione di ricerca e di sviluppo di Marazzi.
In dieci anni Ghirri realizza per Marazzi un importante corpus di opere, quasi del tutto svincolate dai canoni dell'immagine pubblicitaria ed estremamente coerenti con la ricerca artistica e visiva e i temi cari al fotografo in quegli anni: la superficie, l'oggetto comune, il progetto, il paesaggio, la luce come genius loci.
Palazzo Ducale di Sassuolo (Gallerie Estensi) > 31 OCT. 2021
Piazzale della Rosa 10 - Sassuolo, Modena www.gallerie-estensi.beniculturali.it www.ghirri.marazzi.it
Dal 10 settembre al 31 ottobre 2021 il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta La discoteca, mostra personale di Jacopo Miliani a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi | NOS Visual Arts Production: una grande installazione ambientale audio-video composta dalla proiezione del film omonimo e dalla scultura luminosa al neon Babilonia, insegna della discoteca immaginaria in cui è ambientato il film. La discoteca, progetto che comprende la realizzazione del primo feature film dell'artista, della scultura e di una pubblicazione monografica che raccoglie tutta la ricerca legata al progetto, ha vinto l'ottava edizione di Italian Council - programma di promozione dell'arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura (MiC) - ed entrerà a far parte della collezione museale del Centro Pecci.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 31 OCT. 2021
Viale della Repubblica, 277 - Prato
Presso la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea è in corso Cosmowomen. Places as Constellations, a cura dell'architetta Izaskun Chinchilla. La mostra abita lo spazio del Salone Centrale del museo con tre complesse strutture monumentali in materiale ecosostenibile, ispirate alle sfere armillari: modelli ridotti del cosmo visto dalla prospettiva terrestre, usati come strumenti astronomici nell'antichità e nel Medioevo per determinare la posizione dei corpi celesti. Le tre sfere monumentali – il Gineceo, l'Onsen e il Parlamento – rappresentano tre luoghi di convivenza che hanno avuto un ruolo importante nella costruzione della cultura comune delle donne, rappresentando allo stesso tempo anche luoghi di esclusione o segregazione. Tramite essi la mostra riflette sulla relazione che il corpo sessuato intesse, rispettivamente, con uno spazio intimo, naturale e pubblico. Con una ricca selezione di 71 progetti e 283 immagini grafiche e disegni, la mostra presenta il lavoro di 65 architette, originarie di oltre 20 Paesi e provenienti dalla Bartlett School of Architecture di Londra.
Fino al 10 ottobre 2021. Dal lunedì al venerdì: 9.00 - 19.00.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 18 OCT. 2021
Viale delle Belle Arti 131 - Roma
T+39 06 32298221 gan-amc@beniculturali.it lagallerianazionale.com
Oltre 120 coloratissime opere dalle dimensioni più svariate sono pronte a invadere la città di Trieste: dal 3 luglio fino al 17 ottobre 2021, arriva nel capoluogo giuliano Cracking Art, uno dei fenomeni d'arte contemporanea più conosciuti al mondo, con la mostra Incanto. Per incanto, come per incanto, in modo improvviso e imprevedibile, come per magia.
Questa è l'atmosfera che si respirerà a Trieste attraverso l'apparizione di creature sorprendenti, che prenderanno dimora nelle architetture storiche della città. Una mostra "diffusa" che interesserà non solo spazi all'aperto ma anche quelli al chiuso che già in passato hanno ospitato artisti illustri e solitamente adibiti a eventi espositivi e istituzionali.
A partire proprio dal meraviglioso Salone degli Incanti – dal quale la mostra prende proprio il nome e dove un'invasione di chiocciole colorate prenderà possesso del luogo con lo spirito leggero e favolistico di un gioco meraviglioso –, i luoghi più significativi della città si popoleranno di grandissimi animali dalle tinte sgargianti che renderanno il cuore di Trieste una galleria d'arte a cielo aperto.
Orari: da lunedì a domenica, 10.00 - 20.00 (ultimo ingresso 19.30) .
Salone degli Incanti (Riva Nazario Sauro 1) e altri luoghi della città di Trieste > 17 OCT. 2021 triestecultura.it arthemisia.it crackingart.com
hashtag ufficiale: #CrackingArtTrieste
Il primo di origine afgana, il secondo uno dei maggiori artisti del Novecento. È una storia di convivenza familiare quella che, per la prima volta, Salman Ali racconta nella sua autobiografia edita da Forma. Un approfondito, vivido racconto in prima persona, con cui Salman Ali ritraccia la sua vita, aneddoti e curiosità dei 23 anni passati accanto ad Alighiero Boetti.
L'uscita dell'autobiografia di Salman Ali diventa fortunata occasione per una mostra che ha titolo per essere definita come "evento" nel mondo dell'arte: a Milano, Tornabuoni Arte presenta, infatti, la collezione privata di Salman Ali, frutto di regali da parte dell'amico fraterno Boetti, lavori di altissima qualità che testimoniano l'affetto dell'artista per il suo collaboratore ed amico più stretto.
Alcune di queste opere sono già state esposte in musei internazionali ma questa sarà la prima volta in cui si potranno ammirare tutte insieme.
Fino al 14 ottobre 2021 lunedì 15-19, martedì / sabato 10-13 e 15-19.
Tornabuoni Arte > 14 OCT. 2021
Via Fatebenefratelli 34-36 - 20121, Milano
Tel. +39 026554841 milano@tornabuoniarte.it info@tornabuoniarte.it
Il Museo Novecento di Firenze, dedicato all'arte del XX secolo riapre con quattro mostre.
A quasi cinquant'anni dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972 che vide protagonista Henry Moore il maestro della scultura inglese, il Museo Novecento decide di rendergli omaggio con Henry Moore. Il disegno dello scultore, mostra curata da Sebastiano Barassi, e Sergio Risaliti. La mostra vedrà il museo fiorentino ospitare una corposa selezione di disegni, circa settanta, assieme a grafiche e sculture. Con questa mostra preparata negli ultimi due anni il Museo Novecento si posiziona a livello internazionale. Le forme naturali – rocce, ciottoli, radici e tronchi –, gli animali, ma anche i teschi e poi la relazione tra il creatore e la materia, esemplificata anche dai disegni che ritraggono le mani dell'artista o l'artista al lavoro nel paesaggio, divengono il fulcro della mostra. Fino al 18 luglio 2021.
Per il ciclo Il tavolo dell'architetto, nel loggiato al piano terra del museo, si inaugura GENDER GAP, a cura di Laura Andreini, una galleria allestita con i progetti e le maquettes di 20 architette internazionali: Carmen Andriani, Sandy Attia, Cristina Celestino, Izaskun Chinchilla, Maria Claudia Clemente, Isotta Cortesi, Liz Diller, Lina Ghothmeh, Carla Juaçaba, Fuesanta Nieto, Simona Ottieri, Carme Pigem, Guendalina Salimei, Marella Santangelo, Maria Alessandra Segantini, Benedetta Tagliabue, Monica Tricario, Patricia Viel, Paola Vigano e la stessa Laura Andreini.
La mostra propone una riflessione sulla figura professionale delle donne nel mondo dell'architettura, partendo da una città come Firenze, segnata da figure di grandi architetti dal Trecento al Novecento, da Arnolfo di Cambio a Michelucci, da Brunelleschi e Michelangelo a Nervi e all'architettura Radicale. Nel 2004 Zaha Hadid dichiarava che era "molto, molto difficile per le donne distinguersi nel campo dell'architettura, ancora dominato dagli uomini". Visibile fino al 10 ottobre 2021.
Istruzioni di volo è la prima personale in un museo pubblico di Chiara Gambirasio (Bergamo, 1996). La giovane artista presenta una serie di lavori site-specific costruiti in dialogo con il loggiato delle ex leopoldine. Il loggiato al primo piano del museo, come di consueto dedicato agli artisti emergenti, ospita la giovanissima Chiara Gambirasio, classe 1996.
La sua ricerca sconfina tra varie discipline artistiche, ma sottende come minimo comune denominatore il principio essenzialmente pittorico di rappresentazione della realtà attraverso il colore. Per definire questo suo modo di procedere, l'artista stessa ha coniato la parola Kenoscromia, ovvero vibrazione cromatica nel e del vuoto. A cura di Sergio Risaliti visibile fino al 10 ottobre 2021.
Giulia Cenci (Cortona, 1988) finalista al Maxxi Bvlgari Prize 2020 è la nuova protagonista del ciclo Duel con la personale Tallone di ferro, un duello dialettico tra la giovane artista toscana e il capolavoro di Arturo Martini Leone di Monterosso - Chimera proveniente dalla collezione permanente del Museo Novecento. Fino al 22 agosto 2021.
Museo Novecento > 10 OCT. 2021 (Il tavolo dell'architetto) > 10 OCT. 2021 (Istruzioni di volo) > 22 AUG. 2021 (Tallone di ferro) > 18 JUL. 2021 (Il disegno dello scultore)
Piazza Santa Maria Novella, 10 - 50123 Firenze www.museonovecento.it
Dopo 2 mesi di chiusura al pubblico, finalmente il 27 aprile il MIC di Faenza riapre le porte al pubblico, con un nuovo orario settimanale:
_ dal martedì al venerdì dalle 14 alle 19;
_ sabato e domenica dalle 10 alle 19 (con prenotazione obbligatoria);
_ apertura straordinaria del 1° maggio dalle 10 alle 19.
Finalmente torna visitabile anche la mostra Alfonso Leoni. (1941-1980) Genio Ribelle prorogata al 10 ottobre 2021.
Mic Faenza > 10 OCT. 2021
Viale Baccarini 19 - Faenza (RA)
Tel. 0546697311 www.micfaenza.org
Dopo tre mesi di chiusura per le norme di contenimento del Covid-19, riapre a Roma il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Ad accogliere i visitatori ci saranno i ritratti dell'anima di Giovanni Gastel, le opere senzamargine di 9 grandi maestri a cavallo del millennio, le installazioni sitespecific dei 3 finalisti del MAXXI BVLGARI Prize, il potente omaggio di Isaac Julien a una pionera dell'architettura, Lina Bo Bardi e le suggestive architetture di Luois Kahn nelle fotografie di Roberto Schezen.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 21 FEB. 2021 (L. Kahn) | > 28 FEB. '21 (L. Bo Bardi) > 02 MAY 2021 (BVLGARI Prize) | > 07 MAR. 2021 (G. Gastel) > 10 OCT. 2021 (senzamargine)
Via Guido Reni - Roma Carla Accardi, Luciano Fabro, Luigi Ghirri, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Paolo Icaro, Jannis Kounellis, Anna Maria Maiolino, Claudio Parmiggiani, Mario Schifano. Questi nove maestri imprescindibili dell'arte italiana contemporanea, tutt'oggi punto di riferimento per le generazioni più giovani, sono i protagonisti della mostra-omaggio senzamargine. Passaggi nell'arte italiana a cavallo del millennio, un progetto del MAXXI Arte a cura di Bartolomeo Pietromarchi, al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo dal 2 ottobre 2020 fino al 10 ottobre 2021.
Si tratta di nove maestri ancora non presenti nella Collezione le cui opere, grazie a un contributo del MiBACT in occasione del decennale del museo proprio per arricchire la collezione e attraverso questa mostra, entreranno a farne parte.
La mostra: negli spazi della Galleria 1, al piano terra del museo, si susseguono una serie di "stanze", ognuna delle quali dedicata a un artista di cui sono esposte grandi installazioni, opere importanti realizzate negli anni a cavallo del millennio. Questa sequenza di ambienti immersivi potenzia la carica rivoluzionaria, la forza e la monumentalità, oltreché la relazione con lo spazio, delle opere, facendo emergere in tutta la loro attualità alcune delle tematiche tutt'oggi al centro delle riflessioni artistiche.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 10 OCT. 2021
Via Guido Reni - Roma
Immersa nelle campagne del novarese CASCINA I.D.E.A., il complesso rurale trasformato da Nicoletta Rusconi Art Projects in luogo dedicato all'arte e alla sperimentazione, dal 15 maggio 2021 presenta Dolls and Goddesses, la mostra personale di Vannessa Safavi (Losanna, 1980) a cura di Marco Tagliafierro.
Le opere presentate sono il risultato di una ricerca teorica e formale condotta dalla Safavi sul ruolo della donna nella società occidentale, con un particolare focus sulla figura della donna artista.
Fino a settembre 2021.
Visita su appuntamento scrivendo a: federica@nicolettarusconi.com
CASCINA I.D.E.A. > SEP. 2021
Via Guglielmo Marconi 26, Agrate Conturbia (NO) federica@nicolettarusconi.com
È nel cuore di Ortigia – suggestiva, piccola isola di Siracusa – che si è inaugurata la Galleria Materiarte curata da Marcella Damigella. Il nuovo spazio d'arte prende forma nelle sale del piano terra dello storico Hotel Roma, nell'omonima via a due passi dal Duomo. Per questo atteso esordio la curatrice ha ideato una mostra di opere di Andrea Chisesi e di Stefania Pennacchio che omaggiano la città proponendo pitture e sculture sul tema del "mito". Alle opere dei due artisti si aggiungono le fotografie dell'esordiente Emma Nica, che per la prima volta propone una serie di scatti sullo stesso tema.
Infine, completa il percorso espositivo una proiezione di video, corti e documentari dei tre artisti.
L'Hotel Roma è il primo e, fino a questo momento, unico hotel di Siracusa a ospitare una galleria d'arte al suo interno. La Galleria Materiarte è allestita nella sala denominata, Athena e caratterizzata da una serie di grandi archi. Con i suoi circa 500 mq è uno degli ambienti più ampi del complesso alberghiero di fine Ottocento e custodisce al suo interno un importante ritrovamento archeologico: il basamento d'ingresso del tempio di Athena oggi inglobato nel Duomo di Siracusa e un sito archeologico risalente al paleolitico.
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24. Fino al 30 settembre 2021.
Galleria Materiarte Hotel Roma > 30 SEP. 2021
Via Roma 66 - Ortigia (SR)
Tel. +39 349 8486901 www.materiarte.com materiartesr@gmail.com
Fondazione Furla e GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano sono liete di presentare Misfits, prima personale di Nairy Baghramian in un'istituzione italiana, a cura di Bruna Roccasalva.
Il progetto riassume alcuni degli elementi costitutivi del lavoro dell'artista: dall'interesse ad attraversare e ripensare il confine tra interno e esterno, all'analisi del rapporto che lega l'oggetto estetico e la cornice istituzionale che lo ospita.
Per Baghramian ogni opera d'arte, pur nella sua sostanziale autonomia, è legata al tempo, al luogo e al tessuto politico-sociale in cui è inserita, e l'idea della mostra nasce proprio dallo specifico contesto urbano in cui si trova la GAM, un giardino all'inglese che ha la particolarità di essere accessibile agli adulti solo se accompagnati da bambini. Le suggestioni contrastanti suscitate da un contesto che rimanda a un universo protetto e ludico come quello infantile, ma che al tempo stesso genera un senso di frustrazione per le restrizioni alla sua accessibilità, sono state il presupposto all'ideazione di Misfits.
Fino al 26 settembre 2021 da martedì a domenica dalle 10.00 alle 17.30.
È consigliata la prenotazione online: museicivicimilano.vivaticket.it.
Galleria d'Arte Moderna di Milano > 26 SEP. 2021
Via Palestro, 16 - 20121 Milano museicivicimilano.vivaticket.it
Dal 19 giugno al 19 settembre 2021, presso la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini a Lido di Camaiore (Lu), è allestita la rassegna di arti visive Restart, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
L'iniziativa punta a lanciare un forte segnale di ripartenza, offrendo al pubblico una proposta culturale che coniughi l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini (Firenze, 1873 - 1956) agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza. Completamente ristrutturata, la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini accoglie ancora oggi numerose opere di Chini – dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento – perfettamente conservate.
Nella mostra verranno esposti recenti dipinti di Riccardo Corti, Beppe Francesconi, Guido Morelli, Armando Orfeo e Valente Taddei. I cinque artisti sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della figurazione contemporanea. Nel giardino della Residenza d'Epoca saranno collocate alcune sculture dell'urban artistGiovanni da Monreale.
La mostra, curata da Gianni Costa, è patrocinata dal Comune di Camaiore ed è aperta tutti i giorni, dalle 18.30 alle 23.30. Ingresso libero.
Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini > 19 SEP. 2021
Via Roma Capitale, 265 - Lido di Camaiore (Lu)
Infoline: 0584 66103
Web: www.clubipini.com
La GAM di Torino inaugura VIAGGIO CONTROCORRENTE Arte italiana 1920-1945. Opere dalle collezioni di Giuseppe Iannaccone, della GAM e dei Musei Reali di Torino in favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro una mostra dedicata a un periodo storico molto intenso per l'arte italiana, tra la fine della Grande Guerra e il termine della Seconda Guerra Mondiale: 25 anni di storia raccontati con circa 130 opere attinte dal patrimonio del museo e da alcune opere scelte dalla Galleria Sabauda, facendo ruotare le due raccolte pubbliche intorno a una significativa selezione di 73 capolavori dalla ricca collezione privata dell'Avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano.
La raccolta riunisce dunque le opere di artisti le cui ricerche hanno sviluppato visioni individuali e collettive controcorrente rispetto alle politiche culturali fasciste di ritorno all'ordine e classicità monumentale novecentista.
Dalla poesia del quotidiano di Ottone Rosai e Filippo De Pisis all'espressionismo della Scuola di via Cavour (Mario Mafai, Scipione, Antonietta Raphaël), dal lavoro di scavo nel reale di Fausto Pirandello, Renato Guttuso e Alberto Ziveri, alle correnti dei Sei di Torino (Jessie Boswell, Gigi Chessa, Nicola Galante, Carlo Levi, Francesco Menzio, Enrico Paulucci) e del Chiarismo lombardo (Angelo Del Bon, Francesco De Rocchi, Umberto Lilloni), fino alle forze innovatrici dei pittori e scultori di Corrente (Ernesto Treccani, Renato Birolli, Lucio Fontana, Aligi Sassu, Arnaldo Badodi, Luigi Broggini, Giuseppe Migneco, Italo Valenti, Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Emilio Vedova), la collezione rappresenta un'originale e importante testimonianza di una stagione creativa, complessa e vitale, dell'arte italiana del Novecento.
L'esposizione si articola in sezioni tematiche: Interni; Figure; Allegorie e Ritratti; Nature morte; Paesaggi / vedute ed è accompagnata da un catalogo edito da Silvana Editoriale.
Dal 5 maggio al 12 settembre 2021.
GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino > 12 SEP. 2021
Via Magenta, 31 - 10128 Torino
Informazioni e orari di apertura: www.gamtorino.it/it
Triennale Milano rende omaggio all'architetto e designer milanese Vico Magistretti (1920-2006) con una grande esposizione che ne ripercorre l'intero percorso progettuale, iniziato proprio al Palazzo dell'Arte negli anni del secondo dopoguerra, dove ottiene i primi riconoscimenti per il suo lavoro.
Inizialmente prevista nel 2020 per celebrare il centenario della nascita di Magistretti, la mostra Vico Magistretti. Architetto milanese, realizzata in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti e curata da Gabriele Neri, espone il prezioso patrimonio di disegni, schizzi, modelli, fotografie, prototipi e pezzi originali conservati nell'archivio dell'architetto milanese, insieme a materiali provenienti dagli archivi di aziende, istituzioni e privati. Il progetto allestitivo è stato affidato a Lorenzo Bini/BINOCLE.
Suddivisa in sezioni tematiche, l'esposizione presenta al pubblico il lavoro di Vico Magistretti per la prima volta in maniera unitaria, in un percorso in cui architettura e design, in tutte le loro molteplici declinazioni, sono intrecciati al fine di restituire l'ampiezza della sua attività, offrendo così un'interpretazione critica aggiornata ed estesa oltre la celebrazione delle sue icone più famose.
11 maggio - 12 settembre 2021 martedì - domenica, ore 11.00 - 20.00.
Triennale Milano > 12 SEP. 2021
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T +39 02 724341 www.triennale.org
Riapre al pubblico la Triennale di Milano nei seguenti giorni e orari: da martedì a venerdì, dalle ore 11.00 alle 20.00.
Si può tornare a visitare il Museo del Design Italiano e le mostre Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli (exhibition design by Paolo Ulian), Claudia Andujar: La lotta Yanomami e Mirabilia.
Continuano anche gli eventi online di Triennale.
Prorogata al 12 settembre 2021.
Triennale di Milano > 12 SEP. 2021
Viale Alemagna
Con la mostra Between space and surface, dedicata ai tre artisti Arthur Duff, Ludovico Bomben, Francesco Candeloro la cui formazione è avvenuta all'Accademia di Belle Arti di Venezia, riapre lo spazio espositivo dell'istituzione, il Magazzino del Sale 3.
La mostra – afferma il direttore dell'Accademia, curatore della mostra, Riccardo Caldura – tocca tematiche complesse riguardanti questioni di fondo della composizione artistica: il rapporto fra bidimensionalità e tridimensionalità, fra vuoto e pieno, includendo la luce come medium fra realtà e percezione. La stessa collocazione delle opere, verrebbe da dire la loro presa di posizione nell'ambiente espositivo, crea uno spazio intermedio (in-between), una sorta di dialogo visivo che produce infraspazi ulteriori, percettivi quanto interpretativi. Anche nel senso etimologico della parola (dal latino spatium) vi è qualcosa di indefinito che viene riconfigurandosi in rapporto a quel che l'osservatore di volta in volta ha 'di fronte' e a quel che ha 'intorno', soprattutto se si pensa a quel particolare modo di fare-spazio che è proprio dell'opera.
Aperta fino all'11 settembre 2021.
Magazzino del Sale > 11 SEP. 2021
3, Dorsoduro - Venezia Fino al 10 settembre 2021, il MANN Museo Archeologico di Napoli ospita P.P.P. Possibile Politica Pubblica, mostra personale di Sasha Vinci (1980) a cura di Maurizio Bortolotti: un progetto che assume la forma di una denuncia lirica contro le criticità, le ingiustizie e le incoerenze della società italiana contemporanea, rese ancora più evidenti dalla pandemia globale.
Realizzata in collaborazione e con il supporto della galleria aA29 Project Room, la mostra comprende opere realizzate nel corso dell'ultimo anno e lavori site specific ideati in dialogo con gli spazi e le opere della collezione del MANN.
Nella mostra al MANN Sasha Vinci sperimenta diversi linguaggi espressivi, dal disegno alla scultura, dall'installazione alla performance, dalla fotografia alla sound art, dando origine a un'opera d'arte totale in cui il museo diventa un paesaggio da esplorare e attraversare.
MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli > 10 SEP. 2021
Piazza Museo, 19 - 80135 Napoli www.museoarcheologiconapoli.it Hotel Regeneration è il titolo dell'esposizione dedicata al contract che Simone Micheli presenta al Ventura Milano district in occasione del FuoriSalone 2021. La mostra (aperta dal 5 al 10 settembre 2021) è una miscela di installazioni sperimentali associate a un ricco programma culturale di conferenze e convegni tematici. Organizzata in collaborazione con 196+ forum Milan, PKF hotelexperts, l'evento espositivo propone otto differenti installazioni dedicate a altrettante catene alberghiere internazionali. Ciascuna rivolta a un personaggio di eccellenza del mondo dello spettacolo, della musica, del giornalismo, della critica, dello sport, della cucina, della moda: Taste Lounge Bar & Restaurant, Physical Spa, Comedy Room, Opinion Room, Rewind Room, Lyric Hall, Cellar Room e Reality Room.
Ancora presso lo spazio mostra Hotel Regeneration, l'architetto fiorentino propone la mostra virtuale The Ugly Duckling becomes a Swan nella quale i visitatori potranno accedere (in anteprima esclusiva) a un innovativo appartamento, fronte-mare, che ha preso forma lungo la storica passeggiata di Viareggio. A metà tra reale e virtuale la mostra immerge così il visitatore all’interno del service apartment regalando un assaggio delle caratteristiche e dei tratti che caratterizzano il progetto. Libero di attraversare i diversi spazi e di curiosare tra gli arredi, tramite la riproduzione dell’opera in realtà aumentata al visitatore sarà consentito di vivere l’esperienza del reale soggiornare, benefico e rilassante, all’interno dell'appartamento firmato da Simone Micheli in Versilia.
Sempre nell'ambito degli spazi di Hotel Regeneration, Simone Micheli presenterà (il 9 settembre 2021, su invito, alle ore 17.00) il volume antologico Simone Micheli architecture since 1990, edito da Skira.
VENTURA MILANO District - FuoriSalone 2021 Hotel Regeneration / The Ugly Duckling becomes a Swan 5-10 SET. 2021
OfficinaVentura14, Via Ventura 14 - Milano
T+ 39 055691216 officinaventura14.it simonemicheli.com
Base / Progetti per l'arte presenta mercoledì 23 giugno 2021, la mostra che l'artista Patrick Tuttofuoco ha ideato specificatamente per il luogo, fondato nel 1998, e in dialogo con il suo collettivo di artisti.
Il titolo It's always been about time che Patrick Tuttofuoco ha ideato per la sua mostra nello spazio non profit di Firenze evoca immediatamente la centralità che ha per lui la riflessione sulla natura del tempo. Riflessione che prende le mosse dalle teorie scientifiche più recenti per arrivare ad abbracciare la dimensione umana in un modo inedito e ontologico. Tale progetto arriva dopo una gestazione di molti anni che lo ha portato più volte a ideare differenti possibilità di opere e interventi fino a trovare la sua forma ideale a partire da un dialogo recente con Remo Salvadori.
La mostra nasce dalla consapevolezza che l'incontro con la dimensione temporale è possibile solo e soltanto attraverso l'esperienza umana del corpo.
Fino al 3 settembre 2021, mar-ven 18-20 | come vetrina 20-24.
Base / Progetti per l'arte > 03 SEP. 2021
Via San Niccolò, 18r - Firenze
Tel +39 3286927 778 / +39 3292298 348 / +39 347 7210222 Quest'anno ricorrono i 500 anni dalla realizzazione della Deposizione dalla croce, tavola dipinta eccelsa di Giovan Battista di Jacopo di Gasparre, detto il Rosso Fiorentino – che si firmava Rubeus –, conservata nella Pinacoteca Comunale di Volterra (PI).
Vero picco d'eccellenza della pittura manierista fiorentina del XVI secolo, la Deposizione di Rosso è presente in tutti i manuali di storia dell'arte e sin dall'Ottocento è uno dei motivi di visita a Volterra.
Intendendo ricordare l'anniversario, ma anche un ideale "ponte" tra uno dei personaggi più estrosi della scena artistica fiorentina di cinque secoli fa e il panorama dell'arte contemporanea italiana, la gallerista Francesca Sacchi Tommasi ha ideato e organizzato Rubeus et alii, mostra di opere di Ugo Riva e Elena Mutinelli[photo], curata da Antonio Natali e da Elisa Gradi, ispirata al rapporto affettivo e di rispetto che lega gli artisti di oggi a Rosso Fiorentino, capace di concepire un'opera tanto "contemporanea" come la "sua" Deposizione.
In totale saranno in mostra cinque opere progettate e realizzate appositamente per questa mostra-omaggio che vede i due artisti sedotti dal fascino del capolavoro manierista e che hanno scelto di utilizzare materiali tipici della Toscana: la terracotta policroma e il marmo di Carrara.
Dal 21 giugno al 31 agosto 2021 con orario 9-19.
Chiostro di Palazzo Minucci Solaini > 31 AUG. 2021
Via dei Sarti 1, Volterra (PI)
In occasione del centenario dalla nascita di Vinicio Berti la Galleria Immaginaria ricorda l'artista con una serie di eventi dal titolo Non Basta?: una mostra presso l'Hotel 500 a Campi Bisenzio, una mostra presso la Galleria Immaginaria, a Firenze e una mostra itinerante nelle vetrine artigianali da via Panicale, dove viveva e lavorava l'artista, a via Guelfa, in tutto il quartiere di San Lorenzo, luoghi che facevano parte della sua vita e del suo cammino quotidiano, in collaborazione con l'associazione CCN di Via Guelfa e Via San Gallo.
Vinicio Berti nato nel Giugno 1921 è stato il firmatario del manifesto di uno dei più importanti movimenti del dopoguerra, quello sull'Astrattismo classico (1950), assieme ad Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi, Mario Nuti e Bruno Brunetti, che hanno animato il dibattito artistico di una stagione d'oro dell'arte fiorentina.
Voce rivoluzionaria per l'estetica che attraverso l'arte voleva promuovere una nuova coscienza sociale, Berti è stato propugnatore di un movimento artistico a favore di una pittura che raccontasse la vita vera "violenta e poderosa!".
Fino al 31 agosto 2021.
Hotel 500 > 31 AUG. 2021
via Tomerello, 1 - Campi Bisenzio (Firenze) Galleria Immaginaria > 31 AUG. 2021
via Guelfa, 22a/r - Firenze Artista internazionale, figura chiave nello sviluppo della performance dalla fine degli anni Cinquanta a oggi, Simone Forti emigrò a Los Angeles, con la sua famiglia originaria di Prato, nel 1938. A lei e alla sua opera seminale, dal 19 giugno al 29 agosto 2021 il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci dedica la prima grande mostra in un museo italiano: Senza fretta a cura di Luca Lo Pinto ed Elena Magini. La mostra è stata concepita come un grande paesaggio, con uno speciale display progettato in stretta collaborazione con l'artista che mostra l'evoluzione naturale del suo lavoro con uno sguardo politico e personale al tempo stesso.
A partire dagli anni Sessanta Simone Forti ha portato avanti un lavoro pionieristico e sperimentale, che si fonda sull'esperienza del corpo come mezzo di conoscenza. La sua opera si è declinata attraverso una vasta gamma di media diversi, dalla pittura al disegno, dal video al suono, tuttavia l'espressione fisica praticata attraverso la danza, e in particolare la capacità di improvvisazione del corpo, costituisce la chiave fondamentale del suo lavoro.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 29 AUG. 2021
Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato
Tel: 0574 5317 info@centropecci.it | centropecci.it Dal 28 maggio al 29 agosto 2021 Palazzo Strozzi presenta American Art 1961-2001. Da Andy Warhol a Kara Walker, una grande mostra che celebra l'arte moderna degli Stati Uniti d'America attraverso oltre 80 opere di 55 artisti come Andy Warhol, Mark Rothko, Louise Nevelson, Roy Lichtenstein, Claes Oldenburg, Bruce Nauman, Barbara Kruger, Robert Mapplethorpe, Cindy Sherman, Matthew Barney, Kara Walker, esposte a Firenze, alcune di esse per la prima volta in Italia, grazie alla collaborazione con il Walker Art Center di Minneapolis. L'esposizione propone uno straordinario percorso attraverso importanti e iconiche opere che hanno segnato l'arte americana dall'inizio della Guerra del Vietnam fino all'attacco dell'11 settembre 2001.
A cura di Vincenzo de Bellis e Arturo Galansino, la mostra testimonia la poliedrica produzione artistica americana. Dalla Pop Art al Minimalismo, dalla Conceptual Art alla Pictures Generation, fino alle più recenti ricerche degli anni Novanta e Duemila: tra pittura, fotografia, video art, scultura e installazione, si propone una inedita rilettura di quarant'anni di storia affrontando tematiche come lo sviluppo della società dei consumi, la contaminazione tra le arti, il femminismo, lotte per i diritti civili.
Lunedì-venerdì 14.00-21.00, sabato, domenica e festivi 10.00-21.00.
Dal 19 marzo 2021 Palazzo Strozzi cambia volto attraverso l’intervento di JR, artista contemporaneo tra i più celebri al mondo, chiamato a reinterpretare la facciata di un simbolo del Rinascimento a Firenze con una nuova opera site specific intitolata La Ferita, che propone una riflessione sull’accessibilità ai luoghi della cultura nell’epoca del Covid-19. Fino al 22 agosto 2021.
Palazzo Strozzi > 29 AUG. 2021 (American Art 1961-2001. From Andy Warhol to Kara Walker) > 22 AUG. 2021 (La Ferita / The Wound)
Piazza Strozzi - 50123 Firenze
Tel +39 055 2645155 info@palazzostrozzi.org
Il MACTE- Museo di Arte Contemporanea di Termoli riapre al pubblico con la nuova mostra della 62a edizione del Premio Termoli. Si tratta di una delle manifestazioni più longeve nel panorama italiano – oggi alla sua sessantaduesima edizione – che dal 1955 ha portato nel capoluogo molisano alcuni degli artisti più importanti del secondo Novecento, lasciando come testimonianza del loro passaggio le opere che oggi compongono la preziosa collezione del MACTE.
La mostra del 62° Premio Termoli è progettata e curata da Laura Cherubini, che ha invitato i curatori Giacinto Di Pietrantonio, Francesco Garutti, Lorenzo Madaro e Paola Ugolini, a selezionare i dodici artisti partecipanti Rä di Martino, Bruna Esposito, Matteo Fato, Claire Fontaine, Silvia Giambrone, Michele Guido, Renato Leotta, Lorenza Longhi, Diego Marcon, Giuseppe Stampone, Alice Visentin, Gilberto Zorio.
Il 62mo Premio Termoli per la prima volta si arricchisce di una nuova Sezione Architettura e Design, ideata da Laura Cherubini, con l'obiettivo di aprire sempre di più le arti contemporanee alla fruizione della comunità e dei turisti che abitano la città.
Fino al 29 agosto 2021.
MACTE - Museo di Arte Contemporanea di Termoli > 29 AUG. 2021
via Giappone - Termoli (CB) www.fondazionemacte.com
Dal 28 aprile 2021 la GAMeC di Bergamo presenta la prima retrospettiva in un museo italiano dedicata a Regina Cassolo Bracchi, in arte Regina (1894-1974), una delle figure più affascinanti, innovative e ancora oggi meno note del panorama artistico europeo del Novecento.
La mostra, a cura di Chiara Gatti e Lorenzo Giusti, nasce dall'acquisizione da parte della GAMeC e del Centre Pompidou di Parigi di un importante nucleo di opere dell'artista e mira ad analizzare – dagli esordi negli anni Venti fino ai primi anni Settanta – la riflessione formale di una personalità unica, rimasta a torto ai margini della storia e riscoperta adesso quale figura complessa, sperimentatrice, versatile e poetica.
Regina è stata la prima donna dell'avanguardia italiana a dedicarsi interamente alla scultura, di cui ha riletto i linguaggi in direzione audace e sperimentale, piegando la ricerca accademica e naturalistica all'uso di materiali inediti. Alluminio, filo di ferro, latta, stagno, carta vetrata, Plexiglas sono stati i mezzi privilegiati di una continua e inesausta indagine compositiva ed espressiva che ha abbracciato inizialmente i modi del Futurismo e poi quelli del MAC, il Movimento arte concreta, a cui Regina si avvicina nel 1951 grazie a Bruno Munari.
Fino al 29 agosto 2021.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 29 AUG. 2021
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo
Tel. +39 035 270272 gamec.it
Il design radicale degli Archizoom, la logica binaria delle opere di Gianfranco Chiavacci, i collage di Remo Gordigiani, le ricerche astrattiste di Gualtiero Nativi, Mario Nigro e Fernando Melani, i dipinti egli oggetti pop di Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi: sono oltre 70 le opere che scandiscono il secondo capitolo del progetto PISTOIA NOVECENTO con il percorso di Sguardi sull'arte dal secondo dopoguerra, allestimento temporaneo a lungo termine a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi che Fondazione Pistoia Musei presenta nella sua sede di Palazzo de' Rossi.
Pistoia Novecento è il grande progetto dedicato alla collezione permanente di Fondazione Pistoia Musei con opere delle collezioni di Fondazione Caript e Intesa Sanpaolo, pensato per consentire una lettura il più possibile esaustiva del panorama artistico pistoiese nel suo articolarsi attraverso il secolo scorso. La prima parte del progetto, conclusasi a fine agosto 2020 registrando grande consenso del pubblico e circa 5.000 ingressi, ha raccontato la prima metà del Novecento.
Dal 19 settembre 2020 al 22 agosto 2021.
Fondazione Pistoia Musei-Palazzo de' Rossi > 22 AUG. 2021
Via de' Rossi, 26 51100 Pistoia PT info@fondazionepistoiamusei.it www.fondazionepistoiamusei.it
La Galleria Susanna Orlando di Pietrasanta festeggia i suoi 45 anni di attività con la mostra GRAND hotel ORLANDO, titolo scelto per la collettiva che vedrà riuniti artisti assai diversi tra loro per tecniche, stili, perfino epoche. Sono pittori, scultori, fotografi. Alcuni sono da tempo legati alla Galleria Susanna Orlando, altri sono collaborazioni più recenti.
La mostra accoglierà e darà ospitalità, come in un hotel, o in un moderno ostello, ad artisti amici e collezionisti, per riprendere insieme una vita culturale da condividere.
La galleria d'arte si aprirà dunque come un albergo, un luogo di sosta e di riparo, per gli artisti, chiamati a vivere la vicinanza e a condividere, temporaneamente, lo stesso tetto. Ci saranno Giuseppe Biagi, Raffaele Bueno, Roberta Busato, Piero Pizzi Cannella, Jessica Carroll, Giuseppe Chiari, Michele Chiossi, Girolamo Ciulla, Silvia Del Grosso, Pino Deodato, Patricia Fraser, Godot (Maurizio Villani), Lucy Jochamowitz, Lorenzo Lazzeri, Aldo Mondino, Giacomo Piussi, Maurizio Rivieri, Silvina Spravkin, Giuseppe Vassallo, Emma Vitti e Kan Yasuda.
Dal 10 luglio al 20 agosto 2021. Orari Galleria: 11-13.30/ 18-23 tutti i giorni.
Galleria Susanna Orlando > 20 AUG. 2021
Via Stagio Stagi 12 | 55045 Pietrasanta - Lucca info@galleriasusannaorlando.it
Cardi Gallery annuncia a Milano l'apertura della mostra di Agostino Bonalumi, Small Gems, dedicata a una speciale selezione di lavori di piccole dimensioni che l'artista ha realizzato durante tutto l'arco della sua carriera.
Si tratta di una mostra ufficiale, realizzata in collaborazione con Archivio Bonalumi, che rappresenta un'occasione davvero unica per vedere un insieme di opere raramente esposte.
Bonalumi è stato una delle figure che maggiormente hanno segnato la scena artistica italiana a partire dagli anni Sessanta. Ha preso parte al dibattito culturale sviluppatosi intorno a quegli anni contribuendo in modo determinante, insieme con Enrico Baj, Piero Manzoni ed Enrico Castellani, al superamento del linguaggio informale in nome di una nuova oggettualizzazione dell'opera d'arte. A partire dal 1959 Agostino Bonalumi ha cominciato a realizzare opere sagomate utilizzando la tela estroflessa ottenuta tramite l'uso di elementi in legno o acciaio posti dietro la tela. Una caratteristica stilistica che rimarrà invariata negli anni e che porterà l'artista a cimentarsi sia in ambito scultoreo sia in quello ambientale/architettonico.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 agosto 2021.
Cardi Gallery > 06 AUG. 2021
Corso Di Porta Nuova 38 - 20121 Milano
t. (+39) 02.45478189 mail@cardigallery.com www.cardigallery.com
In occasione della Biennale Architettura 2021, Sanlorenzo presenta, in collaborazione con il designer e architetto minimalista John Pawson, la mostra A Point of View che dal 22 maggio al 31 luglio sarà allestita presso le Sale De Maria della Casa dei Tre Oci di Venezia, spazio espositivo divenuto negli anni un punto di riferimento per la fotografia grazie alle grandi mostre che hanno raccontato l'opera di fotografi tra i quali Erwitt, Salgado, Berengo, Newton, LaChapelle.
La Casa dei Tre Oci > 31 JUL. 2021
Fondamenta delle Zitelle, 43 - Giudecca, 30133 Venezia www.treoci.org
La Galleria Poggiali ospita fino al 31 luglio 2021, Platea dell'umanità, una selezione di 35 opere degli artisti della galleria a 20 anni esatti dalla celebre Biennale del 2001 curata da Harald Szeemann.
Si sostiene poeticamente, come già Beuys, di evocare l'idea secondo la quale ogni uomo è un essere creativo. Proprio con tale abbreviazione ideologica per cui tutti gli uomini sono artisti, dunque sempre potenzialmente prolifici, s'intende considerare il vero capitale come dato dalla somma di tutte le creatività individuali, rivalutando l'interesse per casi speciali di comportamenti umani.
Artisti in mostra: Fabio Viale, Goldschmied & Chiari, Claudio Parmiggiani, Slater Bradley, Grazia Toderi, Luigi Ghirri, David Lachapelle, Virginia Zanetti, Francesca Banchelli.
La mostra è visibile in presenza dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, la domenica su appuntamento; inoltre è disponibile anche online con il tour virtuale sul sito della Galleria Poggiali, all'indirizzo: www.galleriapoggiali.com/it/virtual-exhibition.
Galleria Poggiali Firenze > 31 JUL. 2021
Via della Scala, 35/Ar - 50123 Firenze
Tel. +39 055 287748 www.galleriapoggiali.com info@galleriapoggiali.com
A vent'anni dalla partecipazione alla Biennale di Venezia diretta da Harald Szeemann quando il collettivo partecipò con 1200 testuggini in plastica dorata che uscivano dal mare e occupavano l'intera area dei Giardini a simboleggiare il segnale di allarme della natura minacciata dall'uomo, Cracking Art realizza per la prima volta nella sua storia un'opera che non raffigura animali ma trae origine dal mondo vegetale. Dal titolo La natura che non c'era, la grande installazione sarà visitabile dal 3 giugno al 23 luglio 2021 negli spazi industriali dell'azienda tessile Tollegno 1900, in stretto dialogo con l'architettura e il territorio.
L'opera si configura come un'installazione site-specific composta da più di 400 elementi floreali bianchi realizzati in plastica rigenerata che si estende nella grande sala inondata di luce – lunga 50 metri e larga 20 – in cui svetta un elemento centrale di due metri e mezzo d'altezza e un metro e mezzo di diametro.
Tollegno 1900, Sala Luce > 23 JUL. 2021
Via Antonio Gramsci, 11 - Tollegno (Biella) crackingart.com tollegno1900.it
Red Lab Gallery di via Solari torna a riflettere su uno dei principali nuclei tematici da sempre affrontati, il rapporto contrastato ma mai interrotto fra Uomo e Natura. Nebulosa 11. Beside Walden, il nuovo e inedito progetto dell'artista visiva Dacia Manto è un omaggio sentito e profondo alla Natura, ma anche un progetto – spirituale ancor prima che artistico – al quale l'autrice si è dedicata anima e corpo e che presenta per la prima volta alla Red lab Gallery di Lucia Pezzulla, che ha scelto proprio il lavoro di Dacia Manto per sottolineare la volontà di continuare, e non interrompere, il prezioso dialogo con il cosmo e la natura che da sempre segna le scelte espositive della galleria.
Fino al al 30 luglio 2021.
Pirelli HangarBicocca > 18 JUL. 2021 (Neïl Beloufa) > 06 JUN. 2021 (Chen Zhen)
Via Chiese 2, Milano
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con il coinvolgimento dei Caschi Blu della Cultura e in sinergia con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione presenta Città sospese. Siti italiani UNESCO nei giorni del lockdown, una mostra di fotografie realizzate da quattro fotografi del Ministero della Cultura nell'ambito del progetto di documentazione visiva dell'Italia durante le misure di contenimento causate dall'emergenza Covid-19, un'iniziativa voluta fortemente dal Ministro della Cultura Dario Franceschini.
La mostra ospitata negli spazi di Palazzo Poli, sede dell'Istituto Centrale per la Grafica, e curata da Maria Francesca Bonetti, presenta una campagna fotografica svolta nelle città italiane iscritte nell'elenco del Patrimonio Mondiale UNESCO, durante il periodo del lockdown. L'indagine ha attraversato l'Italia da nord a sud, interessando i centri storici di Alberobello, Ferrara, Firenze, Matera, Napoli, Pisa, Roma, San Gimignano, Siena, Urbino e Venezia. Alessandro Coco si è occupato di immortalare la città di Roma, Francesca Lo Forte ha lavorato sulle immagini di Napoli, Alfredo Corrao ha realizzato il suo lavoro nei centri storici di Matera e Alberobello, mentre Giuseppe Zicarelli ha documentato le città di Firenze, Venezia, Urbino, Ferrara, San Gimignano, Pisa e Siena. In alcuni di questi centri, le condizioni meteorologiche hanno consentito anche il sorvolo in elicottero e la realizzazione di riprese aeree.
Fino al al 16 luglio 2021.
Istituto Centrale per la Grafica, Palazzo Poli > 16 JUL. 2021
Via Poli, 54 - Roma
La Galleria Poggiali di Pietrasanta, apre la stagione estiva delle mostre con una personale di Francesca Banchelli (Montevarchi, 1981) a cura di Sergio Risaliti, Direttore artistico del Museo Novecento di Firenze. L'inaugurazione è fissata per sabato 22 maggio 2021 dalle ore 17.30. Mille giorni contano è il titolo che l'artista ha scelto per presentare i suoi dipinti e le sue sculture – in totale una ventina di opere – che saranno visibili con ingresso libero nella project room e all'Ex-Fonderia.
Fino al 15 luglio23021.
Galleria Poggiali > 15 JUL. 2021
Via Garibaldi, 8 - Pietrasanta (Lu)
Ex-Fonderia d'Arte Luigi Tommasi
Via Marconi, 48 - Pietrasanta (Lu)
Per Vedere la musica. Nell'arte, dal Simbolismo alle avanguardie, che Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo mette in programma al Roverella sino al 4 luglio 2021, sono riunite a Rovigo oltre 180 opere, concesse da ben quaranta musei di sette diversi Paesi, oltre che da più o meno altrettanti prestatori privati.
La mostra, curata da Paolo Bolpagni, propone il racconto di relazioni, intrecci e corrispondenze tra l'elemento musicale e le arti visive. A partire dall'affermazione, alla fine del XIX secolo, in tutta Europa, di un filone pittorico ispirato alle opere di Richard Wagner. Nel 1902 la Secessione di Vienna dedica una mostra a Ludwig van Beethoven. Con l'arrivo delle avanguardie, poi, soprattutto dagli anni Dieci del Novecento, i suoni di Johann Sebastian Bach diventano modello e paradigma per la pittura di Vasilij Kandinskij, Paul Klee, František Kupka, Félix Del Marle, Augusto Giacometti, Giacomo Balla e molti altri. E via via, passando per il Cubismo, il Futurismo, il Neoplasticismo, fino al Dada e al Surrealismo, la musica si conferma un riferimento assoluto, divenendo centrale in Kandinskij e Klee, non meno che per altri protagonisti delle avanguardie europee. Esempi emblematici di questa "fusione delle arti" creano una mostra-spettacolo di assoluto fascino.
Palazzo Roverella e Palazzo Roncale > 04 JUL. 2021
Piazza Vittorio Emanuele, 25, 45100 Rovigo (Palazzo Roncale)
Via Giuseppe Laurenti, 8/10 - 45100 Rovigo (Palazzo Roverella)
Tel +39 0425 460093 www.palazzoroverella.com
Dedicata alla fantasia e ai sognatori capaci di generare significati e visioni, la XVI edizione del festival FOTOGRAFIA EUROPEA 2021. Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori! torna a Reggio Emilia con più di 20 mostre.
Con più di venti progetti espositivi, sette sedi storiche e sette piazze cittadine dal 21 maggio al 4 luglio 2021, il festival torna a presentare a Reggio Emilia opere di grandi maestri internazionali e giovani talenti.
Riconosciuto come il più importante festival di fotografia in Italia, promosso e prodotto da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, la XVI edizione della manifestazione è ispirata a un celebre verso di Gianni Rodari Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori! invitando tutti a continuare a guardare in alto.
Palazzo Magnani | Chiostri di San Pietro | Palazzo da Mosto | Chiostri di San Domenico | Biblioteca Panizzi | Spazio Gerra | Palazzo dei Musei | Circuito OFF e per la prima volta sette piazze cittadine accolgono opere di grandi maestri e di giovani esordienti.
Reggio Emilia > 04 JUL. 2021
Varie sedi
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea riapre al pubblico. Questa riapertura è dedicata, come promesso, a Sandra Pinto, scomparsa lo scorso novembre.
Queste alcune delle proposte: una nuova installazione contest specific di Martí Guixé, ai piedi della scalinata monumentale, si relaziona con la città e cita il linguaggio della scrittura digitale contemporanea con due emoji, un lucchetto aperto e una freccia, un invito ad entrare in Galleria.
Giovanni Anselmo entra a far parte della collezione della Galleria Nazionale. La sua opera Oltremare appare mentre la pietra solleva il colore e il colore solleva la pietra è evocativa del percorso di ricerca dell'artista e dei suoi cardini.
Finalmente è di nuovo esposta l'opera di Anish Kapoor, Untitled nero africano (2004). Quest'opera monumentale, parte di una serie di 5 specchi marmo realizzati appositamente dall'artista per la mostra personale tenuta in Galleria nel 2004, appartiene alle collezioni della Galleria Nazionale.
Nuovi prestiti dialogano con la collezione permanente: Integrazione di Carla Accardi, Autel Lycée Chases di Christian Boltanski e Arctic Fox di Roni Horn. Women Up. Bullet Points è un progetto lanciato dalla Galleria Nazionale a luglio 2020, un programma ricco e articolato che mette insieme sguardi, linguaggi e voci diverse attorno a una domanda fondamentale: come traduciamo, al presente, "femminismo"?
L'inserimento in Time Is Out of Joint di 27 opere di artiste è solo una delle azioni del progetto. Un'azione di immediata lettura che ha voluto portare l'attenzione sullo status delle donne nei musei, come autrici che definiscono e si definiscono in un'opera e non solo come soggetti rappresentati da un altro occhio.
I poster attualmente presenti nel bookshop della Galleria Nazionale raccontano tutti gli step (Bullet Points) dell'indagine messa in atto dal progetto Women Up, tra il passato, il presente e le azioni future.
Orari di apertura dal lunedì al venerdì: 9.00 - 19.00. Fino a giugno 2021. Chiusura: sabato e domenica.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 30 JUN. 2021
Viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma
T + 39 06 32298221 gan-amc@beniculturali.it lagallerianazionale.com
Riapre la mostra Carla Accardi. Contesti, la prima mostra monografica dedicata da un'istituzione pubblica all'artista trapanese (1924-2014), a sei anni dalla sua scomparsa.
Curata da Maria Grazia Messina e Anna Maria Montaldo con Giorgia Gastaldon, la mostra presenta il percorso dell'artista in tutte le sue sfaccettature, proponendone una lettura nuova, che si differenzia da quella tematica delle più recenti monografiche, centrate principalmente sul suo repertorio di pittura segnico-cromatica.
Il progetto di mostra, attraverso circa 70 opere e insieme a fotografie e documenti dell'Archivio Accardi Sanfilippo, riporta infatti al centro dell'indagine espositiva il panorama e il contesto storico, sociale e politico con cui l'artista si è rapportata, ne rivela il vivace orizzonte visivo costellato di confronti linguistici, intrecciati spesso anche con artisti più giovani, restituendo il ritratto di una donna coraggiosa e sperimentatrice che, in un momento in cui le istanze della pittura erano di competenza pressoché maschile, è diventata la prima astrattista italiana riconosciuta internazionalmente.
Il pubblico potrà tornare a visitare l'esposizione nei soli giorni feriali, dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 19.30. La visita della mostra, con prenotazione consigliata, si svolgerà nel rispetto delle misure in vigore per la prevenzione del contagio. Fino al 27 giugno 2021.
Museo del Novecento - Palazzo dell'Arengario > 27 JUN. 2021
Piazza Duomo, 8 - 20123 Milano
Il Museo del Novecento presenta, a partire dal 9 ottobre 2020, la prima mostra monografica dedicata da un'Istituzione pubblica a Carla Accardi (1924-2014), a sei anni dalla sua scomparsa.
Il progetto, fa parte del palinsesto "I talenti delle donne", promosso e coordinato dall'Assessorato alla Cultura, che fino ad aprile 2021 proporrà iniziative multidisciplinari dedicate alle donne protagoniste nelle arti e nel pensiero creativo.
Curata da Maria Grazia Messina e Anna Maria Montaldo con Giorgia Gastaldon, la mostra si inserisce con coerenza in una linea di ricerca che distingue il recente operato del Museo: la riproposta e la rilettura di personalità femminili attestate del Novecento italiano, quali Margherita Sarfatti, Giosetta Fioroni e Adriana Bisi Fabbri, o la ri-contestualizzazione storico-artistica di figure finora disattese ma di primaria importanza nella ricerca intermediale della seconda metà del Novecento, come Marinella Pirelli, Amalia del Ponte, Renata Boero.
Carla Accardi. Contesti presenta il percorso dell'artista trapanese in tutte le sue sfaccettature, proponendone una lettura nuova, che si differenzia da quella tematica delle più recenti monografiche, centrate principalmente sul suo repertorio di pittura segnico-cromatica.
Il progetto di mostra, attraverso 70 opere circa e insieme a fotografie e documenti, riporta infatti al centro dell'indagine espositiva il panorama e il contesto storico, sociale e politico con cui l'artista si è rapportata, ne rivela il vivace orizzonte visivo costellato di confronti linguistici, intrecciati spesso anche con artisti più giovani, restituendo il ritratto di una donna coraggiosa e sperimentatrice che, in un momento in cui le istanze della pittura erano di competenza pressoché maschile, è diventata la prima astrattista italiana riconosciuta internazionalmente.
Aperta fino al 27 giugno 2021. Martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30, giovedì 9.30-22.30, lunedì chiuso.
Museo del Novecento - Palazzo dell'Arengario > 27 JUN. 2021
Piazza del Duomo, 8 - 20123 Milano MI museodelnovecento.org
Riapre il Museo del Novecento con la mostra Carla Accardi. Contesti, la prima mostra monografica dedicata da un'istituzione pubblica all'artista trapanese (1924-2014), a sei anni dalla sua scomparsa. Curata da Maria Grazia Messina e Anna Maria Montaldo con Giorgia Gastaldon, la mostra è prodotta da Comune di Milano|Cultura, Museo del Novecento ed Electa.
Il pubblico potrà tornare a visitare l'esposizione dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19.30 con prenotazione obbligatoria nei fine settimana da effettuare un giorno di anticipo. La visita della mostra si svolgerà nel rispetto delle misure in vigore per la prevenzione del contagio.
Fino al 27 giugno 2021.
Museo del Novecento > 27 JUN. 2021
Piazza Duomo - Milano
T. +39 02 884 440 61 www.museodelnovecento.org
Base / Progetti per l'arte presenta sabato 15 maggio 2021, dalle ore 11:00 alle ore 19:00, la mostra che l'artista Cesare Viel ha ideato specificatamente per il luogo e per la ripartenza delle attività dopo il lockdown. La mostra è definita da un un dialogo inedito tra opere sonore, video, presenze enigmatiche e un banner che si fa strumento di interazione non solo con lo spazio espositivo, ma anche con la città fiorentina per mezzo di un happening diffuso. Happening che vedrà particolari eventi attivarsi dal 1 Giugno. Il titolo FUORI BASE, DENTRO BASE rimanda da una parte al rapporto di prossimità che gli esseri umani hanno dovuto vivere nel corso della presente pandemia e alla impossibilità di aprire i luoghi d'arte come lo spazio di Base.
Fino al 22 giugno 2021 martedì-venerdì 18-20 | come vetrina 20-24.
Per appuntamenti oltre l'orario d'apertura:
+39 3286927 778 / +39 3292298 348 / +39 347 7210222
Base / Progetti per l'arte > 22 JUN. 2021
Via San Niccolo 18r / Firenze
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato riapre con un ricco calendario di mostre. Chiara Fumai. Poems I Will Never Release 2007-2017 a cura di Milovan Farronato e Francesco Urbano Ragazzi in collaborazione con Cristiana Perrella.
Attraverso un corpus molto completo di opere – che traducono in forma materiale le performance dell'artista, pur rispettandone l'intento programmatico di non documentarle – la mostra approfondisce la personalità creativa di Chiara Fumai, che ha lavorato in modo marcato sui linguaggi performativi e sull'estetica femminista del XXI secolo. Dall'8 maggio al 3 ottobre 2021.
Marialba Russo. Cult Fiction a cura di Cristiana Perrella.
Marialba Russo espone per la prima volta la serie fotografica Cult Fiction, che riprende in modo sistematico i manifesti dei film a luci rosse apparsi nelle strade di Napoli tra il 1978 e il 1980. Manifesti rappresentativi sia della spinta verso la liberazione sessuale di quegli anni, che di una raffigurazione ancora fortemente oggettificata del corpo della donna.Dall'8 maggio al 6 giugno. 2021.
After us a cura di Julian Rosenfeldt.
La vita sulla terra sta cambiando a una velocità senza fiato e tra mille contraddizioni. Le opere, selezionate dall'artista tedesco dalla collezione della Fondazione In Between Art Film, mostrano una diagnosi poetica ma acuta del presente attraverso lo sguardo di artisti che si concentrano sui problemi e sui fenomeni del nostro tempo. Dall'8 maggio al 6 giugno 2021.
Cambio è il frutto dell'indagine del duo di designer Formafantasma (Andrea Trimarchi e Simone Farresin) sulle responsabilità politiche e ecologiche dell'industria del legno. Caratterizzata da un approccio multidisciplinare, la mostra vuole sollecitare lo sviluppo della consapevolezza su questo tema e presenta dati e ricerche sotto forma di interviste, installazioni di oggetti, video, più una serie di casi studio che forniscono approfondimenti sul modo in cui il legno viene acquistato e utilizzato.
La mostra, commissionata da Serpentine Galleries, è a cura di Hans Ulrich Obrist e Rebecca Lewin in collaborazione con Cristiana Perrella.
Al Centro Pecci, le riflessioni condotte dal progetto originario diventano oggetto di inediti accostamenti e suggestioni ulteriori offerte dal dialogo con il contesto toscano e italiano, come il confronto con la pluriennale ricerca di Giuseppe Penone sugli alberi. Dal 15 maggio al 24 ottobre 2021.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 06 JUN. 2021 (After us / Cult Fiction) > 03 OCT. 2021 (Chiara Fumai) > 24 OCT. 2021 (Formafantasma / Giuseppe Penone)
Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato
Da giovedì 29 aprile 2021 Pirelli HangarBicocca riapre le porte al pubblico garantendo un'esperienza di visita in sicurezza e una visione integrale delle opere. Ad accogliere i visitatori la mostra dedicata a Chen Zhen. Short-circuits (fino al 6 giugno 2021), la personale di Neïl Beloufa. Digital Mourning (fino al 9 gennaio 2022) e dal 15 luglio la mostra Maurizio Cattelan. Breath Ghosts Blind (fino al 20 febbraio 2022) . Temporaneamente sospese invece le visite agli spazi de I Sette Palazzi Celesti 2004-2015 di Anselm Kiefer, messi a disposizione della Regione Lombardia e destinati ad hub vaccinale.
Rafforzando l'impegno a rendere l'arte accessibile a tutti, Pirelli HangarBicocca continuerà a garantire la gratuità dell'ingresso, nei consueti orari da giovedì a domenica dalle 10.30 alle 20.30 con un nuovo sistema di prenotazione obbligatoria online accessibile dalla homepage del sito pirellihangarbicocca.org.
Pirelli HangarBicocca > Temporarily Suspended (Kiefer) > 06 JUN. 2021 (Chen Zhen) > 09 JAN. 2022 (Beloufa) > 20 FEB. 2022 (Cattelan: from 15 JUL. 2021)
Via Chiese - Milano pirellihangarbicocca.org
In occasione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta Dante Alighieri, Galleria Immaginaria è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra Dante in figura - cinquantatré artisti contemporane, venerdì 14 maggio 2021.
La città di Firenze, che ha dato i natali al poeta, diviene in questo particolare anno, capitale e teatro di importanti celebrazioni e la nostra Galleria situata nel cuore di questa città, vuole omaggiare il sommo Poeta, ricordandone la sua grandezza, attraverso una mostra di artisti contemporanei a lui dedicata.
Cinquantatré sono le voci, italiane ed internazionali, che hanno dato vita alle creazioni che faranno parte di questo vasto percorso espositivo, che si snoderà fra sculture, pitture, fotografie e installazioni, raccontando al pubblico come la figura di Dante e il suo lascito letterario è percepito nel mondo dell'arte contemporanea.
Fino al 14 Giugno 202. Orari di apertura: dal lunedì al sabato, ore 10.00-13.00 / 15.30-19.00.
Galleria Immaginaria > 14 JUN. 2021
Via Guelfa 22/a rosso, 50129 Firenze
Tel. +39 055 2654093
www.galleriaimmaginaria.com
Dopo 3 mesi di chiusura al pubblico, finalmente il 3 febbraio il MIC di Faenza riapre le porte al pubblico, ma solo nei giorni feriali – come previsto dal nuovo Dpcm – e con un orario speciale: dal mercoledì al venerdì dalle 14 alle 20.
Ritorna visibile a tutti anche la mostra Alfonso Leoni. (1941-1980) Genio Ribelle, che è stata prorogata al 13 giugno 2021, dedicata alla riscoperta di un assoluto protagonista dell'arte contemporanea, un genio talentuosissimo e ribelle, purtroppo prematuramente scomparso. La mostra è il frutto di un lungo lavoro di ricerca, a cura di Claudia Casali, e ha raccolto per la prima volta in una antologica tutto il lavoro dell'artista, con l'obbiettivo di analizzare la ricca e intensa produzione dedita non solo alla ceramica ma anche ai diversi linguaggi della contemporaneità (pittura, grafica, design, scultura).
Mic Faenza > 13 JUN. 2021
Vale Baccarini 19 - 48018 Faenza (RA)
0546 967301 | 3391228409 ufficiostampa@micfaenza.org
La mostra personale di Robert Breer (Detroit, USA, 1926 - Tucson, USA, 2011) – dal titolo Time Out – ne ripercorre i sessant'anni di carriera e riunisce, per la prima volta in Italia, un'ampia selezione di dipinti, film sperimentali e sculture che l'artista ha realizzato dai primi anni Cinquanta del secolo scorso, fino al 2011 anno della sua scomparsa.
Pioniere nelle tecniche di animazione, Robert Breer è stato uno dei fondatori dell'avanguardia americana ed è oggi considerato uno degli autori più innovativi nel cinema sperimentale.
Lungo tutta la sua carriera l'artista ha eluso etichette formali, stilistiche e concettuali, focalizzandosi su una ricerca libera, ma allo stesso tempo estremamente coerente, espandendo la ricerca visiva ben oltre gli ambiti linguistici tradizionali. Ha portato avanti sperimentazioni diverse, dalla pittura astratta, al cinema strutturale, dal Fluxus al Pop, al Minimalismo, senza però mai legarsi definitivamente ad alcuno di questi movimenti.
Fino al 5 giugno 2021.
Fondazione Antonio Dalle Nogare > 05 JUN. 2021
Rafensteiner Weg, 19 - Bolzano
Dopo vari rinvii il 4 maggio aprirà a Firenze la mostra Resisting the Trouble - Moving Images in Times of Crisis a cura di Leonardo Bigazzi. Allestita negli spazi di Manifattura Tabacchi, ex fabbrica di sigari, oggi al centro di un importante progetto di rigenerazione urbana, la mostra rimarrà visitabile fino al 4 giugno 2021. Prodotta e organizzata da Lo schermo dell'arte con NAM - Not A Museum, il programma d'arte contemporanea di Manifattura Tabacchi, la mostra inaugura una collaborazione tra le due istituzioni che proseguirà anche con la 14a edizione del Festival che si terrà nel prossimo autunno dal 10 al 14 novembre 2021.
La mostra presenta le opere realizzate dai 12 artisti partecipanti alla nona edizione di VISIO-European Programme on Artists' Moving Images, un progetto di ricerca e residenza dedicato ad artisti under 35. I dodici film, video e installazioni presenti negli spazi dell'ex complesso industriale, riflettono su alcune delle questioni più urgenti generate dall'attuale crisi mondiale, proponendo visioni alternative per ripensare il presente e immaginare il futuro.
Orari: martedì-venerdì 18-21 sabato, domenica e festivi 14-21. Prenotazione obbligatoria con 24h di anticipo: manifatturatabacchi.eventbrite.it.
Manifattura Tabacchi > 04 JUN. 2021
Via delle Cascine, 33 - Firenze www.manifatturatabacchi.com
Studio la Città ha inaugurato due mostre: Today I would like to be a Tree, la collettiva con opere di 10 artisti che attraverso il focus tematico dell'albero parla del rapporto uomo-natura, e Come punti di un rosso sgualcito, ricordi?, la personale di Christian Manuel Zanon.
In galleria rimane allestita fino al 20 maggio 2021 anche la fotografica di Vincenzo Castella dal titolo MIMESIS - 3rd Stone From The Sun, curata da Salvatore Lacagnina.
Studio la Città > 20 MAY 2021
Lungadige Galtarossa, 21 - Verona 37133 studiolacitta.it
Imperturbabili uomini eterni realizzati in terracotta accostando frammenti provenienti dalla stessa matrice ma combinati diversamente, ognuno con il colore unico dell'argilla utilizzata: I Dormienti di Mimmo Paladino nascono alla fine degli anni Novanta, quando l'artista li espone per la prima volta a Poggibonsi (1998) nell'ambito della mostra Arte all'Arte. Nel 2000 si decide di fonderli in bronzo per l'installazione permanente della Fonte delle Fate sempre a Poggibonsi.
A vent'anni di distanza, l'artista ne cura personalmente un nuovo allestimento inedito, un unicum irripetibile pensato per la prima esposizione a Milano, negli spazi di Cardi Gallery dal 22 febbraio al 30 aprile 2021.
Cardi Gallery - Milano > 30 APR. 2021
Corso di Porta Nuova, 38 - 20121 Milano
T. +39 0245478189 e.mail@cardigallery.com
Dal 28 aprile riaprono i cancelli di Palazzo Venier dei Leoni, sei giorni la settimana, dal mercoledì al lunedì, dalle 10 alle 18. L'accesso sarà su prenotazione online obbligatoria, effettuabile sul sito guggenheim-venice.it, e sarà contingentato per fasce orarie nel rispetto della normativa per il contenimento del Covid-19. Il sabato e nei giorni festivi, sarà necessario prenotare online o telefonicamente con almeno un giorno di anticipo rispetto alla data della propria visita, come da attuali disposizioni governative.
Ad attendere tutti coloro che torneranno a vivere, o scoprire per la prima volta, l'atmosfera unica di quella che fu la dimora di Peggy Guggenheim, uno speciale riallestimento della sua impareggiabile collezione. Edmondo Bacci, Tancredi Parmeggiani, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova: la Collezione rende omaggio ai 1600 anni della Serenissima attraverso le forme energiche e i colori esplosivi di quelli che furono i protagonisti della scena artistica veneziana e nazionale del secondo dopoguerra, artisti sostenuti e collezionati dalla filantropa americana durante il trentennio trascorso in laguna e testimonianza del suo legame con Venezia. Al loro fianco anche le opere di Marina Apollonio e Alberto Biasi, esponenti dell'Arte cinetica e Op art, genere che interessò particolarmente Peggy Guggenheim nel corso degli anni '60.
Collezione Peggy Guggenheim > DAL / FROM 28 APR. 2021
Palazzo Venier dei Leoni - Dorsoduro 701, 30123 Venezia
Tel 041.2405419/440 guggenheim-venice.it
Centro Italiano per la Fotografia inaugura la propria stagione di mostre 2021 con una doppia personale dedicata a due importanti fotografi Lisette Model e Horst P. Horst, riprendendo il filone espositivo dedicato ai grandi autori della storia della fotografia del XX secolo. Un ciclo - iniziato con la mostra su Carlo Mollino (2018) e proseguito con quella sull'opera di Man Ray (2019) - che offre lo spunto non solo per indagare il genio dei maestri, ma anche per apprezzare le diverse declinazioni artistiche nell'uso del linguaggio fotografico: dall'architettura al ritratto, dalla fotografia di strada a quella di moda.
Attraverso il format CAMERA DOPPIA, il centro espositivo di Torino presenta al suo pubblico, dal 28 aprile al 4 luglio, le personali Street Life dedicata a Lisette Model e Style and Glamour dedicata a Horst P. Horst: ironica e dissacrante street photographer lei e genio della fotografia di moda lui, punti di riferimento nello sviluppo del proprio specifico genere fotografico ed ispiratori di intere generazioni.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 28 APR. 2021
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to | camera@camera.to
Triennale Milano con il suo Museo del Design Italiano presenta la mostra Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli (exhibition design by Paolo Ulian) dedicata al lavoro e al pensiero di Enzo Mari, appena scomparso, – uno dei principali progettisti, artisti, critici e teorici – documentati attraverso progetti, modelli, disegni e materiali spesso inediti, provenienti dall'Archivio Mari recentemente donato al CASVA - Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano. Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, ricorda che "in una intervista del 2016 Mari ha affermato di aver posto la condizione che, dopo la donazione, per quarant'anni nessuno avrebbe potuto accedere al suo archivio. Questo perché, nelle sue più ottimistiche ipotesi, solo dopo questo lasso di tempo, una nuova generazione potrà farne un uso consapevole e riprendere così in mano il significato profondo delle cose. La grande retrospettiva in Triennale costituisce dunque un'occasione unica per approfondire la lunga carriera di Mari – proprio nella città in cui ha sempre vissuto e lavorato – offrendo nuovi spunti interpretativi e chiavi di lettura".
La mostra, nata dal costante scambio e dialogo intercorsi negli anni tra Mari stesso e il curatore Hans Ulrich Obrist, racconta oltre 60 anni di attività progettuale, dall'arte al design, dall'architettura alla filosofia, dalla didattica alla grafica. Il progetto espositivo è articolato in una sezione storica, a curadi Francesca Giacomelli, e in una serie di contributi di artisti e progettisti internazionali – Adelita Husni-Bey, Tacita Dean, Dominique Gonzalez-Foerster, Mimmo Jodice, Dozie Kanu, Adrian Paci, Barbara Stauffacher Solomon, Rirkrit Tiravanija, Danh Vo e Nanda Vigo, oltre a Virgil Abloh per il progetto di merchandising – invitati a rendere omaggio a Mari attraverso installazioni site-specific e nuovi lavori appositamente commissionati. Un contributo particolare è quello di Nanda Vigo che nell'opera inedita, ideata per la mostra, prima della sua scomparsa, reinterpreta con la luce due dei lavori più celebri di Mari, i 16 animali e i 16 pesci.
Fino al 18 aprile 2021. Orari: mercoledì-domenica dalle ore 12.00 alle ore 20.00.
Triennale Milano > 18 APR. 2021
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T +39 02 724341 www.triennale.org
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato annuncia che potrà accogliere nuovamente i suoi visitatori, in piena sicurezza e con le proroghe delle mostre e progetti in corso: Jacopo Benassi. Vuoto; Protext! e Litosfera.
In parallelo alla riapertura fisica delle sale del museo, prosegue il palinsesto digitale PECCI ON: un programma creato per alimentare il pensiero critico e il confronto con la scena culturale globale, ma anche un modo per sottolineare come un'istituzione d'arte contemporanea come il Centro Pecci abbia la vocazione e il ruolo di catalizzatore per la propria comunità, di antenna che capta il presente attraendo idee, voci, artisti per leggere le evoluzioni del nostro tempo per restituirle amplificate al territorio e al mondo.
Il museo sarà visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 12.00 alle 20.00 (chiuso nel fine settimana).
Fino al 15 marzo 2021.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 15 MAR. 2021
Viale della Repubblica, 277 - Prato
A un mese esatto dalla sua inaugurazione, prosegue nel weekend di Ognissanti la grande mostra di Andrea Chisesi dedicata a Gabriele d'Annunzio. Fino al 1° marzo 2021 al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (BS) è visibile la mostra Tempora Vatis, vero e proprio omaggio alla "vita inimitabile" di d'Annunzio, curata da Marcella Damigella. La bella esposizione è allestita nelle sale di Villa Mirabella, uno degli edifici del complesso del Vittoriale degli Italiani dove d'Annunzio ospitava gli artisti della fabbrica del Vittoriale.
Per Chisesi – artista eclettico nei temi, nelle espressioni e nell'utilizzo delle tecniche – si tratta di una nuova collezione la cui genesi risale alsuo studio di Siracusa, un vecchio hotel di fine '800 rimaneggiato nel periodo fascista, dove l'artista ha vissuto sensazioni inaspettate e trovato la sua ispirazione.
Aperto tutti i giorni (chiuso il lunedì e nei giorni 24 - 25 dicembre e 1 gennaio) dalle 9 alle 17.
Vittoriale degli Italiani > 01 MAR. 2021
Via al Vittoriale 12 - Gardone Riviera (BS)
Dal 25 settembre 2020 il PAV Parco Arte Vivente ha aperto al pubblico Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion, la prima personale italiana dedicata a una delle più iconiche e riconosciute artiste indonesiane. Anticonformista, blasfema e trasgressiva: così è stata spesso definita Arahmaiani per il suo radicalismo e per la sua intromissione in tematiche ai confini del politico. L'esposizione, a cura di Marco Scotini, si concentra, dopo l'indiana Navjot Altaf, su un'altra figura chiave dal contesto asiatico, nella specifica relazione che intercorre tra sfruttamento ambientale e soggetti oppressi, le donne e le minoranze.
La carriera internazionale di Arahmaiani (Bandung 1961, vive a Yogyakarta) ha avuto pionieristici riconoscimenti già negli anni '90: invitata da Apinan Poshyananda alla mostra seminale Tradition/Tensions, presso l'Asia Society di New York (1996), tra i 100 artisti internazionali presenti nella celebre "exhibition-in-a-book" Fresh Cream (2000), fino alla 50a Biennale di Venezia dove ha rappresentato il Padiglione dell'Indonesia (2003). Nel 2007 partecipa a Global Feminism, prima e acclamata rassegna transnazionale sul genere, al Brooklyn Museum.
Aperta fino al 28 febbraio 2021.
PAV - Parco Arte Vivente > 28 FEB. 2021
Via Giordano Bruno, 31 - 10134 Torino
Tel +39-011-3182235 info@parcoartevivente.it www.parcoartevivente.it
#PavTorino
#ContemporaryTurin
#WhatISawInTurin
Si intitola Il gioco del cavallo la mostra di Tano Pisano ai Magazzini del Sale di Siena e che resterà visibile fino al prossimo 28 novembre 2020.
La mostra arriva all'indomani del concorso che il Comune di Siena ha bandito per la centralissima sede espositiva senese e che Pisano ha vinto insieme agli altri artisti che esporranno fino alla fine di febbraio 2021.
Curata da Enrico Mattei, la mostra propone ai visitatori circa 150 opere sul tema del cavallo, scelto dall'artista siciliano per questo suo esordio artistico nella Città del Palio. La mostra – ovvero pitture, sculture, disegni, acquarelli, incisioni, ceramiche, meccani e mobiles (sculture in legno che si muovono) – non è una retrospettiva, né è basata su collezioni preesistenti, ma si tratta di un nucleo di realizzazioni ad hoc per la mostra senese.
Orari: tutti i giorni 10.30-18 (ultimo ingresso ore 17.15).
Magazzini del sale - Palazzo Pubblico - Il Campo > 28 NOV. 2020 / FEB. 2021
Siena www.tanopisano.com operaunica2016@gmail.com Pirelli HangarBicocca presenta dal 15 ottobre 2020 al 21 febbraio 2021 Short-circuits, a cura di Vicente Todolí, la retrospettiva dedicata a Chen Zhen, una delle figure principali del panorama artistico contemporaneo. Celebrato dai più importanti musei del mondo, l'artista ha saputo superare il divario tra l'espressività orientale e quella occidentale, attraverso opere di grande potenza visiva che anticipano la complessità socio-politica del mondo di oggi, analizzando temi come la globalizzazione, il consumismo e il loro rapporto con la tradizione.
Oltre venti installazioni su larga scala realizzate dall'artista negli ultimi dieci anni della sua carriera, fino al 2000, presentate grazie a numerosi prestiti provenienti da prestigiose istituzioni e collezioni italiane e internazionali.
Un percorso attraverso opere estremamente rilevanti dell'artista, capaci di rappresentare l'interdipendenza tra materiale e spirituale e di mantenere aperta la riflessione sull'azione curativa e purificatoria dell'arte e sui processi metaforici di malattia e guarigione.
Il titolo dell'esposizione prende spunto dal metodo creativo sviluppato dall'artista, definito il "fenomeno del cortocircuito": lo svelamento del significato recondito dell'opera d'arte nel momento in cui viene spostata dal contesto originale per cui era stata concepita in un luogo diverso.
Giovedì-domenica 10.30-20.30. Lunedì-mercoledì chiuso.
Pirelli HangarBicocca > 21 FEB. 2021
Via Chiese, 2, 20126 Milano
T (+39) 02 66 11 15 73 info@hangarbicocca.org
European Cultural Centre (ECC Italy) è lieto di presentare a Venezia la prima edizione della mostra multidisciplinare intitolata OPEN SPACE. L'evento si svolgerà in parallelo alle celebrazioni di Biennale, nella ricorrenza dei 125 anni dalla sua fondazione. La mostra, allestita presso i giardini pubblici della Marinaressa, sarà aperta al pubblico fino al 16 febbraio 2021.
In un periodo di instabilità globale senza precedenti, lo spazio pubblico acquista un nuovo valore, i Giardini della Marinaressa catturano con OPEN SPACE lo spirito e l'atmosfera di un vivido ambiente culturale in uno spazio aperto nella natura nella città di Venezia. Le opere esposte invitano i visitatori a riflettere tanto sui concetti espressi da ciascun partecipante, quanto sulla relazione di questi all'interno di spazi pubblici in contesti urbani.
Per OPEN SPACE 2020 segue la lista degli artisti coinvolti:
Stefano Bombardieri (ITA) Paul Chamberlain (GBR) ECA Contemporary Arts (NDL) ECA Collective Arts Workshop (NDL) Carole A. Feuerman (USA) Riccardo Gatti (ITA) Barbara Grygutis (USA) Edwin Hamilton (USA) David Jacobson (GBR) Ivan Lardschneider (ITA) Stefan Milkov (CZE) Jackie Neale (USA) Jaroslav Róna (CZE) Singapore - Centro ETH Future Cities Laboratory (SGP) Andrée Valley (USA).
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Ingresso libero.
Giardini della Marinaressa > 16 FEB. 2021
Venezia
La GAMeC Bergamo presenta due mostre: TI BERGAMO - Una comunità e IN THE FOREST, EVEN THE AIR BREATHES.
La mostra Ti Bergamo nasce dal cortocircuito emotivo, tra eventi drammatici e gesti di solidarietà, che si è generato durante la fase più acuta della crisi sanitaria da Coronavirus.
Il progetto – che prende il titolo da un disegno realizzato e donato alla GAMeC dall'artista rumeno Dan Perjovschi –, attraverso opere d'arte, immagini fotografiche, filmati, gesti e pensieri di autori che hanno raccontato Bergamo, rende testimonianza di una comunità che si è riscoperta tale nella difficoltà e che, condividendo il presente, ha ritrovato il suo passato.
Questa non è una mostra tradizionale, ma una collezione di testimonianze raccolte grazie al contributo di artisti nazionali e internazionali, musei e istituzioni del territorio, organi di stampa, startup, associazioni culturali e benefiche.
Il progetto In The Forest, Even The Air Breathes (Nella foresta, persino l'aria respira) del curatore indiano Abhijan Toto, vincitore nel giugno 2019 della X edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte - EnterPrize, viene ospitato nello Spazio Zero della GAMeC.
Un'esposizione in tre sezioni, con i lavori di sette artisti internazionali (Khvay Samnang, Soe Yu Nwe, Sung Tieu, Karl Castro, Robert Zhao Renhui, Joydeb Roaja, Nguyen Trinh Thi), per immaginare nuove forme di politica e pedagogia che rendano più intimo il rapporto dell'uomo con le terre che abita.
Le opere in mostra indagano la relazione tra mondi umani e non, all'interno dei diversi paesaggi di Zomia, la cintura boscosa che dal Nord-Est dell'India fino alle Cordigliere delle Filippine abbraccia la Terra.
In dialogo con i lavori degli artisti, cinque pubblicazioni a cura di artisti e ricercatori (Christian Tablazon, Pujita Guha, Huiying Ng, Wong Bing Hao e Chairat Polmuk) illustrano diversi modi di rapportarsi a Zomia.
1 ottobre 2020 - 14 febbraio 2021.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 14 FEB. 2021
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo
Tel. +39 035 270272 gamec.it
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, diretto da Cristiana Perrella, con le nuove mostre – Protext!, e Litosfera – continua a offrire al suo pubblico un programma culturale multiforme che affianca alla qualità dei progetti una crescente attenzione verso il territorio e le sue peculiarità.
Protext! Quando il tessuto si fa manifesto, a cura di Camilla Mozzato e Marta Papini, dal 24 ottobre 2020 al 14 febbraio 2021, attraverso le opere di nove artisti internazionali, esplora il ruolo del tessuto non solo nei dibattiti critici su autorialità, lavoro, identità, produzione e cambiamento ambientale, ma anche come medium per eccellenza nella rappresentazione del dissenso. Striscioni, stendardi, t-shirt, arazzi artigianali, quilting: sono strumenti che hanno dato voce nel mondo a istanze di protesta spontanee; la mostra indaga come la più recente generazione di artisti consideri l'uso del tessuto e le sue diverse declinazioni formali come pratica artistica trasgressiva. Litosfera. Un dialogo tra Produttivo di Giorgio Andreotta Calò e A Fragmented World di Elena Mazzi e Sara Tirelli.
Fino 14 febbraio 2021. Aperto da mercoledì a domenica.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 14 FEB. 2021
Viale della Repubblica 277- 59100 Prato
La Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia presenta, la mostra Pieno, vuoto. Divergenze consonanti con opere di Marco Gastini, Giorgio Griffa e Nunzio. Tre artisti che offrono un importante contributo alla contemporaneità espressiva ed artistica, testimonianze di segni diversi, che ripercorrono la ricerca e la storia della produzione artistica italiana.
La mostra sarà visitabile fino al 24 gennaio 2021 nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 10.00-12.30 e 16.00-19.30; giovedì e domenica solo su appuntamento.
2000 & NOVECENTO Galleria d'Arte > 24 JAN. 2021
Via Sessi 1/F | 42121 Reggio Emilia
Tel. 0522 580143 info@duemilanovecento.it www.duemilanovecento.it www.facebook.com/duemilanovecento www.instagram.com/duemilanovecento
Il MIC di Faenza dal 1 ottobre al 19 gennaio 2021 dedica la mostra Alfonso Leoni, genio ribelle, a una meteora dell'arte, indiscusso talento e innovatore, per celebrare i 40 anni della sua scomparsa.
Un assoluto protagonista dell'arte contemporanea, un genio talentuosissimo e ribelle, purtroppo prematuramente scomparso. Ad Alfonso Leoni, nel quarantesimo anno della sua scomparsa, è dedicata la prossima grande mostra del MIC di Faenza. Un lungo lavoro di ricerca, a cura di Claudia Casali, in collaborazione con l'Archivio Leoni, che raccoglie per la prima volta in una antologica tutto il lavoro dell'artista, con l'obiettivo di analizzare la ricca e intensa produzione dedita non solo alla ceramica ma anche ai diversi linguaggi della contemporaneità (pittura, grafica, design, scultura).
Nonostante Alfonso Leoni viva in provincia la sua ricerca artistica è costantemente controcorrente, proiettata al nuovo: a scardinare la ceramica da meri aspetti tecnici e funzionali per elevarla a materia scultorea.
Si aggiorna sull'arte contemporanea e guarda a Fontana, a Leoncillo e allo stesso tempo all'arte giapponese. Capisce che gestualità, azione e imperfezione (la wabi-sabi, bellezza dell'imperfetto della filosofia buddhista) sono temi quasi intrinsechi al suo mezzo prediletto: l'argilla.
Chiuso i lunedì non festivi, 25 dicembre, 1 gennaio.
Mic Faenza > 19 JAN. 2021
Viale Baccarini, 19 - Faenza (RA)
Info: 0546697311 info@micfaenza.org
Il 9 aprile del 1973 Carla Pellegrini inaugurava la nuova sede della Galleria Milano in via Turati/via Manin, dove si trova tuttora, con una personale di uno dei più grandi artisti e designer italiani, Enzo Mari. La mostra, dal titolo Falce e martello. Tre dei modi con cui un artista può contribuire alla lotta di classe, suscitò grande scalpore e successo di pubblico. Oggi, a distanza di quasi cinquant'anni, è proposta una riproduzione fedele della stessa mostra, ricostruita filologicamente grazie ad un'operazione di ricerca che ha coinvolto principalmente l'Archivio della Galleria Milano e l'Archivio Enzo Mari. Nell'abisso che separa la percezione del simbolo dagli anni Settanta ai giorni d'oggi, attraverso la visione di un autore illuminato come Mari, è possibile leggere il cambiamento epocale che ha riguardato non solo la società, ma anche il tessuto culturale e lo spirito più profondo della città di Milano.
Il progetto allora nacque da un esercizio proposto ad una studentessa, Giuliana Einaudi, di studio di un simbolo diffuso e noto a tutti: la falce e martello. Il punto di partenza fu una raccolta di dati, in cui vennero confrontati emblemi riprodotti sui muri, le comunicazioni di partito, i volantini, nel tentativo di allargare la ricerca a più luoghi possibili. Il secondo momento fu la progettazione di un simbolo di qualità esteticamente elevata, per giungere alla conclusione che il valore formale non incide sul significato veicolato. Da qui le opere in mostra, raffiguranti tutte la falce e martello: i due singoli oggetti d'uso, il simbolo progettato in studio, una grande scultura lignea, bandiere in lana serigrafate in diversi colori, una litografia riproducente la ricerca con 168 simboli, una serigrafia in due colori.
Fino al 16 gennaio 2021.
Galleria Milano > 16 JAN. 2021
Via Manin 13, Via Turati 14 - Milano
Dal 10 ottobre 2020 e fino al 10 gennaio 2021, l'artista americano Trevor Paglen (Maryland, 1974) sarà protagonista assoluto del Binario 1 delle OGR Cult con la mostra personale Unseen Stars, a cura di Ilaria Bonacossa con Valentina Lacinio. Partner della mostra: il Goethe-Institut Turin. Un nuovo tassello del processo di riconversione delle ex officine ferroviarie in un centro di produzione e sperimentazione culturale tra i più dinamici a livello europeo.
La mostra, creata per gli spazi delle OGR, si inserisce in una più ampia riflessione sullo spazio e il suo controllo che l'artista porta avanti da quasi dieci anni avvalendosi di collaborazioni scientifiche di altissimo livello, dalla NASA al MIT di Boston. Per l'occasione, Trevor Paglen trasforma le OGR in uno pseudo-laboratorio aerospaziale: tre "satelliti non funzionali" e una serie di strutture sopraelevate – simili alle impalcature su cui sono soliti operare tecnici e ingegneri – scandiranno l'intera navata del Binario 1 dando vita a uno spazio astratto, la cui illuminazione fortemente teatrale e poliforme amplifica lo sdoppiamento dell'architettura riflessa sulle superfici specchianti dei satelliti.
OGR - Officine Grandi Riparazioni > 10 JAN. 2021
Corso Castelfidardo 22 - Torino
La Casa dei Tre Oci di Venezia, presenta la più ampia retrospettiva mai organizzata in Italia, dedicata al fotografo francese Jacques Henri Lartigue (1894-1986).
La rassegna Jacques Henri Lartigue. L'invenzione della felicità, presenta 120 immagini, di cui 55 inedite, tutte provenienti dagli album fotografici personali di Lartigue, dei quali sono esposte alcune pagine in fac-simile. A queste si aggiungono alcuni materiali d'archivio, libri, riviste dell'epoca, un diaporama con le pagine degli album, tre stereoscopie con immagini che rappresentano paesaggi innevati ed eleganti scenari parigini. Questi documenti ripercorrono la sua intera carriera, dagli esordi dei primi anni del '900 fino agli anni '80 e ricostruiscono la storia di questo fotografo e la sua riscoperta. Il 1963 è in tale contesto un anno cruciale: John Szarkowski, da poco nominato direttore del dipartimento di fotografia del MoMa - il Museum of Modern Art di New York, espone i suoi lavori al Museo newyorkese, permettendogli di raggiungere il successo quando Lartigue è vicino ormai ai settant'anni.
In corso fino al 10 gennaio 2021 aperta dal mercoledì alla domenica dalle ore 11 alle 19.
La Casa dei Tre Oci > 10 JAN. 2021
Fondamenta delle Zitelle, 43 - Giudecca Venezia www.treoci.org Mio vanto, mio patrimonio. L'Arte del '900 nella visione di Leone Piccioni è il titolo dell'importante mostra sull'arte del Novecento che il Comune di Pienza propone dal 29 agosto 2020 al 10 gennaio 2121, nel Museo della Città, nel cuore della magnifica Città Ideale toscana.
E a precisare il titolo viene "la visione di Leone Piccioni", a indicare che quel Novecento in pittura è quello che è stato scelto, riunito e appeso alle pareti della sua casa da un fine intellettuale, Piccioni appunto, nel corso di una intera vita.
La collezione d'arte – davvero magnifica – che Leone Piccioni (Torino, 9 maggio 1925 - Roma, 15 Maggio 2018) ha riunito nel corso di tutta la sua lunga esistenza, è il chiaro specchio del suo essere stato uno dei più fini intellettuali che l'Italia abbia potuto vantare la seconda metà del "secolo lungo" .
Dietro ciascuna delle oltre 95 opere esposte al Museo della Città c'è una frequentazione, una precisa assonanza, un richiamo con la poesia o la letteratura, un pensiero condiviso. Ma anche la semplice emozione d'un momento.
L'elenco, in rigoroso ordine alfabetico degli artisti della Collezione Piccioni, recita i nomi di: Afro Basaldella, Remo Bianco, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Mario Ceroli, Filippo De Pisis, Piero Dorazio, Jean Fautrier, Lucio Fontana, Remo Formichi, Giosetta Fioroni, Franco Gentilini, George Grosz, Renato Guttuso, Carlo Guarienti, Mino Maccari, Mario Mafai, Giacomo Manzù, Mario Marcucci, Giorgio Morandi, Ennio Morlotti, Aleardo Paolucci, Ottone Rosai, Piero Sbarluzzi, Mario Schifano, Gregorio Sciltian, Graham V. Sutherland, Venturino Venturi.
Torna la Biennale Light Art di Mantova che, nell'edizione 2020 dal tema Elogio della luce tra destrutturazione e ricostruzione degli spazi, propone una vera e propria sfida tra la light art italiana e internazionale e gli edifici con cui si dovrà confrontare, ossia la Casa di Andrea Mantegna e il Tempio di Leon Battista Alberti, due fra gli artisti e architetti più importanti e affermati del Quattro-Cinquecento italiano.
La Biennale Light Art di Mantova 2020 – con la curatela generale del critico d'arte Vittorio Erlindo e realizzata con il sostegno di Eni, Main Partner dell'evento – quest'anno si compone di due sezioni: Light Art curata da Vittorio Erlindo, e black light curata da Gisella Gellini e Gaetano Corica.
L'esposizione che conta la presenza di 34 artisti, invitati a confrontarsi con il tema proposto, sarà inaugurata il 26 settembre alle ore 18.00 fino al 31 dicembre 2020.
Casa del Mantegna / Tempio di San Sebastiano
Mantova > 31 DEC. 2020
Dal 17 settembre al 8 dicembre 2020 CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia ospita Carousel, un percorso all'interno dell'eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968), uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all'estero. Dopo aver lavorato per anni come fotografo di moda, all'inizio degli anni Duemila si trasferisce a New York per dedicarsi alla propria ricerca artistica. Sin dalle sue prime opere Ventura unisce alla grande capacità manuale una particolare visione poetica del mondo, costruendo delle scenografie all'interno delle quali prendono vita brevi storie fiabesche e surreali, immortalate poi dalla macchina fotografica.
Martedì chiuso.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 08 DEC. 2020
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to camera@camera.to La Biennale di Venezia, nella ricorrenza dei 125 anni dalla sua fondazione, presenta la mostra Le muse inquiete. La Biennale di fronte alla storia, che si terrà al Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale fino a martedì 8 dicembre 2020, realizzata dall'Archivio storico della Biennale - ASAC.
La mostra è curata per la prima volta da tutti i direttori dei sei settori artistici che hanno lavorato insieme per ripercorrere, attraverso le fonti uniche dell'Archivio della Biennale e di altri archivi nazionali e internazionali, quei momenti in cui La Biennale e la storia del Novecento si sono intrecciate a Venezia.
Cecilia Alemani (Arte), Alberto Barbera (Cinema), Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele (Musica), Antonio Latella (Teatro), Hashim Sarkis (Architettura) hanno attinto non solo ai materiali dell'Archivio storico della Biennale e dell'Istituto Luce-Cinecittà e Rai Teche, ma anche ai documenti degli archivi della Galleria Nazionale Arte Moderna di Roma, Fondazione Modena Arti Visive, Archivio Ugo Mulas, Aamod-Fondazione archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Archivio Cameraphoto Arte Venezia, IVESER Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della società contemporanea, Peggy Guggenheim Collection,Fondazione Ugo e Olga Levi,Centro Sperimentale di Cinematografia Roma,Tate Modern London.
I direttori hanno selezionato per questa mostra testimonianze, filmati rari e opere e costruito percorsi di ricerca che si soffermano su quei momenti in cui il passato dell'Istituzione veneziana si è intersecato agli eventi della storia globale, manifestando e generando fratture istituzionali, crisi politiche ed etiche, ma anche nuovi idiomi creativi. La mostra si articola nelle sale del Padiglione Centrale in un itinerario che attraversa le sei discipline: dagli Anni del Fascismo (1928-1945) alla guerra fredda e ai nuovi ordini mondiali (1948-1964), dal '68 alle biennali di Carlo Ripa di Meana (1974-78), dal Postmoderno alla prima Biennale di Architettura fino agli anni '90 e l'inizio della globalizzazione.
Padiglione Centrale, Giardini della Biennale > 08 DEC. 2020
Venezia
Visto il grande successo di pubblico, il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, annuncia la proroga fino al 29 novembre 2020 della mostra Jacopo Benassi. Vuoto, a cura di Elena Magini e propone un calendario di appuntamenti legato alla prima personale in un museo italiano dedicata al fotografo ligure.
Nel mentre l'occhio imperscrutabile della macchina fotografica, nella sua meccanica soggettività, registra i contorni di ciò che accade, ridefinendone la percezione, da sempre, nell'opera di Benassi, un posto speciale è occupato dall'autoritratto, spesso legato alla pratica performativa, la cui sperimentazione – sua o di altri – è sempre connessa alla musica e mediata dall'immagine fotografica, soggetto e oggetto della sua ricerca.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 29 NOV. 2020
Viale della Repubblica - Prato
L'illustratore italiano più noto al mondo, una mostra completamente inedita e un libro da collezionare: la Patagonia di Lorenzo Mattotti si preannuncia come un evento da non perdere per tutti gli amanti dell'illustrazione contemporanea e non solo.
A ospitare la mostra i suggestivi spazi di Mutty, realtà culturale a Castiglione delle Stiviere, Mantova. A pubblicare il libro la casa editrice Lazy Dog Press, che da sempre dà vita a pubblicazioni caratterizzate dalla forte valenza culturale, artistica e funzionale, estremamente curate nei contenuti e nella forma.
Lorenzo Mattotti attraversa la Patagonia nel corso di un lungo viaggio, accompagnato dall'amico e scrittore argentino Jorge Zentner. Partendo da Buenos Aires in macchina i due scendono per un mese lentamente a sud per arrivare fino alla Terra del Fuoco.
In corso fino al 28 novembre 2020.
Mutty > 28 NOV. 2020
Castiglione delle Stiviere - Mantova
MOO rende omaggio alla Planula, un'azienda del territorio toscano, che fece epoca nel design degli anni 70, 80 e 90, raccogliendo in qualche modo l'eredità della Poltronova, quando il design radicale si illuminava tra Prato e Pistoia.
La "Planula", fondata da Loredano Bucciantini e Renato Gori nel 1966, mise in produzione non solo mobili, ma anche tessuti ed oggetti d'arredamento. Lo stabilimento, che fa ancora bella mostra di sé sulla Via nuova provinciale Pratese, fu costruito a Spedalino nel 1967 su progetto di Umberto Brandigi, architetto fiorentino, che fu anche l'ideatore del nome e l'art-director dell'azienda.
Accanto a Brandigi lavorarono nei primi anni come designers: Carlo Bimbi e Nilo Gioacchini, ideatori di un tavolo ad incastri senza viti; Giovanni Carini che realizzò una sedia essenziale e praticissima, denominata "Minny", vendutissima all'epoca; Adriano Piazzesi e Graziella Guidotti. Negli anni successivi, quando subentrò Alberto Giovannelli al posto del Gori, approdarono ad Agliana anche nuovi designers dai grandi nomi come Leclerc, Sowden, Von Klier, King e Miranda, fino agli Archizoom e Gae Aulenti, gli artisti Crippa e Marotta, i grandi fotografi Fioravanti, Maurer e Basilico.
I pezzi della Planula fecero mostra di sé al MOMA di New York, al Museo Tamajo a Città del Messico, a Tokio, a Londra… e pubblicati in molte riviste internazionali di design dell'epoca.
Fino al 27 novembre 2020 dal lunedì al venerdì 15-19.
Vernissage sabato 10 ottobre dalle ore 18.00.
MOO > 27 NOV. 2020
Via San Giorgio 9a - Prato
Studio la Città apre la nuova stagione espositiva con la mostra La Musée 2: una collettiva che riunisce sedici artisti internazionali, nello specifico 13 donne e 3 uomini. La mostra, nata da un'idea di Azad Asifovich è stata allestita nella sua prima edizione negli spazi di Galerie Italienne a Parigi e si propone di ribaltare una condizione che accomuna molte collezioni museali, composte perl'80% da artisti uomini e per il solo 20% da artiste donne. Qui la proporzione risulta volutamente invertita, nell'intento di scardinare l'attuale sistema dell'arte e della cultura in cui valori e modelli artistici tradizionali sono attribuiti agli uomini. Altre peculiarità di questa mostra sono l'itineranza e la variazione: ecco dunque che nella tappa allo Studio la Città alcune presenze sono cambiate rispetto alla mostra parigina. L'intento a lungo termine di questa collettiva è infatti quello di diventare una rassegna itinerante, da proporre in un tour su diverse location, incrementando di volta in volta la proposta espositiva pur mantenendo intatto il proprio obiettivo.
Gli spazi di Studio la Città ospitano fino al 21 novembre 2020: Sylvie Auvray, Anne Deguelle, Helen Frankenthaler, Muriel Gallardo Weinstein, Anna Galtarossa, Ghazel, Francesca Grilli, Sofie Muller, Lulù Nuti, Kiki Smith, Tracey Snelling, Jessica Stockholder, Hema Upadhyay, e Joseph Beuys, Gianni Caravaggio, Ettore Spalletti.
Orari: lunedì 14 - 18 martedì / venerdì 9 - 13 e 14 - 18 sabato 9 - 13.
Studio la Città > 21 NOV. 2020
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona
Tel 045 597549 mostre@studiolacitta.it
Copernico Centrale a Milano, uno dei 14 centri di Copernico, la rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi che favoriscono lo smart working e la crescita professionale e del business e EFG Art Ltd. London presentano, fino al 20 novembre 2020, Directed Tensions, progetto site specific di Nei Albertí.
Noto per le grandi installazioni – che nascono da una riflessione sulla scultura contemporanea, sul movimento, sulle capacità comunicative della materia e della trama – l'artista catalano realizzerà un intervento, basato sull'antinomia tra equilibrio e casualità, reinterpretando le linee di forza e aprendo ad una nuova percezione la struttura degli spazi.
Partendo dal concetto di tensione, Nei Albertí lavora sulle infinite possibilità di cambiamento che attraversano la genesi di un'opera.
Da lunedì a venerdì h.10-18 su appuntamento. Ingresso su registrazione: art@coperni.co.
Copernico Centrale > 20 NOV. 2020
Via Copernico, 38 - Milano
Fino al 22 novembre 2020 Arte Sella-il parco di Borgo Valsugana (TN) presenta negli spazi di Malga Costa Jardins d'Été, installazione audio-video di Quayola (Roma, 1982). Presentata nell'autunno 2019 all'Orto Botanico di Padova-all'interno della mostra Seconda Natura organizzata dalla Fondazione Alberto Peruzzo in collaborazione con l'Università di Padova-in quell'occasione l'installazione era accompagnata da alcune stampe in grande formato si confrontava principalmente con la tradizione scientifica del luogo. Qui ad Arte Sella, invece, sono il confronto e il contatto con la natura a essere centrali: Quayola ci offre infatti una nuova chiave di lettura del mondo naturale, dove natura e tecnologia entrano in un dialogo non scontato, nel quale la seconda non è solo e semplicemente strumento di lettura della prima. Con Quayola il binomio arte e natura si trasforma in trinomio, infatti, anche la tecnologia diventa tanto oggetto di indagine quanto soggetto che lascia il proprio segno.
Malga Costa ad Arte Sella > 22 NOV. 2020
Val di Sella-Borgo Valsugana (TN)
Tel. 0461.751251 artesella@yahoo.it www.artesella.it
Lo spirito sovversivo del rame affilato e l'ambiguità percettiva del fragile lattice dalle tinte forti monocrome: dal 24 settembre 2020 al 20 novembre 2020, la Galleria Poggiali, nella sua sede di Milano, presenta Because it's in my blood, prima personale in Italia dell'artista newyorchese Kennedy Yanko (St. Louis, 1988).
La mostra è un omaggio a Betty Davis. Il titolo è preso in prestito dalla canzone F.U.N.K contenuta nell'album Nasty Gal del 1975. Simbolo di una generazione ed esempio di emancipazione sia per le donne che per la comunità afroamericana, Betty Davis, attraverso la sua musica, ha espresso la volontà di non dare per scontate le regole imposte da una società basata su principi ingiusti. Ora ritorna più attuale che mai la necessità di essere liberi, di esprimere sé stessi senza censure. Censurare qualcosa solo perché non si è in grado di comprenderlo significa privarsi, sia individualmente che collettivamente, di crescita, turbamento e messa in discussione.
Galleria Poggiali > 20 NOV. 2020
Foro Buonaparte 52 - 20121 Milano
CLUBHOUSE Brera, Membership Club di Copernico, la rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi che favoriscono lo smart working e la crescita professionale e del business e ISORROPIA HOMEGALLERY presentano, dal 22 settembre al 20 novembre 2020, la mostra COLORE E FORMA di Piero Figura.
L'artista, nato a Brindisi, cittadino milanese da diversi anni, è un designer multidisciplinare che ama sorprendere con il suo "teatro dell'infanzia", quasi a invitarci ad evadere dalla più banale delle realtà. Le sue opere portano il visitatore in un mondo fantastico dove l'ironia abbraccia il decoro e dove la cultura delle masse si fonde al virtuosismo.
La designer Rossella Bisazza sostiene che la decorazione coincida con una visione teatrale della scena e che racconti una storia, Piero Figura rappresenta perfettamente questo concetto. Con i suoi manufatti fantastici crea sogni surreali valorizzando l'espressività dei materiali utilizzati. Gioca con maestria con il tessuto, il vetro, il metallo, dalla carta all'oro conquistando molte tra le più illustri agenzie di moda e di design.
La mostra fa parte di Art Journey il percorso, curato da Giorgia Sarti – fondatrice di diverse Gallerie d'arte tra cui Whitelight Art Gallery – in collaborazione con Copernico che si sviluppa nell'organizzazione di mostre, eventi e iniziative culturali.
Orari: solo su appuntamento, previa registrazione.
CLUBHOUSE Brera > 20 NOV. 2020
Foro Buonaparte, 22 - Milano
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Dal primo ottobre, nella Project Room di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, si inaugura Gianni Berengo Gardin e la Olivetti, mostra dedicata dall'istituzione torinese e dall'Associazione Archivio Storico Olivetti, con la collaborazione del Museo Civico "P. A. Garda" di Ivrea, all'opera di uno dei più importanti fotografi italiani: Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930).
Curato da Margherita Naim e Giangavino Pazzola, il progetto espositivo evidenzia l'intensità del rapporto professionale tra il fotografo e l'azienda di Ivrea, attraverso un'accurata selezione pressoché inedita di oltre 70 fotografie d'epoca in bianco e nero, pubblicazioni e documenti d'archivio ripensati secondo una scelta curatoriale che delinea due nuclei: uno formale che indaga il tema del valore del progetto d'architettura (industriale, residenziale, sociale, ecc.); un secondo che più esplicitamente traduce un sistema sociale di relazioni dentro e fuori la fabbrica. Berengo Gardin, infatti, è uno tra gli autori che ha collaborato più a lungo con la Società Olivetti, descrivendo attraverso i suoi servizi fotografici sia il valore sociale del progetto d'architettura, sia l'organizzazione di un sistema di servizi sociali e culturali che animava la fabbrica e il territorio. La mostra è inoltre un omaggio che i due istituti culturali dedicano all'autore in occasione dei suoi 90 anni.
Fino al 15 novembre 2020. Martedì chiuso.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 15 NOV. 2020
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to camera@camera.to
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Lo Studio Museo Felice Casorati a Pavarolo inaugura la stagione espositiva autunnale con la mostra De Rerum Natura
All'evento saranno presenti le opere di tre artiste internazionali: Antonietta Raphael (Kaunas, 1895 - Roma, 1975), Kiki Smith (Norimberga, 1954), Cindy Sherman (Glen Ridge, 1954).
L'esposizione, inauguratasi sabato 1° ottobre dalle ore 16 alle 20, a partire dal 2 ottobre rimarrà aperta tutti i sabati e le domeniche dalle ore 15 alle 18.30.
Studio Museo Felice Casorati > 06 NOV. 2022
Pavarolo - Torino Si è riaperta e proseguirà fino al 1 novembre 2020 la mostra Tomas Saraceno. Aria a Palazzo Strozzi, Firenze. Dedicata a uno degli artisti contemporanei più originali e visionari, l'esposizione (a cura di Arturo Galansino) è il più ampio progetto mai realizzato in Italia. Nel cortile di Palazzo Strozzi tre grandi sfere specchianti sospese aprono il percorso espositivo, e diviengono simbolo dell'interesse di Saraceno per i temi ambientali.
La sua spettacolare serie di installazioni dall'ampio respiro spazia e si slancia oltre l'arte includendo scienza, biologia e temi sociali. Le sue trame sottili ispirate alle tele del ragno avvolgono e coinvolgono il visitatore in percorsi sensoriali e in riflessioni sulla natura e sull'ambiente che ci siamo creati.
La mostra inoltre "esalta il contesto storico e simbolico di Palazzo Strozzi e di Firenze attraverso un profondo e originale dialogo tra Rinascimento e contemporaneità, proponendo un cambiamento del modello di riferimento: dall'uomo al centro del mondo, all'uomo come parte di un universo in cui ricercare una nuova armonia", ha anticipato l'istituzione.
L'arte di Tomás Saraceno ci fa riflettere su problemi e sfide caratteristici della nostra era – l'Antropocene – divenuti sempre più urgenti, come l'inquinamento, i cambiamenti climatici, la sostenibilità, il superamento di barriere geografiche e sociali. Il titolo della mostra Aria non si riferisce semplicemente ai temi tipici dell'artista ma rappresenta anche un campanello d'allarme per il nostro pianeta e la sua atmosfera in condizioni critiche auspicando la transizione verso una nuova era geologica, l'Aerocene che ponga al centro questo prezioso e inestimabile bene.
L'artista immagina un futuro privo di confini e libero dall'uso di combustibili fossili: una nuova era di solidarietà tra uomo e ambiente, espressa da Aerocene, comunità artistica interdisciplinare avviata dall'artista stesso.
Palazzo Strozzi > 01 NOV. 2020
Piazza Strozzi - 50123 Firenze
Tel +39 055 2645155 info@palazzostrozzi.org
Per iniziativa della GAMeC apre a Bergamo la mostra del celebre artista francese Daniel Buren.
Dopo i mesi di sospensione delle attività dovuta al lockdown, la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta la mostra Daniel Buren. Illuminare lo spazio, lavori in situ e situati, presso lo storico Palazzo della Ragione, sede estiva della Galleria per il terzo anno consecutivo.
La presentazione di un nuovo, importante progetto espositivo di respiro internazionale all'interno di un luogo simbolo della città italiana maggiormente colpita dalla recente pandemia assume oggi una forte valenza simbolica, come segno di rinascita, oltre a portare con sé un connaturato valore artistico e di ricerca.
Esponente di spicco dell'Institutional Critique, Daniel Buren ha utilizzato per la prima volta nel 1965, come supporto per la propria pittura ridotta al grado 0, una tenda da sole, il cui motivo a bande verticali bianche e colorate è divenuto, da quel momento in avanti, un dispositivo visivo utilizzato dall'artista in tutti i propri lavori, dalle mostre alle commissioni pubbliche.
Nel suggestivo contesto della Sala delle Capriate, i tessuti luminosi di Buren – presentati per la prima volta in un museo italiano – ridefiniscono gli ambienti storicamente destinati all'amministrazione e all'esercizio della giustizia cittadina, gettando "nuova luce" sulle antiche forme del Palazzo e sugli affreschi in esso conservati, staccati dalle facciate delle case e dalle chiese dell'antico borgo urbano e qui collocati negli anni Ottanta del Novecento.
Fino al 1 novembre 2020.
Sala delle Capriate - Palazzo della Ragione > 01 NOV. 2020
Città Alta, Bergamo gamec.it
La galleria di Francesca Sacchi Tommasi questa volta ospita la mostra di un artista la cui pittura fa chiaramente riferimento a momenti intimi dell'umana esistenza, ma che si stende sulla tela secondo canoni artistici fuori da ogni regola. S'intitola La solitudine degli angeli la mostra del giovane artista siciliano Giuliano Macca che, con la curatela di Vittorio Sgarbi, sarà presentata ai media venerdì 25 settembre alle ore 12 nella galleria Etra Studio Tommasi a Firenze. La mostra poi proseguirà fino al 31 ottobre 2020 e sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 15 alle 19, con ingresso libero.
Etra Studio Tommasi > 31 OCT. 2020
Via della Pergola 57 - Firenze
Tel.+39 348 2812340 www.etrastudiotommasi.it etra83@gmail.com info@etrastudiotommasi.it
Copernico Garibaldi a Torino, uno dei 14 centri di Copernico, la rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e servizi che favoriscono lo smart working e la crescita professionale e del business ospita, dal 25 giugno al 15 ottobre 2020 la mostra personale dell'artista Gianluca Patti: Noise of Color. La ricerca dell'artista da sempre mette in dialogo percezioni sensoriali diverse ma complementari, ponendo in connessione immagini e suoni. Le sue opere generano un rumore nuovo, visivo, capace di provocare emozioni che si intersecano e compenetrano. Attraverso i sensi è possibile leggere il mondo esterno, trasformando informazioni in sensazioni, entrando all'interno della dimensione emotiva propria dell'arte, del suo linguaggio e della sua capacità di comunicare attraverso impressioni. Come in una filodiffusione di velature cromatiche, il colore si fa suono e la melodia si propaga.
Da lunedì a venerdì su appuntamento: art@coperni.co.
Copernico Torino Garibaldi > 15 OCT. 2020
Corso Valdocco, 2 - Torino www.coperni.co art@coperni.co
Pietrasanta riparte e lo fa con la creatività e l'arte di Fabio Viale (Cuneo, 1975). Si intitola Truly e proseguirà fino al 4 ottobre 2020, il monumentale progetto espressamente concepito dall'artista piemontese, protagonista della grande mostra istituzionale dell'estate nella città versiliese.
Per la prima volta i segni sul marmo sono la combinazione del tutto personale delle più attuali tendenze del tatuaggio, da quello criminale a quello giapponese già sperimentati, fino ai nuovi orientamenti provenienti dal mondo dei Trapper e dalle influenze sudamericane, dando così vita ad un inedito ed esclusivo linguaggio trasversale, che attinge ad una sorta di universo segnico Old Style interprete dell'attualità più in voga, confermando l'attitudine per cui l'artista decodifica la sensibilità dei nostri giorni, sia come evoluzione iconografica del tatuaggio, sia come pratica sociale diffusa dello stesso.
Orari 28.06 - 06.09: tutti i giorni ore 19-24; 07.09 - 04.10: martedì-giovedì ore 17-20; venerdì 17-23; sabato: 10-13 | 17-23; domenica: 10-13 | 17-20; lunedì chiuso.
Piazza Duomo, Chiesa e chiostro di Sant'Agostino > 04 OCT. 2020
Pietrasanta (LU)
Tel. +39 055 287748 www.galleriapoggiali.com info@galleriapoggiali.com
La Galleria Enrico Astuni è lieta di presentare Vado al massimo. Cronache dall'Italia postmoderna, una mostra curata da Luca Beatrice.
Ogni ripartenza è complessa e difficile. Siamo nel 2020 e non è la prima volta che il nostro Paese si trova di fronte alla necessità urgente di una reazione concreta e determinata. L'Italia repubblicana ha affrontato crisi politiche ed economiche, terrorismo e stragi, conflitti sociali e disastri ambientali, eppure ogni volta sono uscite da un popolo sorprendente motivazioni nuove ed energie impreviste. L'arte, la cultura in generale, spesso anticipa i tempi proprio perché sperimentale e non sempre legata a doppia mandata con la realtà.
Nel 1982, l'anno della notte di Madrid e del concerto dei Rolling Stones a Torino, Vasco Rossi pubblica l'album il cui titolo ci prendiamo di diritto per manifestare il nostro stato d'animo: Vado al massimo. Speriamo che il Komandante non ne abbia a male ma ci sembrava necessario l'omaggio, visto che siamo in Emilia.
In mostra sono stati selezionati diciotto artisti italiani attivi negli anni Ottanta, includendo nel termine "arte" anche la moda con Missoni, la fotografia pubblicitaria di Oliviero Toscani, il design e l'architettura di Massimo Iosa Ghini e Riccardo Dalisi. Stefano Arienti, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan, Francesco Clemente, Cuoghi Corsello, Gino De Dominicis, Daniela De Lorenzo, Aldo Mondino, Nunzio, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Salvo, Antonio Trotta.
Fino al 30 settembre 2020.
Galleria Enrico Astuni Bologna > 30 SEP. 2020
Via Iacopo Barozzi, 3 - Bologna 40126
Tel +39 051 4211132 F: +39 051 4211242 info@galleriaastuni.net www.galleriaastuni.net
Da mercoledì 1 luglio a domenica 27 settembre 2020, presso la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini a Lido di Camaiore (Lu), è allestita la rassegna di pittura Open, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
L'iniziativa vuole lanciare un forte segnale di ripartenza, offrendo al pubblico una proposta culturale che coniughi l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini (Firenze, 1873 - 1956) agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza. Completamente ristrutturata lasciando inalterato il fascino originario, la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini accoglie ancora oggi numerose opere di Chini - dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento - perfettamente conservate.
Nella mostra "Open" sono esposti recenti dipinti di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Beppe Francesconi e Valente Taddei. I quattro artisti, seppur diversi tra loro per formazione estetica, scelte stilistiche e tecniche pittoriche, sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della figurazione contemporanea.
La mostra, curata da Gianni Costa, è patrocinata dal Comune di Camaiore ed è aperta tutti i giorni, dalle 18.30 alle 23.30 a ingresso libero.
Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini > 27 SEP. 2020
Via Roma Capitale 265
Lido di Camaiore (Lu)
Infoline: 0584 66103 www.clubipini.com
Gli spazi della galleria Marignana Arte a Venezia ospitano nella project room la personale di Giulio Malinverni. Lo sguardo di Giano a cura di Daniele Capra fino al 25 luglio 2020, mentre in galleria si può vedere il secondo capitolo della collettiva I dreamed a dream con gli artisti: Maurizio Donzelli, Arthur Duff, Serena Fineschi, Aldo Grazzi, Silvia Infranco, Giulio Malinverni, Maurizio Pellegrin, Quayola, Donatella Spaziani, Marco Maria Zanin a cura di Domenico De Chirico con poesie di Paolo Gambi e testo critico di Jonathan Molinari.
Fino al 26 settembre 2020.
Vi ricordiamo che Marignana Arte ha riaperto al pubblico con orario ridotto: il venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e il sabato dalle 11.30 alle 19.00.
Marignana Arte > 26 SEP. 2020
Dorsoduro 141 - 30123 Venezia
T +39 041 5227360 info@marignanaarte.it www.marignanaarte.it
La mostra Confluenze. Letizia Fornasieri, ospitata all'Acquario civico di Milano dal 1 luglio al 20 settembre 2020, è dedicata al mondo dei paesaggi acquatici della Lombardia, alla flora e alla fauna tipiche di questi ambienti; un corpus di opere in gran parte inedite che danno seguito al percorso pittorico dell'artista da sempre attenta al tema della natura e della campagna italiana.
La mostra apre al pubblico con giorni e orari prefissati, accesso contingentato, prenotazione fortemente consigliata e con precise disposizioni volte a tutelare la sicurezza dei visitatori. È possibile anche l'acquisto del biglietto in sede solo in base alla capienza del momento.
La rassegna, promossa dal Comune di Milano - Cultura, dall'Acquario e Civica Stazione Idrobiologica, a cura di Marina Mojana, rientra nel palinsesto "I talenti delle donne", promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dedicato all'universo delle donne, focalizzando l'attenzione di un intero anno - il 2020 - sulle loro opere, le loro priorità, le loro capacità.
Orari martedì - mercoledì 11- 18.
Acquario Civico di Milano > 20 SEP. 2020
Viale G. Gadio 2, Milano - MM2 Lanza
tel. 02.88465750 www.acquariocivicomilano.eu The Porcelain Room è una mostra curata da Jorge Welsh e Luísa Vinhais che esplora il contesto storico, la finalità e l'impatto delle porcellane cinesi da esportazione.
La mostra, che si svolge al 4° piano della Torre, accoglie oltre 1700 porcellane cinesi da esportazione. Il progetto riunisce esempi di porcellane realizzate tra il XVI e il XIX secolo per diversi mercati, gruppi sociali e religiosi dimostrando l'efficienza dei produttori cinesi nell'intercettare le domande e le sensibilità di ogni singolo segmento di mercato.
Suddiviso in tre sezioni, l'allestimento progettato da Tom Postma Design è concepito come una stanza-nella-stanza, una struttura rivestita di velluto marrone, che include diverse vetrine espositive e uno spazio intimo decorato in oro.
Fino al 28 settembre 2020.
Fondazione Prada - Torre > 20 SEP. 2020
Largo Isarco, 2
20139 Milano
T. +39 02 5666 2611 Info@Fondazioneprada.Org
Lunedì 24 agosto 2020 alle ore 21, presso la Galleria Europa sul lungomare Europa 41 a Lido di Camaiore (Lu), si inaugura la rassegna di pittura #ingressolibero.
In esposizione opere di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Guido Morelli, Armando Orfeo, Riccardo Ruberti e Valente Taddei: questa collettiva focalizza lo sguardo sulla recente produzione di sei artisti, provenienti da Toscana e Liguria, in un caleidoscopico ensemble che offre un interessante spaccato della pittura figurativa contemporanea.
Nei suoi dipinti ad acrilico, Daniela Caciagli (Bibbona, 1962) ritrae scene quotidiane popolate da enigmatiche figure, prive di tratti somatici nei volti: i suoi lavori sembrano stimolare riflessioni sul destino, imperscrutabile, che contraddistingue ogni essere umano. Riccardo Corti (Firenze, 1952) infonde umori di mare agli elegiaci pini marittimi dei suoi oli: l'artista crea un'ambientazione evocativa, nell'ambito di una pittura di rarefazione, molto più dell'immagine che della materia. Guido Morelli (La Spezia, 1967) rappresenta, nei suoi oli, paesaggi che niente hanno a che vedere con la contaminazione della realtà, cercando di cogliere, attraverso lo studio del colore e della luminosità, l'essenza più profonda della natura.
Nei dipinti ad acrilico e olio di Armando Orfeo (Marina di Grosseto, 1964), un bizzarro personaggio si muove, inquieto e curioso, tra numerosi oggetti simbolici e architetture ardite. Orfeo realizza un'onirica indagine sulla condizione dell'essere umano, con i suoi miti e le sue fragilità.
Nei suoi dipinti a tempera e olio su tela, Riccardo Ruberti (Livorno, 1981) sviluppa il tema del viaggio in maniera personale: spazio e tempo sembrano congelati in una dimensione visionaria, in cui il leitmotiv è il rapporto tra cielo e mare. Valente Taddei (Viareggio, 1964) realizza dipinti a olio e china dal taglio narrativo nei quali un minuscolo individuo vive singolari avventure, in situazioni costantemente in bilico tra ironia e paradosso.
La mostra, patrocinata dal Comune di Camaiore, è organizzata dalla galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. Resterà aperta fino a mercoledì 9 settembre 2020, tutti i giorni con orario 21.00 - 23.30.
Galleria Europa > 09 SEP. 2020
lungomare Europa 41 | Lido di Camaiore - Lucca
Tutti i giorni: 21.00 - 23.30
Infoline: 333 2318925 www.mercurioviareggio.com
Dal 10 luglio all'8 settembre 2020 la mostra Maria Cristina Carlini. Geologie, memorie della terra a cura di Chiara Gatti, da un progetto di Raffaella Resch, è accolta allo Studio Museo Francesco Messina, ex Chiesa di San Sisto.Promossa e organizzata dal Comune di Milano | Cultura e dallo Studio Museo Francesco Messina, la mostra è inserita nel palinsesto "I Talenti delle Donne" che dedica l'anno 2020 al mondo delle donne e al contributo da loro offerto in tutte le aree della vita collettiva, e fa parte di "Aria di cultura", il calendario di iniziative culturali che accompagna l'estate milanese.
Da giovedì a domenica ore 11-18.
Studio Museo Francesco Messina > 08 SEP. 2020
Via San Sisto 4/A - Milano
Tel. 02 86453005 c.museomessina@comune.milano.it
facebook / instagram: @museofrancescomessina
Nel XVII secolo il fenomeno del Gran Tour portava in Italia i giovani delle più grandi famiglie europee, a conoscere le bellezze della nostra arte e storia millenaria; nel corso di questi viaggi non solo completavano la loro educazione, ma vivevano spesso una grande avventura di vita. Da quei viaggi riportavano scritti, disegni e cartoline in ricordo dei luoghi visitati, perché ancora non c'era la fotografia.
Con Postcard from Italy, mostra della fotografa Carolina Sandretto a cura di Claudio Composti al Plaza Project Art Room di Viareggio fino all' 1 settembre 2020, l'artista ci restituisce la memoria del suo personale Gran Tour con un progetto dedicato alla memoria dei luoghi storici e culturali italiani e alla trasformazione del nostro rapporto con il viaggio, i luoghi e la meraviglia.
Visitando l'Italia come una turista e riprendendo nel corso degli anni monumenti iconici del nostro Paese, Carolina Sandretto ha esplorato l'evoluzione e la trasformazione, dovuta soprattutto alla tecnologia e ai social network, della relazione tra i visitatori e i luoghi stessi.
Fino al 1 settembre 2020 Ingresso gratuito e libero: dalle 10 alle 22.
Hotel Plaza e de Russie > 01 SEP. 2020
Piazza Massimo D'Azeglio 1
55049 Viareggio (LU)
Tel +39 3477081702
Alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (LU) è in corso Pietre della Memoria. Omaggio al Parente, la mostra dell'artista Andrea Chisesi che proseguirà fino al 23 agosto 2020, con ingresso libero. Curata da Marcella Damigella l'esposizione temporanea è dedicata a Michelangelo, e in particolare al profondo legame che Gabriele d'Annunzio nutriva per il genio di Caprese a tal punto da considerarlo "il Parente". In tal senso la Versiliana appare come il luogo perfetto per l'esposizione di Chisesi poiché, se da un lato la cava delle Cervaiole del vicino Monte Altissimo offrì al Buonarroti la materia prima "di grana unita, omogenea, cristallina" per alcuni suoi capolavori, dall'altro proprio sotto gli alti pini della storica villa versiliese, nell'estate 1902 d'Annunzio compose la celebre lirica La pioggia nel pineto, inserita nell'"Alcyone", il progetto poetico del Vate.
In tutto saranno visibili 41 dipinti inediti su tela e 70 opere su carta di Chisesi che, in un percorso tra mito e bellezza, occuperanno le ampie sale della Villa la Versiliana.
Aperta tutti i giorni dalle 17,00 alle 23,00.
Villa la Versiliana > 23 AUG. 2020
Viale Enrico Morin, 16 - Marina di Pietrasanta (LU)
Tra i primi nuovi progetti a inaugurare in un museo italiano dopo la chiusura per l'emergenza sanitaria, dal 4 giugno al 23 agosto 2020 il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta per la prima volta in Italiaun corpus di opere dell'acclamato fotografo e poeta cinese Ren Hang (1987- 2017), tragicamente scomparso a neppure trent'anni.
Curata da Cristiana Perrella, la mostra Nudi raccoglie una selezione di 90 fotografie di Ren Hang provenienti da collezioni internazionali, accompagnate dalla documentazione del backstage di un suo shooting nel Wienerwald nel 2015 e da un'ampia selezione dei libri fotografici da lui realizzati.
Ren Hang, che non ha mai voluto essere considerato un artista politico - nonostante le sue fotografie fossero ritenute in Cina pornografiche e sovversive - è noto soprattutto per la sua ricerca su corpo, identità, sessualità e rapporto uomo-natura, che ha per protagonista una gioventù cinese nuova, libera e ribelle.
Dalle ore 12.00 alle ore 20.00, dal giovedì alla domenica.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato > 23 AUG. 2020
Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato
Marignana Arte riapre con la mostra collettiva Materiche che si terrà nello spazio interno del Chiostro M9 a Mestre (VE).
L'esposizione vede la partecipazione delle gallerie Alberta Pane, Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery, Caterina Tognon, La Galleria di Dorothea van der Koelen, Ikona gallery, Marignana Arte, Marina Bastianello gallery e Michela Rizzo.
Una riflessione incentrata sulla ricerca dell'identità, per rivelare un Io forte e femminile, attraverso le opere di Mariateresa Sartori, Katarzyn Kozyra, Silvia Levenson, Romina De Novellis, Lore Bert, Silvia Infranco, Margherita Morgantin, Sonia Costantini e Ylenia Deriu.
Il progetto espositivo si arricchisce inoltre di una serie di Video Proiezioni ogni venerdì e sabato dalle 20.30 alle 21.30: Marie Denis, Romina De Novellis, Ilaria Abbiento, Margherita Morgantin, Arthur Duff, Francesco Candeloro, Graziano Folata, Penzo+Fiore, Matteo Attruia, Antonio Guiotto, Silvano Tessarollo gli artisti presentati.
A cura di Venice Galleries View in collaborazione con M9 dal 5 giugno al 31 luglio 2020. Tutti i giorni 16.00-19.30, martedì chiuso.
Chiostro M9 > 31 JUL. 2020
via Poerio 24
Mestre (VE)
Pirelli HangarBicocca presenta dal 20 febbraio al 19 luglio 2020 la mostra personale di Trisha Baga the eye, the eye and the ear, che raccoglie installazioni video e sculture in ceramica, in un percorso attraverso narrazioni sorprendenti e inusuali: dalla fantascienza alla popstar Madonna, da antiche leggende ai dispositivi digitali come Alexa Echo.
Trisha Baga, americana di origini filippine, tra le video maker e artiste più innovative e attive della sua generazione, combina linguaggi e media differenti, attingendo dall'immaginario televisivo, da quello cinematografico e da filmati amatoriali per trattare temi come l'identità di genere, il rapporto tra mondo reale e digitale e l'evoluzione tecnologica, facendo emergere una diversa prospettiva della contemporaneità.
Dal giovedì alla domrnica 10:30-20:30.
Pirelli HangarBicocca > 19 JUL. 2020
Via Chiese, 2
20126 Milano MI
Cardi Gallery Milano ha il piacere di presentare una grande mostra personale dell'artista giapponese Shozo Shimamoto (Osaka, 1928-2013).
Questa esposizione, attraverso un importante corpus di opere, mira a valorizzare la più tarda produzione dell'artista, che Rosanna Chiessi, fondatrice e presidente dell'Associazione Shozo Shimamoto fino alla sua scomparsa, ha supportato attraverso l'organizzazione di molte delle performance che hanno reso il maestro celebre in tutto il mondo.
Shozo Shimamoto è stato co-fondatore con Jiro Yoshihara del movimento Gutai (che significa 'concretezza'). Nel 1954 il movimento prese le mosse da una serie di fermenti che in quegli anni animarono il Giappone e favorirono un processo di radicale ripensamento della tradizione artistica e pittorica in particolare. Il Gutai guarda alla tradizione occidentale, alle avanguardie europee, all'Informale, al razionalismo minimalista, e mira a superarli sperimentando nuove soluzioni linguistiche.
Fino al 10 luglio 2020.
Cardi Gallery Milano > 10 JUL. 2020
Corso di Porta Nuova 38
20121 Milano
Dall'8 febbraio al 14 giugno 2020 Fondazione Pistoia Musei in collaborazione con Pistoia - Dialoghi sull'uomo, festival di antropologia del contemporaneo, e Contrasto, presenta Exodus. In cammino sulle strade delle migrazioni, mostra personale del grande fotoreporter Sebastião Salgado.
La mostra, a cura di Lélia Wanick Salgado e composta da un corpus di 180 fotografie, racconta la storia del nostro tempo attraverso i momenti drammatici ed eroici di singoli individui, e ci pone un'importante domanda ancora senza risposta: nel nostro cammino verso il futuro non stiamo forse lasciando indietro gran parte del genere umano?
Fondazione Pistoia Musei > 14 JUN. 2020
Palazzo Buontalenti / Antico Palazzo dei Vescovi
piazza del Duomo, 3
51100 - Pistoia info@fondazionepistoiamusei.it www.fondazionepistoiamusei.it
Il meglio di due grandi collezioni private, unito per offrire a Monza, in Villa Reale fino al 2 giugno 2020, un viaggio iniziatico in Giappone, paese la cui cultura e le cui arti affascinano da sempre, per grandissima varietà e raffinatezza.
Il percorso espositivo, messo a punto da Francesco Morena, propone uno spaccato delle arti tradizionali dell'arcipelago estremo-orientale attraverso una precisa selezione di opere databili tra il XIV e il XX secolo, tutte provenienti dalla raccolta di Valter Guarnieri, collezionista trevigiano con una grande passione per l'Asia orientale, alle quali si uniscono, in questa speciale occasione, alcuni kimono della raccolta di Lydia Manavello, collezionista trevigiana esperta conoscitrice di tessuti asiatici.
La mostra Giappone. Terra di geishe e samurai è prodotta da ARTIKA, con il Patrocinio del Comune di Monza. Il percorso si sviluppa per isole tematiche, approfondendo numerosi aspetti relativi ai costumi e alle attività tradizionali del popolo giapponese.
Villa Reale di Monza > 02 JUN. 2020
Viale Brianza, 1
20900Monza MB Il suono del becco del picchio, a cura di Lorenzo Giusti, Steven Handel e Francesca Benedetto, è il secondo capitolo del progetto End. Words from the Margins, New York City con cui Antonio Rovaldi ha vinto la quinta edizione dell'Italian Council, il programma di promozione dell'arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività contemporanea e Rigenerazione urbana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
Attraverso una serie fotografica, un'installazione sonora, un'opera video e nuovi lavori scultorei, la mostra racconta la metropoli più iconica al mondo dal punto di vista dei suoi margini, restituendo l'immagine di una New York complessa, periferica e poco conosciuta.
Il programma pensato in occasione della mostra, in visione presso l'Ala Vitali dell'Accademia Carrara di Bergamo dal 13 febbraio al 17 maggio 2020, prevede laboratori, escursioni, workshop, proiezioni, conferenze ed eventi che coinvolgeranno artisti, architetti, critici, musicisti e performer.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 17 MAY 2020
Via San Tomaso, 53
24121 Bergamo
035 270272 gamec.it
Dalla Biennale di Venezia alla Galleria Poggiali di Firenze, dai Giardini della Laguna, a via della Scala. L'artista piemontese Fabio Viale (Cuneo, 1975) torna a Firenze con una personale alla Galleria Poggiali, dopo una serie di presenze di successo alla scorsa Biennale di Venezia e alla Gipsoteca di Monaco. Sabato 22 febbraio 2020, alle ore 18.30, si inaugura la mostra Acqua alta - High tide, che proseguirà fino al 16 maggio 2020 con ingresso libero.
Nella nuova mostra fiorentina Viale propone due diverse installazioni: una per la sede di via della Scala 35/Ar, che arriva direttamente da Venezia, e l'altra, davvero monumentale, allestita nello spazio in via Benedetta 3r, dove sono stati collocati quintali di marmo a formare una ripida "cascata" di pietrisco.
Per l'occasione sarà pubblicato un catalogo con un saggio di Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento di Firenze.
Tutti i giorni 10-13 / 15-19, domenica su appuntamento.
Galleria Poggiali Firenze > 16 MAY 2020
Via della Scala, 35/Ar | Via Benedetta, 3r
50123 Firenze
Tel +39 055 287748 www.galleriapoggiali.com info@galleriapoggiali.com
Si è inaugurata nella Project Room del MIC di Faenza (RA) la mostra Donazione Levi: le ceramiche decorate ad aerografo negli anni '30. Si tratta di 35 pezzi, per lo più servizi da tavola, decorati ad aerografo di manifattura italiana ed europea degli anni '30.
I primi esempi della tecnica dell'aerografo applicata alla ceramica risalgono al clima modernista della Repubblica di Weimar e del Bauhaus in Germania. Poi la tecnica si diffuse anche in Italia a partire dalle metà degli anni '20, in pieno gusto Decò.
In mostra alcuni esemplari di ceramiche tedesche sono affiancati a pezzi delle principali manifatture italiane. Tra tutte si distingue la Galvani di Pordenone che negli anni '30 realizza un'imponente produzione di terraglie a costi ridotti caratterizzate da colori accesi dati dalla bassa temperatura e decorazioni all'aerografo di facile accesso e consumo.
Giorgio Levi è triestino di nascita e pisano di adozione. Professore ordinario di Informatica presso l'Università degli studi di Pisa fino al 2013, è collezionista e studioso di ceramica italiana del Novecento. Ha pubblicato una decina di volumi dedicati a manifatture toscane, Ezio Nesti e Bini & Carmignani di San Giovanni alla Vena, B.M.C. e Carraresi e Lucchesi di Sesto Fiorentino; il ceramista austriaco Leopold Anzengruber; l'influenza della secessione viennese sulla ceramica italiana.
La mostra proseguirà fino al 3 maggio 2020.
MIC di Faenza > 03 MAY 2020
Viale Baccarini n. 19
48018 Faenza (RA)
tel: +39 0546 69 73 11 www.micfaenza.org info@micfaenza.org
Da H.G. Wells al contemporaneo, tra manipolazioni che accelerano o rallentano la percezione del flusso del tempo, la mostra Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo è un viaggio a bordo della la macchina del tempo. Allestita presso il Palazzo del Governatore apre il calendario di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.
Nata da un'idea dell'assessore alla cultura di Parma, Michele Guerra, l'esposizione è curata da Antonio Somaini con Eline Grignard e Marie Rebecchi ed è un viaggio affascinante nel tempo, che si rivela in tutta la sua relatività e plasticità attraverso opere di artisti come Douglas Gordon, Rosa Barba, Tacita Dean, e filmmakers come Martin Arnold, Harun Farocki, Jean-Luc Godard e Bill Morrison.
La mostra, sarà aperta al pubblico fino al 3 maggio 2020.
Palazzo del Governatore > 03 MAY 2020
Piazza Giuseppe Garibaldi, 19
43100 Parma PR
0521 218929
Una lettura della realtà di oggi attraverso lo sguardo dell'arte, capace di raccontare le contraddizioni del nostro tempo tra passato, presente e futuro, identità e memoria. Un affondo sui temi globali della più urgente attualità.
E' la mostra REAL_ITALY, a cura di Eleonora Farina e Matteo Piccioni, coprodotta con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT, al MAXXI dal 19 febbraio al 26 aprile 2020, prima di una serie di esposizioni che, nell'anno del decennale, il museo vuole dedicare alla creatività italiana.
Esposte le opere di tredici tra i principali esponenti della scena artistica contemporanea italiana, vincitrici delle prime due edizioni 2017 dell'Italian Council, il programma dedicato alla produzione, promozione e valorizzazione dell'arte contemporanea in Italia e all'estero ideato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT: Alterazioni Video, Yuri Ancarani, Giorgio Andreotta Calò, Leone Contini, Danilo Correale, Nicolò Degiorgis, Flavio Favelli, Anna Franceschini, Eva Frapiccini, Alice Gosti, Margherita Moscardini, Luca Trevisani, Patrick Tuttofuoco.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni, 4 > 26 APR. 2020
00196 Roma RM
Base / Progetti per l'arte presenta la mostra dal titolo 43°45'51.8"N 11°15'46.8"E che Karin Sander, artista che dagli anni '90 propone una riflessione concettuale sulla natura dell'opera d'arte, ha appositamente ideato per lo spazio di Firenze e che indaga la relazione tra luogo espositivo, opera e pubblico al tempo di google maps e degli altri social media digitali e globali.
ll progetto di Karin Sander per Base consiste nel visualizzare i tre strumenti o i tre gesti tipici che l'utente digitale compie per cercare un luogo e recarsi in esso: le coordinate di geolocalizzazione della destinazione, il puntatore che fissa il luogo in google maps, la traccia del polpastrello sul touch screen. L'artista allo stesso tempo, con un approccio straniante, visualizza questi elementi nello spazio fisico utilizzando i medium che l'arte processuale degli anni '70 ha adottato e che vanno dalle scritte sulla parete con il prespaziato a quelle in tubo di neon colorato, fino all'intervento pittorico volto a segnare e trasformare un perimetro dell'architettura.
Fino al 21 marzo 2020. Dal martedì al venerdì 18-20, 20-24 come vetrina.
Base / Progetti per l'arte > 21 MAR. 2020
Via San Niccolo 18r
50125 Firenze info@baseitaly.org www.baseitaly.org La mostra Picasso. La Sfida della Ceramica, a cura di Harald Theil e Salvador Haro con la collaborazione di Claudia Casali, prevede il prestito eccezionale di 50 pezzi unici provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris. Un nucleo di inestimabile valore che affronta tutto il percorso creativo dell'artista spagnolo nei confronti dell'argilla.
La mostra di Faenza analizza le fonti di ispirazione di Picasso, proprio a partire dai manufatti presenti nelle collezioni faentine. La ceramica classica (con le figure nere e rosse), i buccheri etruschi, la ceramica popolare spagnola e italiana, il graffito italiano quattrocentesco, l'iconografia dell'area mediterranea (pesci, animali fantastici, gufi e uccelli) e le terrecotte delle culture mesoamericane: questi saranno i protagonisti di un dialogo fertile, unico ed inedito.
Una sezione speciale è dedicata al rapporto tra Picasso e Faenza, con l'esposizione di documenti e fotografie, mai esposti, ed appartenenti all'archivio storico del MIC. Completerà il ricco apparato didattico e fotografico un video storico di Luciano Emmer del 1954 (Picasso a Vallauris).
Fino al 13 aprile 2020.
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza > 13 APR. 2020
Viale Baccarini 19 - 48018 Faenza (RA)
tel. 0546/697301 cel. 339 1228409 www.micfaenza.org Architetto, designer, art director, scrittore, poeta, critico: Gio Ponti è stato un artista a 360 gradi che ha attraversato quasi integralmente il XX secolo, segnandone profondamente il gusto, rispecchiandone le istanze più significative e anticipando molti temi dell'architettura contemporanea.
A quarant'anni dalla sua scomparsa, il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo dedica a questa figura d'eccezione una grande retrospettiva, che ne studia e ne comunica, a partire dal racconto della sua architettura, la poliedrica attività, sintesi unica e originale di tradizione e modernità, storia e progetto, cultura d'élite e vivere quotidiano.
La mostra, il cui titolo GIO PONTI. Amare l'architettura echeggia quello del suo libro più noto, Amate l'architettura, nella scenografica Galleria 5 del MAXXI dal 27 novembre 2019 al 13 aprile 2020, è curata da Maristella Casciato (Senior Curator of Architectural Collections al Getty Research Institute di Los Angeles) e Fulvio Irace (critico e storico dell'architettura).
MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo > 13 APR. 2020
Via Guido Reni, 4 - 00196 Roma RM
Il Comune di Verona e Linea d'ombra, assieme alla Fondazione Marguerite e Aimé Maeght, con l'apporto fondamentale del Gruppo Baccini in qualità di main sponsor, hanno siglato un accordo che porta a Verona, nel Palazzo della Gran Guardia, una grande mostra organizzata da Linea d'ombra e curata da Marco Goldin, che così tornano in città a cinque anni di distanza dagli ultimi successi scaligeri. Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght fino al 5 aprile 2020, è una superba incursione, con un centinaio di opere tra sculture, dipinti e disegni, nel terreno del più alto Novecento internazionale, avendo Parigi quale centro. Una vera e propria monografica dedicata ad Alberto Giacometti, con oltre settanta opere, unitamente ad altri artisti che gravitavano nella Parigi soprattutto degli anni tra le due guerre ma anche nel decennio successivo, da Kandinsky a Braque, da Chagall a Miró, con un'ulteriore ventina di dipinti celebri, spesso di grande formato.
Palazzo della Gran Guardia > 05 APR. 2020
Verona
call center di Linea d'ombra: 0422 429999 www.lineadombra.it Si è aperta al pubblico dal 23 novembre la mostra Carlo Scarpa. Vetri e Disegni 1925-1931 dedicata al celebre architetto veneziano e alla produzione della vetreria M.V.M. Cappellin & C.
Curata da Marino Barovier, tra i più reputati esperti dell'arte vetraria muranese, insieme ad Alba Di Lieto e Ketty Bertolaso della Direzione Musei del Comune di Verona, sarà allestita in sala Boggian al Museo di Castelvecchio
In mostra 69 opere in vetro eseguite dalla "Maestri Vetrai Muranesi Cappellin & C." negli anni di collaborazione con Scarpa, accostati a circa 52 disegni realizzati per la vetreria e ad una nutrita documentazione fotografica. Una rara occasione di confronto tra la creazione finale, in questo caso la selezione dei vetri esposti, i disegni e la documentazione fotografica d'epoca.
L'esposizione nasce della collaborazione con LE STANZE DEL VETRO, progetto della Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, e si avvale del contributo della Fondazione Cariverona.
Fino al 29 marzo 2020.
Museo di Castelvecchio - Sala Boggian > 29 MAR. 2020
Corso Castelvecchio, 2 - Verona Con il patrocinio del Comune di Firenze arriva a Villa Bardini ENIGMA PINOCCHIO. Da Giacometti a LaChapelle una mostra interamente dedicata al burattino di legno più famoso e amato del mondo. Con oltre 50 opere provenienti da grandi artisti internazionali e da prestigiose collezioni private, Pinocchio, nato a Firenze dalla penna di Collodi, con le sue inquietudini ha ispirato ed è stato protagonista dell'universo immaginario di grandi artisti del Novecento. La sua figura fragile e avventurosa, il mito e l'enigma nascosto nella sua natura trasformatrice rendono la creatura di Collodi una delle immagini più evocative e universali che hanno appassionato piccoli e grandi lettori di tutto il pianeta.
Opere di Mimmo Paladino, Alberto Giacometti, Luigi Ontani, David LaChapelle, Bruno Munari, Alexander Calder, Paul McCarthy, Venturino Venturi.
Fino al 22 marzo 2020.
Al primo piano, la Triennale dedica a Giancarlo De Carlo. I quaderni di Giancarlo De Carlo. 1966 - 2005 (a cura di Gatto Tonin Architetti) una mostra che presenta i quaderni inediti del Maestro, mentre nell'Impluvium e nell'atrio antistante sono proposte le sperimentazioni di Francesca Torzo. Chaosmos (a cura di Joseph Grima) che porta avanti da tempo un percorso di ricerca e analisi sui linguaggi architettonici (24 gennaio - 29 marzo 2020).
Inoltre (a cura di Joseph Grima e Damiano Gullì) una mostra dal titolo Tra gli spazi diffusa in tutto il Palazzo dell'Arte presenta la figura eclettica, la pratica e la poetica di Corrado Levi, architetto, artista, intellettuale, agitatore culturale, docente, critico, curatore e collezionista fino al 23 febbraio 2020.
In concomitanza con l'apertura delle mostre, il Comune di Milano e Triennale Milano hanno deciso di dedicare il Giardino dell'istituzione all'architetto e urbanista Giancarlo De Carlo.
Triennale Milano > 29 MAR. 2020 (Giancarlo De Carlo / Francesca Torzo) > 23 FEB. 2020 (Corrado Levi)
Viale Alemagna 6 - 20121 Milano
T. +39 02 72434241/247
La Galleria Poggiali presenta, nella sede di Milano, la prima personale in Italia di Olaf Breuning (Luogo, 1970) nato in Svizzera ma newyorkese d'adozione, We are All In the Same Boat, a cura di Lorenzo Bruni.
Breuning si è fatto conoscere, tra le altre, attraverso le mostre personali in diverse autorevoli istituzioni come il Palais de Tokyo di Parigi, la Chisenhale Gallery di Londra, la Kunsthall di Stavanger, l'Institute of Modern Art di Brisbane e attraverso la partecipazione a biennali quali la Biennale del Whitney New York e la Biennale de l'Image en mouvement a Ginevra.
Olaf Breuning, per la sua mostra nello spazio milanese della Galleria Poggiali, in Foro Buonaparte, ha concepito un ambiente immersivo per riflettere su come gli attuali stimoli della vita quotidiana sono metodicamente registrati, metabolizzati e riproposti dagli "utenti" digitali.
Aperta fino al 28 marzo 2020.
Galleria Poggiali > 28 MAR. 2020
Foro Buonaparte, 52 - Milano
www.galleriapoggiali.com Villa Bardini > 22 MAR. 2020
Costa S. Giorgio, 2-4 - Firenze Fino all'8 marzo 2020 si tiene presso la settecentesca Mole Vanvitelliana di Ancona, la mostra TOCCARE LA BELLEZZA Maria Montessori Bruno Munari.
L'esposizione è promossa e organizzata dal Museo Tattile Statale Omero e dal Comune di Ancona, in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori e l'Associazione Bruno Munari.
È possibile percepire, riconoscere ed apprezzare la bellezza anche tramite il tatto?
Esploriamo tutta la ricchezza di questi interrogativi con l'aiuto di due tra i più illustri personaggi della cultura italiana moderna, riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo e per la prima volta insieme in una mostra. Entrambi, pur muovendosi in ambiti assai diversi, si sono posti queste stesse domande, occupandosi degli argomenti in questione, che in questa mostra diventano oggetto di uno specifico approfondimento.
L'esposizione offre dunque l'opportunità per un'ampia e complessa riflessione incontrando il pensiero e i materiali di Maria Montessori e le idee e i lavori originali di Bruno Munari.
In esposizione anche l'unita medaglia che il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha voluto destinare alla mostra come premio di rappresentanza.
La Mole > 08 MAR. 2020
Ancona Immaginaria. Logiche d'arte in Italia dal 1949, a cura di Bruno Corà, propone una riflessione sulle esperienze artistiche di maggiore incisività avvenute in Italia dall'immediato dopoguerra del secondo conflitto mondiale fino all'avvento della cosiddetta "condizione postmoderna", dell'era informatica e dell'avvio della globalizzazione".
Ad annunciare il grande appuntamento espositivo, che la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni propone fino al primo marzo 2020 nella propria sede di palazzo Montani Leoni, è il Presidente della stessa Fondazione prof. Luigi Carlini.
In mostra artisti come Fontana, Burri, Capogrossi, Afro, Cagli, Colla, Dorazio, Accardi negli anni Quaranta-Cinquanta e successivamente di Rotella, Lo Savio, Uncini, Schifano, Manzoni, Castellani, Agnetti negli anni Sessanta-Settanta, ma anche Kounellis, Merz, Fabro, Boetti e inoltre, negli stessi anni Settanta artisti come Spagnulo, Gastini, Carrino, De Dominicis, Alfano e numerosi altri distintisi fino al clima del ritorno alla pittura degli anni Ottanta.
Palazzo Montani Leoni > 01 MAR. 2020
Terni
Info: www.fondazionecarit.it Il mondo dell'arte si identifica spesso con musei, gallerie, collezioni pubbliche e private, ma c'è una stagione dell'arte moderna che ha avuto un diverso profilo: un "altro mondo", dinamico e informale. È qui che sono nate collezioni insolite, avventure delle Avanguardie, più o meno ricche ed esclusive, spesso entrate a far parte di una tradizione, che hanno segnato una cultura e hanno marcato con inconfondibili caratteri una città e un territorio.
La mostra L'Angelo degli Artisti. L'arte del Novecento e il ristorante All'Angelo a Venezia a cura di Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin negli spazi della Fondazione Querini Stampalia dal 7 dicembre 2019 al 1 marzo 2020, pone l'attenzione su uno di questi "luoghi", su un collezionismo che ha avuto per mecenati ristoratori di rara sensibilità, lungimiranti nelle scelte, capaci di dar vita ad esperienze che hanno scritto un capitolo importante e originale nella scena culturale non solo cittadina.
La mostra rientra nel programma delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita dell'Istituzione.
Esposti dipinti, lettere, testimonianze, fotografie, schizzi, dediche e saluti, menù e ricette. Tutto il mondo della cultura e dell'arte, con i suoi protagonisti, che ruota attorno al ristorante All'Angelo.
Da martedì a domenica, dalle 10 alle 18.
Fondazione Querini Stampalia > 01 MAR. 2020
Campo Santa Maria Formosa, Castello 5252 - Venezia Gli Anni Venti in Italia. L'età dell'incertezza furono anni complessi, tanto ruggenti e sfavillanti quanto inquieti. Anni cruciali di passaggio tra la Grande Guerra, con la fine dell'ottimismo e delle certezze che avevano caratterizzato la Belle Époque, e la crisi mondiale del decennio successivo.
La mostra intende offrire uno sguardo originale sul decennio, mettendone in luce non tanto gli aspetti esteriori del glamour, nei quali si incarnarono il desiderio di evasione e di appagamento sensoriale, quanto piuttosto i lati più oscuri, inquieti e irrazionali. La modernità di Severini, Casorati, Oppi e Arturo Martini appare differente da quella promossa dall'avanguardia futurista: una modernità in cui passato e presente convergono, creando una stretta connessione tra tradizione e rinnovamento, ma che diventa anche espressione di uno spaesato distacco dalla realtà quotidiana, come nelle opere di Carrà, Guidi, Donghi e Ferrazzi, o di nostalgia per un passato mitico e ideale, come nel caso di Funi e Sironi.
In mostra tra le altre opere di Carlo Carrà, Felice Casorati, Galileo Chini, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Achille Funi, Virgilio Guidi, Alberto Martini, Arturo Martini, Fausto Pirandello, Enrico Prampolini, Alberto Savinio, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Adolfo Wildt.
Appartamento del Doge e Cappella Dogale, fino al 1 marzo 2020 da martedì a domenica, ore 10 - 19, lunedì chiuso.
Palazzo Ducale - Genova > 01 MAR. 2020
Un'esperienza tra reale e immaginario, tra evocazione di un mondo onirico e racconto della vita concreta di uno dei massimi artisti del XX secolo e tra i maggiori esponenti del surrealismo.
Si tratta di Inside Magritte, emozionante percorso espositivo multimediale dedicato al grande maestro surrealista René Magritte (1898 - 1967) ideato e firmato da Crossmedia Group - Hepco, con la regia di The Fake Factory.
A partire dal 1° novembre l'esposizione animerà la Cattedrale dell'Immagine nel complesso monumentale di Santo Stefano al Ponte a Firenze con immagini, suoni e musiche che ricostruiranno il vivido universo pittorico di Magritte.
L'esposizione accompagnerà i visitatori della Cattedrale dell'Immagine fino al 1° marzo 2020 attraverso un percorso esperienziale multisensoriale, che in 35 minuti inviterà il visitatore a immergersi nell'universo surrealista con il suo linguaggio narrativo intenso ed evocativo. Illusione e allusione, coinvolgimento e emozione saranno gli strumenti per comprendere l'automatismo psichico puro teorizzato nel 1924 da André Breton nel Manifesto del Surrealismo, il modo più diretto per entrare in empatia coll'enigmatico mondo di René Magritte.
Tutti i giorni: 10.00 - 19.30.
Cattedrale dell'immagine - Santo Stefano al Ponte > 01 MAR. 2020
P.zza di Santo Stefano al Ponte, 5 - Firenze Si è aperta al pubblico il 9 ottobre a cura di Danilo Eccher The Dark Side. Chi ha paura del Buio? la prima mostra del nuovo museo privato Musja, dedicato interamente all'arte contemporanea, presieduto da Ovidio Jacorossi e fondato sulla grande collezione di opere dal primo Novecento italiano ad oggi, che verranno affiancate nel corso delle attività alle tendenze contemporanee più innovative del panorama internazionale. L'obiettivo è quellodi proporre l'arte come contributo fondamentale alla crescita della persona e della collettività. Il nuovo Museo inoltre intende divenire un punto di riferimento per lo sviluppo della società civile nella Capitale e per approfondire l'impegno culturale e il dialogo con istituzioni e musei privati e pubblici nel mondo.
Il complesso ambito tematico del progetto, è organizzato in tre momenti espositivi, distribuiti nell'arco di tre anni, e rispettivamente dedicati alla: "Paura del Buio", "Paura della Solitudine", "Paura del Tempo".
Il primo appuntamento è dedicato alla "Paura del Buio". La mostra The Dark Side - Chi ha paura del buio? coinvolge tredici importanti artisti internazionali con grandi installazioni site-specific e opere di grandi dimensioni: Christian Boltanski, Monica Bonvicini, James Lee Byars, Monster Chetwynd, Gino De Dominicis, Gianni Dessì, Flavio Favelli, Sheela Gowda, Robert Longo, Hermann Nitsch, Tony Oursler, Chiharu Shiota, Gregor Schneider.
In programma fino al 1 marzo 2020.
Musja > 01 MAR. 2020
Via dei Chiavari 7/9, Roma
Alcuni dei Giganti del '900 italiano tornano nelle sale che, nel secondo dopoguerra, li avevano accolti quali giovani protagonisti dell'arte del loro tempo. E', il loro, un ritorno emblematico, certo non nostalgico e nemmeno celebrativo. Tuttavia importante, perché il mezzo secolo e oltre, che è trascorso da quando questi stessi ambienti di via Manzoni erano occupati dalla Galleria del Naviglio, ha portato a sedimentare valori, smorzare tensioni. Ha fatto di cronaca, Storia. Confermando la piena validità di quelle che, all'epoca, potevano apparire come personali proposte, intuizioni, visioni di un pur quotato gallerista. Bottegantica, che oggi vivifica gli spazi che furono del Naviglio, vi propone Novecento privato. Da de Chirico a Vedova, dal 17 gennaio al 29 febbraio 2020. La mostra, che è a cura di Stefano Bosi, Valerio Mazzetti Rossi e Enzo Savoia, si avvale della consulenza scientifica di Fabio Benzi.
Orari: da martedì al sabato 10-13; 15-19.
Galleria Bottegantica > 22 FEB. 2020
Via Manzoni 45 - Milano
Tel 02 35953308 | 02 62695489 www.bottegantica.com Pirelli HangarBicocca presenta ...the Illuminating Gas, la più grande esposizione mai realizzata da Cerith Wyn Evans, concepita come una composizione armonica in cui luce, energia e suono offrono ai visitatori un'esperienza sinestetica unica. Venticinque opere, tra lavori storici e nuove produzioni, sono disposte negli spazi espositivi di Pirelli HangarBicocca in un'elaborata partitura.
La mostra a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí, presenta venticinque lavori, tra sculture storiche, complesse installazioni monumentali e nuove produzioni, che occupano in tutto il suo volume gli oltre cinquemila metri quadrati delle Navate e del Cubo di Pirelli HangarBicocca.
Fino al 23 Febbraio 2020. Giovedi-domenica: 10-22. Lunedì-mercoledì: chiuso.
Pirelli HangarBicocca > 23 FEB. 2020
Via Chiese, 2 - 20126 Milano
T (+39) 02 66 11 15 73
info@hangarbicocca.org Il 7 dicembre 2019 sarà una data importante per Studio la Città: la galleria compie 50 anni e la sua fondatrice, Hélène de Franchis, ha deciso di festeggiare il traguardo raggiunto, con una mostra curiosa, dal titolo volutamente provocatorio. Quello che non ho venduto… 50 Anni. Una Storia, è un'esposizione curata da Marco Meneguzzo che mette assieme un'eterogenea selezione di opere di Stuart Arends, Pier Paolo Calzolari, Vincenzo Castella, Lucio Fontana, Jacob Hashimoto, Emil Lukas, David Simpson, Ettore Spalletti, solo per citarne alcuni.
Ripercorrendo le stagioni della galleria, questa mostra realizza al contempo l'autoritratto di una gallerista, ma anche un viaggio attraverso varie correnti dell'arte contemporanea italiana e internazionale, dagli anni '50 ad oggi. Dalle ceramiche di Lucio Fontana, passando poi per l'astrattismo monocromo e iridescente di David Simpson, attraverso i grandi nomi dell'Arte Povera con i neon di Pier Paolo Calzolari, le sculture di Ettore Spalletti, fino ai più recenti lavori degli americani Emil Lukas e Jacob Hashimoto.
Fino al 15 febbraio 2020 da martedì a sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00.
Studio la Città > 15 FEB. 2020
Lungadige Galtarossa 21
37133 Verona Mostra d'arte a sviluppo tematico - tra le poche in Italia - Incontro e Abbraccionella Scultura del Novecento da Rodin a Mitoraj esplora, attraverso una potente rassegna di ben 120 sculture del Novecento, le molteplici singolarità della condizione umana. 120 opere, spesso capolavori, di Auguste Rodin, Vincenzo Gemito, Arturo Martini, Pietro Canonica, Jacques Lipchitz, Agenore Fabbri, Virgilio Guidi, Luciano Minguzzi, Fernad Legèr, Henry Moore, Marcel Duchamp, George Segal, Salvador Dalì, Lorenzo Quinn, Igor Mitoraj fino alle tendenze iconiche di fine secolo.
Tutti riunite per sottolineare le tante "attese" da cui siamo circondati. "Attese" di persone che chiedono il sostegno di una parola, il riconoscimento di uno sguardo, la condivisione di un gesto.
L'obiettivo di un percorso espositivo così concepito è quello di offrire una visione dell'Uomo, aperto e positivo, in contrapposizione a chiusure, indifferenza o disimpegno.
Fino al 9 Febbraio 2020.
Palazzo del Monte di Pietà > 09 FEB. 2020
Padova Il Mart presenta la prima esposizione antologica in Italia dedicata a Richard Artschwager (1923-2013). Un importante progetto internazionale affidato al curatore Germano Celant, in collaborazione con il Guggenheim di Bilbao che ospiterà la mostra la prossima primavera. Volta alla comprensione dello spazio, degli oggetti quotidiani e della percezione, la poetica di Artschwager si è imposta come un unicum nell'arte del secolo scorso. Il percorso espositivo evidenzia i principali nuclei della ricerca dell'artista con opere realizzate tra gli anni Sessanta e il primo decennio del Duemila.
Dal 12 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020. Mar-dom 10-18, venerdì 10-21. Lunedì chiuso.
Mart > 02 FEB. 2020
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
Infoline: 800 397760
Dal 31 agosto 2019 al 2 febbraio 2020, la Casa dei Tre Oci di Venezia ospita l'antologica di Ferdinando Scianna (Bagheria, PA, 1943), una delle figure di riferimento della fotografia contemporanea internazionale.
La mostra, curata da Denis Curti, Paola Bergna e Alberto Bianda, art director, organizzata da Civita Mostre e Musei e Civita Tre Venezie e promossa da Fondazione di Venezia, ripercorre oltre 50 anni di carriera del fotografo siciliano, attraverso 180 opere in bianco e nero, divise in tre grandi temi - Viaggio, Racconto, Memoria. Per l'occasione, verrà esposta una serie d'immagini di moda che Scianna ha realizzato a Venezia come testimonianza del suo forte legame con la città lagunare.
Tutti i giorni dalle 10 alle 19. Chiuso martedì.
Casa dei Tre Oci > 02 FEB. 2020
Fondamenta delle Zitelle 43 - 30133 Giudecca - Venezia info@treoci.org www.treoci.org La Fondazione Gruppo Creval presenta nelle storiche sale della Galleria Carifano di Palazzo Corbelli a Fano la mostra In Between / wipe out design (Art vs. Design) dall'11 dicembre 2019 al 31 gennaio 2020.
Sono esposti in mostra sette prototipi d'arredo in tiratura unica, con i relativi concept grafici che ne sottolineano l'artigianalità made in Italy, oltre ad un'inedita realizzazione nata in collaborazione con l'IPSIA "Renzo Frau" di Sarnano, che propongono tutti una nuova interpretazione del paesaggio domestico attraverso il connubio tra la forte valenza simbolica dell'opera d'arte e la funzionalità propria dell'oggetto di design.
Da martedì a venerdì 10 -12.30, 15 -18; sabato 10 -12.30.
Galleria Carifano Palazzo Corbelli > 31 JAN. 2020
Via Arco d'Augusto 47 - FANO (PU) www.creval.it La Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia presenta, la mostra Alfabeti pittorici. Opere scelte dagli anni '60 ad oggi, una collettiva che permette di documentare, attraverso lo sguardo attento del collezionista, la complessa vicenda artistica passata e recente, avvalendosi di alfabeti, linguaggi e modalità prettamente estetiche e di forte impatto emotivo.
A partire da una base comune materiali, colori, segni grafici, alfabeti si caratterizzano in tantissime varianti, grazie alla creatività dei diversi artisti presentati in questa mostra, come Jean Fautrier, Marco Gastini e Giorgio Milani.
In esposizione anche opere di Giorgio Griffa, Herbert Hamak, Nunzio, Angelo Savelli.
La collettiva sarà visitabile fino al 30 gennaio 2020, tutti i giorni con orario 10-12,30 e 16-19,30, aperto anche domenica e festivi. Ingresso libero.
Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO > 30 JAN. 2020
Via Sessi, 1/F - Reggio Emilia
Tel. 0522 580143 info@duemilanovecento.it www.duemilanovecento.it www.facebook.com/duemilanovecento La mostra Peggy Guggenheim. L'ultima Dogaressa a cura di Karole P. B. Vail, Direttrice della Collezione Peggy Guggenheim, con Gražina Subelyte, Assistant Curator, sarà allestita negli spazi espositivi del museo veneziano dal 21 settembre 2019 al 27 gennaio 2020 e rappresenta un vero e proprio omaggio a quel rapporto unico che si instaurò tra Peggy Guggenheim e Venezia, dove la collezionista decise di trascorrere gli ultimi trent'anni della sua vita, dopo Parigi, Londra e New York.
Con una sessantina di opere, tra dipinti, sculture e lavori su carta, vengono scanditi gli eventi che hanno segnato i trent'anni di vita in laguna, rivelatisi poi autentiche pietre miliari nella storia dell'arte del XX secolo, come la partecipazione alla XXIV Biennale di Venezia nel 1948, quando presso il padiglione greco espose la sua collezione, o la prima personale in Europa di Jackson Pollock nel 1950 nell'Ala napoleonica di Piazza San Marco. In mostra capolavori di René Magritte e di Francis Bacon, accanto ai lavori dei maestri italiani come Tancredi Parmeggiani, Emilio Vedova ed Edmondo Bacci, testimonianza del legame tra Peggy e la città. Non mancano due artiste donne care alla mecenate, testimonianza del suo sostegno alle figure femminili nel mondo dell'arte: Grace Hartigan e Irene Rice Pereira, a cui la collezionista dedicò anche una monografica ad Art of This Century nel 1944.
Peggy Guggenheim Collection > 27 JAN. 2020
Dorsoduro 701 - 30123 Venezia
T +39 041 2405411 guggenheim-venice.it Al Roverella, con ampia presenza di capolavori, si rivive il magico impatto del Giappone - si era negli anni '60 dell'800 - sull'arte europea, che non fu più la stessa. Un secolo e più dopo, ecco la seconda "invasione", affidata ai manga che dal Giappone conquistarono il Vecchio Continente e non solo. In entrambi i casi, il percorso è avvenuto nei due sensi. Ed è a questa attualità che si rivolge la mostra Radiant. Venti d'Oriente nel manga europeo, in Palazzo Roncale.
Le forme contemporanee del giapponismo passano attraverso manga e anime. A testimoniare l'influenza dell'estetica giapponese sulla cultura visiva europea del Ventunesimo secolo, un fumetto si è imposto negli ultimi anni tra i principali alfieri della nuova diffusione di stili e modelli dal Giappone: Radiant.
Fino al 26 gennaio 2020.
Palazzo Roncale > 26 JAN. 2020
Rovigo Sul finire del XIX secolo la scoperta delle arti decorative giapponesi diede una notevole scossa all'intera Arte europea. Un potente vento di rinnovamento, se non proprio un uragano, che dall'Oriente investiva modelli, consuetudini stratificate nei secoli, conducendo l'arte del Vecchio Continente verso nuove e più essenziali norme compositive fatte di sintesi e colori luminosi.
Il taglio che, nella grande mostra Giapponismo. Venti d'Oriente nell'arte europea. 1860 - 1915, Francesco Parisi ha scelto per descrivere questa effervescente pagina della storia dell'arte europea e mondiale è decisamente originale mappando, per la prima volta, le tendenze giapponiste dell'Europa tra Ottocento e Novecento: dalla Germania all'Olanda, al Belgio, dalla Francia all'Austria, alla Boemia, fino all'Italia. In corso fino al 26 gennaio 2020.
Palazzo Roverella > 26 JAN. 2020
Via Giuseppe Laurenti, 8/10 - 45100 Rovigo
Tel +39 0425 460093 www.palazzoroverella.com
Pirelli HangarBicocca presenta la prima mostra personale in Italia di Daniel Steegmann Mangrané. A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand, in programma dal 12 settembre 2019 al 19 gennaio 2020. Oltre venti opere realizzate dal 1998 a oggi restituiscono ai visitatori un'indagine artistica orientata sui temi della complessità ecologica e della dialettica tra uomo e natura.
Tramite la combinazione di elementi naturali e di dispositivi tecnologici, Daniel Steegmann Mangrané (Barcellona,1977; vive a Rio de Janeiro dal 2004), crea opere spaziando attraverso una grande varietà di media come il disegno, l'installazione, la fotografia, la scultura, il film, il video, gli ologrammi e la realtà virtuale. Con la sua pratica indaga le relazioni tra gli individui e la società ed esplora il senso di collettività, dando vita ad ambiziosi progetti espositivi. Al contempo, affascinato dalla biodiversità della foresta pluviale brasiliana, Steegmann Mangrané apre a una serie di riflessioni sulla fragilità e sulla possibile scomparsa di questo ecosistema, coinvolgendo direttamente lo spettatore in un confronto intimo con la rappresentazione della natura e delle sue componenti vegetali e animali. Orario giovedi-domenica: 10-22.
Pirelli HangarBicocca > 19 JAN. 2020
Via Chiese, 2, 20126 Milano MI
T 02 6611 1573 Palazzo Strozzi celebra Natalia Goncharova, straordinaria figura femminile dell'arte del Novecento, attraverso una grande retrospettiva che ripercorre la sua vita controcorrente e la sua ricca e poliedrica produzione a confronto con capolavori di celebri artisti come Paul Gauguin, Henri Matisse, Pablo Picasso e Umberto Boccioni provenienti dalle collezioni dei più prestigiosi musei internazionali.
Attraverso 130 opere, in una sorta di viaggio tra la campagna russa, Mosca e Parigi, le due città simbolo dell'artista, la mostra permette di scoprire la biografia anticonformista di una donna che ha saputo vivere per l'arte, creando un'originale fusione di tradizione e innovazione, Oriente e Occidente, e rendendo la propria opera un esempio unico di sperimentazione tra stili e generi artistici, dal Neoprimitivismo al Raggismo, dalla pittura e la grafica al lavoro per il teatro. Natalia Goncharova. Una donna e le avanguardie, tra Gauguin, Matisse e Picasso sarà visibile fino al 12 gennaio 2020.
Palazzo Strozzi > 12 JAN. 2020
Piazza Strozzi - 50123 Firenze
Tel +39 055 2645155 info@palazzostrozzi.org Il MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna, nell'ambito della VI edizione di RavennaMosaico 2019 , Biennale di Mosaico Contemporaneo presenta la mostra intitolata Riccardo Zangelmi. Forever young.
Riccardo Zangelmi, primo ed unico LEGO® Certified Professional italiano in un ristretto gruppo di sole 14 persone nel mondo, torna in questa occasione ad esporre negli spazi della Loggetta Lombardesca.
La mostra è composta da 20 opere realizzate con quasi 800mila mattoncini colorati, e, secondo le intenzioni dell'artista, rappresenta un vero e proprio progetto creativo costituito da oggetti, ricordi e fantasie legati al mondo dell'infanzia, con l'obiettivo di far emergere il fanciullino che si nasconde ancora in ognuno di noi.
Il MAR inoltre presenta la mostra Chuck Close. Mosaics dell'artista statunitense di fama internazionale.
Le opere di Chuck Close testimoniano una instancabile ricerca delle possibilità di costruzione, ricostruzione e visualizzazione del volto umano, inestricabilmente legata alla condizione neuropsicologica dell'artista. Affetto da prosopagnosia - un disturbo cognitivo che non permette di riconoscere le persone per mezzo dei soli caratteri fisionomici - Close ha saputo trasformare una condizione di svantaggio nell'innesco di un percorso artistico che induce ad una riflessione sulle relazioni tra le persone. Partendo dalla bidimensionalità della fotografia, rivelatasi un significativo aiuto per il riconoscimento delle persone, Chuck Close ha sviluppato una pratica artistica con cui indagare gli infiniti modi di rappresentare lo stesso soggetto, dal realismo fotografico ai limiti dell'astrazione.
Fino al 12 gennaio 2020 dal martedì al sabato 9-18, alla domenica e festivi 11-19, lunedì chiuso.
MAR - Museo d'Arte della città di Ravenna > 12 JAN. 2020 www.mar.ra.it
A distanza di circa 40 anni dalla prima mostra personale di Robert Morris tenutasi nel 1980, a cura di Ida Panicelli e dedicata alla scultura minimal, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea celebra un artista fondamentale per la storia dell'arte contemporanea, maestro del Minimalismo americano di cui è stato uno dei fondatori, della Process Art e della Land Art, per citare solamente alcune grandi correnti che hanno rappresentato tappe di una ricerca incredibilmente prolifica e multidirezionale durata una sessantina di anni. Robert Morris. Monumentum 2015-2018 a cura di Saretto Cincinelli è la prima mostra che viene dedicata all'artista dopo la sua morte, avvenuta nel novembre del 2018, ed espone una serie di opere realizzate da Morris negli ultimi anni della sua attività e mai esposte prima in Europa. Fino al 12 gennaio 2020.
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio anche a Vanni Scheiwiller, personaggio che ha attraversato come pochi la cultura, non solo italiana, del Novecento, impegnato in esperienze professionali intense per ricchezza e qualità, quasi sempre intrecciate con le vicende personali di poeti e artisti.
La parentela con lo scultore Adolfo Wildt, nonno materno di Scheiwiller, è la garanzia di una precoce familiarità con l'arte. Wildt insegna all'Accademia di Brera ed è il maestro di Fausto Melotti, il più amato da Vanni, due figure che sono rispettivamente il punto di partenza e quello di arrivo nel suo incontro con il mondo dell'arte. Nella ricorrenza dei vent'anni dalla morte avvenuta nel 1999, questa mostra mette al centro il talento di Scheiwiller, focalizzandosi sul suo lavoro di editore d'arte, sensibile intenditore e amico di artisti, che ha frequentato e seguito, anche con il suo lavoro di "cronista" in giornali e riviste.
Vanni Scheiwiller e l'Arte da Wildt a Melotti si conclude il 19 gennaio 2020.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 12 JAN. 2020 (Robert Morris) | > 19 JAN. 2020 (Vanni Scheiwiller)
Viale delle Belle Arti - Roma
Anticonformista, eclettico, implacabile. A Francesco Tullio ALTAN, classe 1942, il MAXXI Museo nazionale della arti del XXI secolo dedica una grande mostra: ALTAN. Pimpa, Cipputi e altri pensatori realizzata in coproduzione con Fondazione Solares e con Franco Cosimo Panini Editore.
La mostra, a cura di Anne Palopoli e Luca Raffaelli, offre una ricognizione completa per raccontare, in un percorso articolato, tutto il lavoro di Altan.
Negli spazi Extra MAXXI saranno esposti tavole e disegni originali, poster, illustrazioni, quadri, bozzetti, libri e filmati che riflettono il suo implacabile umorismo, la sua capacità di muoversi agilmente tra disegni dedicati all'infanzia e fumetto d'avventura, tra romanzi illustrati e filmati di animazione, tra vignette e sceneggiature.
23 ottobre 2019 - 12 gennaio 2020.
MAXXI Museo nazionale della arti del XXI secolo > 12 JAN. 2020
Via Guido Reni, 4° - 00196 Roma RM Dal 22 settembre 2019 al 12 gennaio 2020 la Collezione Giancarlo e Danna Olgiati presenta l'esposizione Marisa Merz. Geometrie sconnesse palpiti geometrici, dedicata a Marisa Merz (Torino, 1926 - 2019), unica esponente femminile del gruppo dell'Arte Povera e tra le più significative protagoniste della scena artistica italiana dagli anni Sessanta. Una selezione delle sue opere più iconiche mette in rilievo una tematica ricorrente nel lavoro dell'artista, ovvero la sua ricerca sul volto o meglio sulla figura.
Il progetto espositivo, curato da Beatrice Merz e sviluppato con la collaborazione della Fondazione Merz, si colloca nell'ambito di una serie d'iniziative dedicate ad artisti presenti nella Collezione Giancarlo e Danna Olgiati e si avvale di prestiti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private - in gran parte svizzere - oltre che dalla collezione personale dell'artista.
ddl studio > 12 JAN. 2020
Via G. Compagnoni, 3 - 20129 Milano
T 02 89052365 ddlarts@ddlstudio.net ddlstudio.net ddlstudio.net/arts La mostra Il Pane e i Sassi - L'antico tema del pane in una selezione di opere delle Gallerie degli Uffizi vede, per la prima volta, gli Uffizi in trasferta nella città Capitale Europea della Cultura 2019.
L'esposizione, a cura di Maria Anna Di Pede e Maria Matilde Simari, è organizzata e promossa dalle Gallerie degli Uffizi e dalla Fondazione Sassi di Matera. Ed è negli spazi espositivi della Fondazione Sassi, nel Sasso Barisano, che il racconto dell'antico tema del pane in una selezione di dipinti della Galleria è allestito.
Ognuna delle quattro sezioni propone una serie di opere che evidenziano il valore storico, simbolico e religioso del pane attraverso scene di soggetto sacro e di vita quotidiana, nature morte e paesaggi dedicati al grano e alla sua lavorazione.
Cibo del corpo, ma anche nutrimento dell'anima, il pane ha caratterizzato fortemente la cultura e la storia di Matera e, insieme ai Sassi, è diventato l'elemento identitario della città.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 10 ottobre 2019 fino al 10 gennaio 2020 con orario 10-13 e 16-20. Lunedì chiuso.
Fondazione Sassi > 10 JAN. 2020
Via San Giovanni Vecchio - Rione Sasso Barisano, Firenze
Tel. +39 0835 333348 www.fondazionesassi.org LATO presenta la personale di Olivia Vighi. Il Gioco del Rovescio dal 29 novembre 2019 al 6 gennaio 2020.
I lavori di Olivia Vighi sono il frutto di una riflessione che da molti anni a questa parte si interroga sulla possibilità di pervenire all'individuazione di una sorta di spirito della pittura. Una pittura depurata fino alla sua verità ultimativa, distillata nella sua quintessenza, indagata confrontandosi, più che con la sua flagranza fenomenica e con la sua ontologia corporea, con la sua potenziale invisibilità.
Aperta dal lunedì al venerdì 10-13, 15-19.
LATO > 06 JAN. 2020
Piazza San Marco 13 - 59100 Prato
Tel: 0574071696
Fax: 0574070041 info@lato.co.it www.lato.co.it A pochi metri dal primo Platano orientale giunto in Italia nel 1680, nell'Arboreto dell'Orto Botanico dell'Università di Padova è cresciuto l'Albero degli Alberi.
Non accresciuto dalla Natura ma creato da Michele De Lucchi che, per questa sua istallazione, ha ottenuto e messo insieme tronchi e rami di decine di alberi di diverse essenze - faggio, abete rosso, larice, frassino, tiglio e nocciolo - provenienti dalle vallate del bellunese e del Trentino. Alberi abbattuti da Vaia, la terribile tempesta che lo scorso ottobre ha divelto boschi tra i più belli d'Europa, stravolgendo il paesaggio di 40.000 ettari di territorio montano.
Alberi che, come recita il titolo dell'istallazione, hanno oggi Radici al vento, testa nella terra.
Dall'incontro, meglio dall'incastro, di questi "resti" è nato un albero totem che, simbolicamente, ridà dignità e forma a quei 14 milioni di alberi, molti dei quali testimoniavano secoli di storia del mondo, abbattuti nel giro di poche ore. Le sue radici sono sospese nell'aria, sembrano volare, sopra uno specchio d'acqua che "rimanda al mare maldestramente surriscaldato dagli effetti dell'inquinamento atmosferico" spiega De Lucchi.
E' un memento che l'Orto Botanico patavino, il più antico al mondo e Patrimonio dell'Umanità, rivolge ai visitatori. Non a caso proprio mentre i più giovani manifestano in tutta Europa a difesa del loro pianeta.
Per ricordare che ogni albero è vita e speranza di futuro.
Fino al 6 gennaio 2020.
Orto Botanico dell'Università di Padova > 06 JAN. 2020
Padova
call centre tel. 049.8273939 www.ortobotanicopd.it
Alla galleria Mercurio Arte Contemporanea a Viareggio (Lu), sabato 7 dicembre 2019 si inaugura la rassegna di pittura Calendario 2020.
In questa occasione verrà presentato il Calendario 2020 di Mercurio Arte Contemporanea: un elegante oggetto da tavolo, illustrato con le immagini di alcune delle opere in mostra.
Nella rassegna saranno esposti recenti dipinti di dodici tra i più significativi artisti che negli anni hanno partecipato alle mostre promosse dalla galleria viareggina, attiva dal 1996. I dodici pittori, che operano nell'ambito della figurazione contemporanea, sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nei rispettivi percorsi creativi.
La mostra rimarrà aperta fino al 29 dicembre 2019, dal giovedì alla domenica, con orario 17.00 - 19.00.
Mercurio Arte Contemporanea > 29 DEC. 2019
Corso Garibaldi, 116 - Viareggio (Lu)
Infoline: 0584 426238 www.mercurioviareggio.com
Alla Fondazione Magnani-Rocca si apre un nuovo capitolo nell'indagine della storia della Pubblicità in Italia. La mostra Carosello. Pubblicità e Televisione 1957-1977 dal 7 settembre all'8 dicembre 2019 a cura di Dario Cimorelli e Stefano Roffi - segue infatti dopo due anni la prima esposizione dedicata alla storia della pubblicità dal 1890 al 1957, che fu l'occasione per ripercorrere la nascita e l'evoluzione della comunicazione pubblicitaria e in particolare del manifesto, permettendo al visitatore di comprenderne la genesi, dai primi schizzi ai bozzetti, fino al manifesto stampato.
Se in quella prima tappa della storia della pubblicità fu possibile ammirare le creazioni di cartellonisti come Leonetto Cappiello, Sepo, Marcello Dudovich o Plinio Codognato questa nuova occasione espositiva permette di continuare a seguire l'evoluzione della storia della grafica pubblicitaria e del manifesto con grandi designer come Armando Testa, Erberto Carboni, Raymond Savignac, Giancarlo Iliprandi, Pino Tovaglia, affiancandola a un nuovo media - la televisione - che con Carosello mosse i primi passi nel mondo della pubblicità.
Dal martedì al venerdì 10-18 - sabato, domenica e festivi 10-19. Lunedì chiuso.
Fondazione Magnani Rocca > 08 DEC. 2019
Via Fondazione Magnani Rocca 4 - Mamiano di Traversetolo (Parma)
Tel. 0521 848327 / 848148 info@magnanirocca.it www.magnanirocca.it
La Galleria Frascione Arte di Firenze dal 19 settembre al 7 dicembre 2019 ospita RAM Tra Novecento e Metafisica. La natura ricreata, la prima grande mostra monografica organizzata in questa città dedicata ad uno tra gli artisti fiorentini più importanti della prima metà del Novecento: Ruggero Alfredo Michahelles (Firenze, 1898-1976), in arte RAM.
Curata da Susanna Ragionieri, la mostra è stata possible grazie alla consulenza e alla preziosa collaborazione del curatore dell'Archivio THAYAHT & RAM di Firenze, Riccardo Michahelles, un evento unico per poter ammirare una ricca selezione di opere dell'artista, provenienti per l'occasione da prestigiose collezioni private.
Nelle sale della galleria di via Maggio sono esposte infatti 34 opere di RAM, fratello del celebre Thayaht, tra cui sculture, disegni, collage e dipinti che spaziano dai primi anni Venti fino alla seconda metà degli anni Sessanta. Alcune di esse esposte per la prima volta. Inaugurazione(su invito): mercoledì 18 settembre 2019, ore 18.00.
Galleria Frascione Arte > 07 DEC. 2019
Palazzo Ricasoli Firidolfi
Via Maggio 5 - 50125 Firenze
Tel +39 055 23 99 205 www.frascionearte.com
Tornabuoni Arte, nella sua sede di Firenze, è lieta di ospitare un'ampia selezione dedicata a Renato Mambor, a cura di Federico Sardella e in collaborazione con l'archivio Mambor. La mostra, corredata da un approfondito catalogo, ripercorre il lavoro poliedrico dell'artista, tra i più originali della scena europea dell'arte durante la seconda metà del XX secolo.
Mambor è stato uno dei primi a sconfinare dalla pittura verso altri linguaggi: fotografia, cinema, performance, installazioni e teatro, per tornare comunque sempre alla pittura. Continuando a lavorare sul linguaggio e sugli elementi costitutivi dell'arte, ha avviato una sperimentazione sul rapporto tra organismo e ambiente, tra arte e vita, sul cambiamento dello sguardo e dei punti di vista, sulle relazioni interne ed esterne, su separazione e unità.
Fino al 30 novembre 2019. Orari di apertura: lunedì - venerdì 9 / 13 - 15.30 / 19.30, sabato 10.30 /18.30.
Tornabuoni Arte
Lungarno Benvenuto Cellini, 3 - 50125 Firenze > 30 NOV. 2019
tel: +39 055 6812697 / Fax: +39 055 6812020 info@torbabuoniarte.it www.tornabuoniarte.it
Il Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta, e il curatore della 58. Esposizione Internazionale d'Arte, Ralph Rugoff, presentano la Biennale Arte 2019, che si svolgerà dall'11 maggio al 24 novembre 2019 (vernice 8, 9 e 10 maggio) ai Giardini, all'Arsenale e in vari luoghi di Venezia.
La 58. Esposizione Internazionale d'Arte si intitolerà May You Live in Interesting Times, da un antico detto cinese che si riferisce a periodi di incertezza, crisi e disordini, "tempi interessanti" appunto, come quelli che stiamo vivendo.
Ralph Rugoff spiega così la sua scelta:
"In un'epoca nella quale la diffusione digitale di fake news e di "fatti alternativi" mina il dibattito politico e la fiducia su cui questo si fonda, vale la pena soffermarsi, se possibile, per rimettere in discussione i nostri punti di riferimento".
"La 58. Esposizione Internazionale d'Arte non avrà un tema di per sé, ma metterà in evidenza un approccio generale al fare arte e una visione della funzione sociale dell'arte che includa sia il piacere che il pensiero critico".
"Gli artisti il cui pensiero parte da questi presupposti, sanno dare significati alternativi a ciò che prendiamo come dati di fatto, proponendo modi diversi di metterli in relazione tra loro e di contestualizzarli".
"May You Live in Interesting Times cercherà di offrire al suo pubblico un'esperienza a tutto tondo, che è propria del profondo coinvolgimento, trasporto e apprendimento creativo resi possibile dall'arte. Questo vorrà dire coinvolgere i visitatori in una serie di incontri che saranno essenzialmente ludici, perché è quando giochiamo che siamo più compiutamente "umani". Significherà anche curare gli aspetti del formato della Mostra, ove possibile, per far sì che sia in linea con il carattere dell'arte che verrà presentata".
La 58. Esposizione Internazionale d'Arte presenterà, come di consueto, le Partecipazioni Nazionali con proprie mostre nei Padiglioni ai Giardini e all'Arsenale, oltre che nel centro storico di Venezia. Anche per questa edizione si prevedono selezionati Eventi Collaterali, proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro esposizioni e le loro iniziative a Venezia in concomitanza con la 58. Esposizione.
Sito web ufficiale della Biennale Arte 2019: www.labiennale.org
Hashtag ufficiali: #BiennaleArte2019 | #MayYouLiveinInterestingTimes
58. BIENNALE DI VENEZIA May You Live in Interesting Times > 24 NOV. 2019
Venezia, Giardini - Arsenale - Eventi collaterali, Varie sedi
from tuesday to sunday: 10.00 - 18.00 | closed on mondays
Tel. +39 041 5218 - 846/849/716 infoartivisive@labiennale.org www.labiennale.org
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La Galleria Poggiali di Firenze – che ha sedi anche a Milano e a Pietrasanta (LU) – sarà presente alla 58a Esposizione internazionale d'arte di Venezia, la "grande madre" di tutte le biennali, istituita nel 1895 e capace di guadagnarsi sin da subito un prestigio che si mantiene inalterato anche ai giorni nostri.
Dopo l'inaugurazione di venerdì 10 maggio alle 13.30, dall'11 maggio fino al 24 novembre 2019 la galleria fiorentina sarà presente nel Padiglione Venezia – che ospiterà opere e installazioni di artisti di fama internazionale –, sia con una serie di sculture dell'artista piemontese Fabio Viale, sia con lo stesso Lorenzo Poggiali, membro del Comitato scientifico e operativo del padiglione curato da Giovanna Zabotti.
Nel Padiglione Venezia della Biennale Fabio Viale sarà presente con una dozzina di opere, di "bricole" in particolare (pali che spuntano dall'acqua della laguna per delimitare gli spazi o per assicurare le gondole) che l'artista realizzerà in marmo, ma con effetto legno.
Padiglione Venezia della Biennale > 24 NOV. 2019
La Biennale di Venezia La stagione espositiva della Fondazione Giorgio Cini propone per l'autunno una nuova, importante antologica: Emilio Isgrò, dal 14 settembre al 24 novembre 2019. L'esposizione, a cura di Germano Celant, in collaborazione con l'artista e l'Archivio Emilio Isgrò, si propone come un attraversamento e un'ampia ricognizione nel suo percorso creativo e estetico a partire dagli anni Sessanta a oggi in un'ambientazione che trasformerà in modo inedito gli spazi espositivi. Una ricca esposizione che si dipana dalle prime cancellature di libri, datate 1964, e continua con le poesie visuali su tele emulsionate e le Storie rosse, per arrivare agli imponenti e articolati testi cancellati nei volumi storici de L'Enciclopedia Treccani, 1970, fino a quelli etnici dei Codici ottomani, 2010.
Fondazione Giorgio Cini onlus > 24 NOV. 2019
Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia Studio la Città, in collaborazione con Rizzuto Gallery di Palermo, apre la nuova stagione espositiva 2019-20 con una personale dedicata all'artista Lucio Pozzi e una a Jacob Hashimoto.
Pozzi, nato a Milano, si trasferì negli Stati Uniti nel 1962 prendendo la cittadinanza americana: forte è infatti l'impatto che ebbe su di lui la Pop Art e l'influenza di Mark Rothko, tutt'oggi molto presente nei suoi lavori. Ora l'artista divide il suo tempo fra Hudson, cittadina a nord di New York, e Valeggio sul Mincio, piccolo borgo tra Verona e Mantova da cui provengono la maggior parte delle opere proposte per questa mostra.
Tra i lavori presenti a Studio la Città, un ciclo in particolare occupa la maggior parte dell'allestimento: gli Scatter Group Paintings, da cui trae ispirazione il titolo dell'intera mostra.
Dopo il successo della mostra Recursions & Mutations, organizzata da Studio la Città sull'Isola della Giudecca in occasione della 58a Biennale d'Arte di Venezia, Jacob Hashimoto prosegue la sua ricerca artistica arricchendo di nuovi lavori la sua personale, inaugurata a Verona lo scorso maggio.
Oltre alle ormai note opere a parete composte da coloratissimi aquiloni, l'artista propone qui anche inediti lavori su carta - pezzi unici e tirature limitate - nonchè un'installazione sospesa riadattata allo spazio della galleria, con una forma e una combinazione di elementi in resina assolutamente nuovi.
L'artista continua a Verona il suo lavoro sull'intersezione tra paesaggio e astrazione, diversificando molto misure e colori, proponendo anche lavori piccoli, composti da moduli geometrici in carta giapponese con minuziosi collages variopinti. The Heartbeat of Irreducible Curves: Part II sarà visibile fino al 16 novembre 2019. Da martedì a sabato, 9-13 e 15-19.
Studio la Città > 16 NOV. 2019
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
Marignana Arte è lieta di invitarvi al vernissage di TRAUMA una mostra collettiva con opere di Giuseppe Adamo, Stijn Ank, Steven Cox, Silvia Infranco, Francesco De Prezzo, Maurizio Donzelli (foto: Etcetera, Drawing XII, 2018, courtesy artista e Marignana Arte), Serena Fineschi, Anne Laure Sacriste e Roy Thurston a cura di Ilaria Bignotti.
Il progetto espositivo propone una indagine inedita, irriverente e provocatoria rispetto alle tendenze principali di organizzazione cronologica e di relazione critica della ricerca pittorica contemporanea, attraverso la proposta di artisti mid-career e di nuova generazione mai prima d'ora riuniti in dialogo espositivo.
In contemporanea inaugurerà anche la project room dedicata ai lavori di Silvia Infranco.Tempus Defluit, Imago Latet (Perche' Non Voglio Dimenticare) a cura di Marina Dacci. Si può definire il lavoro di Silvia Infranco un memoir, il ricordo di esperienze personali che prendono avvio dalle sue letture (soprattutto di testi classici di botanica e filosofia) e dalle sue lunghe passeggiate nella natura.
Dal 14 settembre al 9 novembre 2019.
Marignana Arte > 09 NOV. 2019
Dorsoduro, 141, Rio Terà dei Catecumeni - 30123 Venezia
T+39 041 5227360 info@marignanaarte.it www.marignanaarte.it Jacob Hashimoto prosegue la sua ricerca sull'intersezione tra paesaggio e astrazione, attraverso nuove opere a parete, realizzate a partire dai suoi celebri "aquiloni", creati per l'occasione con pattern inediti. La mostra The Heartbeat of Irreducible Curves (4 maggio – 9 novembre 2019), arricchisce il programma espositivo dell'artista a Verona, il quale, sempre con Studio la Città, è presente all'interno di due collettive: Recursions & Mutations (12 maggio – 28 luglio) – insieme a Vincenzo Castella, Lynn Davis e Roberto Pugliese – e The Artifact Labyrinth: Unfixed histories and the language of transformation (4 maggio - 7 settembre 2019); la prima ideata e la seconda a cura dello stesso artista.
Con The Artifact Labyrinth: Unfixed histories and the language of transformation, Jacob Hashimoto ha infatti coinvolto per l'occasione quattro artisti d'oltreoceano: Dave Hardy, Dave Kennedy, Elizabeth Moran e Abbey Williams, in un confronto concettuale e visivo tra i loro eterogenei lavori scultorei, installativi e video.
Alla base del dialogo tra le opere in mostra c'è il concetto di "processo", inteso come il procedimento creativo messo in pratica dai quattro artisti e declinato in maniera diversa a seconda delle tematiche che essi hanno scelto di veicolare con i loro lavori.
Il processo scelto da ognuno é dunque il più efficace per far riflettere, per lanciare una provocazione, per cercare di interpretare i cambiamenti destabilizzanti dell'era contemporanea: argomenti spesso trattati dagli artisti a partire dalle loro storie personali.
Studio la Città > 28 JUL. 2019 (Recursions & Mutations) > 07 SEP. 2019 (The Artifact Labyrinth) > 04 NOV. 2019 (The Heartbeat of Irreducible Curves)
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona
Tel +39 045 597549 ufficiostampa@studiolacitta.it www.studiolacitta.it 1951, un anno magico per Venezia. Gli scorci più intriganti della città sono coprotagonisti dalla campagna che in tutto il mondo diffondeva le proposte di quello che è il sarto più popolare del momento: Christian Dior.
E, nello stesso anno, il 3 settembre si celebra a Palazzo Labia il "Ballo del Secolo", quel Bal Oriental voluto da Don Carlos de Beistegui y de Yturbe, che richiamò dai 5 continenti un migliaio di protagonisti del jet set. Un ballo in maschera che impegnò Dior, con Dalì, il giovanissimo Cardin, Nina Ricci e altri, in veste di creatore dei costumi per gli illustrissimi ospiti. Un evento che riverberò nel mondo i fasti del Settecento Veneziano.
Silenziosi testimoni di entrambi gli eventi furono i fotografi di Cameraphoto, l'agenzia fotografica veneziana fondata nel '46 da Dino Jarach, che in quegli anni "copriva" e documentava tutto ciò che di speciale accadeva a Venezia e non solo.
Per volontà di Vittorio Pavan, e di Daniele Ferrara, Direttore del Polo Museale Veneto, le immagini di quei due storici avvenimenti vengono esposte al pubblico. Per farle riemergere si è scelta una location straordinaria, Villa Nazionale Pisani a Stra, la "Regina" delle Ville Venete, che, e non è un caso, è impreziosita da meravigliosi affreschi di Giambattista Tiepolo.
L'esposizione Intramontabili eleganze. Dior a Venezia nell'Archivio Cameraphoto pertanto si prefigge l'obiettivo di contribuire alla valorizzazione dell'archivio fotografico Cameraphoto, dichiarato di eccezionale interesse culturale dal Ministero per i beni e le attività culturali, che costituisce un inestimabile patrimonio quanto a ricchezza e varietà delle immagini che lo costituiscono.
Aperta fino al 3 novembre 2019.
Villa Pisani Museo Nazionale > 03 NOV. 2019
Via Doge Pisani 7 - 30039 Stra (Ve)
Tel. 049.502270 villapisani@munus.com Il Comune di Ascoli Piceno celebra la sua antica vocazione manifatturiera con una grande mostra dedicata alla ceramica: la storia di una florida tradizione artigianale raccontata attraverso una serie di opere realizzate nel territorio dalla fine del Trecento fino ai giorni nostri, includendo anche una selezione di opere di ceramisti ancora attivi nei territori del cratere del sisma del 2016 tra le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Con il fuoco e con la terra. L'Arte della maiolica ad Ascoli Piceno dal XV secolo a oggi a cura di Giuseppe Matricardi e Stefano Papetti rimarrà aperta fino al 3 novembre 2019.
Museo dell'Arte Ceramica > 03 NOV. 2019
Ascoli Piceno Frittelli arte contemporanea è lieta di inaugurare il programma espositivo della stagione 2019/2020 con la mostra IO PIACCIO. Mimmo Rotella e il gioco dell'eros, che indaga la poetica dell'artista da un punto di vista specifico, quello dell'erotismo. La mostra raccoglie oltre trenta opere che tracciano il percorso svolto da Rotella tra la fine degli anni Sessanta e il primo decennio dei Duemila, nella varietà delle tecniche sperimentate e nei diversi approcci, allusivi o sfacciati, al 'mondo dell'eros'.
Fino al 31 ottobre 2019. Orari: dal lunedì al venerdì 10-13; 15.30-19.30 sabato, domenica e festivi su appuntamento.
Frittelli arte contemporanea > 31 OCT. 2019
Via Val di Marina, 15 - 50127 Firenze Il programma espositivo della Casa d'Arte Futurista Depero si arricchisce di un nuovo capitolo dedicato al linguaggio cinematografico con la mostra Come un film. Il cinema post futurista degli anni '30. Protagonista è la figura di Emanuele Caracciolo (1912-1944), regista e rappresentante del Gruppo Futurista Napoletano, la cui attività è documentata nel fondo Fortunato Depero conservato nell'Archivio del '900 del Mart. Nonostante i futuristi abbiano guardato al cinema con curiosità e interesse, le produzioni degli anni '10 e '20 non sono numerose e sono andate in gran parte disperse. Negli anni '30, con l'avvento del sonoro e la nascita di Cinecittà, il cinema italiano vive nuove fasi produttive di cui è invece possibile ricostruire le vicende.
Attraverso una selezione di fotografie, lettere, libri e riviste, la mostra approfondisce alcuni casi esemplari gettando nuova luce sui progetti e sui contatti di Depero con il mondo del cinema. Fino al 20 ottobre 2019. Mar-Dom 10-18, Venerdì 10-21, Lunedì chiuso.
MART Casa d'Arte Futurista Depero > 20 OCT. 2019
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760
Da alcune lettere manoscritte e da altri preziosi documenti sino ad oggi mai esposti prende idealmente avvio la retrospettiva Leopoldo Metlicovitz. L'arte del desiderio che il Museo Nazionale Collezione Salce dedica, dal 16 maggio a 13 ottobre 2019, a Leopoldo Metlicovitz.
La mostra trevigiana fa seguito a quella che Trieste, città natale dell'artista, gli ha dedicato nel centocinquantenario della sua nascita al Museo Revoltella e al Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl" esplorando anche aspetti diversi e poco noti della sua amplissima produzione grafica, dai calendari alle piccole locandine. "Creazioni" che nella loro specificità mostrano il "marchio Metlicovitz", inconfondibile e potente.
Un ulteriore approfondimento è riservato al tema del paesaggio, con manifesti turistici o dedicati a prodotti per l'agricoltura, che mettono in piena evidenza il paesaggio, così come i manifesti che promuovono l'uso dell'automobile per i quali l'ambiente funge da sfondo.
Di Leopoldo Metlicovitz saranno in mostra molti dei suoi manifesti più rappresentativi, dedicati a prodotti commerciali e industriali, ma anche a grandi eventi come l'Esposizione internazionale di Milano del 1906, a famose opere liriche, da Madama Butterfly a Turandot.
Museo Nazionale Collezione Salce > 13 OCT. 2019
Treviso
Info: www.collezionesalce.beniculturali.it
Con la mostra On Flower Power. The Role of the Vase in Arts, Crafts and Design, curata da Martí Guixé con Inga Knölke, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma esplora in modo radicale e in chiave del tutto anticovenzionale il territorio ibrido in cui dialogano arte, design e artigianato.
L'esposizione rappresenta la prima occasione di confronto per la Galleria Nazionale con questi linguaggi in relazione all'arte contemporanea e si focalizza su un oggetto apparentemente neutro: il vaso di fiori. Questo elemento, archetipo ricorrente, diventa il medium d'elezione per una narrazione che intreccia storia dell'arte, storia delle arti applicate e storia del design.
In mostra più di ottanta opere che reinterpretano la tradizione e l'iconografia del vaso attraverso il design, la fotografia, la scultura e la pittura. Il catalogo è edito da Corraini Edizioni, con i contributi di Martí Guixé, Giuseppe Finessi, Octavi Rofes e Jeffrey Swartz.
Fino al 29 settembre 2019.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 29 SEP. 2019
Viale delle Belle Arti, 131, 00197 Roma lagallerianazionale.com/mostra/on-flower-power-the-role-of-the-vase-in-arts-crafts-and-design
Dopo le personali di Carlo Lorenzetti, Bruno Conte e Giulia Napoleone, la Galleria Nazionale conclude il percorso di Realtà in equilibrio, curato da Giuseppe Appella, con la mostra che rende omaggio a Giuseppe Uncini.
Negli spazi della Sala Via Gramsci, il lavoro di Uncini è illustrato da 58 sculture e 30 disegni, realizzati tra il 1957 e il 2008, che ripercorrono le varie tappe di un'intensa ricerca dedicata alla sperimentazione sulla materia e sulle sue potenzialità espressive.
Fino al 29 settembre 2019.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 29 SEP. 2019
Viale delle Belle Arti 131, Roma
Ingresso accessibile Via Gramsci 71 - Roma
T +39 06 3229 8221 lagallerianazionale.com
L'originale mostra Italiani al Mare. Manifesti Cinematografici 1949-1999. Dalla Collezione Enrico Minisini, a cura di Andrea Tomasetig ed Enrico Minisini, è accolta nei suggestivi spazi della Galleria Carifano presso Palazzo Corbelli a Fano dal 24 luglio al 29 settembre 2019.
Il percorso espositivo propone cinquant'anni di cinema balneare, frizzante filone della commedia all'italiana, e si snoda tra un centinaio di manifesti, locandine e fotobuste, tutti in prima edizione originale provenienti dalla vasta Collezione Minisini, capace di offrire uno spaccato del nostro Paese attraverso le abitudini vacanziere degli italiani, dalla metà del Novecento alle soglie del nuovo millennio.
L'esposizione prende le mosse da "Cinema in Bikini", mostra organizzata con grande successo a Lignano Sabbiadoro; la rassegna a Fano si arricchisce di un cortometraggio inedito a cura di Giuseppe Colangelo, presentato in anteprima per l'occasione, che ripercorre la storia del genere grazie a un divertente e variegato susseguirsi di frame, trailer e interviste per far rivivere con scene e battute memorabili le atmosfere delle estati italiane. Ma non solo la bella stagione: la tappa marchigiana, infatti, dedica spazio anche alle atmosfere più meste e silenziose del mare d'inverno, con alcuni pezzi riferiti alla celebre pellicola I vitelloni di Federico Fellini del 1953.
Orari: dal 24 luglio al 31 agosto: da martedì a domenica h. 21 - 23;
dal 1 al 29 settembre: da martedì a domenica h. 17 - 20; chiuso lunedì.
Galleria Carifano, Palazzo Corbelli > 29 SEP. 2019
Via Arco d'Augusto 47 - FANO (Pesaro Urbino)
Il Museo Nazionale della Montagna di Torino presenta, negli spazi del Filatoio di Caraglio (Cuneo), la mostra Under Water, a cura di Daniela Berta e Andrea Lerda.
L'esposizione – realizzata con il sostegno della Fondazione CRC, in collaborazione con Fondazione Artea, Fondazione Filatoio Rosso e Comune di Caraglio – si pone come continuum del progetto Post-Water, presentato al Museomontagna nei mesi scorsi.
Un percorso sul tema dell'acqua, articolato attraverso video, fotografia, pittura, disegno, scultura e installazione, con le opere di venti artisti internazionali in relazione con le collezioni del Museomontagna, del CAI - Sezione di Torino e della Biblioteca Nazionale Club Alpino Italiano.
Inserito nell'ambito di un dibattito globale che vede protagonista il più essenziale elemento naturale che genera e garantisce il mantenimento della vita – l'acqua –, l'allestimento di Caraglio è occasione per sottolineare il profondo legame tra il tema della mostra e le finalità di Acquaviva, progetto finanziato dalla Fondazione CRC.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 29 settembre, dal giovedì al sabato dalle ore 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 19.
Filatoio di Caraglio > 29 SEP. 2019
Via Matteotti 30 - Caraglio (CN)
Tel 0171 618300 info@fondazionefilatoio.it www.filatoiocaraglio.it
Sabato 25 maggio 2019 alle ore 18.30, presso la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini in a Lido di Camaiore (Lu), si inaugura la mostra di pittura ARTinCLUB 7, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. In esposizione una serie di recenti dipinti dell'artista Valente Taddei.
L'iniziativa ARTinCLUB, giunta alla settima edizione, nasce con l'intento di offrire al pubblico una proposta culturale che coniughi l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza. Completamente ristrutturata lasciando inalterato il fascino originario, la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini accoglie ancora oggi numerose opere di Chini - dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento - perfettamente conservate.
Nei dipinti a olio e china su carta di Taddei, un minuscolo individuo si ritrova in situazioni costantemente in bilico tra ironia e paradosso. L'artista propone una lettura metaforica della condizione umana, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l'uomo può provare di fronte al proprio destino.
La mostra, corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte, è patrocinata dal Comune di Camaiore. È aperta fino al 29 settembre 2019, tutti i giorni, con orario 18.30 - 23.30.
Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini > 29 SEP. 2019
Via Roma Capitale 265 - Lido di Camaiore (Lu)
Infoline: 0584 66103 www.clubipini.com/artinclub7
Presso la Sala dell'Affresco del Comune di Signa, in Piazza della Repubblica 1, dal 14 al 26 settembre 2019, sarà in corso la mostra Visionaria, personale di Gabriella Masiello.
Nella sala municipale saranno esposte alcune importanti opere dell'artista fiorentina che in questi anni ha affinato e temprato la propria ricerca cromatica adottando come matrici elementi di varie fogge e dimensioni in grado di evocare ordini ondulatori che simulano immaginarie fluidità e al contempo delineano mosaici coloristici di rara efficacia contese tra imagerie e astrattismo.
Gabriella Masiello inizia la propria ricerca artistica sperimentando composizioni cromatiche informali su carta. A partire da un unico modulo base componibile realizza opere di grande formato che propone nella mostra Modulazioni. Un'iconoclastia imperfetta.
Nella produzione successiva le superfici o i pezzi ritagliati vengono ricomposti con un nuovo ordine e in nuove forme dando vita ai Paper Works, a partire dal 1990 e fino ai lavori più recenti.
Negli ultimi anni oltre ai Paper Works – egide, assemblaggi, sculture effimere – realizza numerosi lavori fotografici e la notevole serie di acrilici ai quali è dedicata buona parte dell'esposizione signese.
L'inaugurazione dell'evento, patrocinato dal Comune di Signa, è prevista nella giornata di sabato 14 settembre 2019 alle ore 18.30 e sarà introdotto dal Sindaco Giampiero Fossi.
La mostra rimarrà accessibile fino al 26 settembre 2019.
Sala dell'Affresco - Comune di Signa > 26 SEP. 2019
Piazza della Repubblica, 1, 50058 Signa (Firenze)
Sala visitabile in orario d'apertura del Comune:
Lun.-Ven. / 8.00-17.00 / 14-26 Settembre 2019
tel. 055 87941 | 055 879 4256 www.comune.signa.fi.it
La storica Galleria Frediano Farsetti Milano prosegue il suo nuovo corso di apertura e dialogo con il contemporaneo con un ciclo triennale di mostre ideato e curato da Lorenzo Bruni, dal titolo "Connection".
Un ampio approfondimento, che farà dialogare in maniera inedita artisti di differenti generazioni e nazionalità, sul tema della trasmissione del sapere in un'epoca in cui gli archivi digitali e portatili hanno reso facilmente accessibili in ogni luogo e in ogni tempo le più svariate espressioni artistiche. Iniziamo da qui è la collettiva che inaugura il progetto, che offrirà una panoramica sull'arte italiana del terzo millennio grazie alle opere di tre giovani artisti emergenti, Catherina Biocca, Giulio Delvé e Diego Miguel Mirabella, oltre a due progetti speciali pensati per l'occasione da artisti della generazione precedente: Vedovamazzei e Cesare Viel.
Fino al 25 settembre 2019. Orario: Lunedì: 15 - 19 / Da martedì a sabato: 10-13 - 15-19.
Galleria Frediano Farsetti > 25 SEP. 2019
Via della Spiga, 52 (ingresso da Via Manzoni) - Milano
Tel. +39 02 794274
Fax +39 02 76012706 info@galleriafredianofarsetti.it www.galleriafredianofarsetti.it
Dal 20 luglio al 22 settembre 2019 il Magazzino delle Idee a Trieste presenta, per la prima volta in Italia, la mostra Vivian Maier, The Self-Portrait and its Double, a cura di Anne Morin, realizzata e organizzata dall'Ente per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con diChroma photography, Madrid, John Maloof Collection e Howard Greenberg Gallery New York.
70 autoritratti, di cui 59 in bianco e nero e 11 a colori, questi ultimi mai esposti prima d'ora sul territorio italiano, raccontano la celebre fotografa attraverso i suoi autoritratti scattati quando ancora, da sconosciuta bambinaia, passava il tempo a fotografare senza la consapevolezza di essere destinata a diventare una vera e propria icona della storia della fotografia.
Nel suo lavoro ci sono temi ricorrenti: scene di strada, ritratti di sconosciuti, il mondo dei bambini - il suo universo per così tanto tempo - e anche una predilezione per gli autoritratti, che abbondano nella produzione di Vivian Maier attraverso una moltitudine di forme e variazioni, al punto da essere quasi un linguaggio all'interno del suo linguaggio. Un dualismo.
Da martedì a domenica 10-20 lunedì chiuso. Apertura straordinaria 15 agosto.
Magazzino delle Idee, Trieste > 22 SEP. 2019
Corso Cavour, 2 - Trieste
T +39 040 3774783
Italian Exhibition Group porta a Vicenza Ruudt Peters, uno dei più apprezzati designer del gioiello contemporaneo con una retrospettiva intitolata BRON (Fonte) che dal 5 aprile al 22 settembre 2019, nello Spazio OFF del Museo del Gioiello all'interno della Basilica Palladiana, offre una panoramica dell'opera ribelle dell'artista, dai primi anni settanta alle creazioni più recenti scaturite dall'esplorazione di diverse culture, costumi e abitudini. La visione unica e completa della sua opera è affidata ad un'installazione multimediale con la possibilità di scoprire in profondità il suo lavoro attraverso dei cortometraggi attivati tramite QR code.
Orari di apertura: da martedì a venerdì 15 - 19; sabato e domenica 11 - 19.
Basilica Palladiana > 22 SEP. 2019
Piazza dei Signori - 36100 Vicenza Pirelli HangarBicocca presenta Remains, la prima grande mostra personale di Sheela Gowda in Italia. Il progetto espositivo rappresenta un'opportunità unica per scoprire nei monumentali spazi delle Navate vent'anni di lavoro di quest'artista di origine indiana che ha saputo fondere tecniche, forme, cromie e materiali sconfinando in un'espressività sia astratta che figurativa in linea con gli esiti e le ricerche internazionali.
Un'ampia selezione di opere realizzate dal 1996 a oggi, tra cui installazioni e sculture site-specific oltre a stampe e acquerelli, sarà esposta accanto a una nuova produzione realizzata appositamente per la mostra. Le opere di Sheela Gowda fanno parte delle collezioni delle più importanti istituzioni internazionali, fra cui Tate Modern, Londra; MoMA - The Museum of Modern Art, Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Walker Art Center, Minneapolis; Van Abbemuseum, Eindhoven e Kiran Nadar Museum, Nuova Delhi.
Aperta fino al 15 settembre 2019 da giovedi a domenica: 10-22.
Pirelli HangarBicocca > 15 SEP. 2019
Via Chiese, 2, 20126 Milano MI
T (+39) 02 66 11 15 73 info@hangarbicocca.org A Città di Castello, ogni anno, a partire dal 2015, ricorrenza che ha segnato le celebrazioni del Centenario della nascita di Alberto Burri, stabilendo un apice della popolarità internazionale del Maestro tifernate, ha preso avvio l'iniziativa del "12 marzo", suo giorno natale, presso gli ambienti del Museo a lui dedicato negli Ex Seccatoi del Tabacco.
Anche quest'anno, con la mostra Obiettivi su Burri - Fotografie e fotoritratti di Alberto Burri dal 1954 al 1993, la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ha ideato e realizzato a cura di Bruno Corà un evento che non solo ricorda Burri, ma che, per la prima volta, compie una ricognizione esauriente sui maggiori e più assidui professionisti della fotografia che lo hanno ritratto in differenti momenti e circostanze della sua vita. I ritratti, a partire dagli anni Cinquanta, in cui Burri iniziava a consolidare il suo percorso artistico, scrutano e fissano in stampe di grande intensità e valore storico, espressioni, azioni, luoghi, frequentazioni, abitudini e momenti solitari del grande artista per il quale la pittura rappresentò una scelta di vita e un impegno radicale e senza compromessi con l'autenticità della propria vocazione poetica.
La mostra resterà aperta fino al 12 settembre 2019.
Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri > 12 SEP. 2019
06012 Città di Castello - Perugia
075 8554649 museo@fondazioneburri.org www.fondazioneburri.org Antoni Tàpies, Robert Rauschenberg, Bruce Nauman, Eduardo Chillida, Tony Cragg, Pedro Cabrita Reis, Richard Tuttle, Cristina Iglesias, Eulalia Valldosera.
Sono alcuni dei protagonisti della mostra Al Norte de la Tormenta. Da Robert Rauschenberg a Juan Muñoz, I capolavori della collezione IVAM di Valencia, con cui il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo estende ancora di più la rete delle collaborazioni internazionali. L'IVAM, Institut Valencià d'Art Modern, è uno dei più importanti musei d'arte moderna della Spagna e ospita significative opere dell'arte spagnola e internazionale. Esposti in mostra oltre 50 lavori di alcuni tra i principali maestri della scena artistica contemporanea, internazionale e spagnola.
A cura di Hou Hanru con Chiara Bertini, al MAXXI dal 22 maggio all'8 settembre 2019.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 08 SEP. 2019
Via Guido Reni - Roma Una gigantesca distesa di materassi che copre più di cento metri quadrati, sovrastata da un'altra, identica ma capovolta, per creare un antro ovattato, uno spazio sottile di gioco o meditazione in cui il pubblico è invitato ad arrampicarsi ed entrare. All'ingresso, sospesa sopra le teste del pubblico una fitta trama di cuscini annodati su se stessi e colorati di giallo e rosso. Fragranze intense che si diffondono nell'aria dalle sculture di minuscoli divani grondanti profumo. Lo spazio viene totalmente ripensato, il grande e il piccolo si confrontano e le opere incoraggiano l'interazione da parte del pubblico. È Paola Pivi. World record, la monografica che il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, dedica a questa sorprendente artista, Leone d'Oro alla Biennale di Venezia nel 1999.
Pensata appositamente per gli ambienti fluidi del MAXXI, la mostra è il racconto dell'immaginario di un'artista che, attraverso le sue opere, dà vita a una nuova forma di realtà, ironica ed esagerata, fatta di grandi contrasti, di gesti stravolgenti, di oggetti presi dal quotidiano che acquistano una nuova inedita veste, mostrando altre possibili interpretazioni di senso.
La mostra, a cura di Hou Hanru e Anne Palopoli, è in programma dal 3 aprile all'8 settembre 2019 nella scenografica Galleria 5 del museo. Chiuso tutti i lunedì e il 1 maggio.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 08 SEP. 2019
Via Guido Reni, 4° - 00196 Roma
Tel 06 320 1954 Al Mart di Rovereto, Passione. 12 progetti per l'arte italiana la grande storia d'amore della Fondazione VAF per l'arte italiana. Una Passione che attraversa tutto il Novecento e ne descrive le tendenze in modo libero e antidogmatico. In mostra oltre 250 opere tra cui capolavori dei maggiori Maestri moderni e contemporanei: Medardo Rosso, Carlo Carrà, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Felice Casorati, Renato Guttuso, Ettore Colla, Agostino Bonalumi, Giuseppe Uncini. Una grande festa per il pubblico che, sala dopo sala, ritroverà alcune delle opere più amate e incontrerà accostamenti inediti. Alla scoperta di un secolo di grande arte italiana. Dal 23 febbraio all'8 settembre la mostra non sarà mai la stessa. L'esposizione si apre con i primi quattro progetti, al secondo piano, dal 23 febbraio al 4 agosto: Materia, Tradizioni e anacronismi, Modernità e industria, Immaginario Pop. Dal 16 marzo si aggiungono altre due sezioni: il riallestimento delle Collezioni permanenti del Mart, al primo e secondo piano, e l'ottava edizione del Premio VAF, dedicato agli artisti italiani under 40. Quando il Premio verrà disallestito, il primo piano del museo ospiterà, dal 25 maggio all'8 settembre, altri sei progetti: Interno borghese, Roma anno zero, La biblioteca, Miracolo a Milano, Pittura analitica, Arte nucleare.
Fino al 8 settembre 2019. Mar-dom 10-18, venerdì 10-21, lunedì chiuso.
Mart > 08 SEP. 2019
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760 Il Museo del Novecento presenta Luce Movimento. Il cinema sperimentale di Marinella Pirelli una mostra monografica dedicata a Marinella Pirelli (1925-2009), che sottolinea l'intenzione dell'Istituzione milanese di presentare in maniera critica, accanto ai grandi maestri del XX secolo, figure attive e originali nel panorama artistico del Novecento ancora poco conosciute al grande pubblico. L'esposizione, con un forte carattere di ricerca, mira da un lato a presentare un'acuta sperimentatrice del linguaggio visivo italiano e a rileggerne il lavoro in relazione al contesto nazionale e internazionale, dall'altro a restituire l'idea di un Novecento interdisciplinare e intermediale. Luce Movimento. Il cinema sperimentale di Marinella Pirelli, promossa e prodotta da Comune di Milano|Cultura con Electa e curata da Lucia Aspesi e Iolanda Ratti, segue la monografica del 2003 in Permanente e il progetto espositivo incentrato sui lavori luminosi realizzato a Villa Panza nel 2004.
22 marzo - 25 agosto 2019.
Museo del Novecento > 25 AUG. 2019
Milano museodelnovecento.org Dal 20 marzo al 18 agosto 2019, la Casa dei Tre Oci di Venezia inaugura una grande antologica di Letizia Battaglia. Fotografia come scelta di vita (Palermo, 1935), una delle protagoniste più significative della fotografia italiana, che ne ripercorre l'intera carriera.
La mostra, curata da Francesca Alfano Miglietti, organizzata da Civita Tre Venezie, in collaborazione con l'Archivio Letizia Battaglia e Maria Chiara di Trapani per la ricerca e selezione delle immagini, durata due anni, promossa da Fondazione di Venezia con la partecipazione di Tendercapital, presenta 300 fotografie, molte delle quali inedite, che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate.
Il percorso espositivo, ordinato tematicamente, si focalizza su quegli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica di Letizia Battaglia, che l'ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea.
Tutti i giorni dalle 10 alle 19. Chiuso martedì.
Casa dei Tre Oci > 18 AUG. 2019
Fondamenta delle Zitelle, 43 - 30133 Giudecca - Venezia info@treoci.org www.treoci.org La fama della ceramica montelupina conobbe il suo apice in epoca medicea, fra l'Umanesimo e il Rinascimento, quando i manufatti creati dai maestri della cosiddetta “Fabbrica di Firenze” divennero un vero status symbol per le famiglie nobili toscane. In occasione dei matrimoni fra i giovani delle più importanti casate, infatti, venivano ordinati interi servizi costituiti da centinaia di pezzi dipinti con gli stemmi araldici dei committenti.
L’esposizione, dal titolo Di tutti i colori. Nove secoli di ceramica, promossa dalla Fondazione Museo Montelupo, curata da Alessandro Mandolesi, direttore scientifico del Sistema Museale di Montelupo Fiorentino, e Marina Vignozzi Paszkowski, curatrice del Museo Artistico Industriale Bitossi, presenta oltre 120 opere ceramiche, in grado di delineare una inedita e articolata rassegna dedicata ai colori e alle narrazioni ispirate alle ceramiche della “Fabbrica di Firenze”, dalle sue origini (XIII secolo) fino a oggi.
L’esposizione, arricchita da interventi multimediali, propone anche un’indagine sulle manifatture sviluppatesi tra l’800 e il ‘900 e su quelle più significative che hanno segnato la storia del design ceramico, legate a importanti famiglie quali Fanciullacci, Bitossi, Mancioli e altre.
Fra i temi affrontati spiccano la rinascita della ceramica attraverso l’attività di Raffaello Fanciullacci e il recupero della tradizione storica; le nuove tendenze declinate nelle principali manifatture novecentesche (Bitossi, Corradini, Corti, Gianni ecc.) e la produzione di maiolica artistica (raffaellesca, robbiani, istoriato) rappresentata anche da bozzetti e disegni; la ricostruzione e gli sviluppi commerciali attraverso produzioni di ceramica artistica e design; i filoni stilistici della ceramica in stile moderno degli anni cinquanta e le ceramiche di serie degli anni ‘60-’70; le immagini di colore e le linee di straordinaria creatività che hanno caratterizzato gli anni ’80, quelli del design “pop”, del post-modernismo in cui si andava cercando un mercato d’élite. Accompagna la mostra un catalogo All’Insegna del Giglio (Sesto Fiorentino).
Dal martedì alla domenica, ore 10.00-19.00, lunedì chiuso.
Palazzo Podestarile / Museo della Ceramica > 28 JUL. 2019
via Baccio da Montelupo 45, 50056 Montelupo Fiorentino - Firenze
Tel: 0571.51352 info@museomontelupo.it www.museomontelupo.it
La mostra Lucio Fontana. Terra e oro a cura di Anna Coliva si inserisce all'interno del progetto di ricerca su concetti cardine della collezione e del luogo. Fontana viene invitato a una relazione con la Galleria come soggetto in sé, in quanto propria e specifica figura artistica. Il Museo esprime spazi la cui percezione può continuamente rinnovarsi attraverso i modi della statuaria, delle superfici dipinte, dell'estensione del gusto collezionistico a configurazione dell'ambiente, tutti concetti che ricevettero radicale innovazione al suo interno con la nascita del Barocco e poi del Neoclassicismo, grazie alle complesse relazioni che vi si instaurano tra periodi diversi dell'evoluzione estetica. A fissare gli occhi dello spettatore sulla genialità del luogo in quanto spazio, sull'importanza cognitiva di ogni singola invenzione dello spazio può essere chiamato solo il massimo innovatore dello spazio nell'arte moderna: Lucio Fontana.
22 maggio - 28 luglio 2019.
Galleria Borghese > 28 JUL. 2019
Piazzale Scipione Borghese - Roma
tel +39 06 8413979 ga-bor@beniculturali.it Pirelli HangarBicocca presenta CITTÀDIMILANO, la mostra personale di Giorgio Andreotta Calò: un arcipelago di opere del passato e di nuova produzione, raccolte per la prima volta insieme, che trasforma e riconfigura radicalmente lo spazio espositivo. Il percorso di mostra genera storie e visioni su diversi tempi e luoghi, da Venezia a Milano, dalle profondità del mare a quelle del sottosuolo.
Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979; vive e lavora tra Italia e Olanda) è uno degli artisti italiani più interessanti degli ultimi anni e ha rappresentato l'Italia alla 57ma Biennale di Venezia (2017). Le sue opere includono sculture, installazioni ambientali di larga scala e interventi spaziali che trasformano architetture o interi paesaggi e sono spesso concepite per essere incluse in un ricco sistema di rimandi e collegamenti tra di loro, anche attraverso l'uso di elementi naturali densi di significati simbolici - come l'acqua, la luce e il fuoco.
Dal 14 febbraio al 21 luglio 2019. Da giovedi a domenica 10-22. Da lunedì a mercoledì: chiuso.
Pirelli HangarBicocca > 21 JUL. 2019
Via Chiese 2 - 20126 Milano
T (+39) 02 66 11 15 73 info@hangarbicocca.org In occasione di Miart 2019, dal 2 aprile all'8 luglio 2019 la Fondazione Adolfo Pini presenta la mostra L'ora dannata di Carlos Amorales, a cura di Gabi Scardi.
Carlos Amorales si interessa al linguaggio, alle immagini e alle loro varianti e, più in generale, ai sistemi della comunicazione, al loro costante rinnovamento, alle loro potenzialità e alle loro insidie; ai meccanismi che consentono ad alcune narrazioni di emergere, a scapito di altre; e, per estensione, alla questione delle rappresentazioni dominanti, della manipolazione della comunicazione e del pensiero stesso. Nella sua pratica confluiscono arte visiva, musica, animazione e poesia, tutte coniugate, con grande rigore formale, nel nome di una consapevolezza rispetto al presente e alle sue tensioni.
Orari 10-13 e 15-17.
Fondazione Adolfo Pini > 08 JUL. 2019
Corso Garibaldi 2, Milano
Tel. 02 874502 www.fondazionepini.net
Apre al pubblico dal 13 aprile al 7 luglio 2019 a CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino la mostra Nel mirino - L'Italia e il mondo nell'Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo 1939-1981, prima organica ricognizione sullo straordinario patrimonio dell'Agenzia, acquisito nel 2015 da Intesa Sanpaolo che, attraverso il proprio Archivio storico, lo conserva, restaura, studia e valorizza anche con il supporto di esperti, come è avvenuto in occasione della realizzazione di questa mostra. Curata da Aldo Grasso e Walter Guadagnini, l'esposizione - realizzata da CAMERA con Intesa Sanpaolo nell'ambito di Progetto Cultura, il programma triennale delle iniziative culturali della Banca - presenta alcuni degli episodi cruciali della storia e della cronaca italiane e mondiali in un periodo che va dal 1939, anno in cui Vincenzo Carrese volle chiamare "Publifoto" la sua agenzia - nata a Milano nel 1937 con il nome Keystone -, fino al 1981, anno della scomparsa del fondatore. Quasi mezzo secolo di eventi raccontati attraverso circa duecento quaranta immagini realizzate dai fotografi di quella che è stata per un lungo periodo l'agenzia fotogiornalistica più importante del paese.
Orario: tutti i giorni 11 - 19, giovedì 11- 21, martedì chiuso.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 07 JUL. 2019
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to camera@camera.to Trieste Contemporanea è lieta di annunciare che il prossimo appuntamento del progetto Harbour for Cultures sarà la mostra del grande artista polacco Miroslaw Balka Wasserzeichen. Drawings for a Harbour for Cultures. La personale si inaugurerà allo Studio Tommaseo di Trieste giovedì 2 maggio alla presenza dell'artista.
Con questa mostra Miroslaw Balka offre al progetto Harbour for Cultures una potente serie di disegni che saranno in esposizione a Trieste fino al 3 luglio 2019. La mostra è curata da Giuliana Carbi Jesurun. Le opere sono dei disegni non a caso: rispondono coerentemente - non per rappresentazione diretta, ma per suggestione della memoria - alla richiesta ideale del progetto HC.
Trieste Contemporanea > 03 JUL. 2019
Via del Monte 2/1 - Trieste
Tel +39040639187 info@triestecontemporanea.it www.triestecontemporanea.it www.facebook.com/TriesteContemporanea Steve McCurry. Leggere è un tributo ai lettori che il grande fotografo statunitense ha ritratto in ogni angolo del mondo in oltre quarant'anni di carriera. Curata da Biba Giacchetti e, per i contributi letterari da Roberto Cotroneo, giornalista e scrittore, la rassegna presenta 65 fotografie che ritraggono persone di tutto il mondo, assorte nell'atto intimo e universale del leggere: persone catturate dall'obiettivo di McCurry che svela il potere insito in questa azione, la sua capacità di trasportare in mondi immaginati, nei ricordi, nel presente, nel passato e nel futuro e nella mente dell'uomo. I contesti sono i più vari: i luoghi di preghiera in Turchia, le strade dei mercati in Italia, dai rumori dell'India ai silenzi dell'Asia orientale, dall'Afghanistan a Cuba, dall'Africa agli Stati Uniti. Immagini vibranti e intense, che documentano momenti di quiete durante i quali le persone si immergono nei libri, nei giornali, nelle riviste. Giovani o anziani, ricchi o poveri, religiosi o laici: per chiunque e dovunque c'è un momento per la lettura. Le fotografie rendono omaggio alla parola scritta e sono accompagnate da una serie di brani letterari scelti da Roberto Cotroneo.
Fino al 1 luglio 2019.
Palazzo Madama > 01 JUL. 2019
Piazza Castello, 10122 Torino TO Completamente dedicata alla fantasiosa iconografia delle giostre, la mostra Giostre! Storie, immagini, giochi, sfaccettata e divertente, è anche pensosa, e vuole suscitare nel pubblico un vero e proprio effetto-giostra, tra il gioco più semplice e genuino che rimanda all'infanzia e la riflessione sulla vita, sul tempo che passa, sul mondo che gira, sul destino.
A proporla, dal 23 marzo al 30 giugno 2019 è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo insieme al Comune di Rovigo e all'Accademia dei Concordi, per la cura di Roberta Valtorta, con la collaborazione di Mario Finazzi per il percorso riservato alla pittura.
L'ampia sezione di fotografie comprende opere di più di sessanta importanti fotografi dall'Ottocento a oggi. Tra questi, le immagini ottocentesche di Celestino Degoix e di Arnoux; quella della Parigi dell'inizio del Novecento di Eugène Atget e dei Frères Seeberger; le fotografie degli anni Quaranta-Sessanta di Henri Cartier Bresson, Mario Cattaneo, Cesare Colombo, Bruce Davidson, Robert Doisneau, Eliot Erwitt, Izis, Mario Giacomelli, Paolo Monti, Willy Ronis, Lamberto Vitali, David Seymour; per l'epoca contemporanea, le immagini di Bruno Barbey, Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, John Batho, René Burri, Stefano Cerio, Raymond Depardon, Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Guido Guidi, Jitka Hanzlovà, Guy Le Querrec, Raffaela Mariniello, Bernard Plossu, Pietro Privitera, Francesco Radino, Ferdinando Scianna.
Palazzo Roverella > 30 JUN. 2019
Rovigo Giappone. Terra di geisha e samurai, curata da Francesco Morena, affascinerà chiunque conosca la raffinatezza e l'originalità della cultura giapponese classica.
Il percorso espositivo propone uno spaccato delle arti tradizionali dell'arcipelago estremo-orientale attraverso una precisa selezione di opere databili tra il XIV e il XX secolo, tutte provenienti dal fondo privato di Valter Guarnieri, appassionato collezionista trevigiano che ha creato nel corso degli ultimi decenni una raccolta di grande qualità e molto vasta per materiali, tecniche di realizzazione e soggetti iconografici.
La mostra, prodotta da ARTIKA, è proposta dal 4 aprile al 30 giugno 2019 presso Casa dei Carraresi con la collaborazione di Fondazione Cassamarca e il patrocinio della Città di Treviso.
Il percorso si sviluppa per isole tematiche, approfondendo da un lato i molteplici aspetti relativi ai costumi e alle attività tradizionali del popolo giapponese, dall'altro creando dei focus sulle peculiarità e sulla storia della collezione.
Dal martedì al venerdì: 10 - 19, Sabato, domenica e festivi: 10 - 20.
Casa dei Carraresi > 30 JUN. 2019
Via Palestro 33/35, 31100 Treviso
Tel: 0422 513150 Dal 16 marzo al 30 giugno 2019 la Fondazione Magnani-Rocca ospita De Chirico e Savinio. Una mitologia moderna una grande mostra dedicata a Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, i "dioscuri" dell'arte del XX secolo.
I due fratelli hanno ripensato il mito, l'antico, la tradizione classica attraverso la modernità dell'avanguardia e della citazione, traslandoli e reinterpretandoli per tentare di rispondere ai grandi enigmi dell'uomo contemporaneo, dando vita a quella che Breton definì una vera e propria mitologia moderna.
La mostra - allestita alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo presso Parma - presenta oltre centotrenta opere tra celebri dipinti e sorprendenti lavori grafici, in un percorso espositivo che, dalla nascita dell'avventura metafisica, si focalizza su un moderno ripensamento della mitologia e giunge alla ricchissima produzione per il teatro, documentata anche da preziosi costumi per l'opera lirica.
Dal 16 marzo al 30 giugno 2019. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì 10-18 - sabato, domenica e festivi 10-19. Aperto lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua).
Fondazione Magnani-Rocca > 30 JUN. 2019
Via Fondazione Magnani-Rocca, 4
Mamiano di Traversetolo (Parma)
Per tutta l'estate a Lecco si ammira l'importante antologica Franco Cardinali. Inquietudine necessaria, a cura di Raffaella Resch, presso il Palazzo delle Paure dal 29 giugno al 1 settembre 2019.
Prosegue, in seguito al grande successo della mostra milanese riscosso nel gennaio scorso, l'approfondimento sulla figura di Franco Cardinali, artista ligure di notevole spessore, con una mostra a lui dedicata che ripercorre la sua fervida attività attraverso una selezione di oltre quaranta opere, che vanno dai lavori della metà degli anni '50 fino alle grandi enigmatiche tele degli ultimi anni, precedenti la sua morte nel 1985.
Orari mar-ven 9.30-19, sab-dom 10-19, lunedì chiuso.
Palazzo delle Paure > 29 JUN. 2019
Piazza XX Settembre, 22 - Lecco
Tel. +39 0341 286729 www.museilecco.org segreteria.museo@comune.lecco.it cultura.turismo@comolecco.camcom.it Dal 2 aprile fino al 28 giugno 2019 la Galleria Poggiali di Milano presenta Soulmate / Cellmate, prima mostra personale nel capoluogo lombardo del poliedrico artista Zhivago Duncan (Terre Haute, USA, 1980), con un saggio in catalogo di Kit Hammonds. La mostra raccoglie un nuovo corpo di opere pensate e realizzate dall'artista appositamente per la sede milanese della Galleria Poggiali. Una serie di lavori che spaziano dalla pittura alla scultura in ceramica, tecnica cui ricorre spesso: l'artista ha ricreato in mostra l'immagine della sua mente, partendo da un pensiero libero, fluido, ha abbozzato nei dipinti degli universi in formazione, paesaggi mitici e immaginari dai colori psichedelici. Orario: martedì - sabato, ore 11 - 19.
Galleria Poggiali Milano > 28 JUN. 2019
Foro Buonaparte 52 | 20121 Milano
Tel +39 02 72095815 Dopo Federico Ashton, Federico Pastoris, Leonardo Roda e Francesco Tabusso, la rassegna Détails approda per la prima volta al contemporaneo. Il primo appuntamento di questo nuovo progetto nasce da una delle opere più significative custodite nel Museo: "Quel che è scritto" (1991) di Emilio Isgrò, tra i più importanti artisti concettuali italiani da cui prende vita la mostra Emilio Isgrò: i 35 libri dei Promessi Sposi cancellati in programma dal 6 aprile al 16 giugno 2019. L'esposizione mette in relazione l'opera della collezione - di difficile interpretazione per il grande pubblico - e quella più monumentale di Emilio Isgrò: I Promessi Sposi cancellati per venticinque lettori e dieci appestati (2016), 35 libri dedicati dall'artista alle pagine più celebri de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni aperti su pagine emblematiche. La mostra vuole raccontare la poeticità e la profondità del processo creativo delle due opere, attraverso un percorso di avvicinamento e comprensione capace di coinvolgere il pubblico e, in particolare, le scuole, per meglio conoscere e apprezzare il profondo significato.
Castello Gamba, sede del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea della Regione Valle d'Aosta > 16 JUN. 2019
Località Crêt-de-Breil | 11024 Châtillon | Valle d'Aosta
Tel. +39 0166 563252 www.castellogamba.vda.it La stagione espositiva di Kunst Meran Merano Arte si apre con la mostra dal titolo Da lontano era un'isola, che comprende tre presentazioni personali, una in ciascun piano del museo.
Nel 1938 l'artista e designer Bruno Munari (1907 - 1998, Milano) visitò il ceramista futurista Tullio Mazzotta a Albisola, in Liguria. In questo periodo raccolse alcuni sassi sulla spiaggia e poi li portò a casa e li esaminò; queste osservazioni sono state poi pubblicata nel libro del 1971 Da lontano era un'isola in cui, pagina dopo pagina, Munari ha rivelato i mondi nascosti dietro a questi sassi. L'osservazione verso i propri materiali di lavoro e il loro utilizzo sperimentale, il coinvolgimento del pubblico e un'indagine sulle modalità di percezione sono aspetti che accomunano anche i tre artisti invitati. Le opere che presentano si pongono in dialogo con lo spazio espositivo, adattandosi o opponendosi ad esso; oggetti e installazioni preesistenti sono riformulati e ricombinati in relazione al luogo.
In particolare, alla base del lavoro di Katinka Bock (1976 Francoforte, vive a Parigi) troviamo un'indagine sulle modalità di visualizzazione dei processi e delle sequenze temporali e di percezione degli spazi espositivi e una riflessione sulle forze esistenti i natura.
Anche le sculture di Giulia Cenci (1988 Cortona, vive in Amsterdam) creano un rapporto con il luogo che ospita la mostra, sviluppandosi al suo interno e creando una sorta di paesaggio dimenticato. Philipp Messner (1975 Bolzano, vive a Monaco) indaga attraverso i suoi lavori la nostra percezione e i rapporti tra oggetto e osservatore.
16 marzo - 16 giugno 2019. Mar.- Sab.: 10 - 18 Dom. e festivi: ore 11 - 18.
Merano Arte > 16 JUN. 2019
Portici 163 - 39012 Merano
Tel. +39 0473 212643 info@kunstmeranoarte.org Fabio Sargentini storico gallerista de L'Attico è il vincitore della XXI edizione del Premio Pino Pascali.
La Fondazione Museo Pino Pascali proporrà, inaugurando il 26 gennaio 2019 fino al 16 giugno 2019 una mostra con uno spettacolare progetto di Fabio Sargentini. La mostra, intitolata My Way - Installazione con figure, ha l'intento di far rivivere al pubblico uno dei momenti più intensi e stimolanti della prima sede espositiva della Galleria L'Attico di Fabio Sargentini; un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia dell'arte che ha contributo a rendere particolarmente fertile il clima culturale capitolino (e non solo) di quegli anni.
Il percorso espositivo presenta una serie di stampe di grande formato che ritraggono le principali mostre svoltesi in via Beccaria, costruite in modo da dare l'impressione allo spettatore di scivolare dallo spazio presente a quello originario. Di fronte a tali grandi immagini le sagome fotografiche a dimensione reali di alcuni tra gli artisti che hanno segnato il percorso storico della galleria: Jannis Kounellis, Eliseo Mattiacci, Simone Forti, Robert Smithson, Gino De Dominicis e naturalmente Pino Pascali. Con loro Fabio Sargentini, nella iconica immagine dell'allagamento della galleria L'Attico.
Martedì-Domenica: 10-13/ 16-21. Chiuso il lunedì.
Fondazione Museo Pino Pascali > 16 JUN. 2019
Via Parco Del Lauro 119 - 70044 Polignano A Mare (Ba)
Tel: +39 080 4249534 www.museopinopascali.it
BASE / Progetti per l'arte Arte presenta venerdì 12 aprile dalle ore 18 la mostra di Gerhard Merz dal titolo The song of the nightingale. Per la prima volta dopo la sua partecipazione alla Biennale di Venezia del 1997 l'artista tedesco - affermatosi sulla scena internazionale per il suo personale ed inedito dialogo tra pittura, minimalismo e arte concettuale - torna ad esporre in Italia con una mostra personale. La mostra è stata ideata appositamente per lo spazio non profit BASE di Firenze - giunto al suo ventunesimo anno di attività - per riflettere sulla ragion d'essere del gesto artistico, sia dal punto di vista generale che specifico. La soluzione, individuata e proposta dall'artista, è espressa nel particolare dialogo che le opere esposte riescono ad instaurare fra loro sebbene l'assoluta eterogeneità di tecniche impiegate. Infatti, ogni sua opera è animata allo stesso tempo da un approccio radicale di matrice concettuale e da una forte carica poetica destabilizzante.
Dal 12 aprile al 9 giugno 2019.
BASE / Progetti per l'arte > 09 JUN. 2019
Via San Niccolo 18r - Firenze Una mostra-dossier a Palazzo Te dedicata alle ossessioni vitali e sorprendenti di Carlo Zinelli (1916 - 1974), esponente dell'Art Brut in Italia e riferimento visivo ancora tutto da scoprire, oggi di grandissima attualità. Un corpus di 32 opere su carta, in maggioranza bifacciali, custodite dalla Fondazione Cariverona e visibili attraverso una struttura espositiva creata per le sale di Palazzo Te a Mantova.
Negli ultimi anni alcune mostre internazionali hanno dato spazio, insieme alle opere di grandi protagonisti dell'arte italiana, a quelle di un artista sorprendente e attualissimo rivelando al grande pubblico l'opera di Carlo Zinelli (1916 - 1974). Attraverso un corpus di 32 lavori, realizzati tra il 1958 e il 1970 e custoditi da Fondazione Cariverona, i visitatori della mostra Carlo Zinelli. Visione Continua potranno conoscere e apprezzare un pittore unico e dirompente che a oggi continua a essere un nome segreto e, quindi, ancora una rivelazione.
Prodotta da Comune di Mantova, Fondazione Palazzo Te e Fondazione Cariverona Cultura, la mostra rientra nelle iniziative culturali di Fondazione Cariverona e si svilupperà nelle Sale Napoleoniche di Palazzo Te dal 17 marzo al 9 giugno 2019, riflettendo sull'esperienza di un artista dalla fervida immaginazione attraverso tempere, collage e disegni su carta mai esposti precedentemente nella loro totalità.
Palazzo Te - Mantova > 09 JUN. 2019 Joint is Out of Time è la prima mostra dell'anno. La stagione espositiva della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea riapre con un nuovo innesto che ridefinisce l'attuale allestimento della collezione permanente con opere di 7 artisti contemporanei di provenienza internazionale.
Disseminate in varie sale della Galleria Nazionale, le opere di Elena Damiani, Fernanda Fragateiro, Francesco Gennari, Roni Horn, Giulio Paolini, Davide Rivalta e Jan Vercruysse si intarsiano nel preesistente delineando l'emergere di un'inedita costellazione il cui disegno appare capace di iscriversi nel corpus di Time is Out of Joint.
Fino al 2 giugno 2019.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 02 JUN. 2019
Viale delle Belle Arti, 131 (Ingresso disabili Via Gramsci, 71) - 00197 Roma
T +39 06 3229 8221 lagallerianazionale.com Lo Spazio Espositivo di Palazzo Lombardia a Milano, accoglie la mostra MILANO POP. Pop Art e dintorni nella Milano degli anni '60/'70 dal 4 aprile al 29 maggio 2019, a cura di Elena Pontiggia.
Il percorso espositivo, che si snoda in diverse sale, approfondisce un segmento di storia recente del nostro Paese, gli anni Sessanta e Settanta, attraverso una cinquantina di lavori - molti dei quali inediti - dei principali protagonisti milanesi della Pop Art, movimento artistico che più di ogni altro ha saputo esprimere le icone e le contraddizioni della società contemporanea e che, muovendo dagli Stati Uniti, ha animato anche l'Italia, specialmente dopo la celebre Biennale di Venezia del 1964.
La collettiva muove da un panorama della Pop Art italiana con i grandi protagonisti della corrente, da Mario Schifano a Tano Festa, da Mimmo Rotella a Giosetta Fioroni, per poi concentrarsi sull'ambiente milanese con Valerio Adami, Enrico Baj, Paolo Baratella, Gianni Bertini, Fernando De Filippi, Lucio Del Pezzo (Mensola in rosso, 1964), Umberto Mariani, Silvio Pasotti, Sergio Sarri (), Giangiacomo Spadari, Tino Stefanoni, Emilio Tadini.
Orari lunedì-venerdì ore 11-19; sabato-domenica ore 15-19; chiuso Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile e 1 maggio.
Spazio Espositivo di Palazzo Lombardia > 29 MAY 2019
Via Galvani 27, Milano
Tel. 02 8056179 Mercoledì 10 aprile, nella settimana del Salone del Mobile, inaugura a Milano la mostra tematica CINEMA POP a cura di Elena Pontiggia, presentata dall'11 aprile al 29 maggio 2019 presso la Galleria Robilant+Voena e organizzata in collaborazione con l'Associazione Sergio Sarri e l'Associazione Giangiacomo Spadari.
L'importante esposizione è evento collaterale che accompagna per tutta la sua durata la fortunata mostra "MILANO POP. Pop Art e dintorni nella Milano degli anni '60/'70" allo Spazio Espositivo di Palazzo Lombardia
La mostra, attraverso una trentina di lavori di Sergio Sarri (1938) e Giangiacomo Spadari (1938-1997), approfondisce un aspetto comune a questi due protagonisti della Pop Art milanese, attenti entrambi alle modalità espressive del cinema come spunto pittorico. Infatti, come la pittura anche il cinema fonda le sue basi sull'immagine; tuttavia, mentre il film la sviluppa nello spazio e nel tempo, l'arte pittorica la cristallizza in un "fotogramma". Questa la riflessione di partenza che accomuna Sarri e Spadari e li allontana da altri artisti che hanno guardato alla settima arte come riferimento di cultura popolare, fra cui si ricordano Mario Schifano e Mimmo Rotella, i quali hanno attinto al bacino di immagini dell'universo cinematografico per farne delle icone pop.
Orari lunedì-venerdì ore 10-19.
Galleria Robilant+Voena > 29 MAY 2019
Via Fontana, 16 - Milano
Tel. 02 8056179 paolo@robilantvoena.com Perché mai un raffinato pezzo unico di gioielleria, di ceramica, cristallo viene ritenuto artigianato e non arte? Appellativo riservato invece a scultura e pittura? L'interrogativo sottende all'esposizione, per molti versi straordinaria, che il Museo Nazionale nel complesso di San Vitale, a Ravenna, propone dal 16 febbraio al 26 maggio 2019, con la direzione scientifica di Emanuela Fiori. Il mestiere delle arti. Seduzione e bellezza nella contemporaneità, questo il titolo della rassegna, è promossa e organizzata dal Polo Museale dell'Emilia Romagna. L'esposizione è curata da Ornella Casazza e Emanuela Fiori, con Maria Anna Di Pede e Laura Felici.
In mostra, l'esercizio delle arti "maggiori", scultura e pittura, è affiancato alle produzioni di oreficeria, in vetro e resina o in ceramica. La mostra propone infatti una selezione di artisti della contemporaneità che, ignorando il confine tra arti maggiori e arti minori, hanno conferito alle loro opere un valore universale per stile e sapienza tecnica.
Sono riunite più di cento opere di Igor Mitoraj, Mimmo Paladino, Paolo Staccioli, Cordelia von den Steinen, Ivan Theimer, Paolo Marcolongo, Stefano Alinari, Jean-Michel Folon, Giacomo Manzù, Giuliano Vangi, Mario Ceroli, Paola Staccioli, Luigi Ontani, Gigi Guadagnucci, Giovanni Corvaja, Daniela Banci, Marzia Banci, Orlando Orlandini, Angela De Nozza, Ornella Aprosio, Angela Caputi, Tristano di Robilant, Sauro Cavallini, Sophia Vari, Kan Yasuda, Pietro Cascella, Fernando Cucci, Pasquale (Ninì) Santoro.
Chiuso il lunedì.
Museo Nazionale di Ravenna > 26 MAY 2019
Via San Vitale, 17 - Ravenna
Tel. 0544 543710 / 543720 pm-ero.musnaz-ra@beniculturali.it Dal 29 marzo al 19 maggio 2019, il NYX Hotel Milan - lo street hotel nel cuore della città - presenta Blu Milano, una mostra fotografica di Ilaria Borraccino, a cura di Question Mark Milano.
La ricerca della bellezza nella semplicità dei luoghi: è questa la missione di Ilaria Borraccino, artista milanese la cui passione per la fotografia nasce nel 2006 quando inizia a esplorare fabbriche abbandonate e si consolida nel 2010 quando entra, di nascosto, a fotografare il Palazzo della Regione durante la sua costruzione.
La mostra presenta un ciclo di immagini in cui l'artista Ilaria Borraccino immortala Milano: una città moderna in continuo cambiamento, che modifica il suo skyline velocemente grazie a progetti architettonici di assoluto rilievo. Una Milano che si specchia in sé stessa, creando strutture geometriche che si fondono tra loro con la consapevolezza della maestosità della forma.
Dal 29 marzo al 19 maggio 2019. Orari: 9-21.
NYX Hotel Milan > 19 MAY 2019
Piazza Quattro Novembre, 3 - Milano Con la mostra personale di Giuliano Vangi, Bottegantica apre un suo nuovo spazio espositivo in quello che fu uno dei luoghi dove si è fatta la storia dell'arte italiana del secondo Novecento. Qui, in via Manzoni 45, dal 1946 ebbe infatti sede la Galleria del Naviglio, diretta sino al 2001 da Carlo Cardazzo.
Giuliano Vangi. Dalla matita allo scalpello, curata da Enzo Savoia, Stefano Bosi e Valerio Mazzetti Rossi, resterà aperta al pubblico dal 12 aprile al 12 maggio.
Con questa mostra, Bottegantica prosegue il suo progetto Contemporary / Lab, format con cui intende rendere omaggio alle principali personalità artistiche del nostro tempo.
In mostra una selezione di venti sculture e una serie di disegni realizzati tra 1960 e i primi anni 2000, fondamentali per comprendere la poetica del maestro toscano, al cui centro vi è l'uomo di oggi: con la sua solitudine, la sua violenza, la sua rassegnazione, il suo bisogno di speranza.
Orari: da martedì al sabato 10-13; 15-19.
Galleria Bottegantica > 12 MAY 2019
Via A. Manzoni, 45 - Milano Prosegue fino al 12 maggio 2019, presso la Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia la mostra collettiva Eros della materia. Percorsi artistici a confronto, con opere di Marco Gastini, Luigi Mainolfi, Nunzio, Giuseppe Spagnulo ed altri autori selezionati.
L'originalità delle forme, il loro potere di esprimere nella realtà le zone misteriose della mente, le emozioni, i simboli, gli archetipi, i miti affascinano enormemente e stimolano in profondità gli artisti, ma richiedono anche nuovi ripensamenti e nuove valutazioni sia tecniche che concettuali, per sganciarsi dal grande potere delle mode e dei media e raggiungere zone vergini dell'immaginario collettivo.
In esposizione anche opere di Adolfo Borgognoni, Giovanni Campus, Giorgio Griffa, Herbert Hamak, Elio Marchegiani, Walter Valentini e Renzo Vespignani.
Orari: 10-12.30 e 16-19.30 aperto anche domenica e festivi.
2000 & NOVECENTO Galleria d'Arte > 12 MAY 2019
Via Sessi 1/F - 42121 Reggio Emilia
Tel. 0522 580143 Fax 0522 496582 info@duemilanovecento.it www.duemilanovecento.it www.facebook.com/duemilanovecento La Galleria Riccardo Crespi presenta Echo, la terza personale in galleria dell'artista israeliano Gal Weinstein.
L'opera di Weinstein si basa su soggetti iconici manipolati per rappresentare, non senza una sottile ironia, la contemporaneità. Dopo il successo del suo Padiglione Israele nella scorsa edizione della Biennale di Venezia, l'artista torna in Italia con opere che sono state concettualmente originate proprio da quella esperienza, mostrando la diversa resistenza di alcuni materiali e manifestandone i processi di dissoluzione, decomposizione e invecchiamento.
Processi immaginari o concreti che indicano il passare del tempo e le fluttuazioni tra i diversi stati della materia, come metafora del nostro inquieto presente nella sua realtà politica, materiale e simbolica.
28 febbraio - 4 maggio 2019.
Galleria Riccardo Crespi > 04 MAY 2019
Via Mellerio 1 - Milano, MI 20123
t +39 02 89072491 | t +39 02 36561618 | f +39 02 92878247 info@riccardocrespi.com www.riccardocrespi.com Ritratto di un Pianeta selvaggio di Simone Sbaraglia è un progetto che racconta un mondo fragile, in rapidissimo cambiamento e che, altrettanto rapidamente, stiamo perdendo.
Attraversare il globo per documentarne le meraviglie naturali con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica verso la bellezza e la fragilità del mondo naturale assume oggi il carattere della massima urgenza per il fotografo naturalista Simone Sbaraglia che dichiara: «Andare alla ricerca degli attimi di bellezza e armonia diventa sempre più difficile e raro e per questo ho deciso di dare a questo progetto il carattere della mutevolezza e del cambiamento, caratteristiche che rispecchiano lo stato attuale della natura del nostro Pianeta Terra».
La mostra al Castello di San Michele di Cagliari rimarrà aperta fino al 1 maggio 2019 per poi ripartire, girare l'Italia e sconfinare all'estero.
Castello di San Michele > 01 MAY 2019
Cagliari
Più di 140 artisti e oltre 200 opere per comporre LA STRADA. Dove si crea il mondo il racconto multiculturale, poliglotta, colorato, spaventoso, stimolante, assordante delle strade di tutto il mondo, il vero grande laboratorio di discussione, creazione, confronto, dove si inventa l'era contemporanea
Sono scesi in strada con invasioni, sorprese, disturbi, irruzioni, ribellioni; hanno coinvolto le persone, le comunità, hanno offerto nuovi punti di vista. Sono stati gli artisti, a partire dagli Anni Sessanta, a credere che la strada fosse il nuovo campo di battaglia intellettuale, sociale e politico.
Il MAXXI dedica a tutti loro, ma anche ad architetti, urbanisti, designer, questa mostra a cura di Hou Hanru insieme allo staff curatoriale e di ricerca del museo, capace di trasformare il MAXXI in una intensa e a tratti caotica scena cittadina.
Oltre 200 opere di più di 140 artisti per descrivere uno spazio che non è soltanto una infrastruttura fondamentale costruita dall'uomo, ma un luogo attraversato da molteplici significati, a volte vittima di bombardamenti visivi e fisici - insegne, pubblicità, telecamere di sorveglianza, immondizia - territorio di sperimentazione di pratiche di sharing e nuove tecnologie, vetrina di progetti nati dalle esigenze delle comunità che la vivono.
Michele De Lucchi, architetto e designer, è protagonista con l'installazione L'Anello Mancante, della sesta edizione del ciclo di mostre monografiche NATURE a cura di Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura e Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura.
Dentro la Strada Novissima è un percorso tra documenti d'archivio, fotografie, disegni di progetto e testimonianze su la Strada Novissima, straordinaria esperienza orchestrata da Paolo Portoghesi in occasione della Prima Biennale di Architettura a Venezia nel 1980.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 28 APR. 2019
Via Guido Reni, 4/a - 00196 Roma RM
Tel 06 320 1954 www.maxxi.art | #LaStradaAlMAXXI In occasione della donazione al CASVA - Centro Alti Studi sulle Arti Visive - dell'archivio dello Studio MID design/comunicazioni visive, Casa Museo Boschi di Stefano ospita, negli spazi del Museo e della ex scuola di ceramica dal 3 al 28 aprile 2019 la mostra Tanto di cappello. La collezione di cappelli di Alfonso F. Grassi: militaria, della tradizione ed etnici.
Uno speciale allestimento accoglierà i copricapi di Alfonso Grassi, grazie ai preziosi appendiabiti progettati dallo Studio De Pas D'Urbino Lomazzi, oggetti iconici della storia del design italiano che, in occasione della mostra a Casa Museo Boschi di Stefano, saranno utilizzati nella loro funzione originaria.
Casa Museo Boschi Di Stefano > 28 APR. 2019
Via Giorgio Jan 15 - Milano Accesso Obliquo nasce dall'incontro di due progetti, "Walkabout" e "A Place to Be" con un luogo, LATO, a Prato. Il collante è lo spazio, non quale contenitore ma in termini di identità; un tema questo che costituisce l'elemento portante del progetto che in questa seconda tappa di viene affrontato rincorrendo un'aporia, quella dell'esitare.
Artisti: Aurelio Andrighetto, Simona Barbera, Tiziano Campi, Umberto Cavenago, Ermanno Cristini, Hannes Egger, Ronny Faber Dahl, Pierluigi Fresia, Armida Gandini, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli, Olivia Vighi.
Fino al 24 aprile 2019. Orari mostra: dal lunedì al venerdì 10-13 / 15-19.
LATO > 24 APR. 2019
Piazza San Marco, 16 - Prato La Galleria Marignana Arte inaugura il 2019 con Stanze un progetto espositivo che apre al pubblico il 9 febbraio 2019, curato da Ilaria Bignotti e Maria Savarese, che coinvolge sei artisti provenienti da culture visuali diverse ericonosciuti a livello internazionale: Mats Bergquist, Bianco Valente, Serena Fineschi, Davide Quayola, Donatella Spaziani, Marco Maria Zanin.
Selezionati in base ad una sensibilità empatica e accostati a due a due negli spazi della Galleria, le loro opere, quasi tutte inedite e alcune delle quali appositamente realizzate, innescano un dialogo che ruota attorno ai temi della memoria individuale e collettiva, della persistenza del sapere e della trasformazione dell'immagine, della resistenza dei materiali rispetto alla resilienza dei linguaggi, in un sollecitante andirivieni semantico e iconografico che interroga le categorie della storia e della cultura visuali occidentale e mediterranea.
Fino al 20 aprile 2019.
Marignana Arte > 20 APR. 2019
Dorsoduro, 141 - Rio Terà dei Catecumeni
30123 - Venezia
Tel +39 041 5227360 info@marignanaarte.it www.marignanaarte.it
Arriva ai Musei Civici di Bassano del Grappa, affascinante protagonista di una esposizione originale quanto spettacolare, totalmente nuova rispetto alle recenti mostre che a lei e al suo creatore sono state dedicate in anni anche recenti a Roma e a Milano.
Valentina Rosselli, in arte solo Valentina, accoglierà amici e ospiti, dal 1 dicembre 2018 al 15 aprile 2019, da bellissima padrona di casa con la mostra Valentina. Una vita con Crepax.
Nessuno noterà i suoi molti anni, oltre 70, attraversati con l'intangibilità che appartiene al sogno e al disegno.
Protagonista di una vita normale e onirica, di cui la seconda è fuga dalle difficoltà della prima. Una vita molto reale, marchiata dall'anoressia, dalle allucinazioni, dalle difficoltà. Una difficile quotidianità superata dalla realtà altra, quella del sogno, là dove tutto è consentito e nulla è impossibile o censurabile. Donna forte e fragilissima, donna normale, quindi. E anche per questo Valentina è il ritratto di un'epoca, oltre che il frutto di un uomo di genio, il suo creatore, Guido Crepax.
Lunedì - domenica 10 - 19. Chiuso il martedì, 25 dicembre e 1 gennaio.
Museo civico di Bassano del Grappa > 15 APR. 2019
Piazza Garibaldi, 34 - 36061 Bassano del Grappa
Tel. +39 0424 519901 Studio la Città, dedica una personale all'artista giapponese Hiroyuki Masuyama, visitabile fino al 13 aprile 2019.
L'artista propone una serie di lavori recenti, esposti per la prima volta nella galleria veronese e tutti accomunati dalla ricerca su Spazio e Tempo: due concetti molto cari all'autore e che egli spesso tenta di fermare nelle sue opere, quasi a voler condensare su di un'unica superficie il macro e il microcosmo.
Da qui trae origine il titolo stesso della mostra Minima X Maxima, il cui fulcro è rappresentato da una grande lightbox "Storm No. 1 / after Leonardo da Vinci".
Studio la Città inoltre ospita Metropolis la personale dell'americana Tracey Snelling dove, accanto alla grande installazione: "Tenement Rising", già esposta con successo, l'artista propone una serie di opere "sociologiche", ricreando su scala ridotta, ambienti ed edifici provenienti dalla sua esperienza personale, al limite del voyeurismo.
Attraverso l'uso della scultura, il video e l'installazione, Tracey Snelling fornisce la sua personale impressione di un luogo, delle persone che lo abitano e della sua esperienza.
Visitabile fino al 13 aprile 2019.
All'interno dello spazio dedicato alle nuove proposte, la città projects ospita fino al 6 aprile 2019 la mostra 1 + 1, dedicata agli acrilici del cinese Pu Jie.
L'artista, nato a Shanghai, lavora all'interno di una ex fabbrica di tabacco nella nota zona artistica di Mogashan Road, un tempo sede della galleria Shanghart che lo adibiva abitualmente a residenza per artisti sconosciuti, divenuti ora estremamente rinomati, come Ding Yi, Zhou Thiehai e Wang Xingwei.
Studio la Città Srl > 13 APR. 2019 (Hiroyuki Masuyama / Tracey Snelling) > 06 APR. 2019 (Pu Jie)
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona La Spezia. Il CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea presenta, dal 3 marzo al 7 aprile 2019, la personale del pittore spezzino Roberto Braida. Ipnosi.
Promossa dal Comune della Spezia, patrocinata dalla Provincia della Spezia, e prodotta dal CAMeC, in collaborazione con Casa d'arte San Lorenzo e C.R.A. Centro Raccolta Arte, la mostra inaugura sabato 2 marzo alle ore 18.00.
Artista dalla quarantennale esperienza, torna - dopo un lungo itinerario che lo ha visto protagonista in Toscana, Sardegna, Sicilia e altre località italiane - ad esporre nella propria città natale a distanza di qualche anno da La linea d'acqua ospitata al Museo Tecnico Navale.
Gli eleganti orizzonti del pittore conducono il visitatore in un percorso fantastico dandogli la sensazione di trovarsi di fronte al mare. Ma il mare non c'è. Un magnifico inganno, una trance ipnotica indotta dall'abilità del Maestro, attraverso il colore.
CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea > 07 APR. 2019
Piazza Cesare Battisti, 1
19124 - La Spezia
Tel: 0187 727530 La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea inaugura la mostra Marina Malabotti fotografa. Uno sguardo pubblico e privato, a cura di Giacomo Daniele Fragapane, dedicata a una figura che ha sapientemente unito l'indagine etnografica e antropologica a una personale ricerca estetica nella fotografia.
Il lavoro di Marina Malabotti, artista romana scomparsa prematuramente all'età di 41 anni nel 1988, viene riscoperto all'interno di un luogo per lei particolarmente significativo, un museo per cui ha sentito una affezione tale da farne oggetto di una preziosa e innovativa indagine nel 1980, attraverso un progetto rimasto incompiuto e inedito che voleva essere la documentazione di un anno di attività della Galleria Nazionale.
Fino al 31 marzo 2019.
La Galleria Nazionale presenta inoltre fino al 7 aprile 2019 una mostra dal titolo You Got to Burn to Shine (Per risplendere devi bruciare) preso in prestito dalla celebre raccolta di poesie del poeta, artista e performer statunitense John Giorno, che sottolinea la complessità dell'individuo nello stare al mondo e, parallelamente, ne propizia la sua costruzione come soggetto.
L'esposizione, a cura di Teresa Macrì, ha l'ambizione di narrare, attraverso un gioco di rimandi e di connessioni, le discordanze e i processi di ridefinizione del sistema-mondo e la sua interpretazione estetica nell'epoca post-ideologica.
La selezione degli artisti in mostra è costruita su un'affinità comportamentale e attitudinale, che prevede la decostruzione linguistica come strategia primaria di interazione con la dimensione politica, poiché l'arte è l'assimilazione di atto politico e atto poetico.
Artisti in mostra: Francis Alÿs, Bertille Bak, Elena Bellantoni, Jeremy Deller, Roberto Fassone, John Giorno, Luca Guadagnino, Mike Kelley, Krištof Kintera, Domenico Mangano & Marieke van Rooy, Fiamma Montezemolo, Luca Vitone, Sislej Xhafa.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 31 MAR. 2019 (Marina Malabotti fotografa. Uno sguardo pubblico e privato) > 07 APR. 2019 (You Got to Burn to Shine)
viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma
Ingresso accessibile Via Gramsci 71
T +39 06 3229 8221 lagallerianazionale.com Alla c|e Contemporary è in corso la prima personale italiana dell'artista fotografa Rania Matar, nata in Libano, naturalizzata statunitense, residente a Boston. I suoi lavori focalizzano l'attenzione su donne e bambine, nate negli Stati Uniti o in Medio Oriente, accomunate da una stessa ricerca di identità.
La poetica di Rania Matar è volta ad analizzare, attraverso il ritratto in interni e in esterni, il momento evolutivo del soggetto femminile a partire dalle scelte di comportamento, abbigliamento, spazi e modalità di divertimento.
Le opere dell'artista rivelano come il modellarsi dell'identità femminile di giovani appartenenti a parti del mondo così diverse come Stati Uniti e Medio Oriente, trascenda le barriere culturali e geografiche. Rania Matar. From Woman to Woman: Becoming / Da Donna a Donna: Crescendo, a cura di Viana Conti con Christine Enrile, sarà visibile fino al 28 febbraio 2019.
c|e Contemporary > 30 MAR. 2019
Via Gerolamo Tiraboschi 2/76 - 20135 Milano
t. +39 0245483822 - m. +39 348 90.31.514 www.cecontemporary.com La galleria Die Mauer è lieta di presentare Super Natura, l'ultima personale di Andrea Marini, artista fiorentino tra i più prolifici e vibranti a livello internazionale.
Prediligendo la dimensione scultorea, Marini si distingue per il forte impatto ambientale e la diligente capacità installativa.
Il 14 febbraio, l'inaugurazione della mostra presso la galleria sarà preceduta dalla presentazione a Palazzo Datini del catalogo curato da Valerio Dehò alle 17.30.
«Tutto il lavoro di Andrea Marini si muove lungo il filo del rasoio che divide la natura dall'artificio, il bello dal brutto, il semplice dal complesso, il familiare dall' ignoto. Il suo universo situato prima e dopo la scienza ha una connaturata polisemia, cerca il contenuto nell'assenza di una sovradeterminazione semiotica. Il suo magico minimalismo è fatto di sottili sfumature, di dettagli che spesso possono anche sfuggire ad un'occhiata superficiale. Nello stesso tempo la sua lucidità poetica lo colloca in una dimensione scultorea propria, lontano da ogni monumentalità e vicino ad un linguaggio in cui la sottigliezza dei segni apre una dimensione di inquietudine e di indeterminatezza. E se non c'è dubbio che affronti sempre dei temi naturalistici, piante, nidi, echinodermi, è vero che realizza una "SuperNatura", cogliendo aspetti che lo spingono alle soglie dell'inorganico e verso la forma pura» (Valerio Dehò, Super Natura, catalogo della mostra omonima).
La mostra propone nelle due stanze della galleria un'accurata selezione di opere plastiche e parietali e un'installazione site specific realizzata appositamente per l'evento.
La mostra sarà visitabile fino al 30 marzo 2019 da martedì a sabato dalle 16.00 alle ore 19.30.
Galleria Die Mauer arte contemporanea > 30 MAR. 2019
Via Firenzuola, 33-35-37 - 59100 Prato
T. +39 393 35 29 851 meri@diemauer.it www.diemauer.it Dal 15 febbraio al 27 marzo 2019 la Galleria Poggiali di Milano ospita Portrait of a Room, la prima mostra personale dell'artista americano Thomas Kovachevich (Detroit, 1942) in Italia, a cura di Chiara Bertola.
Portrait of a Room – che sarà inaugurata giovedì 14 febbraio – raccoglie un corpus di opere pensate dall'artista appositamente per la Galleria legate alla materia che ha caratterizzato e attraversato tutta la sua carriera: la carta e la sua enorme possibilità di vita e di trasformazione.
Un'installazione unica, che entra in relazione con lo spazio cubico della project-room e con l'ampia e luminosa vetrina che si apre su Foro Buonaparte creando un'inaspettata profondità spaziale.
Galleria Poggiali > 27 MAR. 2019
Foro Buonaparte 52 - Milano Dopo le grandi retrospettive monografiche di John Currin e Glenn Brown, le sale del Museo Bardini di Firenze dal 26 gennaio al 25 marzo 2019 ospiteranno Senza Data, mostra personale di Luca Pignatelli (Milano, 1962) a cura di Sergio Risaliti. Promosso dal Comune di Firenze, organizzato da MUS.E e in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze, l'evento avvia un nuovo ciclo di mostre concepite con la cura scientifica del Museo Novecento e realizzate al di fuori degli spazi museali di Piazza Santa Maria Novella.
Anche in occasione della mostra "Senza data", come è già accaduto nelle mostre precedenti di Currin e Brown, le opere di Luca Pignatelli dialogheranno con le collezioni di arte del museo Stefano Bardini, conosciuto nel mondo per la peculiare messa in scena della collezione antiquaria appartenuta al grande mercante e collezionista fiorentino tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
Orari: 11-17. Chiuso martedì, mercoledì e giovedì.
Museo Bardini > 25 MAR. 2019
Via dei Renai, 37- 50125 Firenze Apre al pubblico il 24 gennaio 2019 negli spazi di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, a Torino, l'importante mostra Sandy Skoglund. Visioni Ibride, prima antologica dell'artista statunitense Sandy Skoglund (1946), curata da Germano Celant.
La mostra riunisce lavori che vanno dagli esordi nei primi anni Settanta all'ancora inedita opera "Winter", alla quale l'artista ha lavorato per oltre dieci anni. Sarà proprio questa immagine - accompagnata da alcune delle sculture create per l'installazione da cui è stata tratta la fotografia - il fulcro dell'esposizione: una spettacolare anteprima mondiale che conferma una volta di più l'unicità della sua ricerca e del suo linguaggio, formatisi in pieno clima concettuale per evolversi in un immaginario sospeso tra sogno e realtà, di straordinaria potenza evocativa.
La mostra permette dunque di seguire questo percorso attraverso oltre cento fotografie, quasi tutti di grande formato, e sculture. Si va dalle prime serie fotografiche prodotte a metà anni Settanta, dove già emergono i temi caratteristici dell'interno domestico e della sua trasformazione in luogo di apparizioni tra comico e inquietante, fino alle grandi composizioni dei primi anni Ottanta, che hanno dato all'artista fama internazionale.
Fino al 24 marzo 2019. Orari di apertura tutti i giorni 11-19, giovedì 11-21. Martedì chiuso.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 24 MAR. 2019
Via delle Rosine, 18 - 10123 Torino
Tel +39.011.0881150 camera@camera.to Il Quartz Studio presenta la prima personale in Italia dell'artista svedese Astrid Svangren (Göteborg, 1972), dal titolo programmatico her spinning takes place near the mouth / I see what I eat / I eat what I see / It is an eating that is about risk (Göteborg, Sweden, 1972), curata dalla danese Nina Wöhlk.
L'installazione site-specific, concepita per il Quartz Studio, cerca di pensare e trasformare il colore in una entità vivente. Qualcosa come un organismo che abbia la capacità di formare ed essere formato dal contesto che gli dà il suo aspetto. Essa esplora il colore come linguaggio che dà significato ai sentimenti, ai pensieri e ai sogni ed alle loro contraddizioni, e che resiste alle altre forme di espressione. Colore irriducibile al linguaggio vivibile solo come esperienza. L'opera è un tentativo di conoscere quello che non può essere detto.
Fino al 23 marzo 2019.
Quartz Studio > 23 MAR. 2019
Via Giulia di Barolo, 18/D - 10124 Torino
T +39 338 429 0085
F +39 011 826 4640 info@quartzstudio.net www.quartzstudio.net La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, in collaborazione con la Fondazione Plart, nell'ambito dell'edizione 2018 di Progetto XXI, presenta la mostra Bruno Munari. I colori della luce, a cura di Miroslava Hajek e Marcello Francolini, realizzata presso il Museo Plart.
Progetto XXI è la piattaforma attraverso la quale la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee si propone, dal 2012, di esplorare la produzione artistica emergente, nella sua realizzazione teorico-pratica, e di analizzare l'eredità delle pratiche artistiche più seminali degli ultimi decenni, nella loro esemplare proposta metodologica. Il progetto intende così contribuire alla produzione e alla diffusione di narrazioni e storiografie alternative del contemporaneo e alla definizione di un sistema regionale delle arti contemporanee, basato sulla collaborazione e l'interscambio fra istituzioni pubbliche e private operanti in Campania. In particolare, la collaborazione con Fondazione Plart ha permesso di ampliare i pubblici di riferimento e di approfondire nuove linee di ricerca, esplorando le relazioni in costante aggiornamento fra arte, architettura e design con l'obiettivo di creare le premesse per progetti museali in grado di abbracciare l'ampio spettro di queste relazioni. Oltre ad avviare, con una pluralità di soggetti di eccellenza, una riflessione sistematica sulle tematiche del restauro nelle arti contemporanee e a supportare, quindi, l'affermazione delle nuove professionalità ad esse connesse.
30 novembre 218 - 20 marzo 2019.
Fondazione Plart > 20 MAR. 2019
Via Giuseppe Martucci 48 - Napoli Dal 26 gennaio al 18 marzo 2019 la Collezione Peggy Guggenheim presenta Dal gesto alla forma. Arte europea e americana del dopoguerra nella Collezione Schulhof, a cura di Gražina Subelyte, e Karole P. B. Vail.
Questa mostra sarà l'occasione per vedere la Collezione Schulhof nel suo complesso, con quasi tutte le opere esposte e allestite sulla base degli sviluppi formali dell'arte del periodo postbellico, seguendo così i passaggi tra i movimenti e gli stili che si sviluppano a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale fino agli anni '80 del Novecento.
L'immaginario astratto, inteso come ricerca sul colore, sulla forma e sullo spazio e le loro interrelazioni caratterizza il linguaggio artistico del dopoguerra e diviene il caposaldo della Collezione Schulhof.
La mostra intende inoltre far luce sulla storia e la visione del collezionismo dei coniugi Schulhof, mostrando come la loro collezione, nell'attraversare gli oceani e le culture, rifletta la polifonia di voci delle molteplici tendenze artistiche del dopoguerra con artisti come Afro Basaldella, Alberto Burri, Willem de Kooning, Lucio Fontana, Hans Hofmann, Joan Mitchell, Mark Rothko, Cy Twombly, Eduardo Chillida, Jean Dubuffet, Hans Hartung, Anselm Kiefer, Agnes Martin, Donald Judd, Ellsworth Kelly, Kenneth Noland, Robert Ryman, Frank Stella e Andy Warhol.
Collezione Peggy Guggenheim > 18 MAR. 2019
Palazzo Venier dei Leoni
Dorsoduro 701 - 30123 Venezia
Tel (39) 041 2405 415 guggenheim-venice.it 150 anni fa nasceva a Trieste Leopoldo Metlicovitz, uno dei maestri assoluti del cartellonismo italiano. È lui l'autore di decine di manifesti memorabili, dedicati a prodotti commerciali e industriali, ma anche a grandi eventi come l'Esposizione internazionale di Milano del 1906, a famose opere liriche (Madama Butterfly, Manon Lescaut, Turandot) e a film dell'epoca del muto (primo fra tutti Cabiria, storico precursore del kolossal).
Assieme ad artisti quali Hohenstein, Laskoff, Terzi e al più giovane concittadino Marcello Dudovich, Metlicovitz (che di quest'ultimo fu il "maestro") operò per decenni alle Officine Grafiche Ricordi di Milano, dopo un avvio come pittore paesaggista nella città natale e un apprendistato come litografo (professione ereditata dal padre) in uno stabilimento grafico di Udine.
A lui la città di Trieste dedica, nel 150° anniversario della nascita, la prima grande retrospettiva monografica. Con il titolo Metlicovitz. L'arte del desiderio. Manifesti di un pioniere della pubblicità, resterà allestita al Civico Museo Revoltella e al Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl" dal 16 dicembre 2018 al 17 marzo 2019, per poi passare al Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso dal 6 aprile al 18 agosto 2019.
La mostra sarà visitabile negli orari di apertura dei due musei.
Civico Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna tutti i giorni 9-19 (martedì chiuso).
Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl" tutti i giorni 10-17.
Civico Museo Revoltella - Galleria d'Arte Moderna > 17 MAR. 2019
Via Diaz 27 - Trieste
Tel + 39 040 675 4350 www.museorevoltella.it
Civico Museo Teatrale "Carlo Schmidl" > 17 MAR. 2019
Sala Attilio Selva
Via Rossini 4 - Trieste
Tel + 39 040 675 4039 www.museoschmidl.it Il Museo della Moda di Gorizia propone Occidentalismo: Modernità e Arte Occidentale nei Kimono 1900-1950 una mostra interamente dedicata ai kimono. Non kimono qualunque, ma quelli prodotti in Giappone tra il 1900 e gli anni '40, pezzi che riflettono la volontà imperiale di occidentalizzare il Paese.
La mostra presenta 40 pezzi, tra kimono e haori (sovrakimono), una selezione particolarmente significativa del contesto illustrato, per far conoscere al pubblico un settore della produzione tessile giapponese fino ad oggi poco esplorato.
I 40 esemplari esposti, insieme a obi, stampe, illustrazioni e riviste, provengono da una importante collezione italiana, la collezione Manavello. Tale collezione nel suo complesso è ben più numerosa, includendo capi da uomo, donna e bambino, sia tradizionali che non, oggetti e suppellettili attinenti all'abito e al suo contesto, quali calzature e accessori per capelli, oggetti per la cerimonia del tè, bambole e documentazione cartacea.
Dal 21 novembre 2018 al 17 marzo 2019.
Museo della Moda e delle Arti applicate > 17 MAR. 2019
Case Dornberg e Tasso
Borgo Castello, 13 - 34170 Gorizia www.musei.regione.fvg.it Dal 28 settembre 2018 al 17 marzo 2019, Illustri persuasioni. Capolavori pubblicitari dalla Collezione Salce. Verso il boom! 1950 - 1962. Conclude il ciclo delle Illustri persuasioni, il progetto espositivo cui è stata affidata, a cura di Marta Mazza, l'apertura al pubblico del Museo Nazionale Collezione Salce, in Treviso.
La mostra ci introduce - anticipa il Direttore del Polo Museale Venete, Daniele Ferrara - - ai meandri più sorprendenti e meno conosciuti della Collezione Salce proponendone le creazioni più recenti: quelle che, dal secondo dopoguerra fino al 1962 - anno estremo tanto dell'attività collezionistica quanto della vita di Nando Salce - raccontano lo straordinario momento storico della ricostruzione e della ripresa produttiva e preludono al vero boom economico e demografico che si configurò negli anni successivi".
"Passata la guerra, un incontenibile entusiasmo progettuale si diffonde capillarmente nel Paese", scrive la curatrice Marta Mazza, che del Museo Nazionale Salce è il Direttore.
"E la pubblicità riflette e anticipa, sottolinea, enfatizza questo sentimento, vivendo un momento di straordinaria effervescenza".
Museo Nazionale Collezione Salce - Treviso > 17 MAR. 2019 www.collezionesalce.beniculturali.it Presso la Sala Accabì a Poggibonsi (Si), è in corso la mostra di pittura "5 + 5", organizzata dall'Associazione Culturale Arnolfo di Cambio e dall'Associazione Storica Poggibonsese in sinergia con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
Il progetto espositivo prevede l'accostamento di 5 artisti - Gianna Bucelli, Giuseppe Calonaci, Claudio Giomi, Piero Sani, Stefano Sardelli - che vivono e lavorano in Valdelsa e 5 artisti - Daniela Caciagli (Bibbona), Riccardo Corti (Firenze), Guido Morelli (La Spezia), Armando Orfeo (Marina di Grosseto), Valente Taddei (Viareggio) - che collaborano con lo spazio viareggino.
I cinque autori che operano nel territorio senese offrono un interessante spaccato delle varie tendenze dell'arte visiva contemporanea.
La mostra, patrocinata dal Comune di Poggibonsi, è corredata di catalogo con introduzione di Gianni Costa. Rimarrà aperta fino al 10 marzo 2019, tutti i giorni, con orario 17 - 20.
Sala Accabì > 10 MAR. 2019
Via Carducci 1 - Poggibonsi - Siena
Infoline: 335 5623814 Il tema della maternità, declinato nell'arte italiana fra Otto e Novecento, è al centro della mostra L'amore materno alle origini della pittura moderna, da Previati a Boccioni proposta dai Musei Civici di Verona negli spazi della Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, dal 7 dicembre al 10 marzo 2019.
L'esposizione è la prima che la città di Verona dedica ad alcuni autori del Divisionismo italiano, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza di uno dei periodi più creativi della storia dell'arte del nostro Paese e, allo stesso tempo, restituire un contesto e un fondamento critico di riferimento alle opere della Galleria d'Arte Moderna Achille Forti legate a tale ambito figurativo, a partire da S'avanza di Angelo Morbelli, capolavoro esposto nel percorso dedicato alla collezione civica.
Il fulcro della nuova mostra è costituito dalla Maternità di Gaetano Previati, un capolavoro di grande formato e fortemente evocativo legato al tema "dell'amore materno" e proveniente dalle collezioni di Banco BPM che ha reso disponibile, per la prima volta a Verona, il monumentale dipinto di Previati.
Musei Civici - Verona > 10 MAR. 2019
Galleria d'Arte Moderna Achille Forti - Verona The exhibition
La mostra Paolo Pellegrin. Un'antologia in programma dal 7 novembre 2018 al 10 marzo 2019 raccoglie più di 150 immagini del grande fotografo che raccontano uomini, guerre, emergenze umanitarie ma anche il rapporto tra la condizione umana e la natura. La mostra a cura di Germano Celant nasce da un intenso lavoro sull'archivio di Pellegrin e ripercorre vent'anni del suo lavoro, dal 1998 al 2017. n'occasione preziosa per conoscere il suo percorso creativo e documentario e per approfondire i temi che animano il suo lavoro.
Classe 1983, talento del fumetto, tra le figure più interessanti e complesse della scena culturale italiana di oggi, Zerocalcare è protagonista di una grande mostra realizzata in coproduzione con Minimondi Eventi. La mostra Zerocalcare. Scavare Fossati · Nutrire Coccodrilli a cura di Giulia Ferracci, è la prima personale a lui dedicata ed è realizzata con la collaborazione di Silvia Barbagallo. Il progetto ripercorre, con poster, illustrazioni, copertine, tutti gli anni del suo lavoro, da sempre legato alla scena underground, portavoce sensibile e consapevole della sua generazione.
10 marzo 2019. Spazio Extra MAXXI.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 10 MAR. 2019
Via Guido Reni, 4/a, 00196 Roma RM
Dal 24 marzo 2018 Firenze avrà un nuovo luogo dedicato all'arte moderna e contemporanea in uno spazio collocato al Piano Nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, capolavoro architettonico rinascimentale opera di Baccio d'Agnolo, che si affaccia sull'asse visuale che congiunge Piazza Santa Trinita con la prestigiosa Via Tornabuoni.
L'antica dimora - attentamente restaurata - accoglierà la selezione delle opere che Roberto Casamonti, nella sua lunga attività nel mondo dell'arte, ha raccolto per costituire il corpus principale della propria Collezione. I dipinti e le sculture esposte sono il frutto di anni di appassionate ricerche che danno vita ad una raccolta in grado di rappresentare l'eccezionale evoluzione storico artistica che attraversa per intero il XX secolo. La Collezione Roberto Casamonti di opere d'arte italiane e straniere si articola in due grandi nuclei: il primo considera opere di artisti agli esordi del Novecento e sino ai primi anni Sessanta, il secondo, dal 1960 ai nostri giorni. In Palazzo Bartolini Salimbeni, la Collezione sarà proposta per sezioni. Il primo nucleo, dal 24 marzo 2018 e sino alla primavera del '19 e, a seguire, il secondo. Al primo appartengono capolavori di Fattori, Boldini, Balla, Viani, Sironi, Severini, Marini, Morandi, de Chirico, Savinio, Prampolini, Casorati, Magnelli, Licini, Picasso, Leger, Soutine, Klee, Chagall, Ernst, Kandinsky, Hartung, Fautrier, Matta, Lam, Dorazio, Accardi, Afro, Vedova, Capogrossi, Burri, Klein, Fontana, Castellani, Manzoni, Lo Savio e numerosi altri.
Per precisa scelta dell'Associazione Culturale, appositamente costituita per gestire e animare questo nuovo spazio culturale, il pubblico potrà ammirare le opere esposte accedendovi gratuitamente, su semplice prenotazione.
24 Marzo 2018 - 10 Marzo 2019. Orari di apertura pubblico: mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica dalle ore 11.30 alle ore 19.00.
Palazzo Bartolini Salimbeni > 10 MAR. 2019
Piazza Santa Trinita, 1- Firenze
T. 055 602030 www.collezionecasamonti.com prenotazioni@collezionerobertocasamonti.com info@collezionerobertocasamonti.com La Fondazione Adolfo Pini, dal 27 novembre 2018 all'8 marzo 2019, presenta il progetto site-specific Summerisnotover di Šejla Kameric, a cura di Erzen Shkololli. I lavori dell'artista accompagnano il pubblico alla scoperta dei nuovi spazi espositivi della Fondazione in Corso Garibaldi 2: un nuovo ingresso e nuove sale nell'elegante palazzina di fine Ottocento.
Nata a Sarajevo, Šejla Kameric è cresciuta durante la guerra, sopravvivendo all'assedio e al bombardamento della città durato tre anni e mezzo. Questo fatto biografico ha influenzato tutta la sua pratica artistica. Negli ultimi anni ha ricevuto ampi consensi per l'impegno sociale e per il suo lavoro artistico dall'intimità commovente, basato su esperienze personali, ricordi e sogni.
Orari: da lunedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 | 15.00 - 17.00.
Fondazione Adolfo Pini > 08 MAR. 2019
Corso Garibaldi 2 - Milano
Info: 02 874502 www.fondazionepini.net
La mostra Dal nulla al sogno. Dada e Surrealismo dalla Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen, immaginata da Marco Vallora secondo una logica espositiva che riflette le suggestioni surrealiste, nel modo di presentare le opere e di concepire un'arte non più soltanto museale e assopita, si svolgerà alla Fondazione Ferrero di Alba, dal 27 ottobre 2018 al 25 febbraio 2019.
Una decina di sezioni, dai titoli avvincenti, s'inseguono, in una sorta di corridoio-fantasma dell'immaginario fantastico d'avanguardia, opere di grandissimo livello ed impatto. Alcune anche ben riconoscibili, perché son diventate copertine di volumi, che abbiamo tutti cari, nelle nostre librerie (di Man Ray, Magritte, Dalí, Max Ernst, ecc.) .
I lavori dialogano tra loro, in sintonia o contrappunto, e seguono una progressione prevalentemente tematica con attenzione alla diacronia degli eventi. Rispecchiando alcune problematiche e alcuni temi che concorrono a distinguere la poetica nichilista del Dadaismo da quella più propositiva del Surrealismo: il caso, il brutto estetico, il sogno, l'inconscio, il rapporto con l'antico, il legame tra arte e ideologia.
Feriali dalle 15 - 19, sabato e festivi 10 - 19. Chiuso tutti i martedì, il 24-25-31 dicembre 2018 e il 1° gennaio 2019.
Fondazione Ferrero > 25 FEB. 2019
Via Vivaro, 49 - 12051 Alba CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia e l'Associazione Archivio Storico Olivetti presentano la mostra 1969. Olivetti formes et recherche, una mostra internazionale, una selezione di fotografie dell'omonima mostra che la Società Olivetti organizzò nel novembre del 1969 a Parigi, che proseguì a Barcellona, Madrid, Edimburgo e Londra, per concludersi infine a Tokyo nell'ottobre 1971.
A cinquant'anni anni dalla prima esposizione, la mostra odierna –, curata da Barbara Bergaglio e Marcella Turchetti e aperta al pubblico in Project Room a CAMERA dal 6 dicembre 2018 al 24 febbraio 2019 –, ricostruisce e restituisce non soltanto i contenuti di quella storica mostra, curata dall'architetto Gae Aulenti, ma anche la storia dei personaggi che gravitavano dentro e intorno alla società Olivetti e a quella cultura: da Giorgio Soavi a Lord Snowdon, da Ettore Sottsass a Mario Bellini, da Renzo Zorzi a Italo Calvino (photo).
Tutti i giorni 11- 19, giovedì 11- 21. Martedì chiuso.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 24 FEB. 2019
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to Dal 17 gennaio al 24 febbraio 2019 la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo presenta Hoysteria, la prima mostra personale di Oscar Giaconia (Milano, 1978) in un'istituzione museale italiana.
Il titolo dell'esposizione – una ricognizione sulla più recente produzione pittorica dell'artista – è una "parola valigia" che contiene una fusione tra "osteria", "ostrica" e "isteria", termini che alludono a contenitori di diversa natura, capaci di accogliere un qualche tipo di ospite. L'assonanza concettuale e fonetica che accomuna queste parole produce un titolo intraducibile, un equivoco linguistico, una disfunzione di senso incarnata nelle figure che abitano l'esposizione.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 24 FEB. 2019
Via San Tomaso, 53 - Bergamo
Tel. +39 035 270272 gamec.it
Alla figura di Margherita Sarfatti, giornalista, critica d'arte e promotrice dell'arte italiana tra le due guerre, è dedicato un progetto di ricerca che si sviluppa in due diverse mostre, al Mart e al Museo del Novecento di Milano, in collaborazione con Electa.
Per ricostruire il ruolo della maggiore protagonista del dibattito su classicismo e modernità nel panorama artistico italiano e internazionale, a Rovereto la mostra si avvale dei preziosi documenti del Fondo Sarfatti, conservato presso l'Archivio del '900 del Mart.
Dagli esordi giovanili alla fondazione del gruppo di artisti di Novecento Italiano, la mostra racconta l'ambizioso progetto di espansione culturale della Sarfatti, con particolare attenzione alle esposizioni organizzate in Europa e nelle Americhe. In mostra capolavori di Boccioni, Bucci, Carrà, Casorati, de Chirico, Dudreville, Funi, Malerba, Marussig, Morandi, Oppi, Medardo Rosso, Severini, Sironi, Wildt.
La mostra Margherita Sarfatti. Il Novecento Italiano nel mondo sarà visibile dal 22 settembre 2018 al 24 febbraio 2019. Lunedì chiuso.
Mart > 24 FEB. 2019
Corso Bettini 43 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760
Un avatar che si interroga sul senso della vita, due robot che esplorano la relazione tra uomo e macchina, una live simulation che si auto genera all'infinito costruendo mondi sempre diversi, forme ibride di sapore dada-surrealista, la figura della Bellona di Rubens ridisegnata ossessivamente da un software, gli andamenti della Borsa che diventano colori di pitture astratte; tutto questo e molto altro è LOW FORM. Imaginaries and Visions in the Age of Artificial Intelligence un viaggio nell'immaginario tecnologico e surreale degli artisti di oggi tra sogni generati da computer, algoritmi creativi e avatar che si interrogano sul senso dell'esistenza.
Il progetto a cura di Bartolomeo Pietromarchi porta al MAXXI i lavori di 16 artisti internazionali dal 20 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019.
Orario di apertura: 11.00 - 19.00 (mart, merc, ven, sab, dom) 11.00 - 22.00 (giovedì), chiuso il lunedì.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 24 FEB. 2019
Via Guido Reni, 4/a - 00196 Roma
T. 06 32.48.61 www.maxxi.art
Pirelli HangarBicocca presenta Igloos, la mostra dedicata a Mario Merz (Milano 1925-Milano, 2003), tra gli artisti più rilevanti del secondo dopoguerra, riunendo il corpus delle opere più iconiche dell'artista, gli igloo, datate tra il 1968 e l'anno della sua scomparsa.
Il progetto espositivo, curato da Vicente Todolí e realizzato in collaborazione con la Fondazione Merz, si espande negli spazi delle Navate e del Cubo di Pirelli HangarBicocca e pone il visitatore al centro di una costellazione di oltre trenta opere di grandi dimensioni a forma di igloo, un paesaggio inedito dal forte impatto visivo.
A cinquant'anni dalla creazione del primo igloo, la mostra offre l'occasione per osservare lavori di Mario Merz di importanza storica e dalla portata innovativa, provenienti da numerose collezioni private e museali internazionali - tra cui il Reina Sofía di Madrid, la Tate di Londra, la Nationalgalerie di Berlino, parte del gruppo Staatliche Museen zu Berlin, e Van Abbemuseum di Eindhoven -, raccolte ed esposte insieme per la prima volta in Italia.
Dal 25 ottobre 2018 al 24 febbraio 2019. Da giovedi a domenica: 10-22.
Pirelli HangarBicocca > 24 FEB. 2019
Via Chiese 2 - Milano
T (+39) 02 66 11 15 73 Se Umberto Eco in piena Tangentopoli definì gli anni Ottanta come il 'decennio degli effetti speciali', REALITY '80. Il "decennio degli effetti speciali" si potrebbe immaginare come il caleidoscopio visivo dell'epoca. Analogamente al fantasmagorico strumento ottico, la mostra alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese, per la cura di Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio con la consulenza scientifica di Valentino Catricalà e Mario Piazza, si propone come l'avvicendamento in libera sovrapposizione cronologica e tematica di cultura, società, spettacolo, arti, design e grafica della 'Milano da bere'.
Il tipo di narrazione del progetto espositivo è quello di un intreccio continuo di storie e figure riferibili al decennio 1980-1990 all'interno di una ripartizione tematica e allestitiva costruita per frammenti monumentali e reperti tratti da eventi salienti, come ad esempio il circuito dinamico del Pac-Man nel formato Arcade tower da sala e la parata eteroclita di sorprese, gadget, regalissimi, inclusi nelle merendine della generazione dei paninari.
Fino al 23 febbraio 2019. Da martedì a venerdì 14-19, sabato 09-12. Sabato 23 - ultimo sabato di apertura dalle 10 alle 19. Chiuso domenica e lunedì.
Galleria Gruppo Credito Valtellinese > 23 FEB. 2019
Corso Magenta n. 59 - Milano Il composito universo creativo della scultrice Franca Ghitti torna in mostra presso le prestigiose Gallerie d'Italia, museo di Intesa Sanpaolo a Milano, dal 15 gennaio al 17 febbraio 2019 con una personale a lei dedicata dal seguente titolo:
Franca Ghitti: Altri Alfabeti Sculture, installazioni e opere su carta.
Orari: da martedì a domenica ore 9.30 - 19.30 | giovedì ore 9.30 - 22.30.
Gallerie d'Italia > 17 FEB. 2019
Piazza della Scala, 6 - Milano
Dal 15 dicembre 2018 al 17 febbraio 2019 il Magazzino delle Idee a Trieste presenta la mostra STARS. Ritratti fotografici di Terry O'Neill, a cura di Cristina Carrillo de Albornoz, una retrospettiva dedicata al grande fotografo britannico delle leggende del cinema e della musica dagli anni Sessanta agli anni Novanta del secolo scorso, conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario approccio all'arte del ritratto, dovuto a uno stile capace di mostrare il soggetto in maniera intima e naturale in perfetta sintonia con lo spirito dei giovani. Interessato soprattutto all'arte del ritratto, Terry O'Neill ha immortalato i grandi miti del cinema degli ultimi sessant'anni, i più noti gruppi pop e rock che hanno dominato la scena musicale degli anni '60 e '70, le grandi star come David Bowie ed Elton John, fino ai volti più famosi del cinema della politica e dello sport del XX secolo e a tante figure di primo piano del mondo della moda.
Magazzino delle Idee > 17 FEB. 2019
Corso Cavour, 2 - Trieste L'acqua come archetipo, forza primigenia da cui si genera la vita e a cui tutto farà ritorno. L'acqua che regge il mondo e l'acqua che nutre, in analogia con l'universo femminile. Questi i temi affrontati dall'artista madrileno José Molina nella mostra L'acqua di Talete. Opere di José Molina, che presenta iconici lavori fra dipinti, disegni e sculture, oltre a opere inedite, dal 29 novembre 2018 al 17 febbraio 2019 per la prima volta negli spazi espositivi del Museo Carlo Bilotti di Roma, all'interno della suggestiva cornice dell'Aranciera di Villa Borghese.
La mostra, come rivela il curatore Roberto Gramiccia, prende spunto dall'importanza che i giochi d'acqua hanno avuto nella storia del Museo Bilotti, suggerendo una riflessione sulle origini classiche del pensiero occidentale.
Da martedì a venerdì ore 10 - 16. Sabato e domenica ore 10 - 19.
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese > 17 FEB. 2019
Viale Fiorello La Guardia 6 - Roma
Info: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00) www.museocarlobilotti.it www.museiincomune.it A trent'anni dalla mostra postuma all'Accademia di Brera, la città di Milano rende omaggio alla figura di Franco Cardinali, artista di grande spessore, nella storica cornice del Palazzo Giureconsulti con un'antologica dal titolo Franco Cardinali. Inquietudine necessaria dall'11 gennaio al 14 febbraio 2019, a cura di Raffaella Resch.
Gli oltre quaranta lavori esposti offrono una panoramica sulla produzione dell'artista ligure, formatosi nell'ambiente parigino di Montparnasse nell'ambito dell'École de Paris, l'ampio gruppo di artisti e intellettuali che operarono a Parigi tra le due guerre.
Orari tutti i giorni ore 10-18.30.
Palazzo Giureconsulti > 14 FEB. 2019
Piazza Mercanti, 2 - Milano
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Fondazione Mimmo Rotella e il Mimmo Rotella Institute di Milano, sono lieti di annunciare la prossima apertura il 30 ottobre 2018 della mostra Mimmo Rotella. Manifesto.
L'esposizione, a cura di Germano Celant con Antonella Soldaini, si propone come la più completa ricognizione scientifica sulla produzione di Mimmo Rotella (Catanzaro,1918 - Milano, 2006) nell'anno del centesimo anniversario dalla sua nascita. Il progetto di allestimento della mostra scaturisce dalla configurazione del Salone Centrale della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea e interpreta lo spazio espositivo come una vasta 'piazza' interna circondata da pareti o facciate di edifici: "Tale interpretazione urbana ha sollecitato", come afferma Celant, "un display che non fosse composto da frammenti, ma si integrasse con la piazza, entrandone a far parte. Mettendo insieme questi elementi - l'aspetto urbano del luogo, la spinta a concretare una retrospettiva con un numero elevato di opere - e considerando il caratteristico linguaggio dell'artista focalizzato sul manifesto, è emersa la concezione di 'tappezzare' la piazza e i suoi edifici con sei grandi cartelloni o billboards, dal formato in media 3 x 10 metri circa, come se il pubblico si trovasse a camminare e a fruire dell'opera di Rotella in un contesto cittadino".
Fino al 10 febbraio 2019. Orari di apertura dal martedì alla domenica: 8.30 - 19.30.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 10 FEB. 2019
Viale delle Belle Arti, 131 - Roma Dal 27 ottobre 2018 al 10 febbraio 2019 Treviso ospiterà la mostra RE.USE. Scarti, oggetti, ecologia nell'arte contemporanea a cura di Valerio Dehò. L'esposizione, composta da 87 opere di 58 artisti internazionali, sarà dislocata in tre diversi spazi espositivi della città, di cui due sedi museali, quali il Museo di Santa Caterina e il Museo Casa Robegan, ed uno privato, il piano Nobile di Ca' dei Ricchi.
Attraverso le opere di grandi artisti come Marcel Duchamp, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Tony Cragg, Christo e Damien Hirst solo per citarne alcuni, l'esposizione si propone di documentare in un arco cronologico che va dai primi decenni del Novecento fino ai giorni nostri, il rapporto continuo che l'arte ha avuto con gli oggetti d'uso comune e con gli scarti. La mostra sarà, quindi, un vero e proprio viaggio per ammirare la nascita, l'evoluzione e lo stato attuale del concetto di riutilizzo con finalità etica ed estetica nel mondo dell'arte moderna e contemporanea.
Museo Santa Caterina - Sala Ipogea e Ala Foffano > 10 FEB. 2019
Piazzetta M. Botter, 1 - Treviso
Museo Casa Robegan > 10 FEB. 2019
Via A. Canova, 38 - Treviso
Ca' dei Ricchi - Piano Nobile > 10 FEB. 2019
Via Barberia, 25 - Treviso www.trevisoricercaarte.org/re-use
T. +39(0)422 419990 | +39 339 6443542 Suazes, in collaborazione con Fondazione Cassamarca di Treviso e Magnum Photos, organizza, presso gli spazi di Casa dei Carraresi, una grande mostra dedicata ad uno dei più importanti fotografi contemporanei, Elliott Erwitt.
Una selezione che viene, con tali dimensioni, per la prima volta esposta in Italia, raggruppando oltre ottanta fotografie accompagnate da video, documenti e altro materiale dedicato al tema.
La mostra intitolata Elliott Erwitt: i cani sono come gli umani, solo con più capelli, curata da Marco Minuz, raccoglie una straordinaria selezione di fotografie dedicate a questo tema. In un percorso che spazia dagli anni cinquanta fino ai giorno nostri e che documenta la profondità e l'acutezza del lavoro fotografico di Erwitt su questo specifico tema.
Fino al 3 febbraio 2019. Da martedì a venerdì: 10 - 18, sabato, domenica e festivi: 10 - 20.
Casa dei Carraresi - Treviso > 03 FEB. 2019
Informazioni e prenotazioni: 0422.513150 A Rovereto A Journey through Mud and Confusion with small Glimpses of Air (Un viaggio attraverso il fango e la confusione con piccole boccate d'aria) è la più ampia rassegna mai dedicata al dirompente duo svedese Djurberg & Berg, Leone d'Argento alla Biennale di Venezia del 2009. Un sogno a occhi aperti in un mondo surreale e dissacrante, attraverso le contraddizioni del nostro tempo.
Lei è una grande protagonista della scena artistica contemporanea internazionale. Lui è un musicista particolarmente noto negli ambienti dell'elettronica e della sperimentazione. Personaggi grotteschi, scenari allucinati, ritmi vorticosi. Il mondo di Nathalie Djurberg e Hans Berg irrompe nelle sale del Mart. È questa la più ampia rassegna mai realizzata dedicata al famoso duo, tra installazioni ambientali, paesaggi immersivi, realtà virtuale, il Mart come non l'avete mai visto.
Fino al 27 gennaio 2019.
MART ROVERETO > 27 JAN. 2019
Corso Bettini 43, 38068 - Rovereto (TN)
T 0464 438887
Numero verde 800 397760 info@mart.trento.it
Può una mostra aiutarci a riflettere sul collasso ambientale, l'esaurimento delle risorse, la crisi delle forme di vita occidentali e delle sue istituzioni e contribuire a ricollocare la nostra posizione di umani nei confronti del pianeta sul quale viviamo in un'epoca che per alcuni è diventata quella geologica dell'Antropocene? La domanda è retorica: l'arte non è nuova alla denuncia delle crisi che il mondo attraversa. ilmondoinfine: vivere tra le rovine è un progetto espositivo a più dimensioni, articolato in una mostra e in una serie di eventi dal vivo - seminariali, cinematografici, performativi - volto a interrogare le forme umane e non umane, presenti e passate, di mondanità con le opere di: Emanuele Becheri, Chiara Bettazzi, Gigi Cifali, Felice Cimatti, Virginia Colwell, Rosetta S. Elkin, Christoph Keller, Fiamma Montezemolo, MP5, Pietro Ruffo, Gian Maria Tosatti, Massimiliano Turco, Franco Zagari.
Dal 13 dicembre 2018 al 23 gennaio 2019.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 23 JAN. 2019
viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma
Ingresso disabili Via Gramsci 71
T +39 06 3229 8221 lagallerianazionale.com In occasione del centenario dalla sua nascita, la Triennale di Milano dedica ad Achille Castiglioni (1918-2002), uno dei più importanti maestri del design italiano, una grande mostra monografica, di Patricia Urquiola in collaborazione con Federica Sala. L'esposizione analizza l'opera di Castiglioni in maniera trasversale, dal design all'architettura, dagli allestimenti alle mostre. La cura e il progetto di allestimento sono affidati a Patricia Urquiola, architetto e designer che non solo ha mosso i primi passi insieme a Castiglioni (nel 1989 si laurea con lui al Politecnico di Milano), ma ne ha saputo raccogliere l'eredità e la capacità di sorprendere attraverso il progetto.
Achille Castiglioni è stato senza dubbio uno dei padri fondatori della professione e del sistema del design italiano. A Achille Castiglioni si conclude il 20 gennaio 2019.
Triennale di Milano > 20 JAN. 2019
Viale Alemagna 6
20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org
Dal 21 settembre 2018 al 20 gennaio 2019 Palazzo Strozzi ospita The Cleaner una grande mostra dedicata a Marina Abramovic, una delle personalità più celebri e controverse dell'arte contemporanea, che con le sue opere ha rivoluzionato l'idea di performance mettendo alla prova il proprio corpo, i suoi limiti e le sue potenzialità di espressione.
L'evento si pone come una straordinaria retrospettiva che riunirà oltre 100 opere offrendo una panoramica sui lavori più famosi della sua carriera, dagli anni Settanta agli anni Duemila, attraverso video, fotografie, dipinti, oggetti, installazioni e la riesecuzione dal vivo di sue celebri performance attraverso un gruppo di performer specificatamente formati e selezionati in occasione della mostra.
L'esposizione nasce dalla collaborazione diretta con l'artista nella volontà di proseguire - dopo Ai Weiwei e Bill Viola - la serie di mostre che hanno portato a esporre a Palazzo Strozzi i maggiori rappresentanti dell'arte contemporanea. Il palazzo verrà nuovamente utilizzato come luogo espositivo unitario, permettendo a Marina Abramovic di confrontarsi per la prima volta con un'architettura rinascimentale e in cui verrà sottolineato lo stretto rapporto che ha avuto e continua ad avere con l'Italia.
Palazzo Strozzi > 20 JAN. 2019
Piazza Strozzi - Firenze www.palazzostrozzi.org A seguito del grande successo riscosso dalla mostra e in previsione di un 2019 che vedrà Peggy Guggenheim protagonista di un ricco programma espositivo e di lunga serie di attività che ripercorreranno i 70 anni dal suo trasferimento a Palazzo Venier dei Leoni e dalla prima mostra qui organizzata di scultura contemporanea, oltre a ricordare i 40 anni della sua scomparsa, è stata prorogata fino al 14 gennaio 2019 1948: la Biennale di Peggy Guggenheim, a cura di Gražina Subelyte, Assistant Curator del museo, allestita nelle Project Rooms. Nell'anno del 70° anniversario dell'esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale di Venezia, presso il padiglione greco, il museo ha voluto commemorare questo momento dirompente nella storia dell'arte del XX secolo con una esposizione, raccolta ma molto mirata, che ricrea fedelmente l'ambiente del padiglione.
Peggy Guggenheim Collection Palazzo Venier dei Leoni > 14 JAN. 2019
Dorsoduro 701 - 30123 Venezia
Tel. 041.2405.404/415
È stata presentata alla stampa la mostra Osvaldo Licini. Che un vento di follia totale mi sollevi, a cura di Luca Massimo Barbero, allestita negli spazi espositivi della Collezione Peggy Guggenheim dal 22 settembre 2018 al 14 gennaio 2019.
"Licini è un poeta della pittura" così ha esordito Barbero nel suo racconto di questa attesissima mostra a cui ha lavorato per anni, "un pittore segreto, che chiuso nel suo paese natio, Monte Vidon Corrado, ha saputo guardare attraverso la natura, attraverso quei colli già resi celebri dai versi di Giacomo Leopardi, creando una pittura che è poesia". Attraverso undici sale e novantotto opere il curatore ha ricostruito la vicenda artistica di Licini, dirompente quanto tormentata, dal 1913 al 1958, anno in cui fu insignito del Gran Premio per la pittura alla XXIX Biennale di Venezia, e della sua prematura scomparsa. Dalla prima fase figurativa degli anni '20 si passa all'astrattismo degli anni '30 fino ad approdare ai quei misteriosi personaggi sognanti, l'Olandese volante, l'Amalassunta e l'Angelo ribelle. Così Barbero ha cercato di "tessere lo sguardo dell'osservatore intorno alle opere dell'artista marchigiano, che con le sue molteplici sfaccettature, è stato un cristallo puro della pittura italiana del '900".
Peggy Guggenheim Collection > 14 JAN. 2019
Dorsoduro 701- 30123 Venezia
Tel. 041.2405.404/415 Nei locali di Villa Argentina a Viareggio (Lu), si è inaugurata la rassegna di pittura Calendario.
In questa occasione verrà presentato il Calendario 2019 della galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio: un elegante oggetto da tavolo, illustrato con le immagini di alcune delle opere in mostra, realizzato dalla tipografia S. Marco Litotipo di Badia di Cantignano (Lu) su progetto grafico di Gianni Costa, direttore della galleria.
Nella rassegna saranno esposti recenti dipinti di dodici tra i più significativi artisti che negli anni hanno partecipato alle mostre promosse dalla galleria viareggina, attiva dal 1996.
La mostra, curata da Gianni Costa, è organizzata in collaborazione con la Provincia di Lucca, il Comune di Viareggio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca e con l'adesione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara.
E' aperta fino al 13 gennaio 2019, dal martedì alla domenica, con orario 10 - 13 / 15 - 18.30 (chiusa nei giorni 25 dicembre e 1 gennaio).
Villa Argentina > 13 JAN. 2019
Via Vespucci 44 - Viareggio (Lu)
Info: 0584 1647600 www.mercurioviareggio.com/calendario2019.htm Sette stazioni per i settant'anni: la mostra Coop_70. Valori in Scatola , voluta da Coop e ospitata presso la Triennale di Milano, ripercorre la storia dell'Italia, dal bianco e nero del secondo dopoguerra ai pixel dell'era digitale, attraverso i prodotti a marchio. Curata da Giulio Iacchetti e Francesca Picchi con un progetto di allestimento di Matteo Ragni e Marco Sorrentino e il contributo grafico di Leonardo Sonnoli, la mostra - aperta fino al 13 gennaio 2019 - si articola in un racconto esperienziale in cui i visitatori sono chiamati a interagire.
Nella quinta stazione un carosello proietta iconici refrain storici: la proto pubblicità di Ugo Gregoretti, l'interpretazione di Peter Falk come Tenente Colombo, gli intellettualismi di Woody Allen, gli spot di Luciana Littizzetto, le strisce recentissime di Makkox; l'eredità di Expo nel supermarket del futuro progettato da Carlo Ratti e autentiche rarità come il progetto di menù spaziale predisposto da Coop nel 2004 per gli astronauti della base orbitale russa Soyuz (progetto vassoio esperimento Mediet (Mediterranean Diet): Daniele Bedini - IS-In and Out Space).
Triennale di Milano > 13 JAN. 2019
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org Il Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura e il Museo d'Arte della città di Ravenna, presentano dal 6 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019 la mostra ?War is over. Arte e Conflitti tra mito e contemporaneità a cura di Angela Tecce e Maurizio Tarantino realizzata grazie al prezioso contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Edison, Marcegaglia, Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali Regione Emilia-Romagna.
Non si dà pace senza guerra e viceversa. Sembra questo il modo inevitabile di affrontare la questione, ma la mostra propone un altro punto di vista: il contrario della guerra non è la pace ma il dialogo, il conflitto dominato, la dialettica. La separazione interiore da una realtà insopportabile. E null'altro svela meglio questa realtà quanto il lavoro degli artisti.
Orario: martedì - sabato: 9 - 18; domenica 10 - 18. Chiuso lunedì.
Mar - Museo d'Arte della città di Ravenna > 13 JAN. 2018
La Galleria d'Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia presenta, dal 13 ottobre 2018 al 13 gennaio 2019, le Testimonianze. Composizioni materiche e oggettuali dagli anni '60 ad oggi di dodici artisti italiani ed internazionali che, attraverso composizioni materiche ed oggettuali, hanno segnato la storia dell'arte dagli anni '60 ad oggi.
In mostra opere di Carla Accardi, Valerio Adami, Gianfranco Ferroni, Marco Gastini, Piero Gilardi, Giorgio Griffa, Herbet Hamak, Elio Marchegiani, Paola Pezzi, Piero Ruggeri, Giulio Turcato, Graham Sutherland.
Galleria d'Arte 2000 & Novecento > 13 JAN. 2019
Via Sessi, 1/F - Reggio Emilia
La mostra CAMERA POP. La fotografia nella Pop Art di Warhol, Schifano & Co ripercorre la storia della trasformazione del documento, fotografico nello specifico, in opera d'arte, giunta al culmine negli anni '60. Dal 21 settembre 2018 al 13 gennaio 2019 a CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia saranno esposte oltre 120 opere tra quadri, fotografie, collages, grafiche, che illustrano la varietà e la straordinaria vivacità di questa grande vicenda.
La mostra, curata da Walter Guadagnini - direttore di CAMERA e grande esperto di Pop Art - si inserisce, afferma il Presidente Emanuele Chieli "nella linea di grandi mostre che caratterizza l'attività di CAMERA, filone che vanta precedenti di successo, come le rassegne 'L'Italia di Magnum' (2016) e 'Arrivano i Paparazzi!' (2017). Mostre che intendono indagare un momento storico attraverso un movimento o uno stile fotografico, illuminando contemporaneamente l'aspetto artistico e quello sociale".
Orario: 11.00 - 19.00. Martedì chiuso.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 13 JAN. 2019
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to camera@camera.to
Pirelli HangarBicocca presenta The last days in Galliate la prima grande mostra personale in Italia di Leonor Antunes (Lisbona, 1972). Lo spazio espositivo viene ripensato radicalmente come un unico ambiente scultoreo, dove opere e luce si integrano. Un percorso che rende omaggio alla tradizione modernista di Milano e a figure di spicco che hanno contribuito al suo sviluppo e successo come Franca Helg e Franco Albini.
Leonor Antunes reinterpreta attraverso le sue sculture la storia dell'arte, del design e dell'architettura del Ventesimo secolo, e in particolare la tradizione del Modernismo nelle sue istanze più radicali e di sperimentazione. Oggi è tra gli artisti più interessanti del panorama contemporaneo, con mostre personali nelle maggiori istituzioni internazionali - come Whitechapel Gallery, Londra, San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco, New Museum, New York, Kunsthalle Basel, Basilea e Fundação de Serralves, Porto.
Dal 14 settembre 2018 al 13 gennaio 2019. Da giovedi a domenica: 10-22.
Pirelli HangarBicocca > 13 JAN. 2019
Via Chiese, 2, 20126 Milano
Tel 02 6611 1573
Marignana Arte presenta Generations una mostra collettiva a cura di Ilaria Bignotti con opere di cinque artiste internazionali, nate tra gli anni Settanta e Ottanta: Serena Fineschi, Silvia Infranco, Silvia Inselvini, Sophie Ko e Verónica Vázquez.
Il percorso non solo offre una interessante panoramica dei linguaggi delle ultime due generazioni artistiche, ma anche, come l'etimologia del titolo suggerisce, prova a verificare da un lato quali siano i riferimenti e l'origine della ricerca di tali artiste, dall'altro legge il loro lavoro quale nucleo generativo di un percorso coerente, sfaccettato e in costante evoluzione, a partire da punti saldi concettuali e metodologici.
22 settembre 2018 - 12 gennaio 2019.
Inoltre fino al 24 novembre 2018 si può vedere Project Room. Nancy Genn. Living Painting, un solo show dedicato a Nancy Genn, straordinaria storica artista californiana formatasi in quel bruciante momento che fu il secondo dopoguerra.
Marignana Arte > 12 JAN. 2019
Dorsoduro, 141
Rio Terà dei Catecumeni - 30123 Venezia
Tel +39 041 5227360 info@marignanaarte.it www.marignanaarte.it Dopo aver partecipato al Premio Artivisive San Fedele ed averne vinto l'edizione nel 2014, Andrea Francolino (Bari, 1979) presenta, negli spazi del Centro San Fedele, una mostra personale dal titolo Intra materia Natura infinita dedicata all'idea di crepa, di frattura, di ferita. Tale riflessione attraversa trasversalmente diverse forme disciplinari con la libertà che solo un artista può concedersi: estetica, etica ed ecologia vengono assunti come ambiti privilegiati di indagine.
Nella ricerca di Francolino la crepa - sotto forma di intervento nello spazio o di opera bidimensionale articolata su più elementi - diviene elemento cardine attraverso cui attribuire senso a polarità opposte quali il caso e la necessità, il vuoto e il pieno, il passato e il futuro, la maceria e la rovina. Francolino - attraverso installazioni fatte di terra, cemento, foglia d'oro e vetro - attiva un dispositivo capace di trasformare la maceria, la macchia, la lacuna in frammento, reperto, rovina: la crepa diviene, sotto il suo sguardo demiurgico, portatrice di senso e di speranza, promessa stessa di futuro.
Fino al 19 gennaio 2019. Martedì - sabato 16-19. Chiuso i festivi e il 7 dicembre, e dal 21 dicembre al 7 gennaio 2019.
Spazio Aperto San Fedele > 07 JAN. 2019
Via U. Hoepli 3A, Milano
T. 02 86352 233 sanfedelearte@sanfedele.net www.francolinoandrea.com
A Lucca fino a domenica 6 gennaio 2019 (dal martedì alla domenica, dalle 15.30 alle 19.30) è visibile al Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca, la mostra La Rondine con opere dell'artista visivo e plastico Alexey Morosov, dello scrittore Nicolai Lilin (Educazione siberiana) e del compositore e musicista Federico De Robertis a cura di Alessandro Romanini con la collaborazione di GianGuido Grassi.
La mostra rientra nell'ambito dei Puccini Days e conclude ufficialmente il programma di iniziative tenutosi nel corso del 2018 per l'anno della cultura russa in Italia.
Palazzo delle Esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca > 06 JAN. 2019
Piazza San Martino, 7 - Lucca
Tel. 0583 464062 www.fondazionebmluccaeventi.it In corso alla GAMeC, fino al 6 gennaio 2019, la grande mostra Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile, a cura di Sara Fumagalli e Lorenzo Giusti, che presenta un dialogo inedito tra materia, arte e scienza.
Sviluppata con la consulenza scientifica del fisico Diederik Sybolt Wiersma e con la partecipazione di BergamoScienza, l'esposizione è il primo appuntamento di un ciclo triennale dedicato alla materia e annovera opere di grande prestigio.
Oltre 80 lavori si snodano lungo le tre le sezioni che compongono il percorso espositivo: la prima, Informe, presenta capolavori di Jean Fautrier, Lucio Fontana, Piero Manzoni e Antoni Tàpies posti in dialogo con le Combustioni e i Cretti di Alberto Burri, le statue "colanti" di Cameron Jamie e le astrazioni screpolate di Ryan Sullivan, per citarne alcuni. Uomo-Materia mette invece a confronto una forte componente materica e la presenza dell'elemento antropomorfo, tra cui le sculture di Auguste Rodin e Medardo Rosso; le teste di Hans Josephsohn e le figure "intrappolate" di Alberto Giacometti; i dipinti di Karel Appel e Asger Jorn. Infine, Invisibile accoglie lavori che guardano agli aspetti più nascosti della materia: dalle Tessiturologie di Dubuffet alle composizioni degli artisti del Movimento Arte Nucleare - Enrico Baj, Sergio Dangelo e Joe Colombo, fino alle ricerche di Jol Thomson, Hicham Berrada e Thomas Ruff. La mostra si chiude con una suggestiva installazione ambientale di Evelina Domnitch & Dmitry Gelfand.
Galleria d'arte moderna e contemporanea > 06 JAN. 2019
Via San Tomaso, 53 - Bergamo gamec.it La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, curata da Marino Barovier e dedicata alla vetreria gestita da Giacomo Cappellin tra il 1921 e il 1931, è la mostra autunnale de Le Stanze del Vetro, aperta al pubblico sull'Isola di San Giorgio Maggiore dal 10 settembre 2018 al 6 gennaio 2019.
L'esposizione ripercorre per la prima volta la storia della vetreria nella sua complessità, focalizzandosi in particolare sul periodo 1925-1931, quando il giovane Carlo Scarpa entrò in azienda e iniziò così la sua lunga e rivoluzionaria carriera di design del vetro. Negli anni della sua attività la fornace si qualificò come la migliore alla pari della V.S.M. Venini & C. con cui rivaleggiò idealmente, realizzando una produzione di qualità eccezionale, sia per i tessuti vitrei impiegati (dai vetri trasparenti agli straordinari vetri opachi) sia per il design degli oggetti, caratterizzato da una elegante modernità.
Al lavoro di Giacomo Cappellin si affiancò, a partire dal 1926, il giovane architetto veneziano Carlo Scarpa, che resterà in azienda fino al 1931: se in alcuni casi Scarpa si fece interprete dello stesso Cappellin, ben presto riuscì ad assumere una certa autonomia nella progettazione dei modelli, che si distinsero soprattutto per il ricorrere di forme geometriche.
La mostra presenterà la ricchezza della produzione della vetreria che, grazie alle continue ricerche sulla materia vitrea e sulla forma, ha prodotto sempre nuove serie di vetri realizzando opere di qualità eccezionale, talvolta con risultati inediti.
Le Stanze del Vetro > 06 JAN. 2019
Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia Fondazione Cariverona apre al pubblico la sua sede, lo storico Palazzo Pellegrini a Verona, con la mostra Un nuovo gesto, una nuova materia. Opere del dopoguerra italiano dalla collezione di Fondazione Cariverona dedicata alle opere della sua collezione che più rappresentano la stagione informale e ospitata in uno spazio appositamente restaurato e visitabile per la prima volta in questa rinnovata veste. La selezione delle opere fa parte di un più ampio progetto di condivisione con il pubblico della collezione di Fondazione Cariverona all'interno della nuova sala espositiva, che insieme al cortile monumentale ospiterà esempi della più vasta raccolta conservata dall'istituzione.
L'inaugurazione di questo spazio raccolto al piano terra dell'importante atrio di Palazzo Pellegrini, coincide con le giornate di ArtVerona, la fiera d'arte giunta quest'anno alla sua quattordicesima edizione. La rassegna in corso dal 13 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019 raggruppa una serie di 15 opere emblematiche realizzate tra il 1945 e il 1961 e selezionate da Luca Massimo Barbero - direttore artistico della collezione.
Fondazione Cariverona | Palazzo Pellegrini > 06 JAN. 2019
Via A. Forti 3 - Verona E' stata presentata alla stampa la più completa retrospettiva mai tenuta in Italia dedicata al fotografo francese Willy Ronis (1910-2009), alla presenza del curatore Matthieu Rivallin, di Denis Curti, Direttore artistico, del prof. Amerigo Restucci del Comitato scientifico della Casa dei Tre Oci e del Direttore della Fondazione di Venezia, Giovanni dell'Olivo.
Coprodotta dal Jeu de Paume di Parigi e dalla Médiathèque de l'architecture et du patrimoine, Ministry of culture - France, con la partecipazione della Fondazione di Venezia, organizzata da Civita Tre Venezie, la rassegna Willy Ronis. Fotografie 1934-1998 presenta 120 immagini vintage, tra cui una decina inedite dedicate a Venezia, in grado di ripercorre l'intera carriera di uno dei maggiori interpreti della fotografia del Novecento e protagonista della corrente umanista francese, insieme a maestri quali Brassaï, Gilles Caron, Henri Cartier-Bresson, Raymond Depardon, Robert Doisneau, Izis, André Kertész, Jacques-Henri Lartigue e Marc Riboud. Fino al 6 gennaio 2019. Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 19. Chiuso martedì.
Casa dei Tre Oci > 06 JAN. 2019
Fondamenta delle Zitelle 43 - 30133 Giudecca - Venezia info@treoci.org www.treoci.org
È trascorso poco più di un anno dal successo di "Evocative Surfaces", la grande mostra al Museo di Palazzo Grimani durante la scorsa Biennale d'Arte di Venezia che ha consacrato Beverly Barkat nello scenario artistico contemporaneo.
Il legame con l'Italia continua e Beverly Barkat presenterà a Roma "After the Tribes", un'installazione site specific curata da Giorgia Calò col supporto di Nomas Foundation, su invito del Polo Museale del Lazio e dell'Ufficio culturale dell'Ambasciata di Israele in Italia, che inaugurerà il 10 ottobre nei suggestivi spazi del Museo Boncompagni Ludovisi.
Fino al 31 dicembre 2018 con orario 9.30 - 19.00, chiuso il lunedì.
Museo Boncompagni Ludovisi > 31 DEC. 2018
Via Boncompagni 18 - Roma Una straordinaria mostra, testimonianza del presente e memoria per il futuro è esposta presso la Casa dell'Energia e dell'Ambiente di Milano dal 14 giugno al 28 dicembre 2018. Intitolata Gli Scali Ferroviari di Milano. Oggi, Prima di Domani. Fotografie di Marco Introini e Francesco Radino mette in luce con un'inedita campagna fotografica, realizzata dai due grandi fotografi contemporanei Marco Introini e Francesco Radino, i sette scali ferroviari di Milano, attualmente dismessi, ma in fase di riqualificazione.
Casa dell'Energia e dell'Ambiente > 28 DEC. 2018
Piazza Po, 3 - Milano L'artista svedese Mats Bergquist sarà protagonista nella prossima stagione espositiva al San Fedele in una mostra personale dal 27 ottobre al 19 dicembre 2018.
Bergquist parte da supporti lignei e con un lungo processo di sottilissime stratificazioni materiche ottiene volumi che si presentano con superfici concave o convesse. La consistenza fisica dell'opera è quindi dovuta a un lento e progressivo gesto di sovrapposizione di materia (colle, gesso, pigmenti e tecnica ad encausto su legno e in seguito su tela), fino a quando il piano dell'oggetto risulta liscio e perfettamente levigato. La superficie non presenta alcun tipo di segni, di forme imitative o naturalistiche. A una prima impressione sono spazi di "vuoto".
La mostra Mats Bergquist. Rest è a cura di Bruno Corà e Andrea Dall'Asta SJ.
Martedì - sabato 16-19. Al mattino su appuntamento, chiuso i festivi.
Galleria San Fedele > 19 DEC. 2018
Piazza San Fedele, Milano
Tel 02 863 52 233 Sedici giovani curatori si sono riuniti a Venezia, da giugno a settembre 2018, per frequentare la School for Curatorial Studies Venice. Da questa esperienza, coordinata dal curatore Saim Demircan, nasce All'estero & Dr. K. Takes the Waters at Riva: Version A, un'esposizione collettiva di artisti internazionali: Whitney Claflin, Stephan Dillemuth, Rochelle Goldberg, Nick Mauss, Sophie Reinhold, Mark Van Yetter e Miriam Yammad presso gli spazi della galleria A plus A di Venezia.
Il titolo fa riferimento ai Capitoli 2 e 3 di Vertigo, romanzo di W.G. Sebald, dove l'autore tedesco racconta due viaggi da Vienna a Venezia. Il primo, una sua visita nella citta Lagunare nel 1980, riportato in prima persona, e un secondo viaggio dove Sebald si immagina di essere Dr. K – o meglio Franz Kafka – ispirandosi a una trasferta documentata dello scrittore nel 1913 a Venezia.
Ripetizione, sdoppiamento, melancolia e vertigine. Il destino gioca con loro come fossero marionette e l'impostazione del racconto sembra essere un gioco labirintico.
Dal 1 settembre al 15 dicembre 2018.
A plus A Gallery School for Curatorial Studies Venice > 15 DEC. 2018
San Marco 3073 - Venezia 30124
Tel. 041 2770466 www.aplusa.it info@aplusa.it
Sabato 29 settembre 2018 alle ore 18,30, la Galleria Poggiali inaugura nella sede di Firenze la mostra Making Time a cura di Lorenzo Bruni, costituita da opere di tre artisti internazionali: Slater Bradley (San Francisco, 1975), Park Chan-kyong (Seul, 1965) e Grazia Toderi (Padova, 1963). Il progetto propone tre mostre autonome di artisti di fama mondiale, ciascuna costituita e caratterizzata da "media" eterogenei che, in anteprima assoluta, presenta al pubblico europeo le ultime produzioni assieme ad opere storiche usualmente non fruibili nei musei italiani, sviluppate nei tre differenti ambienti della galleria fiorentina ed appositamente pensate per questa.
Oltre alla volontà di creare tre eventi espositivi in un'unica soluzione, la novità della mostra consiste anche nell'aver considerato la scelta da parte del singolo artista di far dialogare opere prodotte in periodi disparati alla stregua di un intervento site specific.
La mostra, visitabile dal martedì al sabato (ore 9-13 e 15-19), resterà visibile fino al 15 dicembre 2018.
Galleria Poggiali > 15 DEC. 2018
Via della Scala, 35/a | Via Benedetta, 3r - Firenze
Cel. +39.334.9236625
tel. +39.055.287748
www.galleriapoggiali.com
Tornabuoni Arte propone, dal 25 ottobre al 10 dicembre, nella sua sede milanese una attenta monografica di Piero Dorazio. 10 capolavori.
Per questo importante omaggio milanese al Maestro romano, Roberto Casamonti ha personalmente scelto alcune tele che, come opportunamente recita il titolo della rassegna, sono altrettanti suoi capolavori.
A cominciare da "Nel cuore verde", opera del 1965, che nell'anno seguente partecipò alla Biennale di Venezia e che qui è stata scelta come immagine della mostra ed alcuni bellissimi reticoli degli anni '60 .
"Per me, afferma Casamonti, Dorazio è stato molto di più che un protagonista vero della pittura astratta europea e un importante intellettuale che ha saputo contribuire a rafforzare legami tra il nostro Paese, l'Europa e gli Stati Uniti. E' stato un amico caro.
Al di là di ogni dubbio, aggiunge Roberto Casamonti, Dorazio ha avuto un ruolo chiave nell'arte del suo momento, un avanguardista di primo piano della pittura astratta europea. E allo stesso tempo, scrittore, critico d'arte, colto polemista, docente per un decennio all'Università di Pennsylvenia, sperimentatore nell'ambito delle arti decorative e del design urbano, organizzatore di eventi, osservatore attento e avveduto commentatore della ricerca artistica contemporanea. Un artista e intellettuale che la ricchezza e la poliedricità dei suoi interessi rendono oggi difficilmente incasellabile in classificazioni rigide".
Tornabuoni Arte > 10 DEC. 2018
Via Fatebenefratelli 34/36, Milano - 20121
tel. e fax +39 02.6554841 milano@tornabuoniarte.it
La Fondazione Magnani-Rocca è orgogliosa di presentare Roy Lichtenstein e la Pop Art Americana una retrospettiva dedicata ad uno dei più grandi artisti del XX secolo: Roy Lichtenstein. Il genio della POP ART americana che ha influenzato grafici, designer, pubblicitari ed altri artisti contemporanei tanto che ancora oggi è possibile riscontrare riferimenti allo stile di Lichtenstein in ogni ambito del design e della comunicazione.
Una mostra - allestita alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo presso Parma - che riunisce oltre 80 opere del Maestro e degli altri grandi protagonisti della Pop Art americana; per evidenziare sia la sua originalità che la sua appartenenza a uno specifico clima, sono presenti infatti, a confronto con quelle di Lichtenstein, anche opere iconiche di Andy Warhol, Mel Ramos, Allan D'Arcangelo, Tom Wesselmann, James Rosenquist e Robert Indiana. Un appuntamento unico nel suo genere, reso possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Magnani-Rocca con celebri musei internazionali e prestigiose gallerie e collezioni private.
Fino al 9 dicembre 2018. Lunedì chiuso.
Fondazione Magnani-Rocca > 09 DEC. 2018
Via Fondazione Magnani-Rocca 4
Mamiano di Traversetolo (Parma)
Dal 7 al 30 novembre 2018 nella suggestiva Sala della Musica del Complesso Monumentale di San Firenze sarà visitabile la mostra del pittore, filosofo e poeta cinese Mao Jianhua, dal titolo Mountains. Secret Harmony of the Earth, a cura di Cristina Acidini, promossa dalla Fondazione Franco Zeffirelli, con il patrocinio del Comune di Firenze e del Consiglio Regionale della Toscana, con la collaborazione dell'Associazione culturale Acontemporaryart.
Il progetto espositivo propone una selezione di 25 opere pittoriche eseguite con pennello e inchiostro su carta di riso fatta a mano, di varie dimensioni, dai fogli di piccolo formato a rotoli più imponenti, uno dei quali raggiunge ben undici metri di larghezza. Attraverso queste opere dalle dimensioni maestose e, al contempo, intimiste, Mao Jianhua dà forma alla segreta armonia della terra, alla musica delle montagne sacre, al suono primordiale dell'universo che nella tradizione cinese risuona attraverso il guqin, lo strumento musicale cinese dalla storia millenaria.
Da martedì a domenica: dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo - Fondazione Franco Zeffirelli onlus
Piazza San Firenze, 5 - Firenze > 30 NOV. 2018
055 2658435 info@fondazionefrancozeffirelli.com www.fondazionefrancozeffirelli.com
Studio la Città è lieta di annunciare che le opere di Jacob Hashimoto e Hiroyuki Masuyama saranno esposte all'interno della mostra: Luoghi della Mente. 20 Anni d'Arte Contemporanea. Da Masuyama ad Hashimoto, attraverso Rovaldi, fino agli ultimi lavori del Premio Ottella. Una selezione di opere rende omaggio ai vent'anni della politica di acquisizioni d'arte contemporanea inaugurata nel 1997 dalla GAM. All'interno del percorso espositivo, i visitatori potranno ammirare la grande scultura di Jacob Hashimoto - lavoro che indaga il rapporto tra naturale e artificiale - e la lightbox di Hiroyuki Masuyama, immagine di un volo che unisce in un'unica opera di 10 metri, la vastità del tempo e dello spazio.
Dal 29 marzo al 30 novembre 2018. Da martedì a venerdì 10 - 18, sabato e domenica 11 - 19. Lunedì chiuso.
GAM Galleria d'Arte Moderna 'Achille Forti' > 30 NOV. 2018
Cortile Mercato Vecchio - Verona Nel 2018 ricorre il 70° anniversario dell'esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale di Venezia, presso il padiglione greco. Per commemorare questo momento dirompente nella storia dell'arte del XX secolo, la Collezione Peggy Guggenheim presenta 1948: la Biennale di Peggy Guggenheim, mostra-omaggio a cura di Gražina Subelyte, Assistant Curator del museo, allestita nelle Project Rooms dal 25 maggio al 25 novembre 2018.
La mostra ricrea l'ambiente del padiglione greco attraverso documenti, fotografie, lettere e una maquette che per la prima volta ne ricostruisce gli spazi e l'allestimento originario del '48, seguito dall'eminente architetto veneziano Carlo Scarpa, che collabora con la Biennale dal 1948 al 1972.
Sempre in concomitanza con il 70° anniversario dell'esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla Biennale di Venezia, nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni saranno straordinariamente esposte, per la prima volta negli ultimi vent'anni, tutte e undici le opere di Jackson Pollock, oggi appartenenti alla collezione. Cinque di queste erano in mostra nel Padiglione del '48 insieme agli altri capolavori delle avanguardie storiche.
Project Rooms Collezione Peggy Guggenheim > 25 NOV. 2018
Dorsoduro 701 - 30123 Venezia
Tel. 041.2405.404/415
FuturDome presenta il più completo percorso monografico dedicato ad Andrè Komatsu (1978, San Paolo). Una mostra che attraversa l'intera carriera dell'artista Brasiliano e ne traccia un itinerario in parallelo con la mostra personale, Estrela Escura, in occasione della 33esima Biennale di San Paolo. Ordem Casual trae titolo e impulso da una residenza che l'artista brasiliano ha svolto nel 2010 in FuturDome, quando il palazzo era in completo ripristino, e Komatsu aveva realizzato la sua prima serie fotografica dal titolo, per l'appunto, Ordem Casual.
Fino al 23 novembre 2018, la mostra presenta, assieme alle tracce delle prime performance di Komatsu, nel centro del cortile il muro che condensa il linguaggio architettonico urbano, descrivendo l'ordinamento sociale e politico attuale. Orario 16-19, chiuso il lunedì.
FuturDome > 23 NOV. 2018
via Giovanni Paisiello 6 - 20131 Milano
Tel +39 393.4040233 info@futurdome.com Ceramiche Rometti, la storica manifattura umbra nata nel 1927, presenta la mostra Mito e Materia. L'immaginario fantastico di Ugo La Pietra incontra la Manifattura Rometti dal 10 ottobre al 17 novembre 2018 alla Galleria Fatto ad Arte a Milano.
Da una collaborazione avviata nel 2016 con Ugo La Pietra sono nate tre collezioni che hanno trovato nella Galleria Fatto ad Arte, da sempre luogo di studio ed esposizione dell'alto artigianato artistico, la loro perfetta collocazione.
La mostra sarà anche l'occasione per celebrare l'80° compleanno di Ugo La Pietra, attraverso l'incontro della creatività del designer con il savoir faire delle ceramiche d'arte Rometti.
Galleria Fatto ad Arte > 17 NOV. 2018
Via della Moscova 60 - Milano La Triennale di Milano e Fondazione Furla annunciano la prima mostra personale di Haegue Yang in un'istituzione italiana, Tightrope Walking and Its Wordless Shadow che raccoglie la vasta gamma di mezzi espressivi che contraddistinguono la sua pratica: dal collage al video, dalle sculture performative alle grandi installazioni. L'estrema varietà dei riferimenti e delle visioni prodotte, che si muovono su una sottile linea tra l'indagine sociale e la storia, tra il vissuto personale e la memoria collettiva, genera percorsi immaginifici di grande potenza evocativa in cui oggetti, persone e luoghi sono inestricabilmente interconnessi.
A cura di Bruna Roccasalva, sarà visibile dal 7 settembre al 4 novembre 2018 escluso il lunedì.
Triennale di Milano > 04 NOV. 2018
Viale Alemagna 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org Vasi e matasse informi di fili colorati. Il Vaso, soprattutto, come forma archetipica, luogo a-temporale in cui conservare la memoria del mondo, forma che separa e include, dove convergono il finito e l'infinito.
Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ideata e curata da Maria Giovanna Musso, sostenuta da De Berg e organizzata da Comediarting, arriva in anteprima assoluta per Roma, al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese, la mostra dell'artista coreano Peter Kim. Sull'orlo della forma. Per la mostra al Museo Bilotti sono state selezionate le opere di Kim dedicate prevalentemente al tema archetipico del vaso, insieme a una serie di disegni e ad alcune opere più materiche, poste in una cornice che esalti, al tempo stesso, il carattere del luogo espositivo e la peculiarità di un artista ancora poco conosciuto in Italia.
Aperta dal 22 giugno al 4 novembre 2018. Da martedì a venerdì ore 13 - 19 Sabato e domenica ore 10 - 19. Dal 1 ottobre da martedì a venerdì ore 10 - 16. Sabato e domenica ore 10 - 19.
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese > 04 NOV. 2018
Viale Fiorello La Guardia 6 - Roma
Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00) www.museocarlobilotti.it www.museiincomune.it A poco più di due anni dalla sua scomparsa, l'artista Sauro Cavallini (1927 - 2016) è protagonista di una grande mostra con oltre 70 opere nella Sala delle Esposizioni dell'Accademia delle Arti del Disegno, a Firenze. Con il titolo Sauro Cavallini - Luce e Ombra, la mostra antologica curata da Domenico Viggiano propone l'intera parabola artistica di Cavallini: dalle prime creazioni di grafica degli anni '60 alle grandi sculture in ferro e bronzo, fino alle tempere dell'ultimo, prolifico periodo.
L'iniziativa espositiva è visitabile dal 5 al 30 ottobre 2018. Da martedì a sabato: ore 10-13 e 17-19. Domenica: ore 10-13.
Accademia delle Arti del Disegno > 30 OCT. 2018
Via Ricasoli n.68 (angolo Piazza San Marco) - Firenze
La mostra personale di Tomoko Nagao (Nagoya, 1976), esposta dal 27 settembre al 27 ottobre 2018 presso la galleria Deodato Arte di Milano è incentrata sulla recente spettacolare e inedita produzione dell'artista giapponese che da anni contamina la grande arte occidentale con i miti della cultura manga nel solco della tendenza micro-Pop.
Il nuovo ciclo presentato in quest'occasione è quello dei Flowers, la recente produzione in vettoriale che rappresenta una rievocazione in chiave Pop dei classici vasi di fiori fiamminghi, tratti in particolare da Jan Brueghel: lo splendore delle varietà floreali, la magnificenza dei colori sono tradotti in superficie attraverso singolare rielaborazione digitale. Martedì - sabato 10.30-14 e 15-19.
Deodato Arte > 27 OCT. 2018
Via Nerino 2 - Milano
Tel. 02 80886294
galleria@deodato.com
Sabato 29 settembre 2018 alle ore 9.30, presso la Torre Guinigi a Lucca, si inaugura Silence, personale del pittore Guido Morelli, curata dalla galleria BessArte di Lucca.
In esposizione recenti oli su tela e tecniche miste su carta. Si tratta di raffinati lavori dall'impronta materica, nei quali sono raffigurati sintetici paesaggi naturali: questi ultimi non sono però evocazioni di luoghi reali, bensì composizioni, in cui ciò che conta è la ricerca di una determinata struttura, di una forma fondata su un gioco di rispondenze e su un equilibrio di spazi. Quella di Morelli è una pittura per così dire 'mentale', in cui è accentuata la dimensione della memoria: l'artista si concentra su un linguaggio psicologico del dipinto, allontanandosi da qualsiasi aspetto descrittivo e mirando a una pura fusione di cromatismi e luminosità.
La mostra, patrocinata dal Comune di Lucca, è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. Rimarrà aperta fino al 26 ottobre 2018, tutti i giorni, con orario 9.30 - 18.30.
Torre Guinigi > 26 OCT. 2018
Via Sant'Andrea, 45 - Lucca
Infoline: 0583 050627
Web: www.bessarte.it Esordio assoluto per l'artista pesarese Luigi Carboni che espone per la prima volta negli spazi della Galleria Poggiali di Pietrasanta (LU). È fissata per sabato 8 settembre 2018, alle ore 18.30 nella project room di via Garibaldi 8, a Pietrasanta, l'inaugurazione del progetto espressamente concepito dall'artista dal titolo Forme del reale e immagini perdute, e che proseguirà fino al 21 ottobre 2018. Orari: lunedì - domenica 10.30-12.30 | 18-24.
Galleria Poggiali - project room > 21 OCT. 2018
Via Garibaldi, 8 Pietrasanta (LU) www.galleriapoggiali.com info@galleriapoggiali.com Piantare un bosco sulla piazza del MAXXI. Creare un'oasi di verde in cui possano trovare riparo gli uccelli del circondario, scegliendo vari tipi di piante rampicanti, fiori e piante a foglia larga e alcuni esemplari tropicali, un giardino aperto a tutti, tra la riserva naturale di Monte Mario e a Villa Ada, i due grandi polmoni verdi che abbracciano il quartiere Flaminio.
Il 12 giugno è stata presentata l'installazione Green Gallery dello STUDIOD3R con Marcello Fantuz, vincitore della settima edizione di YAP Rome at MAXXI, il progetto per il sostegno dei giovani talenti in architettura organizzato in collaborazione con il Museum of Modern Art di New York nell'ambito dello Young Architects Program. Green Gallery, un'oasi di verde nella piazza del MAXXI, farà da sfondo al ricco programma di appuntamenti estivi del museo, che sarà presentato in questa occasione.
Fino al 21 ottobre 2018. Nino Migliori e i bambini del Nido Scuola MAST raccontano Favole di Luce la mostra con 87 immagini risultato dell'atelier di fotografia del maestro Nino Migliori con i bambini dai 3 ai 5 anni del Nido Scuola MAST, a Bologna, esperienza unica nel panorama nazionale e internazionale condotta a partire dal 2015. Progetto della Fondazione MAST, in collaborazione con il MAXXI. Fino al 22 luglio 2018, Spazio Extra MAXXI.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 21 OCT. 2018 (Green Gallery) > 22 JUL. 2018 (Favole di luce)
Via Guido Reni, 4/a - 00196 Roma RM
Tel 06 320 1954 www.maxxi.art Dal 17 giugno al 21 ottobre 2018 la mostra realizzata dal Forte di Bard in collaborazione con Magnum Photos International e Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi, presenta Landscape, 105 immagini in bianco e nero, personalmente selezionate da Henri Cartier-Bresson, scattate tra gli anni Trenta e gli anni Novanta fra Europa, Asia e America.
Le immagini in bianco e nero di colui che è stato denominato l'"occhio del secolo", sono raggruppate per tema: alberi, neve, nebbia, sabbia, tetti, risaie, treni, scale, ombra, pendenze e corsi d'acqua. A proporre una "promenade" tra paesaggi urbani e paesaggi rurali.
Orari: martedì-venerdì 10-18. Sabato, domenica e festivi 10-19. Aperta tutti i giorni dal 23 luglio al 2 settembre 10-19.30.
Forte di Bard > 21 OCT. 2018
Bard (Aosta)
T. + 39 0125 833811 Vicino. Non qui. porta a Trento alcuni creativi trentini, di nascita o di origine, che hanno costruito la propria carriera internazionale in altri contesti territoriali, in Italia e all'estero. Ideato dall'artista trentino Luca Coser, docente all'Accademia di Belle Arti di Brera, con i curatori della Galleria Civica, il progetto espositivo presenta le ricerche di chi si trova ad abitare - idealmente e fisicamente - in un altrove non solo geografico. Nati tra il 1943 e il 1989, gli autori vivono e operano in Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna, Svezia, Brasile, Canada, Stati Uniti, e hanno partecipato a rassegne e manifestazioni internazionali. Le opere in mostra sono realizzate con una molteplicità di tecniche e di linguaggi. Ne risulta un racconto a più voci, che svela l'eterogeneità di identità ed esperienze creative. Come in un viaggio, il percorso è scandito da punti di accesso, di transito, di sosta, messi in luce dall'allestimento progettato dal collettivo di architetti Campomarzio.
Fino al 14 ottobre 2018.
Galleria Civica Trento > 14 OCT. 2018
Via Rodolfo Belenzani, 44
38122 Trento TN
T. +39 0461 985511 L'ISIA di Faenza - istituto di alta formazione nell'ambito del design e della comunicazione - partecipa ad Argillà 2018 presentando presso la sede faentina una nuova mostra dal titolo Botanical Garden, in cui saranno esposti manufatti in ceramica ispirati ad una leggenda, progettati dagli studenti del primo anno del triennio e sviluppati durante il corso di Metodologia della Progettazione I con Modellazione fisica, tenuto dai docenti Silvia Cogo e Giovanni Ruggiero.
Piante di ceramica sopravvissute alla storia, una ricchezza costituita da venti specie botaniche che celano, forse, la verità ultima del creato. La leggenda attribuisce questo patrimonio a venerabili del passato quali Ermete Trismegisto, Agrippa e Paracelso. Esemplari che vengono da un tempo remoto, precedente la memoria umana, portate dalle epopee di esploratori cosmici che, sul loro cammino, incontrarono i resti di una civiltà antica denominata degli Anunnaki, un orto composto di piante ed erbe anch'esse di terra.
Fino al 13 ottobre 2018.
ISIA Faenza Palazzo Mazzolani > 13 OCT. 2018
Coso Mazzini 93 - Faenza
Tel. +39 0546 22293 - cel. +39 333 4580190 ufficio.stampa@isiafaenza.it www.isiafaenza.it Dal 30 giugno al 7 ottobre 2018 il museo faentino festeggia le sessanta edizioni del Premio Faenza con una mostra particolare Ceramics Now: 17 curatori internazionali hanno scelto una cinquantina artisti contemporanei che lavorano con la ceramica, 53 artisti provenienti da tutto il mondo - dalla Cina agli Stati Uniti, dall'India al Giappone, dalla Nigeria all'Europa - sono stati selezionati da 17 curatori internazionali e raccolti nella mostra "Ceramics Now" al MIC di Faenza per esporre il meglio della ricerca attuale nell'ambito della scultura ceramica e indagare sulle prospettive della ceramica contemporanea oggi.
Quindi non un concorso, ma una mostra curatoriale per festeggiare le sessanta edizioni del Premio Faenza, il Concorso Internazionale della ceramica d'arte contemporanea più longevo del mondo.
Negli anni il Concorso ha visto protagonisti del calibro di Lucio Fontana, Leoncillo Leonardi, Angelo Biancini, Guido Gambone, Pietro Melandri, Carlo Zauli, Fausto Melotti, Mario Ceroli - e stranieri - Eduard Chapallaz, Sueharu Fukami - che hanno fatto non solo la storia della ceramica del XX secolo, ma anche quella della scultura e della pittura.
Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza > 07 OCT. 2018
viale Baccarini 19 - 48018 Faenza (RA)
tel. 0546/697301
cel. 339 1228409 www.micfaenza.org La scrittura come forma pittorica ha assunto una posizione di spicco nelle pratiche artistiche del Novecento. Nella seconda metà del secolo diventano sempre più intense le relazioni tra artisti e poeti, le contaminazioni tra i linguaggi, le stratificazioni di immagini e parole. Tra opere, manifesti, edizioni sperimentali e documenti d'archivio, la mostra esplora l'uso estetico del segno calligrafico attraverso cinquant'anni di storia dell'arte: dall'esperienza pittorica di Gastone Novelli e Achille Perilli agli alfabeti dipinti di Carla Accardi, Giuseppe Capogrossi e Antonio Sanfilippo, fino alle ricerche verbo-visuali di artisti come Ugo Carrega e Ben Vautier.
La mostra Manu propria. Il segno calligrafico come opera d'arte è in programma dal 16 giugno al 30 settembre 2018. Mar-Dom 10-18. Lunedì chiuso.
Casa d'Arte Futurista Depero > 30 SEP. 2018
Via Portici, 38 - 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760
La mostra Dal Simbolismo all'Astrazione. Il primo Novecento a Roma nella Collezione Jacorossi, che ha inaugurato MUSIA, lo spazio per l'arte contemporanea ideato dal collezionista e imprenditore Ovidio Jacorossi, è stata prorogata sino a domenica 30 settembre 2018. Allestita nella Galleria 7, l'esposizione, curata da Enrico Crispolti in collaborazione con Giulia Tulino, presenta circa cinquanta opere della Collezione Jacorossi articolate entro il quadro di una rigorosa ricostruzione storica delle vicende delle arti plastiche a Roma nella prima metà del Novecento attraverso opere diversamente significative, di autori noti - da De Carolis, Balla, Martini, a Cagli, Leoncillo, Colla, Afro - o piuttosto inattesi - fra Bargellini, Edita Broglio, Di Cocco, i Ferrazzi, Janni.
MUSIA presenta inoltre nel mese di aprile la seconda mostra, che prosegue idealmente il percorso di indagine della scena artistica romana iniziato lo scorso dicembre. Colore, Immagine, Segno, Oggetto, Comportamento. Il secondo Novecento a Roma nella collezione Jacorossi è dedicata ad una selezione di circa trenta opere realizzate tra la fine degli anni '50 e gli anni '80. L'esposizione ripercorre il cammino dell'arte a Roma attraverso le opere di artisti come Renato Guttuso, Corrado Cagli, Giuseppe Uncini, Franco Angeli, Mario Schfano, Giosetta Fioroni, Mario Ceroli, Nedda Guidi, Titina Maselli, Claudio Abate, Luigi Ontani, Franco Piruca, Joseph Kosuth.
A questa prima esposizione seguiranno nell'autunno del 2018, sempre a cura di Enrico Crispolti, una seconda antologica dedicata a opere significative della collezione relative alla seconda metà del Novecento.
MUSIA Spazio per l'Arte Contemporanea > 30 SEP. 2018
Via dei Chiavari 7 - Roma Istruzioni per abitare la città. Opere e ricerche nell'ambiente urbano dal 1969 al 2017 è il titolo della nuova mostra dedicata a Ugo La Pietra che il CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno ospita fino al 30 settembre 2018. Curata da Italo Tomassoni, Giacinto Di Pietrantonio e Giancarlo Partenzi, la mostra ripercorre i molteplici ambiti di indagine di La Pietra per nuclei e tematiche con i suoi lavori più significativi e i documenti correlati all'interno dello spazio urbano. Tutto il lavoro di La Pietra è sempre legato ai luoghi - arte territoriale e arte per il sociale - in cui le opere si collocano. Attraverso un centinaio di opere bidimensionali, alcuni brani video, oggetti tridimensionali e un'installazione, la mostra si sviluppa in un percorso ricco di suggestioni visive. Orari: venerdì 16 - 19, sabato e domenica 10.30 - 12.30 / 16 - 19.
CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea > 30 SEP. 2018
Via del Campanile 13 - Foligno (PG) www.centroitalianoartecontemporanea.com Anne de Carbuccia e la Fondazione Time Shrine insieme alla Città di Napoli presentano One . One Planet One Future Napoli. L'artista Anne de Carbuccia ha viaggiato nei luoghi più belli, remoti e a rischio del pianeta per documentare con la sua arte quello che abbiamo, quello che abbiamo già perso e quello che possiamo perdere. La Mostra è dedicata alla salvezza del nostro unico pianeta e rivolge a tutti noi un appello profondo.
La mostra avrà luogo all'interno di Castel dell'Ovo nello spazio della Sala delle Carceri, lunga 23 metri e larga 9 metri e con soffitti a volta alti 6 metri.
Le immagini trattano i temi chiave del progetto: Acqua, Plastica, Animali e Culture a Rischio e saranno mostrate fra installazioni video, sonore e di luce che si ispirano ai temi del progetto e al Castello stesso.
Fino al 30 settembre 2018.
Castel dell'Ovo > 30 SEP. 2018
Napoli Nella splendida cornice dell'Orangerie della Villa Reale di Monza, è ospitata dal 6 al 23 settembre 2018 la prima edizione della mostra INDART - Industries Join Art, un evento innovativo che promuove la produzione artistica sostenuta e supportata da una cultura mecenatistica legata al tessuto industriale del Paese.
La rassegna vede, infatti, protagonisti venti artisti contemporanei abbinati a dieci aziende italiane d'eccellenza che, con il loro talento e la loro creatività, hanno trasformato in venti opere d'arte inedite le materie prime messe a loro disposizione dai partner del progetto.
Comitato scientifico: Flavio Arensi, Valerio Dehò, Alberto Fiz, Franco Marrocco ed Elena Pontiggia.
Successivamente la mostra sarà esposta, dal 28 settembre al 5 ottobre 2018, nel Principato di Monaco presso Kamil Art Gallery. Al termine della rassegna verrà organizzata un'asta durante la Cena di Gala che si terrà nell'esclusiva location dello Yacht Club de Monaco.
Villa Reale di Monza, Orangerie > 23 SEPT. 2018 28 SEPT. - 05 OCT. 2018 (c/o Kamil Art Gallery - Principato di Monaco)
Viale Brianza,1 - Monza Anche IL LEGNO dalla Natura alle Cose, la manifestazione voluta e pensata dal Museo del Falegname Tino Sana che accoglie una quarantina di aziende che lavorano il legno, omaggia Achille Castiglioni, per ricordare il centenario della sua nascita, focalizzando l'attenzione su uno dei tratti dominanti della progettualità del grande maestro: il gioco. Nasce così 100 Achille Castiglioni playing with design and wood, una iniziativa che include la produzione di un puzzle e una installazione site specific per invadere pacificamente, dal 30 maggio fino al 23 settembre 2018 la Città Bassa con sagome bidimensionali fuori scala che riproducono la figura di Castiglioni e una selezione di suoi oggetti che rappresentano la storia, la tradizione e la cultura del design italiano nel mondo, ancora oggi nella produzione Alessi, FLOS, Zanotta, Karakter e Tacchini.
Progetto di Basaglia + Rota Nodari Architetti Associati con il patrocinio del Comune di Bergamo.
Città Bassa > 23 SEP. 2018
Bergamo Sabato 9 giugno 2018 alle ore 18.30, presso la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini a Lido di Camaiore (Lu), si inaugura la mostra di pittura "ARTinCLUB 6", organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. In esposizione una serie di recenti dipinti dell'artista Armando Orfeo.
L'iniziativa ARTinCLUB, giunta alla sesta edizione, nasce con l'intento di offrire al pubblico una proposta culturale che coniughi l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza.
La mostra, corredata di brochure con introduzione di Gianni Costa, è patrocinata dal Comune di Camaiore. È aperta fino al 22 settembre 2018, tutti i giorni, con orario 18.30 - 23.30.
Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini > 22 SEP. 2018
Via Roma Capitale 265
55041 - Lido di Camaiore - Lucca
Infoline: 0584 66103 www.clubipini.com/artinclub6 Villa Bardini ospita un'esposizione dedicata a uno dei mostri sacri della fotografia mondiale, Steve McCurry Icons, autore del celeberrimo ritratto di Sharbat Gula, la giovane profuga afgana che ci scruta con l'intensità abbagliante del suo sguardo magnetico e diventata un'icona assoluta della tragedia di tutte le guerre. La mostra, curata da Biba Giachetti, riunisce oltre 100 scatti tra i migliori del fotografo attraverso 40 anni di viaggi soprattutto in luoghi devastati dalle innumerevoli guerre o dalla povertà che affliggono il pianeta. Dall'Afghanistan alla Birmania, dal Giappone a Cuba fino all'11 settembre, McCurry (Darby, PA, 1950) con la forza dirompente dei suoi scatti accompagna i visitatori in un percorso simbolico e visionario nel complesso universo di emozioni e narrazioni che ci restituiscono la fierezza e la poesia di mondi lontani ma straordinariamente vicini.
Fino al 16 settembre 2018.
Villa Bardini > 16 SEP. 2018
Costa S. Giorgio, 2-4 - 50125 Firenze
Al MART la mostra ideata con Gianfranco Baruchello (Livorno 1924) ripercorre la ricerca di un autore che ha operato oltre i confini tradizionali dell'arte, mettendo in discussione sistemi e convenzioni culturali. Sperimentatore di linguaggi e tecniche, Baruchello ha avviato la sua attività alla fine degli anni Cinquanta ripensando il mezzo pittorico, praticando l'accostamento, l'assemblaggio, la scrittura, la riduzione di scala. In costante dialogo con l'innovativo pensiero di Marcel Duchamp, l'approdo a nuove forme di espressione passa dai dipinti su vari supporti alla creazione di scatole-oggetti, dal montaggio di film alla realizzazione di azioni e progetti su scala ambientale.
La mostra traccia un itinerario attraverso i principali nuclei di indagine di Baruchello, esplorando lo spazio dell'opera e la relazione tra dimensione reale e dimensione onirica, in una peculiare metodologia adottata tra l'artista e il curatore Gianfranco Maraniello.
Dal 19 maggio al 16 settembre 2018. Mar-dom 10-18, venerdì 10-21, lunedì chiuso.
MART > 16 SEP. 2018
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760 In occasione del centenario della nascita, il MAXXI dedica una grande esposizione a Bruno Zevi e al suo multiforme lavoro di storico, docente, progettista, politico, broadcaster radiofonico e televisivo.
La mostra, realizzata con la Fondazione Bruno Zevi e curata da Pippo Ciorra e Jean-Louis Cohen, raccoglie riviste, libri, manifesti, documenti audio e video del suo lavoro, insieme ai progetti di 38 tra gli architetti che promuoveva, da Carlo Scarpa a Pier Luigi Nervi, da Franco Albini a Maurizio Sacripanti, da Piero Sartogo a Renzo Piano e molti altri. Gli Architetti di Zevi. Storia e controstoria dell'architettura italiana 1944-2000 sarà visibile dal 25 aprile al 16 settembre 2018. Chiuso i lunedì, il 1 maggio.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 16 SEP. 2018
via Guido Reni, 4/a, 00196 Roma RM
Tel +39 06 32.48.61, 320 1954 press@fondazionemaxxi.it La mostra Paolo Masi - Doppio Spazio propone opere che presentano i passaggi chiave della carriera di Paolo Masi che ha affrontato, decennio dopo decennio, i limiti e le potenzialità dell'oggetto quadro, della pittura astratta e dell'arte come atto politico.
Il percorso critico che rende conto della lunga carriera dell'artista, si distingue e si caratterizza dal punto di vista espositivo, in ciascuno dei due luoghi, mostrando opere di natura differente. Al MAGA saranno visibili le opere installative e ambientali realizzate dall'artista, fin dagli anni Sessanta, con materiali differenti, che puntano a mutare la percezione dello spazio, come la grande installazione della biennale di Venezia del 1978. Nelle cinque Lounge Vip di Malpensa, al Terminal 1, troveranno spazio alcuni nuclei di opere pittoriche storiche e altre più recenti che illustrano la ricerca che l'artista ha affrontato attorno alla pittura di matrice astratto-geometrica.
Il progetto nel suo insieme a cura di Lorenzo Bruni, offre una lettura approfondita della ricerca che l'artista ha affrontato, dalla fine degli anni '50 a oggi, attraverso cicli pittorici che, pur essendo realizzati in decenni distanti tra loro, hanno come soggetto comune il tema della "vibrazione" del segno-colore che si "rivela" in relazione al materiale scelto come supporto. Il percorso espositivo si completa con interventi installativi realizzati con differenti materiali, dai telai a terra alle lastre di plexiglas dipinte con forme geometriche e sospese nel vuoto.
6 maggio - 16 settembre 2018. Martedì - venerdì 10 -13 | 14.30 - 18.30, sabato e domenica 11 - 19. Chiuso lunedì.
Museo arte Gallarate > 16 SEP. 2018
Via Egidio de Magri, 1 - 21013 Gallarate VA
Tel 0331 706011
Pirelli HangarBicocca presenta The Feeling of Things, la più grande retrospettiva mai realizzata sul lavoro di Matt Mullican (Santa Monica, California, 1951), uno degli artisti americani più riconosciuti, attivo dall'inizio degli anni Settanta e pioniere dell'utilizzo dell'ipnosi come pratica performativa nell'arte. Il progetto espositivo, che include migliaia di opere, immerge il visitatore nell'articolata cosmologia dei "cinque mondi" concepita dall'artista: un singolare sistema di rappresentazione della realtà composto da immagini, pittogrammi, icone, codici, segni, simboli e colori. Un vocabolario visivo capace di interpolare tradizioni, studi scientifici, credenze e culture di tempi e geografie differenti per interrogarsi sulle questioni esistenziali di sempre e sugli aspetti più ermetici e profondi della vita.
Dal 12 aprile al 16 settembre 2018 da giovedì a domenica 10-22, da lunedì a mercoledì chiuso.
Pirelli HangarBicocca > 16 SEP. 2018
Via Chiese, 2 - 20126 Milano
Tel 02 6611 1573 È uno spaccato di stile e creatività la mostra Un collezionista di moda. Abiti e documenti dalla raccolta di Francesco Campidori, che sarà inaugurata venerdì 6 luglio al Filatoio di Caraglio. In esposizione fino al 16 settembre 2018 più di cento "pezzi", fra abiti, accessori e documenti, della vasta raccolta che Francesco Campidori, fiorentino, modellista di abbigliamento femminile, ha messo insieme con un'attenzione particolare alle produzioni italiane e francesi e al periodo che va dagli anni Cinquanta agli anni Novanta del secolo scorso.
La mostra è un viaggio fra le più grandi firme italiane e francesi: da Valentino Couture a Gianfranco Ferré, da Jean Paul Gaultier a talenti dell'avanguardia contemporanea come Hussein Chalayan o Bernhard Willhelm, da Christian Dior a Charles Jourdan.
Non mancheranno esempi della genialità e del gusto di molti altri protagonisti di sessant'anni di moda, anonimi talenti, meteore, firme dimenticate o scomparse.
Orari: giovedì, venerdì e sabato 14-19. Domenica e festivi 10-19.
Filatoio di Caraglio > 16 SEP. 2018
Via Matteotti, 40 - Caraglio (CN)
tel. 0171.618300 info@fondazionefilatoio.it Unione tra passato e contemporaneità è la mostra Marco Lodola - Giovanna Fra. Tempus - Time a cura di Luca Beatrice, esposta presso la Reggia di Caserta dal 14 giugno al 15 settembre 2018.
L'esposizione, organizzata da Mary Farina, anche ideatrice del progetto, e da Augusto Ozzella, con la collaborazione della galleria Deodato Arte, gode del patrocinio del Comune di Caserta, del Madre - fondazione donnaregina per le arti contemporanee e di Confindustria Caserta.
Il titolo della mostra è un voluto riferimento al trait d'union che Marco Lodola e Giovanna Fra, grazie alle loro opere, creano fra il Tempus, la dimensione temporale legata all'antichità, al classico, alla storica sede espositiva e il Time, sintesi del mondo contemporaneo.
Il percorso espositivo si compone di una selezione di opere dei due artisti, che dall'ingresso si snoda negli spazi interni, nel parco reale, fino ad arrivare agli appartamenti del piano nobile.
Reggia di Caserta > 15 SEP. 2018
Via Douhet 2/A - Caserta Studio la Città presenta dal 9 giugno alle ore 11.30 al 15 settembre 2018 la mostra: Senza Tema. Carta / Paper, una collettiva tutta dedicata alla produzione su carta di 65 artisti internazionali che, negli anni, hanno esposto con la galleria o sono stati personalmente collezionati dalla sua titolare: Hélène de Franchis. Le opere, selezionate dopo un lungo ed attento lavoro di ricerca, sono proposte con un particolare allestimento a "quadreria": da lavori piccoli a molto grandi, realizzati in un arco temporale piuttosto ampio, partendo da un'incisione di Mauro Reggiani del 1934, fino ai recentissimi acquerelli di Stuart Arends. Parola chiave di questa esposizione è libertà. La libertà di sperimentazione che questo medium ha conferito agli artisti, ma anche la libertà che guida una galleria privata nella scelta di esporre semplicemente seguendo il proprio gusto.
Orari: da martedì a sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Studio la Città > 15 SEP. 2018
Lungadige Galtarossa, 21
37133 Verona In occasione della Biennale di Venezia di Architettura, Marignana Arte apre W.W.W. - What Walls Want una nuova mostra a cura di Ilaria Bignotti.
In questo caso specifico, il tema si allinea fortemente sia all'identità della Galleria sia alla direzione curatoriale di Ilaria Bignotti, studiosa nell'ambito dei linguaggi spazialisti e ambientali tra anni '60 e '70 e parimenti nelle indagini contemporanee, con riferimento ai temi della processualità, della resilienza e del site-specific.
Il progetto risente di queste direzioni sin dal titolo che gioca su un doppio binario: da un lato, se letto nelle sue iniziali, www, rimanda immediatamente proprio alla rete, al web, al mondo digitale che esalta le potenzialità dell'opera quale medium di coinvolgimento collettivo e di esperienza immersiva.
Artisti: Mats Bergquist, Alessandro Diaz de Santillana, Riccardo De Marchi, Serena Fineschi, Alberto Gianfreda, Nancy Genn, Silvia Infranco, Artur Lescher, Emil Lukas, Antonio Scaccabarozzi e Roy Thurston.
24 maggio - 15 settembre 2018.
Marignana Arte > 15 SEP. 2018
Dorsoduro 14 - 30123 Venezia
Fino al 9 settembre 2018, presso il Museo della Marineria 'Alberto Gianni' sul Lungo Canale Est a Viareggio (Lu), è in corso Pensami, personale del pittore Riccardo Corti.
In esposizione un ciclo di recenti dipinti a olio su tela e su tavola. In questa serie di lavori, Corti raffigura elegiaci pini marittimi che campeggiano in uno spazio atmosferico fortemente evocativo, nel quale l'eleganza dinamica delle forme si combina con la morbidezza delle sfumature. E' una pittura poetica e dalla spiccata valenza simbolica, meticolosa ma incline alla sintesi, nell'ambito di un'indagine estetica mai fine a se stessa.
La mostra, patrocinata dal Comune di Viareggio, è inserita nel ciclo di eventi "Il mare in bottiglia", curato dall'Associazione Amici del Museo della Marineria di Viareggio. E' organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio ed è corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte.
orario: agosto, 18 - 23 (chiuso lunedì); settembre, 15.30 - 19.30 (chiuso lunedì e martedì).
Museo della Marineria 'Alberto Gianni' > 09 SEPT. 2018
Lungo Canale Est 32 - Viareggio (Lu)
Infoline: 333 2318925 Nel ventennale della scomparsa di Alik Cavaliere (Roma 1926 - Milano 1998), artista fra i maggiori della scultura italiana del secondo Novecento, Palazzo Reale ospita dal 27 giugno al 9 settembre 2018 Alik Cavaliere. L'universo verde un'importante antologica ad ingresso gratuito, che ricostruisce il percorso dell'artista, soffermandosi sul tema della natura.
Promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura e Palazzo Reale e realizzata in collaborazione con l'Archivio Alik Cavaliere, la mostra è curata da Elena Pontiggia e ha il suo cuore nella prestigiosa Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale, per estendersi poi ad altre cinque sedi in un percorso ampio e articolato che coinvolge la città di Milano: il Museo del Novecento, Palazzo Litta, Gallerie d'Italia, Università Bocconi e il Centro Artistico Alik Cavaliere.
Palazzo Reale > 09 SEP. 2018
Milano Il nuovo progetto presentato dal Museo di Fotografia Contemporanea e dalla Triennale di Milano presso il Palazzo dell'Arte, Abitanti, Sette sguardi sull'Italia di oggi, è una riflessione collettiva sul tema dell'abitare contemporaneo realizzata da fotografi under 35. La mostra nasce con la volontà di promuovere lo sviluppo della cultura fotografica contemporanea attraverso campagne di committenza pubblica, valorizzare giovani fotografi italiani, incrementare il patrimonio fotografico delle collezioni pubbliche e sottolineare il ruolo chiave della fotografia per testimoniare, indagare e comprendere le trasformazioni culturali, sociali ed economiche.
La mostra resterà aperta dal 9 giugno al 9 settembre 2018.
Inoltre in occasione della sua prima personale in un'istituzione italiana, Walter Swennen (n. 1946, Bruxelles) presenta alla Triennale di Milano dal 21 giugno al 26 agosto 2018 la sua indagine attorno alle basi ideologiche della pittura. La mostra La pittura farà da sé, a cura di Edoardo Bonaspetti, ripercorre attraverso più di quaranta dipinti realizzati dai primi anni Ottanta ad oggi una realtà espressiva libera e sfuggente, in cui lo spettatore è sollecitato da un'infinita serie di interpretazioni e ipotesi.
Orari di apertura: martedì-domenica 10.30-20.30.
Triennale di Milano > 26 AUG. 2018 (Walter Swennen) > 09 SEP. 2018 (Abitanti, Sette sguardi sull'Italia di oggi)
Viale Alemagna, 6
20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org
L'ISIA di Faenza - istituto di alta formazione nell'ambito del design e della comunicazione - in occasione della manifestazione Buongiorno Ceramica, la festa diffusa della Ceramica Italiana che vede Faenza tra le città protagoniste, presenta la mostra WORK a cura di Andrea Anastasio che sarà installata all'interno degli spazi dell'istituto.
La mostra, da poco proposte anche alla design week milenese, è la testimonianza di come l'attività didattica e culturale dell'ISIA di Faenza sia espressione delle eccellenze del territorio che la ospita come pure della ricerca internazionale, coniugando genius loci e innovazione nel campo del design.
Infatti un importante spazio negli insegnamenti e nella vita degli studenti è dedicato alla ceramica, grazie anche ai laboratori pratici e alla nuova istituzione di un corso di Design ceramico - un unicum delle università italiane, dove lo studio della progettazione va di pari passo con la realizzazione manuale e oggi anche digitale del prodotto.
20 maggio - 4 settembre 2018. Orari: fino al 30 giugno lunedì - venerdì 9-18, dal 1° luglio lunedì - venerdì 9-15.
ISIA Faenza > 04 SEP. 2018
Corso Mazzini, 93 Faenza
tel. +39 0546 22293 È stata presentata alla stampa la mostra Josef Albers in Messico, a cura di Lauren Hinkson, allestita negli spazi espositivi della Collezione Peggy Guggenheim dal 19 maggio al 3 settembre 2018.
Questa mostra permette la riscoperta di un aspetto ancora poco noto della produzione di Albers, ovvero la sua fotografia, messa in relazione alle architetture precolombiane del Messico. Inoltre è sembrata un'ottima occasione per esporre a Palazzo Venier dei Leoni tre sculture precolombiane appartenenti alla collezione di Peggy Guggenheim. Il suo primo viaggio in Messico risale al 1935, in questa occasione l'artista viene a contatto con la magnificenza delle forme architettoniche dei siti archeologici della Mesoamerica. Poco dopo scriverà all'amico Vasily Kandinsky, con cui insegnò al Bauhaus, "il Messico è senz'altro la terra promessa dell'arte astratta". Albers ha sempre sostenuto, nell'arco della sua carriera, che la sua arte doveva "aprire gli occhi".
Collezione Peggy Guggenheim > 03 SEP. 2018
Dorsoduro, 701-704 - 30123 Venezia È il collettivo artistico ITALIANCODE il protagonista di Italian (POP) Code, la terza mostra della nuova serie di "st art. L'arte per tutti", il progetto di Mondadori Store curato da Angelo Crespi con l'idea di rendere ancora più accessibile l'arte contemporanea e i suoi protagonisti.
Presentata al Mondadori Megastore di Piazza Duomo da Stefano Albertini , Luciano Bobba e Max Portale, i membri del collettivo, il lavoro di ITALIANCODE trasforma in opera d'arte un'icona tipicamente milanese: il tram.
In una sorta di amarcord dai tratti pop, i mezzi vengono declinati, tra Banksy e Rotella, nella loro colorata essenza e presenza, a partire dal mitico "23 Lambrate" che ha segnato per oltre ottant'anni la città di Milano, diventando un simbolo letterario, il cui sferragliare ha gli echi di Testori o del cinema neorealista di Visconti.
Una mostra che profuma di rivisitazione (naturalmente pop) di un'icona distintiva dell'italianità, di un pezzo di storia che, nonostante le nuove vesti pop, continua a portare e contenere la medesima aura e la stessa forza evocativa. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 2 settembre 2018. Orari: 9 - 23.
Mondadori Megastore
piazza Duomo 1 - Milano > 02 SEP. 2018 www.mondadoristore.it È rimasto chiuso al buio per una settimana in uno spazio di circa 4 metri quadri, ha colpito per ore una enorme scultura in bronzo facendola risuonare nello spazio, ha cantato su un palco la cui scenografia era sorretta dalla sua famiglia, si è seduto sul guardrail di una strada a quattro corsie con le auto che sfrecciavano a pochi centimetri da lui: è Nico Vascellari (Vittorio Veneto 1976) artista e performer tra i più interessanti della scena artistica contemporanea, cui il MAXXI dedica il focus Revenge a cura di Bartolomeo Pietromarchi dall'8 giugno al 2 settembre 2018, con orario 11-19.
L'ingresso alla performance è previsto da via Masaccio 5.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 02 SEP. 2018
Via Guido Reni, 4/a
00196 Roma RM
Tel 06 320 1954 www.maxxi.art In occasione del 50° anniversario del 1968, AGI Agenzia Italia ricostruisce l'archivio storico di quell'anno, recuperando il patrimonio di tutte le storiche agenzie italiane e internazionali, organizzando #dreamers68 l'affascinante mostra fotografica e multimediale che sarà allestita al Museo di Roma in Trastevere.
Un viaggio nel tempo fra 178 immagini, tra le quali più di 60 inedite; 19 archivi setacciati in Italia e all'estero; 15 filmati originali che ricostruiscono più di 210 minuti della nostra storia di cui 12 minuti inediti; 40 prime pagine di quotidiani e riviste riprese dalle più importanti testate nazionali; e inoltre una ricercata selezione di memorabilia: un juke boxe, un ciclostile, una macchina da scrivere Valentine, la Coppa originale vinta dalla Nazionale italiana ai Campionati Europei, la fiaccola delle Olimpiadi di Città del Messico.
Tutti questi temi verranno raccontati attraverso la cronaca, gli usi, i costumi e le tradizioni in diverse sezioni tematiche, dando vita e facendo immergere il pubblico in questo lungo e intenso racconto nell'Italia del '68 .
Ad accogliere i visitatori ci saranno i grandi "sognatori del futuro"; attraverso le figure e le parole di Martin Luther King e Bob Kennedy il pubblico sarà guidato all'interno della cronaca internazionale del '68 .
Fino al 2 settembre 2018. Da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00.
Museo di Roma in Trastevere > 02 SEP. 2018
Piazza S. Egidio 1/b - Roma
Il nuovo Museo Nazionale della Collezione Salce fa posto ad una grandiosa monografica interamente riservata a Federico Seneca, il "papà dei Baci Perugina".
La mostra Federico Seneca. Segno e Forma nella Pubblicità illustra l'intero percorso creativo di Federico Seneca, dagli esordi belle époque agli sviluppi futuristi alla teatralità di matrice bauhaus, arrivando a delineare una personalità originale e unica nel panorama della grafica pubblicitaria universalmente inteso.
"E' attraverso gli splendidi manifesti - dichiara Marta Mazza - ma anche attraverso bozzetti disegnati e scultorei di proprietà privata, totalmente inediti fino a questa mostra, che si rende omaggio al grande direttore artistico della Perugina e della Buitoni, al geniale creatore delle immagini per il Bacio di cioccolato, per la pastina glutinata e ancora, per altre prestigiose committenze come Modiano, Ramazzotti, Cinzano, Talmone, Chlorodont, Lane BBB, Agipgas, di indimenticabili personaggi dalla valenza plastica e teatrale, perfetto preludio alle invenzioni della pubblicità animata per la televisione".
A completare l'esposizione, un ampio catalogo e un video realizzato da Ultrafragola, con interviste alle curatrici della mostra e al figlio dell'artista, Bernardino Seneca.
Aperta fino al 2 settembre 2018.
Museo Nazionale della Collezione Salce > 02 SEP. 2018
Treviso www.collezionesalce.beniculturali.it
È un continuo dialogo tra il dentro e il fuori quello che si può ammirare al quinto piano della Galleria d'Arte Moderna del Museo "Revoltella" dal 25 gennaio al 2 settembre 2018.
Il "dentro" è rappresentato dalle fondamentali proposte di artisti triestini e giuliani. Il "fuori" è offerto dalla superba collezione di artisti italiani, e non solo, patrimonio del Museo.
Il titolo dell'esposizione - Monaco, Vienna - Trieste - Roma. Il Primo Novecento al Revoltella - richiama l'influenza di Monaco di Baviera e di Vienna su Trieste, negli anni in cui il capoluogo giuliano apparteneva all'Impero d'Austria-Ungheria, e l'interscambio - parallelo e successivo - tra gli artisti della città e del territorio e l'Italia.
Il percorso, ideato da Susanna Gregorat, conservatore del "Revoltella", si sviluppa su sette sezioni, a documentare questi flussi e queste influenze, dagli anni delle Secessioni a quelli del "ritorno all'ordine", coprendo una storia che dagli albori del Novecento si inoltra nel "secolo lungo", sino a lambire il secondo conflitto mondiale.
Civico Museo Revoltella > 02 SEP. 2018
Trieste www.museorevoltella.it Cinque sculture monumentali di Sauro Cavallini scandiranno l'estate 2018 a Pietrasanta. Sono addirittura tre le location - la Piazzetta San Martino, il Campanile di Sant'Agostino e la Galleria Enrico Paoli - che dal 2 luglio al 31 agosto 2018 ospiteranno ben 35 opere dell'artista ligure, ma toscano d'adozione, scomparso nell'estate di due anni fa.
Si tratta di un'esposizione diffusa e a ingresso libero - promossa dal Centro Studi Sauro Cavallini, organizzata della Galleria Enrico Paoli, curata da Melanie Zefferino e patrocinata dal Comune di Pietrasanta - che hanno scelto proprio la Piccola Atene per l'esordio versiliese e quale vetrina privilegiata di un artista in parte ancora da scoprire, e che per tutto il 2018 è al centro di una serie di iniziative a lui dedicate.
Varie sedi > 31 AUG. 2018
Pietrasanta C'è qualcosa di profondamente doloroso e allo stesso tempo comico nel lavoro di Diego Marcon (n. 1985, Busto Arsizio). Vivere è miserabile e non risparmia nessuno. Forse è questa la ragione per cui, in occasione della sua prima mostra personale in un'istituzione, l'artista decide di trasformare lo spazio dell'Impluvium della Triennale di Milano in una camera silenziosa e perturbante.
La mostra Diego Marcon. La miserabile resterà aperta dal 20 luglio al 26 agosto 2018. Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso.
Palazzo della Triennale > 26 AUG. 2018
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 Fino al 26 agosto 2018 con la mostra Prix Pictet. Space saranno esposte a CAMERA le fotografie dei dodici finalisti del Prix Pictet, importante premio fotografico internazionale dedicato al tema della sostenibilità:
Mandy Barker (Regno Unito), Saskia Groneberg (Germania), Beate Gütschow (Germania), Rinko Kawauchi (Giappone), Benny Lam (Hong Kong), Richard Mosse (Irlanda), Munem Wasif (Bangladesh), Sohei Nishino (Giappone), Sergey Ponomarev (Russia), Thomas Ruff (Germania), Michael Wolf (Germania), Pavel Wolberg (Russia).
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 26 AUG. 2018
Via delle Rosine, 18 - Torino Dal 25 maggio al 26 agosto 2018, la Triennale di Milano ospiterà Luigi Ghirri. Il paesaggio dell'architettura, una retrospettiva sul grande fotografo emiliano a cura di Michele Nastasi promossa dal Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo e dalla Triennale di Milano.
Protagoniste dell'esposizione sono le opere fotografiche originali di Luigi Ghirri presenti nell'archivio della rivista Lotus e di quello del suo direttore Pierluigi Nicolin , a testimonianza dell'originalità e dell'attualità con cui sono stati interpretati il mondo dell'architettura e del paesaggio nel lavoro di ricerca editoriale.
Lo Studio Calzoni Architetti | Sonia Calzoni , la cui progettualità si basa su una forte attenzione verso la città, il tessuto e gli abitanti, si confronta con un progetto di ambito museale che verrà valorizzato dalle fotografie metafisiche di Ghirri, come mezzo per comprendere a fondo l'architettura e in modo particolare la forma della città.
Triennale di Milano > 26 AUG. 2018
Viale Emilio Alemagna, 6 -20121 Milano
Tel 02 724341 Il Comune di Milano|Cultura e il Museo del Novecento presentano Giosetta Fioroni. Viaggio Sentimentale, mostra realizzata in collaborazione con la casa editrice Electa, a cura di Flavio Arensi ed Elettra Bottazzi.
Per la prima volta Milano dedica a Giosetta Fioroni una grande mostra antologica, con oltre 160 opere capaci di raccontare al pubblico la complessità tematica e linguistica del suo intero percorso artistico.
Figura di riferimento della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo a Roma insieme a Franco Angeli, Mario Schifano, Tano Festa e tutti gli artisti che hanno animato la galleria "La tartaruga" di Plinio de Martiis, Giosetta Fioroni rappresenta un'eccezione nel panorama italiano dell'arte e anche per questo è diventata una protagonista della scena artistica internazionale. Fuori dal coro, fuori dalle mode, lucida ed esplosiva, l'artista ha sviluppato in oltre sessanta anni di attività un linguaggio visivo forte ed eloquente fatto di simboli, segni ed emozioni: muovendosi a suo agio tra pittura, disegno, performance, video, teatro, ceramica e moda, ha sempre intrecciato il suo lavoro alla sua vita in modo audace e romantico. Il percorso espositivo, oltre al piano terra del Palazzo dell'Arengario, si snoda nelle sale che affacciano su piazzetta Reale, allestite in senso cronologico per offrire una panoramica completa dell'attività pittorica dell'artista, grazie al progetto di allestimento di Massimo Curzi che ha lavorato immaginando di condurre il visitatore dentro lo studio dell'artista.
Dal 6 aprile al 26 agosto 2018.
Museo del Novecento > 26 AUG. 2018
Via Marconi, 1 - Milano
T. +39 02 884 440 61 | F. +39 02 884 440 62
c.museo900@comune.milano.it
Intesa Sanpaolo è lieta di presentare la mostra Arte come rivelazione. Dalla collezione Luigi e Peppino Agrati - dal 16 maggio al 19 agosto 2018 alle Gallerie d'Italia - Piazza Scala, Milano - a cura di Luca Massimo Barbero.
La mostra presenterà lavori unici di artisti internazionali quali Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Robert Rauschenberg, Christo, e maestri italiani come Lucio Fontana, Piero Manzoni, Mario Schifano, Alberto Burri, Fausto Melotti. Dall'Informale alla Pop Art, dall'Arte Povera alla Conceptual Art fino agli sviluppi degli anni Ottanta, la collezione attraversa e intreccia i movimenti che hanno segnato il percorso dell'arte non solo italiana ma internazionale nella seconda metà del Novecento.
Gallerie d'Italia > 19 AUG. 2018
Piazza Scala, Milano A Pietrasanta, entra nel vivo la stagione espositiva della Galleria Susanna Orlando di via Stagio Stagi, con il vernissage della mostra personale site-specific Giacomo Piussi | Camere con vista a cura di Ivan Quaroni.
Fino al 15 agosto 2018 sarà visibile la mostra appositamente pensata e realizzata per questo spazio da Giacomo Piussi, sulle cui pareti disegnerà una sequenza di stanze ammobiliate in blu acquerellato su sfondo bianco, ispirate ad una casa immaginaria della Versilia. Alle pareti di questa "casa ideale" saranno affissi alcuni quadri dell'artista, una selezione di oli su tela di piccole dimensioni dipinti per questo progetto nel 2018, per un viaggio fantastico tra arte e quotidianità. "Ci si deve immaginare di essere in una casa in Versilia in un'epoca indefinita. La Versilia ha questa capacità di essere fuori dal tempo, di conservare, come in una teca, rituali, gesti, sensazioni che si ripropongono intatte da oltre un secolo" spiega Giacomo Piussi.
Orario dal lunedì alla domenica 11-14 / 17-24.
Galleria Susanna Orlando > 15 AUG. 2018
Via Garibaldi, 30 - Pietrasanta (LU)
via Stagio Stagi, 12 - Pietrasanta (LU)
T +39 0584 70214 info@galleriasusannaorlando.it www.galleriasusannaorlando.it
In occasione della Biennale Internazionale di Architettura di Venezia, la galleria A plus A presenta dal 17 maggio all'11 agosto 2018, la mostra The House Electric, con opere di Jochen Holz, M-L-XL studio e Richard Wheater.
Nel 1855 il poeta statunitense Walt Whitman celebra con la poesia "Canto il Corpo Elettrico" il corpo umano come il veicolo primario con cui esperire il mondo in cui anima e corpo sono equivalenti. Nella mostra gli stessi temi vengono ripresi per essere applicati all'ambiente domestico, di cui si esplorano due elementi fondamentali: la luce al neon e i mobili. Ogni lavoro esposto condivide rimandi sensuali, in un rapporto di connessione e dialogo con la poesia. In particolare nella parte finale, il poema si articola in una lunga lista in cui sono elencate parti del corpo, alcune evidenti, alcune oscure, altre interne o minuscole. La struttura verbale viene eliminata, lasciando che siano gli oggetti ad assumere la funzione di soggetti. Un processo che rileviamo anche nel percorso della mostra che si costruisce attraverso l'orchestrazione dei singoli elementi di design in dialogo con le opere d'arte.
A plus A gallery School for curatorial Studies Venice > 11 AUG. 2018
San Marco 3073 - Venezia 30124
Tel. 041 2770466 www.aplusa.it | info@aplusa.it Con una personale dedicata, Romero Britto arriva a Milano per la prima volta presso la galleria Deodato Arte, nella sede di via Nerino. L'artista neo pop brasiliano nei suoi lavori sperimenta e coniuga elementi del cubismo, della street art e della pop art e si contraddistingue per l'utilizzo di colori sgargianti e forme semplici.
La mostra Romero Britto. Da Miami a Milano offre una selezione di venti opere fra cui tele, sculture, serigrafie, di grandi, medie e piccole dimensioni, accomunate dalla componente cromatica, sempre protagonista di tutti i suoi lavori.
Dal 1 giugno al 10 agosto 2018. Martedì - sabato 10.30-14.00 e 15.00-19.00.
Deodato Arte > 10 AUG. 2018
Via Nerino 2 - Milano
Tel. 02 80886294 galleria@deodato.com Sabato 9 giugno presso lo Studio Tommaseo è stata inaugurata la personale I will buy my freedom when di Selma Selman, vincitrice del Premio Giovane Emergente Europeo Trieste Contemporanea 2017, e sarà possibile visitarla fino al 31 luglio 2018.
La mostra si è aperta con una performance inedita dell'artista intitolata Superposition e basata sull'idea di combattere con il corpo per proteggersi dagli altri e da se stessa.
La mostra, curata da Daniele Capra, raccoglie una decina di opere recenti che spaziano da video a lavori su carta, fino ad opere di natura concettuale appositamente realizzate per lo spazio triestino.
Orario: da martedì a sabato 17 - 20.
Trieste Contemporanea > 31 JUL. 2018
Via del Monte 2/1 Trieste Italy
Tel +39040639187 info@triestecontemporanea.it www.triestecontemporanea.it Sarà la suggestiva Sala della Musica del Complesso di San Firenze ad ospitare dal 28 maggio al 31 luglio 2018 la mostra Un nuovo volo su Solaris, promossa dal Museo Anatolij Zverev di Mosca (Museo AZ) e dalla Fondazione Franco Zeffirelli e ispirata al film del regista Andrej Tarkovski dei primi anni Settanta del Novecento. Il progetto rappresenta un connubio tra il capolavoro del grande regista russo e alcune opere pittoriche, grafiche e scultoree degli artisti anticonformisti russi provenienti dalla collezione del Museo AZ e dalla collezione privata di Natalia Opaleva, direttore generale del museo moscovita nonché produttrice della mostra.
La mostra - ideata e curata da Polina Lobacevskaja - costituisce il finale della trilogia di esposizioni le cui prime due parti, ispirate rispettivamente ai film di Tarkovskij Stalker e Andrej Rublev, sono state presentate nel Museo AZ di Mosca nel 2016 e nel 2017.
Nel film "Solaris" (1972) di Andrej Tarkovskij erano stati messi insieme una serie di modelli esemplari dell'arte mondiale, di oggetti creati sulla Terra e selezionati dal regista per rivivere su un altro pianeta.
Per il progetto espositivo, il Museo AZ propone una sua nuova selezione di opere d'arte afferenti a un patrimonio congeniale a Andrej Tarkovskij: si tratta infatti di lavori dei suoi contemporanei, i maestri dell'underground sovietico attivi tra gli anni '60 e gli anni '80 del Novecento.
Centro Internazionale per le Arti dello Spettacolo - Fondazione Franco Zeffirelli onlus > 31 JUL. 2018
Piazza San Firenze 5 - Firenze
Tel. 055-281038 www.fondazionefrancozeffirelli.com info@fondazionefrancozeffirelli.com Si è inaugurata la personale di Aron Demetz. Autarchia al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La sua ricerca lo ha posto in dialogo con la tradizione classica. Le sculture sono presentate con impianto installativo ed offrono al visitatore la lettura contemporanea di Demetz di quei valori simbolo di un'arte senza tempo.
Le circa quaranta opere - allestite nelle sale delle collezioni Farnese, nell'atrio e nei giardini - compongono un'esposizione dal carattere antologico, visitabile fino al 29 luglio 2018. Aperto dal mercoledì al lunedì dalle ore 9.00 alle 19.30.
MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli > 29 JUL. 2018
Piazza Museo 19 - Napoli www.museoarcheologiconapoli.it Wunderkammern è lieta di presentare nella sede milanese la nuova mostra dell'artista 2501: Milano (Jacopo Ceccarelli, Milano, 1981) è un artista italiano. tra i più importanti della scena attuale dell'Urban Art che ha maturato il suo stile entrando in contatto con la scuola sudamericana di Street Art. Le sue mostre, sia personali che collettive, sono state ospitate da musei d'eccellenza come il MACRO a Roma, La Triennale di Milano, il Museo Pecci di Prato, La Reggia di Caserta e la Fondazione Edward De Valle di Santo Domingo. Nel 2017 ha vinto una residenza alla Galleria Libertad Queretaro in Messico e ha esposto durante Miami Art Basel con un'installazione del progetto LA MACCHINA. Nel 2015 ha partecipato a "Urban Art Renaissance", mostra collettiva presentata alla Fabbrica del Vapore di Milano e nel 2013 ha esposto alla 55esima edizione della Biennale di Venezia con un evento satellite ufficiale: Back 2 Back.
Fino al 28 luglio 2018, orari di apertura: dal martedì al sabato dalle 11 alle 19.
Wunderkammern > 28 JUL. 2018
Via Ausonio 1° - Milano
Tel +39 0284078959 www.wunderkammern.net wunderkammern@wunderkammern.net Casa Testori presenta PERSONA di Filippo Berta e Christian Fogarolli, un progetto espositivo a cura di Carlo Sala.
I due artisti hanno lavorato attorno al tema che è evidenziato dal titolo "Persona". Un titolo semplice che però evidenzia una questione capitale per il nostro tempo.
La mostra occupa il piano terra della dimora natale di Giovanni Testori ed è in programma dal 10 giugno al 22 luglio 2018.
Casa Testori > 22 JUL. 2018
Largo Angelo Testori, 13 - Novate Milanese (MI)
Pirelli HangarBicocca presenta The Dream Machine is Asleep, dal 15 febbraio al 22 luglio 2018, la mostra personale di Eva Kot'átková, a cura di Roberta Tenconi, concepita come un percorso di immagini e parole, un mondo labirintico e surreale che invita a produrre sogni e a sviluppare l'immaginazione, mettendo in luce le fantasie individuali, le paure e le sfide della società contemporanea.
Per questa mostra Eva Kot'átková ha sviluppato un progetto inedito e immersivo dove opere esistenti sono affiancate a nuove produzioni, tra installazioni, sculture, oggetti fuori scala, collage e momenti performativi. Partendo dalla visione del corpo umano come una macchina, un grande organismo il cui funzionamento necessita di revisioni, rigenerazione e riposo, e dall'idea del sonno come momento in cui attraverso i sogni si creano nuove visioni e mondi paralleli, la mostra esplora le nostre proiezioni e i pensieri più intimi, le ansie e il disorientamento del vivere contemporaneo.
Aperto da giovedì a domenica 10-22. Da lunedì a mercoledì chiuso.
Pirelli HangarBicocca > 22 JUL. 2018
Via Chiese, 2, 20126 Milano MI
Tel: 02 6611 1573
Dal 16 marzo al 22 luglio 2018 Palazzo Strozzi ospita la mostra Nascita di una Nazione. Tra Guttuso, Fontana e Schifano: uno straordinario viaggio tra arte, politica e società nell'Italia tra gli anni Cinquanta e il periodo della contestazione del Sessantotto attraverso ottanta opere di artisti come Renato Guttuso, Lucio Fontana, Alberto Burri, Emilio Vedova, Enrico Castellani, Piero Manzoni, Mario Schifano, Mario Merz e Michelangelo Pistoletto.
L'esposizione, a cura di Luca Massimo Barbero, vede per la prima volta riunite assieme opere emblematiche del fermento culturale italiano del secondo dopoguerra, gli anni del cosiddetto "miracolo economico", momento di trasformazione profonda della società italiana fino alla fatidica data del 1968. È in questo ventennio che prende forma una nuova idea di arte, proiettata nella contemporaneità attraverso una straordinaria vitalità di linguaggi, materie e forme. Un itinerario artistico, quello della mostra, che parte dalla diatriba tra Realismo e Astrazione, prosegue con il trionfo dell'Arte Informale per arrivare alle sperimentazioni su immagini, gesti e figure della Pop Art in giustapposizione con le esperienze della pittura monocroma fino ai nuovi linguaggi dell'Arte Povera e dell'Arte Concettuale.
Tutti i giorni inclusi i festivi 10.00-20.00. Giovedì: 10.00-23.00.
Palazzo Strozzi > 22 JUL. 2018
Piazza Strozzi - Firenze
Tel +39 055 2645155 info@palazzostrozzi.org Dall'11 maggio al 15 luglio 2018, il Polo Museale del Lazio presenterà al Museo Boncompagni Ludovisi la mostra Ferruccio Gard. Intrecci Dinamici. Ferruccio Gard è riconosciuto come uno dei maestri e dei precursori delle ricerche Optical-cinetiche internazionali, le sue opere sono state esposte in diverse edizioni della Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma.
Per la mostra del Museo Boncompagni Ludovisi, Lorenzo Canova, storico dell'arte, critico d'arte e docente di storia dell'arte contemporanea all'Università del Molise, ha curato una selezione dell'ultima produzione dell'artista, insieme ad alcune nuovissime sculture astratto-cinetiche.
Museo Boncompagni Ludovisi > 15 JUL. 2018
Via Boncompagni, 18 - Roma
Nell'ambito del programma di attività espositive del CAMUSAC, si potrà vedere Clinamen mostra antologica di Renato Ranaldi a cura di Bruno Corà.
Clinamen, nelle riflessioni di Lucrezio sul pensiero epicureo, è condizione naturale e spontanea a una deviazione materiale e concettuale che consente l'avvento di nuove fenomenologie.
Nelle modalità formative del lavoro artistico di Ranaldi esso si verifica come prassi di incontro e contrasto tra entità esistenti o prodotte dall'artista stesso mediante le quali dar vita a forme nuove.
Nei vasti ambienti del Museo di Cassino sono esposti un cospicuo numero di lavori, di differente datazione, recanti il denominatore comune di una devianza ideativa e linguistica nei confronti di presunte normative che tanto la tradizione artistica quanto l'attualità e l'oscillazione dei gusti, che la caratterizzano, imporrebbero di osservare. Sono pertanto presenti in mostra sculture quali veri complessi plastici e una serie di "Fuoriquadro" di diversi anni e misure, oltre ad alcune nuove installazioni realizzate in situ negli ambienti del museo in occasione della mostra.
Aperto dal 9 marzo al 9 luglio 2018 da martedì a domenica dalle 15 alle 19.
Cassino Museo Arte Contemporane > 09 JUL. 2018
Via Casilina Nord 1 - Cassino (FR)
Tel. +39 3355259956 info@camusac.com | www.camusac.com Sabato 30 giugno 2018 alle ore 21, presso la Galleria Europa sul lungomare Europa 41 a Lido di Camaiore (Lu), si inaugura la rassegna di pittura Fantastic fly.
In esposizione recenti dipinti di Beppe Francesconi, Armando Orfeo e Valente Taddei. Nella pittura italiana contemporanea esiste un consolidato filone espressivo collegato al fantastico: i tre artisti invitati a questa rassegna procedono ciascuno in modo personale per costruire un proprio universo chimerico, un originale registro visionario, un diario onirico privato.
Mostra aperta fino a domenica 8 luglio 2018. tutti i giorni, 21 - 23.30.
Galleria Europa > 08 JUL. 2018
lungomare Europa 41 - Lido di Camaiore (Lu)
Infoline: 333 2318295 www.mercurioviareggio.com Sono i progetti mai realizzati di artisti del XX e XXI secolo i protagonisti della mostra WunderMoRE, nuovo appuntamento di The Independent progetto pluriennale di ricerca del MAXXI sugli spazi e il pensiero indipendenti, ideato dal Direttore artistico Hou Hanru e curato da Elena Motisi e Giulia Ferracci con Simone Ciglia.
Per raccontare questi progetti fino all'8 luglio 2018 nel Foyer Carlo Scarpa al secondo piano viene allestita una quadreria di immagini e materiali che negli anni sono state raccolti dall'archivio di MoRE Museum of refused and unrealised art projects (www.moremuseum.org), museo digitale che li raccoglie, conserva ed espone on-line.
Dal martedì al venerdì 11-19, sabato 11-22 domenica, 11-19. Chiuso i lunedì.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 08 JUL. 2018
Via Guido Reni, 4/a - 00196 Roma
Tel 06 320 1954 Victoria Miro presenta nella sua galleria veneziana la personale dedicata a Do Ho Suh che espone le sue opere realizzate durante l'STPI Creative Workshop a Singapore e che fanno parte del suo progetto a lunga gittata "Rubbing/Loving".
L'artista coreano accarezza e inguaina con colori o sottilissimi strati di carta dai toni pastello interni e oggetti di uso quotidiano che così rivelano e immortalano dettagli e aspetti del mondo che lo circonda.
Fino al 7 luglio 2018.
Victoria Miro Venice Il Capricorno > 07 JUL. 2018
San Marco 1994 - 30124 Venezia
La Cardi Gallery Milan presenta la mostra personale di sculture e disegni di Fred Sandback (1943-2003) realizzata in collaborazione con l'Estate of Fred Sandback; è accompagnata da un catalogo riccamente illustrato con un saggio di Germano Celant.
L'artista americano lavorava con vari materiali come metallo, corde elastiche e, successivamente, con matasse acriliche per delineare o divaricare spazi tridimensionali creando sonorizzazioni e forme volumetriche.
Le otto sculture sono collocate all'interno della Cardi Gallery, lateralmente a una cospicua selezione di disegni e fotocopie che chiariscono l'evoluzione della sua ricerca sul concetto di spazio.
Dal 22 febbraio al 6 luglio 2018.
Cardi Gallery Milan > 06 JUL. 2018
Corso Di Porta Nuova 38 - 20121 Milano
t. (+39) 02.45478189 mail@cardigallery.com www.cardigallery.com
Nella settimana del compimento dei 40 anni di una delle più celebri leggi italiane - la "180" del 13 maggio 1978 detta "Basaglia", dal nome del suo più strenuo e combattivo promulgatore, Casa Testori omaggia legge e fautore allestendo una mostra che, solo in apparenza, può sembrare lontana dall'epicentro della battaglia politico-istituzionale di allora. In modo inedito e trasversale, attraverso il doppio confronto Gillo Dorfles/Giovanni Testori, la mostra intende comprendere il pensiero basagliano e ciò che lo mosse nell'intraprendere una delle più grandi rivoluzioni del '900. Un omaggio all'uomo che, per primo in Italia, decise, con gesto contraddittoriamente intriso di senso civico e passione intellettuale, di abbattere i cancelli e aprire le porte dei manicomi.
In tal senso la mostra Dorfles-Testori. MATTI. A 40 anni dalla Legge "180". Un omaggio a Franco Basaglia, a cura di Fabio Francione e Davide Dall'Ombra cortocircuita le generose utopie di Franco Basaglia utilizzando le esperienze di vita e di arte sia di Gillo Dorfles sia di Giovanni Testori che, a distanza di circa un quarantennio l'uno dall'altro, volsero la loro attenzione alla follia andando a dipingere uomini e donne che la malattia mentale aveva reso vulnerabili e sofferenti.
Dal 20 maggio al 1 luglio 2018. Orari: martedì - venerdì 10-13 / 14-18; weekend e festivi 15-20.
Casa Testori > 01 JUL. 2018
largo A. Testori 13 - Novate Milanese
tel. +39.02.36589697 www.casatestori.it | info@casatestori.it
La lunga linea da Est a Ovest, che sembra segnare la rotta del Sole sulla Terra, la Via Emilia, percorsa dal 187 avanti Cristo dai legionari del console Marco Emilio Lepido, da mercanti in viaggio dal Mediterraneo o dal resto d'Europa, da coloni stanziali con i loro attrezzi e raccolti, da viandanti in cerca di fortuna e cavalieri coperti di gloria, ancora oggi - inossidabile al tempo - è luogo di identità, di lavoro e di vita per chi la percorre e per chi la abita. E oggi, inanellando le città che sono nate con lei 2.200 anni fa e ancor prima, la Via consolare ospita un fiume di mezzi, pubblici, privati, commerciali, a motore, elettrici, a "propulsione umana" come la bicicletta.
Quell'intuizione di Marco Emilio Lepido, in altre parole, è oggi un asse strategico della mobilità e della logistica italiana.
La mostra On the road. Via Emilia 187 a.C., articolata in 400 reperti, diversi dei quali di assoluta importanza storico-archeologica, offre al pubblico un racconto su due livelli: il "sotto", ovvero la storia antica di questa colossale opera viaria, e il "sopra", ovvero l'attualità della Via Emilia. Le immagini "storiche" che Anas propone a corredo della grande esposizione giungono a completare quel progetto culturale e allestitivo, contribuendo in maniera significativa alla sua declinazione nel Contemporaneo.
Perché da 22 secoli la Via Emilia è più una dimensione che un puro itinerario stradale.
Fino al 1 luglio 2018.
Musei Civici di Reggio Emilia > 01 JUL. 2018
Tel. 0522.456477-456805
Una ampia rassegna, al Roverella, da conto della singolare attrazione che il cinema ha provato, e continua a nutrire, per il Delta del Po, la dove il Grande Fiume si confonde con l'Adriatico.
Si calcola che le acque, i lembi di sabbia, le piane dell'ampio Delta siano state protagoniste, più che semplice scenario, di almeno 500 tra film, documentari, fiction televisive, girati dai più grandi registi fra i quali Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Giuseppe De Santis, Michelangelo Antonioni, Alberto Lattuada, Mario Soldati, Pupi Avati, Ermanno Olmi e Carlo Mazzacurati ma anche tanti altri, da Goffredo Alessandrini a Comencini ai Fratelli Taviani, Bertolucci, Luigi Magni, Bigas Luna, Silvio Soldini... Cinema! Storie, protagonisti, paesaggi, questo il titolo della mostra curata da Alberto Barbera e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova con Accademia dei Concordi e Comune di Rovigo, sarà a Palazzo Roverella dal 23 marzo al primo luglio 2018.
Il percorso della ricostruzione, focalizzata sull'area del Polesine, è affidato all'utilizzo di diverse tipologie di materiali, esposti in originale o in copie, stampe e ingrandimenti realizzati per l'occasione: foto di scena e di set, manifesti, locandine e materiali pubblicitari, documenti originali, sceneggiature, materiali d'archivio, videomontaggi di sequenze di film, documentari e sceneggiati TV, interviste filmate ai protagonisti.
Rovigo Convention & Visitors Bureau, in occasione dell'evento, promuove IDEEweekend per scoprire quel patrimonio artistico culturale presente nella città di Rovigo e nel Delta del Po, dove storia e natura, tradizione e innovazione sono espressione della ricchezza delle piccole destinazioni turistiche italiane.
Palazzo Roverella
Rovigo > 01 JUL. 2018 www.palazzoroverella.com www.rovigoconventionbureau.com Back to Black è la mostra personale del fotografo Enzo Sbarra in cui l'artista ripercorre un suo lontano lavoro sulla natura che è memore degli studi sulle nature morte seicentesche napoletane come quelle svolti da Giacomo, Giovanni Battista e Giuseppe Recco. Da quelle antiche immagini, Enzo Sbarra fa emergere il "vero" dall'oscurità in una forma intima e sussurrata.
I quadri sono foto impresse nella memoria, opere classiche che svelano nella tecnica la loro contemporaneità proprio per quell'essere e non essere, quasi archetipi di un rapporto con la Natura che l'uomo ha perduto. Sono residui di una condivisione smarrita, dove l'unica traccia animale è solo una pelle svuotata.
Fino al venerdì 29 giugno, mar-sab, 17-20, ingresso libero.
Galleria B4 > 29 JUN. 2018
Via Vinazzetti 4/b (zona universitaria) - Bologna Dal 10 aprile al 29 giugno 2018 la Fondazione Adolfo Pini presenta - durante la Milano Art Week in concomitanza con miart - la mostra Labyrinth, un progetto site-specific realizzato dall'artista Jimmie Durham, a cura di Gabi Scardi.
Jimmie Durham è una delle maggiori personalità artistiche del presente. Intellettuale, saggista e poeta, oltre che artista visivo, dagli anni Sessanta il suo lavoro evidenzia il sistema di convenzioni all'interno delle quali viviamo; convenzioni che riguardano le idee, i comportamenti, la storia e le sue interpretazioni.
Per la Fondazione Adolfo Pini l'artista crea un nuovo progetto, appositamente concepito, lavorando sullo spazio esistente e sulle sue strutture. In particolare, Durham porta all'esterno ciò che normalmente è "dentro" il corpo dell'architettura; rende visibili i materiali che lo compongono, rivela ciò che sta sotto il rivestimento: i "visceri", le "interiora"; il rimosso; Innards, appunto. Per estensione, l'artista affronta così la questione di ciò a cui si dà spazio o ciò che si cela; di ciò che si dice o si omette.
Orari: da lunedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 | 15.00 - 17.00.
Fondazione Adolfo Pini > 29 JUN. 2018
Corso Garibaldi 2 - Milano
Tel. 02 874502 www.fondazionepini.it
Sabato 31 marzo alle 18 la Galleria Susanna Orlando apre il suo secondo spazio espositivo a Pietrasanta. La nuova galleria è nata dall'esigenza di Susanna di proseguire la sua personale ricerca, iniziata oltre quarant'anni fa a Forte dei Marmi, di confrontarsi e far confrontare gli artisti con ambienti di piccole dimensioni. Si riparano opere d'arte anche usate "statement" di Giuseppe Chiari è stato lo spunto per creare questa mostra ma soprattutto per raccontare lo spirito del nuovo spazio espositivo che si va ad inaugurare. È anche l'occasione per sottolineare la "mission" di Susanna Orlando: proteggere e sostenere l'opera da quando esce dallo studio dell'artista, avvolgendola con le preziose cornici che lei definisce "un'abbraccio", per poi proseguire con le calde atmosfere degli allestimenti che la accolgono, fino alla finale destinazione a casa del collezionista dove spesso decidono insieme la sua ideale collocazione. In mostra, che sarà visitabile fino al 27 giugno 2018, saranno presenti altri "statement" di Chiari, tavole di Vautier, allumini di Lazzeri, terracotte di Deodato, bronzi di Piussi.
Galleria Susanna Orlando > 27 JUN. 2018
Via Garibaldi, 30 - Pietrasanta (LU) Dal 25 maggio al 24 giugno 2018, presso il concept store Vela Massimo Rebecchi a Lucca, è allestita Line, surface, light, personale del pittore Valente Taddei.
In esposizione una serie di recenti dipinti a olio e china su carta: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali un minuscolo individuo - inconfondibile protagonista delle opere di Taddei - si ritrova in situazioni costantemente in bilico tra ironia e paradosso. L'artista propone una lettura metaforica della condizione umana, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l'uomo può provare di fronte al proprio destino.
La mostra, organizzata da BessArte in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte.
Aperta dal lunedì al venerdì, 10- 19.30; sabato e domenica, 10 - 20.
Vela Massimo Rebecchi > 24 JUN. 2018
Piazza dei Mercanti 2 - Lucca
Infoline: 0583 050627
Promossa dal Comune di Conegliano e da Civita Tre Venezie, la mostra di Palazzo Sarcinelli, Teodoro Wolf Ferrari. La modernità del paesaggio, presenta un'inedita riflessione dedicata al pittore veneziano Teodoro Wolf Ferrari (Venezia, 1878-San Zenone degli Ezzelini, 1945). La rassegna, curata da Giandomenico Romanelli con Franca Lugato, si pone come obiettivo di indagare alcuni aspetti fondamentali, ma meno conosciuti, della storia dell'arte italiana, facendo luce sulla figura emblematica e ancora da approfondire di Wolf Ferrari. In mostra verrà presentata un'accurata selezione di oltre 60 opere, sapientemente individuate presso collezioni private, gallerie, dimore di appassionati e intenditori, dove la produzione dell'artista si è principalmente concentrata, diffondendosi in un territorio nel quale non mancano rinvenimenti di qualità e nuove scoperte. Sarà, così, possibile entrare nell'atelier di questo "poeta del paesaggio" e contemplare attraverso dipinti, acquarelli, pannelli decorativi, vetrate, studi per cartoline, riuniti assieme per la prima volta, le dolci colline che vanno da Asolo a Conegliano fino alle alture del Grappa o i più cupi e inquietanti scenari che raccolgono un profondo sentimento del mistero.
Fino al 24 giugno 2018.
Palazzo Sarcinelli > 24 JUN. 2018
Via XX Settembre, 132 - 31015 Conegliano TV
Tel: 0438 413116 www.mostrawolfferrari.it/it/
Protagonista della nona edizione della rassegna internazionale I Colori del Sacro è il corpo.
Il corpo inteso nei suoi aspetti fisici, nel rapporto con ciò che lo circonda, con l'ambiente, con le persone e anche con il Sacro; nel rapporto e nel confronto con la diversità e la disabilità.
"I Colori del Sacro" è da sempre un'occasione di esplorazione, di confronto e di dialogo: il linguaggio dell'illustrazione è per sua vocazione universale, abbatte le barriere e arriva dritto al bersaglio, alla sensibilità di chi osserva; è in grado di trasmettere informazioni e emozioni, a tutti, con immediatezza.
Un centinaio gli illustratori invitati e selezionati che ci racconteranno la loro personale visione del corpo, tra questi Martin Jarrie (Francia), Gabriel Pacheco (Messico), Javier Zabala (Spagna) e gli italiani Anna Castagnoli, Giovanni Manna, Simone Rea.
Fino al 24 giugno 2018.
Museo Diocesano > 24 JUN. 2018
Piazza Duomo - Padova Nei locali di Palazzo Carli a Sillico di Pieve Fosciana (Lu), sabato 5 maggio 2018 alle ore 17 si inaugura la rassegna di pittura Ensemble, organizzata dall'Associazione Polis Sillico in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
In mostra recenti dipinti di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Guido Morelli e Valente Taddei. I quattro autori vantano nutriti curricula, con personali e collettive in Italia e all'estero. Seppur differenti tra loro per cifra stilistica e formazione estetica, sono uniti da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della pittura figurativa contemporanea.
Fino al 24 giugno 2018 sabato, 16 - 19; domenica, 10 - 12 / 16 - 19; altri giorni, su appuntamento.
Palazzo Carli
Via San Lorenzo a Sillico di Pieve Fosciana (Lu) > 24 JUN. 2018
infoline: 328 6232904 La Fondazione Luciana Matalon ospita dal 11 maggio al 23 giugno 2018 la prima personale in Italia dell'artista e calligrafa giapponese Sisyu dal titolo Satori, la percezione dello spirito, che con un approccio filosofico unisce tradizione e innovazione.
L'esposizione, a cura di Nello Taietti, presenta una selezione di circa 40 opere fra cui grandi dipinti su tela che reinterpretano l'arte classica (anche quella erotica) giapponese; sculture calligrafiche sospese che proiettano le loro lunghe ombre sulle pareti dando un valore aggiunto alla tridimensionalità; una grande installazione video, che mette in scena le scritture attraverso suggestivi giochi di luci e ombre, svelano nel complesso la versatilità dell'arte di Sisyu. Nota infatti per aver incorporato la calligrafia giapponese in altre forme d'arte quali la scultura, le arti multimediali e la pittura, considera l'arte come un processo in continuo divenire in cui si uniscono e mescolano sculture, luci e ombre.
Orari martedì - sabato dalle 10 alle 19. Chiuso domenica e lunedì.
Fondazione Luciana Matalon > 23 JUN. 2018
Foro Buonaparte 67 - Milano
Tel. 02 878781 fineart@fondazionematalon.org www.fondazionematalon.org
Dopo i progetti sull'espressionismo tedesco e le coppie dell'avanguardia russa, il MAN è lieto di presentare L'elica e la luce. Le futuriste. 1912-1944 a cura di Chiara Gatti e Raffaella Resch, una mostra dedicata al futurismo e le donne. Si completa in questo modo la trilogia dal taglio inedito, realizzata con la direzione artistica di Lorenzo Giusti e focalizzata sui movimenti dell'avanguardia storica.
La presenza delle donne nell'arte del Novecento è stata messa in luce da diversi studi a partire dalla fine degli anni settanta: al di là dell'intenzione di scoprire un genere, uno specifico femminile in arte, sono state compiute ricognizioni storico-critiche che hanno portato o riportato in luce personalità eccezionali, opere di alto valore, esistenze dalle trame complesse, di cui prima si ignoravano addirittura le date di nascita o morte, e ci hanno restituito un panorama dell'arte delle donne nelle avanguardie, fino a quel momento rimasto in secondo piano.
Un caso ancora aperto e controverso è il ruolo delle donne nel futurismo, movimento programmaticamente misogino, che fin dalla sua fondazione proclamava il disprezzo della donna e costruiva una visione dell'arte totalizzante su valori quali la forza, la velocità, la guerra, da cui il genere femminile doveva rimanere escluso.
La mostra rintraccia - attraverso oltre 100 opere fra dipinti, sculture, carte, tessuti, maquette teatrali e oggetti d'arte applicata - l'operato di queste donne che hanno lavorato dagli anni dieci fino agli anni quaranta, firmando i manifesti teorici del futurismo, partecipando alle mostre, sperimentando innovazioni di stile e di materiali in ambiti trasversali quali le arti decorative, la scenografia, la fotografia e il cinema, ma anche la danza, la letteratura e il teatro. Figure indipendenti, artiste e intellettuali di primo piano nella ricerca estetica d'inizio secolo.
Dal 9 marzo al 10 giugno 2018. Orario invernale: 10-13/15-19. Orario estivo: 10-20. Lunedì chiuso.
MAN Museo d'Arte della Provincia di Nuoro > 10 JUN. 2018
Via Sebastiano Satta, 27 - 08100 Nuoro
Tel 0784/252110 | f.0784/36243 info@museoman.it | www.museoman.it
La mostra Stati d'animo. Arte e psiche tra Previati e Boccioni si propone di posare uno sguardo nuovo sull'arte italiana di fine Ottocento. Nella rassegna verrà infatti indagata per la prima volta la poetica degli stati d'animo e con essa uno dei fondamentali apporti del nostro paese all'arte moderna. Dipinti di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Umberto Boccioni, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Medardo Rosso, Giacomo Balla, Carlo Carrà e altri importanti opere dell'arte italiana e internazionale tra Otto e Novecento, conducono i visitatori in un viaggio nei territori dello spirito.
3 marzo - 10 giugno 2018. Aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00. Aperto anche Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.
Palazzo dei Diamanti > 10 JUN. 2018
Ferrara
Prima italiana, alla Reggia di Caserta, per Kyle Thompson, giovane star della fotografia statunitense. La mostra è promossa dalla Reggia di Caserta in collaborazione con la galleria aA29 Project Room, Milano/Caserta e gode del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Caserta. La mostra è corredata da un catalogo bilingue.
Ventiseienne, Kyle Thompson ha all'attivo mostre in molti Paesi, pubblicazioni e Premi, tra cui due edizioni del Photo of the Day di Vogue Italia.
La sua è una fotografia concettuale dove persone, spesso lui stesso, e luoghi concorrono a mettere in scena storie, situazioni apparenti, surreali, oniriche.
Kyle Thompson. Open Stage si chiude il 4 giugno 2018.
Reggia di Caserta > 04 JUN. 2018 www.reggiadicaserta.beniculturali.it
Alla gloriosa Manifattura Lenci di Torino è dedicata la mostra LENCI, collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero al MIC di Faenza (4 marzo - 3 giugno 2018), a cura di Valerio Terraroli e Claudia Casali, con la collaborazione di Stefania Cretella e Maria Grazia Gargiulo. Saranno esposte 150 opere provenienti dalla Collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero, la più importante e ricca collezione dedicata alla storica manifattura torinese, a cui si aggiungono, per un confronto, alcuni esemplari della Manifattura Essevi (che ne imitava lo stile, fondata nel 1934 da Sandro Vacchetti, fuoriuscito dalla Lenci).
La Manifattura Lenci nacque su iniziativa di Enrico Scavini e della moglie Elena König Scavini nel 1919 per produrre bambole e "giocattoli in genere, mobili, arredi e corredi per bambino", ma anche un particolare tessuto per arredi, arazzi, bambole conosciuto, appunto, come "pannolenci".
Nel 1927 l'azienda decise di aggiungere a quella produzione una linea di piccole figure e oggetti in ceramica smaltata, dando vita, a partire dal 1928, ad un ricchissimo catalogo di sculture d'arredo e oggetti, quali vasi, scatole e soprammobili in terraglia fatta a stampo e dipinte che divennero immediatamente di moda tra la piccola e media borghesia italiana.
Dal martedì al venerdì 10-16 e sabato, domenica e festivi 10 - 17.30. Chiuso il lunedì. Dal 1/04 dal martedì alla domenica e festivi 10-19.
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza > 03 JUN. 2018
Viale Baccarini 19 - Faenza (Ra)
Settant'anni fa, nel Manicomio di Sant'Artemio a Treviso, si spegneva Gino Rossi. E Treviso, in concomitanza con la grande mostra su Auguste Rodin, gli riserva - per mano di Marco Goldin - un più che doveroso omaggio. La rassegna Omaggio a Gino Rossi, composta di 18 dipinti, sarà visitabile dal 18 febbraio al 3 giugno 2018, al Museo Luigi Bailo, museo che accoglie stabilmente 10 opere dell'artista, il nucleo pubblico più importante che di lui si conservi.
Gino Rossi è un artista "raro". La sua produzione supera di poco i 130 dipinti, quantitativamente nulla rispetto alla produzione di altri artisti del suo secolo. infatti Rossi riuscì a dipingere per pochi anni soltanto, ed una parte non trascurabile di quanto da lui creato è finita distrutta o dispersa, per effetto delle sue vicissitudini personali e familiari.
La mostra curata da Goldin, e con gli apparati critici in catalogo di Alessandro Del Puppo, unitamente a un testo di nuova concezione sul periodo bretone di Gino Rossi, scritto da André Cariou, propone ai visitatori un percorso che in modo preciso configura la vicenda artistica di "uno dei rari pittori italiani che, all'inizio del Novecento, - afferma Goldin - hanno respirato per davvero l'aria della grande pittura figurativa europea, secondo una lezione che inizialmente proviene dall'opera finale di Gauguin e dai Fauves".
Inoltre quella che il pubblico dell'esposizione dedicata a Rodin in Santa Caterina a Treviso potrà ammirare nel Museo Luigi Bailo non è una vera e propria mostra. È molto di più. Perché il pubblico stesso è invitato a scoprire il grande percorso che nel rinnovato Museo trevigiano è dedicato ad Arturo Martini con quasi 140 opere fra terrecotte, gessi, sculture in pietra, bronzi, opere grafiche, pitture e ceramiche del grande maestro. Una collezione unica al mondo per quantità e qualità, che continua ad arricchirsi.
Sono opere che "raccontano" Martini dal tempo veneziano di Ca' Pesaro fino agli anni estremi.
Museo Luigi Bailo > 03 JUN. 2018
Treviso
Le opere provocatorie di Jennifer Allora & Guillermo Calzadilla, duo artistico tra i più innovativi nel contesto dell'arte contemporanea internazionale, compongono la mostra Blackout. Il pianeta in continua trasformazione, a cura di Hou Hanru e Anne Palopoli, al MAXXI dal 16 febbraio al 30 maggio 2018.
Sono opere poetiche e graffianti nel contempo, visionarie e provocatorie, di grande forza e potenza espressiva.
Sculture, opere a parete, video di recente produzione raccontano le dinamiche di potere, la crisi energetica e la situazione difficile del Sud del mondo globalizzato e riflettono l'impegno degli artisti nell'analisi di concetti chiave della contemporaneità come l'identità nazionale, la democrazia, il potere, la libertà, la partecipazione e i cambiamenti sociali.
Nella stessa occasione, vengono presentati anche gli allestimenti di tre nuove opere nella mostra The Place To Be dedicata alla collezione permanente, Going All The Way (2014) di Rashid Johnson, Senza titolo (aereo) (1999) di Paola Pivi, Bronzefrau n. 10 (2002) di Thomas Schütte e un corpus di progetti di Aldo Rossi.
Lunedì chiuso.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 30 MAY 2018
Via Guido Reni, 4/a - 00196 Roma
Tel: 06 320 1954
Una straordinaria mostra con 120 magnifiche fotografie di una delle fotografe più apprezzate di questo secolo: è l'attesa mostra VIVIAN MAIER che si terrà dal 3 marzo al 27 maggio 2018 nell'incantevole sede espositiva di Palazzo Pallavicini.
La mostra è stata realizzata da Palazzo Pallavicini con la curatela di Anne Morin di DiChroma Photography sulla base delle foto dell'archivio Maloof Collection e della Howard Greenberg Gallery di New York.
La mostra offrirà ai visitatori un eccezionale percorso espositivo diviso in differenti sezioni tematiche, affrontando tutti gli argomenti che la Maier sentiva più cari e vicini: infanzia, autoritratti, ritratti, vita di strada, forme e colore.
Palazzo Pallavicini > 27 MAY 2018
Via San Felice 24, Bologna
BASE / Progetti per l'arte Arte, presenta mercoledì 14 marzo dalle ore 18 la prima mostra di Roman Ondak a Firenze che, dopo la mostra di Richard Long, rilancia il programma speciale di mostre in occasione del suo Ventesimo anno di attività. L'intervento dal titolo Objects in the Mirror, realizzato appositamente per lo spazio non profit di BASE, conferma l'interesse del famoso artista neo-concettuale slovacco di creare esperienze inedite con cui spostare l'attenzione del pubblico sulle modalità di scoperta, percezione e pratica sia della realtà che dell'esperienza dell'arte.
Il è progetto concepito da Roman Ondak per la scatola architettonica di Base e per il pubblico che pratica quel contesto. Il suo approccio spiazzante e rigeneratore si è concentrato, in questa occasione, sulla presenza della porta a vetri e della finestra del luogo. Questi due elementi caratterizzano fortemente lo spazio rendendolo accessibile visivamente all'osservatore anche dalla strada e viceversa, lasciandolo al contempo a distanza di sicurezza al di là del vetro.
Fino al 21 maggio 2018.
Base / Progetti per l'Arte > 21 MAY 2018
Via San Niccolò 18r - 50125 Firenze
Presentata al'EXMA di Cagliari la mostra Geografie Umane, terza tappa del progetto triennale Sguardi sul mondo attuale - Arte contemporanea internazionale da una collezione privata in Sardegna dedicato alla grande arte contemporanea internazionale, che mette in mostra le opere appartenenti o nella disponibilità della collezione di Antonio Manca, con base in Sardegna, aperta verso il mondo.
Il progetto non definisce confini, affronta piuttosto una situazione artistica fluida, in virtù della quale le sperimentazioni del presente intercettano le radici della cultura occidentale, trasformano l'eredità del "Vecchio Continente" e ridiscutono il concetto di identità, delineando scenari futuri. In mostra ventiquattro artisti europei con oltre quaranta opere esposte, tutte provenienti dalla Collezione Antonio Manca. Tra gli artisti esposti: Franko B, Matteo Basilé, Joseph Beuys, Yannis Bournias, Daniele Buetti, Franco Fontana, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Robert Gligorov, Tilman Hornig, Urs Lüthi, Emanuele Magri, Francis Naranjo, Paolo Navale, Hermann Nitsch, Erwin Olaf, ORLAN, Lucy+Jorge Orta, Odinea Pamici, Panamarenko, Roberto Pugliese, Tamara Repetto, Franck Scurti, Lamberto Teotino. La mostra resterà aperta fino al 20 maggio 2018.
EXMA > 20 MAY 2018
Via S. Lucifero, 71 - 09127 Cagliari
Tel 070 666399
Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna ospiterà fino al 20 maggio 2018 una mostra dedicata a Gino Rossi, artista tra i più interessanti dell'avanguardia veneziana che proprio a Ca' Pesaro ha trovato il suo centro nei primi anni del '900.
Curata da Luca Massimo Barbero ed Elisabetta Barisoni, Gino Rossi a Venezia vuole restituire la forza e l'ampiezza dell'innovazione nata e cresciuta a Ca' Pesaro dal 1908 fino ai primi anni venti, attraverso lo sguardo di uno dei suoi protagonisti. La mostra si inserisce all'interno di un rinnovato interesse per la figura di questo artista, a 70 anni dalla sua scomparsa.
Il percorso esporrà alcuni capolavori di Gino Rossi, realizzati nel corso di una carriera artistica breve eppure intensissima: alle opere di Ca' Pesaro si affiancherà il nucleo di significativi lavori raccolti e conservati nella collezione di Fondazione Cariverona.
La parabola artistica di Gino Rossi (Venezia, 1884 - Treviso, 1947) è ricca di stimoli anche se molto circoscritta nel tempo.
Il percorso espositivo sarà arricchito da un catalogo edito da Marsilio.
Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna > 20 MAY 2018
Santa Croce, 2076 - 30135 Venezia
La diversità culturale, la memoria della guerra, l'effervescenza del presente, la profonda trasformazione urbana, le prospettive per il futuro: tutto questo è Home Beirut Sounding the Neighbors, al MAXXI dal 15 novembre 2017 al 20 maggio 2018.
La mostra si concentra su Beirut, città dinamica di elaborazione del passato e laboratorio di futuro, e la racconta attraverso oltre 100 opere di 36 artisti, espressione di una cultura inter-mediterranea in forte crescita.
Orario di apertura: 11.00 - 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom) |11.00 - 22.00 (sabato) | chiuso il lunedì.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 20 MAY 2018
Via Guido Reni, 4/a - 00196 Roma
info: 06.320.19.54 www.maxxi.art info@fondazionemaxxi.it
Walter Guadagnini, Direttore di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, ha scelto per l'avvio della stagione espositiva del 2018 una mostra insieme molto torinese e altrettanto internazionale, dedicata a Carlo Mollino. L'occhio magico di Carlo Mollino. Fotografie 1934-1973, a cura di Francesco Zanot, sarà a CAMERA (Torino), dal 18 gennaio al 13 maggio 2018. L'esposizione attraversa l'intera produzione fotografica di Carlo Mollino, in un percorso di oltre 500 immagini tratte dall'archivio del Politecnico di Torino.
Tra i più noti e celebrati architetti del Novecento, Carlo Mollino ha da sempre riservato alla fotografia un ruolo privilegiato, utilizzandola sia come mezzo espressivo, sia come fondamentale strumento di documentazione e archiviazione del proprio lavoro e del proprio quotidiano. Questa esposizione, la più grande e completa mai realizzata sul tema, indaga il rapporto tra Mollino e la fotografia evidenziandone l'unicità e le caratteristiche ricorrenti, a partire dalle prime immagini d'architettura realizzate negli anni Trenta fino alle Polaroid degli ultimi anni della sua vita.
Questa iniziativa fa seguito alla mostra "Carlo Mollino. In viaggio", tenutasi presso CAMERA nella primavera del 2016, a testimonianza del rafforzamento della collaborazione tra Politecnico e CAMERA, anche grazie a un accordo di collaborazione siglato nell'aprile di quest'anno.
Martedì chiuso.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 13 MAY 2018
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to | camera@camera.to
Una mostra e un libro per celebrare e raccontare la moda italiana dal 1971 al 2001, evidenziando la progressiva affermazione del sistema italiano della moda nella grandiosa stagione del Made in Italy, uno straordinario periodo di relazioni e scambi tra gli esponenti di quella generazione italiana di artisti, architetti, designer e intellettuali che ha impostato le rotte della cultura internazionale. Abiti, arte contemporanea, oggetti di moda e di design, fotografie, riviste, schizzi danno vita a un sofisticato paesaggio progettuale in un immaginifico e rigoroso caleidoscopio creativo. ITALIANA. L'Italia vista dalla moda 1971-2001 a cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi sarà visibile fino al 6 maggio 2018.
Palazzo Reale > 06 MAY 2018
Milano
Proseguendo nella sua indagine sul contemporaneo, attraverso proposte espositive curatoriali, Marignana Arte presenta E-merging Nature, un progetto espositivo con Stefano Arienti - Mariella Bettineschi - Arthur Duff - Claudia Losi - Quayola - Laura Renna, sei artisti di altissimo livello che hanno aderito al tema declinando il loro linguaggio in opere di coerenza poetica e in molti casi appositamente realizzate.
Fin dal titolo della rassegna, si evidenziano i temi portanti, attraverso un gioco linguistico: il dialogo tra il concetto di "to emerge" e quello di "to merge", in relazione al tema della natura: ampissimo e meraviglioso contenitore di spunti e messaggi, immagini e significati, essa è letta, nel percorso espositivo, attraverso il dibattito recente che nel XXI secolo la indaga quale sopravvivente modello, icona attivante eppur melanconica la ricerca artistica attuale, nelle sue declinazioni di paesaggio e luogo di riferimento o d'elezione, immagine mediata dalla cultura digitale, riferimento e parametro di una forse ancora possibile relazione tra uomo e individuo, cosmo e collettività.
Attraverso le opere esposte, la natura sarà così emergente o sottesa, mediata o trasformata, pura o contaminata dai linguaggi visivi: dalla digitalizzazione pittorica, ora intesa come atto di salvazione e di rielaborazione di una storia recente.
18 febbraio - 5 maggio 2018.
Marignana Arte > 05 MAY 2018
Dorsoduro, 141 - Rio Terà dei Catecumeni - 30123 Venezia
Tel. +39 041 5227360 www.marignanaarte.it Looking Forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione, presenta alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma oltre 300 pezzi unici tra oggetti, manifesti e fotografie d'epoca. A cura di Ilaria Bussoni, Manolo De Giorgi e Nicolas Martino, con la collaborazione dell'Associazione Archivio Storico Olivetti, la mostra è un omaggio non nostalgico alla tradizione olivettiana, il racconto del grande progetto iniziato 110 anni fa grazie a una grande famiglia dell'industria italiana e dell'eredità immaginifica di quel progetto trasmessa all'azienda che prosegue nel presente.
Il racconto si compone di due parti. La prima, Raccolta visiva, è un viaggio sintetico nel progetto Olivetti attraverso una trentina di temi che hanno per filo conduttore la modernità. La seconda, Disegnare la vita, è una narrativa per scatti fotografici, manifesti pubblicitari e parole.
La narrativa visuale presenta più di 150 scatti di alcuni dei maestri della fotografia del secolo scorso quali Henri Cartier-Bresson, Gianni Berengo Gardin, Ugo Mulas, Francisc Català Roca, Fulvio Roiter. Oltre a una selezione di decine di manifesti tra i più sorprendenti della produzione mondiale di Olivetti e una collezione delle locandine pubblicitarie di Giovanni Pintori tra la fine degli anni '50 e l'inizio dei '60.
Nel percorso espositivo la progettualità visionaria che caratterizza la storia di Olivetti trova espressione nei prodotti iconici - dalla M1, la prima macchina per scrivere, alla Lettera22, alla P101, alla Valentine, solo per citare alcuni degli oltre 20 oggetti in mostra - e si concede qualche incursione nel nuovo corso digitale, come nel caso del Form200, registratore di cassa connesso e primo prodotto realizzato grazie al concorso Olivetti Design Contest promosso dall'azienda tra le maggiori università europee di design.
Aperta fino al primo maggio 2018 dal martedì alla domenica: 10.00 - 18.00.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea Sala Via Gramsci > 01 MAY 2018
Via Gramsci 69/73 - Roma lagallerianazionale.combr>
La Collezione Peggy Guggenheim presenta la mostra Marino Marini. Passioni visive, a cura di Flavio Fergonzi e Barbara Cinelli, con la collaborazione di Chiara Fabi, allestita negli spazi espositivi della Collezione Peggy Guggenheim dal 27 gennaio all'1 maggio 2018.
L'intimità degli ambienti espositivi della Collezione Peggy Guggenheim consente senz'altro una inedita lettura, concentrata e ravvicinata, di più di cinquanta sculture di Marino Marini e di venti opere, dall'antichità al '900, con cui la scultura di Marino si è confrontata. In questo modo viene privilegiato un dialogo serrato tra le sue sculture e quelle della tradizione plastica cui l'artista ha fatto riferimento. Sono i grandi modelli della scultura del '900 con cui Marino entrò in dialogo, e, soprattutto, alcuni importanti esempi di scultura dei secoli passati, un'arte mai esposta prima nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni: dall'antichità egizia a quella greco-arcaica ed etrusca, dalla scultura medievale a quella del Rinascimento e dell'Ottocento. Un simile dialogo offre un nuovo punto di vista, inaspettato e criticamente innovativo, intorno ai temi affrontati dallo scultore, travalicando le gabbie della cronologia, degli stili e delle periodizzazioni. In un percorso della produzione di Marino Marini esteso dagli anni '20 agli anni '50, ogni sala mette in scena alcuni episodi di questo dialogo.
Collezione Peggy Guggenheim > 01 MAY 2018
Palazzo Venier dei Leoni Dorsoduro 701- 30123 Venezia
Tel. 041.2405.404/415
Con il titolo Marino Marini. Passioni Visive la Fondazione Marino Marini propone, del Maestro, la prima retrospettiva che ambisce a situarlo organicamente nella storia della scultura. L'esposizione, che si terrà in Palazzo Fabroni a cura di Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi, si presenta come uno dei momenti di punta delle Celebrazioni di Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017. La mostra è organizzata dalla Fondazione Marino Marini, Pistoia e dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim, Venezia.
Dopo Pistoia, la mostra si trasferirà infatti alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia dal 27 gennaio al 1 maggio 2018.
Come compendio alla mostra dove viene messa visivamente a confronto l'opera scultorea di Marino con i capolavori che hanno influenzato la sua produzione artistica, la Fondazione Marini ha deciso di dare rilievo al lato pittorico dell'artista pistoiese nella sede del Museo Marino Marini al Palazzo del Tau con una mostra dal titolo Mirò e Marino. I colori del Mediterraneo che avrà luogo in contemporanea dal 16 settembre 2017 al 7 gennaio 2018.
La pittura e il colore per Marino erano di fondamentale importanza e ne è testimonianza la ricca collezione di tele e tempere presenti nel Museo che l'artista ha voluto donare alla sua città natale.
Mirò e Marino sono entrati in contatto negli anni '50 grazie alla frequentazione dell'atelier di Fernand Mourlot a Parigi dove entrambi, insieme a Chagall, Picasso e altri grandi maestri contemporanei, andavano a stampare le loro litografie.
Collezione Peggy Guggenheim 27 JAN. 2018 | 01 MAY 2018
Dorsoduro, 701-704, 30123 Venezia VE
Nell'ambito del palinsesto culturale Novecento Italiano il Castello Sforzesco presenta i capolavori della grafica italiana del Novecento conservati nelle raccolte civiche e nelle collezioni di Intesa Sanpaolo, attraverso una mostra di disegni, incisioni e libri d'artista dei più celebri maestri del secolo scorso.
Oltre 200 esemplari grafici tra disegni, incisioni, stampe, libri d'artista, carte dipinte saranno esposti nel luogo che per primo ha ospitato le istituzioni d'arte cittadine. Novecento di carta è una galleria di lavori di pittori, scultori e incisori italiani da Alberto Martini a Carlo Carrà, Umberto Boccioni, Amedeo Modigliani, Mario Sironi, Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi, Luigi Bartolini, Lucio Fontana, Giuseppe Capogrossi, Fausto Melotti, Renato Guttuso, Alberto Burri, Enrico Baj, Federica Galli, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti, allestita secondo una scansione cronologica per raccontare artisti e tendenze che hanno attraversato il secolo breve.
Fino al 1 luglio 2018. Martedì-domenica 9 - 17.30, chiusa nei giorni: lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio.
Castello Sforzesco, Sala Viscontea e Sala dei Pilastri > 30 APR. 2018
Piazza Castello - 20121 Milano Ha viaggiato nello spazio per vent'anni, attraversando fasce di asteroidi, passando accanto a Venere e Giove, sorvolando i mari di metano liquido di Titano e una "tempesta esagonale" su Saturno e, prima di distruggersi nell'atmosfera del pianeta, si è "tuffata" 22 volte nei suoi anelli.
Il modello della Sonda Cassini, con tutta la potenza evocativa del suo viaggio spaziale, è sospeso nella hall del MAXXI insieme ad Aeroke, l'installazione di Tomás Saraceno composta da due palloni aerostatici specchianti che captano i suoni impercettibili dispersi nell'atmosfera, e accoglie i visitatori di Gravity. Immaginare l'Universo dopo Einstein, risultato di una inedita collaborazione del museo con l'Agenzia Spaziale Italiana e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
A poco più di un secolo dalla formulazione della teoria della relatività di Albert Einstein, che ha trasformato radicalmente la cosmologia, Gravity indaga le connessioni e le analogie tra arte e scienza, dimostrando la profonda influenza dello scienziato tedesco sul pensiero contemporaneo.
Installazioni scientifiche, reperti storici e simulazioni di esperimenti, come il Cannocchiale di Galileo e lo Specchio di Virgo (l'interferometro laser che capta le onde gravitazionali), dialogano con opere di artisti moderni e contemporanei: da Marcel Duchamp ad Allora & Calzadilla, Peter Fischli e David Weiss, Laurent Grasso, Tomás Saraceno, in questa occasione nella duplice veste di curatorial advisor e autore, in un percorso immersivo che dà la possibilità al pubblico di avvicinarsi alle innovazioni della fisica moderna.
Fino al 29 aprile 2018 al MAXXI. Orario di apertura: 11 - 19 (mart, merc, giov, ven, dom) |11 - 22 (sabato) chiuso il lunedì.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 29 APR. 2018
Via Guido Reni - Roma
Tel. 06.320.19.54 www.maxxi.art info@fondazionemaxxi.it La città e il territorio è il tema della mostra dedicata a Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013) dalla Regione Valle D'Aosta, dal 28 aprile al 23 settembre 2018 (#GabrieleBasilicoAosta). Attraverso duecento fotografie la rassegna indaga l'idea di progettualità dello sguardo del grande fotografo, da sempre interessato ai problemi legati all'urbanistica e all'antropizzazione del paesaggio naturale.
Museo Archeologico Regionale > 28 APR. 2018
piazza Roncas 12 - 11100 Aosta
Riccardo Crespi presenta DAVANTI la seconda mostra personale dell'artista Marta Sforni in galleria. Le opere di Marta Sforni partendo dall'ornamento e dall'appropriazione di oggetti decorativi approdano ad un astrattismo "rianimato" attraverso lo studio minuzioso del dettaglio. Il tema dello specchio è il fulcro della recente produzione dell'artista, che lo utilizza come punto di partenza per una meditazione sui binomi riflesso e riflessione, osservatore ed osservato, profondità e superficie, luce e tenebra, rifacendosi alla tradizione della pittura allegorica occidentale. In mostra, piccoli frammenti pittorici olio su tela e una serie dal nuovo corpus di pitture intitolate Mirror, Specchio appunto, che ritraggono porzioni limitatissime di giganteschi specchi riccamente incorniciati: una voluta, un ricciolo, un delicato ornamento che si frappongono tra lo spettatore e lo spazio infinito dentro allo specchio, ormai alle sue spalle, una visione del futuro che non può prescindere dallo sguardo sul passato.
22 febbraio - 28 aprile 2018.
Galleria Riccardo Crespi > 28 APR. 2018
Via Mellerio 1 - Milano 20123
t +39 02 89072491 www.riccardocrespi.com
Presso la Sala Espositiva Virgilio Carbonari nel Palazzo Municipale di Seriate (Bg), domenica 8 aprile 2018 alle ore 10.30 si inaugura la rassegna di pittura Altrove: 4 pittori toscani contemporanei, organizzata dall'Associazione Seriatese Arti Visive in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
In esposizione recenti dipinti di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Armando Orfeo, Valente Taddei: i quattro artisti - che vantano nutriti curricula, con mostre in tutta Italia e all'estero - seppur differenti tra loro per cifra stilistica e formazione estetica, sono uniti da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della pittura figurativa contemporanea.
Rimarrà aperta fino al 28 aprile 2018, dal mercoledì al sabato, con orario 16 - 19; domenica, con orario 10.30 - 12 / 16 - 19.
Palazzo Municipale > 28 APR. 2018
Piazza Alebardi, 1 - Seriate (Bg)
Infoline: 035 304308 cultura@comune.seriate.bg.it
Si è naugurata alla C|E Contemporary la personale Jane McAdam Freud L'Autoritratto Impossibile - Freud's Study Merge, del ciclo tematico Arte e Perturbante, a cura di Viana Conti con Christine Enrile, di cui l'artista pronipote di Sigmund e figlia di Lucian Freud, è figura di riferimento.
La mostra attraverso un'installazione, che trasformando gli spazi della galleria C|E Contemporary nel Freud's Study, genera un dialogo fra passato e presente, fra presenza e assenza, crea una sovrapposizione significativa tra le antichità collezionate da Sigmund Freud e le opere realizzate dall'artista che qui danno vita a una catena di slittamenti in cui l'autoritratto si dà e si dilegua come "irretimento" materiale e metaforico del doppio, coazione a ripetere, sulla dinamica del gioco del rocchetto Fort/De (S. Freud, Al di là del principio di piacere 1920) anagramma, moto di spirito, dialogo tra sé e l'altro, passato e presente, ciclo tra vita-morte-vita, Personale/Impersonale, Estraneità/Familiarità.
Prosegue fino al 22 aprile 2018. Mar-sab dalle 15.00 alle 20.00.
c|e contemporary > 22 APR. 2018
Via Tiraboschi 2/76 - 20135 Milano
T +39 02 45.48.38.22 | c. +39 348.90.31.514 gallery@cecontemporary.com
Con la mostra Corpus Dei della giovane fotografa Sabrina van den Heuvel, si inaugura la stagione 2018 delle esposizioni all'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze, da anni impegnato nella diffusione e valorizzazione della cultura dei Paesi Bassi. Dal 16 marzo al 18 aprile 2018 sarà visibile la mostra fotografica di Sabrina van den Heuvel, che prende vita dal personale "Gran Tour" della giovane artista nel nostro Paese, tra alcuni luoghi emblematici della classicità rivisitati in chiave contemporanea, grazie alle ultime tecnologie della fotografia e all'utilizzo di soggetti non convenzionali.
Orario: dal lunedì al venerdì 9.00/13.00 e 14.00/17.30.
Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte > 18 APR. 2018
Viale Torricelli 5/T - Firenze
Tel +39 055 221612 niki@nikiflorence.org www.niki-florence.org
Cubo Gallery presenta negli spazi della Via Bianca, una mostra di ricerca nel mondo della fotografia documentaristica, soprattutto della "Aftermath Photograhy", ossia la fotografia dell'indomani, delle cicatrici, di quello che è rimasto, o che prima c'era e ora non c'è più, con il progetto di Marco Bottelli dal titolo "Clashes for Palestine", a cura di Paola Paleari.
Una storia narrata fotograficamente, l'essenza di verità celate in una sequenza di biglie, realizzata dal fotoreporter Marco Bottelli, e che parte nel 2014 - lo stesso anno in cui Marco ha raccolto, nel quartiere di Shu'afat a Gerusalemme est, le biglie che ha poi fotografato e che vedremo esposte fino al 14 aprile 2018. Mer 16.30-19, Gio 10-13, Ven 16.30-19 Sab 10-13/15-19.
CUBO Gallery > 14 APR. 2018
Via La Spezia, 90 Parma (PR) www.cuboparma.com
Sabato 17 marzo 2018 alle ore 9.30, presso la Torre Guinigi a Lucca, si inaugura Linea, superficie, luce, personale del pittore Valente Taddei, curata dalla galleria BessArte di Lucca.
In esposizione una serie di recenti dipinti a olio e china su carta: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali un minuscolo individuo - inconfondibile protagonista delle opere di Taddei - si ritrova in situazioni costantemente in bilico tra ironia e paradosso. L'artista propone una lettura metaforica della condizione umana, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l'uomo può provare di fronte al proprio destino.
La mostra, patrocinata dal Comune di Lucca, è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio ed è corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte. È aperta fino al 13 aprile 2018, tutti i giorni, con i seguenti orari: marzo, 9.30 - 17.30; aprile, 9.30 - 18.30.
Torre Guinigi > 13 APR. 2018
Via Sant'Andrea 45 - Lucca
Info 0583 050627 La Ca' d'Oro propone un prestigioso omaggio a Guido Strazza per i suoi imminenti 95 anni. Lo fa in occasione della donazione di un nucleo di oltre 40 opere - 12 dipinti e 36 opere grafiche - che l'artista romano, da sempre "veneziano di adozione", ha deciso a favore della Galleria Giorgio Franchetti.
Si tratta di un nucleo di lavori molto specifici di Strazza, da lui dedicati prevalentemente alle geometrie dei Cosmati, gli abilissimi marmorari romani che nei primi due secoli dopo il Mille impreziosirono con opere di assoluta maestria chiese e palazzi, attingendo a più antichi modelli veneto bizantini.
Ad unire la Ca' d'Oro, Guido Strazza ed i Cosmati c'è la figura di Giorgio Franchetti.
Franchetti si cimentò direttamente in uno degli edifici simbolo di Venezia, la Ca' d'Oro, da lui acquistata e donata allo Stato nel 1916. Strazza fu attratto dai pavimenti musivi delle basiliche romane negli anni della seconda guerra mondiale.
Realtà, simbolo e astrazione si fondono, combinati dalla passione per le pietre pregiate, accanitamente raccolte da Giorgio Franchetti, tra Roma, Firenze e amorevolmente da lui rimontate nel pavimento della Ca' d'Oro; contemplate, copiate da Strazza in anni difficili, di armonia perduta, e rielaborate decenni dopo, tra gli anni Settanta e Ottanta: geometrie colorate riaffioranti nella memoria e dall'anima.
La mostra Memoria e Progetto Guido Strazza per Ca' D'oro si può visitare dal 10 dicembre 2017 all'8 aprile 2018. Orari: Lunedì: 8.15 - 14; martedì - domenica: 8.15 - 19.15.
Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro > 08 APR. 2018
Cannaregio 393 - Venezia
T. +39 041 5200 345 www.cadoro.org
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma presenta la mostra fotografica e documentaria Beat Generation. Ginsberg, Corso, Ferlinghetti. Viaggio in Italia, a cura di Enzo Eric Toccaceli, che ripercorre le tappe di un movimento che ha fatto storia.
Saranno esposte circa 200 fotografie in bianco e nero realizzate dallo stesso curatore, tutte inedite e tutte acquisite dalla Galleria Nazionale, nell'ambito di una nuova politica istituzionale, che dedica alle fonti una serie di iniziative, che traggono origine dagli archivi documentari e fotografici recentemente acquisiti o conservati nella Galleria.
Le fotografie, corredate da un apparato di circa 600 documenti (prime edizioni, vinili, manifesti, inviti, locandine, ritagli stampa), descrivono gli ultimi viaggi in Italia di tre dei più importanti esponenti della Beat Generation, che si recarono in Italia diverse volte in occasione di incontri e performance: Allen Ginsberg, Gregory Corso e Lawrence Ferlinghetti, il più longevo dei tre artisti, ormai quasi centenario. In un arco di tempo che prende avvio dalla fine degli anni Settanta per concludersi negli anni più recenti, Enzo Eric Toccaceli ha seguito e fotografato Ginsberg, Corso e Ferlinghetti in tutte le loro peregrinazioni nelle grandi città e capitali dell'arte: da Milano a Venezia, Roma, Firenze, per giungere fino allo Stretto di Messina.
Fino al 2 aprile 2018. Dal martedì alla domenica: 8.30 - 19.30.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 02 APR. 2018
Viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma RM
Tel: 06 322981
Dal 12 gennaio al 2 aprile 2018 la Triennale di Milano presenta la mostra 999. Una collezione di domande sull'abitare contemporaneo, ideata e curata da Stefano Mirti. Il progetto espositivo rappresenta un intreccio di domande sui luoghi del nostro vivere e racconta l'abitazione come non l'abbiamo mai vista prima. La mostra costituisce una grande indagine sul concetto di casa, di abitare, di senso di dimora, a cavallo tra il mondo fisico e quello digitale. È un viaggio attraverso i nuovi immaginari che trasformano le nostre esistenze. Una mostra inedita, ampia, collaborativa e mutante, che evolve in funzione del tempo e dello spazio.
Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso.
Palazzo della Triennale > 02 APR. 2018
T. +39.02.724341 Dopo "Umberto Boccioni" e "Un'eterna bellezza", prosegue al Mart di Rovereto la stagione delle grandi mostre dedicate all'arte italiana del primo Novecento con la mostra Realismo Magico. L'incanto nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta.
Prima tappa dell'esposizione che approderà nel 2018 all'Ateneum Art Museum di Helsinki e al Folkwang Museum di Essen, la grande mostra della stagione invernale del Mart ripercorre le vicende del Realismo Magico in Italia attraverso una selezione di capolavori pittorici provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. Coniata dal critico Franz Roh in un celebre saggio dedicato alla pittura contemporanea (1925), la definizione Realismo Magico descrive una stagione artistica internazionale che ha conosciuto la sua fase più creativa e originale tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento. Si tratta di un periodo successivo alle vicende delle Avanguardie storiche, segnato dal recupero della tradizione pittorica e scultorea. La rappresentazione oggettiva che il termine "realismo" evidenzia si accompagna, in questa espressione, a un aggettivo che evoca le atmosfere sospese e surreali caratteristiche di questa corrente. La realtà è infatti punto di partenza di una trasfigurazione che passa attraverso l'immaginazione e la meraviglia, messa in atto da un gruppo di artisti tra cui spiccano Cagnaccio di San Pietro, Felice Casorati, Antonio Donghi, Achille Funi, Carlo Levi e Ubaldo Oppi.
Fino al 2 aprile 2018. Mar- dom 10-18, ven 10-21, lunedì chiuso.
MART > 02 APR. 2018
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760
L'esposizione Sea by the City_Morje Ob Mestu, curata da Jani Pirnat e Massimo Premuda, presenta 7 lavori ispirati al mare degli artisti Nina Alexopoulou, Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz, Nika Furlani, Elio Germani, Fabrizio Giraldi, Mila Lazic, Claudia Livia e Emanuela Marassi, dal 27 febbraio al 1° aprile 2018.
La mostra, prodotta dai Muzej in galerije Ljubljane_Museum and Galleries of Ljubljana.
DoubleRoom > 01 APR. 2018
Via Canova, 9 - Trieste
La personale Fairy Tales alla galleria Febo e Dafne presenta per la prima volta a Torino l'artista londinese Rachel Schwalm. La mostra, a cura di Valentina Rippa, è una suggestione fiabesca in cui il gusto vintage delle carte da parati originali di inizio '900 incontra una raffinatissima pittura figurativa. Il ciclo delle Fairy Tales è una ricerca che l'artista persegue dal 2015, in occasione della mostra a Torino saranno presentati due lavori inediti.
Suggestioni romantiche, gotiche e dark si mescolano tra i protagonisti dei lavori di Rachel Schwalm e, attraverso un variegato bestiario fiabesco, rivelano virtù e vizi degli esseri umani. Questi animali - non principi e principesse, né fanciulli sprovveduti - in qualche modo ci spingono a guardare dentro noi stessi lasciando emergere complessità sottintese, sensualità, mistero, vanità, ironia.
Dal 22 febbraio al 31 marzo 2018. Dal martedì al sabato: 10.30-13 - 15-19.
Galleria Febo e Dafne > 31 MAR. 2018
Via Della Rocca, 17 - 10123 Torino feboedafne@gmail.com
Giovedì 11 gennaio al DoubleRoom arti visive di Trieste inaugura Sfingi arcane, collettiva a cura di Massimo Premuda con la collaborazione di Denis Volk dedicata alle ricerche visive di cinque artisti focalizzati sull'interesse per le sfingi viste come sibilline figure mitologiche capaci di incarnare il mistero e l'enigma per eccellenza, esperte nel mettere in crisi l'essere umano con sciarade e rompicapi impossibili da sciogliere, o mute custodi delle città dei morti con i loro sguardi impenetrabili. In mostra diverse possibili declinazioni di queste arcane creature chimeriche che vanno dalle opere su carta degli anni '70 di Leonor Fini fino alla pittura metafisica di Elettra Metallinò, dagli affascinanti scatti di Nika Furlani fino ai graffianti acquerelli di Ugo Pierri e agli onirici lavori di Damir Stojnic.
Fino al 30 marzo 2018 dal lunedì al venerdì 17-19.
DoubleRoom arti visive > 30 MAR. 2018
Via Canova 9, 34129 Trieste
T. 349 1642362
La Triennale di Milano presenta Rick Owens. Subhuman Inhuman Superhuman, la prima retrospettiva in assoluto dedicata al visionario stilista e furniture designer Rick Owens, proposta e presentata dalla curatrice del settore moda della Triennale di Milano Eleonora Fiorani.
"I vestiti che creo sono la mia autobiografia. Rappresentano la calma elegante a cui aspiro e i danni che ho fatto lungo la strada. Sono un'espressione di tenerezza e di un animo furente. Sono un'idealizzazione adolescente e la sua inevitabile sconfitta."
Dal 15 dicembre 2017 al 25 marzo 2018. Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso.
Palazzo della Triennale > 25 MAR. 2018
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39.02.724341 Quest'anno ricorre il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, che ha certamente marcato la storia mondiale del XX secolo. Esiste però, per quanto riguarda la cultura e le arti, un'altra, più ampia Rivoluzione Russa, che ha stabilmente mutato i canoni espressivi precedenti, dal teatro (Cechov, Mejerchol'd, Stanislavskij) alla musica (Musorskij, Skrjabin, Stravinskij...), dal balletto (Djagilev) alla fotografia (Rodcenko), alle arti figurative, dove, tra molti altri, basterà ricordare alcuni nomi: Benois, Bakst, Kandinskij (photo), Malevic, Koncalovskij, Larionov, Tatlin, Goncarova, Stepanova, Ekster.
Mostrare questa "esplosione culturale" è l'ambizione del progetto di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, che dirigono il Centro Studi sulle Arti della Russia (CSAR) dell'Università Ca' Foscari Venezia, affiancati da Faina Balachovskaja, della Galleria Tret'jakov di Mosca che l'ERPAC - l'Ente Regionale Patrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia - ha accolto per la sua sede museale di Gorizia.
La mostra La Rivoluzione russa da Djagilev all'Astrattismo sarà aperta fino al 25 marzo 2018 a Palazzo Attems Petzenste. Orario: 10-18. Chiuso il lunedì.
Palazzo Attems Petzenste > 25 MAR. 2018
Via Edmondo De Amicis, 2 - Gorizia
Info: 348 13047 26
Sensualità e nitore per un cibo "culturalizzato" nella mostra Ricetta N° 7 Cappelletti all'uso di Romagna presentata al Moo di Prato dall'artista romana Silvia Naddeo.
[…] la ricetta evocata da Naddeo è quella dei Cappelletti all'uso di Romagna, e il suo divulgatore niente meno che Pellegrino Artusi. Sulla questione del valore culturale del cibo naturalmente si potrebbero scrivere palazzi di carta e forse ancora non sarebbe sufficiente, quindi ai fini di una piena comprensione del lavoro di Naddeo (sia nel senso di una parziale convergenza con esso, sia nei termini di un vivace confronto contrappuntistico) è quello di Claes Oldenburg, che come è più che noto ha riflettuto e riflette soprattutto sul fenomeno di industrializzazione del cibo, realizzando repliche di prodotti alimentari di massa secondo un gusto palesemente pop che si esplica sia nella scelta di cromie basilari e urlate, sia nel ricorso frequente, benché non generalizzato, allo spettacolare espediente dell'ingigantimento.
In programma fino al 23 marzo 2018 dal lunedì al venerdì 15-19.
Moo > 23 MAR. 2018
Via San Giorgio 9 - Prato Sofia Bucci con il suo lavoro Il sapore delle foglie è uno dei venti autori selezionati e premiati dai curatori, Pietro Gaglianò e Giulia Ticozzi, della seconda edizione di Slideluck Prato realizzata dall'associazione Sedici. Lato, anche quest'anno partner di Slideluck Prato, ha offerto a Sofia la possibilità di esporre il suo lavoro all'interno del proprio spazio.
La mostra sarà visitabile fino al 23 marzo 2018 lunedì-venerdì 9-13 / 15-19.
La mostra è interamente prodotta e curata da Sedici con la collaborazione di Luca Gambacorti.
Lato > 23 MAR. 2018
Piazza San Marco, 13 - Prato
Il Mart dedica due progetti espositivi ad altrettanti intrepreti delle grammatiche contemporanee italiane. Due proposte parallele dedicate a due grandi precursori delle istanze dell'ultimo novecento. Due mostre di ricerca che confermano l'adesione del Mart all'esplorazione dei linguaggi più recenti e meno noti che hanno contribuito in maniera determinante a ridefinire l'orizzonte delle ricerche più attuali. Carlo Alfano e Francesco Lo Savio, dal 5 novembre 2017 al 18 marzo 2018, a Rovereto.
MART Rovereto > 18 MAR. 2018
Corso Bettini 43, 38068 - Rovereto (TN)
T 0464 438887
In occasione del centenario della nascita di Ettore Sottsass (Innsbruck 1917 - Milano 2007), Triennale Design Museum presenta negli spazi della Galleria della Architettura Ettore Sottsass. There is a Planet una mostra monografica a lui dedicata che restituisce il percorso del suo impegno e della sua poliedrica, vasta attività: architettura, disegno, design, fotografia, pittura, oggetti, mobili, sculture, vetri, ceramiche, attività editoriale, scritti.
La mostra resterà aperta dal 15 settembre 2017 al 11 marzo 2018.
Triennale di Milano > 11 MAR. 2018
Viale Alemagna 6 - 20121 Milano
T. 02 724341 www.triennale.org
Dal 30 novembre 2017 al 9 marzo 2018, la Fondazione Adolfo Pini presenta la mostra Memory as Resistance, un progetto inedito realizzato dall'artista Nasan Tur, a cura di Gabi Scardi. Il tema della memoria, del ruolo del soggetto nella società e del suo lascito saranno al centro degli interventi ospitati dalla Fondazione, e si intrecceranno anch'essi al legame con il vissuto di coloro che la abitarono.
L'invito della Fondazione è stato, per l'artista, l'occasione per concepire un nuovo progetto che prevede un allestimento che occuperà le vetrine della casa museo. L'esposizione comprende in particolare una serie di fotografie dedicate a persone che, fino in fondo, si sono impegnate per la libertà d'espressione e un video incentrato sulla figura di un uomo che appare di profilo, sullo sfondo di un paesaggio in cui riconosciamo il Bosforo. L'uomo è Hrant Dink: figura fondamentale del movimento per la riconciliazione e i diritti in Turchia, nonché caporedattore del settimanale bilingue turco - armeno Agos, ucciso davanti all'ingresso della redazione nel 2007.
Orari: da lunedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 | 15.00 - 17.00.
Fondazione Adolfo Pini > 09 MAR. 2018
Corso Garibaldi, 2 - Milano
Tel. 02 874502 www.fondazionepini.it La mostra Call for Iolas' House a cura di Stefania Briccola, Leo Guerra, Cristina Quadrio Curzio - prodotta dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese - è dedicata alla villa-relitto del leggendario gallerista Alexander Iolas (Alessandria d'Egitto, 25 marzo 1907 - New York, 8 giugno 1987).
Alexander Iolas fu il primo direttore artistico della Galleria Gruppo Credito Valtellinese - Refettorio delle Stelline di Milano- e colui che commissionò ad Andy Warhol il dipinto "The Last Supper" - oggi in collezione Creval - ispirato dal capolavoro di Leonardo da Vinci situato proprio di fronte alla Galleria.
La mostra che prende avvio in Sicilia, a Palazzo Costa Grimaldi ad Acireale (Catania), dal 15 dicembre 2017 sino al 4 marzo 2018, focalizzerà la triste ed avvincente storia della villa attraverso le testimonianze di alcuni artisti e galleristi che vi hanno lavorato o risieduto occasionalmente (tra cui Novello Finotti (photo), Fausta Squatriti, Marina Karella, Renos Xippas..), accresciuta dai racconti del suo biografo ateniese e di altre figure, italiane ed internazionali, appartenute a vario titolo alla 'scuderia Iolas' nel secondo dopoguerra, oggi assurte al ruolo di personalità della cultura e delle arti sulla scena internazionale.
Da mercoledì a domenica 10 - 12 \ 17 - 20, e aperture su prenotazione. Chiuso lunedì e martedì.
Galleria Credito Siciliano > 04 MAR. 2018
Piazza Duomo, 12 - Acireale (Catania)
tel. +39 095.600.208 galleriearte@creval.it www.creval.it
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma celebra i sessant'anni della Galleria L'Attico con Scorribanda, la mostra che ne ripercorre il lungo percorso artistico a partire dalla fondazione in Piazza di Spagna.
Il racconto visivo di queste esperienze si traduce in un progetto di mostra ideato da Fabio Sargentini in collaborazione con la Galleria Nazionale attraverso una selezione di artisti legati all'attività del gallerista dalla fine degli anni cinquanta ad oggi. Una quarantina di opere sono dispiegate, come tasselli di un domino, senza soluzione di continuità lungo le quattro pareti del Salone Centrale.
Dal 23 gennaio al 4 marzo 2018 il Salone Centrale diventa così aggregazione dialettica di artisti generazionalmente diversi e centro generatore di movimento, luce e spazio.
Orari di apertura dal martedì alla domenica: 8.30 - 19.30.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 04 MAR. 2018
Viale delle Belle Arti 131 - Roma
T + 39 06 32298221 lagallerianazionale.com
Cresce l'attesa per la mostra KANDINSKY -> CAGE. Musica e Spirituale nell'Arte che si terrà a Palazzo Magnani di Reggio Emilia dall'11 novembre 2017 al 25 febbraio 2018.
Una mostra che celebra l'unione tra le arti, in cui sarà possibile vedere e ascoltare le opere di maestri che hanno cambiato per sempre il corso dell'arte e della musica in un percorso dal taglio critico innovativo e originale.
Moltissimi i gruppi provenienti da tutta Italia che hanno già prenotato, tanto da far risultare ormai esuriti i posti delle visite guidate in diversi week end, così come sould out risulta il planning delle mattine dedicate ai laboratori didattici per le scuole. Anche sui social la mostra raccoglie un forte riscontro con un engagement che ha già quasi sfiorato gli 80.000 interazioni ai post dedicati. L'organizzazione della Fondazione Palazzo Magnani sta già pensando a una futura proroga da richiedere ai numerosi e celebri prestatori come il Centre Pompidou di Parigi o lo Schönberg Center di Vienna, e ai collezionisti privati che hanno concesso il prestito.
La mostra sarà visitabile dal martedì al giovedì 10.00-13.00/15.00-19.00; il venerdì, sabato e festivi 10.00-19.00 - lunedì chiuso.
Fondazione Palazzo Magnani > 25 FEB. 2018
Corso Giuseppe Garibaldi, 29 - 42121 Reggio Emilia
Tel. 0522 454437- 44444 www.palazzomagnani.it
Nel solco della tradizione delle grandi mostre indirizzate alla valorizzazione dell'arte contemporanea attraverso esposizioni monumentali nei luoghi pubblici più rappresentativi, sabato 2 dicembre 2017 alle ore 12 il comune di Pietrasanta inaugura la mostra personale Le cose vogliono esistere dell'artista toscano Roberto Barni (Pistoia, 1939).
Alcuni luoghi simbolo di Pietrasanta per circa tre mesi ospiteranno il progetto promosso, oltre che dal Comune, dalla Fondazione Versiliana, presieduta da Massimiliano Simoni, direttore artistico di Start, e con il sostegno della Galleria Poggiali di Pietrasanta.
Durante tutto il periodo natalizio, e fino al 25 febbraio 2017, ben 17 grandi sculture in bronzo patinato si potranno ammirare in piazza del Duomo, nella Chiesa e nel Chiostro di Sant'Agostino affiancate, in questi ultimi casi, negli ambienti interni, da opere su tela e su carta.
Viene così presentato il lavoro di Roberto Barni attraverso l'esposizione di opere particolarmente iconiche realizzate negli ultimi 20 anni e che qui, a cura di Enrico Mattei, sono raccolte per l'occasione con il titolo Le cose vogliono esistere.
Orari: 16-19 chiuso il lunedì. Sabato e domenica 10-13 e 16-19. Aperture straordinarie: venerdì 8 dicembre 10-13 e 16-19, lunedì 25 dicembre 16-19, lunedì 1 gennaio 16-19.
Piazza del Duomo - Chiesa e Chiostro di Sant'Agostino > 25 FEB. 2018
Pietrasanta (LU)
Informazioni: Centro Culturale "Luigi Russo"
Via S. Agostino, 1 - Pietrasanta (LU)
tel. 0584/795500 www.museodeibozzetti.it
Pirelli HangarBicocca presenta la mostra Ambienti/Environments dedicata alla ricerca ambientale di Lucio Fontana, proponendo un corpus di Ambienti spaziali mai riuniti in precedenza, opere di importanza cruciale, che mettono in rilievo la forza innovativa e precorritrice di un grande maestro del Novecento.
La mostra, a cura di Marina Pugliese, Barbara Ferriani e Vicente Todolí e realizzata in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana, raccoglie nello spazio delle Navate di Pirelli HangarBicocca dieci ambienti, creati da Fontana (1899, Rosario, Argentina - 1968, Varese, Italia) tra il 1949 e il 1968 per istituzioni e musei italiani e internazionali.
Gli Ambienti spaziali, stanze e corridoi concepiti e progettati dall'artista a partire dalla fine degli anni '40 e quasi sempre distrutti al termine dell'esposizione, sono le opere più sperimentali e meno note di Fontana, proprio per la loro natura effimera. Alcuni degli ambienti esposti sono stati ricostruiti per la prima volta dalla scomparsa dell'artista grazie allo studio e alle ricerche della storica dell'arte Marina Pugliese e della restauratrice Barbara Ferriani e al contributo della Fondazione Lucio Fontana.
Dal 21 settembre 2017 al 25 febbraio 2018 dal giovedì alla domenica 10-22.
Pirelli HangarBicocca > 25 FEB. 2018
Via Chiese 2, Milano
MUT annuncia l'apertura di un nuovo spazio espositivo all'interno della sede di Mutina, azienda innovatrice nel campo delle superfici ceramiche, che inaugura un ambizioso progetto di presentazione, promozione e sostegno dell'arte contemporanea. MUT, che in tedesco significa coraggio, racconta proprio quel coraggio creativo che caratterizza l'incontro libero tra arte e impresa: lo spazio permanente sarà caratterizzato da una programmazione annuale di mostre ed eventi diversi che accompagneranno una serie di iniziative esterne in collaborazione con istituzioni e musei internazionali. Think of this as a Window è una mostra in cui il tempo interagisce con la parola scritta, la forma, la materia, la luce, il colore e molto altro: esso rappresenta un bagaglio strutturale che rivela sia la continuità storica dei linguaggi contemporanei che la complessa ricchezza delle loro riflessioni attuali. Opere di: Etel Adnan, Vincenzo Agnetti, Giorgio Andreotta Calò, Tacita Dean, Fischli/Weiss, Ceal Floyer, Francesco Gennari, Felix Gonzalez-Torres, On Kawara, Renato Leotta, Sherrie Levine, Marisa Merz, Cindy Sherman, Ettore Spalletti, Hiroshi Sugimoto, Wolfgang Tillmans, Goran Trbuljak, Franco Vimercati, Franz Erhard Walther, Cerith Wyn Evans.
Chiude il 23 febbraio 2018.
MUT Mutina HQ > 23 FEB. 2018
Via Ghiarola Nuova 16 - Fiorano (Modena) www.mutinaforart.com
Si inaugura sabato 28 ottobre alle 18 nella Galleria Poggiali di Firenze la mostra personale di Eliseo Mattiacci dal titolo Misurazioni a cura di Lorenzo Bruni. Il progetto di esposizione - la prima personale dell'artista di Cagli a Firenze dopo quasi 40 anni da quella che si tenne nel 1980 alla Galleria di Vera Biondi - nasce dalla volontà di osservare da un'angolazione inedita il percorso che Mattiacci ha sviluppato in più di 50 anni di lavoro; l'operazione avverrà attraverso la visione di 28 opere - tra disegni, acquarelli e istallazioni - che "irromperanno" negli spazi della galleria fiorentina.
Fino al al 24 febbraio 2018. Aperta dal martedì al sabato ore 9-13 e 15-19.
Galleria Poggiali > 24 FEB. 2018
Via della Scala 35/A-29/Ar Firenze
Via Benedetta 3r Firenze
Tel. +39 055 287748 www.galleriapoggiali.com info@galleriapoggiali.com Tra Simbolismo e Liberty: Achille Calzi (Faenza, MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, dal 5 novembre 2017 al 18 febbraio del 2018) giunge a conclusione di un lungo lavoro di ricerca che la curatrice, Ilaria Piazza, ha avviato dal fondo donato dagli eredi dell'artista nel 2013 al MIC allargandolo poi a numerose raccolte pubbliche e private.
L'esposizione, promossa e organizzata dal MIC Museo Internazionale della Ceramica con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo di BCC- Credito Cooperativo ravennate forlivese & imolese, del Gruppo Hera, della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì e di SACMI, rappresenta il punto di arrivo di un importante lavoro antologico, mai prima condotto, su un artista cardine della storia culturale e della produzione simbolista e liberty del nostro paese, purtroppo prematuramente scomparso interrompendo, così, la sua instancabile ricerca stilistica.
Orari: martedì-venerdì 10-13,30 e sabato, domenica e festivi 10 - 17,30. Chiuso il lunedì, il 25 dicembre, il 1° gennaio.
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza > 18 FEB. 2018
Viale Baccarini 19, Faenza
Info: 0546 697311 www.micfaenza.org
Studio la Città presenta la mostra Pia Gazzola. Sorvolo dal 13 gennaio al 17 febbraio 2018.
Pia Gazzola, artista di origine veronese, formatasi tra Parigi, Roma e Vienna dove ha vissuto per molti anni, propone per questa mostra una selezione di lavori su carta e fotografie, in stretta relazione con le tematiche del "libro" e in particolare a quella forma espressiva silenziosa della Natura, fatta di segni.
In questo nuovo progetto espositivo, inoltre, il rapporto con la "qualità del tempo" si rivela di fondamentale importanza per l'artista, la quale, ne indaga le differenti declinazioni.
Da martedì a sabato, 9 -13 e 15 -19.
Studio la Città > 17 FEB. 2018
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona
Sabato 13 gennaio 2018 presso la Sala Espositiva "Sirio Bandini" del Centro Formazione Arti Visive si inaugura The family, mostra della pittrice Daniela Caciagli. L'artista presenta un ciclo di recenti acrilici su tela: dipinti che prendono spunto da una serie di fotografie tratte dall'album di famiglia della pittrice e costituiscono uno stimolante percorso della memoria, aperto a varie interpretazioni sul piano psicologico.
La mostra, corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte, è patrocinata dal Comune di Cecina ed è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. Resta aperta fino all'11 febbraio 2018, dal giovedì alla domenica, con orario 16.30 - 19.30.
Sala Espositiva "Sirio Bandini" del Centro Formazione Arti Visive > 11 FEB. 2018
Piazza Guerrazzi - Cecina (Li)
Infoline: 339 4802533 www.mercurioviareggio.com/thefamily.htm
BASE / Progetti per l'arte Arte, in preparazione al ventesimo anno di attività che ricorrerà a settembre 2018 - anno durante il quale sono in programma le mostre di Roman Ondak, Pierre Huyghe, Ryan Gander, Rossella Biscotti e Saadane Afif - presenta la prima mostra di Richard Long a Firenze. Il progetto dell'artista inglese, famoso per aver contribuito in maniera personale alla poetica della Land Art dagli anni Sessanta in poi, è stato concepito appositamente per lo spazio non profit di Firenze. ARNO AVON è il nuovo intervento di Richard Long costituito da due "mud works" che caratterizzano in maniera inedita due pareti specifiche dello spazio di Base: un cerchio e un semi cerchio creati applicando il fango direttamente sul muro attraverso il solo uso delle mani.
La fluidità di questo medium gli permette, così, di disegnare forme geometriche attraverso gesti che distribuiscono il fango lungo le pareti dello spazio. Proprio come l'acqua di un fiume che fluisce verso il mare, così il fango fluisce dalle pareti verso il pavimento. Questa mostra è un omaggio all'Arno, il fiume di Firenze, che riporta nella mente dell'artista all'Avon, il fiume che passa per la sua città natale, Bristol, e con il cui fango l'artista ha lavorato moltissimo.
Fino al 10 febbraio 2017.
BASE / Progetti per l'arte > 10 FEB. 2018
Via San Niccolò 18r / Firenze
Prosegue presso Frascione Arte la stagione di mostre che coniugano le più recenti espressioni dell'arte contemporanea ai preziosi dipinti antichi della collezione della galleria fiorentina. Andrea Barin e Gabriele Garbolino Rù. Da giovedì 30 novembre 2017 a sabato 10 febbraio 2018 la galleria si trasformerà in uno studiolo dell'età moderna, ospitando opere che mirano alla riflessione sul mondo che ci circonda e a come esso influenza la nostra personalità. Le opere così, proprio come accadeva nel passato, si presentano ricche di rimandi all'epica e al mito. Questa atmosfera di grande introspezione vedrà protagonisti i disegni di Andrea Barin e le sculture di Gabriele Garbolino Rù. Il primo si distingue per una produzione rarefatta di ritratti di persone e immagini di oggetti, di cui riesce a far emergere l'anima sottesa al velo dell'apparenza. Il secondo, abile modellatore, realizza opere scultoree di grande forza e impatto visivo in cui riesce a sfruttare appieno le possibilità espressive dei materiali utilizzati.
Orari: da martedì a venerdì 9.00 - 13.00/15.00 - 19.00 sabato 15.00 - 19.00.
Galleria Frascione Arte Firenze > 10 FEB. 2018
Via Maggio, 5 - Firenze
Telefono 055 23 99 204 info@frascionearte.com www.frascionearte.com
Studio la Città dal 25 novembre 2017 al 10 febbraio 2018 ospita la mostra The Misfits, a cura di Marco Meneguzzo, con opere di Riccardo Camoni, Stefano Cattaneo, Mauro Folci, Igino Legnaghi, David Leverett, Paolo Patelli e Richard Smith.
Il titolo di questa collettiva è quello del celebre film di John Huston del 1961, con Clark Gable, Montgomery Clift e Marilyn Monroe che interpretano tre personaggi contro-corrente.
Nella traduzione italiana del titolo del film sono infatti Gli spostati. Marco Meneguzzo ha pensato a The Misfits […] come a un titolo calzante per una mostra come questa sull'onda di un impulso che ha resistito a ogni lunga controprova, la prima delle quali era ovviamente la definizione di "spostati" associata a questi artisti. "Spostati", però, è una delle traduzioni possibili per "misfits", tanto è vero che quando il film uscì nelle sale europee il titolo nelle varie lingue mostra delle sfumature diverse, e delle aperture all'interpretazione. Da martedì a sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Studio la Città > 10 FEB. 2018
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
Il recinto, il numero, il tempo, l'elezione del sito appartengono alla storia di ogni giardino che è il primo luogo abitato dall'uomo e cui l'uomo che ne è stato estromesso agogna ritornare.
Per gli antichi persiani il termine paradeis significa giardino: paradiso è giardino e giardino è paradiso, cercato dall'uomo e abitato dal divino.
Gli spazi verdi di Palazzo Ducale di Mantova partecipano della simbologia del giardino e costituiscono, nella stratificazione delle fabbriche del Palazzo dei Signori Gonzaga, il luogo di per se stesso protetto dove soggiorna il sogno di chi coltiva l'ascesa alle virtù e mira alla perfezione morale. Partendo da questi assunti Aldo Grazzi e Maurizio Donzelli presentano nello spazio LaGalleria arte contemporanea del Complesso Museale la mostra Maurizio Donzelli - Aldo Grazzi. Giardini cosmici. Le opere dei due artisti condividono nella differenziazione dei linguaggi la predisposizione alla visionarietà, all'onirico, alla costruzione - mediante tecniche raffinate - di mondi nei quali gettare il nostro sguardo.
11 novembre 2017 / 4 febbraio 2018. Orari: da martedì a domenica, 14-19.
LaGalleria, Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, Palazzo del Capitano > 04 FEB. 2018
piazza Sordello 42A, Mantova
Nel rinascimentale Palazzo Medici Riccardi, saranno in mostra Keith Haring e Paolo Buggiani dal 26 ottobre 2017 al 4 febbraio 2018.
La mostra Made in New York. Keith Haring, (Subway drawings) Paolo Buggiani and co. La vera origine della Street Art, patrocinata da Città Metropolitana dI Firenze con il contributo della Regione Toscana e la produzione e l'organizzazione di MetaMorfosi, racconta nelle sale del Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi e nel Cortile di Michelozzo, l'incontro e la storia con un'ampia selezione di opere di entrambe gli artisti.
Sullo sfondo la New York dei primi anni Ottanta, i due innovatori si incontrano nella città che mescola ambientazioni urbane a sperimentazione artistica. L'italiano stacca dai muri le prime opere del collega, con cui realizza i primi lavori in gessetto sulle affissioni nere che coprono la pubblicità scaduta. Oltre 20 opere originali proventienti dalla Grande Mela, che raccontano la storia di un ragazzino, Keith Haring, che, contro ogni regola, esprime il suo estro e i suoi ideali attraverso le sue opere su tele non convenzionali.
Palazzo Medici Riccardi > 04 FEB. 2018
Via Camillo Cavour, 3
50129 Firenze Il 19 dicembre apre a Palazzo Rosselli del Turco di Firenze, una mostra interamente dedicata ai disegni a alla grafica dell'artista Karl Stengel, recentemente scomparso.
I disegni andranno ad affiancare le opere permanenti della Collezione Stengel, curata dallo Studio Abba e ospitata dal marzo 2017 sempre a Palazzo Rosselli del Turco, storico edificio dell'Oltrarno fiorentino, sede nella seconda metà dell'Ottocento degli studi di numerosi pittori e scultori americani e dell'ambasciata americana negli anni di Firenze Capitale. L'artista e la moglie Camilla, grandi appassionati della Toscana, hanno scelto infatti di custodire proprio a Firenze le opere, per far conoscere al grande pubblico il ricco percorso artistico del maestro ungherese.
L'esposizione riunirà circa quaranta opere astratte e figurative, che saranno visibili su appuntamento fino al 31 gennaio 2018.
Palazzo Rosselli del Turco > 31 JAN. 2018
Via dei Serragli, 17 - 50124 Firenze
Tel +39 3405779080 www.stengelcollection.org studioabba@hotmail.com
Due percorsi espositivi, articolati fra l'ala grande del nuovo e metà del vecchio edificio museale, suddivisi in otto sezioni, attraverso relazioni inedite e raffronti originali fra le opere che inglobano oppure evitano di volta in volta combinazioni filologiche per generi artistici, gruppi stilistici o cronologia storica, raccontano una prima parte del patrimonio d'arte contemporanea raccolto negli ultimi tre decenni dal Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, finalmente presentata al pubblico con la mostra Dalla caverna alla luna. Viaggio dentro la collezione del Centro Pecci.
Lavori di sessanta artisti italiani e internazionali rappresentano in questa occasione una sintesi non esaustiva ma particolarmente significativa dell'arte dell'ultimo mezzo secolo, ideata e curata da Stefano Pezzato con la collaborazione di Umberto Borella per l'allestimento e dell'Area artistica del Centro Pecci che negli ultimi dieci anni ha provveduto a ordinare, conservare e valorizzare la raccolta presentandone diverse parti.
Il pubblico potrà entrare dentro la collezione del Centro Pecci per farsi stimolare dall'incontro con le opere o lasciarsi coinvolgere dalle combinazioni proposte, in una visita d'arte ricca di suggestioni e rivelazioni. L'esposizione si sviluppa fra il tempo ancestrale evocato dalla leggendaria Caverna dell'antimateria di Pinot Gallizio e lo spazio cosmico anticipato dalla Luna di Fabio Mauri, passando per la proliferazione energetica emersa ne La spirale appare di Mario Merz, l'habitat futuribile della Supersuperficie immaginata dal Superstudio, l'integrazione fra arte e architettura sperimentata nell'Intercamera plastica di Paolo Scheggi.
Dall'8 aprile 2017 al 28 gennaio 2018.
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci > 28 JAN. 2018
Viale della Repubblica 277 - 59100 Prato
T +39 0574 5317 | F +39 0574 531901 info@centropecci.it | centropecci.it
È in corso a Casa Depero In font we trust! Arte e tipografia dalle Collezioni del Mart, un percorso intermediale tra opere, manifesti, editoria sperimentale e documenti d'archivio che esplora il complesso rapporto tra arte e tipografia nel XX secolo. Nelle sale del museo fondato da Fortunato Depero, maestro della rivoluzione tipografica futurista, la mostra prende avvio dalle sperimentazioni di Filippo Tommaso Marinetti, dei dadaisti e delle avanguardie russe, per approdare alle neoavanguardie del secondo Novecento: Poesia concreta, Poesia visiva, Arte concettuale, Mail art.
Completano il percorso le creazioni di alcuni protagonisti indiscussi del graphic design come Leonardo Sonnoli, che per la mostra ha realizzato un manifesto a disposizione di tutti i visitatori.
Fino al 28 gennaio 2018.
Casa d'Arte Futurista Depero MART ROVERETO > 28 JAN. 2018
Corso Bettini 43, 38068 - Rovereto (TN)
T 0464 438887 Numero verde: 800 397760 info@mart.trento.it
Un bus - in regolare servizio per la città - trasformato in galleria d'arte, sedie scolastiche su cui riprendono vita quadri famosi, performance artistiche in movimento che introducono a un originale percorso espositivo nella Galleria comunale di Cagliari. Prende il via il prossimo sabato 16 dicembre la terza edizione di Museo in Transito - Quadri da vivere, progetto che vede protagonisti gli allievi di tre istituti superiori cittadini impegnati a reinterpretare e far rivivere nel quotidiano le opere della Collezione Ingrao.
Data chiusura 27 gennaio 2018.
Galleria Comunale d'arte di Cagliari > 27 JAN. 2018 Facebook:www.facebook.com/museointransito www.arcoes.it
In concomitanza con l'avvio del Semestre di Presidenza Estone dell'Europa, l'Eesti Kunstimuuseum - Museo nazionale d'arte Estonia e l'Ambasciata dell'Estonia in Italia promuovono, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la prima ampia mostra europea su Konrad Mägi (1878 - 1925), uno dei maggior artisti del Novecento estone.
Per il pubblico italiano Mägi sarà una clamorosa scoperta perché questo artista, singolare per vicende personali e per la sua pittura, è certamente tra i più "eccentrici" protagonisti dell'arte europea nel fatidico ventennio intorno alla prima guerra mondiale.
Per molti versi Mägi resta un artista e un uomo difficile da collocare negli "ismi" di quegli anni. Si confronta con tutti, nelle sue opere ne sfiora alcuni, l'espressionismo fra tutti, ma non ne fa proprio nessuno. Così come non si appiattisce, pur amandola, sulla tradizione artistica estone.
E' un artista originale, unico nel panorama continentale del momento.
Fino al 28 gennaio 2018.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 22 JAN. 2018
Viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma lagallerianazionale.com
Giovedì 14 dicembre alle ore 19.30, il MAXXI inaugura in Sala Gian Ferrari un focus dedicato a Luigi Ghirri e al suo progetto Atlante, uno dei capisaldi della storia della fotografia italiana contemporanea.
Il focus fa parte del programma di The Place to Be, il nuovo allestimento della collezione del museo. Presenta le 41 fotografie realizzate dall'autore nel 1973 e originariamente rilegate in un album. Questa edizione, acquistata da un collezionista privato direttamente da Ghirri intorno al 1975 e ritrovata recentemente, è un esemplare inedito restaurato, esposto per la prima volta in Italia in questa occasione.
Con la serie Atlante, Luigi Ghirri realizza un "viaggio immaginario" tra le pareti della sua casa. Protagoniste le pagine di un semplice atlante geografico che diventano il soggetto delle fotografie, perdendo la loro funzione descrittiva e trasformandosi in pure astrazioni, offrendo all'osservatore la possibilità di muoversi in un mondo fantastico fatto di segni. I soggetti delle fotografie sono i dettagli di questo atlante, che l'autore considera "il luogo nel quale tutti i segni della terra, da quelli naturali a quelli costruiti dall'uomo, sono rappresentati: monti, laghi, piramidi, oceani, cittá, villaggi, stelle, sole".
La mostra sarà aperta fino al 21 gennaio 2018. Orario di apertura: 11 - 19 (mart, merc, giov, ven, dom); 11 - 22 (sabato). Chiuso il lunedì.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 21 JAN. 2018
Via Guido Reni 4A - 00196 Roma
info: 06.320.19.54 www.maxxi.art info@fondazionemaxxi.it
Dal 20 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018 gli spazi della Strozzina ospitano Utopie Radicali, una mostra - prodotta e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi, Fondazione CR Firenze e Osservatorio per le Arti Contemporanee - che celebra la straordinaria stagione creativa fiorentina del movimento radicale tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.
Il percorso riunisce per la prima volta in un'unica mostra le opere visionarie di gruppi e personalità come Archizoom, Remo Buti, 9999, Gianni Pettena, Superstudio, UFO e Zziggurat, in un caleidoscopico dialogo tra oggetti di design, video, installazioni, performance e narrazioni capaci di raccontare un altro mondo possibile, un'utopia critica che ha avuto il merito di rompere con lo status quo di quegli anni, rendendo Firenze il centro di una rivoluzione di pensiero che ha segnato lo sviluppo delle arti a livello internazionale.
Tutti i giorni 12-20. Giovedì 12-23.
Palazzo Strozzi > 21 JAN. 2018
Piazza Strozzi - Firenze
Tel +39 055 2645155 info@palazzostrozzi.org
Nell'incantevole cornice del centro storico di Bologna, il 22 settembre 2017 aprono per la prima volta le porte di Palazzo Pallavicini con la grande mostra Nel segno di Manara. Antologica di Milo Manara, a cura di Claudio Curcio e promossa dal gruppo Pallavicini S.r.l in collaborazione con Comicon.
Sarà un'esposizione tra le più importanti mai realizzate sulla vasta e celebre produzione artistica del fumettista Milo Manara. L'evento animerà le sale dello storico palazzo - un tempo sede di fasto e corte di importanti personaggi storici - fino al 21 gennaio 2018 e renderà omaggio all'artista con un percorso espositivo di ben circa 130 opere.
Aperto da mercoledì a lunedì 10 - 19. Aperture festività: 4 ottobre (Bologna), 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.
Aperture serali straordinarie: 10 - 24 Notte Bianca (San Felice) e Art White Night (arte Fiera Bologna). Chiuso il martedì.
Palazzo Pallavicini > 21 JAN. 2018
Via San Felice 24 - Bologna www.palazzopallavicini.com
La Galleria Gruppo Credito Valtellinese comunica la proroga della mostra "ARTE RIBELLE. 1968-1978 Artisti e gruppi dal Sessantotto", allestita nella sede di Milano in Corso Magenta n. 59.
Vi sarà dunque tempo sino al 20 gennaio 2018 per visitare la rassegna curata da Marco Meneguzzo e composta un'ottantina di opere e da una ricca serie di documenti illustrati, oltre alle testimonianze fotografiche, centrate non tanto sugli avvenimenti, ma sul costume dell'epoca.
La mostra avrà nuovi orari in vigore dal martedì 12 dicembre: da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 19.30, con chiusura il sabato, domenica e lunedì e il 24-25-26 dicembre e 1 gennaio.
A quasi cinquant'anni dalla data-simbolo del "Sessantotto", una grande mostra si propone di indagare tutte quelle espressioni artistiche che in Italia si sono chiaramente ispirate alla protesta politica, alla speranza rivoluzionaria, alle spinte libertarie, proseguite poi sino alla metà degli anni settanta.
Di qui, appunto, il Progetto Arte ribelle 1968-1978 Artisti e gruppi dal Sessantotto che fino al 9 dicembre 2017 (prorogata al 20 gennaio 2018), presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese approderà in una grande e selezionatissima retrospettiva sui protagonisti.
Tra i quali troviamo Vincenzo Agnetti, Franco Angeli, Fernando De Filippi, Nanni Balestrini, Age, Paolo Baratella, Gianfranco Baruchello, Fabio Mauri, Mario Ceroli, Emilio Isgrò, Pablo Echaurren, Mario Schifano, Ugo La Pietra, Umberto Mariani, Franco Vaccari, Gianni Pettena, Gianni Emilio Simonetti, Giangiacomo Spadari, Franco Mazzucchelli. A questi artisti si affiancano coloro - Matteo Guarnaccia tra i molti - che in quel periodo, magari anonimamente, hanno operato nel campo dell'illustrazione, del muralismo e nelle diverse altre forme di comunicazione visiva, a comporre un affresco ragionato di uno dei momenti più magmaticamente creativi della cultura italiana del Novecento.
(Fino al 12 dicembre) Da martedì a venerdì 13.30-19.30, sabato 15-19 chiuso domenica e lunedì, 1 novembre e 8 dicembre.
Galleria Gruppo Credito Valtellinese > 20 JAN. 2018
Corso Magenta 59
20123 Milano www.creval.it
È il preludio. Così comincia il 50° anniversario del '68, nella ripresa del gesto di rottura radicale che si è abbattuto sulle società occidentali e che non ha lasciato indenne il mondo dell'arte. Comincia con una mostra alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la prima in Italia dedicata al '68 e ai suoi intrecci con i movimenti e i fermenti artistici che lo annunciano, gli corrono paralleli e lo prolungano. È solo un inizio. 1968, non è solo il titolo della mostra a cura di Ester Coen o lo slogan dell'insurrezione del Maggio francese, ma un invito a guardare ai processi, al divenire, all'apertura di quanto inizia e mai più smetterà di iniziare, sempre di nuovo, dal '68 in poi. L'arte, la democrazia, la vita, niente sarà più uguale dopo di allora, eppure niente sarà mai una conquista sicura. Del '68 non ci restano la sua storia, le sue sconfitte, le sue vittorie, ma un monito che diventa elogio dell'incompiuto: Ce n'est qu'un début.
Di questo inizio, che ignora volutamente gli esiti e tiene sotto traccia la frase di Gilles Deleuze "Lo abbiamo sempre saputo che sarebbe finita male", la mostra racconta il cortocircuito tra arte, politica, creatività.
La mostra non giudica i fini e non si esprime sull'adeguatezza dei mezzi. Racconta "ciò che comincia" con le opere di: Vito Acconci,
Carl Andre,
Franco Angeli,
Giovanni Anselmo,
Diane Arbus,
Alighiero Boetti,
Pier Paolo Calzolari,
Carla Cerati,
Merce Cunningham,
Gino De Dominicis,
Walter De Maria,
Valie Export,
Luciano Fabro,
Rose Finn-Kelcey,
Dan Flavin,
Hans Haacke,
Eva Hesse,
Nancy Holt,
Joan Jonas,
Donald Judd,
Allan Kaprow,
Joseph Kosuth,
Jannis Kounellis,
Yayoi Kusama,
Sol LeWitt,
Richard Long,
Toshio Matsumoto,
Gordon Matta-Clark,
Mario Merz,
Marisa Merz,
Maurizio Mochetti,
Richard Moore,
Bruce Nauman,
Luigi Ontani,
Giulio Paolini,
Michelangelo Pistoletto,
Emilio Prini,
Mario Schifano,
Carolee Schneemann,
Gerry Schum,
Robert Smithson,
Bernar Venet,
Lawrence Wiener,
Gilberto Zorio.
Dal 3 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018 dal martedì alla domenica: 8.30 - 19.30.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 14 JAN. 2018
Viale delle Belle Arti, 131 - Roma
T +39 06 3229 8221 lagallerianazionale.com
Il nuovo Museo Nazionale della Collezione Salce svela una seconda, importante tranche dei suoi quasi 50 mila pezzi.
Dal 14 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018 prossimi, Marta Mazza, che del nuovo museo è il Direttore, con il titolo di Illustri persuasioni tra le due Guerre presenta un centinaio di magnifiche testimonianze dell'arte pubblicitaria tra la prima e la seconda guerra mondiale, dal 1920 al 1940.
Sono manifesti che la curatrice definisce come "perentori", che declinano una stagione distinta, spesso nettamente, dalla precedente del Liberty (oggetto della precedente esposizione al Museo Salce).
Non a caso, in questa mostra, il focus è posto sugli autori dei manifesti. Riconoscendo loro il ruolo e la virtuosità di abili "persuasori". I loro sono anni in cui la "propaganda" assume un ruolo ufficiale e nella grafica raggiunge livelli di straordinaria eccellenza. Sono i decenni in cui nel vecchio Continente, ma non solo, si affinano gli strumenti della "comunicazione di massa".
Museo Nazionale della Collezione Salce > 14 JAN. 2018
Via Carlo Alberto, 31, 31100 Treviso
Tel 0422 591936 www.collezionesalce.beniculturali.it A Life: Lawrence Ferlinghetti. Beat Generation, ribellione, poesia mette in luce l'importanza della figura di Lawrence Ferlinghetti, poeta, pittore, editore e agitatore culturale americano di origini bresciane, nel panorama letterario degli anni Cinquanta e Sessanta, ed in particolare all'interno del movimento della Beat Generation.
In mostra viene documentata anche la carriera artistica di Ferlinghetti che inizia a disegnare e dipingere nell'immediato dopo guerra mentre si trova a Parigi, per conseguire un dottorato alla Sorbona. Qui frequenta nel tempo libero gli atelieres livres per esercitasi nel disegno dal vero, così scoprendo la propria vocazione per le arti figurative.
Dal 7 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018.
Museo di Santa Giulia - Brescia > 14 JAN. 2018 www.bresciamusei.com
Considerata come uno degli architetti più influenti e visionari del nostro tempo, prima donna vincitrice del prestigioso Pritzker Prize, Zaha Hadid ha ridefinito l'architettura del XXI secolo e catturato l'immaginazione di tutto il mondo. Un anno dopo la sua improvvisa scomparsa, il MAXXI presenta dal 23 giugno 2017 al 14 gennaio 2018 L'Italia di Zaha Hadid a cura di Margherita Guccione, Direttore MAXXI Architettura, e Woody Yao, Direttore Zaha Hadid Design.
La mostra intende evidenziare l'intenso e duraturo rapporto dell'architetto con il nostro paese, a partire dagli edifici che qui ha realizzato per estendersi al design e al made in Italy.
Allestita negli spazi della più spettacolare galleria del museo, la Galleria 5 con la grande vetrata che si proietta sulla piazza, la mostra esplora a 360 gradi l'opera e il pensiero di Hadid: dai bozzetti pittorici e concettuali ai modelli tridimensionali, dalle rappresentazioni virtuali agli studi interdisciplinari, insieme a oggetti, video, fotografie capaci di rivelare lo sforzo costante di ricerca pionieristica e sperimentale.
Aperta fino al 14 gennaio 2018.
Orario di apertura: 11.00 - 19.00, sabato 11.00 - 22.00. Chiuso il lunedì.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 14 JAN. 2018
Via Guido Reni, 4 - 00196 Roma
info: 06.320.19.54
www.fondazionemaxxi.it
info@fondazionemaxxi.it
Da un'idea di mostra concepita da Hans Ulrich Obrist e Christian Boltanski nel 1995 Pirelli HangarBicocca presenta Take Me (I'm Yours), una mostra collettiva che reinventa le regole con cui si fa esperienza di un'opera d'arte e che invita i visitatori a compiere tutto quanto è di norma vietato fare in un museo.
In questa mostra a cura di Christian Boltanski, Hans Ulrich Obrist, Chiara Parisi, Roberta Tencon, i lavori si possono toccare, usare, modificare, consumare o indossare, si possono comprare e perfino prendere gratuitamente, o portare via lasciando in cambio cimeli personali.
La mostra è anche un progetto che si evolve e si rigenera nel tempo. Accanto alla possibilità di prendere una delle migliaia di copie di ciascuna opera prodotta - e quindi concorrere a svuotare fisicamente lo spazio - il pubblico ne modifica l'aspetto anche partecipando a performance in cui lo scambio non è necessariamente legato a un oggetto ma piuttosto a un'esperienza, assecondando un'idea di immaterialità che è sempre più presente tanto nell'arte quanto nella vita reale.
A Milano, accanto a Dispersion di Christian Boltanski, le opere di oltre cinquanta artisti sono allestite nei mille metri quadrati dello Shed di Pirelli HangarBicocca, prendendo vita anche al di fuori dello spazio espositivo con progetti per il catalogo, il bookshop, il web e azioni nel quartiere Bicocca. Lavori storici, presentati nell'iconica mostra del 1995, sono affiancati a nuove produzioni appositamente concepite. L'allestimento è stato ideato dall'artista e designer, Martino Gamper, che ha progettato i supporti e gli elementi compositivi, realizzati in Solid Textile Board, un materiale riciclato.
Fino al 14 Gennaio 2018. Aperto da giovedi a domenica: 10-22.
Pirelli HangarBicocca > 14 JAN. 2018
Via Chiese 2 - 20126 Milano
T (+39) 02 66 11 15 73 | F (+39) 02 64 70 275
"La beauté est dans la rue", slogan del maggio francese, può essere considerato il concept della mostra che, pur attraversando un percorso cronologico di tre decenni, non è una antologica bensì una rassegna a tema, incentrata sul costante dialogo che Pablo Echaurren intrattiene con le espressioni della comunicazione, percorrendo le vie di una ricerca tesa ad abbattere le separazioni culturali e allargare così le pareti dell'estetico oltre i confini istituzionali.
La mostra Pablo Echaurren. Soft Wall prende le mosse con un ciclo di lavori realizzati tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta, in cui irrompe la storia contemporanea con la fine della Guerra Fredda. In queste opere, che ricordano la comunicazione iconografica del muro di Berlino, emerge uno scenario di graffiti metropolitani, cancellazioni di scritte, reperti fumettistici, emblemi e figurazioni allegoriche d'ascendenza medioevale, linguaggi e segni stereotipati del nostro sistema comunicante.
24 novembre 2017 - 14 gennaio 2018. Dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Chiuso il lunedì.
Palazzo Platamone - Palazzo della Cultura > 14 JAN. 2018
Via Vittorio Emanuele II - 95131 Catania
Tel. 091 7657621 www.fondazioneterzopilastromediterraneo.it
Sei designer e sei architetti per raccontare il linguaggio comune fatto di rapporti, connessioni, equilibri di pesi e volumi che condividono l'Architettura e il gioiello: è Corpo, movimento, struttura. Il gioiello contemporaneo e la sua costruzione, la mostra a cura di Domitilla Dardi che dal 15 novembre 2017 al 14 gennaio 2018 porta al MAXXI una indagine inedita sul mondo del gioiello contemporaneo. Giampaolo Babetto, David Bielander, Helen Britton, Peter Chang, Monica Cecchi e Philip Sajet sono i sei designer chiamati a interpretare con nuove creazioni realizzate ad hoc i modelli di Vittorio De Feo, IaN+, Sergio Musmeci, Pier Luigi Nervi, Maurizio Sacripanti e Carlo Scarpa conservati nelle collezioni del MAXXI Architettura.
Orario di apertura: 11.00 - 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom) |11.00 - 22.00 (sabato) | chiuso il lunedì.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 14 JAN. 2018
Via Guido Reni, 4/a - 00196 Roma
info: 06.320.19.54 www.maxxi.art info@fondazionemaxxi.it
La Triennale di Milano presenta Illuminated Window la prima personale in Italia dell'artista americano Nick Mauss, che realizza un intervento site specific alla Triennale e progetta un metaforico palcoscenico alla Torre Velasca.
La mostra, curata da Milovan Farronato sotto la direzione artistica di Edoardo Bonaspetti, affianca la Triennale e la Torre Velasca, due luoghi emblematici dell'architettura milanese. L'allestimento si sviluppa nell'atrio della Triennale e prosegue nello Spazio Acquario al piano terra della Torre Velasca, ospitato da Urban Up Unipol Projects Cities.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 1 dicembre 2017 al 14 gennaio 2018.
Triennale di Milano > 14 JAN. 2018
Viale Alemagna 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org Curry è il titolo della seconda mostra della Cubo Gallery che sarà inaugurata sabato 25 novembre dalle 19.00, in occasione del secondo compleanno di Cubo.
Una doppia personale che presenta il lavoro di due interessanti giovani artisti: Samuel Mello, disegnatore e pittore e Silvia Trappa, scultrice.
Curry è un progetto site specific, realizzato appositamente per i nuovi spazi della galleria, un dialogo intimo fra scultura e pittura capace di trasmettere il sapore della vita in due differenti momenti: la giovinezza e l'età adulta indagati attraverso le opere dei due giovani artisti.
Fino al 13 gennaio 2018. Mercoledì 16.30-19, Giovedì 10-13, Venerdì 16.30-19, Sabato 10-13/15-19.
Cubo Gallery > 13 JAN. 2018
Via La Spezia 90 - Parma www.cuboparma.com Prosegue fino al 20 gennaio 2018 presso la galleria VS Arte a Milano la mostra Tosi e Sironi: due maestri, due amici, a cura di Elena Pontiggia, con un corpus di lavori dei due grandi artisti fra cui opere pittoriche, acquerelli, carte, inchiostri e illustrazioni. Nell'ambito della rassegna giovedì 11 gennaio alle ore 18 si terrà la presentazione del volume "Arturo Tosi e il Novecento. Lettere dall'Archivio dell'artista", pubblicato dalla casa editrice Sillabe e curato da Elena Pontiggia.
Orari dal martedì al sabato, ore 15.30 - 19.30.
VS Arte > 11 JAN. 2018
Via Appiani 1 - 20121 Milano
Tel. +39 335 8004220 info@vsarte.it www.vsarte.it
Dal 9 aprile al 5 novembre 2017, Palazzo Pretorio ospita la mostra Bruno Munari: aria | terra, curata da Guido Bartorelli, che cura anche il relativo saggio/catalogo edito da Corraini (Mantova). L'esposizione è promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Padova e l'Associazione Bruno Munari.
L'arte di Bruno Munari (Milano, 1907-1998) appare come un eccezionale complesso di pittura, scultura, sperimentazioni nelle tecniche più varie e innovative; e ancora grafica, design, editoria, fino a giungere a quella dedizione verso i laboratori per bambini in cui va riconosciuto un precoce superamento dell'opera d'arte chiusa a favore della fluente processualità del fare. Alla produzione pratica si aggiunge, inoltre, una produzione teorica altrettanto ricca e di rara lucidità.
Palazzo Pretorio offre al pubblico un percorso originale sull'opera di Bruno Munari, che consente sia di apprezzarne i caratteri peculiari al cospetto dei capolavori, sia di fruire la mostra come occasione per apprendere attraverso il fare, secondo le intenzioni dichiarate dallo stesso artista.
Grazie al grande successo raggiunto nei sei mesi di apertura, la mostra Bruno Munari: aria | terra, a cura di Guido Bartorelli ed esposta a Palazzo Pretorio di Cittadella, è stata prorogata fino al 10 gennaio 2018.
Palazzo Pretorio > 10 JAN. 2018
Cittadella (Pd) Arrivano i Paparazzi! - Fotografi e divi dalla Dolce Vita a oggi a CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, in mostra fino al 7 gennaio 2018. L'esposizione prende avvio con la stagione dei Paparazzi, fenomeno esploso a Roma nella seconda metà degli anni Cinquanta e legato soprattutto al mondo del cinema. È questo il cuore dell'esposizione, in cui sono raccolte numerose immagini dei grandi protagonisti dell'epoca, fra cui Tazio Secchiaroli, Marcello Geppetti, Elio Sorci, Lino Nanni, Ezio Vitale e altri ancora.
In questa grande mostra ci sono i ricchi e famosi, e anche quelli che avrebbero voluto esserlo - anticipa Walter Guadagnini che di CAMERA è il Direttore. «C'è la Via Veneto degli anni Sessanta, con la sua incredibile fauna, ma ci sono anche figure come Brigitte Bardot, Jackie Kennedy Onassis, Lady D, Silvio Berlusconi, paparazzati in situazioni private che, forse, avrebbero preferito non veder 'messe in piazza'».
La mostra si concentra su un particolare fenomeno che ha assunto un ruolo fondamentale nell'intera storia della fotografia italiana e internazionale, investigandone le origini dagli anni Cinquanta fino agli sviluppi nell'immaginario contemporaneo. Si tratta di un peculiare percorso visivo sulla pratica della cosiddetta "fotografia rubata", attraverso cui è possibile ricostruire momenti storici e fenomeni di costume, in una continua riflessione sui ruoli e le funzioni della fotografia.
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia > 07 JAN. 2018
Via delle Rosine 18, 10123 - Torino www.camera.to | camera@camera.to
Dal 7 ottobre al 26 novembre 2017 a Ravenna si tiene la V edizione della Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, opere e artisti di tutto il mondo si incontrano nella città capitale del mosaico. RavennaMosaico è promossa e organizzata dal Comune di Ravenna e coinvolge totalmente la città aprendo i suoi luoghi più suggestivi ad artisti locali e provenienti da tutto il mondo: monumenti, musei, chiostri e spazi simbolo della città diventano gallerie d'eccezione in cui arte antica e arte contemporanea sono in costante dialogo.
Nell'ambito della V edizione Ravenna Mosaico Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, il MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna, apre Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi una mostra di ampio respiro sul rapporto tra la scultura e il mosaico, con l'intento di sondare e documentare la nascita, l'evoluzione di questo linguaggio e le differenti declinazioni del concetto di "tessera" da parte degli scultori a partire dagli anni Trenta del Novecento, momento in cui, dopo che Gino Severini rinnova la pratica del mosaico in funzione della decorazione architettonica, si avviano le ricerche plastiche mosaicate di Lucio Fontana e Mirko Basaldella, tra i più geniali artisti del secondo Novecento italiano.
Tra XX e XXI secolo il linguaggio musivo nella scultura, passando attraverso gli anni Settanta ad opera di Antonio Trotta, Athos Ongaro e della Transavanguardia di Chia e Paladino e dei designer "colti" come Mendini e Sottsass che opereranno alcune incursioni sperimentali nella scultura, si evolve in differenti e metamorfiche declinazioni del concetto di "tessera", anche grazie alle sollecitazioni delle ricerche internazionali sui concetti di accumulo, assemblaggio parcellizzato e "poetica dell'oggetto" messi in campo dal Nouveau Realisme francese e poi dalla Nuova Scultura Britannica, per poi proseguire con elementi di spiccata originalità sino alle attuali generazioni, che lo impiegano in modo sempre più innovativo ed inatteso.
6 ottobre 2017 - 7 gennaio 2018.
MAR - Museo d'Arte della Città di Ravenna > 07 JAN. 2018 www.mar.ra.it
Domenica 1 ottobre 2017 a Palazzo Te a Mantova apre al pubblico la mostra Il tessuto come arte: Antonio Ratti imprenditore e mecenate, dedicata all'industriale comasco che ha realizzato un'impresa e una Fondazione riconosciute a livello internazionale, mettendo sullo stesso piano la produzione e la creatività d'impresa con l'arte e la cultura.
L'esposizione, prodotta dal Comune di Mantova, è curata da Lorenzo Benedetti, Annie Ratti e Maddalena Terragni.
La vita di Antonio Ratti è un intreccio tra impresa e arte, creatività e promozione culturale, pubblico e privato. Il suo pensiero nasce dall'idea che la cultura, la conoscenza e l'arte siano strumenti fondamentali per interpretare il proprio tempo.
La mostra aperta fino al 7 gennaio 2018, intende restituire il ritratto di un personaggio raffinato ed elegante, poliedrico ed eclettico, che investendo nella formazione delle risorse umane e nella valorizzazione del tessuto come arte, ha saputo dare risalto alla qualità dei suoi prodotti tessili.
Negli spazi esterni di Palazzo Te sono presenti importanti installazioni di artisti come Yona Friedman, Richard Nonas, Matt Mullican e Liliana Moro.
In occasione della mostra una pubblicazione antologica raccoglie testi e materiali relativi alla storia dell'azienda e a quella della Fondazione Antonio Ratti.
Lunedì 13.00 - 19.30; martedì - domenica 9.00 - 19.30. Dal 29 ottobre lunedì 13.00 - 18.30; martedì - domenica 9.00 - 18.30.
Palazzo Te - Mantova > 07 JAN. 2018
T +39 0376 323266 www.centropalazzote.it
Accanto alla guerra drammaticamente impastata a fango e sangue, dal 1914 al '18 ne venne combattuta una parallela, non meno decisiva, fatta di parole e soprattutto di immagini.
Al Castello di Udine, per la prima volta, la mostra L'Offensiva di Carta. La grande guerra illustrata, dalla Collezione Luxardo al fumetto contemporaneo ne dà conto in modo organico, attingendo ad un patrimonio unico al mondo: la Collezione Luxardo, dal nome del medico di San Daniele del Friuli che negli anni dell'immediato dopo guerra raccolse oltre 5600 fascicoli di riviste e monografie d'epoca, grazie a una fitta rete di scambi con altri collezionisti d'Europa.
1 aprile 2017 - 7 gennaio 2018.
Castello di Udine > 07 JAN. 2018 www.civicimuseiudine.it
La mostra personale SpazioLuce di Tina Sgrò, alla galleria Febo e Dafne di Torino, è un'occasione per approfondire la ricerca stilistica e poetica dell'artista calabrese, classe 1972, che lavora ormai da anni tra Reggio Calabria, sua città natale e di formazione, e Milano. Un excursus che include lavori precedenti e opere espressamente prodotte per l'occasione e che rivela i molteplici aspetti dell'indagine della Sgrò.
Scene d'interni si confrontano con paesaggi urbani, seguendo due ambiti di esplorazione dello spazio, paralleli e complementari, che da tempo l'artista persegue.
Fino al 6 gennaio 2018.
Galleria Febo e Dafne > 06 JAN. 2018
Via della Rocca 17 - Torino
Tel. +39 331 3962965 feboedafne@gmail.com www.feboedafne.org
Dal 25 novembre 2017 al 5 gennaio 2018, Studio la Città ospita la nuova ed inedita serie di lavori dell'artista - veneziana di nascita ma irlandese d'adozione - Drik Dickinson. Inside, questo il titolo della personale che vede esposte una selezione di dieci fotografie tratte dall'omonima serie in cui l'artista, da sempre intimamente legata al tema della Vanitas, evolve.
In questi suoi ultimi lavori, la rappresentazione della caducità della vita, dello scorrere inesorabile del tempo, si arricchiscono di oggetti completamente artificiali che l'artista accosta ai tradizionali elementi naturali (fiori, erba, foglie ecc.) mettendo letteralmente "in scena" una composizione in cui ciò che è reale e ciò che è fasullo si fondono e risultano difficilmente scindibili all'occhio dell'osservatore.
Da martedì a sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Studio la Città > 05 JAN. 2018
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
Chiodi e filo per esprimere la profondità e la verità di una dimensione tutta al femminile.
La String-Art di Silvia Lana e Ilaria Marchesini, in arte Parallel Lines, che giovedì 23 novembre inaugurano la mostra "We R All SLAVES To Pussy" (Siamo Tutti Schiavi Della Vagina) nella nuova galleria Après-coup Arte, è un'ulteriore tesimonianza di come l'arte possa raccontare le donne secondo prospettive diverse, aiutando le persone a riflettere.
Il titolo della mostra, curata da Sarah Lanzoni, può essere inteso come un esplicito richiamo alle tematiche che vengono affrontate dalle due artiste nelle loro opere, perfettamente sintetizzate nella campagna #nonsibaratta che Silvia e Ilaria portano avanti dall'inizio del 2017 per denunciare quanto vissuto in prima persona, vedendosi richiedere favori sessuali in cambio della possibilità di esporre o vendere le proprie opere.
23 novembre - 30 dicembre 2017. Orari di apertura: da martedì a sabato 08.30 - 22.00.
Galleria Après-coup Arte > 30 DEC. 2017
via Privata della Braida 5
Porta Romana - Milano
Sabato 2 dicembre 2017 alle ore 16.30, alla galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio (Lu), si inaugura The family, mostra della pittrice Daniela Caciagli.
Nella galleria diretta da Gianni Costa, l'artista presenta un ciclo di acrilici su tela realizzati negli ultimi tre anni: questi lavori prendono spunto da una serie di fotografie tratte dall'album di famiglia della pittrice e costituiscono un interessante percorso della memoria, aperto a varie interpretazioni sul piano psicologico.
La mostra, corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte, è aperta fino al 30 dicembre 2017, dal giovedì alla domenica, con orario 16.30 - 19.30.
Mercurio Arte Contemporanea > 30 DEC. 2017
Corso Garibaldi, 116
Viareggio (Lu)
Infoline: 0584 426238 www.mercurioviareggio.com/thefamily.htm
In concomitanza con la mostra Maurizio Donzelli - Aldo Grazzi Giardini cosmici, allestita presso LaGalleria, Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, Palazzo del Capitano, Marignana Arte affida ad Aldo Grazzi e Maurizio Donzelli il compito di interpretare gli spazi della project room di Marignana Arte, Venezia. Dal 10 novembre al 23 dicembre 2017.
Marignana Arte > 25 DEC. 2017
Dorsoduro 141 - Venezia
Tel +39 041 5227360 info@marignanaarte.it www.marignanaarte.it
La Fondazione Plart è lieta di presentare Cosmogonie, prima mostra personale dell'architetto Mario Coppola, a cura di Angela Tecce, Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello.
La mostra è stata concepita intorno all'opera Dafne, monumentale installazione site-specific plasmata in fluida continuità con le volte della Fondazione Plart, con una serie di sculture e rilievi di grande formato realizzati proprio per l'occasione. Ispirate alle teorie della complessità, le opere si configurano come luogo in cui prende forma l'inestricabile intreccio tra uomo, natura e macchina. L'esposizione si terrà presso la sede del Plart in occasione della Tredicesima Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI - Associazione dei Musei d'arte contemporanea italiani e abiterà i suoi spazi fino al 22 dicembre 2017. Orari: da martedì a venerdì ore 10 - 13 / ore 15 - 18. Sabato ore 10 - 13.
Fondazione Plart > 22 DEC. 2017
via Giuseppe Martucci 48 - Napoli
Tel 081 1956 5703 www.fondazioneplart.it
DoubleRoom arti visive di Trieste, inaugura Tarocchi contemporanei. Allegorie e simboli visti dagli artisti, una mostra a cura di Massimo Premuda con la collaborazione di Denis Volk che va a indagare i classici tarocchi interpretati da diversi artisti moderni e contemporanei che, attraverso lo studio degli arcani maggiori, hanno affrontato temi esoterici e politici, amorosi e grafici, storici e letterari, di costume e infine magici. In mostra i tarocchi e le carte da gioco di quattro artisti moderni, le triestine Maria Lupieri e Leonor Fini e gli sloveni Hinko Smrekar e Boris Kobe, affiancati ai contemporanei Ugo Pierri, Alessandra Spigai e al croato Damir Stojnic.
Lo straordinario interesse sviluppato intorno ai tarocchi ha spinto, in tutto il Novecento, numerosi artisti, italiani e internazionali, a reinterpretare queste misteriose figure, da Franco Gentilini a Renato Guttuso, da Emanuele Luzzati a Dario Fo, da Salvador Dalí fino a Niki de Saint Phalle, autrice del fantastico "Giardino dei Tarocchi" costruito in Toscana.
Dal 10 novembre al 21 dicembre 2017. Lunedì - venerdì 17-19.
DoubleRoom arti visive > 21 DEC. 2017
Via Canova 9, 34129 Trieste
Tel 349 1642362
La Galleria Cardi di Milano, in collaborazione con la Fondazione Morra di Napoli, presenta una mostra antologica di Vettor Pisani con opere dagli anni '70 agli anni 2000. La mostra è a cura di Piero Tomassoni, con un saggio in catalogo di Achille Bonito Oliva. Maestro che sfugge agli abituali criteri di classificazione della storiografia dell'arte contemporanea, e che travalica i limiti temporali e poetici degli anni '70, Vettor Pisani (Bari,1934-Roma, 2011) si definiva architetto, pittore e commediografo.
Le opere presentate in mostra coprono tutto l'arco temporale della carriera di Pisani, oltre quattro decadi, nonché l'intera varietà dei media linguistici utilizzati dall'artista, dalla scultura all'installazione, dal collage al disegno e alle stampe digitali.
L'esposizione è visitabile dal 19 settembre fino al 21 dicembre 2017, da lunedì a venerdì ore 10-19. Sabato su appuntamento.
Cardi Gallery > 21 DEC. 2017
Corso di Porta Nuova 38 - 20121 Milano
Tel (+39) 02 45478189 mail@cardigallery.com www.cardigallery.com
Il Palazzo del Quirinale a Roma per la prima volta ospita dal 24 ottobre al 17 dicembre 2017 una mostra d'arte contemporanea: Da io a noi. La città senza confini, ideata e promossa dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, Direttore Generale Federica Galloni e dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, e curata da Anna Mattirolo.
Allestite nella Galleria di Alessandro VII e nelle Sale contigue, le opere di 22 artisti italiani e internazionali, residenti o spesso attivi nel nostro Paese (Lara Almarcegui, Rosa Barba, Botto & Bruno, Maurizio Cattelan, Gianluca e Massimiliano De Serio, Jimmie Durham, Lara Favaretto, Flavio Favelli, Claire Fontaine, Alberto Garutti, Mona Hatoum, Alfredo Jaar, Francesco Jodice, Adrian Paci, Diego Perrone, Alessandro Piangiamore, Eugenio Tibaldi, Grazia Toderi, Vedovamazzei, Luca Vitone, Sislej Xhafa, Tobias Zielony) presentano la visione delle odierne metropoli – senza confini e senza centro – sottolineando le potenzialità che animano questi luoghi nella prospettiva contemporanea.
Palazzo del Quirinale > 17 DEC. 2017
Piazza del Quirinale - Roma
Tel. 06 39.96.75.57
Prosegue il viaggio attraverso il linguaggio figurativo americano della galleria Privateview che propone ancora una volta due artisti inediti alla scena europea. La doppia personale del fotografo Emmanuel Monzon e del videoartista George Jenne, suddivisa tra i due piani della galleria, inaugura il 4 novembre a Torino in occasione della notte delle arti contemporanee. Urban Sprawl e Come in, stranger sono due mostre indipendenti, accomunate dall'esigenza di rivelare gli aspetti meno popolari e stereotipati della cultura americana, tutto quello che comunemente viene escluso dalla letteratura tradizionale on the road.
La mostra proseguirà fino al 15 dicembre 2017. Visite su appuntamento prenotando al numero 335 7883939.
Privateview Gallery > 15 DEC. 2017
Via Goito 16, 10125 Torino www.privateviewgallery.com
È la pubblicità la protagonista della grande mostra Pubblicità. La nascita della comunicazione moderna 1890-1957 nei saloni della Fondazione Magnani-Rocca - la 'Villa dei Capolavori' a Mamiano di Traversetolo presso Parma.
La mostra, a cura di Dario Cimorelli e Stefano Roffi, attraverso duecento opere dalla fine dell'Ottocento all'era di Carosello, si pone l'obiettivo di raccontare la nascita in Italia della pubblicità dalle sue prime forme di comunicazione semplici e dirette, all'introduzione dell'illustrazione come strumento persuasivo e spiazzante per novità e per fantasia, al rapporto tra illustrazione e messaggio pubblicitario attraverso i diversi media, dal più conosciuto manifesto, alla locandina, alla targa di latta e poi al packaging della confezione, fino all'arrivo della radio come strumento di comunicazione di massa.
Inoltre il mito di Bacon (Dublino 1909 - Madrid 1992), a seguito di un'eccezionale asta da Sotheby's a Londra, nel luglio 2015 che decreta il "Bacon Myth", raggiunge ora la Fondazione Magnani-Rocca: il celebre dipinto di Bacon Two Americans del 1954, appartenente alla Collezione Barilla di Arte Moderna, viene infatti esposto accanto ai capolavori di ogni tempo raccolti da Luigi Magnani.
Il tutto dal 9 settembre al 10 dicembre 2017. Orario: dal martedì al venerdì 10-18 - sabato, domenica e festivi 10-19. Lunedì chiuso. Aperto anche tutti i festivi, compresi 1 novembre e 8 dicembre.
Fondazione Magnani-Rocca > 10 DEC. 2017
Via Fondazione Magnani-Rocca 4 - Mamiano di Traversetolo (Parma)
Tel. 0521 848135 www.magnanirocca.it
L'edizione 2017 del Photolux Festival. Biennale Internazionale di Fotografia, a Lucca dal 18 novembre al 10 dicembre 2017, sarà dedicata ad un tema e ad un luogo simbolico: il Mediterraneo.
«Il Mediterraneo è un immenso archivio e un profondo sepolcro.» Ad affermarlo è stato Predag Matvejevic, autore nel 1987 di Breviario mediterraneo, lavoro fondativo della storia culturale della regione del Mediterraneo, tradotto in oltre venti lingue.
Le parole di Matvejevic risuonano, nella loro assoluta attualità, espresse da molte delle mostre e riecheggiate dagli appuntamenti di Photolux 2017.
«Il Mediterraneo è lo scenario nel quale negli ultimi anni si sta consumando l'emergenza umanitaria legata ai flussi migratori verso le coste europee, una delle più gravi per le sue proporzioni in termini di persone coinvolte e per le ripercussioni sul sistema di valori e sull'identità dell'Europa», annota Enrico Stefanelli che di Photolux Festival è il fondatore e direttore. «E oggi più che mai si avverte l'urgenza di tornare a interrogare il Mediterraneo e la sua storia, di trovare un nuovo dialogo tra le culture».
Lucca, sedi varie > 10 DEC. 2017 Info:www.photoluxfestival.it
Gli spazi LATO e MOO presentano La Sovversione dell'Oggetto un progetto collettivo sul rapporto tra l'opera d'arte e l'oggetto, attraverso il contributo di dodici artisti.
L'opera d'arte non è un oggetto qualsiasi ma è un oggetto esemplare: per realizzazione, significato, bellezza. Allora in che rapporto stanno le opere d'arte con quanto consideriamo comune? Un'attitudine artistica nel rapporto con l'ordinario, il necessario e l'utile può aiutarci?
Una mostra, una prova in tempo reale, in cui si è proposto a dodici giovani artisti di intervenire in maniera personale su un "oggetto" da loro scelto.
L'oggetto inteso nel suo significato ampio, come tutto ciò che è percepito dal soggetto in quanto diverso da sé: uno spettro vario tra i limiti del materiale e dell'ideale, del concreto e della virtualità.
Fino al 30 novembre 2017 dal lunedì al venerdì 15-19.
MOO > 30 NOV. 2017
Via San Giorgio 9A, Prato
Tel: 0574071696
LATO > 30 NOV. 2017
Piazza San Marco 13, Prato www.lato.co.it
La personale Marialuisa Tadei. Endlessly ospitata a Venezia, in concomitanza con la 57. Esposizione Internazionale d'Arte, presso "Il Giardino Bianco - Art Space" è prorogata al 28 novembre 2017.
La mostra, a cura di Alan Jones, presenta una selezione di sculture fra cui numerose inedite, oltre a un nucleo di opere fotografiche e acquarelli su carta.
Orari mostra: 13 - 30 settembre mercoledì - sabato, ore 11 - 13.30 e 16.30 - 19; 1 ottobre - 28 novembre giovedì - sabato, ore 16.30 - 19.
Il Giardino Bianco - Art Space > 28 NOV. 2017
Castello 1814 - Via Garibaldi - Venezia
In contemporanea, e in perfetta sintonia, con la partecipazione alla "57a Biennale d'arte di Venezia", dove le sue opere sono parte integrante di una mostra dedicata a Palmira "la Sposa del Deserto". L'artista toscana Franca Pisani sarà protagonista della mostra personale dal titolo Codice archeologico - Il recupero della bellezza, che si svolgerà negli spazi del MACRO Testaccio di Roma.
Attraverso 47 opere - tra affreschi, quadri, istallazioni e ben 10 "teleri" - la mostra testimonia l'approfondito lavoro di studio di Franca Pisani sulla memoria di alcuni elementi primordiali della storia dell'umanità.
L'esposizione si articola su quattro livelli e propone al visitatore una sorta di viaggio emozionale alla ri-scoperta di quattro siti archeologici di importanza fondamentale - Hatra, Nimrud, Bamiyan e Palmira - che hanno tracciato la storia comune di tanti popoli. Completata dal catalogo di Maretti Editore - sul quale trovano spazio sia la presentazione del curatore Duccio Trombadori, sia il saggio critico di Cristina Acidini, già Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino - la mostra rappresenta non solo il personale esordio dell'artista nella Capitale, ma anche una nuova tappa del ciclo di appuntamenti artistici denominato proprio "Recupero della Bellezza".
Dal 29 settembre al 26 novembre 2017. Orario: da martedì a domenica, ore 14-20. Chiuso il lunedì.
MACRO Testaccio Padiglione 9B > 26 NOV. 2017
Piazza Orazio Giustiniani, 4 - Roma
Dal 27 settembre al 26 novembre 2017 il MAXXI presenta insieme a Deutsche Bank la prima mostra personale in Italia di Kemang Wa Lehulere, vincitore del premio Deutsche Bank's Artist of the Year 2017.
La mostra Bird Song, a cura di Britta Färber e Anne Palopoli curatrice del MAXXI, presenta circa venti opere del giovane artista sudafricano (Cape Town, 1984), vincitore del riconoscimento annuale che ogni anno Deutsche Bank rivolge ad artisti emergenti o a metà carriera che si sono distinti per la creatività e il valore significativo del proprio lavoro.
Inaugurata lo scorso marzo alla Deutsche Bank Kunsthalle di Berlino, la mostra compie la sua seconda tappa a Roma, dove si inserisce nell'ambito di Expanding The Horizon, iniziativa promossa dal MAXXI per sviluppare ambizioni globali e collaborazioni tra il museo, e altri istituti e collezioni private.
Orario 11-19. Chiuso tutti i lunedì, il 1 maggio e il 25 dicembre.
Il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 26 NOV. 2017
Via Guido Reni, 4/a, 00196 Roma
Tel +39 06 320 1954
Sarà aperta al pubblico da sabato 13 maggio a domenica 26 novembre 2017, ai Giardini e all'Arsenale, la 57. Esposizione Internazionale d'Arte dal titolo Viva Arte Viva, curata da Christine Macel e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
La Mostra sarà affiancata da 86 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 3 i paesi presenti per la prima volta: Antigua e Barbuda, Kiribati, Nigeria.
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, sarà curato quest'anno da Cecilia Alemani.
Sono 23 gli Eventi Collaterali proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative a Venezia in concomitanza con la 57. Esposizione.
La Mostra offre un percorso espositivo che si sviluppa intorno a nove capitoli o famiglie di artisti, con due primi universi nel Padiglione Centrale ai Giardini e sette altri universi che si snodano dall'Arsenale fino al Giardino delle Vergini. 120 sono gli artisti partecipanti, provenienti da 51 paesi; di questi 103 sono presenti per la prima volta nella Mostra Internazionale del curatore.
Christine Macel ha dichiarato: "L'arte di oggi, di fronte ai conflitti e ai sussulti del mondo, testimonia la parte più preziosa dell'umanità, in un momento in cui l'umanesimo è messo in pericolo. Essa è il luogo per eccellenza della riflessione, dell'espressione individuale e della libertà, così come degli interrogativi fondamentali. L'arte è l'ultimo baluardo, un giardino da coltivare al di là delle mode e degli interessi specifici e rappresenta anche un'alternativa all'individualismo e all'indifferenza."
"Viva Arte Viva è così un'esclamazione, un'espressione della passione per l'arte e per la figura dell'artista. Viva Arte Viva è una Biennale con gli artisti, degli artisti e per gli artisti." Leone d'oro per la miglior Partecipazione Nazionale: Germania / Anne Imhof.
Menzione speciale come Partecipazione Nazionale al Brasile / Cinthia Marcelle. Leone d'oro per il migliore artista della mostra Viva Arte Viva a: Franz Erhard Walther. Leone d'argento come giovane artista promettente a: Hassan Khan.
Menzione speciale a Charles Atlas e Petrit Halilaj.
Arsenale e Giardini della Biennale > 26 NOV. 2017
Venezia
La Triennale di Milano presenta la mostra Nan Goldin. The Ballad of Sexual Dependency. La "Ballad" è il lavoro più celebre e fortunato dell'artista statunitense Nan Goldin (Washington, 1953): un work in progress avviato agli inizi degli anni Ottanta e poi continuamente ampliato e aggiornato, che viene oggi ampiamente riconosciuto tra i capolavori della storia della fotografia. È un'opera immersiva, costituita da circa 700 immagini a colori montate in sequenza filmica, per una durata di 45 minuti, e accompagnate da una colonna sonora che spazia dal punk all'opera. Un diario visivo autobiografico e universale, intimo e corale sulla fragilità degli esseri umani, sulla tensione continua tra l'individualità e il bisogno di relazione. Un susseguirsi di immagini che raccontano di vita, sesso, trasgressione, droga, amicizia, solitudine.
La mostra resterà aperta dal 19 settembre al 26 novembre 2017.
Triennale di Milano > 26 NOV. 2017
Viale Alemagna 6 - 20121 Milano
T. 02 724341 www.triennale.org
Sempre a Pistoia alla Biblioteca San Giorgio è in corso la mostra Anselm Kiefer a Pistoia. Libri tra i libri, che corona il rapporto iniziato dieci anni fa tra l'artista tedesco e la città Capitale Italiana della Cultura 2017. Dal 2007, infatti, la biblioteca cittadina ospita l'opera "Die Grosse Fracht" (Il Grande Carico), un pannello in piombo fuso e argilla di 490x690 cm realizzato da Kiefer appositamente per la biblioteca pubblica più grande della Toscana.
Fino al 25 novembre 2017 si potranno ammirare 15 opere che l'artista ha realizzato tra il 1999 e il 2013, raffigurazioni di libri realizzate nelle tecniche più diverse: acquarello, fotografia, piombo. In questo percorso espositivo emerge tutta l'importanza che assume il libro nell'arte di Kiefer, come spiega la storica dell'arte Gabi Scardi nel testo introduttivo del volume pubblicato da Gli Ori Editori che accompagna la mostra: "il tramite della sua relazione con i diversi ambiti della conoscenza è la parola scritta. Non è un caso dunque che il rapporto attivo con la cultura, con la parola e con il suo corrispettivo, il libro, sia una delle costanti che attraversano e innervano il suo lavoro".
Orario di apertura: lunedì dalle 14 alle 19, da martedì a sabato dalle 9 alle 19.
Biblioteca San Giorgio > 25 NOV. 2017
Via Pertini - Pistoia
Arriva al Mart di Rovereto la grande e attesa mostra Un'eterna bellezza dedicata a uno dei momenti più ricchi dell'arte italiana del Novecento.
Dopo la devastazione del Primo Conflitto Mondiale, si affermano ricerche e movimenti, come la Metafisica, l'esperienza di "Valori Plastici", il Novecento italiano e la poetica del Realismo magico, che recuperano temi e soluzioni formali della tradizione artistica. I soggetti allegorici, il ritratto, la figura, il paesaggio e la natura morta sono interpretati secondo un nuovo linguaggio che declina in chiave moderna i valori dell'arte antica e rinascimentale.
Attraverso capolavori assoluti del primo Novecento, la mostra propone un percorso tra le opere dei maestri dell'arte italiana che guardano al passato e al canone classico come fonti di ispirazione. In mostra oltre cento opere di alcuni tra i più significativi protagonisti dell'arte italiana: Carrà, Casorati, de Chirico, de Pisis, Savinio, Severini, Sironi ma anche Bucci, Cagnaccio, Donghi, Dudreville, Funi, Malerba, Martini, Marussig, Oppi e Wildt.
Aperta fino al 5 novembre 2017. Mar-dom 10-18, venerdì 10-21. Lunedì chiuso.
Mart di Rovereto > 05 NOV. 2017
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
Infoline 800 397760
La Fondazione Matteucci per l'Arte Moderna propone, nella sua sede accanto al Lungomare di Viareggio, dal 7 luglio al 5 novembre 2017 una mostra stimolante per la qualità delle opere, ma anche per il filo conduttore individuato per presentarle da Susanna Ragionieri, che della mostra è la curatrice.
Da sottolineare che un buon numero delle 50 opere riunite per la mostra, "emerge" da collezioni private e viene esposto al pubblico per la prima volta.
Il titolo della rassegna, Il secolo breve si richiama naturalmente al celebre saggio pubblicato nel 1994 da Eric Hobsbawm.
Il sottotitolo "Tessere di '900" vuole invece dar conto di una esposizione che propone una serie di testimonianze di rilievo assoluto del Secolo trascorso, tessere di un mosaico che letto nella sua complessità evidenzia un periodo artistico tra i più fecondi e creativamente tumultuosi dell'arte italiana.
Orari: 7 luglio - 10 settembre martedì/venerdì 17.30 - 22.30; sabato/domenica 10 - 13 / 17.30 - 22.30.
12 settembre - 5 novembre giovedì/venerdì 15.30 - 19.30; sabato/domenica 10 - 13 / 15.30 - 19.30.
Fondazione Matteucci per l'Arte Moderna > 05 NOV. 2017
Via G. d'Annunzio, 28 - Viareggio
Tel. 0584-430614
www.cemamo.it
info@cemamo.it
Apre la stagione autunnale della Galleria Deodato Arte di Milano l'esclusiva mostra Joan Miró. Capolavori grafici, esposta dal 28 settembre al 4 novembre 2017, con un'accurata selezione di incisioni e litografie, appartenenti al ricco patrimonio di creazioni grafiche, cui il grande maestro catalano si rivolge costantemente durante tutto il suo percorso artistico. Martedì - sabato 10.30-14.00 e 15.00-19.00.
Deodato Arte > 04 NOV. 2017
Via Santa Marta, 6 - Milano
Tel. 02 80886294 galleria@deodato-arte.it www.deodato.com
Tele inedite di grandi, medie, piccole dimensioni che giocano sul costante dualismo fra reale e irreale, apparenza e significato, ricche di simboli e di visioni nascoste, sono esposte accanto a sculture e installazioni presso la galleria VS Arte nella mostra Angelo Accardi. Lost and found curata da Mimmo Di Marzio ed esposta dal 22 settembre al 4 novembre 2017.
Orari dal martedì al sabato 15.30 - 19.30.
VS Arte > 04 NOV. 2017
Via Appiani 1 - 20121 Milano
Tel. +39 335 8004220 info@vsarte.it - www.vsarte.it
Nella "Project Room" della Galleria Poggiali - con sede a Pietrasanta sabato 16 settembre 2017 alle ore 18.30, l'artista vicentino Marco Fantini inaugura il nuovo progetto HB | Release, prosecuzione della mostra personale HB che si era tenuta ad aprile al MAC, Museo di Arte Contemporanea di Lissone.
Questo progetto, pensato appositamente per gli spazi della Galleria Poggiali e dell'Ex Fonderia Luigi Tommasi rappresenta un'evoluzione di quella esposizione del MAC, un ulteriore step con l'intento di valorizzare l'universo visionario di Marco Fantini.
Ad accondiscendere il versante scultoreo e multimaterico dell'artista, celebre per associare sabbia, smalto e collage a disegno e pitture ad olio su tela, raffinatissime, in continuo rimando con la storia dell'arte e l'antropologia, contribuiscono l'opera HB, una grande matita in legno scolpito e smalto e Skull, un teschio in travertino di oltre 3 metri che troverà posto all'Ex Fonderia Luigi Tommasi.
La mostra, l'ultima in programma per l'estate nella "Project Room" pietrasantina, si protrarrà fino al 31 ottobre 2017. Dal martedì al venerdì dalle 18 alle 24; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.45 e dalle 18 alle 24.
Galleria Poggiali
Via Garibaldi, 8 - Pietrasanta (LU)
Galleria Poggiali > 31 OCT. 2017
Ex Fonderia d'Arte Luigi Tommasi
Via Marconi, 48 - Pietrasanta - Lucca
"Con le opere di Nino Longobardi esposte a Castel del Monte e a Palazzo Sinesi, la morte torna in vita attraverso una rappresentazione che sdrammatizza il referto definitivo della scomparsa e ipotizza invece un suo riscatto mediante la sorpresa d'innesti sorprendenti e carichi d'ironia".
Achille Bonito Oliva
La scultura di Nino Longobardi dialoga con i misteriosi spazi di Castel del Monte e si estende nel Museo Archeologico di Palazzo Sinesi a Canosa di Puglia nella mostra dal titolo "Apparenze", curata da Achille Bonito Oliva e voluta dal Polo Museale della Puglia in collaborazione con Nova Apulia.
La mostra di Longobardi, coordinata da Dafna Napoli, si sviluppa in percorso di oltre venti opere distribuite tra esterni ed interni nei due livelli del castello fatto erigere dall'imperatore Federico II di Svevia nel XIII secolo.
Temi come la metamorfosi e il superamento dei limiti spaziali caratterizzano tutta la ricerca di Nino Longobardi che, attraverso la scultura, riesce ad attivare ribaltamenti di senso della materia e delle convenzioni di pensiero.
26 aprile - 30 ottobre 2017.
Castel del Monte + Palazzo Sinesi > 30 OCT. 2017
Andria + Canosa di Puglia
Tel.+39 3883036000 casteldelmonte@novaapulia.it www.novaapulia.it
Il mosaico visuale di un territorio vasto e multiforme, in cui si esprimono esperienze culturali, estetiche e artistiche di raro fascino e poliedricità: questo è Great and North, la prossima tappa nel cammino di Imago Mundi, in programma a Venezia dal 29 agosto al 29 ottobre 2017 presso Palazzo Loredan, sede dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
Imago Mundi traccia il profilo dell'arte contemporanea di un esteso territorio dell'America settentrionale attraverso, laghi, fiumi, tundra, foreste e metropoli.
Great and North vuole esprimere quindi, fin dal suo titolo, la grandiosità del Nord americano, e invita il visitatore a aprirsi a un incontro sincero, genuino e spontaneo con i 759 artisti che, senza filtri o mediazioni, espongono sulla tela 10x12cm l'essenza della propria anima. Imago Mundi è il progetto non profit di arte contemporanea promosso da Luciano Benetton: artisti di tutto il mondo, affermati ed emergenti, si stanno confrontando con lo stesso supporto, la tela 10x12 cm; fino ad ora sono stati coinvolti più di 20.000 artisti da oltre 140 Paesi, regioni e popoli, che diventeranno 26.000 entro la fine del 2017. Gli artisti sono promossi internazionalmente attraverso i cataloghi, la piattaforma imagomundiart.com, Google Arts & Culture e la partecipazione a rassegne ed esposizioni.
Martedì-sabato 10.00-19.30, domenica 10.00-18.30.
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti > 29 OCT. 2017
Campo Santo Stefano 2945 - Venezia www.imagomundiart.com
Dalle catacombe romane dell'Appia al verde luminoso del parco della palladiana Villa Foscari - La Malcontenta, dove il Naviglio del Brenta si appresta a sfociare nella Laguna di Venezia.
In questa magica cornice di verde, acque e architetture, dal 12 maggio al 27 ottobre 2017, il pubblico internazionale potrà ammirare Eternity I e II, 2017, i potenti bronzi opera di Janine von Thüngen, in una mostra a cura di Bruno Corà.
Attraverso un complesso procedimento elaborato a partire da siti ipogeici delle catacombe romane, Janine von Thüngen ha realizzato le sue sculture in bronzo mediante calchi delle antiche pareti, ottenendo matrici uniche a doppia faccia. Con la sua ideazione ed elaborazione, i fenomeni fisici del positivo e negativo si sono in questo modo fusi, prendendo forma in un unico diaframma che include sia lo spazio che il tempo.
Villa Foscari - La Malcontenta > 27 OCT. 2017
Mira (Venezia)
Nell'ambito della XII edizione del "Premio Nazionale delle Arti 2017 - Sezione design" dal titolo Future is Design, si presenta la grande mostra BUILDERS OF TOMORROW - Immaginare il futuro tra design e arte, presso le sale del MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza dal 28 settembre al 25 ottobre 2017.
La mostra, a cura di Giovanna Cassese e Marinella Paderni, intende esplorare la collaborazione proficua tra arte e design in linea con le esigenze del nuovo millennio, sempre più orientato alla produzione di oggetti e sistemi come esperienza estetica ed etica del mondo.
MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche > 25 OCT. 2017
Viale Alfredo Baccarini, 19 - Faenza
L'estate del 2017 a Fiesole sarà all'insegna dell'arte contemporanea. Ben 18 opere dello scultore Sauro Cavallini lasceranno la casa-studio immersa negli olivi recentemente aperta alle visite e alle attività culturali, per dare vita ad artistiche Intrusioni - questo il nome della mostra diffusa - in alcuni dei luoghi simbolo dell'estate nel comune a nord di Firenze.
Dal 15 giugno fino al 15 ottobre 2017, 15 bozzetti in bronzo e ferro saranno ospitati all'interno del Museo Archeologico di Fiesole, un'opera in bronzo formata da due Titani inediti nel giardino antistante il Museo, mentre nella centrale Piazza Mino saranno collocate due grandi opere inedite, mai uscite dallo studio dell'artista.
Museo Archeologico > 15 OCT. 2017
Fiesole
Ha ricreato porzioni di natura in forma di tappeti, ha riprodotto volti di politici e industriali in maschere satiriche, ha coinvolto i manifestanti di un corteo a spingere tutti insieme un gigantesco masso e ha costruito sassi che battono al ritmo del nostro cuore.
Crede in un'arte militante, democratica, libera dal mercato, motore positivo di trasformazione sociale. E' Piero Gilardi, cui il MAXXI dedica NATURE FOREVER una grande monografica dal 13 aprile al 15 ottobre 2017. La mostra racconta 50 anni di attività dell'artista, a partire dalla complessa relazione tra uomo e natura, indagando l'era del consumismo e l'utilizzo delle nuove tecnologie, in un percorso che affronta e approfondisce temi come l'ecologia, la natura relazionale dell'arte, l'impegno sociale e politico.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 15 OCT. 2017
Via Guido Reni, 4/A, 00196 Roma
Tel 39 06 320 1954
La Fondazione Memmo presenta la prima mostra personale a Roma di Giuseppe Gabellone, a cura di Francesco Stocchi, confermando la propria volontà di promuovere l'arte contemporanea attraverso produzioni site-specific e opere inedite. Caratterizzata da un forte rigore formale e da un approccio critico nei confronti dei medium classici, dalla fotografia alla scultura, la ricerca di Gabellone è sensibile alla fruizione dello spazio espositivo e ai suoi diversi aspetti sensoriali. Il pensiero dell'artista s'inserisce nella tradizione dei grandi innovatori della scultura quali Medardo Rosso, Umberto Boccioni, Arturo Martini: nell'estremizzare i rapporti dinamici tra luce e ombra, pieno e vuoto, l'artista amplia ad altre pratiche l'idea del fare scultoreo. Gabellone affronta problematiche considerate fondamentali, ancora di più ora dove l'esperienza mediata illude di poter sostituire quella diretta. La mostra Giuseppe Gabellone si caratterizza per una forte sensibilità al contesto, in stretto dialogo con le condizioni date, un progetto organico fatto di interventi successivi, percepibili però come un unicum. Ogni opera sembra contenere la precedente, e ogni nuova serie pone i quesiti per la successiva, evolvendo nel tempo di una mostra.
Fino al 15 ottobre 2017. Mercoledì - Lunedì 11-18.
Fondazione Memmo Arte Contemporanea > 15 OCT. 2017
Via Fontanella Borghese 56b - Roma
T +39 06 68136598 artecontemporanea@fondazionememmo.it www.fondazionememmo.it
Con la mostra Intrecci del Novecento. Arazzi e tappeti di artisti e manifatture italiane a cura di Moshe Tabibnia e Virginia Giuliano verranno per la prima volta riunite più di 100 opere tessili, tra arazzi e tappeti, unici e rari, alcuni inediti, realizzati dalle principali manifatture italiane, in collaborazione con i grandi artisti del secolo (dai Futuristi italiani a Remo Salvadori, da Giacomo Balla a Lucio Fontana, da Mario Sironi a Renato Guttuso, da Fortunato Depero a Ugo Nespolo, da Ettore Sottsass a Gillo Dorfles, per citare solo alcuni nomi, tra i tanti che compongono un caleidoscopio molto complesso), opere che mirano a far rivivere visivamente il fermento creativo, che ha pervaso l'arte tessile italiana nel corso del Novecento.
La mostra resterà aperta dal 12 settembre al 8 ottobre 2017.
Triennale di Milano > 08 OCT. 2017
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39 02-724341 www.triennale.org
C'è stata una "via italiana" al Pop ed è stata assolutamente originale. Silvia Pegoraro lo evidenzia con la mostra Il mito del Pop. La via italiana dal forte taglio critico, che riunisce alla Galleria d'arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato di Pordenone, circa 70 opere, sceltissime e alcune mai prima esposte, di una ventina di artisti.
"E' il momento – afferma l'Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone Pietro Tropeano – di avviare l'approfondimento e la rilettura di un movimento artistico italiano di grande importanza com'è quello della Pop Art in Italia che ha avuto tanti protagonisti in un periodo tra i più vivaci dell'arte contemporanea nel nostro paese."
Dal 13 maggio al 8 ottobre 2017. Da mercoledì a domenica: 15.00 - 19.00.
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato > 08 OCT. 2017
Viale Dante, 33 - Pordenone www.artemodernapordenone.it
Pirelli HangarBicocca presenta dal 5 maggio all'8 ottobre 2017 la mostra personale di Rosa Barba. From Source to Poem to Rhythm to Reader, a cura di Roberta Tenconi, un progetto espositivo che raccoglie quattordici opere realizzate dal 2009 a oggi, tra film in 35 e 16mm, sculture cinetiche e interventi site specific.
La mostra di Rosa Barba, allestita nello spazio dello Shed di Pirelli HangarBicocca, crea un serrato dialogo tra il display delle opere el'anima industriale della struttura espositiva che le ospita. I cinque film presentati sono ancora inediti in Italia.
Il film che dà il titolo alla mostra è una narrazione audiovisiva densamente stratificata,in cui, come in un rumore bianco,ogni elemento si sovrappone e si condensa progressivamente. Il film è stato realizzato nel centro di conservazione audio-video della Library of Congress a Culpeper, Virginia, il più grande archivio multimediale al mondo.
Pirelli HangarBicocca > 08 OCT. 2017
Via Chiese 2 Milano
Nell'anno del centenario della rivoluzione di ottobre, il MAN è lieto di annunciare l'apertura della mostra Amore e rivoluzione. Coppie dell'avanguardia russa, in programma dal 1 giugno al 1 ottobre 2017.
Nata dalla collaborazione con la Galleria Statale Tretjakov di Mosca e con il Museo Statale Schusev di Architettura, in partership con Bank Austria Kunstforum, Vienna, la mostra, a cura di Heike Eipeldauer e Lorenzo Giusti, adotta un punto di vista innovativo - le coppie di artisti - per rileggere le vicende dell'avanguardia visiva russa attraverso il contributo di sei autori della prima generazione, uniti nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi, così come nella vita comune: Natalya Goncharova (1881-1962) e Mikhail Larionov (1881-1964), Varvara Stepanova (1894-1958) e Alexander Rodchenko (1891-1956), Lyubov Popova (1889-1924) e Alexander Vesnin (1883-1959). Destinata ad attrarre un pubblico variegato, non soltanto di amanti della storia dell'arte, ma anche di appassionati di storia del Novecento, di comunicazione, design e fotografia, la mostra intende raccontare lo stretto legame tra arte e vita che le diverse coppie si trovarono a sperimentare, in una fase di intensa collaborazione e di grande impegno, sia artistico, sia politico. Orari: 10-20 lunedì chiuso.
Museo MAN > 01 OCT. 2017
Via S. Satta 27 - 08100 Nuoro
Tel. +39 0784 25 21 10 www.museoman.it
La mostra YTALIA. Energia Pensiero Bellezza, promossa dal Comune di Firenze, organizzata da MUS.E e curata da Sergio Risaliti, offre l'opportunità di confrontarsi con alcuni dei maggiori artisti italiani del nostro tempo con oltre cento opere esposte al Forte di Belvedere e in alcuni luoghi-simbolo della città: un vero e proprio museo del contemporaneo diffuso nel cuore di Firenze.
Con YTALIA, Firenze rafforza la propria vocazione alla contemporaneità: assieme agli artisti riflette sulla storia civile e sul patrimonio, sui grandi lasciti culturali del passato, sulla società attuale, sulla permanenza dei miti e delle favole, sugli archetipi e le tradizioni iconografiche, sullo scambio tra artigianato e arte, arti e scienze, sacralità e antropologia.
"Ytalia" è un grande e ambizioso progetto che vive Firenze come un unico grande e diffuso sistema di arte contemporanea, per mettere in scena un dialogo tra patrimonio storico artistico di conclamata bellezza con i segni e le forme dell'arte del secondo Novecento e del presente.
Una "invasione" nella città del Rinascimento che mira a riportare all'attenzione del grande pubblico internazionale l'arte contemporanea italiana.
Gli artisti esposti: Giovanni Anselmo, Marco Bagnoli, Domenico Bianchi, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Nunzio, Mimmo Paladino, Giulio Paolini e Remo Salvadori. Fino al al 1° ottobre 2017 da martedì a domenica 10.30 - 19.30.
Altre sedi: Palazzo Vecchio, Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi, Galleria Palatina, Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Complesso monumentale di Santa Croce, Museo Marino Marini, Museo Novecento.
Forte di Belvedere > 01 OCT. 2017
Firenze
Si è aperta presso la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini a Lido di Camaiore (Lu), la mostra di pittura "ARTinCLUB 5" , organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
In esposizione una serie di recenti dipinti dell'artista Gianluca Motto.
L'iniziativa, giunta alla quinta edizione, nasce con l'intento di offrire al pubblico una proposta culturale che coniughi l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza. Completamente ristrutturata lasciando inalterato il fascino originario, la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini accoglie ancora oggi numerose opere di Chini - dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento - perfettamente conservate.
Resta aperta fino al 30 settembre 2017, tutti i giorni con orario 18.30 - 23.30.
ARTinCLUB 5 - Hotel Club I Pini > 30 SEP. 2017
Via Roma Capitale 265
Lido di Camaiore (Lu)
Tel. 0584 66103 www.clubipini.com/artinclub5
La Galleria Nazionale presenta la mostra /Uncinematic. George Drivas, a cura di Daphne Vitali, una selezione di opere cinematografiche realizzate tra il 2005 e il 2014 dall'artista greco George Drivas, che rappresenta la Grecia alla 57. Biennale di Venezia.
L'artista crea video narrativi basati sull'immobilità e in gran parte delle sue opere utilizza una straordinaria sequenza di immagini ritmicamente alternate capaci di portare in primo piano il legame sotterraneo che, da sempre, unisce fotografia e cinema, ponendo in risonanza le fertili connessioni che sottotraccia uniscono immagine statica e immagine dinamica.
La mostra Corpo a corpo a cura di Paola Ugolini analizza quel preciso momento in cui il lavoro degli artisti è caratterizzato dall'appropriazione di nuovi linguaggi che spaziano dalla danza all'evento, dall'happening al teatro, dalla pittura alla musica, dalla teoria alla scultura, dal cinema al video. All'interno di queste complesse vicende culturali, la mostra vuole ritagliare soltanto l'ambito in cui l'artista, lasciate le tradizionali forme dell'arte, utilizza il corpo come mezzo espressivo. Gli artisti: Claudio Abate, Marina Abramovic e Ulay, Renate Bertlmann, Tomaso Binga, Claire Fontaine, Chiara Fumai, Silvia Giambrone, Goldschmied & Chiari, Sanja Ivekovic, Ketty La Rocca, Valentina Miorandi, Gina Pane, Suzanne Santoro, Alice Schivardi, Francesca Woodman.
Aperte fino al 24 settembre 2017 da martedì a domenica 8.30 - 19.30, lunedì chiuso.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 24 SEP. 2017
Viale delle Belle Arti, 131 - Roma
T +39 06 3229 8221
Sarà ancora possibile visitare fino al 24 settembre 2017 la mostra Biophilia, oltre 90 disegni di animali dell'artista Arianna Fioratti Loreto, esposti nelle sale del Museo 'La Specola' in un inedito dialogo con gli oltre 5000 animali imbalsamati della raccolta zoologica del museo scientifico, uno fra i più antichi ed importanti d'Europa.
Museo La Specola > 24 SEP. 2017
Via Romana 17 - Firenze
T. 055 2756444 www.msn.unifi.it
Inaugura al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna il 15 giugno 2017 negli spazi della Collezione Permanente, la mostra personale di Maurizio Finotto. Vita, morte e miracoli. La rassegna comprende circa 200 tavolette votive realizzate tra il 2015 e il 2017 - ispirate alla tradizione italiana dei "per grazia ricevuta" e a quella messicana dei "retablos" - e il video La lingua dei miracoli, che si inserisce nel programma di Biografilm Festival. International celebrations of lives. I lavori ripercorrono le vicende autobiografiche dell'artista, interpretandole come effetti di prodigiosi interventi ultraterreni.
Fino al 17 settembre 2017. martedì, mercoledì, domenica e festivi h 10.00 - 18.00 giovedì, venerdì e sabato h 10.00 - 19.00, chiuso il lunedì.
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna | Istituzione Bologna Musei > 17 SEP. 2017 www.mambo-bologna.org
E' stata presentata alla stampa la mostra NEW YORK NEW YORK che illustra - attraverso oltre 150 opere - le storie degli artisti italiani che hanno viaggiato, soggiornato, lavorato, esposto negli Stati Uniti, e in particolare a New York, o solo immaginato il nuovo mondo, tutti alla ricerca di uno spirito più libero e di modelli differenti rispetto alla vecchia Europa.
Il percorso espositivo parte dal Museo del Novecento, con le opere di Depero e De Chirico degli anni Venti del Novecento, per terminare alle Gallerie d'Italia con le opere dei tardi anni Sessanta, da Consagra a Schifano.
La mostra, che sarà aperta sino al 17 settembre 2017, è curata da Francesco Tedeschi, con Francesca Pola e Federica Boragina, e promossa dal Comune di Milano - Cultura, Museo del Novecento e Intesa Sanpaolo - Gallerie d'Italia, in collaborazione con la casa editrice Electa.
Museo del Novecento > 17 SEP. 2017
Piazza del Duomo
Palazzo dell'Arengario, Via Guglielmo Marconi, 1, 20122 Milano
Tel: +39 02 8844 4061 museodelnovecento.org gallerieditalia.com
electa.it Mark Tobey. Luce filante si tratta della più esaustiva retrospettiva degli ultimi vent'anni dedicata all'artista americano Mark Tobey (1890-1976), e la prima in assoluto in Italia. Con 70 dipinti, che spaziano dalle produzioni degli anni '20 fino ad arrivare agli anni '70, la mostra, a cura di Debra Bricker Balken, intende tracciare l'evoluzione dello stile pionieristico di Tobey, nonchè il suo contributo, significativo e ancora non del tutto riconosciuto, all'astrazione e al modernismo americano del XX secolo.
Con 70 dipinti, che spaziano dalle produzioni degli anni '20 fino ad arrivare agli anni '70, la mostra indaga la portata della produzione artistica di Tobey e rivela lo straordinario, quanto radicale, fascino del suo lavoro. Il percorso espositivo si configura, dunque, come un attento riesame della produzione artistica del pittore, tra i maggiori artisti americani a emergere negli anni '40, in quel decennio clou che vide la nascita dell'Espressionismo astratto, riconosciuto come figura d'avanguardia, precursore con la sua "scrittura bianca" di quelle innovazioni stilistiche introdotte di lì a poco dagli artisti della Scuola di New York, quali Jackson Pollock.
Dal 6 maggio al 10 settembre 2017. Chiuso il martedì e il 25 dicembre.
Collezione Peggy Guggenheim > 10 SEP. 2017
Palazzo Venier dei Leoni Dorsoduro 701 - I-30123 Venezia
tel: 041.2405.411
Affiorare è l'azione possibile del levare, quando si attua una pausa (temporale) e l'intervallo diventa trasparenza. Così nei lavori di Tohko Senda, dove forme naturali emergono su velari d'organza e nelle distanze del nero compaiono le strutture non finite d'una natura materica e concreta, si coglie una risonanza di forme intese quali riflessi dell'esistenza. La mostra Tohko Senda. Affior - Ritmo in levare rimarrà aperta fino all'8 settembre 2017. Dal lunedì al venerdì 15-19.
Moo > 08 SEP. 2017
Via San Giorgio 9°- Prato
Sabato 12 agosto 2017 alle ore 18, presso il Museo della Marineria “Alberto Gianni” sul Lungo Canale Est a Viareggio (Lu), si inaugura Tra Cielo e Mare, personale del pittore Valente Taddei.
In esposizione una serie di recenti dipinti a olio e china su carta: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali è raffigurato un minuscolo individuo - inconfondibile protagonista delle opere di Taddei - che conduce una paradossale esistenza, sospesa proprio tra cielo e mare. L’artista propone una lettura metaforica della condizione umana, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l’uomo può provare di fronte al proprio destino.
La mostra, patrocinata dal Comune di Viareggio, è inserita nel ciclo di eventi “Il mare in bottiglia”, curato dall’Associazione Amici del Museo della Marineria di Viareggio. E’ organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
L'esposizione esterà aperta fino al 3 settembre 2017, tutti i giorni (escluso lunedì), con orario 18 - 23.
Museo della Marineria “Alberto Gianni” 12 AUG - 03 SEP. 2017
Lungo Canale Est 32 | Viareggio - Lucca
Tel: 333 2318925 La première fois - La prima volta - è una mostra unica, prodotta appositamente per il Museo di Santa Giulia, dove si potrà ammirare sino al 3 settembre 2017, nell'ambito dei grandi appuntamenti internazionali di fotografia che derivano dalla prima edizione del Brescia Photo Festival 2017. In essa, ciascuno dei 20 selezionatissimi fotografi di Magnum Robert Capa, Cornell Capa, Abbas, Bruce Gilden, Christopher Anderson, Alex Webb, Chien-Chi Chang, Eli Reed, Harry Gruyaert, Olivia Arthur, David Alan Harvey, Thomas Hoepker, Richard Kalvar, Paolo Pellegrin, Gueorgui Pinkhassov, J acob Aue Sobol, Larry Towell, Susan Meiselas, Bruno Barbey e Peter Marlow è presente con quel gruppo di immagini, quel preciso reportage che segna appunto il magico momento in cui l'abile fotografo si è evoluto a vero artista. Da abile coleottero a magnifica farfalla.
Inoltre si potrà vedere anche la mostra Magnum's First.
La storia che sta dietro a questa mostra ha dell'incredibile. Nel 2006, in una cantina di Innsbruck a qualcuno venne la voglia di capire cosa ci fosse in un paio di casse ricoperte da polvere, lì abbandonate "da sempre". Venne così alla luce un autentico tesoro.
L'eccezionalità del ritrovamento riguarda innanzitutto il patrimonio di immagini originali ritornate alla luce, ma anche la possibilità, grazie alle didascalie e ai supporti anch'essi inseriti nelle casse, di rivedere la mostra esattamente così come l'hanno pensata gli stessi fotografi che di essa erano i protagonisti e come l'hanno ammirata gli austriaci all'epoca oltre sessanta anni fa.
Magnum first si compone di 83 stampe vintage in bianco e nero accompagnate da otto testi di fotografia firmati da Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing.
Museo di Santa Giulia > 03 SEP. 2017
Via dei Musei, 81/b - 25121 Brescia Studio la Città presenta Summer Show, con una serie di artisti, sia italiani che stranieri, (Andreco, Gabriele Basilico, Pier Paolo Calzolari, Luigi Carboni, Vincenzo Castella, Lynn Davis, Arthur Duff, Alberto Garutti, Massimiliano Gatti, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, Marco Neri, Luca Pancrazzi, Lucio Pozzi e Roberto Pugliese), che saranno protagonisti di un variegato allestimento composto da opere eterogenee per dimensioni e tecnica, esposte dentro e fuori la galleria nel corso dell'ultimo anno. Dalla scultura alla fotografia, dall'installazione al dipinto.
In mostra fino all'8 settembre 2017 con orario estivo: dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Studio la Città > 01 SEP. 2017
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
La personale Giuliano Galletta - Non mi fare paura, allestita presso Ce contemporary rientra nel ciclo tematico Arte e Perturbante, a cura di Viana Conti.
La mostra si struttura sulla linea dell'autobiografia come autoantropologia, dell'autoritratto come luogo d'inquietante familiarità, della citazione come slogan popolar-filosofico-letterario, del musical americano anni Trenta in funzione di détournement situazionista, del cinema Horror della Hammer Film anni Cinquanta, il cui climax si compie in una spettrale galleria di vampiri, mummie, maschere.
Chi non ha paura di far paura è proprio Giuliano Galletta per la cui opera non sembra inopportuno citare Edoardo Sanguineti quando scrive: "Non c'è opera veramente comica se non ha in sé qualcosa di tragico e viceversa" .
Fino al 31 agosto 2017.
Ce contemporary > 31 AUG. 2017
Via Gerolamo Tiraboschi 2/76 - 20135 Milano
t. +39 0245483822 - m. +39 348 90.31.514 www.cecontemporary.com La Terra Inquieta / The Restless Earth a cura di Massimiliano Gioni prende a prestito il titolo da una raccolta di poesie dello scrittore caraibico Édouard Glissant, autore che ha dedicato la sua intera opera all'analisi e alla celebrazione della coesistenza di culture diverse. L'esposizione racconta il presente come un territorio instabile e in fibrillazione: una polifonia di narrazioni e tensioni. Attraverso le opere di più di sessanta artisti provenienti da oltre quaranta paesi del mondo - tra cui Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto, Ghana, Iraq, Libano, Marocco, Siria e Turchia - e con l'inclusione di documenti storici e oggetti di cultura materiale, la mostra parla delle trasformazioni epocali che stanno segnando lo scenario globale e la storia contemporanea, focalizzandosi in particolare sulla rappresentazione della migrazione e della crisi dei rifugiati.
La mostra è aperta al pubblico dal 28 aprile al 20 agosto 2017. Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso.
La Triennale > 20 AUG. 2017
Viale Alemagna, 6 - Milano
T. 02-72434247 www.triennale.org
Il Museo della Permanente di Milano, in collaborazione con il Museo Xuyuan di Pechino, ospita dal 15 giugno al 10 settembre 2017 la prima grande retrospettiva italiana dedicata all'artista cinese Fang Zhaolin, nata a Wuxi nella provincia dello Jiangsu nel 1914 e scomparsa a Hong Kong nel 2006 all'età di 93 anni.
La mostra Fang Zhaolin. Signora del Celeste Impero, ripercorre attraverso 66 opere - alcune di grandi dimensioni e tutte realizzate su carta di riso con pennello intinto in inchiostro nero o in pigmenti colorati - l'intero percorso pittorico di Fang Zhaolin, erede della tradizione artistica cinese, ma capace di creare uno stile che rispecchia lo spirito moderno del suo tempo.
Sino al 31 luglio: tutti i giorni 10.00-19.30. Dal 1 agosto: da martedì a domenica 10.00-13.00 e 14.30-18.30.
Museo della Permanente > 31 JUL. 2017
Via Turati 34 - Milano
tel. 02 6551445 info@lapermanente.it www.lapermanente.it GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea > 23 JUL. 2017
Via Magenta 31 - 10128 Torino www.gamtorino.it CROSSOVER/S è la prima retrospettiva italiana di Miroslaw Balka, artista tra i più rilevanti degli ultimi trent'anni che pone al centro del suo lavoro l'indagine sull'esistenza e la natura dell'uomo e sulla memoria individuale e collettiva. Attraverso una riflessione sulla storia dell'Europa e della Polonia, dove l'artista è nato, vive e lavora, Balka prende spunto da elementi ed eventi della propria biografia per realizzare opere che affrontano temi universali con grande potenza evocativa.
La mostra, a cura di Vicente Todolí, raccoglie quindici lavori iconici, tra sculture, installazioni e video, realizzati da Balka (Varsavia, 1958) dagli anni Novanta a oggi, oltre a una nuova produzione, un video, concepito appositamente per il progetto espositivo di Pirelli HangarBicocca.
Dal 16 marzo al 30 luglio 2017.
Pirelli HangarBicocca > 30 JUL. 2017
Via Chiese 2 - Milano
La mostra L'emozione dei COLORI nell'arte è presentata nella Manica Lunga del Castello di Rivoli e nelle sale della GAM-Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, con l'esposizione di una straordinaria raccolta di 400 opere d'arte realizzate da oltre 130 artisti provenienti da tutto il mondo che datano dalla fine del Settecento al presente.
La collettiva ripercorre la storia, le invenzioni, l'esperienza e l'uso del colore nell'arte. Attraverso una molteplicità di racconti e presentazioni di opere d'arte importanti, si affronta l'uso del colore da svariati punti di vista, tra i quali quello filosofico, biologico, quello antropologico e quello neuroscientifico.
La mostra indaga l'utilizzo del colore nell'arte dando conto di movimenti e ricerche artistiche che si discostano dalle storie canoniche sul colore e l'astrazione, attraverso molteplici narrazioni che si ricollegano alla memoria, alla spiritualità, alla politica, alla psicologia e alla sinestesia.
Gli artisti reagiscono con sfumature, esperienze sinestetiche, spirituali e psichedeliche del colore, oppure ironizzano sui codici e gli standard con un impulso profondamente libertario. Con il relativismo culturale che caratterizza l'epoca attuale e attraverso le recenti ricerche neuroscientifiche, si torna alla visione di Goethe, attribuendovi un valore nuovo.
La mostra riflette sul tema da un punto di vista che tiene conto della luce, delle vibrazioni e del mondo affettivo. Si pone in discussione la standardizzazione nell'uso del colore nell'era digitale, standardizzazione che riduce sensibilmente le nostre capacità di distinguere i colori nel mondo reale.
Nel corso della mostra, il neuroscienziato Vittorio Gallese - che insieme a Giacomo Rizzolati ha scoperto i neuroni specchio - dirigerà, per la prima volta a livello mondiale, un laboratorio di studio neuroscientifico incentrato sull'esperienza del pubblico di fronte a opere d'arte.
Fino al 23 luglio 2017.
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea > 23 JUL. 2017
Piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli Torino castellodirivoli.org
Dal 10 marzo al 23 luglio 2017 la Fondazione Palazzo Strozzi presenta al pubblico Bill Viola. Rinascimento elettronico, una grande mostra che celebra il maestro indiscusso della videoarte contemporanea. In un percorso espositivo unitario tra Piano Nobile e Strozzina la mostra ripercorre - attraverso straordinarie esperienze di immersione tra spazio, immagine e suono - la carriera di questo artista, dalle prime sperimentazioni degli anni settanta fino alle grandi installazioni successive al Duemila.
Esplorando spiritualità, esperienza e percezione Viola indaga l'umanità: persone, corpi, volti sono i protagonisti delle sue opere, caratterizzate da uno stile poetico e fortemente simbolico in cui l'uomo è chiamato a interagire con forze ed energie della natura come l'acqua e il fuoco, la luce e il buio, il ciclo della vita e quello della rinascita.
Nella cornice rinascimentale di Palazzo Strozzi si crea soprattutto uno straordinario dialogo tra antico e contemporaneo attraverso un inedito confronto diretto delle opere di Viola con quei capolavori di grandi maestri del passato che sono stati per lui fonte di ispirazione e ne hanno segnato l'evoluzione del linguaggio.
Si celebra così la speciale relazione tra Bill Viola e Firenze. È qui infatti che l'artista ha iniziato la sua carriera nel campo della videoarte quando, tra il 1974 e il '76, è stato direttore tecnico di art/tapes/22, centro di produzione e documentazione del video. Il rapporto di Viola con la storia e l'arte viene inoltre esaltato attraverso importanti collaborazioni con musei e istituzioni quali il Grande Museo del Duomo, le Gallerie degli Uffizi e il Museo di Santa Maria Novella a Firenze, ma anche con le città di Empoli e Arezzo.
Palazzo Strozzi > 23 JUL. 2017
Piazza Strozzi - Firenze
T +39 055 2645155 www.palazzostrozzi.org
FENDI presenta la prima mostra di arte contmporanea al Palazzo della Civiltà Italiana di Roma.
La sede della Maison, che FENDI ha restaurato e aperto al pubblico per mostre e installazioni, ospita fino al 16 luglio 2017 la personale di Giuseppe Penone. Matrice. La mostra è un'occasione unica per ammirare una selezione di opere storiche e nuove produzioni realizzate appositamente per gli augusti spazi del Palazzo. 17 sculture arboree testimoniano l'opera dell'artista dagli anni Settanta a oggi. L'intera mostra è stata concepita in dialogo con gli ambienti monumentali del Palazzo della Civiltà Italiana con sculture che si contrappongono all'algida geometria marmorea dell'edificio.
Palazzo della Civiltà Italiana > 16 JUL. 2017
Quadrato della Concordia - 00144 Roma www.fendi.com
Nel 2017 si celebra a Napoli e a Pompei il centenario del viaggio di Picasso in Italia che l'autore compì insieme a Jean Cocteau per lavorare con i Balletti Russi a Parade, balletto che andrà in scena a Parigi a maggio del 1917, su soggetto dello stesso Cocteau e musica di Erik Satie. Durante il soggiorno nel nostro paese l'artista fu a Napoli due volte, tra marzo e aprile del 1917, e a Pompei.
Per l'occasione, il Ministero dei beni culturali, la Soprintendenza di Pompei, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il Teatro dell'Opera di Roma, con il contributo della Regione Campania e attraverso la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e la società regionale Scabec, con l'organizzazione di Electa, promuovono la mostra Picasso e Napoli: Parade, che avrà luogo a Capodimonte e Pompei, a cura di Sylvain Bellenger e Luigi Gallo.
L'evento espositivo permetterà di sottolineare l'importanza dell'incontro diretto di Picasso con l'antichità a Pompei e soprattutto con la cultura tradizionale napoletana, aspetto totalmente nuovo negli studi picassiani, attraverso alcune fra le sue maggiori espressioni - il presepio, il teatro popolare e il teatro delle marionette.
8 aprile - 10 luglio 2017. Mercoledì chiuso.
Museo e Real Bosco di Capodimonte Museo nazionale di Capodimonte > 10 JUL. 2017
Via Miano, 2 - 80137 Napoli
Tel +39 081 749 9111
Antiquarium, Scavi di Pompei
La galleria VS Arte di Milano presenta dal 9 giugno all'8 luglio 2017 la collettiva Roma: oltre la Pop Art e il Gruppo Uno. Opere di Biggi, Festa, Giosetta Fioroni, Mambor, Rotella, Schifano che, attraverso una ventina di opere significative, illustra l'importante momento artistico che ha avuto le proprie origini negli anni Sessanta.
La mostra ricapitola gli esiti più recenti di alcuni protagonisti della Pop Art romana – Tano Festa, Giosetta Fioroni, Renato Mambor, Mimmo Rotella, Mario Schifano – e del fondatore del Gruppo Uno Gastone Biggi.
Negli anni Sessanta Piazza del Popolo, a Roma, è il luogo di incontro e di discussione della maggior parte degli esponenti della Pop Art italiana. Ispirata ai cosiddetti mezzi di comunicazione di massa come i cartelloni pubblicitari, il cinema e la televisione, la "Scuola di Piazza del Popolo" ha, a differenza di quella americana, anche una dimensione colta, che affonda le radici nella metafisica di de Chirico e nel surrealismo.
Orari dal martedì al sabato 15.30 - 19.30.
VS Arte > 08 JUL. 2017
via Appiani 1 - 20121 Milano
Tel. +39 335 8004220 info@vsarte.it | www.vsarte.it
Dinamico, poliedrico, brillante. La Fondazione Magnani-Rocca ospita una grande mostra dedicata a Fortunato Depero (Fondo 1892 - Rovereto 1960) nella Villa di Mamiano di Traversetolo, presso Parma. Oltre cento opere tra dipinti, le celebri tarsie in panno, i collage, abiti, mobili, disegni, progetti pubblicitari, per celebrare il geniale artefice di un'estetica innovativa che mette in comunicazione le discipline dell'arte, dalla pittura alla scultura, dall'architettura al design, al teatro.
La mostra Depero Il Mago è frutto della collaborazione istituzionale fra il Mart di Trento e Rovereto, e la Fondazione Magnani-Rocca, ed è curata da Nicoletta Boschiero, già autrice di storiche ricognizioni su Depero, e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione.
Il futurista Depero si schiera contro i modelli comuni provocando la rottura di schemi obsoleti grazie ad un lavoro creativo che, oltre all'estro, richiede tempo, sapienza, organizzazione. Spirito di sacrificio abbinato alla volontà un po' folle di andare oltre il limite, dettando regole nuove in continuo mutamento: ancor oggi l'artista ci appare come dispensatore di meraviglia.
Dal 18 marzo al 2 luglio 2017. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì 10-18 - sabato, domenica e festivi 10-19. Lunedì chiuso, aperto lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile e lunedì 1° maggio.
Fondazione Magnani-Rocca > 02 JUL. 2017
Via Fondazione Magnani-Rocca 4 - Mamiano di Traversetolo (Parma) www.magnanirocca.it
Il Mart presenta il lavoro a quattro mani di Grazia Toderi, tra le maggiori artiste internazionali, e di Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura 2006. Words and Stars (2013-2016) è un progetto nato nel 2013 quando Orhan Pamuk, affascinato dal lavoro di Grazia Toderi, invita l'artista a ideare un'opera per il Museo dell'Innocenza di Istanbul. La ricerca e lo scambio di parole, fonti e immagini pongono al centro del progetto l'inclinazione dell'uomo a esplorare lo spazio e la sua innata vocazione a interrogare le stelle. Presentata per la prima volta al Mart, l'opera prende corpo in una trilogia articolata in un monologo, un dialogo e una conversazione sugli astri: tre grandi installazioni immersive multi schermo composte da otto proiezioni video, in cui si fondono immagini e testi. La vocazione cosmologica connaturata al progetto trova così espressione in un unico corpo visivo e letterario. La mostra segue due eventi: un'opera realizzata specificamente per lo spazio della cupola del Planetario di Torino, e un'opera proposta al Museo d'arte antica di Palazzo Madama.
Fino al 2 luglio 2017.
Mart Rovereto > 02 JUL. 2017
Corso Bettini 43 | 38068 Rovereto TN
T +39 0464 438887 info@mart.tn.it | www.mart.tn.it
Presso la Galleria Frascione Arte sarà esposta una selezione di opere dell'artista milanese Lorenzo Perrone frutto delle sue riflessioni sulla cultura come nutrimento dell'anima e della mente. Il tema è strettamente legato al significato delle celebrazioni di origini pagane che si tenevano nelle campagne toscane durante il mese di Maggio in cui si apriva la bella stagione. Esse servivano per ingraziarsi la fertilità della terra e volevano essere di buon auspicio per un raccolto proficuo.
La mostra Lorenzo Perrone. Libri, Cibo dell'Anima rimarrà aperta fino al 1 luglio 2017.
Orari: da martedì a venerdì 9-13 mercoledì, giovedì, sabato 15-19.
Galleria Frascione Arte > 01 JUL. 2017
Via Maggio, 5 - Firenze
Tel 055 23 99 204 info@frascionearte.com www.frascionearte.com
La Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia presenta, fino al 30 giugno 2017, Landscapes. Declinazioni in giallo e in verde, mostra collettiva con opere di Valerio Adami, Giorgio Griffa, Antonio Ligabue, Elio Marchegiani e Graham Sutherland.
L'esposizione, che trae il titolo da un acquerello su carta di Graham Sutherland è dedicata al tema del paesaggio, inteso come luogo reale o immaginario. Trait d'union, la dominante cromatica giallo-verde, colore della natura che si risveglia e simbolo di un nuovo inizio.
Il percorso della mostra comprende due opere di grandi dimensioni di Valerio Adami, maestro della Pop Art italiana, la "Sezione Aurea n°989" di Giorgio Griffa, esponente della Pittura Analitica, e due paesaggi ad olio su tavola di Antonio Ligabue riconducibili agli anni 1948-49. Presenti inoltre due "Grammature di colore" ad intonaco su lavagna di Elio Marchegiani, infine Graham Sutherland, artista inglese scomparso nel 1980, le cui forme sono sottoposte ad una continua metamorfosi che ci restituisce una natura frammentaria e destrutturata.
Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO > 30 JUN. 2017
Via Sessi, 1/F - 42121 Reggio Emilia
Tel. +39 0522 580143 fax +39 0522 496582 duemilanovecento@tin.it www.duemilanovecento.it
Laveronica Arte Contemporanea è lieta di presentare Welcome to My Age of Anxiety, la prima personale in Italia di Maryam Jafri. La mostra indaga le 'soft technologies of power' che si nascondono dietro la cosidetta 'cura di se stessi' e al loro apparato disciplinare costituito da quello che la Jafri chiama un complesso sitema di tipo militare, industriale del benessere.
All'ingresso della mostra Jafri riprende una sua opera del 2009, Nogales, in risposta al clima politico che si respira attualmente negli Stati Uniti. L'opera abbina l'immagine proiettata da una lightbox della città di Nogales, famosa per il muro che la divide lungo il confine tra USA e Messico, a una registrazione editata del famoso discorso di Ronald Reagan presso il Muro di Berlino. L'artista ha tolto alcuni nomi - Berlino, Europa, Gorbacëv - ma ha lasciato intatto il resto della registrazione.
15 aprile - 30 giugno 2017.
Laveronica arte contemporanea > 30 JUN. 2017
Via Grimaldi 93 - 97015 Modica (Rg) www.gallerialaveronica.it
Alla Reggia di Caserta, La terra dei fiori, il progetto del duo Sasha Vinci - Maria Grazia Galesi a cura di Daniele Capra, propone una contro mitologia. Dalla terra dei fuochi, disseminata di scorie tossiche e avvelenata dalla malavita, alla terra dei fiori, luogo in cui crescono gerbere e crisantemi, fiori che l'arte accoglie per farne espressione di rigenerazione, bellezza e spiritualità. Un progetto che racconta con foto, video e documentazione le storie di un luogo e la bellezza solitaria della Reggia di Caserta, che ha osservato nel tempo la violenta trasformazione del territorio campano.
La mostra ospitata nei saloni del piano nobile della Reggia è costituita da opere fotografiche di grandi dimensione, disegni, video e documentazione che raccontano "il percorso che ha portato il duo Vinci-Galesi ad interrogare, grazie all'impiego del fiore, le identità individuali ma anche i luoghi dimenticati segnati da abbandono, trascuratezza, degrado civile".
Fino al 30 giugno 2017.
Reggia di Caserta > 30 JUN. 2017
La mostra Rita Kernn-Larsen. Dipinti surrealisti, a cura di Gražina Subelyte, Curatorial Assistant della Collezione Guggenheim costituisce un inedito approfondimento dedicato all'arte surrealista di Rita Kernn-Larsen, rinomata pittrice danese.
La mostra riunisce un'importante selezione di dipinti provenienti da collezioni danesi pubbliche e private ed è un'esposizione, intima e raccolta, che inaugura le due nuove sale espositive del museo.
Le "Project Rooms": spazi destinati ad accogliere progetti espositivi raccolti e mirati, finalizzati ad approfondire il lavoro di un artista, o specifiche tematiche legate alla produzione artistica di un determinato interprete del XX secolo, legato alla collezione di Peggy.
Fino al 26 giugno 2017.
Collezione Peggy Guggenheim > 26 JUN. 2017
Palazzo Venier dei Leoni
Dorsoduro 701-704 - 30123 Venezia www.guggenheim-venice.it
Dal 9 marzo al 25 giugno 2017 la Galleria Civica - grazie alla collaborazione tra il Comune di Monza e la Fondazione Federica Galli - ospita Donne di Carta. Da Goya a Picasso. Opere dalla collezione grafica di Federica Galli un'importante mostra dedicata a Federica Galli, famosa "inciditrice" ma anche fine collezionista.
Saranno presentate trentatré opere su carta, perlopiù stampe, appartenute alla sua collezione privata e selezionate secondo il tema dell'immagine femminile. Tra le stampe esposte un ritratto di Federica Galli di Aligi Sassu, una Yvette Guilbert di Tolouse Lautrec, una Théogonie di Braque, un volto di ragazza di Cézanne e un Proverbio di Goya.
Orari: da martedì a venerdì 15 -19, sabato, domenica e festivi 10 - 13 e 15 -19.
Galleria Civica > 25 JUN. 2017
Via Camperio - Monza Sobre la sangre è il titolo della mostra di Teresa Margolles sul tema dell'odio di genere, a cura di Francesca Guerisoli e Angel Moya Garcia.
Punto di partenza è l'installazione itinerante "Frazada (La Sombra)" (2016), che nella giornata inaugurale si muoverà in alcune piazze di Lucca e successivamente sarà allestita negli spazi esterni della Tenuta.
Registrazione dell'azione del posizionamento nello spazio pubblico di una coperta montata su una struttura metallica di 170 cm di altezza per 190 cm di larghezza, simile a quelle utilizzate nelle bancarelle per strada. Il tessuto che proietta l'ombra aveva contenuto il cadavere di una donna assassinata ed è stato recuperato dall'obitorio di La Paz, Bolivia. Rendere visibile l'ombra è un riferimento alla violenza di genere. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica di quel paese l'87% delle donne soffrono qualche forma di violenza.
Nei video Cecilia Bertoni. Round midnight / ritratti (round midnight/portraits) vediamo i ritratti dei 5 performer. Essi appaiono in un primo momento appena svegli, senza filtri o maschere, ancora in uno stato di inconsapevolezza rispetto al dovere di presentarsi al mondo. Successivamente, sbiancati dai loro tratti, emergono truccati secondo le rappresentazioni delle convenzioni di maschile e femminile, mentre alla fine della narrazione loro stessi scelgono un make up che non li copra o che li renda presentabili, ma che racconti di più su chi sono veramente, oltre la dicotomia.
Il tutto sarà allestito presso lo SPE - Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta Dello Scompiglio dal 25 marzo al 25 giugno 2017.
Associazione Culturale dello Scompiglio - Tenuta dello Scompiglio > 25 JUN. 2017
Via di Vorno, 67 - 55012 Capannori Lucca
T +39 0583 971125 biglietteria@delloscompiglio.org www.delloscompiglio.org
La Galleria Cardi di Milano, in collaborazione con Corice Arman e l'Arman Marital Trust, è lieta di presentare per la prima volta in Italia Arman: Emersions, tredici opere della serie ideata tra il 1998 e il 1999 dall'artista francese naturalizzato americano.
Le Emersions segnano per Arman un nuovo rapporto tra la pittura, che pratica fin da ragazzo a Nizza, e l'oggetto, al quale dirige la sua attenzione dalla mostra Allure d'objets (Galerie Saint Germain, Paris, 1960) in poi. Emersione è opposto a immersione: è l'atto di emergere, di uscire da un ambiente liquido e apparire in superficie, mostrandosi e manifestandosi; i frammenti oggettuali sembrano affiorare dal fondo organico dopo un naufragio al quale hanno resistito.
Dal 17 febbraio al 23 giugno 2017.
Cardi Gallery > 23 JUN. 2017
C.so di Porta Nuova 38 - 20121 Milano
T +39 02 45478189 F +39 02 45478120 mail@cardigallery.com www.cardigallery.com
Con la personale di Sarah Ciracì, prende avvio Rizòmata Rassegna d'arte contemporanea: un progetto artistico internazionale ideato e organizzato da Cosessantuno Artecontemporanea, a cura di Antonella Marino, che prevede un ciclo esposizioni rientranti nel programma di lavoro e di pianificazione proposto dagli Studi legali Malinconico-Lenoci-Cassa,Catalano & Pastoressa-Legal Research-Gentile & Partners-La Pesa di Palermo, sede del ciclo espositivo.
Il progetto focalizza l'attenzione sui "beni comuni" naturali e culturali, la cui salvaguardia è fondamentale per la sopravvivenza dell'umanità. Rizómata è una parola greca che significa radici.
Artisti: Sarah Ciracì, Federico Pietrella, Stefania Galegati, Raffaele Quida, Carlo Bernardini.
Dal 21 ottobre 2016 al 17 giugno 2017.
Studi legali > 17 JUN. 2017
Via Sciuti 103 - Palermo
Nata nel secondo dopoguerra dall'amicizia tra Mario Sironi e Antonio Allaria, medico all'ospedale Codivilla Putti di Cortina d'Ampezzo, la raccolta giunta a Rovereto con il deposito di Alessandra Allaria rafforza l'importante presenza del pittore nelle Collezioni del Mart.
La mostra Focus. Mario Sironi nella Collezione Allaria è concepita per nuclei tematici e mette in luce un cospicuo gruppo di disegni e dipinti di Sironi che lascia emergere la dimensione più intima dell'artista, delineando alcuni momenti fondamentali della sua ricerca: dalle prime prove futuriste alla moderna classicità di Novecento, fino agli esiti più maturi della sua opera. Completano la mostra le sale dedicate ad Anton Zoran Mušic, Renato Guttuso e Graham Sutherland, anch'essi legati ad Allaria da rapporti di amicizia. Il percorso si conclude con un gruppo eterogeneo di lavori grafici realizzati, tra gli altri, da Filippo de Pisis, Giorgio Morandi, Giorgio de Chirico, restituendo l'immagine del vivace ambiente culturale cortinese frequentato da artisti e appassionati d'arte.
Fino all'11 giugno 2017.
MART Rovereto > 11 JUN. 2017
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
T 0464 438887 www.mart.trento.it
La mostra LIFE - MAGNUM. Il fotogiornalismo che ha fatto la storia a cura di Marco Minuz, per la prima volta in assoluto, intende analizzare il rapporto fra la celebre rivista americana Life e l'agenzia fotografica Magnum Photos, ed in particolare i reportage realizzati dai fotografi membri dell'agenzia che vennero pubblicati da Life. Ad un anno dalla sua nascita Life tirava cinque milioni di copie conquistandosi un ruolo che solo la diffusione della televisione minò, portandola alla chiusura nel 1972.
Il nuovo medium, la tv, riusciva a proporre con più immediatezza ciò che era stato il patrimonio di Life: il racconto per immagini.
Life con i suoi contenuti editoriali, ma soprattutto grazie al suo contenuto iconografico, contribuì a creare una identità e una cultura nazionale americana, dagli anni della grande depressione alla guerra del Vietnam, identità che poi venne esportata a livello internazionale.
Fotografie di Eve Arnold, Werner Bischof, Bruno Barbey, Cornell Capa, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Ernst Haas, Philippe Halsman, Inge Morath, Dennis Stock.
4 Marzo - 11 Giugno 2017. Lunedì chiuso.
Museo del Violino > 11 JUN. 2017
Piazza Marconi - 26100 Cremona www.museodelviolino.orgbr>
Archeologie del presente, questo il titolo della mostra, pensata da Angela Madesani per Studio la Città di Verona, che indaga, attraverso fotografie, sculture e video di Gabriele Basilico, Lynn Davis, Massimiliano Gatti, Tarek Zaki, Mauro Ghiglione e Saverio Pesapane, alcune importanti tematiche legate al Vicino e Medio Oriente.
Nel titolo è chiaro il rimando al noto romanzo di Sebastiano Vassalli ma, se là si narra la storia - ambientata tra i Sessanta e i Settanta - di una generazione che ha tentato con appassionata ostinazione di cambiare il mondo circostante, qui è un'analisi, una presa d'atto della situazione di quei complessi luoghi. L'arte riesce ad andare nel profondo, a entrare nelle situazioni a raccontare quello che le parole non sempre riescono a fare. È una mostra di racconti e di atmosfere, di rimandi e di storie in cui lo sguardo è puntato sul colonialismo, l'immigrazione, le recenti guerre, il tutto sullo sfondo di un'indagine culturale, storica e architettonica, che in taluni casi è già diventata archeologia.
Gli artisti in mostra arabi e occidentali con una sensibilità, che va ben oltre la semplice attualità, parlano della storia, dei contrasti, delle contraddizioni politiche e culturali di quei territori e offrono un punto di vista particolare, che riesce a fare conoscere a chi guarda, realtà e visioni complesse e articolate: un'archeologia del presente in continua trasformazione.
18 marzo - 10 giugno 2017.
Studio la Città > 10 JUN. 2017
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
T. +39 045 597549 | F. +39 045 597028 ufficiostampa@studiolacitta.it www.studiolacitta.it Un finlandese alla corte dei Medici è il primo evento espositivo della mostra itinerante Markku Piri - Vetro & Dipinti, che sarà allestita in Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Markku Piri, classe 1955, designer, scenografo, pittore, poliedrico e prolifico artista finlandese ha realizzato, numerose mostre personali in gallerie e musei, sia in Finlandia che all'estero, in città come Madrid, Barcellona, Lisbona, Berlino e Washington Dc.
La mostra comprende 90 creazioni artistiche in vetro, incluse alcune installazioni di grandi dimensioni realizzate dall'artista con i più rinomati maestri vetrai di Murano e con gli artisti della cooperativa finlandese Lasismi; saranno inoltre esposte, serigrafie e dipinti raffiguranti temi sulla natura e l'architettura; tessuti stampati, i cui soggetti rimandano a immagini finlandesi.
Anche gli spazi delle tre sedi espositive hanno ispirato le creazioni di Piri, e con esse si coniugano perfettamente. Con questo spirito a Palazzo Medici Riccardi, nella Sala Fabiani, Markku Piri ha ideato un'installazione in onore di Michelangelo, che verrà collocata sulla scalinata di marmo di qualità michelangiolesca.
Dal 23 marzo al 4 giugno 2017. Orario: 8.30 - 19 mercoledì chiuso.
Ingresso libero dal lunedì al venerdì, sabato e domenica su prenotazione.
Palazzo Medici Riccardi > 04 JUN. 2017
Via Cavour 1 - Firenze
Tel. 055.2760340
Due artisti lontani nello spazio e nel tempo, accomunati da uno sguardo intimo, puro ed essenziale sugli oggetti: questi i protagonisti della mostra Giorgio Morandi e Tacita Dean. Semplice come tutta la mia vita, in allestimento fino al 4 giugno 2017 al Palazzo Te di Mantova (aperta anche domenica 16 aprile e lunedì 17 aprile dalle 9.00 alle 19.30.
L'esposizione mette a confronto una raccolta di cinquanta opere di Giorgio Morandi e due film realizzati nello studio morandiano dall'artista inglese Tacita Dean, una delle più importanti e riconosciute artiste della scena mondiale contemporanea.
All'inizio del percorso una riproduzione fotografica a grandezza reale dello studio di Morandi facilita il visitatore nella comprensione delle atmosfere morandiane che hanno influenzato i lavori di Tacita Dean.
Palazzo Te > 04 JUN. 2017
Viale Te, 13 - 46100 Mantova MN
Tel+39 0376 323266
Dal 20 al 27 maggio 2017, presso lo showroom Calligaris Idea Arredo - che festeggia i propri 25 anni di attività -, avrà luogo la mostra Legno: Passione Design. Le "Sedie Sapienti" di Mauro Pasquinelli.
Organizzata da Calligaris e col patrocinio congiunto di Fondazione e Ordine Architetti Firenze, l'esposizione – curata dalla presidentessa del Museo del Design del Friuli Venezia Giulia, Anna A. Lombardi, e dal direttore del Museo del Design Toscano, Umberto Rovelli –, ripercorre oltre vent'anni della carriera – dal 1972 al 1994 – del designer Mauro Pasquinelli (nato a Scandicci nel 1931) proponendo otto sedute pluripremiate e "campioni d'incassi" realizzate dalle aziende Calligaris, Olivo, Pallavisini e Tisettanta.
Terza edizione di un concept espositivo "itinerante" avviato a Manzano (UD) e proseguito a Udine, l'evento scandiccese si "tinge" di toscano anche nel sottotitolo riprendendo una formula – le "Sedie Sapienti" – utilizzata da Adolfo Natalini in una lettera indirizzata all'autore per definire le eccellenti prove di un autore in grado di coniugare efficacemente grazia estetica, ergonomia e solidità strutturale.
Sebbene poco conosciuto in regione, Pasquinelli è considerato – in particolare all'estero dove molte sue sedie sono state distribuite da Herman Miller, Thonet, Thonet Vienna, Lubke KG e WK – uno dei massimi esperti della seduta in legno, ma non solo.
Se Giotto Stoppino, a confronto col «maestro delle sedie» Pasquinelli, descrive se stesso un «amico dilettante», un insuperato "campione" della seduta moderna come Giancarlo Piretti (il padre della pieghevole Plia) non esita a utilizzare il termine quanto mai puntuale di "maestro delle sedie in legno" per definire il designer scandiccese. Nelle sue sedute – al di là delle evidenti diversità d'approccio – lo storico capogruppo di Superstudio scorge invece un quid inequivocabilmente "comune" a entrambi, e cioè «la passione per il lavoro, per un lavoro ben fatto in cui la mano dell'uomo guida la macchina come prima guidava la sgorbia e la pialla».
Siamo con tutta evidenza oltre le semplici attestazioni di stima: in questi elogi c'è il riconoscimento valoriale di un percorso di ricerca, una "sfida" intellettuale dal risvolto consapevolmente umanistico, che pertanto non può affatto essere "liquidata" come esclusivamente funzionale al mercato o espressione diretta d'interessi aziendali.
Le sedute di Pasquinelli sono infatti l'esempio raro e paradossale di un connubio fra indagine progettuale autonoma, fortemente sentita e successo commerciale indiscutibile.
La mostra è dunque un omaggio quanto mai doveroso a una carriera professionale e intellettuale di primissimo piano che rivendica all'uomo il diritto/dovere della ricerca ma non dimentica gli influssi che in tale ricerca "individuale" sembra aver avuto lo stesso territorio toscano. Una sorta di "pressione" ambientale che è quasi dirimente per comprendere appieno il suo lavoro: figlio d'ebanista, ma con una decisa intenzione di cambiare, soprattutto formalmente, rispetto alla tradizione laboratoriale. Pasquinelli ha studiato nei primi anni del secondo dopoguerra alla "scuola di Porta Romana", ovvero all'Istituto d'Arte di Firenze e con una consapevolezza degna di nota, a colloquio con Anna Lombardi, è pronto ad ammettere: «non avrei mai potuto progettare sedie altro che legate alla perfetta geometria delle architetture che hanno accompagnato la mia vita».
La profonda unione fra uomo e territorio che porta a maturazione i propri frutti in un altrove produttivo rende ancora più interessante questa mostra "itinerante" incentrata sull'attività di un design "nomade" perché consente di apprezzare la consistenza e la portata del raggio d'azione di una "formazione" coesa e felicemente "radicata" al luogo e alla comunità d'origine.
«Da ragazzo» afferma ancora Pasquinelli «ho imparato il mestiere nella bottega paterna, lì ho imparato a lavorare gli oggetti pensando ad una loro consistenza plurigenerazionale, "centenaria". Operare con fortuna in Friuli è stata poi, per me, un'ulteriore occasione per rifuggire mode e trend effimeri. Poter essere libero da compromessi, mi ha confermato nell'idea che il solo lavoro interessante è quello che "ci" riguarda, nel quale, cioè, "ci" sentiamo, profondamente, coinvolti. Ed è un approccio – una grazia si potrebbe dire – che sovente conduce nel lavoro a realizzare oggetti "autentici": in cui si percepisce immediatamente che sono stati pensati dall'uomo per l'uomo, perché, in fondo, li ho pensati, quasi sempre, per me stesso. Cosa che, credo, col tempo li preserverà dal rischio della banalità».
Calligaris showroom Idea Arredo > 20-27 MAY 2017 | vernice / opening: sabato 20 MAY 2017 - h. 17.30
via di Casellina, 56/A | 50018 Scandicci - FI
tel. 055 756019 | 377 1490 005 m.calligaris@ideaarredo.191.it
Fondazione Cariparma propone, nella sue sede di Palazzo Bossi Bocchi, un omaggio a Carlo Bavagnoli, fotografo di fama internazionale che nel 2000 ha generosamente donato alla stessa Fondazione il suo prezioso archivio (29.385 tra provini, positivi, diapositive e negativi) oltre alla corposa raccolta di 1.500 tra rari libri e riviste internazionali di fotografia.
La mostra Parma e il Mondo nelle fotografie di Carlo Bavagnoli giunge a completamento del lavoro di riordino, catalogazione e digitalizzazione dell'Archivio Carlo Bavagnoli; fondo che, per completezza e interesse storico e documentario, oltre che artistico delle immagini, è di rilievo internazionale: 2.445 sono le schede di catalogo e relativa digitalizzazione, suddivise in 34 argomenti che rispecchiano scrupolosamente le scelte e l'ordine voluto da Bavagnoli stesso.
Fino al 28 maggio 2017. Nelle giornate di apertura della mostra sarà possibile visitare le Collezioni d'Arte della Fondazione Cariparma. Orari: martedì e giovedì 15.30 - 18.00, sabato e domenica 10.00-12.30; 15.30-18.00; 16 aprile chiuso.
Fondazione Cariparma > 28 MAY 2017
Palazzo Bossi Bocchi- Parma museo@fondazionecrp.it guide@fondazionecrp.it
Venerdì 7 aprile al DoubleRoom arti visive di Trieste, si inaugura Camminare l'orizzonte. Chiralità un progetto a cura di Ermanno Cristini che presenta 4 interventi site-specific pensati per lo spazio triestino. Partendo dal concetto della chiralità, e cioè la proprietà di un'immagine di non essere sovrapponibile alla sua immagine speculare, come avviene nel caso delle mani, si articola una mostra che mette in dialogo un giovane filosofo, Antonio Piroddi, con le opere di Elena Bellantoni, Ermanno Cristini, Silvia Hell ed Elisa Vladilo.
Fino al 26 maggio 2017. Lunedì - giovedì 17-19.
DoubleRoom arti visive > 26 MAY 2017
Via Canova 9 - Trieste
Tel 349 1642362 doubleroomtrieste@gmail.com
Venerdì 24 marzo 2017, alle ore 18, la Fondazione Giovanni Michelucciin collaborazione con il Comune di Pistoia inaugura Giovanni Michelucci - La costruzione della città, la mostra dedicata al grande maestro dell'architettura moderna nell'ambito delle iniziative di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017.
L'esposizione a cura di Andrea Aleardi, Alessandro Masetti e Nadia Musumeci, con il sostegno del comitato scientifico costituito da Corrado Marcetti, Silvano D'Alto, Ezio Godoli e Giancarlo Paba, sarà ospitata dal 25 marzo al 21 maggio 2017 presso le Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia, sede del Centro di Documentazione sull'opera grafica di Giovanni Michelucci.
La mostra ripercorre gli aspetti più significativi dell'opera di Michelucci attraverso una selezione di disegni, progetti, fotografie, modelli, sculture, filmati d'epoca, ma soprattutto parole. È infatti lo stesso Giovanni Michelucci che accompagna il visitatore alla scoperta del suo pensiero: citazioni e interviste echeggiano nelle sale esprimendo i concetti chiave del suo essere architetto per la collettività, fautore di una cultura progettuale etica basata sul rispetto del diritto alla vita dell'uomo, con pensieri anticipatori per l'epoca in cui furono espressi, ma che innegabilmente animano e costituiscono il dibattito sociale di oggi.
Orari: martedì-venerdì | 10-13 / 15-18 sabato, domenica e festivi | 10 -18.
Sale affrescate del Palazzo Comunale > 21 MAY 2017
Pistoia
Oggi che la comunicazione globale vuol dire anche controllo globale, che la condivisione figlia di internet e dei social network smantella la nostra privacy, la parola prigione assume significati decisamente nuovi: con la mostra PLEASE COME BACK. Il mondo come prigione? a cura di Hou Hanru e Luigia Lonardelli al MAXXI dal 9 febbraio al 21 maggio 2017, 26 artisti attraverso 50 opere mettono in luce le problematiche relative al controllo tipiche della società contemporanea.
Allestita nella Galleria 5 del MAXXI, l'esposizione prende il titolo dall'opera omonima del collettivo Claire Fontaine, nata da una riflessione degli autori sulla società come spazio di reclusione e il modo inquietante in cui ne facciamo parte. Partendo da queste considerazioni la mostra assume come centro d'indagine la società contemporanea sotto il controllo di un sistema di potere.
La mostra si compone di tre sezioni: Dietro le mura, Fuori dalle mura e Oltre i muri.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 21 MAY 2017
Via Guido Reni, 4/A - 00196 Roma
ll Museo MAN presenta tre mostre fino al 21 maggio 2017. La prima è la mostra antologica prima in Italia dedicata a Berenice Abbott (USA, 1917-1991), una delle più originali e controverse protagoniste della storia fotografica del Novecento. La mostra Berenice Abbott. Topografie al Museo MAN, racconta le tre principali fasi della produzione fotografica di Berenice Abbott attraverso una ricca selezione di scatti, tra i più celebri della sua produzione, e materiale documentario proveniente dal suo archivio.
La seconda mostra è Jennifer West, Action Movies, Painted Films and History Collage, a cura di Lorenzo Giusti. Prima personale dell'artista americana in un museo italiano, la mostra si compone di un gruppo di 10 lavori realizzati a partire dal 2005 e di una nuova opera che costituisce un punto di svolta nella produzione dell'artista.
La terza è l'installazione LCR#3 - Preludio di Leonardo Boscani, Golden Zimmer, specificatamente realizzata per gli spazi della Project Room del Museo MAN. Golden Zimmer è la prima di una serie di iniziative che introducono al terzo e ultimo appuntamento del progetto espositivo pluriennale La Costante Resistenziale, dedicato alle ricerche più innovative che, dai primi anni dell'autonomia regionale ai giorni nostri, hanno caratterizzato la scena artistica sarda.
Inoltre nell'anno del centenario della rivoluzione di ottobre, il MAN è lieto di annunciare l'apertura della mostra L'amore al tempo della rivoluzione. Coppie dell'avanguardia russa, in programma dal 1 giugno al 1 ottobre 2017.
Nata dalla collaborazione con la Galleria Statale Tretjakov di Mosca e con il Museo Statale Schusev di Architettura, in partership con Bank Austria Kusftorum, Vienna, la mostra, a cura di Heike Eipeldauer e Lorenzo Giusti, adotta un punto di vista innovativo - le coppie di artisti - per rileggere le vicende dell'avanguardia visiva russa attraverso il contributo di sei autori della prima generazione, uniti nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi, così come nella vita comune: Natalya Goncharova (1881-1962)e Mikhail Larionov (1881-1964), Varvara Stepanova (1894-1958) e Alexander Rodchenko (1891-1956), Lyubov Popova (1889-1924) e Alexander Vesnin (1883-1959).
Orari: 10-20 lunedì chiuso.
Museo MAN > 21 MAY 2017
Via S. Satta 27 - 08100 Nuoro
tel. +39 0784 25 21 10 www.museoman.it
La Galleria Riccardo Crespi e Opifici Dal Re presentano I disabitanti, una mostra concepita al confine tra arte e design a partire da un gruppo di opere che, per caratteristiche formali potrebbero facilmente essere attribuite all'area del domestico, dell'abitare.
Le opere degli artisti suggeriscono tutte una connessione con corrispettivi oggetti del quotidiano, ma le porte di Patrizia Giambi e Patrizia Dal Re, così come la cucina sgretolata di Gal Weinstein, rivelano, a un'analisi ravvicinata, una ben altra vocazione che tradisce una spinta al dis-abitare piuttosto che all'abitare: porte che non riparano, né isolano, una cucina in cui non si può cucinare, un separé che non protegge la privacy, invece di invitare ad una rassicurante idea di focolare domestico, una volta uscite dallo studio dell'artista, le opere palesano la loro inadeguatezza ad essere agite, mostrando così la sostanziale separazione tra i significati sottesi nella creazione di un'opera e la sua effettiva fruizione.
29 marzo - 20 maggio 2017.
Galleria Riccardo Crespi > 20 MAY 2017
Via Mellerio 1 - Milano, MI 20123
t +39 02 89072491 - t +39 02 36561618 f +39 02 92878247 info@riccardocrespi.com www.riccardocrespi.com
Dal 17 febbraio al 19 maggio 2017 l'Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte di Firenze ospiterà la mostra Italian HOURS, che raccoglie 28 dipinti realizzati dall'artista olandese Ramón van der Ven, risultato della sua recente residenza all'Istituto.
Una selezione di opere realizzate dal vivo, con cui l'artista ha cercato di catturare lo scorrere del tempo in alcuni dei luoghi più magici e rappresentativi della città di Firenze, rendendo le differenti atmosfere dei vari momenti della giornata ma anche l'alternarsi delle stagioni, grazie a combinazioni intense di colori e ad un utilizzo virtuoso del pennello e di svariate tecniche, che Ramón van der Ven ha acquisito in quasi venti anni di carriera.
Orario: dal lunedì al sabato 9.00/13.00 e 14.00/17.30.
Istituto Universitario Olandese di Storia dell'Arte > 19 MAY 2017
Viale Torricelli 5 - Firenze
T. +39 055 221612 niki@nikiflorence.org www.niki-florence.org
Il lavoro di Pamela Rosenkranz esplora le modalità attraverso le quali i processi fisici e biologici influenzano l'arte. La sua nuova installazione per "Slight Agitation" alla Fondazione Prada, dal titolo Infection, si basa sull'azione di un parassita attivo a livello neurologico, che colpirebbe circa il 30% della popolazione mondiale. Un'imponente montagna di sabbia è realizzata all'interno dei vasti spazi della Cisterna, creando un confronto con la sua architettura industriale. Il materiale naturale è intriso di una fragranza ottenuta da feromoni di gatto ricreati in laboratorio, capaci di attivare specifiche reazioni di attrazione e repulsione a livello biologico e di influenzare in maniera subconscia il movimento dei visitatori. Una luce verde RGB illumina dall'alto questa enorme massa alterata chimicamente e ne fa evaporare lentamente il profumo. I visitatori possono quindi avere un'esperienza diretta e personale dell'installazione da diverse prospettive.
Fino al 14 maggio 2017.
Fondazione Prada > 14 MAY 2017
Largo Isarco 2 - 20139 Milano www.fondazioneprada.org
Una fase fondamentale della ricerca di Fortunato Depero è quella connessa al corpo e alla sua messa in scena: anticipando di qualche decennio il concetto di performance, gli artisti futuristi realizzano esibizioni pseudo-teatrali basate sull'improvvisazione e sul coinvolgimento del pubblico.
A partire dal multiforme ingegno di Fortunato Depero, la mostra Performance. Corpo privato e corpo sociale approfondisce il tema del corpo come strumento e luogo di ricerca attraverso un nucleo di opere provenienti dal Mart e una selezione di documenti dell'Archivio del '900.
In mostra anche tre video esemplari di performance di Yoko Ono (Cut Piece, 1964), Vito Acconci (Applications, 1970) e Sarenco (Mein Gott Nein Gott, 1970).
Dal 19 novembre 2016 al 7 maggio 2017.
MART ROVERETO Casa d'Arte Futurista Depero > 07 MAY 2017
Corso Bettini 43, 38068 - Rovereto (TN)
T 0464 438887
Numero verde 800 397760 info@mart.trento.it
Da cosa è definita l'identità culturale? Cosa influisce sulla sua costruzione? Facendo riferimento a movimenti di liberazione e subculture del Ventesimo secolo, Reynaud-Dewar si interroga sulle regole e gli stereotipi sessuali, razziali e politici che costruiscono l'identità individuale. La mostra Lili Reynaud-Dewar, TEETH GUMS MACHINES FUTURE SOCIETY, la prima personale in un museo italiano, presenta installazioni, video e oggetti - tra cui i cosiddetti grills, decorazioni per i denti con funzione di reliquie e status symbol della cultura rap e hip hop, di cui l'artista si impossessa provocatoriamente. La manipolazione del corpo operata dai grills richiama a sua volta un ulteriore elemento portante della mostra, il Cyborg Manifesto della femminista Donna Haraway, metafora dello scioglimento della rigida suddivisione tra uomo, macchina e natura del pensiero occidentale.
Fino al 7 maggio 2017 mar-dom 10-18.
Leggi anche su: www.museion.it/2017/01/lily-reynaud-dewar-teeth-gums-machines-future-society/#sthash.EOwwRQOP.dpuf.
MUSEION of Modern and Contemporary Art Bolzano > 07 MAY 2017
Piazza Piero Siena, 1 - 39100 Bolzano www.museion.it
LATO presenta in questa prima parte del 2017 un percorso tematico legato alla Fotografia contemporanea e più precisamente alla Foto in bianco e nero. Fino al 5 maggio MAUCHI che è uno sperimentatore visivo presenta Indeterminazione la sua prima mostra antologica.
Per Mauchi fotografare è un gesto visivo. Una sorta di wei wu wei, un'azione senza artifici, semplice, consapevole e immediata che richiede conoscenza e maestria tecnica.
LATO > 05 MAY 2017
Piazza San Marco, 11 - Prato www.lato.co.it
Dopo accurata selezione, sono stati scelti i ritratti della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma che parteciperanno al concorso di bellezza organizzato dall'artista Paco Cao. La selezione dei candidati ha coinvolto attivamente lo staff del museo al completo, dal direttore ai curatori, dal dipartimento educazione agli addetti al restauro, con un'attenzione particolare agli assistenti di sala, considerato il loro personale rapporto -quotidiano e continuo- con le opere d'arte.
Il concorso prevede due categorie: uomini e donne. L'obiettivo è quello di assegnare un premio alla persona più bella, prendendo in considerazione aspetto fisico, portamento e atteggiamento, indipendentemente dallo stile o dalla qualità tecnica delle opere. La giuria è il pubblico: si sceglie e si vota fino al 27 marzo! Paco Cao Museum Beauty Contest sarà visibile fino al 1 maggio 2017. Da martedì a domenica 8.30 - 19.30 (ultimo ingresso ore 18.45) lunedì chiuso.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 01 MAY 2017
Viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma
T +39 06 3229 8221 gan-amc.uffstampa@beniculturali.it lagallerianazionale.com
Sabato 1 aprile 2017 alle ore 17.30, presso L'Artificio Arti Applicate a Lucca, si inaugura Pesce d'aprile, personale del pittore Valente Taddei.
Nello spazio diretto da Roberto Puccini verrà esposto un ciclo di recenti dipinti a olio e china su carta: lavori dal taglio narrativo e minimalista, in cui un minuscolo individuo si ritrova in situazioni costantemente in bilico tra ironia e paradosso. Gli sfondi, per lo più monocromi, ricchi di elaborate sfumature, creano un'ambientazione nella quale i confini del tempo e dello spazio si disperdono, trasformando il personaggio di Taddei in una sorta di icona della fragilità umana, sospesa tra sogno e inconscio.
La mostra, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte.
Resterà aperta fino al 29 aprile 2017, tutti i giorni (escluso lunedì mattina e festivi), con orario 10 - 13 / 16 - 19.30.
L'Artificio Arti Applicate > 29 APR. 2017
Corso Garibaldi 129 - Lucca
Infoline: 0583 48761 artificiobookshop@gmail.com lartificio.tumblr.com
La mostra Piu' di 50 anni di magnifici fallimenti che celebra la carriera di Oliviero Toscani verrà presentata dal 16 febbraio al 28 aprile 2017 presso Whitelight Art Gallery - all'interno del workspace Copernico Milano Centrale, la cui vocazione è sostenere l'arte, la creatività e la cultura nell'ambiente lavorativo.
Un'esposizione che mette in scena la potenza creativa e la carriera del fotografo, attraverso le sue immagini più note che hanno fatto discutere il mondo su temi come il razzismo, la pena di morte, l'AIDS e la guerra. Tra i lavori in mostra il famoso Bacio tra prete e suora del 1991, i Tre Cuori White/Black/Yellow del 1996, No-Anorexia del 2007 e decine di altri.
In mostra anche i lavori realizzati per il mondo della moda, che Oliviero Toscani ha contribuito a cambiare radicalmente, dalle celebri fotografie di Donna Jordan fino a quelle di Monica Bellucci, oltre ai ritratti di Mick Jagger, Lou Reed, Carmelo Bene, Federico Fellini e i più grandi protagonisti della cultura dagli anni '70 in poi.
Whitelight Art Gallery > 28 APR. 2017
c/o Copernico - Milano Centrale
Via Lunigiana, angolo Via Copernico Annette Messager. Messaggera a Villa Medici è una mostra esuberante, poetica, triviale e gioiosa.
La sua opera ibrida mescola pittura, ricamo, scultura, collage e scrittura, ed è stata oggetto di grandi mostre, segnatamente al MoMA di New York nel 1995 e al Centre Pompidou di Parigi nel 2007, tra le altre.
Messager ha appena vinto il Praemium Imperiale 2016 per la scultura. Tracciando un percorso originale e onirico all'interno e all'esterno di Villa Medici, Annette Messager mostra come, per lei, i luoghi siano legati al corpo e alla pelle. "Tutto il mio lavoro" dice "non parla che del corpo". Le sue opere sono costruite attorno al quotidiano delle donne, di cui esplora le rivolte, le paure e i fantasmi con frammenti di tessuto, matite colorate, immagini adulterate, un mix di orribili mostri che si ergono su aste d'acciaio, bambole e pupazzi incappucciati.
Nata nel 1943, Annette Messager è una delle artisti francesi più note sulla scena internazionale. Nel 2005 le è stato assegnato il Leone d'Oro della Biennale di Venezia.
Dal 9 febbraio al 23 aprile 2017. Orari: da martedì a domenica, chiuso il lunedì, dalle 10.00 alle 19.00.
Villa Medici > 23 APR. 2017
Viale Trinità dei Monti, 1 - 00187 Roma
T +39 06 67611 standard@villamedici.it www.villamedici.it
Per 26 anni il telescopio spaziale Hubble - missione congiunta NASA ed ESA - ha espanso i nostri orizzonti cosmici. Grazie alle sue innumerevoli immagini, Hubble ha svelato nel dettaglio la bellezza, la meraviglia e la complessità dell'Universo, mettendole a disposizione del grande pubblico. Our Place in Space 10 Artists inspired by Hubble Space Telescope images propone un viaggio visivo mozzafiato attraverso il nostro Sistema Solare fino ai confini dell'Universo conosciuto, sottolineato dalla percezione interpretativa di 10 artisti italiani Antonio Abbatepaolo, Marco Bolognesi, Paola Giordano, Ettore Greco, Mario Paschetta, Alessandro Spadari, Marialuisa Tadei, Sara Teresano, Mario Vespasiani e Dania Zanotto che hanno tratto ispirazione dagli scatti di Hubble Space Telescope.
La mostra itinerante sarà aperta al pubblico a Venezia dal primo febbraio al 17 aprile 2017, a Palazzo Cavalli Franchetti sede dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. Grazie all'integrazione tra le diverse prospettive offerte da artisti e astronomi, la mostra invita a riflettere sul posto occupato dall'umanità nel grande schema dell'Universo.
Campo Santo Stefano Palazzo Cavalli Franchetti > 17 APR. 2017
Venezia www.spacetelescope.org www.stsci.edu www.bellatieditore.com
Fondazione Palazzo Magnani insieme a Coop Alleanza 3.0, presentano la mostra Licalbe Steiner. Alle origini della grafica italiana fino al 16 aprile 2017, presso la Sinagoga di Reggio Emilia.
Non è un caso che questa mostra - dopo Milano, Museo del Novecento e Firenze, Museo degli Innocenti - venga realizzata a Reggio Emilia.
A Albe Steiner si deve la progettazione del marchio originale Coop del 1963, la sua applicazione sugli imballaggi coordinati e l'allestimento del primo magazzino a libero servizio Coop, che fu proprio quello di Reggio in Corso Garibaldi, studiato in funzione dell'individuazione dei reparti e dei prodotti. Lo stesso marchio Coop venne poi ridisegnato da Bob Noorda d'accordo con Lica Steiner. A Reggio non è nato solo il primo magazzino Coop ma è nato lo stesso movimento cooperativo, che da un secolo e mezzo contribuisce a plasmare la storia sociale ed economica di questo territorio. Orari da venerdì a domenica - 10/13 e 15/19.
Sinagoga > 16 APR. 2017
Via dell'Aquila - Reggio Emilia
Con l'inaugurazione della grande mostra Time is Out of Joint, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, diretta da Cristiana Collu, scrive un nuovo capitolo della sua storia portando a compimento l'ampio processo di trasformazione, riorganizzazione e riallestimento, iniziato il 21 giugno 2016, con la restituzione al pubblico di spazi completamente rinnovati e la profonda rilettura delle sue collezioni.
L'esposizione, il cui titolo cita i versi dell'Amleto di William Shakespeare "The time is out of joint", sonda l'elasticità del concetto di tempo, un tempo non lineare, ma stratificato, che sembra porre in atto il dilemma dello storico dell'arte Hans Belting "la fine della storia dell'arte o la libertà dell'arte".
È il definitivo abbandono di qualsiasi linearità storica, per una visione che dispiega, su un piano sincronico, le opere come sedimenti della lunga vita del museo: da Giacomo Balla, Gustav Klimt, Lucio Fontana, Alberto Giacometti a Cristina Lucas, Adrian Paci, Sophie Ristelhueber, per citarne alcuni.
Si conclude il 15 aprile 2018. Da martedì a domenica 8.30 - 19.30, lunedì chiuso.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 15 APR. 2018
Viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma
T +39 06 3229 8221 lagallerianazionale.com
Pirelli HangarBicocca presenta dal 19 ottobre 2016 al 9 aprile 2017 GDM - Grand Dad's Visitor Center, la mostra personale di Laure Prouvost (Yeovil, Francia, 1968), artista francese vincitrice del Turner Prize nel 2013. Tra le figure più interessanti della sua generazione, Prouvost racconta storie complesse con humor surreale, inglobando nel proprio lavoro le modalità della comunicazione contemporanea contraddistinta da una proliferazione e da un costante consumo di immagini.
La mostra, a cura di Roberta Tenconi, è un'opera d'arte totale che raccoglie oltre quindici lavori - installazioni, video su monitor e proiezioni, sculture e objet trouvé - che insieme danno vita a un singolare museo dedicato al nonno dell'artista, un luogo stratificato e in divenire, dove architettura e contenuto si integrano a vicenda.
Orari di apertura govedì - domenica, 10-22.
Pirelli HangarBicocca > 09 APR. 2017
Via Chiese 2, Milano
Tel 02 6611 1573 info@hangarbicocca.org www.hangarbicocca.org
La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e la Fondazione Plart sono liete di annunciare, nell'ambito di PROGETTO XXI, la mostra Provocazioni e Corrispondenze. Franco Mello tra arti e design, a cura di Giovanna Cassese e realizzata presso la Fondazione Plart.
L'ampia e attesa mostra è dedicata alle principali e più radicali realizzazioni della produzione di Franco Mello, autore d'icone del design contemporaneo - come l'appendiabiti Cactus, progettato nel 1972 insieme a Guido Drocco per l'azienda Gufram - ma, soprattutto, figura esemplare di un designer che ha creduto, fin dall'inizio della sua ricerca, nel dialogo tra le arti, così come la Fondazione Plart che ne ospita questa mostra personale.
La mostra si inaugurerà il 9 marzo negli spazi della Fondazione Plart dove sarà visitabile fino al 3 giugno 2017. L'autore sarà presente all'inaugurazione e parteciperà in seguito anche al workshop sulla conservazione e il restauro del design, previsto alla Fondazione Plart il 4 aprile 2017.
Aperta da martedì a venerdì ore 10 - 13 / ore 15 - 18, sabato ore 10 - 13.
Fondazione Plart > 04 APR. 2017
Via Martucci 48 - Napoli
Tel 081-19565703 www.fondazioneplart.it
La mostra Geometria figurativa include le opere di nove artisti che si può pensare rappresentino un'astrazione o, inversamente, astraggano una rappresentazione. In questa prospettiva, geometria e figurazione si intrecciano: le forme cambiano aspetto, la geometria si piega su se stessa, emergono motivi, mentre la figurazione si riferisce a corpi nello spazio - corpi che si protendono per poi recedere - così come ai numeri e al loro svolgersi come tempo, per esempio il numero dei secondi in un giorno. Il tempo è anche uno dei temi ricorrenti della mostra. Tutte le opere sono dipinte a mano, in alcuni casi wet-into-wet, con diverse applicazioni sulla pittura ancora fresca, per essere completate in una singola seduta. La pennellata stessa, amplificata e adattata alla scala e al volume del piano pittorico, ha una sua durata. Pur essendo apparentemente bidimensionali, alcune di queste opere giocano con la profondità di campo in termini di materiali, stratificazioni e trasparenze, di dislocazioni spaziali che coinvolgono le sale in cui sono esposte.
Dal 16 ottobre 2016 al 2 aprile 2017. Gio-ven 14.30-18.30, sab-dom10.30-18.30.
Collezione Maramotti > 02 APR. 2017
Via Fratelli Cervi 66 - 42124 Reggio Emilia
tel. +39 0522 382484 info@collezionemaramotti.org www.collezionemaramotti.org
Giunge in Italia a Como la Biennale d'Arte Contemporanea Giovane Creazione Europea - JCE Jeune Création Européenne, dopo l'esposizione in Francia, Danimarca, Lettonia e Polonia, per proseguire in Spagna e Portogallo.
Ospitata dal 12 marzo al 2 aprile 2017, presso lo Spazio Ratti, suggestiva chiesa sconsacrata di San Francesco, la rassegna vede la partecipazione di 56 artisti, provenienti da 7 Paesi europei, che si esprimono con differenti linguaggi: pittura, scultura, installazione, fotografia e video art.
Martedì - domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.
Spazio Ratti > 02 APR. 2017
viale Lorenzo Spallino 1 - Como
Dal 29 ottobre 2016 al 19 marzo 2017 Villa Manin di Passariano ospita una grande mostra dedicata a Lorenzo Mattotti, Sconfini, a cura di David Rosenberg e con la collaborazione di Giovanna Durì.
Circa 400 opere - tra quaderni, disegni, progetti per manifesti, illustrazioni, tavole originali, tele e filmati d'animazione - compongono il percorso espositivo della mostra disegnando in diversi capitoli un grande viaggio introspettivo nel lavoro di un artista eclettico e difficile da classificare. Pittore, illustratore, autore, viaggiatore, Lorenzo Mattotti (Brescia 1954) esplora e sperimenta tecniche differenti. Già dagli anni Settanta passa con agilità dagli albi a fumetti - tradotti in tutto il mondo - alle illustrazioni per i classici della letteratura; dalla creazione di manifesti per importanti festival come Cannes, agli interventi per quotidiani e riviste internazionali - tra cui Le Monde, The New Yorker, Süddeutsche Zeitung, La Repubblica - oltre alle collaborazioni con numerosi artisti quali Lou Reed, Wong Kar-wai, Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni.
Villa Manin di Passariano > 19 MAR. 2017
(Codroipo, Udine) Joseph Beuys. La Tenda Verde (Das Grüne Zelt), a cura di Marco Scotini, si colloca quale terzo capitolo di una ideale trilogia, concludendo il ciclo di mostre con cui il PAV si è proposto di ricostruire una possibile genealogia del rapporto tra pratiche artistiche e coscienza ecologica negli anni '70 in Europa. Facendo seguito a "Earthrise. Visioni pre-ecologiche nell'arte italiana" (2015) ed "EcologEast. Arte e natura al di à del Muro (2016)", questa nuova mostra intende focalizzare la propria attenzione sull'attività di uno dei più noti artisti della seconda metà del secolo scorso come Joseph Beuys, privilegiando piuttosto il suo rapporto con le istituzioni politiche e la minaccia della crisi ambientale. La mostra, che coincide con il trentennale della scomparsa di Beuys (1986), vuole essere una sorta di omaggio all'autore della 'scultura sociale'.
La mostra sarà visibile al pubblico dal 5 novembre 2016 al 19 marzo 2017.
Parco Arte Vivente (PAV) > 19 MAR. 2017
Via Giordano Bruno 31 - 10134 Torino
T +39 011 318 2235 parcoartevivente.it
Apre il 12 novembre (fino al 13 marzo 2017) l'attesa La mia arma contro l'atomica è un filo d'erba. Tancredi. Una retrospettiva, curata da Luca Massimo Barbero, che sancisce il grande ritorno a Venezia di Tancredi Parmeggiani, tra gli interpreti più originali e intensi della scena artistica italiana della seconda metà del '900. Una straordinaria selezione di lavori, oltre 90, tra cui le opere donate da Peggy a musei internazionali, come il MoMA e il Brooklyn Museum, ricostruiscono in modo intimo e capillare, tra produzione creativa ed emotività prorompente, la parabola breve, ma folgorante, di questo grande interprete dell'arte del secondo dopoguerra. Orario 10-18. Chiuso il martedì e il 25 dicembre.
Collezione Peggy Guggenheim > 13 MAR. 2017
704 Dorsoduro - 30123 Venezia
Tel 041.2405411
Il Museo del Novecento con Electa presenta BOOM 60! Era arte moderna, a cura di Mariella Milan e Desdemona Ventroni, con Maria Grazia Messina e Antonello Negri. Una mostra dedicata all'arte in Italia, tra i primi anni Cinquanta e i primi Sessanta, e alla sua "presenza" mediatica nei più popolari canali di comunicazione: i rotocalchi, giornali e riviste di attualità illustrata.
È l'Italia del "boom", in cui i "rotocalchi" - Epoca, Le Ore, L'Europeo e tanti altri - raggiungono le loro massime tirature, diventando lo specchio fedele della mentalità e delle aspirazioni collettive. I temi dell'arte - dalle polemiche sull'astrattismo e sui nuovi materiali, al genere sempre amato del ritratto fino alla rappresentazione degli artisti di successo - vi si intrecciano con la presenza di celebrità del cinema, della tv, della canzone.
Nell'allestimento di Atelier Mendini circa centoquaranta opere di pittura, scultura e grafica dialogheranno con le pagine delle riviste e con filmati televisivi e cinematografici, che trasformano gli artisti in veri e propri divi: dall'immortale Picasso a Bernard Buffet, "il pittore in Rolls Royce", all'epoca protagonista delle cronache d'arte e del gossip. Una ricca sezione documentaria presenterà le riviste e i loro modi di raccontare l'arte, dalle copertine alle inchieste, dalle rubriche di critica alla pubblicità, dal fotogiornalismo alla satira.
Fino al 12 marzo 2017.
Museo del Novecento > 12 MAR. 2017
Via Marconi, 1 - Milano
T. +39 02 884 440 61 | F. +39 02 884 440 62 c.museo900@comune.milano.it
Il nuovo Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato riapre il 16 ottobre 2016, dopo il completamento dell'avveniristico ampliamento a forma di navicella spaziale dell'architetto di stanza a Rotterdam Maurice Nio e la riqualificazione dell'edificio originario di Italo Gamberini. In occasione della sua riapertura, il Centro Pecci presenta la mostra La fine del mondo, a cura del direttore Fabio Cavallucci con la collaborazione, oltre che del team interno, di un nutrito gruppo di advisor internazionali composto da Elena Agudio, Antonia Alampi, Luca Barni, Myriam Ben Salah, Marco Brizzi, Lorenzo Bruni, Jota Castro, Wlodek Goldkorn, Katia Krupennikova, Morad Montazami, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung, Giulia Poli, Luisa Santacesaria, Monika Szewczyk e Pier Luigi Tazzi.
Attraverso le opere di oltre 50 artiste e artisti internazionali e con un allestimento che si estende sull'intera superficie espositiva del museo di oltre 3000 metri quadrati, la mostra si configura come una specie di esercizio della distanza, che spinge a vedere il nostro presente da lontano.
Durante il percorso il pubblico sperimenterà la sensazione di vedersi proiettato a qualche migliaio di anni luce di distanza, per rivedere il mondo di oggi come se fosse un reperto fossile, lontano ere geologiche dal tempo presente, con la sensazione di essere sospesi in un limbo tra un passato ormai lontanissimo e un futuro ancora distante.
16 ottobre 2016-19 marzo 2017.
Grand Opening 16 ottobre 2016, h 11.00.
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci > 19 MAR. 2017
Viale della Repubblica, 277 - 59100 Prato
T +39 0574 5317 F +39 0574 531901 info@centropecci.it www.centropecci.it
Sarà un'ampia retrospettiva dedicata a Renato Mambor ad aprire la stagione espositiva del 2017 del Gruppo Credito Valtellinese.
La retrospettiva su Renato Mambor. Connessioni invisibili, affidata alla curatela di Dominique Stella, rientra pienamente nel Progetto Culturale delle Gallerie del Gruppo Credito Valtellinese.
Indaga infatti una personalità tra le più originali e complesse del secondo Novecento Italiano e lo fa mettendo in luce, a tutto tondo, la poliedrica figura dell'uomo e dell'artista.
Protagonista della ricerca nelle arti visive dagli ultimi anni '50, é uno dei primi a sconfinare dalla pittura verso altri linguaggi: fotografia, cinema, performance, installazioni e il teatro, per tornare comunque sempre alla pittura.
Fino al 27 marzo 2017. Da martedì a sabato 13.30-19.15 chiuso domenica e lunedì.
Galleria Gruppo Credito Valtellinese > 27 MAR. 2017
Galleria di Corso Magenta Refettorio delle Stelline - Milano
Clarice Pecori Giraldi, presenta la mostra Gio Ponti: L'Infinito Blu a cura di Aldo Colonetti e Patrizia Famiglietti con la collaborazione di Salvatore Licitra.
Il progetto di Gio Ponti per l'Hotel Parco dei Principi di Sorrento fa parte della storia dell'architettura italiana. Coinvolge tutto l'edificio e, in particolare, in collaborazione con la Ceramica D'Agostino, declina tutte le cento camere e tutti gli altri ambienti, con diversi decori bianchi e blu in ceramica, il tutto realizzato attraverso una serie di combinazioni "matematiche e geometriche" che portano a una serie completa di 27 disegni, riprodotte a mano, allora come ora, su maioliche 20x20 cm. La mostra presenta, da un lato, i disegni originali di Gio Ponti, insieme alle ceramiche originali dell'epoca; dall'altro lato, dopo circa 60 anni, si potrà vedere la riproduzione fedele delle 27 maioliche, insieme agli inediti 5 decori, non utilizzati per il Parco dei Principi, ora per la prima volta realizzati dai maestri decoratori della Ceramica Francesco De Maio, che ha rilevato, nel 1990, la ex Ceramica D'Agostino, oggi Antiche Fornaci D'Agostino.
La mostra resterà aperta dal 10 febbraio al 5 marzo 2017.
Inoltre Clarice Pecori Giraldi, e Giuseppe Iannaccone presentano la mostra Italia 1920-1945. Una nuova figurazione e il racconto del sé a cura di Alberto Salvadori e Rischa Paterlini con la direzione artistica di Edoardo Bonaspetti.
La mostra espone per la prima volta al pubblico una selezione di 96 opere realizzate tra il 1920 e il 1945 della collezione privata dell'Avvocato Giuseppe Iannaccone, acquisite e scelte personalmente dal collezionista nel periodo compreso tra il 1992 - anno del suo primo acquisto - e il 30 novembre 2016.
Aperta fino al 19 marzo 2017. Orari: Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso.
Palazzo della Triennale > 05 MAR. 2017 (L'Infinito Blu) > 19 MAR. 2017 (Italia 1920-1945)
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T. +39.02.724341 www.triennale.org
Palazzo Fabroni a Pistoia presenta Prêt-à-porter, mostra dell'artista Giovanni Frangi, uno degli eventi di punta nel palinsesto culturale della Capitale Italiana della Cultura 2017.
Curata da Giovanni Agosti, frutto di una collaborazione ventennale tra l'artista e il critico d'arte, l'esposizione sarà visitabile fino al 2 aprile 2017.
Il secondo piano del settecentesco Palazzo Fabroni, con le sue finestre affacciate da un lato sul policromo fregio robbiano dell'ex Ospedale del Ceppo, e dall'altro sulla pieve romanica di Sant'Andrea, celebre per il pulpito di Giovanni Pisano, è il punto di partenza per una mostra costruita su un sistema binario di rappresentazione.
Orari: dal martedì al venerdì ore 10-14 | sabato, domenica e festivi ore 10-18 | chiuso il lunedì.
Palazzo Fabroni > 02 APR. 2017
Pistoia www.palazzofabroni.it
«Fino al tempo di Matisse e Picasso, i pittori creavano quadri che servivano per essere visti dall'occhio. Oggi cerchiamo di agire direttamente sulla trasmissione dalla retina all'area cerebrale, ed io personalmente sull'area gratificante delle sinapsi edoniche».
Ad esprimersi così è stato Francesco del Drago, l'artista di cui il Museo Carlo Bilotti annuncia la prima ampia retrospettiva a partire dal 19 gennaio 2017.
A curare la mostra, attesa da tempo, è Pietro Ruffo, il giovane artista romano riconosciuto dal mondo dell'arte come uno degli artisti più interessanti in Italia, con la consulenza scientifica di Elena del Drago.
Seguendo un percorso a ritroso, la mostra Francesco del Drago. Parlare con il Colore comincerà con le ultime opere realizzate dall'artista, emozionanti nello sforzo di ampliare ulteriormente la gamma cromatica, per poi concentrarsi sugli imponenti polittici astratti, summa dell'intera ricerca di del Drago.
Di del Drago, sarà evidenziata anche la statura di teorico, i suoi studi sul colore strettamente connessi alle più recenti scoperte matematiche attraverso una ricca selezione di documenti, filmati ed esperimenti.
Fino al 26 marzo 2017. Ma - ve ore 10.00 - 16.00, sa - do ore 10.00 - 19.00.
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese > 26 MAR. 2017
Viale Fiorello La Guardia 6 - Roma
Info 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00) www.museocarlobilotti.it www.museiincomune.it www.zetema.it
S'intitola Mario Bellini. Italian Beauty la mostra che la Triennale di Milano dedica all'intera opera dell'architetto milanese, noto in tutto il mondo. Un viaggio trasversale lungo quasi 60 anni tra design, architettura, exhibition design e molto altro. La retrospettiva si inaugura esattamente a trent'anni di distanza da quella a lui dedicata dal MoMA di New York nel 1987 che dava conto della sua attività di designer, già allora presente con 25 opere nella collezione permanente del museo americano. Proprio il 1987 è stato l'anno della svolta di Bellini che da allora si dedica prevalentemente all'architettura di grande scala e al disegno urbano.
La mostra resterà aperta dal 19 gennaio al 19 marzo 2017.
Inoltre a partire dal 27 gennaio si può vedere anche Elegantia, prima personale del duo di artisti belgi Jos de Gruyter & Harald Thys in un'istituzione italiana. Concepita come la costruzione di un ambiente preciso in dialogo rigoroso con le sale del Palazzo dell'Arte, la mostra è stata immaginata come una messa in scena dell'idea stessa di "mostra", riflesso mentale e miraggio artificiale di un allestimento.
Triennale di Milano > 19 MAR. 2017
Viale Alemagna 6 - 20121 Milano
T. +39 02 724341 www.triennale.org
La mostra Mario Washington. Prospettive fotografiche curata da Giovanni Pelloso e ospitata nella sede del Family Banker Office di Banca Mediolanum a Milano, a pochi passi dal Duomo, offre una lettura della ricerca degli ultimi anni del giovane fotografo milanese.
Il percorso espositivo con quindici opere di medio e grande formato presenta l'espressione artistica di Washington, e illustra al visitatore una costellazione di mondi e di rappresentazioni, unita a una varietà di tecniche innovative, come la stampa diretta a getto d'inchiostro ultravioletto su resina.
Aperta dal 18 gennaio al 17 marzo 2017 lunedì-venerdì, ore 9-13 e 14-17.30.
Family Banker Office - Banca Mediolanum > 17 MAR. 2017
Via Medici 2 - Milano
LATO presenta in questa prima parte del 2017 un percorso tematico legato alla Fotografia contemporanea e più precisamente alla Foto in bianco e nero.
Nella mostra Helmut Morganti. Berlin Project saranno presenti alcuni scatti fotografici eseguiti a Berlino tra il 2012 e il 2016, periodo in cui Helmut Morganti ha vissuto in questa città, per realizzare un progetto che solo nella sua fase finale si avvale del mezzo meccanico della fotografia. I luoghi sono edifici abbandonati, spesso d'interesse storico come Grabowsee, Pankow e Beelitz, dall'aspetto inquietante e drammatico. Le persone sono donne giovani, belle, comuni, che si muovono nella Berlino contemporanea.
Dal 28 gennaio al 10 marzo 2017. Orari: dal lunedì al venerdì 10-13 | 15-19.
LATO Piazza San Marco 13 - 59100 Prato > 10 MAR. 2017
Tel: 0574071696 | Fax: 0574070041 info@lato.co.it www.lato.co.it Give Me Yesterday, a cura di Francesco Zanot, apre la programmazione di Osservatorio, il nuovo spazio espositivo della Fondazione Prada in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano dedicato alla fotografia e ai linguaggi visivi.
In un percorso che comprende i lavori di 14 autori italiani e internazionali (Melanie Bonajo, Kenta Cobayashi, Tomé Duarte, Irene Fenara, Lebohang Kganye, Vendula Knopova, Leigh Ledare, Wen Ling, Ryan McGinley, Izumi Miyazaki, Joanna Piotrowska, Greg Reynolds, Antonio Rovaldi, Maurice van Es), il progetto esplora l'uso della fotografia come diario personale in un arco di tempo che va degli anni Duemila a oggi.
In un contesto caratterizzato dalla presenza pervasiva di dispositivi fotografici e da una circolazione ininterrotta di immagini prodotte e condivise grazie alle piattaforme digitali, una generazione di giovani artisti ha trasformato il diario fotografico in uno strumento di messa in scena della propria quotidianità e dei rituali della vita intima e personale. Consapevoli delle ricerche di autori come Nan Goldin e Larry Clark negli Stati Uniti o Richard Billingham e Wolfgang Tillmans in Europa, i fotografi presentati in mostra sostituiscono l'immediatezza e la spontaneità dello stile documentario con un controllo estremo dello sguardo di chi osserva ed è osservato. Creano così un nuovo diario nel quale si confonde la fotografia istantanea con quella allestita, si imita la catalogazione ripetitiva del web e si usa la componente performativa delle immagini per affermare un'identità individuale o collettiva.
Fino al 12 marzo 2017.
Fondazione Prada Osservatorio > 12 MAR. 2017
Galleria Vittorio Emanuele II - 20121 Milano www.fondazioneprada.org
Un bianco algido, perfetto in quella gonna che si muove come un'onda di seta e chiffon. E una macchina fotografica. Una fotografia che è già un manifesto d'intenti, una teoria che prende forma e si definisce, un modo di fare moda e raccontarla che si fissa nella memoria e si posa lieve nei ritmi sottili della bellezza che a Firenze si ramifica e si diffonde.
Perché la mostra Fashion in Florence through the lens of Archivio Foto Locchi, primo evento della 91esima edizione di Pitti Immagine, è proprio questo: 100 scatti rarissimi che narrano la storia della moda a Firenze, dagli anni Trenta ai Settanta del Novecento, attraverso l'obbiettivo dei fotografi della "bottega" Foto Locchi.
La mostra monografica è realizzata attingendo al patrimonio dell'Archivio Foto Locchi, mette a fuoco quella Firenze per tanti versi inedita, fucina di uno stile che si stava sviluppando attorno a un primigenio "sistema moda", fatto di artigiani e sartine dai saperi antichi, personaggi dai nomi oggi mitici - Salvatore Ferragamo, Emilio Pucci, Gucci, per menzionarne soltanto alcuni - e dalle maison ancora in fieri ma già salde nei cuori degli innamorati del bello, e poi Elsa Schiaparelli, Emilio Schubert, Roberto Capucci… per non parlare delle dive come l'eternamente giovane Audrey Hepburn, l'italiana di adozione Paulette Goddard e la divina per eccellenza, Maria Callas.
Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti, dal 10 gennaio al 5 marzo 2017.
Dal martedì alla domenica 8.45-18.50.
Palazzo Pitti > 05 MAR. 2017
Piazza Pitti - Firenze
Nella sua pratica artistica, Gian Maria Tosatti (Roma, 1980), percepisce la città come un doppio, un'analogia dello spirito, in cui le forme interiori dell'essere umano si articolano in una composizione concreta.
Analogamente a quanto già sperimentato in altre città, come Roma e New York, l'artista ha avuto per la prima volta la possibilità, unica, di utilizzare l'intera città di Napoli come possibile spazio di intervento. Nell'ideazione e realizzazione dell'imponente progetto Sette Stagioni dello Spirito, dal 2013 al 2016, Tosatti ha ripercorso la traccia di Il Castello Interiore (1577), il libro in cui Santa Teresa d'Avila suddivide l'animo umano in sette stanze, e le ha trasfigurate in altrettante monumentali installazioni ambientali, ordinate come i sette capitoli progressivi di un libro in cui si intrecciano fonti letterarie e filosofiche, riferimenti storici e teologici, ulteriori figure, pensieri e storie. Un'opera di matrice narrativa e filosofica e in formazione progressiva, tesa a ridefinire il rapporto fra arte e comunità - fra intervento artistico e tessuto sociale e antropologico - concepita come un unico grande romanzo visivo e performativo che, esplorando la città e la dimensione del vivere civile, connette l'assoluto dell'elemento etico con il nostro presente storico e i conflitti e le lacerazioni che lo caratterizzano.
La mostra dedicata al progetto Gian Maria Tosatti. Sette Stagioni dello Spirito è ospitata fino al 20 marzo 2017 in due aree del museo MADRE, la Project room al piano terra e otto sale al secondo piano e in sette interventi/capitoli site-specific in città.
1 - La peste (Chiesa dei SS. Cosma e Damiano ai Banchi Nuovi);
2 - Estate (ex-Anagrafe Comunale in Piazza Dante);
3 - Lucifero (ex-Magazzini Generali del Porto di Napoli);
4 - Ritorno a casa (ex-Ospedale militare);
5 - I fondamenti della luce (ex-Convento di Santa Maria della Fede);
6 - Miracolo (ex-fabbrica nel quartiere di Forcella);
7 - Terra dell'ultimo cielo (Convento della Santissima Trinità delle Monache).
MADRE · Museo d'arte contemporanea Donnaregina > 20 MAR. 2017
Via Luigi Settembrini, 79 - 80139 Napoli
Tel: +39 081 1931 3016
Dopo le mostre personali di Giuseppe Penone e Robert Morris, il Mart propone un grande progetto dedicato all'opera di Eliseo Mattiacci. In un ideale passaggio di testimone, la mostra prosegue la ricognizione sull'origine e sulle forme della scultura contemporanea.
Frutto di un dialogo fra l'artista e il museo, l'antologica presenta opere raramente esposte, come Locomotiva (1964), e sculture che per complessità e misura sono di difficile installazione, come Motociclista (1981), La mia idea del cosmo (2001) e Piattaforma esplorativa (2008). Sono inoltre presenti lavori entrati nella storia delle Biennali veneziane del 1972 e del 1988.
A cura di Gianfranco Maraniello la mostra termina il 12 marzo 2017. Chiuso il lunedì.
MaRT Rovereto > 12 MAR. 2017
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto TN
T +39 0464 438887 info@mart.tn.it | www.mart.tn.it
Conosciuta in tutto il mondo per le sue foto di mafia, Letizia Battaglia è stata ed è tutt'ora uno dei più straordinari e acuti testimoni visivi della vita e della società italiana, in particolare della Sicilia.
Riconosciuta come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea per il valore civile ed etico del suo lavoro, a poca distanza dalle celebrazioni per i suoi ottanta anni, il MAXXI presenta Letizia Battaglia. Per pura passione una grande mostra a cura di Paolo Falcone, Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi, che dal 24 novembre 2016 al 17 aprile 2017 presenta oltre 250 scatti, provini e vintage print inediti provenienti dall'archivio storico di questa grande autrice, insieme a riviste, pubblicazioni, film e interviste.
24 November 2016 - 17 April 2017.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 17 APR. 2017
Via Guido Reni, 4/A, 00196 Roma
Tel +39 06 3225178
Con la mostra The Japanese House. Architettura e vita dal 1945 a oggi co-prodotta dal MAXXI con Japan Foundation, Barbican Centre e Museum of Modern Art Tokyo, il MAXXI racconta tre generazioni di progettisti dal dopoguerra a oggi, esplorando uno dei temi centrali dell'architettura giapponese: il disegno della casa. Dal lavoro di archistar come Kenzo Tange, Toyo Ito, Kazuyo Sejima e Shigeru Ban, a quello di alcuni dei loro maestri finora meno conosciuti in occidente, come Seike Shirai, Kazuo Shinohara, Kazunari Sakamoto fino alle sperimentazioni di un manipolo di giovani progettisti straordinariamente promettenti. Disegni, modelli e fotografie per comprendere non solo la naturale semplicità con cui gli architetti giapponesi miscelano nel loro lavoro modernità, tradizione e capacità di dialogo con i committenti, ma anche il ruolo virtuoso che il lavoro di questi designer assume nella società e nelle città del loro paese.
In occasione della mostra "The Japanese House", il Centro Archivi ospita Carlo Scarpa e il Giappone un approfondimento sulle molteplici e radicate ragioni che legano l'architetto e designer Carlo Scarpa al Giappone, alla sua cultura architettonica, alla sua letteratura, alle sue tradizioni storiche, culturali e costruttive.
Un racconto composto da progetti, fotografie e documenti tra cui molti inediti.
Un complesso sistema di rapporti, suggestioni e studi che hanno legato nel tempo Carlo Scarpa, amante e conoscitore profondo di questo paese fin dal 1969, e lo stesso Giappone che riservò grande attenzione nei confronti dell'architetto, in particolare nella pubblicistica.
Aperta fino al 26 febbraio 2017. Orari: dal martedì al venerdì e domenica 11-19, sabato 11-22. Chiusure: tutti i lunedì, il 1 maggio e il 25 dicembre.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 26 FEB. 2017
Via Guido Reni, 4/A, 00196 Roma
Tel +39 06 3225178 Jean-Michel Basquiat è universalmente conosciuto come l'artista che per la prima volta è riuscito a portare la street art dalle strade alle gallerie, ma anche per la sua prematura scomparsa che lo annovera tra la schiera del personaggi celebri morti all'età di 27 anni. Ed è alla sua figura e alla sua tanto breve quanto emblematica carriera che il MUDEC-Museo delle Culture di Milano dedica dal 28 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 un'incredibile mostra - curata da Jeffrey Deitch, amico dell'artista, critico, curatore ed ex direttore del MOCA di Los Angeles, e da Gianni Mercurio, curatore e saggista - che raccoglie circa 140 opere realizzati tra il 1980 e il 1987 del writer newyorkese.
In modo diretto e apparentemente infantile Basquiat e' stato in grado di portare all'attenzione del grande pubblico tematiche essenziali sull'identità umana e sulla questione dolorosa e aperta della razza. È stato un personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana perché capace di intrecciare, unico per quei tempi, l'energia urbana dannata di New York con le sue radici segnate dalla schiavitù e dalla diaspora.
Orari: lun 14.30-19.30; mart, merc, ven, dom 09.30-19.30; giov e sab 9.30-22.30.
Mudec > 26 FEB. 2017
Via Tortona, 56 - 20144 Milano www.mudec.it La geografia serve a fare la guerra? È l'interrogativo che si pone la mostra della Fondazione Benetton Studi Ricerche, a cura di Massimo Rossi. L'esposizione si avvale della partnership di Fabrica, che ha curato l'allestimento e il progetto grafico, e della collaborazione e del patrocinio della Regione del Veneto-Assessorato alla cultura.
Mappe, atlanti e opere d'arte racconteranno, attraverso tre percorsi strettamente legati e continuamente in dialogo, la grande forza comunicativa e persuasiva delle carte geografiche.
Le mappe sono un potente mezzo di comunicazione non verbale e il contesto delle celebrazioni della Grande Guerra offre un valido pretesto per indagare sulla loro capacità di influenzare l'opinione pubblica quando assecondano il punto di vista degli Stati Maggiori. Per questo il percorso espositivo si concentra sul periodo storico che va dalla fine dell'Ottocento agli inizi del Novecento, ma parte dall'antichità e arriva ai giorni nostri per raccontare anche un'altra geografia possibile, non per forza asservita alle logiche militari.
In calendario negli spazi Bomben di Treviso fino al 19 febbraio 2017. Martedì-venerdì 15-20, sabato e domenica 10-20.
Fondazione Benetton Studi Ricerche > 19 FEB. 2017
Via Cornarotta, 7 - Treviso
Tel. 0422.5121 fbsr@fbsr.it www.fbsr.it
La Galleria d'Arte Moderna di Genova, uno dei quattro Musei di Nervi, ospita dal 13 novembre 2016 al 12 febbraio 2017 la personale Laura Zeni. Passwor(L)D a cura di Fortunato D'Amico e Maria Flora Giubilei.
Laura Zeni entra in dialogo con le opere delle collezioni museali, evidenzia analogie e differenze tra contemporaneità e recente passato grazie a un corposo nucleo di installazioni, opere pittoriche, collage e disegni fra cui spiccano numerosi inediti pensati ad hoc per lo spazio espositivo.
Di particolare rilevanza sono le grandi installazioni site specific con cui Laura Zeni interviene sui tre piani del Museo; ne sono esempio la grande ruota in ferro di due metri collocata nella sala col bovindo proiettato nel parco, verso l'orizzonte marino, un rimando al viaggio e all'apertura verso l'esterno.
Orario: martedì - domenica, ore 11 - 17. Lunedì chiuso.
Musei di Nervi - Galleria d'Arte Moderna di Genova > 12 FEB. 2017
Villa Saluzzo Serra Via Capolungo 3, Genova - Nervi www.museidigenova.it
La retrospettiva di Wael Shawky (Alessandria d'Egitto, 1971), allestita al Castello di Rivoli, presenta una serie di opere filmiche, sculture e nuovi altorilievi lignei ispirati alla storia delle Crociate, narrata dal punto di vista degli arabi anziché degli europei.
L'artista trasforma lo spazio della Manica Lunga, le cui pareti sono state dipinte di blu, in un ambiente scenografico e spettacolare. "I visitatori - scrive Marcella Beccaria - vengono trasportati in un passato remoto i cui echi sono però riconoscibili nel nostro instabile presente di guerre mediorientali e nuove incertezze".
Ispirata a fonti medievali islamiche quali Usama Ibn Munqidh e Ibn al-Qalànisi - oltre a "Le Crociate viste dagli Arabi" (1983), dello storico libanese Amin Maalouf - "Cabaret Crusades" si sofferma sulla storia delle campagne militari volute dalla Chiesa in Terra Santa.
La trilogia affronta il problema della storia e delle vicende umane travolte da ambizione e rivalità, da tradimenti e violenze.
Fino al 5 febbraio 2017.
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea > 05 FEB. 2017
Piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli Torino www.castellodirivoli.org Al Araba Al Madfuna è una grande mostra dell'artista Wael Shawky (Alessandria d'Egitto, 1971) vincitore della prima edizione del Mario Merz Prize. Il progetto espositivo site specific ruota intorno alla trilogia dei film Al Araba Al Madfuna, presentata per la prima volta nella sua interezza. Wael Shawky invita ad attraversare gli elementi fisici che costituiscono il film: architetture di scena e sculture, allestiti in un paesaggio artificiale di sabbia. La scenografia così prodotta, insieme alle proiezioni, offrono la possibilità di un'esperienza immersiva tra sogno è realtà e creano un'atmosfera originale che riprende i riferimenti storici, letterari e cinematografici con cui l'artista ha immaginato le sue storie.
2 novembre 2016 - 5 febbraio 2017. Mar-dom 11-19
Fondazione Merz > 05 FEB. 2017
Via Limone, 24 - 10141 Torino
T +39 011 1971 9437 info@fondazionemerz.org www.fondazionemerz.org www.mariomerzprize.org
La mostra Il mondo di Poggi. L'officina del design e delle arti rende omaggio a un grande artigiano Roberto Poggi (oggi 93enne) e al suo trentennale sodalizio con l'architetto Franco Albini. Poggi, dell'omonima falegnameria pavese di famiglia, ebbe un rapporto privilegiato con l'architetto milanese per cui produsse mobili in esclusiva, non da mero esecutore neutrale ma in un continuo confronto, che ha portato a raffinati arredi di serie, destinati a diventare inconfondibili icone del design italiano. Introdotto dalla sedia Golem di Vico Magistretti il percorso si snoda, nello spazio raccolto di Archivi Storici, attraverso fotografie della vecchia falegnameria di famiglia, progetti e schizzi di oggetti e arredi per architetti illustri da Albini a Zanuso a Ugo La Pietra. Accanto a un lungo tavolo fra quadri della collezione privata e pannelli appesi si possono ammirare la sdraio a dondolo, il tavolino Cicognino e la sedia pieghevole di Franco Albini, la sedia SD60 di Marco Zanuso; la libreria Uno sull'altro e la lampada in materiale acrilico trasparente di Ugo La Pietra; il tavolo di Roberto Poggi.
Fino al 24 febbraio 2017. Lunedì - venerdì h 9.30 - 17.00.
La mostra resterà chiusa dal 24 dicembre 2016 all'8 gennaio 2017 compresi.
Spazio Mostre Archivi Storici > 24 FEB. 2017
Politecnico di Milano
Campus Bovisa - Ed. B.1
Via Candiani, 72 - Milano
A Palazzo Garzoni Moro di Venezia, sotto la Direzione Artistica di Manon Comerio, arte e ricerca si fondono in un percorso di esplorazione cognitiva dalle diverse prospettive di analisi con le opere di Letizia Cariello e alcuni pezzi della collezione MAAM (Museo delle Arti Applicate nel Mobile), realizzati dall'azienda Morelato. Da un lato la "dimensione ripetitiva e ossessiva per indagare il mondo degli affetti e dell'identità" che viene raffigurata nelle fotografie dell'artista Letizia Cariello; dall'altro il senso di eccezionalità e unicità rappresentato dai pezzi del MAAM della Fondazione Aldo Morelato, che narrano la storia e l'evoluzione del design dal secolo scorso fino ad oggi.
Dal 17 dicembre 2016 al 18 febbraio 2017. Dal martedì al sabato dalle 11 alle 18.
Palazzo Garzoni Moro > 18 FEB. 2017
San Marco 3417 - Venezia www.manoncomerio.com
Da Frittelli Arte Contemporanea con questa seconda mostra Star Exchange Mini-Paintings 2009-2016 prosegue la serie aperta di 'Stanze', esposizioni dedicate ogni volta a una delle famiglie dell'arte di Lucio Pozzi. «Le esposizioni di 'Stanze' si susseguono con un calendario flessibile, sono sovente quasi private e avvengono in gallerie, istituti, spazi d'arte e non. I Minipaintings del gruppo Scambio di Stelle, sovente non più larghi di una mano, sono dipinti su tela tirata su legno oppure direttamente su massello. Inizio tingendo con una velatura il supporto davanti e sui fianchi. Poi spalmo a spatola un primo campo di colore a olio delimitato da un nastro adesivo su metà della superficie, e rispondo ad esso ancora usando la spatola con un altro colore ma questa volta tentando a mano libera di imitare il più possibile l'esattezza dell'orlo del primo. Alla fine aggiungo piccolissimi puntini del colore di ognuno dei due campi sull'altro». (Lucio Pozzi) Lucio Pozzi Stanze #2 è in programma dal 19 gennaio al 12 febbraio 2017.
Frittelli Arte Contemporanea > 12 FEB. 2017
Via Val di Marina 15 - 50127 Firenze
Alla Triennale di Milano, il 12 gennaio, alle ore 18.00, si tiene l'inaugurazione della mostra VITRIOL.
Inventato da Gillo Dorfles, un artista che vanta la venerabile età di ben 106 anni, VITRIOL è un personaggio fantastico, presente la prima volta nel dipinto del 2010, esposto in mostra, poi di nuovo protagonista di una serie di disegni e di appunti, realizzati nella seconda metà del 2016. In totale, accanto al dipinto del 2010, sono esposti, per la prima volta, 18 disegni, che rappresentano un'assoluta novità.
La mostra, a cura di Aldo Colonetti e Luigi Sansone, resterà aperta dal 13 gennaio al 5 febbraio 2017. Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso.
Palazzo della Triennale > 05 FEB. 2017
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
Dopo la tappa a Palazzo Reale, arriva a Rovereto la tanto attesa mostra Umberto Boccioni. Genio e memoria. Nel centenario della morte, la figura del padre della pittura futurista viene ripensata alla luce delle ricerche più recenti condotte sulla base di preziosi materiali d'archivio.
Il percorso si sviluppa tra oltre 180 opere che dialogano profondamente con l'identità del Mart, con le Collezioni e i fondi dell'Archivio del '900. Disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d'epoca, libri, riviste e documenti raccontano la storia dell'artista che l'Italia, nel 1998, scelse per le monete da venti centesimi.
In corso fino al 19 febbraio 2017.
MART Rovereto > 19 FEB. 2017
Corso Bettini 43, 38068 - Rovereto (TN)
T 0464 438887 Numero verde 800 397760 info@mart.trento.it
La Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia ospita la mostra Connection - Discontinuance. Sistemi autopoietici nella ricerca artistica contemporanea, esposizione con opere di Afro, Fausto Melotti, Piero Dorazio e Park Eun-Sun.
La mostra, che trae il titolo da una scultura in marmo realizzata nel 2014 dall'artista coreano Park Eun-Sun, pone in dialogo le opere di autori diversi per provenienza, esperienza e linguaggio, collocati all'interno di un sistema autopoietico (dalla parola greca auto, ovvero se stesso, e poiesis, ovvero creazione), nel quale ogni cambiamento è subordinato al mantenimento della sua stessa identità.
Fino al 26 febbraio 2017.
Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO > 26 FEB. 2017
Via Sessi 1/F - 42121 Reggio Emilia
Tel. +39 0522 580143 | fax +39 0522 496582 www.duemilanovecento.it Frittelli Arte Contemporanea presenta Urban Papers. Rotella Masi Francolino. L'esposizione raccoglie i lavori dei tre artisti realizzati in decenni diversi e con diverse tipologie operative. I materiali cartacei sono tra gli elementi fondanti del loro linguaggio. Tonalità e fisicità delle carte, l'essere composte nel tempo di una passeggiata o nella loro rielaborazione in studio, la costruzione di superfici alterate da "ferite" di varia origine creano sintonie che superano le peculiari vicende artistiche dei tre autori.
I retro d'affiches di Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 - Milano, 2006) presenti in mostra, eseguiti tra il 1954 e il 1960, analizzano le forme e le materie che vanno a costituirsi sul retro dei manifesti pubblicitari - colle, ruggini, aggregazioni e residui eterogenei - tramite l'azione lacerante. Paolo Masi (Firenze, 1933) realizza tra il 1973 e il 1977 i Cartoni: il cartone da imballaggio, oggetto friabile e industriale, residuo urbano abbandonato, diventa lo spazio su cui l'artista interviene con incisioni, buchi, matite colorate, grafite, adesivi, veline e carta gommata, fino a portare alla luce e a rendere percepibile la struttura interna del supporto. I singoli elementi vengono poi organizzati in composizioni seriali, attraverso accostamenti che evidenziano "l'individualità nella costante" e facendo emergere analogie e differenze tra i vari riquadri polimaterici.
I Percorsi di Andrea Francolino (Bari, 1979), sequenze o gruppi di calchi di crepe in polvere di cemento impressa su carta, realizzati a partire dal 2015, rappresentano parentesi temporali o tragitti fisici, metafore concettuali dell'esistenza. Ogni lavoro riporta giorno, ora e coordinate satellitari che individuano precisamente lo spazio-tempo del suo agire.
Tre artisti di generazioni differenti che, partendo da frammenti urbani quotidiani, riflettono sul rapporto tra la cultura materiale e l'essere umano nel contesto contemporaneo.
Fino al 12 febbraio 2017. Lun. - sab. ore 10-19.
Frittelli Arte Contemporanea > 12 FEB. 2017
Via Val di Marina 15 - 50127 Firenze
Tel +39 055 410153 www.frittelliarte.it info@frittelliarte.it
BASE / Progetti per l'arte presenta la mostra dal titolo Sea on the ceiling che Jirí Kovanda ha ideato appositamente per lo spazio non-profit di Firenze che quest'anno compie diciotto anni di attività.
"Sea on the ceiling" è una immagine con cui Jirí Kovanda evoca il suo progetto per Firenze, lasciando al pubblico l'attesa di scoprire se si tratta di una affermazione poetica, se si riferisce ad una lettura dello spazio ad archi che caratterizza il soffitto di BASE o se rimanda ad una dimensione che vuole attivare un dialogo con il pubblico.
Dal 2 dicembre 2016 al 20 febbraio 2017.
BASE / Progetti per l'arte è un'idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell'arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell'arte del duemila.
BASE / Progetti per l'arte > 20 FEB. 2017
Via San Niccolo' 18r - 50125 Firenze www.baseitaly.org
Dal 23 novembre 2016 al 26 febbraio 2017, UBS e la Galleria d'Arte Moderna del Comune di Milano presentano La finestra sul cortile. Scorci di collezioni private, ideato da Luca Massimo Barbero.
Il percorso espositivo si snoda all'interno della GAM per indagare il tema del collezionismo privato attraverso un dialogo inedito fra gli spazi neoclassici della Villa, i suoi capolavori, espressione di quel collezionismo illuminato milanese e lombardo che nel tempo ha arricchito il patrimonio museale civico con importanti lasciti e donazioni, e le opere provenienti da due prestigiose raccolte italiane, la Collezione Panza di Biumo e la Collezione Berlingieri.
Sui tre piani della Galleria trovano spazio accostamenti inediti tra il patrimonio artistico del Museo, che include alcuni dei maggiori protagonisti dell'Ottocento e del Novecento, e opere di artisti contemporanei da Christo, Dan Flavin, Joseph Kosuth, Richard Long, Julia Mangold, Cady Noland, Giulio Paolini, Richard Serra, Rudolf Stingel a Giovanni Fattori, Francesco Hayez, Edouard Manet, Giorgio Morandi, Arthur Duff per citarne alcuni.
Galleria d'Arte Moderna di Milano > 26 FEB. 2017
Via Palestro 16, Milano
"Qual è la differenza tra un scultura di minimal art e una rampa per skateboard? O sono la stessa cosa?" Sono queste le domande che Shaun Gladwell suggerisce allo spettatore che si pone di fronte al suo nuovo lavoro dal titolo Skateboarders vs Minimalism. Il video, realizzato grazie alla collaborazione di tre dei più importanti skaters a livello mondiale -Hillary Thompson, Jesus Esteban Correa e Rodney Mullen-, è girato all'interno di uno spazio espositivo dove gli skaters eseguono le proprie evoluzioni con abili movimenti saltando copie di sculture di Donald Judd, Dan Flavin e Carl Andre, e altri artisti che hanno diffuso la minimal Art negli anni '60 e '70.
Studio la Città inaugura inoltre la personale di Luigi Carboni: La forma, un attimo prima. In mostra nuovi lavori dell'artista dalla trama intricatissima di segni e intrecci che si addensano e si disperdono sulla superficie, fino a creare piani prospettici nella totale assenza di una spazialità tradizionale.
Ai grandi olii e acrilici su tela, si affiancano opere di dimensioni più contenute che richiamano la tridimensionalità e l'utilizzo di forme geometriche catturate dalla pittura reticolare.
La terza mostra è Back to the Land curata da Andrea Lerda con diversi lavori di artisti italiani ed internazionali, ovvero: Andreco, Cristian Chironi, Neha Choksi, Andrea Nacciarriti, Giorgia Severi, Francesco Simeti, Julius Von Bismarck. Il progetto non è una semplice mostra ma la tappa di un percorso virtuale che, a livello globale, ormai da tempo, chiama in causa l'arte contemporanea, quale strumento in grado di portare alla ribalta questioni ecologiche e di stimolare riflessioni ambientali.
Presso Studio la Città dal 26 novembre 2016 alle 11:30 al 4 febbraio 2017.
Studio la Città > 04 FEB. 2017
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
T. +39 045 597549 F. +39 045 597028 ufficiostampa@studiolacitta.it www.studiolacitta.it
Il MADRE è lieto di annunciare la mostra Retrospettiva a luce solida dedicata a Fabio Mauri (Roma, 1926-2009), magistrale esponente delle neo-avanguardie della seconda metà del XX secolo, la cui pratica artistica - incentrata sull'esplorazione dei meccanismi dell'ideologia e dei linguaggi della propaganda, come dell'immaginario collettivo e delle strutture delle narrazioni mediatiche, in particolare cinematografica - lo impone fra i più grandi e seminali artisti contemporanei a livello internazionale.
Organizzata in stretta collaborazione con lo Studio Fabio Mauri, la mostra - la più completa mai dedicata all'artista dopo la retrospettiva, nel 1994, alla GNAM-Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma - comprenderà, in un percorso appositamente concepito per i singoli spazi del museo, più di cento fra opere, installazioni, azioni e documenti, che indagano la storia moderna e contemporanea nei suoi conflitti e nelle sue contraddizioni e trovano nell'intrinseco rapporto fra dimensione storica e dimensione etica il loro fulcro intellettuale ed emotivo. In programma dal 26 novembre 2016 al 6 marzo 2017.
In contemporanea alla mostra al MADRE, dal 7 ottobre 2016 al 15 gennaio 2017 la GAMeC-Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di
Bergamo ospita una differente retrospettiva dedicata all'artista che, insieme alla mostra a Napoli e a complemento della stessa, contribuisce a restituire un profilo esaustivo della sua ricerca (www.gamec.it).
Museo d'arte contemporanea Donnaregina Palazzo Donnaregina > 06 MAR. 2017
Via Luigi Settembrini, 1 - 80138 Napoli
T +39 081 1931 3016
GAMeC-Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 15 JAN. 2017 www.gamec.it
La Fondazione Pino Pascali segnala la mostra Fiat lux! di Miki Carone, presso l'Atelier Blu, nell'Abbazia di San Vito, a Polignano a Mare.
«Fiat lux! Sia la luce!» Nel libro della Genesi sono le prime parole pronunciate da Dio il primo giorno della Creazione. Saranno esposte quattro opere luminose di Miki Carone.
La mostra resterà aperta sino al 31 gennaio 2017.
Atelier Blu > 31 JAN. 2017
Abbazia di San Vito, Polignano a Mare (Bari)
Info: 347.9702344 mikicarone52@gmail.com www.mikicarone.it
Kunstverein Milano ha il piacere di presentare Exposition littéraire autour de Mallarmé, prima personale italiana di Michalis Pichler. Il titolo richiama quello che nel 1969 Marcel Broodthaers diede alla sua mostra al Wide White Space di Anversa (Belgio).
La mostra ruota intorno alla ri-lettura e ri-scrittura del mallarmiano Un Coup de Dés jamais n'abolira le Hasard, rivisitando con vari media un'icona dell'avanguardia. In mostra anche il film Une Seconde d'Éternité, e un angolo di lettura, dedicato ai "greatest hits".
Fino al 28 gennaio 2017. Lun-ven 10-16.
Kunstverein Milano Il Lazzaretto > 28 JAN. 2017
Via Lazzaretto 15 - 20124 Milano www.kunstverein.it
La Catania Art Gallery presenta la mostra personale Mario Vespasiani. Sì Sì Lì, che è un suono, un preciso luogo d'incanto. Un racconto fatto d'immagini che si riallaccia alla precedente esposizione di Mario Vespasiani in cui la pittura tendente all'informale riportava i segni del tempo, sulle orme della regina Sibilla sul territorio appenninico. Ora il titolo diventa un'indicazione geografica, una traduzione fonetica rintracciabile nei vertici di quel triangolo posto al centro del Mediterraneo e in un vulcano che ne fa da signore. Presenza inquieta e manifestazione terribile della natura, l'Etna oltre ad intimorire attrae ed il cerchio del suo cratere delimita il perimetro di ciascuna tela, quasi fosse il simbolo che guida alla scoperta di un mondo fluido e incandescente.
Dal 14 dicembre al 22 gennaio 2017. Dal lunedì al sabato 16.30 - 20.30.
Catania Art Gallery > 22 JAN. 2017
Via Caronda 48-48a - 95128 Catania
Tel 095-315047 cataniaartgallery@libero.it www.mariovespasiani.com/site/
Presso lo Studio Vespasiani - One Lab in Ripatransone parte il 18 dicembre la mostra di Mario Vespasiani Mara as Muse - Storie di viaggiatori, memorie e messaggi che in continuità con le precedenti serie tematiche, presenta in anteprima una selezione di opere inedite prodotte dall'artista nel 2016.
La mostra introduce dipinti di piccolo formato che ritraggono paesaggi e architetture, inseriti all'interno di involucri di vetro per conferire una sorta di protezione ad una visione che si scopre tridimensionale. Fino al 22 gennaio 2017.
Studio Vespasiani - One Lab > 22 JAN. 2017
Corso Vittorio Emanuele II, 32-34
63065 Ripatransone AP
Dal 15 dicembre la Galleria Tornabuoni ospita la mostra Artisti Italiani dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta alla Galleria Tornabuoni, per Piero Fornaciai gallerista fiorentino a cura di Mirella Branca. Il 15 dicembre è la stessa data in cui Piero aprì sessant'anni fa la Galleria in Via Tornabuoni. Dal 2007 la Galleria ha lasciato la sua sede storica per trasferirsi nel cuore dell'Oltrarno, nei cui spazi si potrà visitare la mostra fino al 14 gennaio 2017. La mostra, promossa dal figlio Fabio è un omaggio alla figura del fondatore Piero, che fin dalla sua nascita alterna mostre dedicate ad artisti storicizzati quali Capogrossi, Braque, Magritte, Marino Marini, De Pisis e Sironi, ad artisti contemporanei e nuove proposte.
Visibile fino al 14 gennaio 2017.
Galleria Tornabuoni > 14 JAN. 2017
Borgo San Jacopo 53/r - Firenze
Tel. 055 284 720 info@galleriatornabuoni.it www.galleriatornabuoni.com
Dal 29 novembre 2016 al 31 gennaio 2017 la Fondazione Adolfo Pini presenta per la prima volta un progetto espositivo site specific - The Missing Link di Michele Gabriele a cura di /77 - che si inserisce nelle proprie sale, all'interno delle vetrine della casamuseo. Una collaborazione resa possibile grazie alla supervisione di Adrian Paci, da cui è nato l'incontro tra la Fondazione e l'artist run project /77, due realtà molto diverse ma accomunate dalla reciproca volontà di promuovere giovani artisti.
L'artista, Michele Gabriele, interviene all'interno delle tre vetrine della Fondazione Adolfo Pini con tre corpi scultorei, composti da materiali organici e oggetti di uso comune, che perdono la loro funzionalità primaria per rimandare ad altri immaginari.
Da lunedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 | 15.00 - 17.00.
Fondazione Adolfo Pini > 31 JAN. 2017
Corso Garibaldi 2, Milano
Tel. 02 874502 www.fondazionepini.it
In occasione della VI edizione di CONTEMPORANEAMENTE - iniziativa ideata da Associazione Via Maggio per dare risalto alle realtà fiorentine che promuovono forme di arte, design, artigianato e cultura contemporanea, dal 3 dicembre 2016 fino al 15 gennaio 2017, la Galleria Frascione Arte ospiterà la mostra VISIONE CUBANA Maggie Genova-Cordovi. Opere, una selezione di dipinti ispirati all'arte rinascimentale e realizzati dall'artista statunitense di origini cubane con materiali insoliti, come caffè, pigmenti di carbone, pizzi e tessuti. Composizioni oniriche in cui finzione e realtà si incontrano, il passato si fonde con il presente per generare un linguaggio poetico e metaforico. Accanto ad essi saranno presenti alcune opere della collezione che comprende capolavori realizzati da grandi maestri dal XIV secolo fino ad oggi, come Piero di Cosimo, Luca Giordano, Alessandro Rosi, Giacomo Balla.
Sempre nell'ambito di CONTEMPORANEAMENTE, dal 3 dicembre 2016 fino al 14 gennaio 2017 si terrà alla Galleria Botticelli Antichità in Via Maggio, la mostra Omaggio a Derno Ricci. Una passeggiata fra viaggi e desideri dedicata a Derno Ricci, fotografo toscano scomparso nel 2009, un omaggio alla sua figura di viaggiatore e di sognatore. In mostra una selezione di quaranta foto tratta da alcuni dei lavori dell'artista, ispirati dai suoi numerosi viaggi e progetti.
Galleria Botticelli Antichità > 14 JAN. 2017
Via Maggio 39/r - Firenze
442 scatolette di latta saranno esposte nello spazio Del Tongo nella mostra La Gioconda di Latta e altre 441 scatolette di latta. Fanno parte della collezione di Paolo Stefanato, giornalista, che nell'arco di trent'anni le ha raccolte in tutto il mondo. Egli spiega: "Le scatolette alimentari sigillate, a differenza di quelle con il coperchio, sono fabbricate per essere distrutte. Osservandole, si può apprezzare quanto siano sorprendenti e come rappresentino un mondo d'arte a sé, non lontano dalla Pop art e dal pensiero creativo di Andy Wharol" .
Provengono da tutto il mondo, non portano etichetta, ma sono litografate sul metallo, e questo le rende brillanti con grafiche inusuali e bizzarre, colorate e decorate con le immagini più diverse: fiori, pescatori, fabbriche, barche, figure e volti. Persino il ritratto della Gioconda.
Fino al 14 gennaio 2017. Il lunedì dalle 15.00 alle 19.00 e dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 19.00.
Del Tongo > 14 JAN. 2017
Via Solferino 22 - Milano www.gruppodeltongo.com
Nel Novecento l'universo poetico dell'Ariosto ha ispirato numerosi artisti, che del poema hanno elaborato visioni inedite. In questo panorama si distinguono le tavole disegnate da Aligi Sassu nel 1974, in occasione della mostra collettiva Omaggio all'Ariosto, allestita a Ferrara, nel Palazzo dei Diamanti (fino all'8 gennaio 2017).
Alla valorizzazione di queste tavole l'EXMA Exhibiting and Moving Arts, Centro comunale per le arti e le culture contemporanee di Cagliari, e la Fondazione Helenita e Aligi Sassu, con sede a Milano e Palma di Maiorca, dedicano un progetto espositivo che ne prevede la presentazione accanto al corpus dei relativi studi preparatori, finora inediti. La mostra, dal titolo Aligi Sassu. Orlando furioso, fantasie d'amore e di guerra è ospitata nella Sala delle Volte del centro d'arte EXMA fino al 5 febbraio 2017 e espone le incisioni realizzate da Sassu nel 1974 e raccolte in una cartella, con introduzione di Vittorio Sereni, per le Edizioni dell'Orso a Milano.
Centro Comunale d'Arte e Cultura EXMA > 08 JAN. 2017 | > 05 FEB. 2017 (Aligi Sassu)
Via San Lucifero 71 - 09127 Cagliari
tel. 070 6402115 www.exmacagliari.com
La Galleria Riccardo Crespi presenta Anthropocene, una mostra collettiva che, a partire da un testo scritto da Paola Cavalieri, analizza l'eventualità di trovarci effettivamente in una nuova epoca geologica, dominata dall'umano. Le opere dei 15 artisti costituiranno un percorso entro il quale la riflessione sarà palesata o solo accennata, per contribuire ciascuna a delineare possibili vie d'uscita rispetto a questo inquietante scenario.
Artisti: Romain Bernini, Stefano Cagol, Simone Cametti, Emma Ciceri, Ingar Krauss, Marcelo Moscheta, Stéphanie Nava, Gioacchino Pontrelli, Lisi Raskin, Lucas Recchione Gentzsch, Zineb Sedira, Caterina Silva, Veronica Smirnoff, Sebastiano Sofia, Gal Weinstein.
24 novembre 2016 - 21 gennaio 2017.
Galleria Riccardo Crespi > 21 JAN. 2017
Via Mellerio 1 - 20123 Milano www.riccardocrespi.com
Dal 23 novembre 2016 al 13 gennaio 2017 presso Whitelight Art Gallery situata nell'Art Basement di Copernico Milano Centrale, inaugura la nuova mostra del tape artist NO CURVES, un importante ritorno a a Milano dopo la sua ultima personale al Museo della Scienza e Tecnologia.
Il filo conduttore della nuova mostra è la figura femminile: She's a Lady, 10 anni di attività di NO CURVES che attraversano l'evoluzione del suo lessico. Una retrospettiva grafica che ci guida temporalmente dal 2006 sino al 2016 con piu di 30 opere (inedite e non) e una installazione che prenderà vita sui muri della galleria. Donne, moda e stilismo geometrico.
Whitelight Art Gallery > 13 JAN. 2017
c/o Copernico Milano Centrale
Via Lunigiana angolo Via Copernico - Milano
Il Museo Morandi | Istituzione Bologna Musei prosegue il percorso di valorizzazione della propria collezione attraverso una programmazione di mostre temporanee che accostano l'attività di Giorgio Morandi all'opera di altri importanti artisti: dal 18 novembre si assisterà a un inedito dialogo tra il maestro bolognese ed Ennio Morlotti. In una delle sale espositive, infatti, sarà possibile ammirare un'ampia selezione di dipinti e di pastelli dell'artista lombardo, uno dei più amati dal collezionista Giuseppe Merlini.
L'esposizione, dal titolo Ennio Morlotti. Dalla collezione Merlini al Museo Morandi, rimarrà aperta fino all'8 gennaio 2017 e sarà accompagnata da un ricco catalogo (Silvana Editoriale) con riproduzione di tutte le opere esposte e testi dei curatori: un saggio di Fabrizio D'Amico e uno studio esaustivo sulla tecnica esecutiva di Morlotti in rapporto a quella di Morandi condotto da Mariella Gnani, conservatrice della collezione Merlini.
Museo Morandi > 08 JAN. 2017
Via Don Minzoni 14 - Bologna
Tel. 051 6496611 info@mambo-bologna.org www.mambo-bologna.org/museomorandi/
Dal 10 novembre 2016 al 7 gennaio 2017, si terrà la mostra Meraviglie e paradossi: il design dello stupore, promossa e incentivata dalla Fondazione Plart di Napoli. Protagonisti dell'esposizione sono sei grandi busti realizzati dagli artisti Silvio Pasquarelli (architetto) e Andrea Barzini (regista). Grazie ad un'ironica quanto rigorosa operazione a cavallo tra ready made e object trouvé, la mostra si pone l'obiettivo di divertire e appassionare lo spettatore mantenendo un approccio critico su un tema importante per la nostra società, quello dell'uso, il consumo e il riutilizzo dei materiali polimerici.
Fondazione Plart > 07 JAN. 2017
Via Giuseppe Martucci 48 - Napoli www.culturaliart.com
La mostra Immagini in più, oggetti in meno, un paradiso ancora dedicata a Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) si sviluppa in cinque sale e si compone di circa cinquanta opere che comprendono pezzi storici della produzione dell'artista e alcuni dei suoi ultimi lavori. I famosi Quadri Specchianti, le grandi lastre di acciaio lucidato a specchio su cui sono applicati serigrafie di persone, animali e oggetti, hanno contribuito a cambiare la percezione della pittura, non più intesa come un quadro da osservare e contemplare ma come opera "partecipata" che acquista senso attraverso l'interazione con lo spettatore.
In mostra sono presenti pezzi storici come e lavori più recenti, che hanno anticipato la frammentazione e la fluidità della società contemporanea, in cui la nostra identità è in continua ridefinizione.
Fino al 15 gennaio 2017. Lunedì - domenica 10-19, giovedì 10-22, martedì chiuso.
GAMEC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea > 15 JAN. 2017 www.gamec.it
Via San Tomaso, 53 - Bergamo
Tel. + 39 035 270272
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ufficialmente inaugurato la 16a Quadriennale d'arte dal titolo Altri tempi, altri miti.
Promossa e organizzata da Fondazione La Quadriennale di Roma e dell'Azienda Speciale Palaexpo, la mostra, allestita al Piano Nobile di Palazzo delle Esposizioni su oltre 2.000 metri quadrati, presenta 10 sezioni espositive ideate da 11 curatori, 99 artisti con 150 opere, tutte recenti, molte realizzate per l'occasione. Il percorso espositivo è libero e il visitatore - a partire dalla Rotonda centrale, che durante la mostra sarà animata da performance, incontri, proiezioni che sono parte integrante dei progetti espositivi di molti curatori - può iniziare la propria esperienza di visita da una delle sezioni espositive.
Il titolo è ispirato alla raccolta "Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni Ottanta" (1990) dello scrittore Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) che offre una narrazione per frammenti dell'Italia. Analogamente, la 16a Quadriennale è concepita come una mappatura mutevole delle produzioni artistiche e culturali dell'Italia contemporanea e ognuna delle dieci sezioni espositive approfondisce un tema, un metodo, un'attitudine, una genealogia che connota i progetti artistici.
Fino all'8 gennaio 2017. Orari: Domenica, martedì, mercoledì e giovedì dalle 10:00 alle 20:00; venerdì e sabato dalle 10:00 alle 22:30.
Palazzo delle Esposizioni > 08 JAN. 2017
Via Nazionale 194, Roma www.palazzoesposizioni.it www.quadriennale16.it
Il Quartz Studio presenta The Great Silence, un progetto speciale del duo artistico di stanza in Porto Rico Jennifer Allora (Philadelphia, USA, 1974) e Guillermo Calzadilla (Avana, Cuba, 1971) che, per l'occasione, hanno creato una versione mono canale della loro celebrata video installazione a tre canali "The Great Silence" (2014).
La video installazione, presentata per la prima volta nel 2014 al Philadelphia Museum of Art, si focalizza sul radio telescopio ad apertura singola più grande del mondo situato a Esperanza, Porto Rico, che trasmette e cattura onde radio dai confini più lontani dell'Universo.
L'area dell'Arecibo Observatory nella foresta del Rio Abajo è anche l'habitat degli ultimi esemplari a rischio di estinzione dei pappagalli del Porto Rico Amazona vittata.
Aperta fino al 7 gennaio 2017.
Quartz Studio > 07 JAN. 2017
Via Giulia di Barolo, 18/D - 10124 Torino
T +39 338 4290085 F +39 011 8264640 info@quartzstudio.net www.quartzstudio.net
La mostra Le cattedrali dell'energia. Architettura, industria e paesaggio nelle immagini di Francesco Radino e degli Archivi Storici Aem, con oltre cento immagini racconta e descrive gli edifici, i luoghi e le architetture dell'impresa dediti alla produzione dell'energia da nord a sud Italia.
Esposta presso la Casa dell'Energia e dell'Ambiente di Milano dal 21 ottobre 2016 al 27 gennaio 2017, la rassegna è ideata e promossa dalla Fondazione Aem - Gruppo A2A, curata da Francesco Radino e Fabrizio Trisoglio e si articola in due sezioni in stretto dialogo fra loro che mettono in evidenza due sguardi, due epoche e che ripercorrono la storia delle "cattedrali dell'energia" dai primi del novecento ad oggi.
Da lunedì a venerdì, ore 9.30 - 17.00, chiuso dal 24 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017.
Casa dell'Energia e dell'Ambiente > 27 JAN. 2017
Piazza Po 3 - Milano
Tel. +39 02 7720 3935 - Fax +39 02 7720 3894 fondazioneaem@a2a.eu www.fondazioneaem.it
Museion presenta la prima personale di Judith Hopf in un museo italiano.
Hopf ricopre un ruolo singolare all'interno del sistema artistico globalizzato e iperconnesso. È uno spirito ludico che mira a decostruire certezze, far vacillare parametri e convenzioni sociali. Il suo lavoro si muove su elementi quali la consapevolezza dei propri limiti, e quindi l'ironia e l'autoironia; i gesti e i comportamenti goffi e impacciati; l'utilizzo dello slapstick e di un linguaggio volutamente amatoriale e quindi di materiali semplici nelle proprie opere.
La mostra Up è ospitata a Passage e al quarto piano e presenta trenta lavori dell'artista tra video, sculture e disegni - diverse opere e l'allestimento sono realizzati per l'occasione e sono in dialogo con lo spazio di Museion e il paesaggio circostante. Il rapporto con il panorama altoatesino si riflette anche nell'invito per la mostra, la cui grafica è stata realizzata dall'artista.
Fino all'8 gennaio 2017. Mar-dom 10-18, gio 10-22.
Museion. Museo di arte moderna e contemporanea > 08 JAN. 2017
Piazza Piero Siena 1 - 39100 Bolzano
t. + 39 0471 22 34 13 | f. + 39 0471 22 34 12 info@museion.it info@pec.museion.it www.museion.it
La Galleria Marignana Arte è lieta di presentare la mostra INVISIBILE-NO di Maurizio Donzelli. Curata da Clarissa Tempestini, la mostra durerà fino al 14 gennaio 2017. Le opere aprono uno scenario sulla ricerca dell'artista, ma, più che raccontarla, cercano di tracciare quel legame invisibile tra l'autore, l'osservatore e la comune facoltà/difficoltà umana di percepire la realtà. La mostra si compone di materiali e mezzi di espressione tipici della pratica di Donzelli, a partire dai peculiari "Mirrors" (specchi in tecnica mista) accompagnati da acrilici realizzati con caratterizzante gestualità.
Galleria Marignana Arte > 14 JAN. 2017
Dorsoduro, 141 - Rio Terà dei Catecumeni angolo con calle Lanza nei pressi della chiesa della Salute - 30123 Venezia www.marignanaarte.it
Dopo il rilevante successo della mostra Alberto Burri: The Trauma of Painting dell'ottobre 2015 al Solomon R. Guggenheim di New York e della successiva tappa presso il Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen di Düsseldorf, le Celebrazioni del Centenario della nascita del grande artista italiano si concluderanno con un nuovo straordinario appuntamento espositivo a Città di Castello, suo luogo natale.
Con il titolo Alberto Burri: lo Spazio di Materia - tra Europa e U.S.A., fino al 6 gennaio 2017 avrà luogo, presso gli Ex Seccatoi del Tabacco, una vasta ricognizione relativa alle più significative tendenze dell'arte contemporanea del secondo dopoguerra del XX secolo, che sembra possibile coniugare all'arte di Burri sia in quanto tematicamente antecedenti ad essa sia in quanto coeve o successive, con individuati aspetti dialettici di più evidente influenza.
Dal martedi al venerdì 9.00-12.30 e 14.30 - 18.00; sabato, domenica e festivi 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00. Lunedì chiuso (ad eccezione di festivi e prefestivi).
Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri > 06 JAN. 2017
Via Albizzini, 1 - 06012 Città di Castello (PG)
Tel. 075 8554649 museo@fondazioneburri.org www.fondazioneburri.org
Per la sua prima personale in un'istituzione pubblica italiana, Marc Camille Chaimowicz ha concepito un progetto espositivo legato alla storia e all'architettura del Palazzo dell'Arte - sede della Triennale di Milano - attraverso opere che rivelano affinità formali ed emotive con la più onirica tra le avanguardie storiche - la Metafisica - e con le esperienze artistiche che ne hanno raccolto l'eredità.
La mostra Marc Camille Chaimowicz. Maybe Metafisica resterà aperta dal 14 ottobre 2016 all'8 gennaio 2017.
Sempre alla Triennale la mostra Made in Europe 1988-2013 dedicata ai 27 anni del Premio di Architettura Contemporanea Mies van der Rohe mette in luce l'importanza degli ultimi 27 anni di architettura in Europa sulla base dei dati provenienti dagli archivi creati dalla Fondazione Mies van der Rohe di Barcellona.
L'allestimento presenta una selezione di 150 modelli e una visualizzazione delle quasi 3.000 proposte che compongono i 27 anni di premi, per rappresentare un'accurata selezione delle migliori opere architettoniche. Il concetto si propone di enfatizzare il numero, la quantità e la qualità dei vastissimi dati di cui la Fondazione dispone, mettendo in luce l'esistenza di un'identità architettonica europea.
Fino all'8 gennaio 2017. Martedì - Domenica 10.30 - 20.30. Lunedì chiuso.
Triennale di Milano > 08 JAN. 2017
Viale Alemagna, 6 - Milano
T +39.02.724341 www.triennale.it
Gli spazi di Merano Arte accolgono una serie di nuove creazioni realizzate da una delle più importanti e celebrate costumiste teatrali, Frida Parmeggiani.
E al Palais Mamming Museum, i progetti How to become Frida, Approcci a Frida e gli scatti di Elisabeth Hölzl, ripercorrono le fasi di realizzazione dei costumi e la lunga collaborazione con il grande regista americano Robert Wilson.
Dal 1978 al 2008 Frida Parmeggiani è stata la costumista più ricercata d'Europa. Ha lavorato tra gli altri, con registi leggendari come Rainer Werner Fassbinder, Samuel Beckett e André Heller, dal 1987 Parmeggiani ha progettato quasi esclusivamente i costumi per le produzioni del maestro del teatro americano Robert Wilson. In occasione del 70° compleanno della celebre costumista di origini meranesi, l'Università Mozarteum di Salisburgo e Merano Arte, in collaborazione con Palais Mamming Museum dedicano una vasta esposizione alla sua produzione in occasione del suo 70° compleanno. Frida Parmeggiani. Figurazioni Tessili si conclude l'8 gennaio 2017.
Merano Arte > 08 JAN. 2017 Palais Mamming Museum
Piazza Duomo 6 - 39012 Merano www.kunstmeranoarte.org
Pirelli HangarBicocca presenta Situations, la prima retrospettiva dedicata da un'istituzione europea a Kishio Suga (Morioka, Giappone, 1944), figura chiave dell'arte contemporanea giapponese. La mostra, a cura di Yuko Hasegawa e Vicente Todolí, rappresenta un evento eccezionale, proponendo in un'unica occasione oltre venti installazioni realizzate da Suga dal 1969 fino ai giorni nostri e da lui riadattate proprio in funzione delle specificità dello spazio espositivo di Pirelli HangarBicocca. La mostra fa parte degli eventi celebrativi del 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.
Personalità di spicco del movimento Mono-ha, Kishio Suga ha contribuito a cambiare il panorama dell'arte contemporanea dagli anni '60 in poi. Invitato nel 1978 a rappresentare il Giappone alla Biennale di Venezia, in quell'occasione egli mostra in Occidente il suo linguaggio artistico che unisce una relazione profonda con la natura a una ricerca sui materiali e sullo spazio.
Fino al 29 gennaio 2017. Giovedì - domenica, 10.00 - 22.00.
Pirelli HangarBicocca > 29 JAN. 2017
Via Chiese 2, Milano
Tel +39-0266111573 info@hangarbicocca.orgbr>
Dal 23 settembre 2016 al 22 gennaio 2017 Palazzo Strozzi a Firenze ospita la prima grande mostra italiana dedicata a uno dei più celebri e controversi artisti contemporanei: Ai Weiwei. Libero.
Artista dissidente e personalità provocatoria, protagonista di mostre presso i maggiori musei del mondo, Ai Weiwei invaderà Palazzo Strozzi con opere storiche e nuove produzioni che coinvolgeranno tutto lo spazio: la facciata, il cortile, il Piano Nobile e la Strozzina. Per la prima volta Palazzo Strozzi sarà utilizzato come uno spazio espositivo unitario, creando un'esperienza totalmente inedita per i propri visitatori ed esaltando una delle peculiarità dell'arte di Ai Weiwei, il rapporto tra tradizione e modernità, in un luogo simbolo della storia di Firenze.
La mostra proporrà un percorso tra installazioni monumentali, sculture e oggetti simbolo della sua carriera, video e serie fotografiche dal forte impatto politico e simbolico, permettendo una totale immersione nel mondo artistico e nella biografia personale di Ai Weiwei. Le opere esposte spazieranno così dal periodo newyorkese tra gli anni ottanta e novanta in cui scopre l'arte dei suoi "maestri" Andy Warhol e Marcel Duchamp alle grandi opere iconiche degli anni duemila fatte di assemblaggi di materiali e oggetti come biciclette e sgabelli, fino alle opere politiche e controverse che hanno segnato gli ultimi tempi della sua produzione artistica, come i ritratti di dissidenti politici in LEGO o i recenti progetti sulle migrazioni nel Mediterraneo.
Tutti i giorni inclusi i festivi 10.00-20.00. Giovedì 10.00-23.00.
Palazzo Strozzi > 22 JAN. 2017
Piazza degli Strozzi - 50123 Firenze
T +39 055 2645155 www.palazzostrozzi.org
Il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea inaugura la personale dell'artista inglese Ed Atkins in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra si sviluppa al terzo piano del Castello di Rivoli e alla Fondazione Sandretto.
Al Castello di Rivoli sono presentate le opere Even Pricks, 2013, Warm, Warm, Warm Spring Mouths, 2013, Ribbons, 2014, Hisser, 2015 e Happy Birthday!!!, 2014, oltre a nuovi interventi dell'artista. Alla Fondazione Sandretto è presentata l'opera Safe Conduct, 2016, con nuovi elementi scultorei a parete.
Attraverso i suoi video, testi e disegni Ed Atkins (Oxford, 1982) mette istintivamente in scena le modalità con cui i linguaggi contemporanei - dalla poetica del bathos all'estetica CGI - cercano di convogliare e restituire esperienze sensoriali di forte potenza emotiva.
Dal 27 settembre 2016 al 29 gennaio 2017.
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea: mar-ven 10-17, sab-dom 10-19, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo: gio 8-23, ven-dom 12-19.
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea > 29 JAN. 2017
Piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli - Torino
Tel +39 011 9565222 | fax +39 011 956 5230
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo > 29 JAN. 2017
Via Modane 16 - 10141 Torino www.castellodirivoli.org www.fsrr.org<br>
Sarà dedicata a Paolo Venini, imprenditore illuminato e creativo, la mostra autunnale de Le Stanze del Vetro. In mostra 300 opere che raccontano la sua vis creativa e degli artisti che negli anni lo hanno affiancato, tra cui Gio Ponti, Piero Fornasetti, Massimo Vignelli e Tobia Scarpa.
Milanese di nascita e muranese d'elezione, Paolo Venini (1895-1959) è stato un grande protagonista del vetro del Novecento, che ha contribuito in modo determinante a mantenere vitale con la sua appassionata attività nel corso di quarant'anni di storia. La sua figura di imprenditore colto, illuminato e creativo sarà protagonista della mostra autunnale de Le Stanze del Vetro: Paolo Venini e la sua fornace, a cura di Marino Barovier e aperta al pubblico sull'Isola di San Giorgio Maggiore dall'11 settembre 2016 all'8 gennaio 2017, che attraverso 300 opere ripercorrerà le creazioni di Paolo Venini e degli artisti che lo hanno affiancato.
Pur mettendo al centro dell'esposizione la straordinaria personalità e il ruolo di Paolo Venini, la mostra vuole illustrare anche la produzione dovuta agli autori che collaborarono con lui in maniera episodica tra gli anni trenta e gli anni cinquanta, chiamati dallo stesso Venini o giunti perché interessati alla qualità del lavoro della sua fornace: Tyra Lundgren, Gio Ponti, Piero Fornasetti, Eugène Berman, Ken Scott, Charles Lin Tissot, Riccardo Licata, Massimo Vignelli, Tobia Scarpa, Grete Prytz.
Giovedì-martedì 10-19.
Le Stanze del Vetro Fondazione Giorgio Cini > 08 JAN. 2017
Isola di San Giorgio Maggiore - 30124 Venezia www.lestanzedelvetro.org info@lestanzedelvetro.org
Fondazione Prada presenta "Uneasy Dancer", una mostra antologica dedicata a Betye Saar (Los Angeles, 1926). Curata da Elvira Dyangani Ose, Betye Saar: Uneasy Dancer è la prima esposizione in Italia dell'artista americana che riunisce più di 80 opere tra installazioni, assemblage, collage e lavori scultorei creati tra il 1966 e il 2016.
"Uneasy Dancer" (danzatrice incerta) è l'espressione con cui Betye Saar definisce se stessa e il proprio lavoro che, per usare le sue parole, "segue il movimento di una spirale creativa ricorrendo ai concetti di passaggio, intersezione, morte e rinascita, nonché agli elementi sottostanti di razza e genere". Il suo processo artistico implica "un flusso di coscienza" che esplora il misticismo rituale presente nel recupero di storie personali e di iconografie da oggetti e immagini quotidiani. Al centro della sua opera si possono individuare alcuni elementi chiave: l'interesse per il metafisico, la rappresentazione della memoria femminile e l'identità afroamericana che, grazie al suo lavoro, assumono forme e significati inediti.
Attraverso il suo uso esperto di materiali di recupero, memorabilia personali e immagini dispregiative che richiamano storie negate o deformate, Saar sviluppa una potente critica sociale che sfida gli stereotipi razziali e sessisti radicati nella cultura americana.
Visibile dal 15 settembre 2016 all'8 gennaio 2017.
Fondazione Prada > 08 JAN. 2017
Largo Isarco 2 - 20139 Milano www.fondazioneprada.org
La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea inaugura la nuova stagione espositiva del museo sotto la direzione di Cristiana Collu con l'apertura, dal 22 giugno 2016 al 29 gennaio 2017, della mostra The Lasting. L'intervallo e la durata, a cura di Saretto Cincinelli.
L'esposizione, dedicata all'importanza che assume la dimensione temporale sia nella pratica che nella poetica artistica, presenta oltre 30 lavori di 15 artisti italiani e internazionali di diverse generazioni: Francis Alÿs, Antony Gormley, Barbara Probst, Hiroshi Sugimoto, Tatiana Trouvé, Franco Vimercati, accanto a protagonisti delle ultime generazioni, come Giorgio Andreotta Calò, Emanuele Becheri, Antonio Catelani, Giulia Cenci, Daniela De Lorenzo, Antonio Fiorentino, Marie Lund, Elizabeth McAlpine, Alessandro Piangiamore, Andrea Santarlasci, con l'inclusione di opere di Alexander Calder, Lucio Fontana, Medardo Rosso provenienti dalla collezione permanente del museo.
I lavori, tutti di grande formato, dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia all'installazione, occupano un solo ampio spazio sfruttandone anche la verticalità, per costruire un unicum con l'ambiente circostante. Tradizionalmente pensati come contraddittori e opposti, i concetti di durata e intervallo, sono al centro dell'esposizione, in maniera sempre diversa, come due facce della stessa medaglia: due momenti simultanei e indissociabili di un unico processo di trasformazione.
Lunedì chiuso.
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea > 29 JAN. 2017
Viale delle Belle Arti, 131 - 00197 Roma
T +39 06 322981 lagallerianazionale.com
In Umbria terra di film e fiction, si è compiuta una parte non trascurabile della storia del cinema italiano e non solo. Con pellicole e fiction televisive popolarissime, film di ricerca e importanti produzioni. E una grande mostra, L'Umbria sullo schermo. Dal cinema muto a Don Matteo aperta fino al 15 gennaio 2017 presso Palazzo Baldeschi al Corso, a Perugia, documenta questa storia e offre anche l'occasione per farsi contagiare dalla passione per lo schermo (grande e piccolo): passione che in Umbria non è solo antica, ma persistente e fonte di continue novità.
La mostra, che al percorso espositivo tradizionale affianca veri e propri set cinematografici, numerosi punti di proiezione e allestimenti multimediali, ripropone i set e i personaggi più popolari: da San Francesco a Rodolfo Valentino, da Roberto Benigni a Monica Bellucci.
L'Associazione Photolux porta a Lucca, in anteprima italiana, dal 19 novembre all'11 dicembre 2016, una mostra che presenta una piccola ma preziosa serie di vintage degli anni americani e una selezione delle molte immagini che Vivian Maier scattò nel corso dei suoi soggiorni a Champsaur in Francia ora conservate nell'archivio della Association Vivian Maier et le Champsaur.
Partendo dai materiali scoperti da John Maloof, la mostra Vivian Maier. Un itinerario dagli Stati Uniti a Champsaur, che è curata da Enrico Stefanelli, apre a una nuova lettura dell'opera di Vivian Maier e permette di indagare la parte meno conosciuta della sua biografia, legata alla terra natale materna.
Vivian Maier fotografava tutto ciò che le si presentava davanti, nelle grandi metropoli americane così come a Champsaur, una piccola valle delle Alte Alpi francesi. Il suo sguardo si soffermava sugli altri, sulle persone e le strade soprattutto, più raramente sui paesaggi.
Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30.
Palazzo Ducale > 11 DEC. 2016
Piazza Napoleone - Lucca
Tel. 0583 53003 www.photoluxfestival.it info@photoluxfestival.it
Tre proiezioni video su cui scorrono più di cinquanta volti di attori, attrici, registi, personaggi del mondo dello spettacolo e collaboratori che compongono un ritratto della vita professionale e privata di Cesare Accetta, uno dei più importanti fotografi e light designer italiani, il cui lavoro unisce fra loro le ricerche e gli ambiti del teatro, del cinema e dell'arte: è questa l'opera In Luce che sarà presentata al pubblico lunedì 3 ottobre 2016 al MADRE - museo d'arte contemporanea Donnaregina all'interno del nuovo progetto Per-formare una collezione: per un archivio dell'arte in Campania dedicato nel 2016 dal MADRE alla formazione progressiva della collezione del museo, con particolare riferimento alle pratiche dell'archivio e alla funzione del museo quale centro di produzione e diffusione di queste pratiche.
Presso la Project room (piano terra) fino al 28 novembre 2016.
Museo d'arte contemporanea Donnaregina > 28 NOV. 2016
Palazzo Donnaregina
Via Luigi Settembrini, 1 - 80138 Napoli
T +39 081 1931 3016
A undici anni dalla morte di Aldo Mondino (Torino, 1938-2005), il Museo di Villa Croce, in collaborazione con l'Archivio Aldo Mondino e Palazzo della Meridiana, presenta: Aldo Mondino. Moderno, Postmoderno, Contemporaneo. La mostra, a cura di Ilaria Bonacossa, si articola in due sedi, presentando la produzione pittorica, scultorea e ambientale di quarant'anni di ricerche che per le loro qualità formali e concettuali sembrano frutto di molteplici personalità artistiche. Il Museo di Villa Croce presenta la prima produzione di Aldo Mondino concentrandosi sulle straordinarie installazioni ambientali dell'artista, sulle opere di matrice Pop e sui lavori creati con il cioccolato e le caramelle in risposta alle ricerche dell'Arte Povera. Palazzo della Meridiana, invece, presenta importanti cicli pittorici legati alla sua fase più matura, opere nate dai suoi viaggi nel bacino del Mediterraneo.
La mostra, inoltre si arricchisce di sei interventi monumentali installati in alcune delle più importanti istituzioni museali genovesi, articolandosi come un percorso sorprendente, in cui la grandiosa storia della città viene reinterpretata dall'ironia dissacrante di questo artista.
La mostra diventa una caccia al tesoro che dalle sale neoclassiche di Villa Croce, ci spinge a scoprire la medievale Casa di Colombo, la superba monumentalità di Palazzo Ducale, per entrare nei saloni da ballo dei famosi Palazzi di Strada Nuova; dopo averci fatto affacciare sul mare delle terrazze di Palazzo Reale, ci immerge sottacqua nelle sale dell'Acquario, guidandoci al meraviglioso atrio liberty di Palazzo della Meridiana.
Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce > 27 NOV. 2016
Via J. Ruffini, 3 - 16126
T +39 010 580069 F +39 010 532482 www.villacroce.org
Gli artisti Marco Neri e Luca Pancrazzi saranno i protagonisti di una doppia personale negli spazi di Studio la Città: galleria da cui trae il titolo l'omonima esposizione che si propone di indagare le molteplici sfaccettature delle aree urbane, nelle loro differenti declinazioni, dall'architettura dei paesaggi a quella degli edifici. Studiare la città è una prerogativa costante nel lavoro di Marco Neri e di Luca Pancrazzi, nonchè la filosofia di fondo che, nel corso degli anni, ha mosso le scelte di Hélène de Franchis, titolare della galleria veronese. Inoltre si potrà visitare anche Pier Paolo Calzolari. Opere della collezione Studio la Città.
In mostra una selezione di opere tratte dalla collezione Studio la Città che delineano un percorso artistico attraverso i diversi periodi e cifre stilistiche dell'artista: dalla radicale messa in discussione della rappresentazione degli anni '70, fino alle opere degli anni 2000.
Fino al 12 novembre 2016. Orari: dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
Studio la Città > 12 NOV. 2016
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
La Cardi Gallery di Milano presenta Mimmo Rotella. Blanks una mostra dedicata a una selezione di opere dell'artista realizzate agli inizi del 1980.
Se con i décollages, creati strappando dei manifesti presi direttamente dalla strada, l'artista ha scoperto le infinite possibilità delle immagini popolari, con gli spazi vuoti o coperture (blanks) si inoltra nell'esplorazione dei limiti linguistici e temporali di questo modo di comunicare.
Aperta fino al 22 dicembre 2016. Lun-ven 10-19.
Cardi Gallery > 20 DEC. 2016
Corso di Porta Nuova 38 - 20121 Milano
T +39 02 45478189 T +39 02 45478120 mail@cardigallery.com www.cardigallery.com
Dal 15 settembre, il MAXXI presenta The Stars Were Aligned For a Century of New Beginnings (Le stelle si sono allineate per un secolo di nuovi inizi) la prima mostra personale in Italia dedicata a Basim Magdy, artista egiziano vincitore del premio assegnato da Deutsche Bank Artist of the Year 2016, riconoscimento annuale rivolto ad artisti emergenti o a metà carriera che si sono distinti per la creatività e il valore significativo del proprio lavoro.
Le opere di Basim Magdy emanano una strana tragicomica allegria: a renderle così irreali è l'uso di musiche ipnotiche, colori acidi, il sapore antiquato dei testi, con cui l'artista crea narrazioni suggerite che lasciano aperte le conclusioni.
Oltre 30 lavori tra film, proiezioni, fotografie, dipinti compongono il percorso della mostra che si concluderà il 30 ottobre 2016. Orario di apertura: 11.00 - 19.00 (mart, merc, giov, ven, dom) Sabato 11.00-22.00.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 30 OCT. 2016
Tel. +39 06.320.19.54 www.fondazionemaxxi.it
Dal 10 settembre all'11 dicembre 2016 la Fondazione Magnani Rocca, presso Parma, ospita una grande mostra sulla Pop Art italiana, composta da circa settanta opere provenienti da importanti istituzioni pubbliche e prestigiose collezioni private.
La mostra ITALIA POP. L'arte negli anni del boom intende fornire una lettura articolata e innovativa delle vicende che hanno portato alla nascita e alla diffusione di una "via italiana" alla Pop Art, pienamente in sintonia con le analoghe esperienze maturate in ambito internazionale e al tempo stesso linguisticamente autonoma rispetto ai modelli statunitensi ed europei del periodo.
Per evidenziare la specificità della declinazione italiana della Pop, la mostra prende avvio con due opere esemplari provenienti dalle stesse collezioni della Fondazione, una 'Piazza d'Italia' di Giorgio de Chirico e un Sacco di Alberto Burri, due fonti primarie, storiche, dell'approccio italiano alla contemporaneità, alla figurazione e all'oggetto.
Fondazione Magnani Rocca > 11 DEC. 2016
Via Fondazione Magnani Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma)
Tel. 0521 848327 / 848148 Fax 0521 848337 www.magnanirocca.it
Osserva il presente attraverso la lente dell'immaginazione, dei simboli, della letteratura e della storia di culture diverse: è Shahzia Sikander, il cui lavoro ricco e complesso viene ospitato per la prima volta in un museo italiano con questa mostra. Shahzia Sikander: Ecstasy As Sublime, Heart As Vector documenta il lavoro dell'artista dal 1990 a oggi, in un percorso che consente allo spettatore di immergersi completamente nel suo immaginario e nelle sue diverse modalità creative.
Nella mostra, Shahzia Sikander realizza un percorso espositivo pensato appositamente per il museo con oltre 30 lavori realizzati con linguaggi e medium differenti, dal disegno alla miniatura di tradizione indo-persiana, dal video all'animazione digitale. Opere caratterizzate da un intreccio di riferimenti storici, letterari e politici sofisticati, che danno voce alla complessità di temi universali come la condizione pre e post coloniale, le restrizioni culturali, i cambiamenti geopolitici, la migrazione, la nascita delle nazioni, la religione e l'identità degli individui.
Fino al 23 ottobre 2016. Dal martedì al venerdì 11.00-19.00, Sabato 11.00-22.00, Domenica 11.00-19.00. Chiuso tutti i lunedì, 25 dicembre.
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo > 23 OCT. 2016
Via Guido Reni 4A - 00196 Roma www.fondazionemaxxi.it
Il Mart presenta la prima mostra antologica italiana dedicata ai film e ai video di Robert Morris (Kansas City, 1931).
Tra le figure chiave dell'arte del '900, sia per l'operato artistico, sia per la centralità dei testi programmatici, ingegnere di formazione, Morris concentra la sua ricerca sulle proprietà espressive elementari della materia: il peso, il volume, la forma determinata dalla gravità.
L'indagine sulla scultura non si ferma, però, all'oggetto.
Dal 1963 al Judson Dance Theater, crocevia della sperimentazione americana degli anni '60, Robert Morris. Films and Videos interpreta il teatro e il cinema con gli occhi dello scultore.
Dal 23 luglio al 6 novembre 2016.
MART Rovereto > 23 NOV. 2016
Corso Bettini 43, 38068 - Rovereto (TN)
T 0464 438887
Numero verde: 800 397760 info@mart.trento.it
Frittelli Arte Contemporanea presenta la mostra Arturo Vermi. Figure in un tempo-spazio, a cura di Flaminio Gualdoni e in collaborazione con Anna Rizzo Vermi, Paolo Berardelli e la Fondazione Berardelli, che rimarrà aperta sino al 29 ottobre 2016.
La mostra dedicata ad Arturo Vermi (Bergamo 1928 - Paderno d'Adda 1988), una delle figure più notevoli della neoavanguardia del secondo dopoguerra, intende documentarne con ampiezza la stagione storica, in cui egli si afferma in seno al milanese Gruppo del Cenobio, fondato nel 1962.
I suoi Diari si affermano come iterazioni regolari d'un segno neutro e inemotivo che si pone in luogo di quelli scritturali definendo solo la componente temporale e spaziale dell'azione.
Orario: lun-ven 10-19.30 | sab-dom e festivi su appuntamento.
Frittelli Arte Contemporanea > 29 OCT. 2016
via Val Di Marina 15 - Firenze
Tel 055.410153 - Fax 055.4377359 www.frittelliarte.it | info@frittelliarte.it
Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà fino al 16 ottobre 2016 Nouveau Réalisme… "L'Esprit Provocateur" di Mimmo Rotella una grande mostra dedicata alla figura di Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 - Milano, 2006), protagonista di primo piano del fermento che, tra Milano e Parigi, rivoluzionò la scena dell'arte degli anni Sessanta del Novecento.
A una collezione di circa trenta opere di Rotella, che ripercorrono l'intera carriera dell'artista e fungono da cuore dell'intera mostra, si affiancheranno testimonianze artistiche di rilievo di alcuni dei suoi compagni di viaggio in seno al Nouveau Réalisme (Yves Klein, Arman, Daniel Spoerri, Jean Tinguely, César, Raymond Hains e Christo, tra gli altri), che, oltre a contestualizzare efficacemente l'operato dell'inventore della tecnica del décollage, forniranno uno sguardo d'insieme su uno dei movimenti avanguardistici più rappresentativi e significativi della seconda metà del secolo scorso, la cui influenza è tutt'oggi attuale e tangibile.
Altri artisti in mostra: Gerard Deschamps, François Dufrene, Martial Raysse, Niki De Saint Phalle, Jacques Villeglé.
Orari: dal martedì al sabato, 9-13 e 16-20 / la domenica, 10-13 e 16-20.
MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) > 16 OCT. 2016
Palazzo Sanseverino-Falcone - Piazza Falcone, 1 - 87041 Acri - Cosenza
Info: Ufficio stampa MACA - tel. 0119422568 info@museomaca.it www.museomaca.it
La Fondazione Prada presenta due mostre fino al 25 settembre 2016. True Value di Theaster Gates (Chicago, Stati Uniti; 1973) riunisce in due spazi della Fondazione Prada una selezione di opere recenti e nuove commissioni realizzate per la mostra. La Cisterna ospita i lavori in cui l'artista esplora elementi del quotidiano all'interno dell'estetica e della cultura black. L'opera di Gates è caratterizzata dalla convinzione secondo la quale gli oggetti comuni sono in grado di veicolare una conoscenza profonda, insita non solo nel loro aspetto materiale, ma evocativa anche delle esperienze legate al loro utilizzo. In questo senso, i materiali di scarto rappresentano la memoria collettiva e sono i catalizzatori di una riflessione politica ed estetica sulla riqualificazione culturale e sull'attivismo sociale.
L'artista multidisciplinare Nástio Mosquito (Luanda, Angola; 1981) ha abbandonato la formazione da regista e operatore video per dedicarsi a un'originale pratica artistica che combina musica, video, installazione e performance. Affermatosi sulla scena internazionale per le sue performance provocatorie e irriverenti, Mosquito si pone spesso come un disinvolto showman che ricopre contemporaneamente molteplici ruoli di presentatore, cantante, attore e impresario teatrale. La sua pratica ruota intorno al tema dell'eredità culturale, che in quanto forma sincretica che fonde in sé passato, presente e futuro, si oppone a concetti più statici e limitanti come tradizione e identità. T.T.T.-Template Temples of Tenacity è un progetto collettivo multisensoriale, in cui si sperimenta il superamento dei limiti dettati dalle proprie convinzioni, per aderire a un'esperienza inedita: esistere, semplicemente
Fondazione Prada > 25 SEP. 2016
Largo Isarco, 2 - 20139 Milano
T. +39 02 5666 2611 info@fondazioneprada.org www.fondazioneprada.org
Presso la Sala delle Grasce in via S. Agostino 1 a Pietrasanta (Lu), mercoledì 27 luglio 2016 alle ore 19.00 si inaugura la rassegna di pittura Six. In esposizione recenti dipinti di Daniela Caciagli, Riccardo Corti, Marco Manzella, Guido Morelli, Armando Orfeo, Valente Taddei
I sei artisti, seppur diversi tra loro per formazione estetica, scelte stilistiche e tecniche pittoriche, sono accomunati da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della figurazione contemporanea.
La mostra, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è corredata di catalogo con introduzione di Gianni Costa. Rimarrà aperta fino al 15 agosto 2016, tutti i giorni, con orario 19.00 - 24.00.
Sala delle Grasce > 15 AUG. 2016
via S. Agostino 1 - Pietrasanta · Lucca
Infoline: 333 2318925 www.mercurioviareggio.com/six.htm
L'idea di Participatory design e quella di Social architecture, sviluppate dall'architetto e artista slovena Marjetica Potrc, vengono declinate nella mostra Wild Energies: persone in movimento. Marguerite Kahrl, Marjetica Potrc. Il progetto espositivo parte da un'analisi delle aree urbane attorno al PAV, svoltasi nell'ambito del workshop collettivo Wild Energies: vento, fuoco e persone in movimento, tenuto dalle due artiste al PAV a partire dal marzo 2015. A cura di Marco Scotini, 8 luglio - 23 ottobre 2016.
Parco Arte Vivente (PAV) > 23 OCT. 2016
Via Giordano Bruno 31 - 10134 Torino
T +39 011 318 2235 parcoartevivente.it
La grande fotografia ancora una volta al MAN. A un anno dal successo della mostra di Vivian Maier, il Museo della Provincia di Nuoro è lieto di annunciare l'imminente apertura di un nuovo progetto espositivo, in anteprima nazionale, dedicato a Garry Winogrand, padre della street photography.
La mostra al MAN, a cura di Lola Garrido, realizzata in collaborazione con di Chroma Photography, presenta, per la prima volta in Italia, la collezione completa delle fotografie che, nel 1975, andarono a comporre il celebre volume "Women are Beautiful", divenuto oggi un oggetto di culto. Immagini istantanee, qui proposte attraverso una serie di stampe originali, che celebrano la figura femminile con uno sguardo autentico, in cui si mescolano ammirazione e ironia, venerazione e sarcasmo. Garry Winogrand. Women are Beautiful è in programma dal 15 luglio al 9 ottobre 2016. Orari: 10 -13 | 15 - 19 chiuso il lunedì.
MAN Museum > 09 OCT. 2016
Via S. Satta 27- 08100 Nuoro
tel. +39 0784 25 21 10 www.museoman.it
Dal 24 giugno al 27 novembre 2016 le sale museali di Palazzo Morando | Costume Moda Immagine ospiteranno la mostra Dialoghi di filo a cura di Livia Crispolti.
L'esposizione è promossa nell'ambito di EXPO IN CITTÀ da Comune di Milano | Cultura, Servizio Musei Storici e da Archivio Crispolti con il patrocinio di Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
La mostra ospita i lavori tessili realizzati dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Brera.
Testimonianze creative e materiche che dialogando con le opere esposte a Palazzo Morando, con gli abiti in ricostruzione storica di Maria Antonietta Tovini e con le creazioni dell'artista Elisabetta Catamo, mettendo in luce il rapporto tra formazione, produzione e creazione, settori che contraddistinguono la produzione Made in Italy.
Palazzo Morando | Costume Moda Immagine > 27 NOV. 2016
Via Sant'Andrea 6 - Milano
Dopo il grande successo della scorsa estate, Edolo presenta Contexto 2016, mostra di arte contemporanea diffusa nel centro del paese. Obiettivo: superare il successo di pubblico del 2015 quando la cittadina camuna fu invasa da artisti, curatori, critici, appassionati d'arte che hanno affascinato e coinvolto un pubblico italiano e internazionale trasversale. 28 gli artisti selezionati, protagonisti di altrettante installazioni e residenze che contaminano il paese dando vita a un percorso singolare: la loro arte entra prepotentemente in piazze, vicoli, cortili ma anche in negozi in disuso, antiche residenze abbandonate, pareti di case private, finestre che diventano cornici per opere murali.
Fino all'8 settembre 2016.
Edolo > 08 SEP. 2016 www.contexto-edolo.it
Con la mostra in occasione degli ottant'anni dell'artista Markus Vallazza - Il disegnatore di mondi, Merano Arte vuole rendere omaggio ad uno straordinario artista, e sottolinearne il ruolo fondamentale ricoperto all'interno dell'arte altoatesina degli ultimi 50 anni. Markus Vallazza va certamente annoverato tra i maestri indiscussi nelle tecniche rappresentative utilizzate ed è stimato quale uno dei più significativi disegnatori e incisori d'Europa.
Dal 9 luglio al 4 settembre 2016.
Merano, Castel Kallmünz > 04 SEP. 2016 www.kunstmeranoarte.org Yahon Chang: The Question of Beings è un'esposizione nell'ambito di From La Biennale di Venezia to MACRO. International Perspectives, nuovo progetto espositivo, ideato e curato da Paolo De Grandis e Claudio Crescentini, dedicato alla presentazione presso gli spazi del MACRO di alcune installazioni internazionali provenienti dalla Biennale Internazionale di Venezia - 56. Esposizione Internazionale d'Arte, ricomposte e rimodellate site-specific.
Yahon Chang ricrea per il MACRO l'esplorazione concettuale della sua installazione site-specific, composta da dipinti a inchiostro e realizzata espressamente per la 56. Esposizione Internazionale d'Arte presso la mostra del MOCA Taipei nel quadro degli Eventi collaterali della Biennale di Venezia, aggiungendovi nuove opere dedicate al MACRO - La Pelanda che, pur rifacendosi allo stesso quadro concettuale scelto per la Biennale di Venezia, sempre con lo stesso titolo, riecheggeranno il sito storico della Pelanda.
Fino al 28 agosto 2016.
MACRO Testaccio - La Pelanda > 28 AUG. 2016
Piazza Orazio Giustiniani, 4 - 00153 Roma en.museomacro.org www.mocataipei.org.tw www.contemporaryartfoundation.org.tw
Focalizzando la propria attività sulla ricerca nel campo dell'arte contemporanea, la Galleria Civica propone, primo spazio pubblico in Europa, un'indagine su un artista emergente, già molto presente in esposizioni museali oltreoceano.
Utilizzando tele sagomate tese su telai di legno, l'artista newyorkese Wyatt Kahn, classe 1983, assembla a parete complessi polittici in cui il divario tra le singole tele dà luogo a composizioni astratte. Le linee non vengono tracciate sulle tele, che in ossequio alla tradizione minimalista rimangono quasi monocrome, ma nascono dalle componenti fisiche dall'opera, ovvero dal confine fra una tela e l'altra dando ai soggetti delle sue opere una paradossale esistenza data dalla mancanza di materia tra i vari elementi. Il vuoto, l'inesistenza, crea l'oggetto.
La mostra Wyatt Kahn. Variazioni sull'oggetto, rimarrà aperta fino al 2 ottobre 2016.
Nel 2013 il fondo di Giovanni Lorenzi si è arricchito di nuovi disegni, prospettive acquerellate di edifici, in particolare villette montane e lacustri, lasciate in comodato dagli eredi.
É forse questo lo spunto iniziale della mostra Disegnare la villeggiatura, che mette in rassegna alcuni progetti di architetti e ingegneri trentini, impegnati nel corso del '900 a proporre le migliori soluzioni per una vacanza extraurbana, rispondendo via via alle esigenze del riposo, dello svago, del benessere fisico. Il termine villeggiatura, volutamente desueto, ci ricorda l'evolversi novecentesco di un'esperienza dapprima esclusiva, riservata a pochi, poi trasversale a molte classi sociali.
Dal 9 luglio al 13 novembre 2016.
MART Rovereto > 02 OCT. 2016 (Wyatt Kahn) > 13 NOV. 2016 (Disegnare la villeggiatura)
Corso Bettini 43, 38068 - Rovereto (TN)
T 0464 438887 Numero verde 800 397760 info@mart.trento.it www.mart.tn.it
Il museo MADRE di Napoli è lieto di annunciare due mostre.
La luna, con il suo perenne moto, da sempre influenza il nostro pianeta, noi, i nostri umori, il nostro immaginario e la nostra storia: sin dall'antichità la luna è simbolo di fertilità e buon auspicio, ma anche di mistero e melancolia. La mostra di Camille Henrot (Parigi, 1978; Leone d'argento alla 55 Biennale di Venezia) al museo MADRE, intitolata Luna di latte (la "milky moon" del plenilunio di maggio), esplora il significato culturale e simbolico connesso al "giorno della luna", il lunedì, reinterpretando il lato oscuro della notte a cui esso è tradizionalmente connesso in un momento di prolifica inventiva, in un sogno produttivo che l'artista decide, in questo caso, di condividere con il pubblico.
Fino al 3 ottobre 2016.
La seconda mostra, Attesa. 1960-2016, è la più ampia mostra retrospettiva mai dedicata alla ricerca artistica di Mimmo Jodice (Napoli, 1934), uno degli indiscussi maestri della fotografia contemporanea.
La mostra presenterà, in un percorso appositamente concepito per gli spazi del museo MADRE, più di cento opere, dalle seminali sperimentazioni sul linguaggio fotografico degli anni Sessanta e Settanta fino ad una nuova serie (Attese, 2015) realizzata in occasione di questo progetto retrospettivo.
Fino al 24 ottobre 2016.
Museo MADRE > 03 OCT. 2016 (Camille Henrot) > 24 OCT. 2016 (Mimmo Jodice)
Via Settembrini, 79 - Napoli
T +39 081 1931 3016 info@madrenapoli.it www.madrenapoli.it
La Galleria AplusA ospita la mostra G+N/K dal 26 giugno al 25 settembre 2016. Andrea Kvas, Valerio Nicolai ed Enej Gala sono gli attori di questa nuova "messa in scena" la cui trama principale è dettata dalla pittura. Al di là dei soggetti e dei contenuti espressi dai singoli artisti, la loro arte è accomunata da un fare pittorico che supera, oltrepassa i limiti tradizionali della tela per invadere lo spazio che li circonda. Analogamente alle ricerche teatrali più sperimentali, i lavori dei tre artisti si pongono come degli interpreti che manifestano tutta la loro energia per superare le barriere innalzate dai luoghi comuni e innescare un meccanismo liberatorio in cui chi guarda è spiazzato dalle modalità espressive ed espositive del lavoro.
Galleria AplusA > 25 SEP. 2016
San Marco 3073 - 30124 · Venezia
T + 39 041 277 04 66 www.aplusa.it
Grande successo per la mostra Leonard Freed. Io amo l'Italia che, a un mese dall'apertura, ha registrato una considerevole affluenza e ottimi riscontri da parte della critica.
L'esposizione con il suo corpus di cento opere, omaggio alla fotografia internazionale d'autore, sarà protagonista dell'attività espositiva del Centro Saint-Bénin di Aosta fino al 20 settembre 2016.
Centro Saint-Bénin > 20 SEP. 2016
Via Festaz 27, Aosta www.regione.vda.it
La Città di Montefortino e la Rete Museale dei Sibillini presentano la mostra Mario Vespasiani L'arte alchemica e la leggenda della pittura dal 1400 ad oggi, che presenta la più recente ricerca dell'artista Mario Vespasiani (1978) in dialogo con le opere della Collezione Duranti della Pinacoteca Civica, secondo un preciso percorso stilistico ed iconografico, che collega e dona un'inedita chiave di lettura, non solo ai lavori esposti ma anche a un luogo che come pochi intreccia spiritualità e leggenda.
Fino al 4 settembre 2016. Orari: giugno e settembre aperto sabato e domenica: 10,30-12,30 - 17-19. Luglio e agosto aperto tutti i giorni: 10,30-12,30 - 17-19.
Pinacoteca Civica - Fortunato Duranti, Montefortino FM > 04 SEP. 2016 www.pinacotecafortunatoduranti.it www.retemusealedeisibillini.it www.mariovespasiani.com
L'Esposizione d'arte internazionale dedicata a Giorgio Stolz intitolata Per Giorgio. Arte a Massa e Cozzile, progetto e direzione artistica di Mauro Lovi, si terrà dal 2 al 31 luglio 2016 presso il Comune di Massa e Cozzile organizzata da Puccini Opera - Lucca.
Apertura prevista tutti i fine settimana con orario: dalle 18 alle 23.
Comune di Massa e Cozzile > 31 JUL. 2016
Servizio navetta da Via Vangile, 1
Margine Coperta, piazzetta adiacente al Comune
In programma giovedì 23 giugno il secondo appuntamento con Il Concreto Creativo, il ciclo di incontri organizzati dall'Ordine e dalla Fondazione degli Architetti di Firenze insieme al MuDeTo - Museo del Design Toscano (www.mudeto.it) per mettere in luce le felici collaborazioni tra creativi e aziende del territorio regionale che hanno dato vita a prodotti di design riconosciuti come eccellenze a livello internazionale.
L'evento di giovedì, che si svolgerà dalle 17.30 alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella a Firenze, prendendo spunto dalla recente assegnazione di numerosi "Compassi d'oro" ad aziende e designer toscani, sarà l'occasione per approfondire il tema attraverso l'esperienza del MuDeTo, un nuovo concetto di struttura museale online e open source che raccoglie e documenta i casi straordinari in cui in Toscana creatività e industri hanno fatto scuola nel mondo.
Partecipano Luigi Trenti, Gianfranco Gualtierotti e Umberto Rovelli, rispettivamente presidente, vicepresidente e segretario del MuDeTo. Moderano le curatrici Silvia Moretti e Eva Parigi di OAF e FAF. Spazio poi alle domande del pubblico e a seguire aperitivo. “Il Concreto Creativo” si svolge con il patrocinio di Confindustria Firenze e con il supporto degli sponsor tecnici Mef – Distribuzione materiale elettrico e Corte Reale – Spazio Lounge della Palazzina Reale. Media partner Arredativo Design Magazine.
Palazzina Reale di Santa Maria Novella - Firenze 23 JUN. 2016 www.fondazionearchitettifirenze.it
Piazza Stazione 50 / Via Valfonda, 1/A - 50123 Firenze
Tel. +39 055215653 | Fax. +39 055287967
Email: segreteria@fondazionearchitettifirenze.it www.ordinearchitetti.fi.it www.mudeto.it
Ugo Nespolo uno dei protagonisti dell'arte italiana arriva a Pisa con una mostra ambientata nello splendido scenario della Chiesa Santa Maria della Spina dove la Pop Art si incontra con la magia del trecento pisano.
È sicuramente uno degli autori più originali nel panorama contemporaneo e la sua attenzione ha investito molteplici aspetti creativi: dal cinema sperimentale alla pittura, dalla pubblicità alla scultura.
Il grande racconto pittorico di Nespolo diventa una delle esperienze più innovative dell'arte contemporanea italiana, un viaggio lirico e onirico che attraversa la storia dell'arte e diventa icona del Made in Italy nel mondo.
Ugo Nespolo nella sua pittura ha sempre seguito una propria strada, delineando un mondo poetico tra più significativi ed illuminanti di questa epoca. Ogni elemento ed ogni tassello diventa parte di un tutto, di un viaggio tra più affascinanti che è dato di vedere.
La mostra Ugo Nespolo a Santa Maria della Spina resterà aperta, ad ingresso libero, fino al 31 luglio 2016, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30.
L'esposizione è promossa dal Comune di Pisa e curata dal critico d'arte Riccardo Ferrucci.
Chiesa Santa Maria della Spina - Pisa > 31 JUL. 2016
Per info: Casa d'Arte San Lorenzo 0571 43595 galleria@arte-sanlorenzo.it
L'esposizione Edward Kienholz: Five Car Stud, a cura di Germano Celant, riunisce una selezione di opere, tableaux, assemblage e sculture realizzate da Edward Kienholz e Nancy Reddin Kienholz, tra le quali la storica installazione che dà il titolo alla mostra.
Le opere in mostra sono state create tra il 1969 e il 1972 e sono state esposte per la prima volta a documenta 5 a Kassel, curata da Harald Szeemann. L'opera, che riproduce in dimensioni reali una scena di violenza razziale, è considerata una delle più significative dell'artista americano. Five Car Stud catapulta lo spettatore in una situazione da incubo, lo immerge in una dimensione, rimossa o dimenticata, di estrema violenza. A più di quarant'anni di distanza dalla sua creazione restano intatte, infatti, la sua forza espressiva, la sua potente carica simbolica e la lucidità dell'atto di accusa contro la persecuzione razziale.
Fino al 31 dicembre 2016.
Fondazione Prada > 31 DEC. 2016
largo Isarco 2 - 20139 Milano www.fondazioneprada.org
In occasione del 70° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, il MAXXI presenta Extraordinary Visions. L'Italia ci guarda una collettiva con scatti dei maggiori fotografi italiani e internazionali che hanno posato il proprio sguardo sul nostro Paese: un "atlante" poetico e allo stesso tempo documentario, sociale e istituzionale, dell'Italia degli ultimi decenni che racconta paesaggi sublimi e compromessi dal degrado, città ideali e periferie abusate, architetture d'autore e spazi urbani ai margini.
Fino al 23 ottobre 2016.
Il MAXXI dedica una grande retrospettiva a Sislej Xhafa, artista ironico e sovversivo che trae ispirazione dalla complessità e dalle contraddizioni della realtà.
La mostra comprende circa 30 opere, di cui una realizzata e pensata dall'artista appositamente per gli spazi del museo, che abbracciano tutto l'arco della sua produzione dagli anni Novanta fino ad oggi, restituendo le sfaccettature della sua produzione artistica, che trae ispirazione dalle contraddizioni della realtà contemporanea.
L'esposizione prende il titolo dalla grande installazione realizzata dall'artista nel 2000, nell'ambito del progetto Arte all'Arte sulle colline di Casole d'Elsa nel senese. BENVENUTO! Sislej Xhafa è un viaggio visivo attraverso le complessità del mondo contemporaneo, in cui ogni opera spinge lo spettatore a riflettere, sia sul piano personale che sociale e collettivo, sui fenomeni sociali, economici e politici del nostro mondo.
Fino al 2 ottobre 2016.
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 02 OCT. 2016 | Sislej Xhafa > 23 OCT. 2016 | Extraordinary Visions
via Guido Reni 4A - 00196 Roma www.fondazionemaxxi.it
La Fondation Louis Vuitton presenta all'Espace Louis Vuitton Venezia, la mostra Fondation Louis Vuitton Building in Paris by Frank Gehry. Con l'intervento di Daniel Buren, che ripercorre il sogno dell' architetto di "progettare un magnifico vascello che simboleggi la profonda vocazione culturale della Francia".
Presentata per la prima volta a Parigi, la mostra è stata appositamente riprogettata dal Gehry & Partners Studio per l' Espace Louis Vuitton di Venezia e racconta non solo la sbalorditiva architettura dell' edificio, ma anche la ricca programmazione artistica della Fondation.
Completa la mostra uno speciale intervento in situ che l'artista francese Daniel Buren ha realizzato sulla vetrata dell' Espace Louis Vuitton, dal titolo "Infranti dai riflessi: i colori". Fino al 26 novembre 2016 da lunedì a sabato: 10.00 - 19.30, domenica: 10.30 - 19.30.
Espace Louis Vuitton Venezia > 26 NOV. 2016
calle del Ridotto 1353 - 30124 Venezia www.fondationlouisvuitton.fr
Vasco Bendini, uno fra i maggiori nostri artisti della seconda metà del secolo ventesimo, è ricordato da una mostra, allestita negli spazi espositivi del piano terra nella sede storica della Accademia Nazionale di San Luca, che ne ripercorre, a un anno dalla scomparsa, il lavoro ultimo attraverso circa 40 opere di grande dimensione.
Un lavoro che testimonia della fedeltà di Bendini al tema del segno e a quello della luce che andava muovendosi oltre l'informale padano, verso l'astratto. D'altro canto, pur fedele sempre alle proprie fondamentali vocazioni, Bendini ha reso nell'ultimo suo tempo più coinvolta la sua ricerca, scoprendo una luce che s'è fatta sempre più attimale, concitata, drammatica.
Del suo ultimo lavoro, mai esposto prima con questa larghezza, la mostra dà conto, dopo che un positivo riscontro di pubblico e di critica esso ha registrato a New York, presso la R H Contemporary Art gallery, in una sua recentissima uscita. Bendini ultimo 2000-2013 sarà visibile fino all'1 ottobre 2016.
Accademia nazionale di San Luca > 01 OCT. 2016
piazza Accademia di S. Luca, 77 - Roma
Tel. 06.6790324
L'area di Expo Milano 2015 riapre: arriva Experience! Dal 27 maggio al 30 settembre 2016, con le mostre della XXI Triennale di Milano e un grande Orto Planetario. City After the City presenta cinque mostre che esplorano aspetti, dimensioni e nuovi confini della realtà urbana contemporanea, con installazioni multisensoriali e video proiezioni ambientali.
Specie di ogni genere, varietà cerealicole particolari. E ancora ortaggi ed erbe aromatiche. Novemila piante compongono l'Orto Planetario, installazione posta tra i padiglioni che ospitano le mostre. I vegetali saranno sostituiti ogni mese e mezzo, per un totale di ventisette mila piante, per rispettare i loro cicli vitali.
Ingresso gratuito, apertura: Venerdì - Domenica 14.00 - 23.00.
Experience! > 30 SEP. 2016
(Ex Area Expo) - Milano
Il Museion presenta la prima personale in Italia di Korakrit Arunanondchai (Bangkok, 1986).
Nel segno di Buddha, ma anche di Steve Jobs: nella pratica multidisciplinare dell'artista passato e presente, fantasia e realtà, scienza e spiritualità si mescolano con grande naturalezza.
La storia dell'arte occidentale, ma soprattutto la memoria, individuale e collettiva, nell'era della comunicazione digitale, sono al centro dei lavori di Arunanondchai. La prospettiva è quella di un nativo digitale ed emigrato culturale dalla Thailandia, che nel 2009 ha lasciato per gli Stati Uniti. La mostra si apre a Passage con tre grandi dipinti su tela di jeans (History Paintings) e prosegue al quarto piano con video e installazioni - tra cui diversi lavori inediti.
Qui l'artista crea un'esperienza avvolgente e coinvolgente: grazie a speciali pellicole, le facciate di vetro e l'illuminazione al soffitto sono infatti trasformate in superfici colorate, che tingono di rosso, giallo e blu l'intero spazio espositivo.
Korakrit Arunanondchai. Painting with history 3 or two thousand five hundred and fifty nine years to figure stuff sarà visibile fino all'11 settembre 2016.
MUSEION museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano > 11 SEP. 2016
piazza Piero Siena, 1 - 39100 Bolzano www.museion.it
La Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO presenta la mostra Chromatic Harmony. Pittura tra equilibrio e misura.
Con undici protagonisti dell'arte del nostro tempo, l'esposizione si propone di offrire al pubblico una carrellata di "visioni contemporanee" dove le opere in mostra, attraverso "assonanze cromatiche", si legano l'una all'altra tramite un profondo ritmo armonico.
La collettiva sarà visitabile fino al 31 luglio 2016.
Galleria d'Arte 2000 & NOVECENTO > 31 JUL. 2016
Via Sessi 1/F - 42121 Reggio Emilia
Tel. +39 0522 580143 fax +39 0522 496582 duemilanovecento@tin.it www.duemilanovecento.it
Dal 28 maggio al 6 novembre 2016, Palazzo Pretorio ospiterà la mostra Alberto Biasi: gli ambienti, curata da Guido Bartorelli che è anche curatore del relativo catalogo ragionato. L'esposizione, promossa dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, testimonia la rinnovata attenzione che storici dell'arte, pubblico e mercato stanno rivolgendo all'opera del grande artista padovano Alberto Biasi e, in generale, al plesso di ricerche variamente indicate come arte optical, cinetica, gestaltica o programmata, che ebbero estrema rilevanza nel corso degli anni Sessanta del Novecento.
L'esposizione allestita a Palazzo Pretorio a Cittadella si concentra sugli ambienti, realizzazioni a immersione totale che l'artista ha prodotto fin dai primi tempi: prima, durante e dopo l'avventura con il Gruppo N, per giungere felicemente fino all'oggi.
Palazzo Pretorio > 06 NOV. 2016
Via Marconi, 30 - Cittadella (PD)
In occasione del 60° anniversario dell'inaugurazione del Parco di Pinocchio ed in concomitanza con il 29° compleanno di Pinocchio, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi presenta la mostra Quasi Pinocchio: la storia del burattino nelle canzoni di Beppe Dati interpretata da pittori toscani del XXI secolo.
L'esposizione proseguirà, fino al 31 ottobre 2016, nella Sala del Grillo del Parco di Pinocchio, e sarà visitabile tutti i giorni, inclusi i festivi, dalle 9.00 al tramonto, con orario continuato. Ingresso riservato ai visitatori del Parco.
Fondazione Nazionale Carlo Collodi - Museo del Parco di Pinocchio > 31 OCT. 2016
Via San Gennaro 6 - Collodi PT
Tel 0572 429613 fondazione@pinocchio.it
La Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini ospita la mostra di pittura ARTinCLUB 4, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. In esposizione una serie di recenti dipinti dell'artista Annamaria Buonamici.
L'iniziativa ARTinCLUB, giunta alla quarta edizione, nasce con l'intento di offrire al pubblico una proposta culturale che coniughi l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza.
Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini > SUMMER 2016
Via Roma Capitale 265 - Lido di Camaiore (Lu)
La VII edizione del festival di antropologia Pistoia - Dialoghi sull'uomo omaggia il maestro della fotografia Ferdinando Scianna con la mostra personale
In gioco.
L'esposizione, aperta gratuitamente al pubblico dal 27 maggio al 3 luglio 2016 nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia, è ispirata al tema del festival "L'umanità in gioco. Società, culture, giochi" e riunisce per la prima volta una serie di fotografie dedicate ai giocatori: 40 di medie dimensioni e 10 di grande formato, realizzate tra il 1962 e il 2007.
Completa la mostra un'installazione fotografica che Scianna ha realizzato sul tema della ludopatia.
Palazzo Comunale di Pistoia > 03 JUL. 2016
SEA presenta dal 18 maggio al 18 ottobre 2016, all'aeroporto di Milano Malpensa, Dimensioni Invisibili, l'opera di Carlo Bernardini, artista che, dagli anni novanta, conduce una ricerca sperimentale basata sull'elemento spazio-luce, realizzando installazioni in fibre ottiche e sculture.
L'iniziativa, curata da Marco Meneguzzo, conferma la volontà di SEA di rendere Milano Malpensa un unicum nel panorama degli aeroporti mondiali, dove in tempi recenti si sono alternate esposizioni dedicate a grandi maestri dell'arte italiana quali Fausto Melotti, Marino Marini, Gio Ponti, Giuseppe Pellizza da Volpedo.
Aeroporto Milano Malpensa | Porta di Milano (Terminal 1) > 18 OCT. 2016
Tel. 02 232323
Si rinnova l'appuntamento annuale con la grande arte al Forte di Belvedere di Firenze. Dopo le mostre internazionali di Giuseppe Penone e Antony Gormley, i bastioni dell'antica fortezza medicea ospitano le opere di Jan Fabre, uno degli artisti più innovativi e rilevanti del panorama contemporaneo. Artista totale, Fabre (Anversa, 1958) sprigiona la sua immaginazione nei diversi linguaggi della scultura, del disegno e dell'installazione, della performance e del teatro.
La grande mostra Jan Fabre. Spiritual Guards, promossa dal Comune di Firenze, si sviluppa tra Forte di Belvedere, Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria. Si tratta di una delle più complesse e articolate mostre in spazi pubblici italiani realizzata dall'artista e creatore teatrale fiammingo. Per la prima volta in assoluto un artista vivente si cimenta contemporaneamente in tre luoghi di eccezionale valore storico e artistico. Sono esposti un centinaio di lavori realizzati da Fabre tra il 1978 e il 2016: sculture in bronzo, installazioni di gusci di scarabei, lavori in cera e film che documentano le sue performance. Fabre presenta anche due opere inedite, pensate appositamente per questa occasione.
Fino al 2 ottobre 2016.
Forte di Belvedere | Palazzo Vecchio | Piazza della Signoria > 02 OCT. 2016
Firenze info@muse.comune.fi.it
La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta Passo dopo Passo, mostra che conclude la decima edizione della Residenza per Giovani Curatori Stranieri.
Passo Dopo Passo prende in esame opere d'arte di epoche diverse (sia storiche che contemporanee), insieme a pratiche artistiche che riflettono sulle condizioni di movimento, apertura e chiusura, paura e aspettativa. La mostra è legata alla prospettiva italiana: quella di un paese che con le questioni migratorie ha un rapporto intrinseco. Dal punto di vista storico, la penisola mediterranea è stata disegnata e ridisegnata da invasioni violente, seguite da ondate di emigrazione e immigrazione che hanno dato luogo a una complessa dinamica fatta di identità differenti e ideologie divergenti.
Attingendo a precedenti storici, la mostra presenta diversi libri di Fortunato Depero (n. 1892), artista e designer legato al movimento Futurista.
Facendo un salto in avanti agli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, le opere di Carla Accardi, Luigi Ontani e Salvo sono rappresentative di una generazione più giovane. Le pratiche dei diversi artisti rivelano altrettanto divergenti concezioni della realtà e delle reazioni a essa, ma hanno in comune la stessa vitalità, persino la stessa giocosità estetica.
Fino al 16 ottobre 2016. Orari d'apertura: Giovedì: 20-23: ingresso libero Venerdì - Sabato - Domenica: 12-19.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo > 16 OCT. 2016
Via Modane, 16 - 10141 Torino
T +39 011 379 7600 www.fsrr.org
Un importante corpus di cento opere, omaggio alla fotografia internazionale d'autore, è esposto al Centro Saint-Bénin di Aosta dal 21 maggio al 20 settembre 2016, nella mostra Leonard Freed. Io amo l'Italia.
La rassegna proposta dall'Assessorato dell'Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, curata da Enrica Viganò e realizzata in collaborazione con il Leonard Freed Archive e Admira, offre al pubblico una ricca selezione di immagini scattate dal fotografo americano, membro della celebre agenzia Magnum Photos, in diverse città fra cui Firenze, Milano, Napoli, Roma, Venezia e in piccole località italiane, a partire dalla metà del Novecento agli inizi del nuovo secolo.
Gli scatti, tutti in bianco e nero, raccontano il rapporto fra Leonard Freed e l'Italia - terra che ha amato profondamente e che lo ha ospitato per oltre quarantacinque soggiorni - tappa importante della sua autorevole carriera.
Orario: tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Centro Saint-Bénin > 20 SEP. 2016
Via Festaz 27 - Aosta Trieste Contemporanea presenta fino al 13 luglio 2016 la prima mostra retrospettiva italiana dell'artista croato Marijan Molnar, classe 1951, proponendo opere prodotte dall'artista nell'arco di quarant'anni. Figura di spicco dell'avanguardia artistica jugoslava a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, Molnar fu uno degli esponenti della New Artistic Practice, il nuovo corso dell'arte contemporanea che si confrontava con la società del tempo e le nuove rivendicazioni sociali e che fu determinato da un collettivo di giovani artisti che si riunivano in quegli anni intorno alla galleria Podrom e alla galleria PM di Zagabria.
Prossima attività di Trieste Contemporanea:
25/05 ore 19 - inaugurazione della mostra Animazione Italiana. Cortometraggi d'autore Palazzo Costanzi - Sala Veruda (fino al 12/06).
26-27-28/05 ore 19 - ART.MOV, Trieste, Studio Tommaseo.
15/07 scadenza WATERLINE, 12th International Design Contest Trieste Contemporanea.
20/07 inaugurazione della mostra WAVEFRONT, Palazzo Costanzi - Sala Veruda (aperta fino al 20/08).
26/07 NEDKO SOLAKOV in conversation with IARA BOUBNOVA, Studio Tommaseo.
Trieste Contemporanea > 25 MAY - 12 JUN. 2016 | Animazione Italiana > 26-28 MAY | ART.MOV > 15 JUL. 2016 | WATERLINE 26 JUN. 2016 | NEDKO SOLAKOV > 20 JUL. - 26 AUG. 2016 | WAVEFRONT
Via del Monte 2/1 - Trieste
T +39040639187 info@triestecontemporanea.it www.triestecontemporanea.it www.facebook.com/TriesteContemporanea
La Galleria Marignana Arte presenta la mostra Marcello Morandini. Architetture d'arte dal 21 maggio al 10 settembre 2016.
Marcello Morandini è un artista di Varese, formatosi all'Accademia delle Belle Arti di Brera. Dialogante con l'arte, l'architettura ed il design, la sua è una carriera proteiforme, che lo ha portato a realizzare opere pubbliche e private in Italia, Europa, Asia ed Australia. La mostra è un'esplicazione tangibile di questo connubio che emerge in opere che, basate su un gioco di eleganti ed equilibrati rapporti matematici, ragionano sui concetti di spazio, geometria e volume.
Marignana Arte > 10 SEP. 2016
Dorsoduro, 141 (Rio Terà dei Catecumeni, angolo Calle Lanza vicino alla Chiesa della Salute) - 30123 Venezia
Tel +39 041 5227360 +39 348 6504160 www.marignanaarte.it info@marignanaarte.it
Il Museo del Novecento presenta la mostra Disegnare le parole: Mimmo Paladino tra arte e letteratura, a cura di Giorgio Bacci, nell'ambito del ciclo di esposizioni Focus d'artista.
La mostra propone un percorso inconsueto attraverso la produzione grafica e le illustrazioni con cui l'artista italiano ha interpretato i grandi classici della letteratura. Dalla Divina Commedia di Dante all'Ulisse di Joyce, da La luna e i falò di Pavese al Don Chisciotte di Cervantes, al Museo del Novecento va in scena la monografica più ampia dedicata all'immaginario letterario-visivo di Paladino e l'amore per i libri che da sempre lo accompagna.
Il Museo del Novecento presenta inoltre Slitscape, un focus dedicato al lavoro fotografico dell'artista Claudio Sinatti, a cura di Cesare Cicardini.
La mostra si concentra sull'inedito lavoro fotografico realizzato tra il 2012 e il 2013 da Sinatti, artista che ha saputo attraversare lungo tutta la sua carriera diversi territori espressivi, sperimentando ed esplorando nuovi linguaggi, dalla net image alla musica, dalla street art alla fotografia.
In mostra, insieme alle fotografie selezionate tra le oltre duecento in archivio, sono esposti tre video realizzati in collaborazione con importanti compositori e musicisti.
20 maggio - 4 settembre 2016.
Museo del Novecento > 04 SEP. 2016
Via Marconi, 1 - 20122 Milano
In occasione della sua mostra personale Tumble Time, Rachel Morellet gioca con l'idea che la possibilità di comunicare è la base di tutto ciò che esiste, persino il passato e il futuro sono una concatenazione delle relazioni avvenute e che avverranno. Ogni cosa può diventare un linguaggio, così il semplice modo di vestire può esprimere non soltanto il nostro modo di essere, ma anche il nostro tempo, il clima, la quotidianità. Ed è proprio l'abito e la sua collocazione nello spazio-tempo che ha dato lo spunto alla mostra.
Fino al 22 giugno 2016.
MOO > 22 JUN. 2016
Via San Giorgio 9° - Prato
Sabato 21 maggio 2016 alle ore 17.30, presso L'Artificio Arti Applicate a Lucca, si inaugura Nel silenzio, personale del pittore Guido Morelli.
Nello spazio diretto da Roberto Puccini saranno esposti recenti dipinti ad olio su tela e ad acrilico su carta dell'artista ligure che realizza opere dall'impronta materica, nelle quali sono raffigurati sintetici paesaggi naturali. E' una pittura 'mentale', in cui è accentuata la dimensione della memoria: l'artista si concentra su un linguaggio psicologico del dipinto, allontanandosi dagli aspetti descrittivi e mirando a una pura fusione di cromatismi e luminosità.
La mostra, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, resterà aperta fino al 18 giugno 2016, tutti i giorni (escluso lunedì mattina e festivi), con orario 10 - 13 / 16 - 19.30.
L'Artificio Arti Applicate > 18 JUN. 2016
Corso Garibaldi 129 - Lucca
Tel 0583 48761 lartificio.tumblr.com artificiobookshop@gmail.com
Nel 2011 Vincenzo Castella e Hema Uphadyay si erano incontrati in occasione di una mostra.
L'affinità tra i due artisti è stata tale che la naturale conclusione della loro conversazione, intensa e ricca di stimoli reciproci, è stata la promessa di fare una mostra insieme prendendo in esame il tema della città.
Il progetto non ha avuto modo di realizzarsi per l'improvvisa scomparsa di Hema Uphadyay, ma Vincenzo Castella ha voluto tenervi fede e rendere omaggio a Hema realizzando una mostra proprio accanto alla grande opera "Where the bees suck, there suck I..." dell'artista indiana nella galleria Studio la Città fino al 18 giugno.
Nasce così Il Corpo Della Città, frutto di quella promessa fatta ed ora onorata: un'esposizione spalla a spalla delle opere di due artisti che si interrogano e da vicino si guardano.
Fino a settembre 2016 al martedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00
E sempre dal 21 maggio fino al 18 giugno Studio la Città presenta la prima personale dell'artista svizzera Esther Mathis, con due installazioni site specific realizzate per due differenti sale della galleria: Isolated Systems Vol. 1 e 2.
Studio la Città > 18 JUN. 2016
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona Un racconto in sei stanze è il titolo della mostra, curata da Angela Madesani, che si terrà a Palazzo Barbò dal 16 maggio al 17 luglio 2016. Otto gli artisti internazionali della galleria Studio la Città di Verona, presenti con opere e installazioni. È la seconda volta che negli spazi cinquecenteschi di Palazzo Barbò si presentano storie di galleristi. La prima occasione aveva avuto luogo nel 2014 con le fotografie della collezione di Massimo Minini.
L'esposizione presenta le installazioni di Michelangelo Pistoletto, Roberto Pugliese, Herbert Hamak, Hema Upadhyay, Subodh Gupta, Riyas Komu, Jacob Hashimoto e Hiroyuki Masuyama.
Palazzo Barbò di Torre Pallavicina > 17 JUL. 2016
Bergamo
Quartz Studio ha il piacere di presentare The Water They Dwell In, prima mostra personale a Torino di Salvatore Arancio (Catania, Italia, 1974) organizzata al termine di una residenza presso l'azienda La Castellamonte.
Suggestionato dalla forma delle conchiglie, uno degli elementi naturali che Arancio aveva notato diversi anni fa visitando Casa Mollino a Torino e che aveva affascinato ed inspirato l' opera del celebre architetto, l'artista ha lavorato sull'idea di uno spazio chiuso che trascenda la dimensione terrena, trasformando Quartz in un ambiente mentale perfetto come lo è il carapace per il mollusco che lo abita, un paesaggio disorientante che è allo stesso tempo archeologico e lunare.
Fino al 16 luglio 2016.
Quartz Studio > 16 JUL. 2016
Via Giulia di Barolo, 18/D - 10124 Torino
T +39 338 4290085 F +39 011 8264640 info@quartzstudio.net www.quartzstudio.net
Venerdì 13 maggio alle ore 18, apre al pubblico, negli spazi Bomben di Treviso, la mostra documentaria e fotografica dedicata a Le foreste dei meli selvatici del Tien Shan, luogo designato dal Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2016, organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche.
Aperta fino a domenica 3 luglio, l'esposizione sarà inaugurata con un incontro pubblico con musiche "dalle antiche vie della seta", con Siamak Guran (liuti orientali e voce) e Pino Petraccia (percussioni); letture di Isabella Panfido.
Da martedì a venerdì ore 15-20, sabato e domenica ore 10-20.
Spazi Bomben > 03 JUL. 2016
Via Cornarotta, 7 - Treviso
La panoramica offerta dalla mostra ITALOMODERN 1+ 2: Architettura nell'Italia del Nord 1946 - 1976 è una grande sintesi dell'architettura del dopoguerra nell'area dell'Italia settentrionale, nella quale trovano posto sia progetti celebri che meno noti. Scevra da censure ideologiche e formali, la mostra offre uno spaccato di circa 30'anni di sviluppo dell'architettura nel Nord Italia. Con una particolare attenzione nei confronti di architetture uniche, sperimentali, a volte non spettacolari, che si rivelano solo ad un secondo sguardo, la mostra riunisce più di 200 edifici, chiara espressione di quella fase di sviluppo economico e culturale, nella quale si riconosceva all'architettura la possibilità di plasmare il futuro. L'area geografica interessata, spazia da Bolzano a Colle Val'Elsa, da Trieste a San Remo e dall'Adriatico, fino ad oltre 2.000 metri di quota. Le condizioni topografiche e climatiche molto differenti, i diversi contesti storico-architettonici e le "s cuole", così come l'approccio tipologico eterogeneo degli architetti in mostra, generano un quadro complesso nel quale trovano posto neorealisti e razionalisti, brutalisti e organicisti, così come "Freaks" architettonici.
La mostra sarà visitabile a Merano Arte fino al 26 giugno 2016.
MERANO ARTE - edificio Cassa di Risparmio > 26 JUN. 2016
Portici 163, I - 39012 Merano
Tel +39 0473 212643 | +39 0473 276147 www.kunstmeranoarte.org www.amaci.org
Il Mart dedica un'importante mostra a Giuseppe Penone, tra i maggiori artisti della scena artistica internazionale.
Oltre sessanta opere ripercorrono alcuni dei principali momenti della ricerca dell'artista, con particolare attenzione alla produzione più recente, in stretta relazione con gli ambienti del Museo. Giuseppe Penone. Scultura al Mart Rovereto fino al 26 giugno 2016.
MART Rovereto > 26 JUN. 2016
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
Riccardo Crespi presenta Maria Rapicavoli. Memorandus, il terzo appuntamento della nuova edizione di Wunderkammer, un progetto di cultura partecipativa che offre, all'interno della galleria, uno spazio aperto a nuovi mecenati che desiderino presentare e promuovere l'opera di giovani artisti italiani.
In mostra una serie di fotografie relative al un progetto iniziato nel 2008, riguardante il Maxiprocesso di Palermo, e piccole sculture in porcellana che costituiscono lo sviluppo finale di quel lavoro.
Fino al 4 giugno 2016.
Galleria Riccardo Crespi > 04 JUN. 2016
Via Mellerio 1 - Milano, MI 20123
t +39 02 89072491 www.riccardocrespi.com
Dal 23 aprile al 19 settembre 2016 la Collezione Peggy Guggenheim presenta IMAGINE. Nuove immagini nell'arte italiana 1960-1969, a cura di Luca Massimo Barbero: un'inedita lettura dell'arte italiana attraverso gli anni '60, ovvero la nascita della nuova immagine.
Nell'Italia dei primi anni sessanta, al culmine del miracolo economico, le sperimentazioni artistiche si susseguono, si mescolano e si intrecciano con rapidità e intensità straordinarie. L'obiettivo comune è costruire un nuovo vocabolario di segni e immagini, che possa restituire il fermento della società e della cultura italiane contemporanee. Proprio alla ricchezza propositiva ed eterogenea di questo decennio è dedicata questa mostra, che si offre come una possibile lettura della varietà degli aspetti di quella vitalità creativa. È infatti il tema dell'immagine il fil rouge di un percorso che si snoda attraverso sguardi e prospettive originali, e che prendendo avvio dal superamento del monocromo analizza la nascita di un nuovo linguaggio rappresentativo di un momento meno noto e approfondito dell'arte italiana.
Fra gli artisti presenti Franco Angeli, Mario Ceroli, Domenico Gnoli, Giosetta Fioroni, Tano Festa, Fabio Mauri, Francesco lo Savio, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Giulio Paolini, Jannis Kounellis, Pino Pascali.
Collezione Peggy Guggenheim > 19 SEP. 2016
Palazzo Venier dei Leoni Dorsoduro 701 - 30123 Venezia
La superarchitettura è l'architettura della superproduzione, del superconsumo, della superinduzione al superconsumo, del supermarket, del superman e della benzina super. Archizoom e Superstudio, 1966.
Trasversale, metafisico, indefinibile, sempre nuovo, sempre oltre, è Superstudio uno dei gruppi più influenti dell'architettura radicale italiana fondato nel 1966 da Adolfo Natalini e Cristiano Toraldo di Francia, ai quali si sono poi uniti Gian Piero Frassinelli, i fratelli Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli. A 50 anni dalla sua fondazione il MAXXI dedica al gruppo la grande retrospettiva SUPERSTUDIO 50.
Conosciuto per la forza delle sue immagini e per l'estrema varietà della sua produzione, il lavoro di Superstudio è sempre sfuggito a etichette chiare e identificabili; questa mostra raccoglie e presenta oltre 200 tra installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie, pubblicazioni, che coprono l'intero percorso e l'evoluzione del gruppo, materiali provenienti in larga parte dal loro archivio, alcuni mai esposti prima e di cui molti entreranno progressivamente nella collezione di architettura del Museo.
21 aprile 2016 - 4 settembre 2016. Mar-dom 11-19, sab 11-22.
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo > 04 SEP. 2016
via Guido Reni 4A - 00196 Roma www.fondazionemaxxi.it
Il Museo MAN è lieto di annunciare l'imminente apertura della mostra Roman Signer. Films and Installations, a cura di Lorenzo Giusti e Li Zhenhua.
Ricca di oltre duecento film e di una serie di nuove installazioni realizzate per questa occasione, quella al MAN di Nuoro sarà la prima mostra personale di Roman Signer in un museo italiano.
Signer ha iniziato la carriera di artista nella seconda metà degli anni Sessanta, dopo avere lavorato come disegnatore per un architetto, come ingegnere radio apprendista, e, per un breve periodo, come tecnico in una fabbrica di pentole a pressione. Conosciuto per avere definito un nuovo concetto di scultura legato alla processualità, alla trasformazione e al movimento, Signer crea installazioni come azioni, esperimenti, quasi sempre solitari, per i quali utilizza oggetti d'uso comune attivati da polveri da sparo o da forze naturali, come il vento o l'acqua. Processi di esplosione o di collisione che si tramutano in esperienze estetiche visivamente ed emotivamente coinvolgenti e che interpretano l'approccio empirico come una questione artistica.
Fino al 3 luglio 2016. Orario 10 -13 | 15-19 chiuso il lunedì.
MAN Museum > 03 JUL. 2016
via S. Satta 27- 08100 Nuoro
tel. +39 0784 25 21 10 www.museoman.it
Automobili Lamborghini inaugura le celebrazioni del 50° Anniversario della Miura con una mostra d'arte Velocità e Colore, esposta dal 28 aprile al 30 giugno 2016 presso il Museo storico della Casa a Sant'Agata Bolognese. Ad interpretare la Miura e il marchio del Toro è stato chiamato un artista del territorio, Alfonso Borghi, di Campegine (Reggio Emilia), che nelle sue 10 opere esposte in mostra ne interpreta l'anima, l'essenza e i colori.
Caratterizzata da un linguaggio informale e astratto, la pittura di Borghi è il risultato della rielaborazione inconscia delle forme dinamiche, degli stilemi del design e dell'innovazione nei colori che hanno da sempre contraddistinto le supersportive Lamborghini.
Museo storico Casa Automobili Lamborghini - Sant'Agata Bolognese > 30 JUN. 2016 www.lamborghini.com
Romano d'adozione, Luigi Boille, protagonista tra i maggiori dell'Informale europeo, era pordenonese di nascita ed è la sua città d'origine a volergli dedicare la prima grande retrospettiva a pochi mesi dalla sua scomparsa.
Un'ampia e attenta selezione di sue opere, oltre 140 - quasi tutte concesse in prestito dall'Archivio Luigi Boille di Roma - sarà esposta dal 16 aprile al 2 ottobre 2016 alla Galleria d'arte moderna e contemporanea Armando Pizzinato (PArCo) di Pordenone, per iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune friulano. La mostra Luigi Boille. Il segno infinito è curata da Silvia Pegoraro.
Boille è "l'artista che piegò l'Informale a una scrittura calligrafica e che mai si discostò dalla pittura purissima", annotò Arianna Di Genova in un articolo pubblicato all'indomani della sua scomparsa.
Orari: Da mercoledì a domenica: 15.00 - 19.00.
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato > 02 OCT. 2016
Viale Dante, 33 - Pordenone www.artemodernapordenone.it
Con oltre 300 opere provenienti dalla collezione del MAK - Austrian Museum of Applied Arts / Contemporary Art di Vienna e da collezioni private, Il vetro degli architetti. Vienna 1900-1937, a cura di Rainald Franz, aprirà al pubblico sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia dal 18 aprile al 31 luglio 2016.
La mostra metterà a fuoco per la prima volta la genesi della moderna arte vetraria in Austria tra il 1900 e il 1937, un periodo molto fervido, compreso tra gli ultimi decenni dell'Impero Austro-Ungarico e la Prima Repubblica.
Dopo Il vetro finlandese nella Collezione Bischofberger, questa è la seconda esposizione dedicata agli sviluppi internazionali del vetro nel XX secolo, organizzata da LE STANZE DEL VETRO, progetto culturale pluriennale promosso da Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell'arte vetraria del XX e XXI secolo.
Gio-mar 10-19.
LE STANZE DEL VETRO > 31 JUL. 2016
Fondazione Giorgio Cini
Island of San Giorgio Maggiore - Venezia
T +39 041 5230869 press@lestanzedelvetro.org www.lestanzedelvetro.org www.cini.it
In occasione di Miart 2016, apre a Milano all'interno del complesso dei Frigoriferi Milanesi FM Centro per l'Arte Contemporanea, un nuovo polo artistico e culturale, unico nel panorama italiano, con una grande esposizione inaugurale L'Inarchiviabile/The Unarchivable. Italia anni 70, a cura di Marco Scotini con la collaborazione di Lorenzo Paini, che vede la presenza di quasi sessanta artisti con oltre duecento opere - provenienti dalle più prestigiose collezioni private italiane.
La mostra propone un'ampia ricognizione della scena artistica italiana degli anni Settanta, con opere che spaziano dall'architettura al cinema, dalla fotografia ai libri fino ai documenti storici, oltre a una revisione critica volta a indagare la grande eterogeneità di formati artistici ed editoriali, che trovano nella moltitudine di forme, nuovi dispositivi linguistici e una pluralità di soggettività. Un decennio di grande produttività in cui la cultura si slancia fuori dal campo dell'estetica, sconfinando in linguaggi che resistono alla catalogazione, pratiche effimere e azioni legate alla performatività sociale e basate sulla temporalità.
Fino al 15 giugno 2016 martedì e giovedì dalle 10 alle 18.
FM Centre for Contemporary Art Frigoriferi Milanesi > 15 JUN. 2016
Via Piranesi 10 - 20137 Milano
T +39 02 73981 F +39 02 739 8289 info@fmcca.it www.fmcca.it
P420 è felice di presentare Del disegno disposto alla pittura, la mostra personale di Riccardo Baruzzi (Lugo, 1976) che si confronta con il nuovo spazio espositivo con lavori inediti realizzati tra il 2014 e il 2016. Il disegno, il segno e la linea sono gli elementi attorno ai quali si articola il lavoro di Riccardo Baruzzi. La sua ricerca esplora la nozione di incompiuto e provvisorio, restituendo nell'opera una tensione verso una soluzione a cui si allude, ma non si arriva. Il disegno viene indagato attraverso il corpo della pittura, restituita in queste opere come sottrazione.
Fino al 4 giugno 2016. Mar-Sab 10.30-1.30, 15-19.30.
P420 > 02 JUN. 2016
Via Azzo Gardino, 9 - 40122 Bologna www.p420.it
Il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) prosegue nel suo intento di promuovere attivamente la scena artistica del territorio, da sempre tra i punti chiave della programmazione espositiva, con la doppia inaugurazione che si terrà sabato 16 aprile 2016, presso il settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri (Cs), sede del museo.
In tale data verranno inaugurate: la grande retrospettiva dedicata al Maestro Max Marra, dal titolo Traccia e prospettiva, che ripercorre gli ultimi 30 anni di carriera dell'artista attraverso una collezione di 60 opere, e quella della prima tappa della quinta edizione del progetto espositivo itinerante Young at Art, composta da circa 30 opere di 10 giovani artisti originari della Calabria e della Basilicata.
Fino al 29 maggio 2016. Martedì - sabato, 9-13 e 16-20 / domenica, 10-13 e 16-20.
MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) > 29 MAY 2016
Palazzo Sanseverino - Falcone - Piazza Falcone, 1, 87041, Acri (Cs)
tel. 0119422568 info@museomaca.it www.museomaca.it
Tra i primi artisti a esporre al Castello di Rivoli quando il Museo nacque nel 1984, Giovanni Anselmo (Borgofranco d'Ivrea, Torino, 1934) presenta una grande mostra personale. In occasione di questa mostra, l'artista ha scelto esplicitamente di operare un gesto radicale - lasciando gli spazi vasti della Manica Lunga a prima vista vuoti per sottolineare in un'epoca sovraccarica di immagini e prodotti, l'importanza dell'essenzialità sia nell'arte sia nella vita.
Riconosciuto oggi come uno dei più importanti artisti italiani a livello internazionale, Anselmo ha esordito nell'ambito dell'Arte povera nella seconda metà degli anni Sessanta, impegnandosi in una ricerca tesa a esaltare il dialogo costante fra visibile e invisibile. I suoi materiali visibili allo spettatore sono elementi naturali e prodotti di origine industriale, spesso apparentemente umili - proiettori di luce, aghi magnetici, pietre di granito, fotografie, terra e porzioni di colore oltremare; tra quelli invisibili i campi magnetici, la forza gravitazionale, lo spazio in cui ci si trova e in cui ci si orienta. Per queste ragioni, l'opera di Anselmo è quanto mai attuale e di sempre maggiore interesse per le giovani generazioni cresciute nell'era di una apparente immateriale virtualità.
La mostra Mentre la mano indica, la luce focalizza, nella gravitazione universale si interferisce, la terra si orienta, le stelle si avvicinano di una spanna in più… è in programma dal 6 aprile al 25 settembre 2016.
Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea > 25 SEP. 2016
Piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli Torino
Tel +39 011 9565222 fax +39 011 956 5230 www.castellodirivoli.org
Il Museo di Santa Giulia a Brescia presenta la mostra Christo and Jeanne-Claude. Water Projects, a cura di Germano Celant in collaborazione con l'artista e il suo studio, che aprirà il 7 aprile: per la prima volta sono riuniti i progetti di Christo e Jeanne-Claude legati all'elemento acqua, nei quali gli artisti hanno lavorato in stretta relazione con paesaggi rurali e urbani caratterizzati dalla presenza di mare o lago, oceano o fiume.
Attraverso oltre 150 tra studi, disegni e collage originali, ai quali si aggiungono i modelli in scala, le fotografie dei progetti realizzati, i video e i film relativi, l'esposizione - allestita nello spazio di 2.000 metri quadrati del Museo - presenta una cronologia dei progetti monumentali dai primi anni Sessanta e sviluppa i sette Water Projects.
Fino al 18 settembre 2016.
Museo di Santa Giulia > 18 SEP. 2016
via dei Musei 81/b - 25121 Brescia www.mostrachristo.bresciamusei.com www.bresciamusei.com L'image volée è una mostra collettiva curata dall'artista Thomas Demand, ospitata in un ambiente allestitivo progettato dallo scultore Manfred Pernice. La mostra occupa i due livelli della galleria Nord e il Cinema della sede di Milano.
"L'image volée" include più di 90 lavori realizzati da oltre 60 artisti dal 1820 a oggi. L'intento di Thomas Demand è di indagare attraverso la mostra le modalità con cui tutti noi ci richiamiamo a modelli preesistenti e come gli artisti hanno sempre fatto riferimento a un'iconografia precedente per realizzare le proprie opere. Esplorando i limiti tra originalità, invenzioni concettuali e diffusione di copie, "L'image volée" si concentra sul furto, la nozione di autore, l'appropriazione e il potenziale creativo di queste ricerche.
Il percorso espositivo presenta tre possibili direzioni d'indagine: l'appropriazione fisica dell'oggetto o la sua assenza, la sottrazione relativa all'immagine piuttosto che all'oggetto concreto e, infine, l'atto del furto attraverso l'immagine stessa. La mostra è stata concepita come un'esplorazione anticonvenzionale di questi temi, affrontati seguendo un approccio empirico. Piuttosto che una ricognizione enciclopedica, "L'image volée" offre una prospettiva inaspettata all'interno di un viaggio di scoperta e ricerca artistica.
Fino al 28 agosto 2016.
Fondazione Prada > 28 AUG. 2016
Largo Isarco 2 - 20139 Milano www.fondazioneprada.org
Dal 19 marzo al 24 luglio 2016 Palazzo Strozzi ospiterà Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim una grande mostra che porta a Firenze oltre 100 capolavori dell'arte europea e americana tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, in un percorso che ricostruisce rapporti e relazioni tra le due sponde dell'Oceano, nel segno delle figure dei collezionisti americani Peggy e Solomon Guggenheim.
Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e permette un eccezionale confronto tra opere fondamentali di maestri europei dell'arte moderna come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray, Pablo Picasso e dei cosiddetti informali europei come Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, insieme a grandi dipinti e sculture di alcune delle maggiori personalità dell'arte americana degli anni cinquanta e sessanta come Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly.
Dedicare una mostra alle collezioni Guggenheim significa raccontare a ritmo serrato la nascita delle neoavanguardie del secondo dopoguerra in un fitto e costante dialogo tra artisti europei e americani. Realizzare questa straordinaria mostra a Firenze significa anche celebrare un legame speciale che riporta indietro nel tempo. È proprio a Palazzo Strozzi, infatti, negli spazi della Strozzina, che nel febbraio 1949 Peggy Guggenheim, da pochissimo giunta in Europa, decide di mostrare la collezione che poi troverà a Venezia la definitiva collocazione.
Palazzo Strozzi > 24 JUL. 2016
piazza Strozzi - 50123 Firenze
Tel +39 055 2645155 info@palazzostrozzi.org
Pirelli HangarBicocca apre al pubblico il 7 aprile 2016 Doubt, la mostra personale di Carsten Höller (Bruxelles, 1961. Vive e lavora a Stoccolma, Svezia, e Biriwa, Ghana), artista tedesco tra i più riconosciuti a livello internazionale per la sua approfondita riflessione sulla natura umana. La pratica di Höller è fondata sulla ricerca di nuovi modi di abitare il mondo in cui viviamo e prevede il coinvolgimento diretto del pubblico con l'opera d'arte. Il suo lavoro suscita diversi stati d'animo nel visitatore: gioia, euforia, allucinazioni e, appunto, "dubbi" dando vita a nuove possibili interpretazioni del reale. La mostra, a cura di Vicente Todolí, propone oltre venti opere, sia storiche che nuove produzioni, tra cui Decision Corridors, Double Zöllner Wall, Flying Mushrooms, Double Neon Elevator, Two Flying Machines, Light Corridor e Two Roaming Beds. Grandi installazioni, video e fotografie, giocano con le coordinate spaziali e temporali del luogo espositivo, sviluppando un viaggio tra simmetria, duplicazione e ribaltamento.
Fino al 31 luglio 2016. Giovedì - Domenica, 11.00 - 23.00.
Pirelli HangarBicocca > 31 JUL. 2016
Via Chiese, 2 - 20126 Milano
T +39 02 6611 1573 info@hangarbicocca.org www.hangarbicocca.org
La Fondazione Puglisi Cosentino e la Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo, annunciano l'apertura, dal 3 aprile al 10 luglio 2016, a Catania, nella sede della Fondazione Puglisi Cosentino, di Breve storia del resto del mondo, l'ampia personale di Pietro Ruffo, a cura di Laura Barreca.
La mostra riunisce una spettacolare sequenza di opere di grandi dimensioni realizzate dall'artista romano dal 2005 ai giorni nostri. Essa va a comporre una sorta di viaggio visivo sul concetto universale di libertà o dei principi liberali nella storia politica dei continenti, attraverso i temi della colonizzazione, delle divisioni culturali, sociali, religiose da cui scaturiscono antichi e irrisolti conflitti tra i popoli del mondo.
Fondazione Puglisi Cosentino > 10 JUL. 2016
Palazzo Valle, via Vittorio Emanuele 122 - Catania
tel. +39 095 7152118 info@fondazionepuglisicosentino.it www.fondazionepuglisicosentino.it
A sedici anni dalla prima personale in un museo le opere di Stefano Cagol tornano a Trento, in una mostra personale a cura di Margherita de Pilati e Denis Isaia.
Il percorso offre uno sguardo d'insieme sui numerosi progetti con i quali Stefano Cagol ha sviluppato una riflessione sull'attualità e sui fenomeni socio-culturali dandone una lettura ironica, controversa e graffiante.
In mostra circa 40 opere, tra le quali i progetti itineranti che da anni caratterizzano la ricerca di Stefano Cagol, i progetti partecipativi, come quello realizzato all'Ilva di Taranto, e il lavoro presentato nel Padiglione Maldive durante la 55. Biennale di Venezia: "The ice monolit". Stefano Cagol WORKS 1995 | 2015 sarà visibile presso la Galleria Civica Trento dal 25 marzo al 12 giugno 2016.
Galleria Civica Trento - Mart > 12 JUN. 2016
Via Rodolfo Belenzani, 44
38122 Trento
La mostra Severini. L'emozione e la regola presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) dal 19 marzo al 3 luglio 2016, a cura di Daniela Fonti e Stefano Roffi, intende celebrare l'intera attività di Gino Severini non concentrandosi esclusivamente sul suo periodo di adesione al Futurismo e al Cubismo, cui sarebbero seguite, secondo alcune interpretazioni della critica, fasi interessanti ma non capitali per il linguaggio artistico del secolo XX; è infatti maturata la consapevolezza che il percorso artistico del pittore cortonese rappresenta fino alla fine, proprio nella sua articolazione e nella sua inquieta ricerca di "perfezione nella contemporaneità", una perfetta parabola di protagonista del Novecento, attratto prima dalle rotture linguistiche dell'avanguardia e successivamente concentrato sulla ricerca di un equilibrio armonico, di ispirazione classica ma non vuotamente classicista, che caratterizzerà ogni successiva stagione, da quella, più rigorosa della misura aurea negli anni Venti e Trenta a quella pittoricamente più libera ed estroversa degli anni Quaranta, alle riprese neocubiste e neofuturiste dei Cinquanta e Sessanta.
Fondazione Magnani Rocca > 03 JUL. 2016
Via Fondazione Magnani Rocca 4 - Mamiano di Traversetolo (Parma)
Tel. 0521 848327 www.magnanirocca.it
Il Mart dedica un'importante mostra a Giuseppe Penone (Garessio - CN, 1947), uno tra i maggiori protagonisti dell'arte italiana. In occasione della mostra personale al Mart sono presentate opere inedite e significative riletture di lavori storici in stretta relazione con gli ambienti del Museo.
Sin dall'ingresso architettura e scultura si intrecciano esaltando le caratteristiche dell'una e dell'altra: l'espressività dello spazio e quella della materia, l'esperienza della luce e quella del volume. Nel cuore del Mart si inerpica un grande tronco bronzeo quasi a sfondare la struttura del Museo, mentre un marmo di quasi venti metri segna il centro di un percorso negli ampi spazi del secondo piano che per la prima volta vengono presentati come pura architettura libera da ogni muro. Attorno cresce un paesaggio empatico fatto di cortecce di bronzo, forme antropomorfe e gesti di piante, impronte degli alberi, vene del marmo, calchi di terra. Si offre così al pubblico il denso vocabolario poetico di un artista che ha segnato un passaggio fondamentale nella storia dell'arte. Giuseppe Penone. Scultura sarà visibile fino al 26 giugno 2016.
Mart Rovereto > 26 JUN. 2016
Corso Bettini 43 - 38068 Rovereto (TN)
T 0464 438887
A cura di Marco Scotini, la mostra sottolinea come, in questa prospettiva, gli universi assimilabili alle categorie novecentesche di 'est' e 'ovest', non siano poi così distanti. Pur considerando le specifiche peculiarità dei due diversi contesti, a cavallo tra gli anni '60 e '70 molti artisti est europei sviluppano le loro pratiche a partire dalla causa dell'ambiente naturale nello scoraggiante scenario del socialismo reale e delle sue utopie di dominio della natura, un'utopia con conseguenze tragiche, sul piano ecologico.
Gli artisti inclusi in ecologEAST Art and Nature Beyond the Wall denunciano, attraverso le loro pratiche, gli effetti di tali politiche ambientali, provando - attraverso i sofisticati ma estremamente espressivi linguaggi dell'arte concettuale - di risvegliare la coscienza ecologica dei loro concittadini. La maggior parte dei lavori sono di natura effimera, spesso si tratta di azioni: la mostra intende ricostruire le tracce di queste esperienze, un ampio panorama di differenti approcci alla natura portati avanti da posizioni coerentemente non-antropocentriche.
La mostra sarà allestita dal 18 marzo al 26 giugno 2016.
Parco Arte Vivente (PAV) > 26 JUN. 2016
Via Giordano Bruno 31 - 10134 Torino
T +39 011 318 2235 parcoartevivente.it
La Fondazione Merz annuncia il suo programma espositivo dal 9 marzo 2016 al 5 febbraio 2017.
Dal 9 marzo al 19 giugno 2016 La Fondazione Merz presenta Society, you're a crazy breed, a cura di Beatrice Merz e Maria Centonze, un progetto inedito degli artisti Botto&Bruno concepito come un'unica grande installazione che si relaziona al luogo che la ospita e in particolare si sofferma sul valore simbolico che esso rappresenta, nella sua trasformazione da edificio industriale dismesso. Wael Shawky, vincitore della prima edizione del Mario Merz Prize, avrà la prima mondiale del suo film Al Araba Al Madfuna III, a Zurigo presso la Kunsthaus Zürich l'11 giugno 2016.
La Fondazione Merz dedica una grande mostra, Mario Merz. Nature and balance, a una selezione di opere scelte attentamente tra quelle più profondamente legate al mondo naturale. Questo tema è sempre stato congeniale al pensiero, all'arte e alla vita di Merz.
In programma dal 4 luglio al 25 settembre 2016.
E sempre Wael Shawky propone una mostra site-specific ispirata dalla trilogia dei suo film Al Araba Al Madfuna girato nell'omonimo villaggio egiziano collegato con un tunnel sotterraneo con l'antico tempio di Abydos. La mostra comprende una serie di disegni ispirati al film e una grande installazione.
Le proiezioni, i plastici architettonici e le scenografie create per l'occasione generano un'atmosfera originale ispirata alla storia, alla letteratura e al cinema.
Dal 3 novembre 2016 al 5 febbraio 2017. Dal martedì alla domenica 11-19.
Fondazione Merz > 19 JUN. 2016 | Botto&Bruno 04 JUL. - 25 SEP. 2016 | Mario Merz 03 NOV. 2016 - 05 FEB. 2017 | Wael Shawky
Via Limone 24 - 10141 Torino
T +39 011 1971 9437 info@fondazionemerz.org www.fondazionemerz.org Senza Confini è la nuova retrospettiva di Steve McCurry dedicata alla città di Pordenone.
La selezione di immagini isolata nell'immenso archivio di McCurry e qui proposta, ha l'intento di offrire un viaggio simbolico attraverso i suoi 40 anni di fotografia per raccontarlo proprio come lo ha vissuto: "Senza Confin"i, confini sfidati a costo della vita.
In Afghanistan nel '79 al seguito dei guerriglieri, primo a testimoniare l'importanza nevralgica di quel paese per il fragile equilibrio del mondo; la conseguente odissea dei rifugiati che gli ha valso forse lo scatto più celebre di tutti i tempi: Sharbat Gula, la mitica bambina afgana in grado di esercitare per 30 anni la medesima forza magnetica.
La carriera di McCurry è idealmente iniziata quando, vestito con abiti tradizionali, ha attraversato il confine tra il Pakistan e l'Afghanistan, controllato dai ribelli poco prima dell'invasione russa.
Quando tornò indietro portò con sé rotoli di pellicola cuciti tra i vestiti. Quelle immagini che sono state pubblicate in tutto il mondo, sono state tra le prime a mostrare il conflitto al mondo intero. Il suo servizio ha vinto la Robert Capa Gold Metal of Best Photographic Reporting from Abroad, un premio assegnato a fotografi che si sono distinti per eccezionale coraggio e per le loro imprese.
Fino al 12 giugno 2016. Orari mostra: mer - dom. 15.00 - 19.00.
Galleria Harry Bertoia - Pordenone > 12 JUN. 2016
info: Comune di Pordenone (+39) 0434 329916 attivitaculturali@comune.pordenone.it www.comune.pordenone.it/galleriabertoia
Doppio progetto espositivo per Francesco Vezzoli a Museion: come guest curator, con una mostra sulla collezione Museion, e come artista, con la prima retrospettiva completa delle sua produzione scultoria.
In un percorso che si snoda tra ritratto, corpo, astrazione, paesaggio, natura morta Vezzoli appone delle cornici o dei piedistalli appartenenti ad opere note della modernità e dell'antichità a lavori scelti della collezione Museion. Ponendo la collezione in relazione col passato, l'artista crea nuovi e molteplici livelli di lettura delle opere e riflette sulle griglie interpretative ormai inveterate.
All'interno della Studiensammlung sono esposte grafiche provenienti da collezioni pubbliche altoatesine che rispecchiano le tematiche del percorso di mostra. Al quarto piano invece è prevista la prima mostra completa di sculture di Francesco Vezzoli, introdotta da un grande wall paper a Museion Passage. Mostra sulle sculture a cura di Letizia Ragaglia sarà visibile fino al 16 maggio 2016. Mostra sulla collezione Museion a cura di Francesco Vezzoli sarà visibile fino al 6 novembre 2016.
MUSEION of modern and contemporary art Bolzano > 30 MAY. 2016 | Exhibition curated by Letizia Ragaglia > 27 NOV. 2016 | Exhibition curated by Francesco Vezzoli
Piazza Piero Siena 1 - 39100 Bolzano www.museion.it
La mostra To the Son of Man Who Ate the Scroll sarà presentata negli spazi del Podium e della Cisterna alla Fondazione Prada a Milano dal 4 febbraio al 19 giugno 2016. Il progetto è ideato e curato da Goshka Macuga (Varsavia, Polonia) che nella sua ricerca artistica ricopre i ruoli normalmente distinti dell'autore, curatore, collezionista, ricercatore e ideatore di mostre. L'artista opera nel punto d'incontro tra discipline diverse come scultura, installazione, fotografia, architettura e design.
La mostra segna il culmine di una sua lunga e approfondita ricerca finalizzata a formulare una metodologia di categorizzazione di materiali e informazioni attorno a questioni fondamentali come il tempo, l'origine, la fine, il collasso e la rinascita. Nella mostra l'artista esplora l'arte della retorica e la memoria artificiale come strumenti coordinati, in grado di organizzare e far progredire la conoscenza. Storicamente l'Ars memorativa (l'arte della memoria) getta le basi della memoria artificiale estendendo e sviluppando quella naturale attraverso visualizzazioni complesse che aiutano a ricordare specifiche informazioni.
Fondazione Prada > 19 JUN. 2016
Largo Isarco 2 - 20139 Milano www.fondazioneprada.org
Attraverso il linguaggio dell'arte contemporanea, e i lavori di alcuni tra i maggiori artisti del nostro tempo, la Galleria Civica propone la mostra NATURE. Arte ed ecologia un'indagine tanto attuale quanto urgente sull'ecologia.
In mostra circa 50 opere di artisti internazionali come Matthew Barney, Joseph Beuys, Christo, Tony Cragg, Olafur Eliasson, Petrit Halilaj, Ibrahim Mahama, Antoni Tàpies e di grandi italiani tra i quali Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Willy Verginer e i più giovani Stefano Cagol, Davide Coltro, Francesco Matuzzi, Arcangelo Sassolino e Elisa Sighicelli.
Confermando la vocazione della Galleria Civica e il suo legame con il territorio, sono inoltre esposti, in un rinnovato dialogo tra locale e internazionale, le opere di David Aaron Angeli, Juri Neil, Marco Nones, Michele Parisi, Federico Seppi.
Partendo dalle suggestioni di alcune delle opere presenti nelle Collezioni del Mart, alle quali si aggiungono prestiti provenienti da gallerie e raccolte private, la mostra vuole accompagnare il visitatore lungo un percorso libero, eterogeneo e non dogmatico su uno dei leitmotiv del dibattito contemporaneo. A opere dal forte contenuto politico si affiancano così lavori talvolta ironici o maggiormente lirici, in un'esplorazione non univoca della relazione tra uomo e natura, da sempre oggetto di analisi e, al tempo stesso, di ispirazione per studiosi, ricercatori, artisti.
Dal 30 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016.
Galleria Civica Trento - MART ROVERETO > 31 JAN. 2016
Corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
T 0464 438887
Numero verde 800 397760 info@mart.trento.it
La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli è lieta di annunciare Plastic Village - Il limite imperfetto tra architettura e design, realizzato nel contesto di PROGETTO XXI (ed. 2015) in collaborazione con la Fondazione Plart di Napoli. Il progetto si articola in un workshop (16-17-18 novembre 2015) e in una mostra (3 dicembre 2015 - 9 gennaio 2016).
Da anni la Fondazione Plart, sede di una delle collezioni tra le più importanti al mondo per la sua organicità in materia di polimeri, è un punto di riferimento in materia di conservazione, tutela e restauro delle plastica. Tale ricerca non si esaurisce all'interno della Fondazione stessa, ma si allarga anche all'ambiente accademico, attraverso collaborazioni con Università e Istituti di Ricerca di rilievo internazionale. Proprio partendo da questi presupposti, con il coordinamento e curatela dell'Architetto Cherubino Gambardella e sotto il patrocinio della Seconda Università di Napoli, il progetto Plastic Village - Il limite imperfetto tra architettura e design affronta una delle questioni più complesse e attuali del nostro tempo: quella dell'immigrazione.
Museo MADRE Fondazione Donnaregina > 09 JAN. 2016
Via Settembrini 79 - 80139 Napoli
Tel +39.081.193.13.016 info@madrenapoli.it
Oggetti che vivono nel quotidiano, testimoni di ciò che accade, soggetti empatici che narrano la nostra esistenza, sono gli Oggetti narranti di GUMDESIGN proposti per Otto Luogo dell'Arte a cura di Olivia Toscani Rucellai.
Una sottile lastra di acciaio lucidato si nasconde dietro i riflessi di ciò che la circonda, si svela, grazie al metallo nero naturale, al corten, alla foglia d'ottone ed al rame trattato. L'unione dei due materiali pregiati crea la funzione: la lamina di acciaio riflettente viene sorretta e svelata dall'altro metallo, come un prolungamento di se stessa. Una collezione di oggetti che rivelano la loro identità attraverso sovrapposizione e piega, tra elementi nascosti ed elementi evidenti che riflettono l'immagine di chi li osserva in una stretta correlazione di emozioni.
La mostra si tiene in occasione di Contemporaneamente 2015. Arte design artigiananto e cultura contemporanea, un progetto di Associazione Via Maggio e si inaugura sabato 5 dicembre 2015 alle 18 nella Vetrina di Otto Luogo dell'Arte. Visibile fino al 7 gennaio 2016.
La vetrina di Otto luogo dell'arte 05 DEC. 2015 - 07 JAN. 2016
Palazzo Rucellai, via de' Palchetti 2 - 50123 Firenze www.ottoluogodellarte.it
Celebrando il decennale di attività del museo e il rapporto con il suo pubblico, il Madre presenta tre mostre. Axer / Désaxer. Lavoro in situ, 2015, Madre, Napoli - #2, il secondo dei due interventi appositamente commissionati, nel corso del 2015, all'artista francese Daniel Buren (Boulogne- Billancourt, Parigi, 1938), uno dei massimi artisti internazionali.
Congiungendosi al primo (Comme un jeu d'enfant. Lavoro in situ, 2014- 2015, Madre, Napoli - #1, che resterà esposto fino al 29 febbraio 2016), anche il secondo intervento è costituito da un'opera di dimensioni architettoniche, concepita dall'artista per gli spazi del museo, ovvero in situ, espressione da Buren stesso più volte utilizzata per indicare la stringente interrelazione fra le sue opere e i luoghi in cui esse sono concepite e realizzate. Nell'atrio d'ingresso del Madre l'allestimento di Buren rimetterà in asse l'edificio del museo rispetto alla via su cui il museo si affaccia.
Con gli interventi in situ dell'artista - l'interno e l'esterno, ovvero il museo e la sua comunità si compenetrano l'uno nell'altro, fino a confondersi fra loro.
Dal 10 ottobre 2015 al 4 luglio 2016.
Dall'inizio degli anni Settanta la pratica artistica di Marco Bagnoli (Empoli) si articola fra disegno, pittura, scultura, installazione ambientale e sonora, unendo fra loro, in una pervasiva sintesi, dato estetico ed enunciato scientifico, teorie della visione e del colore e ricerca iconologica, antichi saperi e una sospesa, mobile esperienza dello spazio e del tempo, in cui l'opera esplora la ramificazione del pensiero fino a divenire matrice di conoscenza, sia razionale che intuitiva.
L'intervento di Marco Bagnoli al museo Madre di Napoli, intitolato La Voce. Nel giallo faremo una scala o due al bianco invisibile, rientra nell'ambito del progetto L'ALBERO DELLA CUCCAGNA. Nutrimenti dell'arte, a cura di Achille Bonito Oliva e con il patrocinio di EXPO Milano 2015, che sarà presentato in simultanea su tutto il territorio nazionale il 10 ottobre, in occasione della XI Giornata del Contemporaneo AMACI-Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani, articolandosi in vari interventi presso musei pubblici e fondazioni private.
10 ottobre 2015 - 29 febbraio 2016.
Organizzata dal Madre in collaborazione con WIELS, Bruxelles e Haus der Kunst, Monaco di Baviera, Mark Leckey. DESIDERATA (in media res) è la prima retrospettiva, e la prima mostra personale in un'istituzione pubblica italiana, dedicata all'artista britannico Mark Leckey (Birkenhead, 1964), vincitore nel 2008 dei prestigiosi Turner Prize e Central Art Award.
A cura di Elena Filipovic e Andrea Viliani, la mostra presenta nuove produzioni accanto a un'ampia selezione di opere storiche, in ciascuno dei mezzi espressivi utilizzati dall'artista - scultura, installazione, performance e video. Rivelando la profonda e seminale influenza che l'artista britannico ha esercitato sulle generazioni successive, la ricerca artistica di Leckey opera al di là del campo specifico dell'arte, muovendosi costantemente al confine fra arte e vita quotidiana.
Dal 10 ottobre 2015 al 18 gennaio 2016.
Museo d'Arte contemporanea DonnaRegina > 18 JAN. 2016 | Daniel Buren > 29 FEB. 2016 | Marco Bagnoli > 04 JUL. 2016 | Mark Leckey
Via Luigi Settembrini, 79 - 80139 Napoli
Tel +39 081 1931 3016 www.madrenapoli.it
Sabato 5 dicembre 2015 alle ore 16.30, alla galleria Mercurio Arte Contemporanea a Viareggio (Lu), si inaugura effimeREali, mostra del pittore Gianluca Motto.
Nella galleria diretta da Gianni Costa, Motto presenta un ciclo di recenti tecniche miste su tela. In questa serie di dipinti - inframmezzati di lettere e parole che segnano, come timbri vividi, la scena dell'accadimento pittorico - l'artista ligure si misura con un tema antichissimo e classico che, da sempre, è metafora di ciò che si trasforma e che è intrinsecamente fragile: la farfalla, simbolo della bellezza effimera e cangiante, batte le ali insieme ai versi di Charles Baudelaire, vola sui pensieri e sui righi musicali, in una danza di colori e di composizioni che traggono ragione dalle riflessioni di Motto sul pulsare incerto della vita.
La mostra, corredata di catalogo con introduzione di Marzia Ratti, rimarrà aperta fino al 30 dicembre 2015, dal martedì alla domenica, con orario 16.30 - 19.30.
Galleria Mercurio Arte Contemporanea > 30 DEC. 2015
Corso Garibaldi 116 - Viareggio (Lu)
Tel 0584 426238 www.mercurioviareggio.com/motto.htm
La mostra Giacomo Balla Astrattista Futurista allestita alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, presso Parma, dal 12 settembre all'8 dicembre 2015, a cura di Elena Gigli e Stefano Roffi, intende presentare il percorso artistico di Balla (Torino 1871 - Roma 1958) attraverso l'analisi del manifesto Ricostruzione Futurista dell'Universo, uno dei testi teorici più rivoluzionari dell'arte del Novecento, nel centenario della sua pubblicazione, sottoscritto 'Astrattista Futurista' dallo stesso Balla e da Fortunato Depero.
La mostra è articolata per temi, ripercorrendo i capisaldi del Manifesto del 1915.
Lunedì chiuso, aperto lunedì 7 dicembre.
Fondazione Magnani Rocca > 08 DEC. 2015
Via Fondazione Magnani Rocca 4 Mamiano di Traversetolo (Parma) www.magnanirocca.it
Attraverso le opere di oltre cento artisti internazionali, La Grande Madre analizza l'iconografia e la rappresentazione della maternità nell'arte del Novecento, dalle avanguardie fino ai nostri giorni. Dalle veneri paleolitiche alle 'cattive ragazze' del post-femminismo, passando per la tradizione millenaria della pittura religiosa con le sue innumerevoli scene di maternità, la storia dell'arte e della cultura hanno spesso posto al proprio centro la figura della madre, simbolo della creatività e metafora della definizione stessa di arte. Archetipo e immagine primordiale, la madre e la sua versione più familiare di "mamma" sono anche stereotipi intimamente legati all'immagine dell'Italia. La Grande Madre è una mostra sul potere della donna: partendo dalla rappresentazione della maternità, l'esposizione passa in rassegna un secolo di scontri e lotte tra emancipazione e tradizione, raccontando le trasformazioni della sessualità, dei generi e della percezione del corpo e dei suoi desideri.
Fino al 15 novembre 2015.
Palazzo Reale > 05 NOV. 2015
Piazza Duomo 12 - Milano www.fondazionenicolatrussardi.com www.comune.milano.it Dall'8 luglio al 29 agosto 2015 la Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Milano ospita un evento artistico unico nel suo genere: ALMA MATER, la nuova imponente creazione multimediale di Yuval Avital, in dialogo con un'inedita versione de IL TERZO PARADISO di Michelangelo Pistoletto.
Un'opera di forte impatto sensoriale, quadro allegorico di 1200 metri quadri a metà tra installazione e performance, che mette in dialogo tra loro e crea uno straordinario connubio di eccellenze creative: dall'universo icono-sonoro di Avital al simbolo artistico di Pistoletto; dal gesto aggraziato di leggendarie étoile del Teatro alla Scala come Liliana Cosi e Oriella Dorella a quello sapiente di donne che tessono il merletto di Cantù; dalle installazioni site-specific di luci create da Enzo Catellani a quelle sonore realizzate da Architettura Sonora. Forti identità ben riconoscibili che pur si armonizzano in un visionario unicum artistico ispirato all'archetipo della madre nutrice, per offrire ai visitatori un intenso viaggio poetico e di scoperta.
Cattedrale della Fabbrica del Vapore > 29 AUG. 2015
Via Procaccini 4 - Milano www.almamater.info
Un universo di luci, colori, forme, scrittura e suoni, la mostra Maurizio Nannucci. Where to Start From esplora lavori di matrice storica e più recenti che interagiscono tra loro attraverso un percorso artistico di uno tra i maggiori protagonisti dell'arte contemporanea italiana dagli anni Sessanta a oggi.
Fin dagli anni Sessanta, Maurizio Nannucci esamina il rapporto tra arte, linguaggio e immagine. La sua ricerca, caratterizzata dal dialogo tra discipline diverse, diventa particolarmente evidente nelle sue grandi scritte al neon.
Un lavoro concettuale il cui linguaggio restituisce alle singole parole un valore simbolico e spaziale.
Parte integrante della mostra è la presentazione dei multipli che l'artista ha prodotto dagli anni Sessanta ad oggi: oltre cento edizioni tra multipli, libri e dischi d'artista, foto, riviste, ephemera, che restituiscono un'altra pratica fondamentale del suo lavoro.
Due nuovi lavori sono stati realizzati per questa esposizione tra cui l'installazione sonora interattiva Sound Samples e More than meets the eye una grande opera per la facciata del museo che, grazie agli Amici del MAXXI, entra a far parte della collezione del MAXXI.
Aperta fino al 18 ottobre 2015. Lunedì chiuso.
MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo > 18 OCT. 2015
Via Guido Reni 4A - 00196 Roma
T+ 06 399 67 350 info@fondazionemaxxi.it www.fondazionemaxxi.it Venerdì 31 luglio 2015 alle ore 17.30, presso la Limonaia di Villa Schiff-Giorgini in via Fondaccio 11 a Montignoso (MS), si inaugura Promenades, personale del pittore Riccardo Corti.
In esposizione un ciclo di recenti dipinti a olio su tela e su tavola. In questa serie di lavori, Corti raffigura pini elegiaci e bastoncini sospesi nel vuoto: la raffinatezza delle sfumature si combina con l'eleganza dinamica delle forme, nell'ambito di una pittura poetica e incline alla sintesi.
Nato a Firenze nel 1952, ma da anni residente in Versilia, Riccardo Corti ha all'attivo un nutrito curriculum espositivo, con personali e collettive in tutta Italia; alcune sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche, tra cui quella della GAMC di Viareggio.
La mostra, patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Montignoso, è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio ed è corredata di catalogo con testo critico di Marco Del Monte. Aperta fino al 15 agosto 2015.
Limonaia di Villa Schiff-Giorgini > 15 AUG. 2015
via Fondaccio 11 - Montignoso (MS)
from MON. to THU. 9.00-13.00 | SAT. & SUN. 17.30-20.30
Infoline: 333 2318925 www.mercurioviareggio.com/corti.htm
Venerdì 24 luglio 2015 alle ore 17, presso il Foyer del Gran Teatro 'Giacomo Puccini' in via delle Torbiere a Torre del Lago Puccini (LU), si inaugura Passatempo, personale del pittore Valente Taddei.
In esposizione una serie di recenti dipinti a olio e china su carta e su tela: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali è raffigurato un minuscolo individuo - inconfondibile protagonista delle opere di Taddei - che conduce una paradossale esistenza, sospesa in tempi e spazi indefiniti. L'artista offre una metafora dei limiti umani, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l'uomo può provare di fronte al proprio destino.
Viareggino, classe 1964, Taddei ha all'attivo un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive sia in Italia che all'estero. Ha realizzato illustrazioni per copertine di libri (per i tipi di: Mauro Baroni Editore, Viareggio; Giulio Einaudi Editore, Torino; Alberto Gaffi Editore, Roma) e cd musicali, per riviste (Notizie Lavazza, Cfr:), per siti Internet (www.einaudi.it). Nel 2008 ha illustrato con 10 tavole inedite il saggio "Pandora, la prima donna" di Jean-Pierre Vernant, pubblicato da Einaudi nella collana 'L'Arcipelago'. Ha realizzato il logo e il manifesto ufficiale dell'edizione 2013 di EuropaCinema, festival cinematografico internazionale con sede a Viareggio, ed è stato autore del manifesto ufficiale del Carnevale Pietrasantino 2014.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Festival Pucciniano in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è corredata di brochure con introduzione di Gianni Costa. Aperta fino al 27 agosto 2015, l'esposizione sarà visitabile anche nelle sere delle rappresentazioni degli spettacoli.
Foyer del Gran Teatro 'Giacomo Puccini' > 27 AUG 2015
via delle Torbiere a Torre del Lago Puccini (LU)
from MON. to FRI. 10.00-13.30 / 15.00-18.00
Infoline: 0584 350567 www.mercurioviareggio.com/taddei.htm L'alchimista della ceramica. A Bassano e Nove prima retrospettiva di Federico Bonaldi. Parliamo di ceramica, ma allontaniamo da noi l'immagine del servizio buono della mamma o la damina di porcellana nel tinello del nonno, i piatti popolari che squillano in una vecchia trattoria. Meglio accantonare qualsiasi stereotipo legato alla modellazione della terra. Con Federico Bonaldi stiamo per entrare nella quarta dimensione della ceramica.
La forte, autentica personalità artistica di Federico Bonaldi diventa realtà assolutamente evidente ai Civici Musei di Bassano del Grappa, mostrandolo artista capace di affrontare le estetiche dei movimenti artistici di avanguardia di primo Novecento e di rielaborarle in un linguaggio personale, travagliato dalle vicende dei decenni successivi.
Complessivamente, a cura di Giuliana Ericani, Nico Stringa e Antonio Bonaldi, la mostra riunisce, da collezioni pubbliche e soprattutto private, oltre 130 sculture in ceramica datate tra il 1951 e il 2012 (esposte nella sede del Museo Civico di Piazza Garibaldi), oltre 50 fogli ed incisioni, esposte al Museo della Ceramica e della Stampa di Palazzo Sturm, oltre alla giocosa sequenza di 200 cuchi al Museo della Ceramica di Nove.
Aperta fino al 18 ottobre 2015.
Museo civico, Bassano > 18 OCT. 2015
piazza Garibaldi 34 - Bassano
Musei Civici Bassano del Grappa info@museibassano.it | www.museibassano.it | 0424.519901/904 Museo Civico della Ceramica, Nove > 18 OCT. 2015 museo@comune.nove.vi.it | 0424.829807
Presso la Fondazione Centro Studi Licia e Carlo Ludovico Ragghianti è in corso la grande mostra Creativa Produzione. La Toscana e il design italiano 1950-1990. A cura di Gianni Pettena, Davide Turrini e Mauro Lovi, l'esposizione è stata inaugurata il 12 giugno e resterà aperta fino al 1 novembre 2015.
L'idea di dedicare una mostra al design Toscano nasce nell'ambito della iniziativa Piccoli Grandi Musei 2015. Toscana '900. Musei e Percorsi d'arte con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
L'esposizione intende presentare le realtà produttive, che in vari ambiti, si sono radicate sul territorio Toscano e che hanno contribuito all'immagine contemporanea del design italiano nel mondo.
Attraversando l'opera di importanti designers italiani e stranieri, la mostra pone l'accento sul ruolo fondamentale delle realtà produttive della regione, sottolineandone le capacità nel selezionare e attrarre talenti, soprattutto dal mondo dell'arte e dell'architettura, e nel definire con loro la progettazione e la realizzazione di arredi e oggetti d'uso. Il percorso espositivo si articola tra vari settori di produzione: l'arredo, l'oggetto d'uso in porcellana, ceramica, vetro, argento e cristallo, il design del marmo e la grafica.
Il design di ricerca, sviluppatosi dalla seconda metà degli anni Cinquanta in Toscana, è stato anche influenzato dal lavoro di protagonisti della cultura progettuale come Michelucci, il Gruppo Toscano, Gio Ponti, Angiolo Mazzoni, Richard Neutra, Adalberto Libera, Corradino D'Ascanio.
Dalle prime realtà industriali come Piaggio (con la Vespa) e Richard-Ginori, sono le aziende che producono mobili e complementi d'arredo, come Poltronova e Martinelli a muoversi verso una sperimentazione molto vivace, cui poi si aggiungono Planula e Giovanetti e, dagli anni '80, Edra.
Poltronova, con Sottsass Art Director, oltre ai mobili produce anche vari elementi di arredo, in ceramica, in marmo e numerose lampade. Sono questi gli anni in cui Bitossi annovera collaborazioni importanti come quelle di Ettore Sottsass, Remo Buti, Marco Zanini e Matteo Thun. Per la produzione di oggetti in marmo, dopo le sperimentazioni di Officina alla fine degli anni Sessanta, nascono realtà come Up&Up e Ultima Edizione, in cui trasmigrano, da Up&Up, Sottsass, Grawunder, Zanini, Thun. Nel marmo opera inoltre Casigliani con, tra gli altri, Lella e Massimo Vignelli e con i Site. Nella lavorazione del vetro e del cristallo vanno ricordate Mancioli, Colle Vilca ed Egizia che si avvalgono di collaborazioni con i maggiori designer. Negli anni Ottanta la ditta artigiana pratese Fantacci, già produttore per Poltronova dei mobili di Michelucci, ora, attraverso una collaborazione con la Fondazione Michelucci, produce e incrementa la produzione del grande architetto.
In anni più recenti c'è da segnalare la produzione di ceramiche di Alessio Sarri che continua collaborazioni storiche come quella con Sottsass, a cui si affiancano Alessandro Mendini, Matteo Thun, Jasper Morrison, Gorge Sowden e che tutt'oggi produce per e con giovani designers nazionali ed esteri. Da sempre aperta a nuove collaborazioni la ditta Pampaloni Argenti produce oggetti, tra gli altri, di Binazzi (UFO), Nigel Coates, Massimo Morozzi, Andrea Branzi e Frank Gehry.
E ancora: un'eccellenza lucchese che prende le mosse nel secondo dopoguerra e arriva fino ad oggi, come Martinelli Luce, le autoproduzioni di Binazzi (UFO), Lovi, Pettena e Salvetti. Trova spazio inoltre un'analisi di come si sia strutturato il mondo del Graphic design in Toscana e a Lucca, ove ad esempio opera Piero Menichetti e lo studio di grafica Ai Granai. Il percorso espositivo approda infine ad alcune opere realizzate negli anni Duemila da giovani progettisti, che dimostrano come la "creativa produzione" sia ancora un'esperienza in atto.
Fondazione Centro Studi Ragghianti > 01 NOV. 2015
Complesso Monumentale di San Micheletto
Via San Micheletto n. 3 Lucca
Orari: 11-13; 16-20 | Ingresso gratuito (lunedì chiuso) www.fondazioneragghianti.it info@fondazioneragghianti.it
Tel. 05834672056 | fax 0583490325
Resta aperta al pubblico da sabato 9 maggio a domenica 22 novembre 2015, ai Giardini della Biennale e all'Arsenale, la 56. Esposizione Internazionale d'Arte dal titolo All the World's Futures, diretta da Okwui Enwezor e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.
La Mostra sarà affiancata da 89 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 5 i paesi presenti per la prima volta: Grenada, Mauritius, Mongolia, Repubblica del Mozambico, Repubblica delle Seychelles. Altri paesi partecipano quest'anno dopo una lunga assenza: Ecuador (1966, poi con l'IILA), Filippine (1964), Guatemala (1954, poi con l'IILA).
Il Padiglione Italia in Arsenale sarà curato quest'anno da Vincenzo Trione.
Saranno 44 gli Eventi Collaterali ufficiali ammessi dal curatore e promossi da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città.
"La Biennale che compie 120 anni procede, e anno dopo anno continua a costruire anche la propria storia, che è fatta di molti ricordi, ma in particolare di un lungo susseguirsi di diversi punti di osservazione del fenomeno della creazione artistica nel contemporaneo."
Così Paolo Baratta introduce l'edizione di quest'anno, ricordando che "Bice Curiger ci portò il tema della percezione e Massimiliano Gioni fu interessato al fenomeno della creazione artistica dall'interno, alle forze interiori che spingono l'artista a creare."
"Oggi il mondo ci appare attraversato da gravi fratture e lacerazioni, da forti asimmetrie e da incertezze sulle prospettive. Nonostante i colossali progressi nelle conoscenze e nelle tecnologie, viviamo una sorta di "age of anxiety".
La Biennale ha chiamato Okwui Enwezor - spiega Baratta - anche per la sua particolare sensibilità a questi aspetti."
"Nel 1974 la Biennale di Venezia, a seguito di un'importante riforma dell'istituzione e di una revisione dello Statuto e delle proprie direttive, lanciò un progetto ambizioso senza precedenti, un piano quadriennale di eventi e attività. Una parte dei programmi del 1974 fu dedicata al Cile in seguito al violento colpo di stato con cui, nel 1973, il governo di Salvador Allende era stato rovesciato dal generale Augusto Pinochet.
"Quel programma di eventi dedicato al Cile e contro il fascismo incide la nostra recente memoria come una tra le più esplicite prese di posizione con cui un'esposizione della statura della Biennale Arte abbia non solo reagito, ma abbia anche coraggiosamente tentato di condividere il proprio palcoscenico storico con il contesto politico e sociale contemporaneo. È superfluo osservare che, nell'inquietudine dell'attuale scenario internazionale, gli Eventi della Biennale del 1974 sono stati una fonte d'ispirazione per la Mostra di quest'anno."
La Biennale di Venezia
56. Esposizione Internazionale d'Arte > 22 NOV. 2015 www.labiennale.org Studio la Città di Verona dedica a Jacob Hashimoto un'importante personale che affiancherà alle già note opere a parete, lavori inediti site-specific in cui l'artista si cimenterà con materiali del tutto nuovi e inconsueti. Hashimoto, affascinato dalle correlazioni tra spazio, tempo e dinamiche astrali legate ai pianeti e alle costellazioni, dà vita alla sua nuova ricerca proprio negli ampi spazi di Studio la Città, proponendo installazioni interattive in grado di coinvolgere il pubblico a 360°. Presenti in mostra anche una nuova serie dei suoi più tradizionali "aquiloni" in cui, ancora una volta, l'artista esprime tridimensionalmente il suo profondo legame con la natura, qui riproposta in una sorta di paesaggio astratto, in bilico tra il reale e l'artificiale. Come scrive il curatore Luca Massimo Barbero in un suo testo del 2010: «Nella sua dialettica complementare del vuoto e del pieno, Hashimoto intende quindi scoprire "cosa fa sentire la natura come natura»: la sua profonda sintonia con la dimensione tecnologica tende proprio a recuperare questo dare forma allo spazio che si pone come una natura dai ritmi diversi e dalle forme determinate dalla propria artificialità.
Aperta fino al 12 settembre 2015.
Studio la Città > 12 SEP. 2015
Lungadige Galtarossa 21 - 37133 Verona
T. +39 045 597549 | F. +39 045 597028
ufficiostampa@studiolacitta.it
www.studiolacitta.it
La Casa-Studio "Giorgio Morandi" e i Fienili del Campiaro proseguono l'attività di valorizzazione del territorio e di promozione dell'arte contemporanea con la mostra Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi. CasaMondo, promossa dal Comune di Grizzana Morandi e dall'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese.
Luigi Ontani irrompe in ogni camera della Casa-Studio con una magia ceramica, nature extramorte antropomorfe, che paradossalmente restituiscono la tridimensionalità agli oggetti delle nature morte di Morandi, le quali vengono dirottate su significati differenti dalla continua materializzazione del volto totemico di Ontani, che presiede al loro attraversamento dello spazio e del tempo, nonché al riconoscimento e alla religiosa conservazione di un sublime raggiungimento dell'opera di Morandi, ossia l'osmosi tra sogno e realtà.
Create appositamente per le stanze Morandi, le nature extramorte antropomorfe (nei nomi delle opere di Ontani l'evocazione di Carroll, Joyce, Savinio, Palazzeschi…) si innestano nella trama delle cose, dei colori, della luce; nel percorso sentimentale delle stanze, della vita, di Giorgio, Anna, Dina, Maria Teresa Morandi.
Un "incontro", tra Ontani e Morandi, che procede sulla strada di ovvie diversità e di alcune analogie, negli sguardi dei due Artisti, ad esempio, che individuano in un territorio o in una sua parte assai significativa, il nucleo di un genius loci unico e irripetibile (per Morandi il mondo rurale e scabro di Grizzana con la sua luce e colori, i suoi coltivi, i suoi edifici in sasso; per Ontani la Rocchetta Mattei, rilucente di ceramiche e simbologie, bizzarra e affascinante architettura esotica, eclettica, esoterica).
Oltre la Casa, a ospitare opere di Ontani, e su Ontani, saranno anche i Fienili del Campiaro, che con essa formano un insieme espositivo di raro interesse. Mentre nel maggiore di questi edifici rurali Ontani esporrà alcune mitiche erme e altre ceramiche create per l'occasione, nel 2° Fienile andrà continuamente un video su Ontani di Massimiliano Galliani girato in Romamor, il villino in cui l'Artista vive una parte del suo tempo, con la sorella Tullia, fatto costruire assieme alla Rocchetta dal conte Mattei per ospitare celebri pazienti, che si sottoponevano all'elettroomeopatia, terapia adoperata ancor oggi diffusamente dalla medicina indiana.
Casa Studio Giorgio Morandi - Fienili del Campiaro 26 JUN. - 26 SEP. 2015
Grizzana Morandi - Bologna www.musefirenze.it
Dal 26 aprile Firenze ospita le opere di Antony Gormley, uno dei più apprezzati scultori viventi. La mostra, promossa dal Comune di Firenze, organizzata da Mus.e, con il sostegno di Galleria Continua e White Cube, dal titolo Human, segue i grandi successi delle esposizioni di Zhang Huan (2013) e Giuseppe Penone (2014), dopo la riapertura del Forte di Belvedere nel 2013. Curata da Sergio Risaliti e Arabella Natalini, Human vede riunite più di cento opere di Gormley nelle sale interne della palazzina, sui bastioni, sulle scalinate e le terrazze, occupando ogni lato della fortezza cinquecentesca con le sue straordinarie viste sulla città e le colline circostanti. Tra le opere in mostra l'importante installazione Critical Mass, un "anti-monumento che evoca tutte le vittime del XX secolo". L'opera fu ideata originariamente nel 1995, per un vecchio deposito di tram a Vienna, per "attivare l'intero edificio e farne un punto di riflessione su un momento buio della storia della Germania". Visibile sulla terrazza inferiore del Forte, Critical Mass, acquisisce una nuova forza nel confronto con la città rinascimentale, la storia dell'umanesimo e la continua e onnipresente relazione tra denaro e potere militare.
Fino al 27 settembre 2015. Orario di apertura: tutti i giorni 10-20, chiuso il lunedì.
Forte di Belvedere > 27 SEP. 2015
via San Leonardo, 1 - Firenze www.musefirenze.it
Tornabuoni Arte Contemporary dedica una mostra personale a Maiorano dal 15 maggio al 15 luglio 2015.
Esponente tra i primi dell'arte digitale, l'artista attinge alla realtà sociale che lo circonda, testimone della quotidianità romana immersa negli imponenti monumenti e piazze, Serafino Maiorano investiga la realtà urbana, ponendo l'accento sulla sottile linea di demarcazione che separa il mondo artificiale dall'universo naturale. L'Architettura e la Città diventano protagoniste di un mondo in cui la luce, tramite traiettorie accecanti e fluorescenti, rivela il disorientamento dell'uomo contemporaneo nel cammino metropolitano.
Partendo dalla fotografia, Maiorano decostruisce gli orizzonti e sovrappone luoghi diversi, attraverso manipolazioni digitali e successivi interventi pittorici che, con pennellate fluide e veloci, rendono il lavoro unico e irripetibile.
Tornabuoni Arte Contemporary 15 MAY < | > 15 JUL. 2015
via Maggio 58r - 50125 Firenze
T +39 055 289297 contemporary@tornabuoniarte.it www.serafinomaiorano.com Sabato 30 maggio 2015 alle ore 18.30, presso la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini in via Roma 43 a Lido di Camaiore (Lu), si inaugura la mostra di pittura ARTinCLUB 3, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. In esposizione una serie di recenti dipinti dell'artista Daniela Caciagli.
L'iniziativa ARTinCLUB, giunta alla terza edizione, nasce con l'intento di offrire al pubblico una proposta culturale che coniughi l'arte contemporanea con la raffinata atmosfera della villa in stile Liberty, fatta costruire dal pittore e ceramista Galileo Chini agli inizi del '900 per crearvi la propria dimora nei periodi di vacanza. Completamente ristrutturata lasciando inalterato il fascino originario, la Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini accoglie ancora oggi numerose opere di Chini - dipinti, affreschi e oggetti d'arredamento - perfettamente conservate.
Daniela Caciagli - nata a Bibbona (Li) nel 1962 - ha all'attivo un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive in Italia e all'estero. Nei suoi dipinti ad acrilico e olio su tela, l'artista crea immaginifiche associazioni di frammenti di vita quotidiana, sfumando i riferimenti spazio-temporali. Vibrante è l'uso dei cromatismi: il colore è l'autentico generatore della forma, la modella e la controlla per sviluppare una non banale riflessione sul destino, imperscrutabile, che contraddistingue ogni essere umano.
La mostra, corredata di catalogo con testo critico di Chiara Di Cesare, è patrocinata dal Comune di Camaiore. Resta aperta fino al 30 settembre 2015, tutti i giorni con orario 18.30 - 23.30.
Residenza d'Epoca Hotel Club I Pini > 30 SEP. 2015 | tutti i giorni 18.30 / 23.30
via Roma 43, Lido di Camaiore - Lucca
Infoline: 0584 66103 www.clubipini.com/artinclub3
Sabato 11 aprile 2015, presso il Centro Espositivo Antonio Berti viene inaugurata la doppia mostra dedicata alle pitture e incisioni di Caroline Gallois. Mediterràneo e alle pitture e intallazioni di Carlo Sain. Natura e Artificio.
L'inaugurazione è prevista dalle 17.00 alle 19.00 nella sede del centro in via Bernini 57 a Sesto Fiorentino.
La mostra rimarrà aperta fino al 25 aprile 2015 con i seguenti orari: lunedì-sabato 16.00-19.00 / domenica 16.00-18.30.
Per informazioni:
URP - Comune di Sesto Fiorentino | T. 055 4496235
Centro Espositivo Antonio Berti | T. 055 4480914
Centro Espositivo Antonio Berti > 25 APR. 2015
via Bernini 57 - Sesto Fiorentino - Firenze
T. 055 4496235 (URP - Comune di Sesto Fiorentino)
T. 055 4480914 (Centro Espositivo Antonio Berti) urp@sesto-fiorentino.fi.it www.comune.sesto-fiorentino.fi.it
Sabato 7 marzo 2015 alle ore 17.00, presso il concept store Vela Massimo Rebecchi in piazza dei Mercanti 2 a Lucca, si inaugura As you like it, personale della pittrice Daniela Caciagli.
In esposizione un ciclo di recenti dipinti ad acrilico e olio su tela. Nelle sue opere, Daniela Caciagli crea associazioni fantastiche di frammenti di vita quotidiana, sfumando i riferimenti spazio-temporali. Intenso è l'uso dei cromatismi: il colore è il vero elemento generatore della forma, la modella e la controlla per comunicare una non banale riflessione sul destino, imperscrutabile, che caratterizza ogni essere umano.
Daniela Caciagli – nata a Bibbona (Li) nel 1962 – vanta un ampio curriculum espositivo, con numerose personali e collettive in Italia e all'estero. Nel 2007 e nel 2010 è finalista al Premio Arte Mondadori di Milano. Nel 2012 viene selezionata dalla Public Enterprise Artkomas di Vilnius per rappresentare l'arte italiana in Lituania, con una serie di mostre nei Musei delle principali città lituane.
La mostra, organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio e con Lory Rose Eventi, è corredata di catalogo con testo critico di Chiara Di Cesare. Aperta fino al 6 aprile 2015, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, 10.00 - 19.30; sabato, 10.00 - 20.00; domenica, 15.30 - 20.00. Infoline: + 39 347 8456750.
Vela Massimo Rebecchi > 06 APR. 2015
piazza dei Mercanti 2 - Lucca
T +39 347 8456750 Pirelli HangarBicocca presenta dal 2 Ottobre 2014 al 1 febbraio 2015 Light Time Tales, mostra antologica dedicata a Joan Jonas, protagonista dell'arte degli ultimi 50 anni.
Curata da Andrea Lissoni, la rassegna comprende dieci installazioni e nove video monocanale, riunendo per la prima volta in Italia le più importanti opere di Joan Jonas: dalle più storiche alle più recenti e altre mai esposte in Europa, oltre a una nuova produzione appositamente concepita per HangarBicocca. Le opere sono mostrate insieme a film e video prodotti dagli anni 60 a oggi.
Il 21 ottobre, durante il periodo di mostra, verrà inoltre presentata la performance Reanimation, realizzata in collaborazione con il musicista e compositore jazz Jason Moran: un'occasione per confrontarsi con l'esperienza della tensione performativa di Joan Jonas.
Il progetto espositivo, nella sua globalità, intende offrire testimonianza al grande pubblico del percorso e della costante evoluzione artistica di Joan Jonas. Grande sperimentatrice, ma sempre aperta alle collaborazioni multidisciplinari, l'artista porta avanti un linguaggio individuale che si snoda fra video, installazioni e performance intrecciati in un continuo rinnovamento di nuclei figurativi e di soluzioni formali divenuti un modello per molti artisti delle nuove generazioni.
Nel 2015 Joan Jonas rappresenterà gli Stati Uniti d'America alla Biennale di Venezia, 56ª Esposizione Internazionale d'Arte, con un progetto presentato dal MIT List Visual Arts Center.
Pirelli HangarBicocca > 01 FEB. 2015
via Chiese 2 - Milano info@hangarbicocca.org www.hangarbicocca.org Prosegue anche nel 2014 la partnership tra MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma e Deutsche Bank. Dopo le mostre di Yto Barrada e di Imran Qureshi vincitori del Premio Deutsche Bank's "Artist of the Year", quest'anno la Banca ha realizzato insieme al museo la mostra Wrap it up di Tobias Rehberger, uno dei più interessanti artisti tedeschi sulla scena internazionale dell'arte contemporanea."Wrap it up", aperta al pubblico dal 19 settembre 2014 all'11 gennaio 2015, rivela un lato ancora poco conosciuto del lavoro di Rehberger. La mostra, a cura di Friedhelm Hütte, Global Head of Art di Deutsche Bank, offre una visione generale di disegni, collage, stampe ed opere su carta facenti parte della Deutsche Bank Collection, che risalgono al periodo tra il 1991 e il 2003. In aggiunta, l'artista ha selezionato per questa mostra numerose opere su carta provenienti da collezioni private, realizzate a partire dal 2013 ad oggi.
MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma > 11 JAN. 2015
via Nizza 138 - Roma www.museomacro.org Per aprire nuovi punti di vista, guardare le cose in modo diverso, si sa, bisogna cambiare prospettiva. Pierre Bal-Blanc, direttore Contemporary Art Center di Bretigny, Francia e curatore ospite a Museion 2014, sembra aver preso alla lettera questo assunto: con Soleil Politique. Il Museo tra Luce ed Ombra mette letteralmente sotto-sopra il museo.
L'intenzione della mostra è interrogare il ruolo del museo nella città, ripensando alla sua storia attraverso lo sguardo di più di quaranta artisti provenienti da diverse discipline: architetti, registi, performer, musicisti e compositori. La ricerca di nuovi sguardi comincia da una piccola rivoluzione degli spazi di Museion e della loro gerarchia. L'esposizione ha luogo infatti a Museion Passage, l'ambiente a pianoterra, normalmente gratuito e aperto alle manifestazioni. Lo spazio di Passage si trasferisce invece al quarto piano, che per l'occasione rimane vuoto e si trasforma in un belvedere da cui guardare alla città, magari riflettendo sugli stimoli offerti dalla mostra.
Aperta fino all'11 gennaio 2015.
MUSEION museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano > 11 JAN. 2015
via Dante 6 - 39100 Bolzano www.museion.it Il 14 settembre 2014 apre al pubblico sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia la mostra Tomaso Buzzi alla Venini a cura di Marino Barovier. La mostra è la terza del ciclo espositivo dedicato alla storia della vetreria Venini e organizzato da Le Stanze del Vetro, progetto culturale pluriennale avviato da Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell'arte vetraria del ventesimo e ventunesimo secolo. L'architetto lombardo Tomaso Buzzi (1900-1981) è stato un esponente di spicco del cosiddetto "Neoclassicismo Milanese".
Fu amico e collaboratore di Gio Ponti e membro dell'associazione "Il Labirinto" - insieme ad architetti e imprenditori come Gio Ponti, Michele Marelli e Paolo Venini, intenti a "promuovere la diffusione nella casa delle moderne arti decorative." Proprio insieme a Ponti, Tomaso Buzzi è stato uno dei più importanti creatori del gusto italiano degli anni '30, per l'eleganza e la raffinatezza che ha saputo portare nelle arti applicate. Architetto colto, designer curioso, raffinato progettista d'interni, oltre che collaboratore della rivista Domus, lavorò per le figure più importanti dell'aristocrazia del nostro Paese: Giuseppe Volpi, Vittorio Cini, Luchino Visconti, solo per citarne alcuni.
La mostra proseguirà fino all'11 gennaio 2015, dalle 10:00 alle 19:00 (ingresso libero, chiuso il mercoledì) .
Le Stanze del Vetro > 11 JAN. 2015
Isola di San Giorgio Maggiore, 1 - Venezia, VE 30124
T +39 041 5230869 www.lestanzedelvetro.it
Fondazione Giorgio Cini > 11 JAN. 2015
T +39 041 2710280 www.cini.it Dal 13 settembre 2014 all'11 gennaio 2015 Villa Manin presenta una grande mostra dedicata a Man Ray (1890-1976) a cura di Guido Comis e Antonio Giusa e con la collaborazione della Fondazione Marconi, Milano. Con oltre 300 opere, fra fotografie, oggetti, dipinti, disegni e film sperimentali, l'esposizione ripercorre la vita e l'opera di uno degli artisti più significativi del Novecento, autore di vere e proprie icone del secolo scorso, come Le Violon d'Ingres, figura femminile con due intagli di violino sulla schiena e Cadeau, ferro da stiro con la piastra percorsa da una fila di chiodi.
La straordinaria inventiva di un artista, allo stesso tempo fotografo, pittore, ideatore di oggetti e autore di cortometraggi cinematografici, viene raccontata attraverso un ricco percorso espositivo che permette così di scoprire, oltre all'artista, anche Man Ray uomo e di seguirlo nella lunga e movimentata carriera fra Stati Uniti ed Europa, fra amori e amicizie.
La mostra attraversa tutta la vita dell'artista, non si tratta tuttavia di un iter semplicemente cronologico, ma di un percorso articolato in una successione di approfondimenti che hanno per tema la scoperta della vocazione all'arte, il rapporto con gli amici artisti e il contributo alla definizione dell'estetica dadaista e surrealista, l'elaborazione di tecniche fotografiche come il rayograph e la solarizzazione, l'immagine della donna, le sperimentazioni cinematografiche e altri ancora.
Orari: da martedì a domenica: 10.00-19.00 Chiuso lunedì.
Azienda speciale Villa Manin > 11 JAN. 2015
piazza Manin 10, 33033 Passariano, Codroipo (Udine)
T +39 0432 821211 www.villamanin.it info@villamanin.it OTTO luogo dell'Arte di Olivia Toscani Rucellai annuncia che venerdì 5 dicembre 2014 alle ore 18.00 avrà luogo l'accensione de La vetrina di OTTO Gallery in Palazzo Rucellai (via de' Palchetti 2 - Firenze) con Unicorno transgenico di Mario Lovi.
L'opera – una grafite su pioppo delle dimensioni 150 x 200 cm –, è stata realizzata nel 2013 dal pittore architetto lucchese che attualmente è sia direttore artistico della galleria sia membro del Comitato scientifico della Fondazione Ragghianti di Lucca.
La vetrina di OTTO Gallery in Palazzo Rucellai > 06 JAN. 2015
via de' Palchetti 2 - Firenze www.ottoluogodellarte.it
T. +39 055 288977
Sabato 6 dicembre 2014 alle ore 16.30, alla galleria Mercurio Arte Contemporanea in corso Garibaldi 116 a Viareggio (Lu), si inaugura Boutades, personale del pittore Lisandro Rota.
L'artista, nato a Lucca nel 1946, ha all'attivo un nutrito curriculum espositivo: nella galleria viareggina, diretta da Gianni Costa, presenta un ciclo di recenti dipinti ad acrilico su tela.
La pittura di Rota – collocabile nel filone del realismo fantastico toscano – ha nella figura femminile il suo elemento cardine. Le sue donne sovrabbondanti sono affini a certi personaggi dei film di Fellini per il taglio caricaturale, tanto caro al regista di Rimini, con cui Rota definisce le sagome e le psicologie, evidenziate con sottolineature sarcastiche e paradossali. Figure debordanti ma al tempo stesso leggerissime, buffe ma aggraziate, si stagliano in composizioni sapientemente costruite e orchestrate, dando vita ad un'armoniosa sinfonia pittorica. In questo singolare caleidoscopio in cui gli spunti burleschi si combinano con quelli lirici, Rota sviluppa il proprio messaggio pittorico, che si pone l'obiettivo di far sorridere, riflettere ed emozionare lo spettatore, trasportandolo in una dimensione giocosa ma al contempo ricca di valenze simboliche.
La mostra, corredata di catalogo con introduzione di Filippo Lotti, resterà aperta fino al 30 dicembre 2014, dal martedì alla domenica, con orario 16.30 - 19.30.
Mercurio Arte Contemporanea > 30 DEC. 2014
corso Garibaldi 116 - Viareggio (Lucca) www.mercurioviareggio.com/rota.htm
T. 0584 426238 A Firenze, negli spazi di 79rosso - Mostre & Residenze artistiche (in via dei Serragli 79r a Firenze), alle ore 18.00 di venerdì 24 ottobre 2014 s'inaugura la mostra Mediterranei d'invenzione, personale di Mauro Cozzi, critico e storico dell'architettura e del design che ha coltivato e mantenuto un intenso rapporto (su un arco temporale ormai di mezzo secolo in quanto gli esordi risalgono ai primi anni '60) con la pittura e il colore.
L'esposizione rimarrà perta fino al 13 novembre 2014.
79rosso - Mostre & Residenze artistiche > 13 NOV. 2014
via dei Serragli 79r - Firenze www.79rosso.it
Dodici ore dedicate all’arte contemporanea, undici gallerie aperte in contemporanea, due città coinvolte. 12 x 12 gallerie in-contemporanea è la manifestazione che sabato 18 ottobre 2014 coinvolgerà, a Firenze e a Prato, dodici delle gallerie associate ANGAMC, l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, che per l’occasione apriranno al pubblico i propri spazi ben oltre il consueto orario proponendo, da mezzogiorno a mezzanotte, ad appassionati e collezionisti, le mostre organizzate per l’autunno, molte delle quali si inaugureranno proprio in questa giornata.
Alla manifestazione, vero percorso espositivo che sabato unirà il centro di Firenze a quello di Prato, hanno aderito Alessandro Bagnai, Frediano Farsetti, Santo Ficara, Frittelli Arte Contemporanea, Il Ponte, Galleria d'Arte Mentana, Open Art, Poggiali e Forconi, Eduardo Secci Contemporary, Armanda Gori Casa d'Arte, Tornabuoni Arte – Contemporary Art.
L’apertura coinvolge sia spazi storici del panorama fiorentino sia gallerie di respiro internazionale, ma anche realtà più giovani e dinamiche, già affermate tra le migliori in Italia. All’interno di «12 x 12 gallerie in-contemporanea» alcune fra le figure protagoniste dell’arte italiana e internazionale si confrontano così con le nuove proposte, abitando ambienti espositivi unici e molto diversi tra loro. Un viaggio ideale lungo un ricco itinerario di esposizioni.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Firenze.
Alla Galleria Alessandro Bagnai, attiva già dalla fine degli anni ’80 nella sede di Palazzo Ricasoli, avrà luogo l’inaugurazione della personale di Vittorio Corsini con Reaching the Landscape, filo conduttore dell’intera mostra il paesaggio, inteso dall’artista livornese come forma di conoscenza, come continuità tra mondo e mente. Alcune delle opere di Corsini sono state realizzate appositamente per la mostra, in accordo con la filosofia di questo spazio da sempre aperto alla creazione e alla sperimentazione.
Da Frittelli Arte Contemporanea, inaugurata nel 2006 con i suoi 2000 mq completamente ristrutturati dall'architetto Adolfo Natalini, troviamo Nanni Balestrini con il suo progetto inedito Fuori Tutto e due nuclei di opere recenti, I maestri del colore omaggio-dialogo con le icone della storia dell'arte riprodotte nella famosa collana dei Fratelli Fabbri editori, e Neri, una nuova riflessione sul concetto di «distruzione» in cui macchie nere invadono lo spazio costruito dalle parole.
Passiamo poi alle sperimentazioni, alla serialità variata che ricostruiscono Germinazione di un’idea 1964-1972 di Rodolfo Aricò, ovvero il percorso creativo di oggettivazione della pittura intrapreso nella seconda metà degli anni Sessanta dal pittore milanese e in mostra da sabato 18 ottobre alla Galleria Il Ponte. Spazio storico per l’arte contemporanea a Firenze, la Galleria Il Ponte durante i suoi quasi quarant’anni di attività ha presentato un ampio ma selezionato nucleo di artisti che abbracciano tutto il XX secolo, da maestri storici come De Pisis, Sironi, Soffici e Rosai ai principali esponenti dell’Informale, fino a proposte maggiormente legate alla contemporaneità, come Pistoletto, Staccioli e Tilson per citarne solo alcuni.
Alla Galleria Mentana apre invece la collettiva Confronto Astrattismo - Realismo, un evento che mette in relazione arte figurativa e arte astratta attraverso le opere di 15 artisti italiani e stranieri: Luca Benini, Marco Bianchi, Fabio Campari, Valter Candotti, Mirko Colletti, Eleni, Grazyna Federico, Carolina Ferrara, Arianna Olivieri, Giacinto Ruo, Paola Salvestrini, Mario Papa, Marco Zampetti, Peter Zelei, Maria Zimari. Un’occasione per far dialogare due orientamenti creativi che hanno fatto la storia dell’arte moderna e che ancora oggi caratterizzano i linguaggi artistici contemporanei. In contemporanea, nella Saletta Mentana s’inaugura la mostra I luoghi dell’anima con le opere di Ghanadie Popic, Rami e Alberto Cecchini, mentre nello Spazio Culturale Mentana, adiacente alla galleria, saranno in mostra le opere di Giampaolo Talani e Vittorio Tessaro.
Alla Galleria Frediano Farsetti, che fin dalla propria fondazione si propone di affiancare a grandi retrospettive sui maestri del Novecento italiano ed internazionale proposte più sensibili alle ricerche della contemporaneità, troviamo invece Umani non Umani. La mostra ricostruisce un incontro del tutto eccezionale: quello tra il teatro totale di Carmelo Bene e la pittura Mario Schifano, avvenuto sul set di Umano non Umano, e qui riproposto attraverso l’opera di un terzo protagonista, Claudio Abate, uno dei maggiori fotografi italiani viventi. 50 fotografie di Claudio Abate, scattate durante il decennio del suo sodalizio con Carmelo Bene (1963-1973) sono messe a confronto con un gruppo di opere importanti dello stesso periodo di Mario Schifano.
Da Poggiali e Forconi è previsto una doppia vernice: Luigi Ghirri – L’immagine impossibile, un’antologica di uno dei più importanti maestri della fotografia del XX secolo, composta da oltre venti fotografie e nel suggestivo spazio della project room della galleria, Monochrome, la personale dell’artista romano Danilo Bucchi che espone per la prima volta a Firenze. La galleria Poggiali e Forconi, con i suoi 400 mq improntati sul concetto di spazio quale contenitore asettico nell’alternanza di superfici bianche, strutture cementizie, vetroresine e vetrate, uno dei quali di natura post-industriale destinato a progetti site specific, è aperta dal 1984 e ha testimoniato i successi di artisti come Enzo Cucchi, Gilberto Zorio e Luca Pignatelli.
Si tratta invece della prima mostra in Italia per Richard Dupont alla Eduardo Secci Contemporary, la giovane galleria nata nel 2012 ma che già rappresenta oltre dieci artisti, tra nazionali ed internazionali, e da sempre molto attenta alle nuove tendenze del contemporaneo. Tendenze che si riflettono anche nella ricerca all’avanguardia che l’artista newyorkese Richard Dupont conduce da circa un decennio nel campo delle arti lavorando a partire dalla tecnica di stampa 3D, e che con Selfie si dispiega nell’intento di rappresentare una possibile evoluzione culturale che influenza il senso dell’identità e dell’io nella nostra società.
Al confronto di tecniche e linguaggi è dedicata Stilemi moderni di Alessandro Mendini e Francesco Caberlon alla galleria Santo Ficara, che ha fatto da sempre del rapporto diretto con gli artisti e con gli spazi per l’arte la propria cifra stilistica, un rapporto intensificatosi grazie all’incontro e alla collaborazione con Luciano Pistoi. Un confronto, questo fra Mendini e Caberlon, sviluppato in un territorio linguistico di confine, dove arte e progetto, pittura e graphic design si incontrano, tra le grandi colonne e le volte a crociera del soffitto del pian terreno di Palazzo Borghese, rivelando per un attimo quell’alfabeto comune a tutte le discipline visive.
Tornabuoni Arte, nata a Firenze nel 1981 ma attiva a Milano, Parigi, Portofino e Forte dei Marmi, con le sue due nuove sedi fiorentine dedica ampio spazio sia al Novecento e alle sue avanguardie che ad artisti affermati ma più giovani. Tornabuoni Arte – Contemporary Art in via Maggio partecipa infatti all’iniziativa «12 x 12 gallerie in-contemporanea» con Espressioni Contemporanee, il primo ciclo di appuntamenti dedicati a tre personalità del panorama attuale dell’arte, in mostra opere di Enrico Benetta, Luigi Carboni e Francesca Pasquali.
Il viaggio si sposta infine da Firenze a Prato. Armanda Gori Arte inaugura Uomini e cose. Tino Stefanoni - Nando Crippa, sabato 18 ottobre verrà presentato anche il progetto del Catalogo Generale delle opere di Tino Stefanoni, curato da Valerio Dehò ed Elena Pontiggia con un saggio di Arturo Schwarz, edizione Umberto Allemandi & Co.
Sempre a Prato, la Galleria Open Art assieme al Museo di Pittura murale in San Domenico dedicano la personale The Spectrum of Light all’artista americano Paul Jenkins e alla sua lunga meditazione sulla pittura, che appare come una lunga storia di colori che si affiancano e si dispongono perfettamente, come in un unico prisma.
12 x 12 gallerie in-contemporanea Firenze - Prato 18 OCT. 2014 | 12.00 – 24.00
Firenze e Prato (varie sedi) info: Galleria Il Ponte phone 055 240617 andrea@galleriailponte.com Dopo Roberto Ferri e Federico Severino, ETRA evénts Firenze coinvolge un altro grande protagonista dell'arte contemporanea: Ugo Riva. Dal 19 settembre al 15 novembre 2014 l'artista esporrà negli ambienti rinascimentali dello Studio MarcelloTommasi, in via della Pergola a Firenze, una selezione di opere nella mostra personale Contaminatio.
Nucleo centrale della mostra è Sindrome di Jacopo e Vincent, venti disegni del 2011 ispirati alle figure di Jacopo Pontormo e Vincent Van Gogh, due grandi artisti amanti del disegno e del colore, accomunati dal male di vivere, dal rapporto viscerale con la propria opera, da quella "sindrome" qui rappresentata dagli uccelli.
Etra Events Firenze 19 SEP. - 15 NOV. 2014
via della Pergola, 57 - Firenze
T +39 3482812340 info@etraeventsfirenze.it www.etraeventsfirenze.it Il rame, declinato nelle sue molteplici forme e applicazioni, è al centro del progetto espositivo Trame - Le forme del rame tra arte contemporanea, design, tecnologia e architettura ideata e promossa da Elena Tettamanti e coprodotta da Eight Art Project.
La mostra individua un percorso attraverso opere d'arte, oggetti di design e d'architettura, applicazioni tecnico-scientifiche, documentazione fotografica e video in cui il rame è il filo conduttore che accomuna autori, provenienti da esperienze diverse, che hanno sfruttato in modo fortemente innovativo le qualità formali, strutturali e plastiche di questo materiale.
La sezione dedicata all'arte contemporanea vedrà in esposizione circa 30 opere di artisti dagli anni sessanta ai giorni nostri. Sono stati selezionati i lavori di artisti storici come Lucio Fontana, Fausto Melotti, Carl Andre, Marco Bagnoli, Joseph Beuys, Luciano Fabro, Anselm Kiefer, Eliseo Mattiacci, Marisa Merz, Hidetoshi Nagasawa, Remo Salvadori, Gilberto Zorio, Meg Webster per giungere ai contemporanei come Roni Horn, Cristina Iglesias, Damián Ortega e a personalità delle ultime generazioni come Andrea Sala, Alicja Kwade e Danh Vo, per citarne alcuni.
Il percorso proseguirà con il design, con oltre 100 oggetti progettati dai più autorevoli nomi che hanno operato in questo settore: Luigi Caccia Dominioni, Antonio Citterio, Dimore Studio, Tom Dixon, Odo Fioravanti, Martí Guixé, Gujan Gupta, Poul Henningsen, Thomas Heatherwick, Ross Lovegrove, Nucleo, Gio Ponti/Paolo De Poli, Tobia Scarpa, Ettore Sottsass, Oskar Zieta e Giorgio Vigna, Romeo Gigli e Prada.
Si passerà quindi all'architettura, con circa 10 modellini di progetti realizzati da alcuni tra gli architetti più famosi come Herzog & de Meuron, Renzo Piano, Aldo Rossi, Steven Holl Architects e James Stirling.
E infine alla sezione dedicata alla tecnologia, ambito in cui il rame è impiegato in settori cruciali come l'informatica, la medicina, l'energia, i trasporti.
Tutte le opere in mostra provengono dai maggiori musei, gallerie e collezioni private d'Italia e d'Europa e testimoniano il grande sforzo di ricerca e selezione che costituisce la base e la ricchezza del progetto Trame.
Aperta dal 16 settembre al 9 novembre 2014.
Triennale di Milano > 09 NOV. 2014
viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
T +39.02.724341 www.triennale.it Il Museo d'Arte Contemporanea, Lissone (MB) ospita fino al 19 ottobre 2014 la personale Paolo Masi. In ordine sparso.
Sin dalla metà degli anni Sessanta, la ricerca di Paolo Masi [Firenze, 1933] si è incentrata sul ruolo primario della luce. Attraverso sperimentazioni materiche e sollecitazioni cromatiche,l'artista ha continuato a interrogare il colore, attraverso cui ha cercato di ridefinire le istanze spaziali connesse ai propri interventi artistici.
A Lissone sono presenti diverse installazioni che l'artista ha riadattato per l'occasione: dalle piccole lastre colorate che creano un rimando di luci e colori fino ai tondi specchianti trattati con lo spray acrilico.
In questo allestimento diaframmatico, l'artista ha analizzato la virtualità del colore, alternando superfici monocrome a strutture geometriche che riescono a [in]formare lo spazio e lo spettatore.
Razionali e relazionali, le opere di Masi intendono riappropriarsi della pittura e si sforzano di riconsiderare i processi percettivi, elaborando in modo del tutto nuovo il luminismo pittorico.
Mercoledì e venerdì 10-13, giovedì 16-23, sabato e domenica 10-12 / 15-19.
Museo d'Arte Contemporanea > 19 OCT. 2014
viale Padania 6 - 20851 Lissone - MB
T 039 7397368 - 039 2145174 www.museolissone.it museo@comune.lissone.mb.it Presso la Limonaia di Villa Strozzi a Firenze, alle 19.30, apre i battenti la seconda edizione di Source. Self-Made Design 2014, mostra internazionale di design autoprodotto. Più di 50 i designers italiani e internazionali selezionati, Francia, Canada, Stati Uniti, Iran, Grecia, Svezia, Finlandia, Cile e Belgio le nazioni coinvolte.
Un'intera settimana di eventi. Un programma culturale ricco di ospiti e di attività, workshop, seminari e conferenze per parlare di design con addetti ai lavori e non solo.
Il calendario degli eventi correlati alla mostra s'inaugura giovedì stesso anticipando l'inaugurazione della mostra con il convegno dal titolo: Designer, artigiano e maker: nuovi scenari produttivi alle ore 18.00.
Enrico Bassi, Valia Barriello, Lorenzo Damiani, Eva Parigi, Alessio Sarri e Paolo Ulian si confronteranno e porteranno le loro esperienze sulle possibili contaminazioni e nuovi scenari produttivi frutto dell'incontro di professionalità differenti.
Modera Chiara Alessi.
Source. Self-Made Design 2014 - II edizione 11-18 SEP. 2014 | 19.30 (inaugurazione) Designer, artigiano e maker: nuovi scenari produttivi 11 SEP. 2014 | 18.00 (convegno)
11 settembre 2014 | 18.00
Limonaia di Villa Strozzi, Firenze www.sourcefirenze.it Martedì 16 settembre 2014, dalle ore 18.30 la Galleria milanese Anna Maria Consadori, presenta: Il verde è anche un colore....
Come da tradizione la Galleria apre la stagione con una mostra dove convivono arte e design, quest’anno il filo conduttore è il colore verde in tutte le sue declinazioni, dagli arredi in buxus degli anni trenta alle tele monocrome di Turi Simeti. In un periodo in cui il «verde» è inteso sopratutto come «green» la mostra propone del «verde» i mille altri significati ma, soprattutto, rammenta che si tratta di un colore...
Opere di: Baba Toshimitsu / Bonalumi Agostino / Consonni Giancarlo / De Falco Thomas / De Francesco Giovanni / Dirnaichner Helmut / Gilardi Piero / Gobbetto Nicola / Milani Umberto / Nicolotti Vanna / Petrus Marco / Petrus Vitale / Salvadori Remo / Simeti Turi / Veronesi Luigi / Volpini Renato / Albers Josef / Indiana Robert / Sutherland Graham / Boyer Andrea / Ghirri Luigi / Menghi Marco / Radino Francesco / Aulenti Gae / Balla Giacomo / Balanovskaya Maria / Campi Antonia / Ciffo Alessandro / Coltella Gianfranco / Corneli Fabrizio / Drocco e Mello / Foggini Jacopo / Ingrand Max / Lassus Kristiina / Merisi Marianna / Nelson George / Woods Richard / Torlasco Oscar.
Galleria Anna Maria Consadori 16 SEP. 2014 - 11 OCT. | 18.30 (inaugurazione)
Via Brera 2 - 20121 Milano | T 02 72021767 info@galleriaconsadori.com | www.galleriaconsadori.com Ricucire il mondo è un progetto espositivo dei Musei Civici di Cagliari e del Museo MAN di Nuoro dedicato a Maria Lai (1919-2013), una delle figure femminili più importanti e affascinanti della storia dell'arte italiana della seconda metà del Novecento.
L'esposizione, realizzata grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna, propone un percorso cronologico e tematico strutturato in tre diverse sedi: il Palazzo di Città di Cagliari, il Museo MAN di Nuoro, il paese di Ulassai. Con più di trecento opere provenienti da raccolte sia pubbliche sia private, oltre che dalla collezione della famiglia, questa è la prima retrospettiva completa dedicata all'artista.
I Giardini di Sardegna, Cipro e Gerusalemme è un progetto di Paolo Chiasera e Micaela Deiana che vede coinvolti il museo MAN di Nuoro e il Centro Arti visive "De Vleeshal" di Middelburg (Olanda). Il lavoro si pone sulla scia di un percorso intrapreso dall'artista nel 2011 con l'elaborazione del concetto di "exhibition painting", un genere pittorico, da lui inventato, caratterizzato dalla creazione di mostre su tela - che possono includere opere di diversi artisti, sia già esistenti, sia commissionate per l'occasione - concepito come spazio di incontro e di discussione fra artisti, curatori e istituzioni.
In corso fino al 12 ottobre 2014.
MAN Museo d'Arte Provincia di Nuoro > 12 OCT. 2014
Via Sebastiano Satta 27, 08100 Nuoro
T 0784/252110 - fax: 0784/1821251 www.museoman.it
Stazione dell'arte > 12 OCT. 2014
Strada Provinciale 11, 08040 Ulassai (Og) www.stazionedellarte.it Il Museo Marino Marini presenta la mostra URUBOROS: James Lee Byars encounters Leon Battista Alberti.
L'uroboro, dal greco ονροβορος, è la figura del serpente che si morde la coda, congiungendosi e ricreandosi continuamente, sino a formare un cerchio perfetto. associato allo gnosticismo, all'ermetismo, all'alchimia il simbolo dell'uroboro rappresenta la natura dualistica delle cose e rivela come gli opposti non siano in conflitto tra loro, bensì al contrario contribuiscano entrambi allo sviluppo dell'armonia spirituale. il Tempietto Rucellai di Leon Battista Alberti - uno dei più sofisticati intellettuali del rinascimento - è stato definito da Gabriele Morolli un ouroboro poietico: un oggetto in grado di generare creatività spirituale. siamo di fronte a una perfetta macchina concettuale che assume in sé le ricerche materiali - legate alla cultura archeologica/antiquaria dei grandi artisti del rinascimento - e quelle spirituali, da rintracciarsi nella cultura neoplatonica fiorentina di stampo esoterico del '400. volendo individuare un artista contemporaneo che abbia prodotto opere con le stesse caratteristiche, non possiamo che considerare il lavoro di James Lee Byars, artista che ha sempre fuggito qualsiasi forma di classificazione per sentirsi libero di coniugare in sé gli opposti, lo yin e lo yang, il bianco e il nero, il giorno e la notte, rendendoli complementari uno all'altro, come elementi dello stesso pensiero.
In corso fino all'8 novembre 2014. Lunedì, mercoledì - sabato 10-17.
Museo Marino Marini > 8 NOV. 2014
Piazza San Pancrazio - Florence info@museomarinomarini.it www.museomarinomarini.it La mostra antologica Approdi silenti che il Comune di Forte dei Marmi dedica a Walter Lazzaro in occasione del centenario della sua nascita rappresenta un excursus della sua vita d'uomo e d'artista. All'iniziale modo di dipingere e ai soggetti paesaggistici e di figura che animano le opere di Lazzaro fino agli anni '40 fanno seguito, in quelli successivi, solo soggetti "marini": barche, capanni, ombrelloni, spiagge solatie e cieli trascoloranti. E una totale assenza di figure umane. La deportazione di Lazzaro nei campi di concentramento ha segnato la sua esistenza e la sua produzione artistica.
Nella seconda "fase" della sua pittura grande importanza ha avuto la scelta di Forte dei Marmi come "luogo del cuore". L'acqua (il mare) come elemento catartico, la barca come scialuppa di vita, l'infinito come elemento meditativo, il silenzio come condizione per riflettere e la sinteticità delle forme come raggiungimento dell'essenziale testimoniano un ritrovato equilibrio dell'Artista con se stesso e con la vita.
Aperta dal 12 luglio al 28 settembre 2014. Orario: luglio-agosto tutti i giorni 9 -13 / 17 - 22, settembre tutti i giorni 9-13 / 16-19.
Il Fortino - Forte dei Marmi > 28 SEP. 2014 | July-August 9.00-13.00 / 17.00 | September 9-13.00 / 16.00-19.00
Tel. 0584 280292 www.myfortedeimarmi.it www.villabertelli.it www.gallerialazzaro.it Lunedì 21 luglio 2014 alle ore 21, presso la Galleria Europa sul lungomare Europa 41 a Lido di Camaiore (Lu), si inaugura la rassegna di pittura Extra Moenia.
In esposizione recenti dipinti di Annamaria Buonamici, Paolo Galletti, Michele Lovi, Pier Luigi Puccini, Lisandro Rota e Mirta Vignatti: 6 pittori lucchesi - di nascita o di adozione - diversi tra loro per formazione estetica e scelte stilistiche, ma accomunati da un profondo spirito di ricerca nell'ambito della figurazione contemporanea.
La mostra, corredata di brochure con introduzione di Gianni Costa, è patrocinata dal Comune di Camaiore ed è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio.
Annamaria Buonamici (Lucca, 1954) dipinge lastre trasparenti di vetroresina con colori ad olio: attraverso continui giochi di sovrapposizione ed effetti di contrasto, rappresenta la natura con suggestive combinazioni cromatiche, nel tentativo di coglierne l'essenza più profonda.
Nelle tecniche miste di Paolo Galletti (Lucca, 1954) domina una sensazione di fissità: nei suoi dipinti, dalla spiccata impronta grafica, paesaggi urbani o naturali sono quasi cristallizzati in un istante senza tempo, lontano dal fluire del quotidiano.
Le tecniche miste di Michele Lovi (Lucca, 1949) si distinguono per l'accurata elaborazione sul piano formale e per l'armonioso equilibrio compositivo. L'artista esplora la spontaneità biologica insita nell'accostamento degli elementi della natura, icone di un mondo in perenne trasformazione.
Le esperienze nel settore della scenografia hanno lasciato un'evidente traccia nei dipinti di Pier Luigi Puccini (Lucca, 1948). I suoi oli, nei quali si individuano spunti espressionisti, hanno un forte taglio narrativo e affrontano spesso, nei contenuti, tematiche etiche e sociali.
Lisandro Rota (Lucca, 1946) si è ritagliato un proprio spazio nel settore della pittura fantastica. Nei suoi raffinati acrilici dà vita a un universo onirico e surreale: con sottile ironia e con leggerezza dissacrante, l'artista schernisce abitudini e vezzi umani.
Mirta Vignatti (Rosario - RA, 1967), argentina da anni residente a Lucca, dipinge ad acrilico immaginifici giardini calati in un'atmosfera solo apparentemente fiabesca: le sue tele sono intense ed evocative, pervase da un senso di mistero e di inquietudine.
Galleria Europa 21-30 JUL. 2014 | 21.00 - 23.30
Luungomare Europa 41 a Lido di Camaiore (Lu)
Infoline: 333 2318925 www.mercurioviareggio.com/extramoenia.htm
Dall'1 al 22 luglio 2014, BASE / Progetti per l’arte (via di San Niccolò, 18r - Firenze) presenta Radical Tools, un ciclo di eventi dedicato all’Architettura Radicale. È la prima volta che viene presentata una ricognizione attuale, in presa diretta e a viva voce con i protagonisti del movimento radicale nato a Firenze alla fine degli anni sessanta.
Da una Firenze riemersa dalle acque del novembre 1966, nello stesso dicembre a Pistoia, con la mostra della “Superarchitettura” emersero Archizoom e Superstudio. Con tutta l’insicurezza, lo scetticismo e un po’ di cinismo decisero di diventare “Super”. Liberati dai residui e dalle infatuazioni architettoniche della cultura rappresentata dall’eredità del razionalismo, iniziarono una demolizione della disciplina attraverso azioni di guerriglia, cavalli di Troia, trasgressioni che vedevano anche Pettena e Ufo già operanti fuori e dentro l’Università, e che miravano a sovvertire le basi di una società monotona, grigia e borghese.
Un modo di operare, mescolando e contaminando le arti, che porta all’antidesign con il suo brivido di novità che tanto irritava i designer milanesi che lo definivano volgare. «Il nostro lavoro è stato sì un lavoro critico ma soprattutto un lavoro in una specie di terra di nessuno, che era quella che si stendeva tra l’arte e il design, tra la politica e l’utopia, tra la filosofia e l’antropologia, era un tentativo di critica radicale e da qui forse il nome di architettura radicale, di critica radicale alla società». Da queste parole di Adolfo Natalini è possibile cogliere l’intera essenza che ha caratterizzato il movimento radicale a Firenze, che sull’onda anche della rivoluzione studentesca aveva visto crescere, oltre ad Archizoom, Superstudio, Ufo, Pettena, i 9999, gli Zziggurat e Remo Buti, molti dei quali avevano seguito il corso sul “Piper” di Leonardo Savioli.
In loro, anche se si muovono su terreni diversi e a volte contraddittori, è presente un’ironia dissacrante, fredda e tagliente verso una società che li voleva ai margini. Una messa in scena della crisi attraverso l’utopia al fine di ricondurre la società a una dimensione reale criticandone l’immagine apparente e ingannevole. Nello stesso momento si muovevano su questa scena di una ricerca visionaria gli inglesi Archigram con Peter Cook e Ron Herron, Cedric Price, in Francia Yona Friedman, a Vienna Hans Hollein e Walter Pichler, Coop Himme(l) blau, i Salz der Erde e, a Milano poco dopo, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Franco Raggi, Ugo La Pietra, a Torino gli Strum, a Napoli Riccardo Dalisi...
I loro lavori, ormai esposti nelle collezioni dei più celebri musei, sono stati a volte visti, ma solo in Italia, come una serie di provocazioni goliardiche pressoché incomprensibili. Ciononostante conobbero un’immediata circolazione internazionale tanto che furono molti i giovani architetti influenzati da questi misteriosi gruppi visionari – fra gli altri Bernard Tschumi, i Site e Rem Koolhaas, e poi ancora Eisenman, Foreign Office, Future Systems e molti altri ancora. Oggi sono ancora riferimento per le più giovani generazioni di artisti e architetti che ne rilevano il ruolo iconoclasta e fondativo di una libertà di disegnare e progettare il mondo come fisicizzazione del divenire della cultura emergente.
I sette appuntamenti di Base | Progetti per l’arte, ognuno con il contributo e la presenza di alcuni dei protagonisti, saranno caratterizzati dalla presentazione di oggetti e documenti radicali, da azioni, performance, narrazioni e dalle conseguenti discussioni che potranno emergere attorno ad essi tra gli autori e il pubblico presente.
Calendario eventi 1 luglio | 19.00
Ufo (Lapo Binazzi) 3 luglio | 19.00
Gianni Pettena 8 luglio | 19.00
Archizoom (Dario Bartolini, Gilberto Corretti) 10 luglio | 19.00
Zziggurat (Alberto Breschi) 15 luglio | 19.00
Remo Buti 17 luglio | 19.00
9999 (Carlo Caldini) 22 luglio | 19.00
Superstudio (Piero Frassinelli, Adolfo Natalini) dal 23 luglio al 15 settembre 2014
Mostra documenti Radical Tools Un progetto di:
Base / Progetti per l’arte con Pino Brugellis, Lorenzo Bruni, Giovanni Bartolozzi.
Base | Progetti per l’arte 01-22 JUL. 2014 (Radical Tools) | 23 JUL.-15 SEP. 2014 (Doc Radical Tools)
via di San Niccolò, 18r - 50125 Firenze www.baseitaly.org info@baseitaly.org
Aperto da martedì a sabato, dalle 18 alle 20 / 7 x 7, 24 su 24 come vetrina
Per appuntamenti: +39 328 9627778 / +39 329 2298348 / +39 347 7210222 E' in corso al Foyer del Gran Teatro «Giacomo Puccini» in via delle Torbiere a Torre del Lago Puccini (Lu), Come in un paesaggio, personale del pittore Guido Morelli.
L'artista - nato a La Spezia nel 1967, ma da anni residente in provincia di Piacenza - ha all'attivo un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive in tutta Italia e all'estero. Tra i più significativi riconoscimenti alla sua pittura si segnala l'acquisizione di opere di grandi dimensioni da parte della Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1998 e del MIM Museum in Motion di Castello di San Pietro in Cerro (Pc) nel 2008.
In questa personale viene presentato un ciclo di recenti tele di grande formato: dipinti ad olio, dall'impronta materica, nei quali sono raffigurati sintetici paesaggi naturali. Quella di Morelli è una pittura 'mentale', in cui è accentuata la dimensione della memoria: l'artista si concentra su un linguaggio psicologico del dipinto, allontanandosi dagli aspetti descrittivi e mirando a una pura fusione di cromatismi e luminosità.
La mostra, organizzata dalla Fondazione Festival Pucciniano in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio, è corredata di brochure con testo critico di Elisa Bozzi. Resterà aperta fino al 14 luglio 2014, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, 10 - 13.30 / 15 - 18; domenica, 18 - 19.30.
Foyer del Gran Teatro «Giacomo Puccini» > 14 JUL. 2014
via delle Torbiere - Torre del Lago Puccini (Lu)
Infoline: 0584 350567 www.mercurioviareggio.com/comeinunpaesaggio.htm
Sabato 21 giugno a Pontassieve (Firenze) presso «La Barbagianna: una casa per l’arte contemporanea» si svolgerà la Rassegna annuale «Incontri d’Arte» giunta alla ventitreesima edizione a cura di Alessandra Borsetti Venier.
Il programma della serata prevede alle ore 18.00 l’inaugurazione della mostra «Donne» di Rita Pedullà, presentata dall’antropologa Sandra Burchi. Dopo vent’anni l’artista espone nuovamente alla Barbagianna con una mostra che è un lungo percorso che va dal 1994 al 2014 sulle tematiche dell’universo femminile da sempre centrali nella sua ricerca artistica raccontata con ironica ambiguità e avvolta da un forte senso del mistero.
Nel 1994, in occasione della sua mostra alla Barbagianna fu presentato il N. 2 LA LUSSURIA della Collana «Peccati quotidiani» libri-opera di Morgana Edizioni, con una riflessione filosofica di Giuseppe Panella e Paolo Vannini, le poesie di Piero Forosetti e le immagini di Rita Pedullà. In questa occasione lo scrittore Piero Forosetti leggerà alcune di quelle poesie.
I cinque fotografi giapponesi Mitutika Fukuda, Toshihiro Oshima, Tokyo Rumando, Kinichi Tanaka e Hideka Tonomura presentano le loro fotografie ispirate al tema Follia Parziale. «Parziale» è una follia vissuta unicamente da parte del fotografo oppure dalla persona fotografata. Di questa parzialità la componente più importante è sempre quella mentale. I temi rappresentati sono vari: l’amore smisurato verso la madre, il feticismo dei piedi, la ricerca masochistica della persona legata, l’oggetto destinato a decadere, l’attaccamento agli oggetti, la modifica del proprio corpo come prova vitale.
Seguirà dopo la cena, alle ore 21, lo spettacolo teatrale da camera «Figurine», monologhi in versi di Liliana Ugolini, liberamente tratti da «Racconti crudeli» e «Eva futura» di Villiers De L’Isle Adam. Interpreti e regia di Sonia Coppoli e Andrea Di Martino, aiuto regia di Chiara Guarducci e Liliana Ugolini.
La Barbagianna: una casa per l’arte contemporanea Incontri d’Arte: «Donne», «Parziale», «Figurine» 21 JUN. 2014 - 17 JUL. 2014
via di Grignano, 25 - Pontassieve
tel 055 8398747 | 335 6676218 (Associazione MultiMedia91) info@morganaedizioni.it www.multimedia91.it
Con la terza vetrina Otto luogo dell'arte, il progetto, la sua cadenza, sta prendendo ritmo. E' ancora una vetrina di passaggio che ci porterà ad un'allestimento dello spazio dove saranno presentate sequenze di piccole opere o una singola opera. Una presenza davvero puntuale nei suoi due significati. Come è nella missione Otto continuerà ad indagare con più flessibilità e mobilità quello che succede nel mondo della creatività in rapporto con l'artigianato tradizionale o il nuovo artigianato declinato dal formato digitale.
Ogni appuntamento sarà accompagnato da un piccolo catalogo. Per questa vetrina n.1 del 2014 e il 14° evento prodotto in tre anni, in un vorticoso viaggio nelle contaminazioni disciplinari, nei limiti e nelle sovrapposizioni dei campi delle esperienze, Otto fa un piccolo punto sugli aspetti dei fondamentali nel rapporto tra arte design e artigianato.
I tre autori Claudia Leporatti, Fabrizio Pieruccini e il sottoscritto (Mauro Lovi), riflettono con le loro opere plasticamente quello che abbiamo sopra descritto.
Claudia Leporatti, fiorentina che vive e lavora a Carrara è scultore che propone nel modellato, l'antica arte di modellare con le dita, un'anima contemporanea che da vita a istanti di figure che le puoi trovare al bordo della piscina aspettando il tram oppure in piedi ad una visita medica. Qui propone due giovani femmina e maschio in piedi realizzati in terracotta h 90 cm. Fabrizio Pieruccini, lucchese è un artigiano di grande esperienza che manipola il legno in modo straordinario. Qui propone come nella tradizione di Otto, cinque modellini in legno di mobili quattro tavoli e un contenitore da lui disegnati e realizzati. Sono mobili particolari caldi, sono eseguiti con un occhio al design organico e con aspetti di altri movimenti che hanno caratterizzato la storia del mobile. Mauro Lovi, il sottoscritto, essendo un pittore e architetto propone una sequenza meditativa con otto piccoli quadri ad olio dove si enunciano le piccole meraviglie cromatiche di probabili case metà fisiche. Una lettura poetica ironica del progetto, l'unica dimensione che ci è data di frequentare e vivere. (testo/text by M. Lovi)
La vetrina di Otto luogo dell'arte - III dal/from 09 JUN. 2014
Palazzo Rucellai, via de' Palchetti 2 - 50123 Firenze www.ottoluogodellarte.it
Martedì 10 giugno 2014 dalle 19.00 alle 20.30, presso la sede IED Firenze (via Bufalini 6/r a Firenze) MakeTank (la startup innovativa di Firenze nata come piattaforma di riferimento per i Digital Maker) ha organizzato un evento aperto al pubblico, curiosi e giornalisti compresi per celebrare giurati, finalisti e vincitori e tutti i progettisti che hanno partecipato al contest DesignWinMake 3D Edition. Nell’occasione, sarà inaugurata la mostra dei progetti / prototipi vincitori, finalisti e partecipanti al contest presso IED Firenze (visibili sino al 30 giugno 2014).
Programma interventi e relatori della serata 19.00
Introduce e coordina Laura De Benedetto Co-Fondatrice di MakeTank DesignWinMake e i requisiti dei contest di design
Laura Calligari di Arredativo.it “Pillola”
di D’Arc.Studio terzi classificati col progetto Cambiami Ottimizzare la modellazione del progetto
Antonino Marsala di Mandarino Blu “Pillola”
di Sergio Pedolazzi/Enzo Nezi terzi classificati con Skiddi Un contest per stampa 3D per la Maker Faire Rome
Antonello Balestrieri e Valentina Lauro co-fondatori di Thingarage startup di EnLabs (Roma) Dal progetto al prodotto con la stampante giusta
Elia Mazzuoli co-fondatore Ktech I punti di forza dei progetti vincenti
Eleonora Ricca di Vectorealism “Pillola”
di Troy Nachtigall secondo classificato con Twist of Fate
Collegamento via skype con Davide Sher giornalista collaboratore di 3D Printing Industry Le caratteristiche di un progetto commerciabile
Fabio Ciciani di .exnovo (invitato)
Sara Barroccu presenta il progetto vincitore Barsa Conclusioni a cura di Laura De Benedetto 20.30 Aperitivo finale (sino alle 22.00)
Durante la serata sarà sempre in azione la stampante 3D di KTech (startup fiorentina)
IED Firenze 10-30 JUN. 2014
via Bufalini 6/r a Firenze
Luz Art Gallery, al suo secondo appuntamento 2014, presenta 12.56 di Vinicio Venturi.
La mostra, a cura di David Sorrenti e Nadjia Chekoufi, verrà inaugurata sabato 3 maggio alle ore 18.00 con una breve e appassionata presentazione da parte Massimo Innocenti e Angelo Minisci (peraltro redattori dei testi critici che corredano l'evento).
Come nota lo stesso Minisci, nell'opera di Vinicio Venturi la natura mediatrice del linguaggio tende in primo luogo ad esaltare la «relazione» fra l'uomo «mondo animale e vegetale, nel tentativo di fondere le diverse culture». In quanto linguaggio l'arte conduce pertanto a «riscoprire» proprio quel «tessuto sociale connettivo che [...] può strappare [...] gli individui dall'angoscia della post-modernità, proiettandoli in una storia ricca di senso e in grado di illuminarci criticamente dai disagi del presente. Raccorda interessi e bisogni multiformi e fornisce a essi una prospettiva conseguibile con la partecipazione di tutti noi ad interagire». Un'arte di relazione che è perciò anche fabbrile "costruzione" di un ritrovato senso esistenzale partecipe e condiviso.
Luz Art Gallery Firenze 03-18 MAY 2014
via Ghibellina, 148r - 50122 Firenze
tel +39 (0)55 2638691 | fax +39 (0)55 2638691 info@luzartgallery.it www.luzartgallery.it L'8 settembre 2013 apre al pubblico sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia la mostra Napoleone Martinuzzi. Venini 1925-1931 a cura di Marino Barovier. La mostra è la seconda del ciclo espositivo dedicato alla storia della vetreria Venini e organizzato da Le Stanze del Vetro, progetto culturale pluriennale avviato da Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell'arte vetraria del Novecento.
Nel periodo in cui Martinuzzi collaborò con Paolo Venini realizzò splendidi oggetti, ispirati alla classicità della forma ma innovativi per le tecniche vetrarie e l'utilizzo delle paste vitree. La mostra ripercorre cronologicamente tutta la sua produzione: dagli eleganti soffiati trasparenti, alle opere dalla inedita tessitura opaca, dalle sperimentazioni con il vetro pulegoso e a fitte bollicine a quelle con il vetro opaco dalle intense e compatte colorazioni.
Le opere in mostra fino al 1° dicembre 2013 sono circa 200, rappresentative di quanto di più significativo la vetreria realizzò grazie all'inventiva dello scultore muranese. NB In seguito al gradimento da parte del pubblico nazionale ed estero, Le Stanze del Vetro annunciano la proroga fino al 6 gennaio 2014 della mostra.
Le Stanze del Vetro > 6 JAN. 2014 [data chiusura prorogata]
Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia Fino al 2 febbraio 2014 la Fondazione Merz presenta Alfredo Jaar. Abbiamo amato tanto la rivoluzione, a cura di Claudia Gioia.
Rappresentante del padiglione cileno alla 55 Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia e artista scelto per l'edizione 2013 della rassegna di arte pubblica torinese Luci d'Artista, Alfredo Jaar (Santiago del Cile, 1956) con la sua ricerca artistica tocca le corde dell'emozione, conoscendo il potere della poesia.
Per la Fondazione Merz Alfredo Jaar ha ideato un nuovo progetto giocato sul concetto di riflesso e di riflessione sulla storia politica, non per commemorare, ma per tornare a promuovere la cultura come fattore di cambiamento.
La mostra, composta da circa 60 opere, ha inizio con una grande installazione costituita da milioni di pezzi di vetro e specchio che coprono quasi interamente il pavimento della Fondazione. Lo spettatore, camminando su una distesa riflettente di macerie che è anche spazio della memoria, è invitato a ripensare ai momenti difficili della storia collettiva, e allo stesso tempo si ritrova a compiere un esercizio di conoscenza di se stesso. Mar-Dom 11-19.
Fondazione Merz > 2 FEB. 2014
Via Limone 24 - 10141 Torino
T +011 19719437 info@fondazionemerz.org www.fondazionemerz.org Josef Albers. Sublime Optics è la prima esaustiva esposizione monografica, realizzata dalla Fondazione Stelline in collaborazione con la Josef and Anni Albers Foundation, che segna il ritorno a Milano di Josef Albers (Bottrop, 19 marzo 1888 - New Haven, 25 marzo 1976) dopo quasi ottant'anni da quella organizzata da Wassily Kandinsky.
La mostra esplora la componente spirituale dell'arte dell'autore tedesco, grande artista modernista ed esponente del Bauhaus. Albers, di formazione cattolica, ha incorporato il linguaggio figurativo della tradizione cristiana in molti suoi lavori, interpretando la trasformazione del colore e del tratto come eventi spirituali, se non addirittura di natura mistica. Gli esperimenti di Albers con la linea, la forma e il colore, agiscono come esercizi spirituali per i nostri occhi. Il suo "obiettivo" nell'arte è stato la "rivelazione ed evocazione della visione", per aiutarci a vedere meglio il sublime che ci circonda. Il percorso espositivo presenta settantotto opere - rari disegni giovanili, vetri colorati, vetri sabbiati e una selezione di dipinti astratti - realizzate dall'inizio della sua carriera artistica fino agli ultimi giorni della sua vita. La mostra è articolata secondo i tre strumenti primari nella pratica artistica di Albers: linea, forma e colore.
Visibile fino al 6 gennaio 2014. Lunedì chiuso.
Fondazione Stelline > 6 JAN. 2014
Corso Magenta 61 - Milano www.stelline.it Al Museion di Bolzano, Klara Lidén (Stoccolma, 1979) allestisce la sua prima mostra personale italiana. Due anni dopo aver rappresentato la Svezia alla 53. Biennale di Venezia, l'artista porta la strada nello spazio espositivo. E l'asfalto unisce video, installazioni, performance e fotografie.
Dopo aver partecipato, con due lavori, all'iter di The New Public di Rerin Wolfs nel 2012, la Lidén, in questo nuovo percorso, si appropria del quarto piano del museo e presenta una trentina di opere: progetti recenti, alcuni inediti e prestiti provenienti da collezioni sia pubbliche che private. Per la mostra sono stati inoltre creati diversi poster painting, strati di manifesti rimossi dalla strada e coperti da una cover bianca, che li rende simili a pitture e ne degrada il loro messaggio originario. Klara Lidén. Invalidenstraße sarà visibile fino al 12 gennaio 2014.
MUSEION of modern and contemporary art Bolzano > 12 JAN. 2014
Via Dante 6 - 39100 Bolzano www.museion.it A Firenze la mostra L'Avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente. Kandinsky, Malevic, Filonov, Goncarova attraverso la scoperta dei capolavori delle collezioni russe dell'Avanguardia, presenta una ricchissima esposizione di opere mai viste in Italia unendo spiritualità e antropologia, filosofia e sciamanesimo in un viaggio iniziatico verso una nuova frontiera artistica.
Una straordinaria rassegna internazionale che attraverso le opere dei grandi artisti del primo '900 conduce il visitatore a percorrere un viaggio straordinario, in una terra di frontiera ai confini del mondo, tra ghiacci e deserti sterminati. L'arte russa infatti ha potuto attingere più di ogni altra a un Oriente dalle molteplici sfaccettature che si estende geograficamente dalle steppe dell'Asia all'India, dalla Cina al Giappone.
Sempre aperta fino al 9 gennaio 2014.
Sempre a Palazzo Strozzi ma alla galleria la Strozzina è in corso fino al 19 gennaio 2014 Territori instabili. Confini e identità nell'arte contemporanea, a cura di Walter Guadagnini e Franziska Nori. La mostra propone opere di dieci artisti internazionali (Kader Attia, Zanny Begg & Oliver Ressler, Adam Broomberg & Oliver Chanarin, Paolo Cirio, Tadashi Kawamata, Sigalit Landau, Richard Mosse, Paulo Nazareth, Jo Ractliffe, The Cool Couple) che permettono di ripensare l'idea di territorio nel mondo contemporaneo, sempre più caratterizzato da un superamento di concetti come nazione o confine, ma anche da un ritorno a nuovi nazionalismi e a una riflessione sull'individuo in rapporto a un territorio o una comunità specifici.
Chiuso il lunedì.
Palazzo Strozzi > 19 JAN. 2014
Piazza Strozzi, Firenze
Tel. +39 055 2645155 www.palazzostrozzi.org HangarBicocca, lo spazio per l'arte contemporanea di Pirelli, presenta dal 6 novembre 2013 al 9 febbraio 2014, la mostra antologica Dieter Roth e Björn Roth, Islands, il primo progetto espositivo curato dall'Artistic Advisor Vicente Todolí.
La rassegna propone per la prima volta in Italia oltre 50 opere di Dieter Roth (Hannover, 1930 - Basilea, 1998), figura di riferimento della scena internazionale degli ultimi cinquant'anni, ed è realizzata in collaborazione con il figlio Björn. Il percorso espositivo, reso unico dalla presenza di imponenti installazioni in dialogo con lo spazio ex industriale di HangarBicocca, guiderà il pubblico attraverso "isole tematiche" nell'universo creativo multidisciplinare e geniale dell'artista che con il suo lavoro ha radicalmente rivoluzionato il modo di fare e guardare l'arte.
Installazioni, sculture di zucchero e cioccolato, assemblaggi, stampe e video offrono la testimonianza di un'arte intesa come esperienza di vita e di una ricerca senza confini.
Dal giovedì alla domenica dalle 11.00 alle 23.00.
HangarBicocca > 9 FEB. 2014
Via Chiese 2 - Milano
Tel 02.6611.1573 info@hangarbicocca.org www.hangarbicocca.org A cento anni esatti da "Ruota di bicicletta", il primo ready-made di Marcel Duchamp, la Galleria dedica una mostra all'artista che ha rivoluzionato definitivamente il concetto di opera d'arte, con imprescindibili conseguenze per tutta la cultura contemporanea a partire dai primi decenni del XX secolo.
L'esposizione verte principalmente sulle opere donate al museo dal gallerista Arturo Schwarz e ripercorre anche l'esperienza italiana di Duchamp nei primi anni Sessanta.
Una sezione ospita le opere di quegli italiani - Baj, Baruchello, Dangelo, Patella - che con l'artista hanno avuto rapporti diretti e per i quali la sua opera ha rappresentato un fondamentale riferimento. Duchamp - Re-made in Italy rimarrà aperta fino al 9 febbraio 2014.
GNAM - Galleria Nazionale D'Arte Moderna > 9 FEB. 2014
Viale delle Belle Arti 131, Roma 00196
Tel +39 06 322981 comunicazione.gnam@arti.beniculturali.it www.gnam.arti.beniculturali.it La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, dal 23 ottobre 2013 al 23 marzo 2014, Soft Pictures, mostra collettiva dedicata all'uso del medium tessile nell'arte contemporanea, a cura di Irene Calderoni.
Storicamente posto al confine tra arti liberali e arti applicate, l'uso del tessuto come materiale per creare immagini artistiche è oggi ripreso dagli artisti nelle sue molteplici valenze storiche, politiche, sociali e simboliche con una ricca trama di significati di cui questa mostra rende conto.
Il tessuto è impiegato dagli artisti per riflettere sulle nozioni di tradizione, di memoria, di folklore. Dove l'opera d'arte non ha un autore definito porta comunque la ricchezza di un'intera cultura, di innumerevoli mani e menti che l'hanno forgiata nei secoli, tramandandone l'arte fino a noi.
Aperta il giovedì 19-23, venerdì e sabato 12-19.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo > 23 MAR. 2014
Via Modane 16 - 10141 Torino
T +39 (0)113797600 info@fsrr.org www.fsrr.org
E' dedicata al tecnigrafo Compasso d'Oro ADIA.90/STUDIO creato da Paolo Parigi nel 1975 per la Heron Parigi di Borgo San Lorenzo - Firenze la prima scheda dimostrativa del costituendo Museo del Design Toscanoonline.
La proposta – sostenuta, organizzata e coordinata dai soci fondatori Luigi Trenti, Gianfranco Gualtierotti, Umberto Rovelli – intende creare un centro di documentazione, accessibile tramite web, in grado di raccontare le storie più interessanti dei prodotti di industrial design afferenti ad uno dei territori più creativi, laboriosi e pionieristici del made in Italy.
«L’intento» nota Luigi Trenti, presidente dell'Associazione MuDeTo - Museo de Design Toscano «è di pubblicare un database capillare dei prodotti eccellenti nei vari settori e come un progetto "open source", mantenerlo in permanente aggiornamento ed evoluzione grazie al contributo di tutti gli associati ed esperti dei vari settori che saranno coinvolti nel Comitato Culturale».
L'Associazione Culturale è espressamente dedicata alla realizzazione del progetto MuDeTo che sarà completato solo nel caso che il Comitato Organizzatore riesca a coprire le spese iniziali di produzione e gestione attraverso le quote di adesione. Le iscrizioni all'Associazione sono aperte dal 15 novembre 2013. Ad ogni iscritto viene offerta la possibilità di un esporre un proprio breve curriculum e una foto nella pagina dedicata ai soci.
Museo del Design Toscano | Associazione MUDETO DAL / FROM 15 NOV. 2013 mudeto@mudeto.it www.mudeto.it Pagina Soci www.mudeto.it/members.htm Iscrizioni www.mudeto.it/enrollment.htm In occasione della terza edizione di CONTEMPORANEAMENTE, un progetto ideato dall'Associazione Via Maggio finalizzato a dare risalto a tutte le realtà fiorentine che offrono e incoraggiano forme di arte, artigianato, design e cultura contemporanea, che si terrà a Firenze in Via Maggio dal 5 al 24 dicembre 2013, dal 5 al 20 dicembre 2013 la Galleria Boralevi presenta: Tappeti dell'Anima collezione di tappeti contemporanei su disegni di Angela De Nozza.
Questa collezione si va ad aggiungere alla raccolta di tappeti che la galleria Boralevi ha realizzato in collaborazione con artisti e designer che hanno prestato la loro creatività per rinnovare e rendere più attuale l'antico artigianato del tappeto. Per l'occasione verranno presentati anche i tappeti della collezione ideata in collaborazione con Otto luogo dell'arte di Olivia Toscani Rucellai, disegnati da Mauro Lovi, Elisabetta Nencini e Livio Tessandori.
Galleria Boralevi > 20 DEC. 2013
via Maggio - Firenze www.boralevi.com www.ottoluogodellarte.it Presso la Sala Viani del Viareggio Versilia Centro Congressi in viale Marconi 130 a Viareggio (Lu), dal 9 al 24 novembre 2013 è allestita Minima maxima sunt, mostra personale di Valente Taddei. L'iniziativa è inserita nell'ambito della trentesima edizione della rassegna 'EuropaCinema', per la quale Taddei ha realizzato il manifesto ufficiale.
Nato a Viareggio nel 1964, Taddei vanta un nutrito curriculum espositivo, con numerose personali e collettive sia in Italia che all'estero (Svizzera, Germania, Albania e Romania).
Ha realizzato illustrazioni per copertine di libri (per i tipi di: Mauro Baroni Editore, Viareggio; Giulio Einaudi Editore, Torino; Alberto Gaffi Editore, Roma) e cd musicali, per riviste (Notizie Lavazza; Cfr:), per siti Internet (www.einaudi.it). Nel 2008 ha illustrato con 10 tavole il saggio Pandora, la prima donna di Jean-Pierre Vernant.
Nella personale al Viareggio Versilia Centro Congressi viene esposto un ciclo di recenti dipinti ad olio e china su carta: sintetici lavori dal taglio narrativo, nei quali un minuscolo individuo - inconfondibile protagonista delle opere di Taddei - conduce una paradossale esistenza, sospesa in tempi e spazi indefiniti. L'artista offre una metafora dei limiti umani, sdrammatizzando, con sottile ironia, il senso di vuoto e di caducità che l'uomo può provare di fronte al proprio destino.
La mostra, curata da Gianni Costa, è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio - presso la quale opere di Taddei sono esposte in permanenza - ed è corredata di catalogo con introduzione di Fabrizio Brancoli. E' aperta con i seguenti orari: dal 9 al 20 novembre, con orario 16.30 - 19.30; dal 21 al 24 novembre, con orario 10.00 - 23.00.
Viareggio Versilia Centro Congressi - Sala Viani 9-20 NOV. 2013 / 16.30-19.30 | 21-24 NOV. 2013 / 10.00-23.00
viale Marconi 130 - Viareggio (Lu)
Infoline: 333 2318925 www.mercurioviareggio.com/taddei.htm Le opere di Allora & Calzadilla nascono dalla combinazione sperimentale di elementi e linguaggi diversi - scultura, fotografia, performance, musica, suoni e video - alla ricerca del punto di incontro tra leggerezza e complessità da cui avventurarsi nell'esplorazione delle geografie psicologiche, politiche e sociali della cultura contemporanea globalizzata. Per loro l'arte è un pretesto per indagare concetti chiave del nostro presente, quali l'identità nazionalità, la democrazia, il potere, la libertà, la partecipazione e i cambiamenti sociali. Da questo approccio nasce la scelta del titolo per la mostra con la Fondazione Nicola Trussardi: Fault Lines, letteralmente linee di faglia, quelle fratture del suolo che si formano nel punto di incontro tra due masse rocciose in movimento, linee frastagliate, instabili, che nascondono fragilità profonde, pronte ad arrivare da un momento all'altro al punto di rottura. Allora & Calzadilla. Fault Lines è in corso a Palazzo Cusani, Milano fino al 24 novembre 2013.
Palazzo Cusani > 24 NOV. 2013
Via Brera 15, Milano press@fondazionenicolatrussardi.com www.fondazionenicolatrussardi.com Nelle sale della Galleria Frediano Farsetti a Firenze, si aprirà il 4 ottobre Divisionismo e Futurismo. L’arte italiana consegnata alla modernità un'importante esposizione che ricorda, ad un secolo di distanza, il passaggio dal Divisionismo al Futurismo, dalla sintesi estrema delle correnti artistiche dell'Ottocento all'esplosiva e rivoluzionaria manifestazione del nuovo stile e delle nuove concezioni estetiche dell'arte moderna. Saranno presenti una trentina di opere di celebri artisti quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Fortunato Depero, Ottone Rosai, Gino Severini, Mario Sironi, Ardengo Soffici e Lorenzo Viani. Fino al 4 novembre 2013.
Galleria Frediano Farsetti > 4 NOV. 2013
Lungarno Guicciardini 23-25 - Firenze www.galleriafredianofarsetti.it La galleria Giuseppe Pero è lieta di annunciare le mostra personale di SERSE: Disegnare per ordini e numeri, cioè il senso della misura e del misurare e la loro relazione con il concetto stesso del disegno.
Concentrato esclusivamente sul disegno a grafite l'artista, triestino di adozione, ha prodotto negli anni una serie considerevole di immagini che gli hanno valso l'inserimento nel volume Drawing edito dalla Phaidon Press, nonché la partecipazione a rassegne internazionali di grande rilievo.
Fino al 15 novembre 2013 lun-ven 14.00-19.00.
Galleria Giuseppe Pero > 15 NOV. 2013
Via Porro Lambertenghi 3 - 20159 Milano info@giuseppepero.it Tre mostre aprono l'autunno della GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo: Invernomuto: The Celestial Path fino al 24 novembre 2013 è il progetto vincitore del Meru Art*Science Award, promosso da GAMeC in collaborazione con la Fondazione Meru e l'Associazione BergamoScienza per sostenere e premiare il lavoro di un artista che approfondisca il rapporto tra arte e scienza; la mostra Luciano Fabro: Disegno In-Opera curata da Giacinto Di Pietrantonio, in collaborazione con Silvia Fabro raccoglie - per la prima volta in Italia - un'estesa serie di disegni di Luciano Fabro, parte integrante ed essenziale della sua opera con più di 100 disegni di differenti generi e funzioni. In programma fino al 6 gennaio 2014 assieme a David Maljkovic: Sources in the Air curata da Alessandro Rabottini e Andrea Viliani che presenta la prima personale dell'artista croato in un'istituzione pubblica italiana.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo > 24 NOV. 2013 | > 6 JAN. 2014
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo www.gamec.it Studio la Città presenta due mostre personali che rimarranno aperte fino al 23 novembre 2013. Stuart Arends Wax, con testo critico a cura di Roberto Pinto, presenta I numerosi lavori recenti provenienti principalmente da tre serie su cui l'artista americano sta lavorando da alcuni anni: LDV, tecniche miste su carta, Sisters, lavori realizzati in cera su blocchetti di legno e The Long Winfred, una lunga opera composta da vari elementi di cera collocati su strutture di legno. Il titolo della mostra individua uno degli elementi caratterizzanti del lavoro di Arends che utilizza la cera sia nei lavori tridimensionali che in quelli bidimensionali. Herbert Hamak A Bouquet of Roses, fa riferimento alla moltitudine di cubi in resina, diversi per colore e dimensione, allestiti su una grande parete della galleria quasi a formare un ricco bouquet floreale. Il concetto che Hamak ha voluto proporre, potrebbe identificarsi come un omaggio all'arte in quanto elevazione spirituale in grado di dare speranza e determinazione nel clima di incertezza di questo periodo storico.
Studio la Città > 23 NOV. 2013
Lungadige Galtarossa, 21 - 37133 Verona www.studiolacitta.it L'Assessorato alla Cultura di Padova inaugura presso l'ex-Macello, Futuro Anteriore - Le arti della ceramica, una mostra ideata e curata da Mara Ruzza, aperta al pubblico dal 29 settembre al 27 ottobre 2013.
La rassegna offre al pubblico un vasto repertorio di ceramiche contemporanee realizzate da diversi artisti che seguendo differenti percorsi poetici ed espressivi rappresentano l'attualità della ricerca concettuale, tecnica e formale della ceramica nel panorama italiano.
Partecipa all'esposizione la scultrice Maria Cristina Carlini, il cui percorso artistico nasce proprio con la lavorazione della ceramica, da cui ha avuto inizio la passione per la scultura. Chiuso il lunedì.
Ex Macello > 27 OCT. 2013
Via Cornaro, 1b - Padova
Tel. 049 8204530 padovacultura.padovanet.it www.articeramicapadova.it L'esposizione collettiva Il mondo degli oggetti, ispirata al video dell'artista Sam Taylor - Wood Still Life - e al video di Fischli & Weiss Der Lauf der Dinge, esplora il tema della natura morta e il ruolo degli oggetti nel mondo contemporaneo. Il motivo della natura morta in arte aveva come scopo la resa naturalistica di oggetti d'uso quotidiano e del mondo della natura, ma era anche un veicolo di significati simbolici e filosofici, di cognizioni sulla realtà della natura e dell'esperienza. Successivamente sono state ascritte a questa tematica anche le merci, oggetti appartenenti alla produzione industriale in serie tipica della società dei consumi.
Aperta da Merano Arte fino al 3 novembre 2013.
MERANO ARTE > 3 NOV. 2013
edificio Cassa di Risparmio
Portici 163 I - 39012 Merano
Tel +39 0473 212643
+39 0473 276147 www.kunstmeranoarte.org www.amaci.org Nell'ambito della Biennale di Venezia, la Fondazione Querini Stampalia presenta Luciano Benetton Collection: Imago Mundi.
La mostra riunisce le circa 1000 opere commissionate e acquisite da Luciano Benetton nei suoi viaggi per il mondo. Le opere, sia di autori affermati che emergenti, provengono dai cinque continenti e sono tutte di formato 10 x 12 cm.
A partire da settembre saranno visibili anche altre 200 opere dall'Australia (arte Aborigena), India, Corea, Giappone e Stati Uniti.
Fino al 27 ottobre 2013.
Fondazione Querini Stampalia > 27 OCT. 2013
Santa Maria Formosa | Castello 5252, Venice
(Vaporetto stop: Rialto o San Zaccaria)
T +39 041 2711411 www.querinistampalia.org Cosa significa fare arte oggi? 17 piccole grandi storie per raccontare un mondo dell'arte diverso è il tema della mostra Little Movements II: Self-practice in Contemporary Art proposta dai curatori ospiti di Museion 2013, Carol Yinghua Lu e Liu Ding, che apre una riflessione a 360° gradi sulle diverse categorie del sistema arte: dagli artisti ai curatori, dagli editori fino ai critici.
In uno scenario in cui il numero di visitatori, la risposta del mercato e il successo mediatico diventano elementi sempre più importanti per la pratica artistica, la mostra presenta 17 esempi che invece si sottraggono a questo sistema e alla gerarchia di poteri consolidata. Le 17 "microstorie" si muovono nel tempo e nello spazio e sono raccontate in diverse stazioni con testimonianze audio e video, fotografie, modelli, documenti originali e opere d'arte.
Fino al 3 novembre 2013.
MUSEION of modern and contemporary art Bolzano > 3 NOV. 2013
Via Dante 6 - 39100 Bolzano www.museion.it The Visitors, una delle più significative opere di Ragnar Kjartansson (Reykjavík, 1976), sarà esposta dal 19 settembre al 17 novembre 2013 nei grandi spazi di HangarBicocca, con la curatela di Andrea Lissoni e Heike Munder. L'installazione video, inedita in Italia, unisce musica, arte, cinema e performance e sarà presentata a Milano grazie al contributo di Pirelli. Sarà inoltre uno degli eventi di rilievo nell'ambito del Festival MITO Settembre Musica. L'allestimento di The Visitors in HangarBicocca rappresenta per il pubblico italiano un'occasione unica per avvicinarsi a un importante progetto di arte contemporanea, già ospitato in istituzioni e gallerie internazionali - Migros Museum für Gegenwartskunst di Zurigo nel 2012, che l'ha prodotta, Galleria Luhring Augustine di New York e TBA21 Thyssen-Bornemisza Art Contemporary di Vienna nel 2013 - dove ha suscitato un grande interesse per la capacità di coinvolgimento in un'esperienza emotiva, musicale e visiva unica nel suo genere.
Orari Giovedì - Domenica dalle 11.00 alle 23.00.
HangarBicocca > 17 NOV. 2013
Via Chiese 2 Milano
Tel 02.6611.1573 info@hangarbicocca.org | www.hangarbicocca.org Francesco Vezzoli, internazionalmente riconosciuto come uno dei più brillanti artisti italiani della sua generazione, è protagonista nel 2013 di tre personali al MAXXI di Roma, al MoMA PS1 di New York e al MOCA di Los Angeles. Tre mostre autonome ma connesse nel progetto The Trinity, nato dalla collaborazione tra le tre istituzioni internazionali per esplorare e presentare al pubblico aspetti diversi e fondamentali del lavoro dell'artista e la sua evoluzione.
Attraverso oltre novanta opere, alcune esposte per la prima volta, Galleria Vezzoli racconta il percorso artistico di Vezzoli, dai primi ricami del 1995 agli arazzi, le fotografie e i video più recenti, fino alle ultime sculture in marmo. Con un approfondimento sull'autoritratto, che rimanda alle quadrerie dei musei d'altri tempi. Il titolo stesso della mostra si ispira, con leggerezza e ironia, alle grandi Gallerie romane del passato: suggerisce l'atmosfera sontuosa dei musei ottocenteschi e anche una riflessione sul ruolo del museo contemporaneo.
Per l'occasione le gallerie del MAXXI sono state completamente trasformate: damasco rosso, boiserie, stucchi, nicchie e sculture classicheggianti hanno ridisegnato gli spazi progettati da Zaha Hadid creando, in una sorta di "impertinente violazione", un museo nel museo.
Fino al 24 novembre 2013. Mar-Dom 11-19, Sab 11-22.
MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo > 24 NOV. 2013
Via Guido Reni 4A - Roma
T +39 06.399.67.350 info@fondazionemaxxi.it www.fondazionemaxxi.it Non «collettiva» – come tiene a sottolineare il curatore Mauro Lovi – ma mostra «corale», Ruote d'artista propone un confronto tra tecniche artistiche ed espressive, materiali diversissimi, ma soprattutto fra «manualità e capacità di elaborare gli oggetti e la materia che oggi si stanno perdendo e che invece vanno assolutamente recuperate».
Icona popolare di uno sport tanto «leggendario» quanto povero e umilmente gregario, la bicicletta è un ottimo tramite per questo tentativo di «riemersione» proposto a Lucca nella Sala Mario Tobino del Palazzo Ducale dal 5 al 30 settembre 2013 in contemporanea con l'edizione «toscana» dei Mondiali di Ciclismo (22-29 settembre 2013) che vedrà protagoniste le città di Lucca e Firenze.
Provincia di Lucca, Comune di Lucca e Associazione Puccini Opera hanno invitato una novantina di artisti a riflettere sul tema della ruota, quindi della bicicletta, del suo uso sportivo, agonistico, turistico, educativo, percettivo, «meditativo»...
A ogni artista è stato richiesto di presentare un'opera di forma circolare con ingombro diametro massimo 60 cm.
Di seguito l'«ordine d'arrivo» (ovvero di consegna dei lavori) degli autori presenti:
Ruote d'artista Sala Mario Tobino Palazzo Ducale - Lucca OPENING: THU. 05 SEP. 2013 | 18.00 / 05-30 SEP. 2013
monday/friday 15.00-19.00 | saturday/sunday 10.00-19.00
Con il patrocinio di ADI Toscana, A/I/S/Design, IED-Firenze, ISIA-Firenze ed in partnership con Selfhabitat, il Comune di Firenze dà luogo a due importanti eventi dedicati ad un arco assai ampio dell'opera di Charles & Ray Eames. A partire dai lavori del periodo bellico – le Leg Splint del 1943, il Plywood Group e le Children's Chair del 1945 – fino agli ultimi anni '60 – la Soft Pad Chaise del 1968 e il Soft Pad Group del 1969 –, passando inevitabilmente per la celeberrima Lounge Chair & Ottman del 1956, icona indiscussa dell'evergreen design mondiale. Venerdì 14 giugno 2013, alle ore 19.00, è stata inaugurata la mostra Eames by Vitra installata nella Sala della Musica dell'Ex Tribunale in Piazza San Firenze
L'opera di Charles & Ray Eames, che si distingue per la straordinaria qualità e molteplicità delle produzioni, ha il suo apice nel design di prodotti d'arredamento. I famosi ed innovativi progetti degli Eames in questo campo sono da lungo tempo diventati dei classici del design ed anche dopo decenni sono apprezzati per la loro grande attualità e modernità.
La mostra dedicata ai mobili ed oggetti più rappresentativi di Charles & Ray Eames è organizzata per gruppi di opere e completata da parti testuali e illustrazioni storiche. Offre inoltre informazioni sulla storia del design e sulle particolarità costruttive e progettuali degli oggetti esposti.
La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 13 Luglio 2013 con i seguenti orari:
Lunedì / Venerdì | 10.00 -19.00. Sabato | 10.00-13.00
Ex Tribunale - Sala della Musica Eames by Vitra > 13 JUL. 2013
Piazza San Firenze - Firenze
Doppia occasione d'incontro con l'arte presso la galleria Frittelli arte contemporanea in via Val di Marina 15 a Firenze con le mostre: La responsabilità dell'occhio, ampia personale di Paolo Masi – che ripercorre alcune tappe fondamentali del percorso dell'ottantenne artista fiorentino fino alla fervida stagione recente – e Pascali disegnatore, vasta rassegna di lavori per la pubblicità di Pino Pascali, eseguiti tra il 1958 e il 1967.
La responsabilità dell'occhio / Paolo Masi
Alcune ampie installazioni di oggi, edite e inedite, si incrociano con documenti storici come i Cartoni, le Tessiture, i Dripping, che dagli anni Settanta lo hanno visto protagonista di un rapporto analiticamente agguerrito e politicamente visionario con lo spazio del vedere.
«Io non mi fermo molto sul piano solo intellettuale», afferma lo stesso Masi «ma mi fermo sul piano fisico, cioè la mano a un certo punto si rifiuta di fare un gesto che ha fatto troppe volte e devo scoprire un gesto diverso, un modo diverso di affrontare la superficie, di affrontare la pittura».
Il volume monografico, introdotto da un saggio di Flaminio Gualdoni e ricco di testimonianze dell'artista, edito da Gli Ori, sarà presentato a Prato (giovedì, 20 giugno 2013, ore 18.00, pressi l'Auditorium Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci con interventi di Flaminio Gualdoni, Marco Bazzini, Carlo Frittelli).
La monografia ricostruisce tutta la lunga vicenda operativa di Masi, dal superamento della cultura informale al ruolo di fondatore e protagonista di alcune vicende che hanno fatto di Firenze un polo attivo della pratica contemporanea internazionale: dal gruppo Centro F/Uno negli anni '60 a spazi di autonoma elaborazione e proposta come Zona e Base.
Scrive Gualdoni: «I fili tesi sulla parete come a tracciare grandiose archipitture liciniane, le barre d'alluminio, i plexiglas portatori del loro colore, gli specchi, i raggi luminosi d'artificio, pongono primariamente in evidenza il processo formativo, l'aspetto dell'azione e il suo ruolo modificante in seno alla fruizione e alla concezione stessa del luogo».
Pascali disegnatore / Pino Pascali
I lavori esposti in questa occasione, come detto eseguiti tra il 1958 e il 1967, si riferiscono all'attività pubblicitaria svolta da Pino Pascali durante la lunga e proficua collaborazione con Sandro Lodolo, il cui studio (Lodolofilm) produsse decine di sigle TV, caroselli e pubblicità.
La mostra, allestita nella Sala Collezione, presenta Pino Pascali disegnatore evidenziando come le tematiche caratterizzanti la sua scultura siano in realtà già presenti e comincino ad esprimersi in questi disegni sin dalla fine degli anni cinquanta.
Per l'occasione sono state raccolte oltre 50 opere.
Una ricca collezione di disegni realizzati da Pascali in occasione di diversi progetti televisivi e pubblicitari che si propone come un ulteriore strumento di conoscenza della vicenda artistica e umana di Pascali.
Auditorium Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci Presentazione Volume Monografico edito da Gli Ori | Paolo Masi 20 JUN. 2013 | 18.00
Frittelli arte contemporanea La responsabilità dell'occhio | Paolo Masi > 20 SEP. 2013
Pascali disegnatore | Pino Pascali > 20 JUL. 2013
via Val di Marina 15 - Firenze
MON - SAT | 10.00-13.00 / 15.30-19.30
phone +39 055 410153 http://www.frittelliarte.itVENEZIA 2013
«La Biennale d'Arte si ripropone ancora una volta nella forma "duale" definita nel 1998: una grande Mostra Internazionale diretta da un curatore scelto a tal fine e le Partecipazioni nazionali».
Così Paolo Baratta ha introdotto la 55. Esposizione Internazionale d'Arte, ricordando che «i padiglioni dei paesi sono una caratteristica molto importante della Biennale di Venezia. Una formula antica di presenza degli stati eppure viva e vitale più che mai. Preziosa in tempi di globalizzazioni, perché ci dà il tessuto primario di riferimento sul quale possono essere osservate e meglio evidenziate le autonome geografie degli artisti, sempre nuove, sempre varie.
Il titolo scelto da Massimiliano Gioni per la 55. Esposizione Internazionale d'Arte è: Il Palazzo Enciclopedico.
Massimiliano Gioni ha introdotto la scelta del tema evocando l'artista auto-didatta italo-americano Marino Auriti che «il 16 novembre 1955 depositava presso l'ufficio brevetti statunitense i progetti per il suo Palazzo Enciclopedico, un museo immaginario che avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell'umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite. L'impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell'arte e dell'umanità e accumuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti visionari che hanno cercato - spesso in vano - di costruire un'immagine del mondo capace di sintetizzarne l'infinita varietà e ricchezza. Queste cosmologie personali, questi deliri di conoscenza mettono in scena la sfida costante di conciliare il sé con l'universo, il soggettivo con il collettivo, il particolare con il generale, l'individuo con la cultura del suo tempo».
Sono stati attribuiti all'artista austriaca Maria Lassnig e all'artista italiana Marisa Merz i Leoni d'oro alla carriera.
La 55. Esposizione Internazionale d'Arte si svolgerà dal 1° giugno al 24 novembre 2013 ai Giardini e all'Arsenale (vernice 29, 30 e 31 maggio 2013), nonché in vari luoghi di Venezia.
La Biennale di Venezia | 55. Esposizione Internazionale d'Arte / 55th International Art Exhibition 1 JUN. - 24 NOV 2013
Venezia - Giardini, Arsenale, varie sedi www.labiennale.org La nascita della Seguso Vetri d'Arte segna un importante capitolo della storia vetraria muranese del XX secolo e della famiglia, dedita dal 1397 a questa nobile arte. Fondata ufficialmente il primo gennaio 1933, anche se attiva già dal 1932, con il nome "Artistica Soffiera e Vetreria-Barovier Seguso Ferro", diviene "Seguso Vetri D'Arte" nel 1937.
Ne risultano vetri garbati, seducenti e puri, pietre miliari nello sviluppo di quest'arte decorativa e per questo accolti in prestigiose collezioni private e pubbliche come il MOMA di New York, il Corning Museum of Glass, il Victoria & Albert Museum di Londra.
La mostra Seguso. Vetri d'Arte: 1932/1973 rimarrà aperta fino al 29 settembre 2013.
Museo del Vetro > 29 SEP. 2013
Fondamenta Giustinian 8, 30121 Murano (Venezia) museovetro.visitmuve.it Ha la profonda potenza del Mito l'idea di portare a Venezia un nuovo Stato, uno dei più estesi del pianeta, il Garbage Patch State, ovvero l'immenso Stato delle Immondizie che per il mondo scientifico ha una superficie che si estende quanto la Penisola Iberica o come due volte il Texas. È uno stato che non si fa notare, eppure è pericolosissimo per l'ambiente e anche per ciascuno di noi. Wasteland, di Maria Cristina Finucci, per la rappresentazione a Venezia del nuovo Stato, ha ideato una specifica installazione: una marea di tappi di plastica colorata, imbrigliati da reti che dal padiglione trapassano verso il Gran Canal, metafora e immagine dello straripare della plastica e dei rifiuti in tutti i mari e gli oceani del pianeta. Dal 29 maggio al 24 novembre 2013.
Università Ca' Foscari Venezia - Servizio Comunicazione > 24 NOV. 2013
Tel: 041. 234 8368 www.thegarbagepatchstate.org comunica@unive.it Tempo di Biennale Arte e anche in una delle più prestigiose collezioni di Venezia, e d'Italia, la Collezione Peggy Guggenheim, inaugura una mostra imperdibile; Robert Motherwell: i primi collage. Una mostra interamente dedicata ai papiers collés di Robert Motherwell (1915-1991), e a opere su carta a essi legate degli anni '40 e inizi degli anni '50.
L'esposizione, a cura di Susan Davidson, indaga l'origine dello stile dell'artista e il suo incontro rivelatorio con la tecnica dei papiers collés che egli descrive nel 1944 come "la più grande scoperta tra le nostre scoperte [d'arte]".
In programma dal 26 maggio all'8 settembre 2013.
Peggy Guggenheim Collection, Palazzo Venier dei Leoni > 8 SEP. 2013
Dorsoduro 701, I-30123 Venezia
L'installazione di Ignazio Fresu. Cento scale fa parte di una programmazione di eventi culturali promossa dai membri della redazione di SCHEDA Metropolitana Prato, sensibili alla mancanza dell'oggetto 'cultura' in ogni discorso sulla grave crisi che il nostro paese sta attraversando, e che hanno deciso di organizzare una serie di iniziative per approfondire tale tematica.
Le scale sono realizzate in legno e ricoperte di vetro-resina e residui della lavorazione del marmo e del granito, così da sembrare fatte di pietra e suggerire l'impressione di oggetti fragili e pesanti e l'impossibilità di un utilizzo pratico.
Dal 18 maggio al 29 giugno 2013.
Piazza Centrale Parco Prato > 29 JUN. 2013
Via delle Pleiadi - Prato www.ignaziofresu.it
Prometeogallery di Ida Pisani inaugura il 18 maggio presso la Ex Chiesa San Matteo a Lucca Ion Grigorescu. Trauma of the Exposed Body la prima personale del noto artista romeno Ion Grigorescu.
Curata da Maria Rus Bojan, la mostra ripercorre un periodo importante del suo lavoro presentando opere della fine degli anni '70 quando l'artista esplorava le istanze del corpo attraverso pratiche auto-performative e opere più recenti dove il corpo ricopre sempre un ruolo centrale.
Prosegue fino al 26 luglio 2013. Dal martedì al venerdì 15.30-19 o su appuntamento.
Ex Chiesa San Matteo > 26 JUL. 2013
Piazza San Matteo 3 - 55100 Lucca
T/F 39 02 26924450 info@prometeogallery.com www.prometeogallery.com
All'HangarBicocca, lo spazio d'arte contemporanea promosso e sostenuto da Pirelli, è di scena Mike Kelley: Eternity is a Long Time. Spettacolare ma anche intima, la mostra offre per la prima volta la possibilità di conoscere gli ultimi lavori di Mike Kelley (Detroit, 1954-Los Angeles, 2012), ovvero installazioni, video e sculture realizzati nel periodo di maggiore maturità creativa dell'artista.
Curata da Emi Fontana e Andrea Lissoni la mostra resterà aperta dal 24 maggio all'8 settembre 2013 dal giovedì alla domenica 11-23.
HangarBicocca > 8 SEP. 2013
Via Chiese 2 - Milano
T 39 02 6611 1573 info@hangarbicocca.org www.hangarbicocca.org
Come non celebrare Piero Manzoni (Soncino, 13 luglio 1933 - Milano, 6 febbraio 1963), il più eclettico dei dadaisti e uno degli artisti italiani più importanti del XX secolo, nell'anno del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. Venerdì 24 maggio, Kanalidarte di Brescia chiama ad un evento celebrativo più che espositivo, rendendo omaggio e memoria ad un artista che è doveroso ricordare attraverso una mostra a lui dedicata, dove è esposta la più irriverente delle sue creazioni: la Merda d'artista, simbolo per eccellenza del genio dissacrante e provocatorio che lo contraddistingueva, assieme a diverse fotografie storiche, scattate all'artista dal noto fotografo milanese Giovanni Ricci.
Aperta fino al 13 luglio 2013.
Galleria Kanalidarte > 13 JUL. 2013
Via Alberto Mario, 55 - Brescia
T. + 39 (0)30 5311196 +39 333 3471301 / +39 346 6428285 afracanali@gmail.com www.kanalidarte.com
La mostra Stanley Kubrick fotografo documenta un aspetto poco conosciuto nella carriera del grande regista statunitense quando, nel 1945, a soli 17 anni venne assunto come fotoreporter dalla rivista americana Look.
Dal 1 maggio al 25 agosto 2013, Palazzo Ducale di Genova ospita la nuova grande mostra dedicata alla breve ma straordinaria carriera di fotografo di Stanley Kubrick.
La rassegna testimonierà la capacità di Kubrick di documentare la vita quotidiana dell'America dell'immediato dopoguerra, attraverso le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o l'epopea dei musicisti dixieland o degli artisti circensi.
Aperta fino al 25 agosto 2013. Martedì-domenica 10-19.
Palazzo Ducale > 25 AUG. 2013
Piazza Matteotti 9, Genova 16123
Tel +39 010 2474576 www.palazzoducale.genova.it
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce presenta per la prima volta in un museo italiano Julieta Aranda. If a body meet a body.
"Vi racconto una storia: c'è un museo a Genova e all'ultimo piano c'è una stanza abitualmente chiusa. Dentro questa stanza c'è una comunità di 23 teste. Una collettività potenzialmente pensante, probabilmente aristocratici italiani dell'inizio del XX secolo che probabilmente hanno perso il corpo. Un omaggio alla decapitazione e un memoriale alla separazione fra pensiero e possibilità di agire".
Fino al 30 giugno 2013.
Museo Villa Croce > 30 JUN. 2013
Via Ruffini 3 - Genova www.museidigenova.it
Dopo Van Abbemuseum (Eindhoven), Nottingham Contemporary, Raven Row (Londra), il Massachusetts Institute of Technology (Boston) e Bildmuseet (Umeå), Disobedience Archive (The Republic) giunge al Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea con un formato appositamente realizzato per il museo.
Il progetto curatoriale è datato 2005, quando Marco Scotini immaginò una mostra itinerante di video, materiale grafico ed effimero. Questa mostra-archivio esplora le relazioni tra le pratiche artistiche contemporanee, il cinema, i media tattili e l'attivismo politico.
Disegnata come un archivio eterogeneo in evoluzione di immagini video, il progetto si intesta il ruolo di manuale per gli utenti di quattro decenni di disobbedienza vista attraverso la storia e la geografia.
In corso fino al 30 giugno 2013.
Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art > 30 JUN. 2013
Piazza Mafalda di Savoia - 10098 Rivoli (Torino) www.castellodirivoli.org www.castellodirivoli.tv Venerdì 3 maggio 2013 alle ore 17.30, presso Merlino Bottega d'Arte in via delle Vecchie Carceri a Firenze, si inaugura Crocevia, personale dell'artista Sergio Biliotti.
Biliotti – nato a Firenze nel 1956 – ha intrapreso il suo percorso artistico dopo esperienze lavorative nel campo pubblicitario ed editoriale. Nel suo curriculum espositivo, si segnalano le partecipazioni alle edizioni 2005 e 2007 della Biennale Internazionale dell'Arte Contemporanea di Firenze.
Operando nel campo della grafica pubblicitaria e della fotografia, ha approfondito lo studio di varie tecniche: dal disegno, alla pittura, alla stampa serigrafica e digitale. L'elaborazione dell'immagine grafica e fotografica per la pubblicità è divenuta spunto per sviluppare una ricerca artistica tesa a fondere il valore estetico con la comunicazione di concetti. Artista eclettico, Biliotti sperimenta vari supporti e materiali: attento osservatore, trova ispirazione nei segni delle trasformazioni e delle corrosioni naturali che contengono sostanza concettuale. Nelle sue recenti opere pittoriche, il segno è ad un tempo schema e metafora, che sia stilizzato, denso o materico.
La mostra – organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio e corredata di catalogo con introduzione di Giovanna Cardini – rimarrà aperta fino al 1 giugno 2013.
Merlino Bottega d'Arte
via delle Vecchie Carceri (Loc. Le Murate) - Firenze OPENING: FRI. 3 MAY 2013 | 17.30 / 3 MAY - 1 JUN. 2013
from tuesday to saturday: 17.30 - 20.00
infoline + appointments: 338 3995511 www.merlinobottegadarte.com
Quasi in contemporanea, due antologie Vincenzo Missanelli. Opere 1983-2013 dedicate agli ultimi trent'anni di attività artistica dell'artefice|designer nato a Tursi saranno ospitate nelle sale della Galleria d'Arte Vallardi di Sarzana (dal 13 aprile al 12 maggio 2013) e negli spazi della Palazzetto Art Gallery di Roma (dal 19 aprile al 20 maggio 2013).
Le due mostre ripercorrono l'interessante ricerca di un autore che da numerosi decenni opera e lavora a Empoli sia come artista – alcune sue lamiere verniciate, raccolte sotto il titolo Plasticità strutturata e visuale, sono state recentemente acquisite nella Collezione Permanente dell'austriaca Neue Galerie Graz am Landesmuseum Joanneum – sia come lighting e glass designer – a Missanelli, nel 1988, è stato riconosciuto il Premio Design Italiano Casaidea di Roma.
Come nota Vittorio Santoianni nei cataloghi disponibili nelle mostre, entrambi gli eventi espositivi costituiscono «una preziosa occasione per tracciare il bilancio della poliedrica attività di un artista e appassionato sperimentatore, la cui poetica è sostenuta da un impianto metodologico talmente solido da consentirgli di attraversare con naturalezza i territori limitrofi della pittura, della scultura e del design».
Oltre a lavori risalenti ai primi anni '80, le due esposizioni danno modo di conoscere la produzione più recente di Missanelli, come i "polittici" Cromodinamica realizzati su pannelli di alluminio che – come segnala ancora Santoianni – «determinano dei veri e propri "racconti visivi"» e come la serie Rotazione + somma in cui l’ordito e la successione delle 9 porzioni in cui è scandita l’opera «insieme alle mutazioni della forma, procurano una singolare evidenza plastica e l’illusione del moto rotatorio».
Saranno inoltre in mostra numerose tele realizzate a colori latex appartenenti alle serie di Esagrammi cromatici, Tensioni e Dilatazioni, nelle quali, «garantiti da precise operazioni geometriche di traslazione, sovrapposizione e compenetrazione, insieme a un uso "costruttivo" dei colori complementari», trovano rinnovati esiti "tridimensionali" le ricerche che Missanelli ha da tempo intrapreso «sul colore e sulle figure geometriche elementari».
E questo percorso di progressiva «riconquista» della terza dimensione pare definitivamente compiersi proprio nelle ingegnose sculture presenti in mostra sia a Sarzana che a Roma. In Progressione dinamica e Doppio arco contrapposto emergono infatti i più profondi connotati peculiarmente plastici, materici e «riflessivi» della ricerca formale e spaziale dell'autore.
Qui, il silenzio cromatico dell’acciaio e le trasparenze del lexan consentono al lavoro di Missanelli di farsi viva "eco" del mondo e – come ancor più propriamente accade nell’altare in marmo bianco di Carrara realizzato recentemente per la Chiesa di Gragnana (MS) – le due opere paiono "aprirsi" a una dialettica ulteriore con il non ancora visibile, ovvero quel cuore sacro che sta oltre il corpo materiale delle forme: quella grazia che esubera ogni «egoismo» individuale e che coralmente «abita» e dà luogo ad ogni ente. La grazia, mai accessibile pienamente, in cui cova e risiede ogni umana potenzialità lirica e poetico-espressiva.
Vincenzo Missanelli. Opere 1983-2013
Vallardi Galleria D’Arte > 12 MAY 2013
via Nicolò Mascardi 71
19038 Sarzana SP
tel. +39.0187.1996865
fax +39.0187.1858787 info@vallardi.org www.vallardi.org
Palazzetto Art Gallery > 20 MAY 2013
via delle Botteghe Oscure 34
00186 Roma
tel +39 392 055 3783 info@palazzettoartgallery.com www.palazzettoartgallery.com
Abbiamo ancora bisogno della bellezza? Costituisce un valore, un obiettivo o uno strumento per gli artisti contemporanei?
Riscoprire un'idea di bellezza oggi significa riconsiderare il nostro modo consueto di vederla e riconoscerla attraverso un diverso rapporto con la realtà.
La mostra Un'idea di bellezza al Palazzo Strozzi di Firenze permetterà di ripensare l'esperienza della bellezza tramite le opere di otto artisti contemporanei internazionali (Vanessa Beecroft, Chiara Camoni, Andreas Gefeller, Alicja Kwade, Jean-Luc Mylayne, Isabel Rocamora, Anri Sala, Wilhelm Sasnal) che sollecitano una forte partecipazione fisica ed emotiva da parte del pubblico. I loro dipinti, installazioni, sculture, fotografie e video esaltano il tema della soggettività dello sguardo, provocando nei visitatori risposte e reazioni individuali.
Aperta fino al 28 luglio 2013.
Centro di Cultura Contemporanea Strozzina > 28 JUL. 2013
Palazzo Strozzi, Firenze
T. +39 055 2645155 news@strozzina.org www.strozzina.org L'8 aprile 2013 apre al pubblico sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia Fragile? a cura di Mario Codognato.
La mostra presenta circa 30 opere di artisti internazionali, tra i più interessanti del nostro tempo che hanno utilizzato anche il vetro come medium della loro poetica - da Marcel Duchamp e Joseph Beuys, fino ad Ai Weiwei, Damien Hirst, Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis solo per citarne alcuni - e rientra nel progetto Le Stanze del Vetro, iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, nata con l'obiettivo di valorizzare l'arte vetraria del Novecento e mostrare le innumerevoli potenzialità e declinazioni di questa materia. L'esposizione resterà aperta fino al 28 luglio 2013.
Le Stanze del Vetro > 28 JUL. 2013
Isola di San Giorgio Maggiore, 1 - Venezia 30125 www.lestanzedelvetro.it www.cini.it La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli presenta Una passione per Jean Prouvé. Dal Mobile alla Casa. La Collezione di Laurence e Patrick Seguin, una mostra di mobili e architetture del designer francese Jean Prouvé provenienti dalla collezione di Laurence e Patrick Seguin. Laurence e Patrick Seguin hanno scoperto l'opera di Jean Prouvé attraverso le sue creazioni di mobili alla fine degli anni '80. Subito sedotti dalla loro estetica unica, nella quale tutta la capacità artistica sta nell'impercettibile maestria tecnica a servizio della resistenza dei materiali; considerando che all'epoca pochissimi sapevano chi fosse Jean Prouvé, il loro entusiasmo è stato immediato, un'emozione di linee, una rivelazione che è diventata una vera passione.
Aperta fino all'8 settembre 2013.
Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli > 8 SEP. 2013
Via Nizza, 230 10126 Torino
Tel +39 011 006 2713 Con la mostra Gli anni Sessanta nelle Collezioni Guggenheim. Oltre l'Informale, verso la Pop Art a cura di Luca Massimo Barbero approdano all'ARCA di Vercelli oltre 50 capolavori dell'arte europea e americana degli anni Sessanta rappresentativi dei grandi protagonisti di questa straordinaria stagione: da Robert Rauschenberg a Jean Dubuffet, da Cy Twombly a Frank Stella e Andy Warhol. Tredici di questi lavori provengono dalla Collezione Hannelore B. e Rudolph B. Schulhof, acquisita di recente dalla Collezione Peggy Guggenheim, e saranno presentati qui per la prima volta al di fuori del museo veneziano. In corso fino al 12 maggio 2013.
ARCA di Vercelli Chiesa di San Marco > 12 MAY 2013
Piazza San Marco 1, Vercelli Tra colta «restaurazione» e coordinamento etico/estetico la più recente attività «politica» di Alessandro Mendini e Cesare Castelli nei confronti del crescente movimento autoproduttivo si propone di cercare ed offrire (per sé e per gli stessi neo-designer) un terreno comune di confronto.
Dal 9 al 14 Aprile 2013, dalle ore 11.00 alle 20.00, nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Via Procaccini 4 a Milano un obliquo e trasversale tentativo di seduzione/aggregazione in due mosse è BLA BLA, Discussione virtuale ed Esempi.
Col la «blandizia del giglio» di manganelliana memoria, Mendini e Castelli propongono sé stessi come pontieri («pontefici»?) di una galassia incoerente che non sembra ancora voler «nomi» né pare essere, al momento, in cerca di «patenti».
L'abilità, l'astuzia, l'intelligenza sottile di Mendini e Castelli riusciranno nell'impresa di disinnescare la bomba del progetto anarcoide – apparentemente in grado di «ridicolizzare» le nozioni stesse di «autore» e «proprietà intellettuale» – finendo così col domare il maker-mustang? BLA BLA rischia cioè di essere il luogo/punto di vista più interessante e privilegiato dal quale osservare un evento, forse, epocale. Ovvero comprendere, prima che accada realmente, se tra designer e makers potrà mai esserci un dialogo, una convivenza oppure – come del resto è già occorso fra Homo Sapiens e Homo Neanderthalensis – solo uno di loro avrà diritto a sopravvivere nel futuro che si apre davanti a noi.
Inaugurazione: lunedì 8 aprile ore 18.30 - 23.00.
Cattedrale della Fabbrica del Vapore 09 - 14 APR. 2013 | 11.00 - 20.00
Via Procaccini 4 - Milano info@mart.trento.it www.mart.trento.it Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, presenta, per la prima volta in Italia, la mostra Rudolf Steiner. L'alchimia del quotidiano, una grande retrospettiva ideata dal Vitra Design Museum di Weil am Rhein e curata da Mateo Kries.
Il pensiero di Steiner ha influenzato trasversalmente tutte le discipline della cultura contemporanea, ispirando il lavoro di artisti del calibro di Piet Mondrian, Wassily Kandinsky e Joseph Beuys.
Steiner ha sempre ricercato una profonda armonia tra uomo e natura, declinandola anche nel campo dell'architettura organica, così come nel design. Nei suoi progetti entrano in gioco elementi antropomorfi generati dal suo desiderio di creare un design di forme "animate".
Aperto dal 9 febbraio al 2 giugno 2013 insieme alla mostra Progetto Cibo mar-dom 10.00-18.00 ven 10.00-21.00.
Emanuele Becheri, Giuseppe Caccavale, Andrea Mastrovito e Michele Spanghero sono i quattro artisti chiamati a misurarsi con la mostra del Mart "La magnifica ossessione".
I loro interventi si aggiungono a quelli di Paco Cao, Emilio Isgrò, Paolo Meoni, Christian Fogarolli e Liliana Moro, presentati in occasione dell'apertura della mostra.
Aperta fino al 6 ottobre 2013.
MartRovereto > 02 JUN. 2013 > 06 OCT. 2013
Corso Bettini, 43 - 38068 Rovereto (TN)
T 800 397760 info@mart.trento.it www.mart.trento.it Si inaugura il 18 aprile, presso il Palazzo Giureconsulti, la mostra Ad Usum Fabricae. L'infinito plasma l'Opera. La costruzione del Duomo di Milano, promossa da Compagnia delle Opere di Milano e dal Centro Culturale di Milano, in collaborazione con Metropolitana Milanese.
Realizzata con il patrocinio della Veneranda Fabbrica del Duomo, la mostra propone la storia del cantiere, l'opera che coinvolse migliaia di cittadini e l'intera città, le testimonianze dei donatori, poveri o benestanti, riprendono vita in questa toccante esposizione. Una riscoperta e rilettura originale che coinvolge la Milano contemporanea sul senso del suo presente e futuro.
L'evento inaugurale, che sarà moderato dal presidente CDO Milano, Guido Bardelli, si terrà giovedì 18 aprile alle ore 18, nella Sala Colonne di Palazzo dei Giureconsulti.
Partecipano: Giuliano Pisapia, sindaco di Milano Mariella Carlotti, curatrice della mostra Lanfranco Senn, presidente Metropolitana Milanese Angelo Caloia, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo Mons. Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura Giuseppe Sala, ad Expo 2015
L'apertura al pubblico è prevista dal 19 al 29 aprile, dalle 10 alle 20, con ingresso gratuito.
Palazzo Giureconsulti, 18 - 29 APR. 2013
Piazza Mercanti 2 - 20122 Milano
tel. - 02.8515.5873 | fax - 02.8515.5857 infogiureconsulti@mi.camcom.it www.palazzogiureconsulti.it Officine Saffi Ceramic Arts Gallery inaugura il nuovo ciclo espositivo con la prima personale italiana del grande artista catalano Claudi Casanovas.
L'esposizione ripercorre l'intero excursus artistico di Casanovas: dai piccoli pezzi - "crateri", ciotole e urne - in cui è ancora leggibile la memoria della terra, quando nelle cave viene lavorata attraverso l'uso di eliche, sino ad arrivare ai monumentali Blocs, tonnellate di terra congelata, lasciata cadere al suolo e poi fissata nella cottura al forno per rendere la forma definitiva. Claudi Casanovas. Terra molecolare, sculture sarà visibile fino al 28 Aprile 2013.
Officine Saffi, Ceramic Arts Gallery > 28 APR. 2013
Via A. Saffi 7, Milano
Tel: +39 02 36 68 5696 "Sulla scia del collasso generale dello spazio del mito, la conoscenza del mito diviene la base per la creatività e la percezione della realtà". (E. A.).
Evgeny Antufiev è alla sua prima mostra in Italia con un progetto realizzato per la Collezione Maramotti. Antufiev mette costantemente in opera una varietà di materiali - stoffa, cristalli, meteoriti, ossa, capelli, denti, colla, pelle di serpente, insetti, marmo, legno - e di oggetti apparentemente privi di correlazione tra loro, ma che si fondono e si trasformano all'interno delle sue installazioni con un processo che richiama le operazioni alchemiche.
Antufiev ha finora mantenuto una stretta relazione con la cultura della sua terra d'origine - la Siberia - e con la pratica sciamanica che è lì tuttora molto vivida. Evgeny Antufiev. Twelve, wood, dolphin, knife, bowl, mask, crystal, bones and marble - fusion. Exploring materials è in programma fino al 31 luglio 2013.
Collezione Maramotti > 31 JUL. 2013
Via Fratelli Cervi 66 - 42124 Reggio Emilia
T +39 0522 382484 info@collezionemaramotti.org www.collezionemaramotti.org Il MAXXI presenta due importanti mostre.
La prima è Alighiero Boetti a Roma, una mostra per raccontare il rapporto tra un artista insofferente alle definizioni e una città che diventa per lui trampolino per l'ignoto e ispirazione per nuovi percorsi creativi: con Alighiero Boetti a Roma il MAXXI racconta la storia di "Alì Ghiero, il beduino in transito, accampato accanto al Pantheon".
Trenta opere, molte inedite o raramente esposte, che raccontano una stagione creativa straordinaria, alla ricerca di una identità e alla scoperta di mondi lontani e affascinanti.
Aperta fino al 6 ottobre 2013 a cura di Luigia Lonardelli, Galleria 4.
La seconda presenta, in anteprima mondiale, l'ultima opera di Fiona Tan, Inventory.
"Roma è una città ricca di storia, abitata da resti archeologici e rovine architettoniche. Il luogo ideale per approfondire la relazione tra gli oggetti e la memoria" Fiona Tan. Inventory nasce dalle suggestioni della casa privata e del museo di Sir John Soane, appassionato collezionista che oltre duecento anni fa costruì, nei confini angusti della propria casa, il proprio monumento privato, incarnazione del fascino e della passione dell'architetto per Roma, in cui raccolse sculture classiche, frammenti e dettagli.
Aperta fino all'8 settembre 2013, Galleria 5, Sala Gian Ferrari, Hall del Museo.
MAXXI - National Museum of XXI Century Arts > 08 SEP. 2013 > 06 OCT. 2013
Via Guido Reni 4° - 00196 Roma
T +39 06 399 67 350 info@fondazionemaxxi.it www.fondazionemaxxi.it Otto luogo dell’arte invita lunedì 18 marzo alle ore 18.30 all’inaugurazione di OttoconottO, ultima mostra di Otto luogo dell’arte presso la sede in via Maggio 13 rosso. Dal 1 aprile, dopo due anni di attività espositiva e propositiva, Otto si trasforma e si trasferisce. La storia di questo spazio della galleria si conclude con gli otto realizzati dai «suoi» artisti che, in occasione di questa mostra rappresentativa chiudono simbolicamente un ciclo durato due anni, per aprirne un altro.
La Trasformazione di Otto
22 – tra mostre ed eventi – le occasioni di incontro organizzate dalla galleria, 73 – fra artisti, architetti, designer, fotografi e scrittori – gli ospiti che hanno regalato ai visitatori dello spazio visioni e prospettive inedite ed interessanti. Da questa attività si è sedimentata una collezione di oggetti di vari autori che hanno bisogno di essere definiti e collocati con attenzione in altri modi e dando loro la giusta promozione.
Lo spazio o luogo dell'arte è stato una vetrina aperta e la galleria Otto ritiene sia giunto il momento di individuare aree dove si approfondiscono e si rendono più chiari gli intenti operativi. Sviluppando così l'attività in modo più concreto e funzionale ai vari aspetti della materia con cui ha sin qui lavorato: il rapporto tra arte e design.
Queste le 3 nuove sedi occupate da Otto a Firenze dal 1 aprile 2013:
La sede centrale ufficio e studio di Otto sarà in Palazzo Rucellai: Il Cardinale, via della Vigna Nuova 18, piano quarto;
Mentre le proposte espositive, i nuovi oggetti o incontri saranno ospitati e inseriti in un appartamento in Palazzo Lotteringhi della Stufa: piazza San Lorenzo 5;
L'attività potrà essere monitorata in una piccola vetrina di via de' Palchetti, sempre in Palazzo Rucellai: via de’ Palchetti 2.
OttoconottO OPENING: 18 marzo 2013 | 18.30 / 18 - 30 marzo 2013 Otto luogo dell’arte
via Maggio 13 rosso – 50125 Firenze
phone +39 055 288977 info@ottoluogodellarte.it www.ottoluogodellarte.it
Venerdì 22 febbraio 2013 presso il Present Art Space di Firenze in via dei Serragli 56r/58r, alle ore 18.00, inaugura la mostra InTime o della conservazione del Tempo, con opere di Alice Corbetta, José Angel Palao, Benvenuto Saba e Agostino Tulumello. InTime è una mostra dedicata al tempo nella sua accezione più intima: il tempo interiore, quello della crescita personale e della memoria; il tempo trattenuto, quello che un’immagine riesce a catturare o rievocare, quello che disegna inesorabilmente il suo percorso sulla superficie della realtà e si adagia sulle spoglie degli oggetti più cari.
Ogni cosa acquista il suo significato nel tempo! Alice Corbetta lo sa bene, attraverso le sue scatole dei ricordi costruisce le Wunderkammern del suo mondo interiore: sogni, memorie, emozioni, ex-voto, che raccontano storie di un mondo vissuto e immaginato.
Allo stesso modo l’artista spagnolo José Angel Palao racchiude nei suoi lavori di arte digitale scenari del quotidiano: contenuti nel cerchio dell’orizzonte i suoi paesaggi sono l’idealizzazione del moto perpetuo del tempo, attimi eterni della mente. Benvenuto Saba, con le sue fotografie di biblioteche ed archivi storici, indaga invece quei luoghi in cui il tempo e la memoria si conservano, ricordandoci il valore e la ricchezza che il passato deposita nella conoscenza e di cui la storia può darci insegnamento.
Infine, Agostino Tulumello restituisce nei suoi intricati dipinti ad olio la rappresentazione grafica dello scorrere del tempo, e – traducendolo nell’immanenza del gesto pittorico – il suo desiderio di visualizzarne le impronte. Rappreso in grovigli di colore, il tempo dell’artista siciliano viene pertanto fermato, catturato e confinato nella griglia spaziale delle sue pulsanti tele.
Present Art Space
via dei Serragli 56r/58r - Firenze OPENING: FRI. 22 FEB. 2013 | 18.00 / 22 FEB. - 22 MAR. 2013
Tel. +39 055 2645767 staff@wepresentart.com www.wepresentart.it
Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto celebra i suoi primi dieci anni di vita attraverso una mostra che ridisegna la relazione delle sue collezioni con il pubblico, riflette sul proprio patrimonio e intraprende un modo inedito di osservarlo.
Da questa attitudine nasce La magnifica ossessione, una mostra che durerà quasi un anno intero, dal 26 ottobre 2012 al 6 ottobre 2013. Emilio Isgrò, Liliana Moro, Paco Cao, Christian Fogarolli sono i primi artisti invitati a confrontarsi con questa "magnifica ossessione".
Progetto senza precedenti per il Mart, La magnifica ossessione è stata definita dal direttore, Cristiana Collu, con un accumulo di aggettivi: "Autodidatta, rabdomante, auto da fé di opere. Succube o protagonista, collezione ricomposta, perturbante e conturbante, maniacale e feticista. Oscuro oggetto del desiderio. Segreto, condivisione, ebbrezza, festa. Vertigine della mescolanza". Le quasi 3000 opere raccolte in mostra permettono di esplorare il patrimonio del Mart nella sua integrità ed eterogeneità, secondo un'esperienza che avrà un impatto sul pubblico di inedita e inaspettata potenza
Inoltre presenta Liliana Moro con Dicono che lei.
Il suo progetto si sviluppa su un doppio binario; da una parte l'artista presenta una sua opera, Underdog (una persona o un gruppo di persone che in vari tipi di competizioni ci si aspetta che perda). Parallelamente Liliana Moro ha selezionato una serie di opere realizzate da artiste di varie generazioni, per comporre un ritratto polifonico sulla figura della donna. Tra queste, un suo omaggio a Ketty La Rocca, artista di spicco nel panorama degli anni sessanta che ha lavorato intensamente su questa questione.
MartRovereto > 6 OCT. 2013
Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
Corso Bettini, 43- 38068 Rovereto (TN)
t. 800 397760 info@mart.trento.it | www.mart.trento.it www.mart.tn.it/magnificaossessione
Dal 14 dicembre 2012 al 1 aprile 2013 il Museo MADRE di Napoli ospita la mostra Sol LeWitt. L'artista e i suoi artisti, a cura di Adachiara Zevi. Come suggerisce il titolo, l'esposizione intende mostrare il carattere polimorfo e variegato dell'attività artistica di LeWitt. La mostra di Napoli illustra con originalità un percorso artistico di quasi 50 anni suddividendolo in tre sezioni, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, con opere inedite progettate dall'artista e realizzate oggi dai suoi assistenti, con opere mai esposte al pubblico precedentemente, con opere infine di altri artisti ma collezionate da LeWitt. Martedì chiuso.
Museo MADRE
Via Settembrini 79 - 80139 Napoli 14 DEC. 2012 | 1 APR. 2013
Tel +39.081.193.13.016 www.museomadre A 17 anni dalla grande rassegna organizzata al Pecci di Prato, il museo MARCA presenta la più esauriente retrospettiva sino ad ora realizzata di Angelo Savelli (1911-1995). Attraverso 70 opere tra dipinti, sculture e ceramiche, la rassegna ha lo scopo di focalizzare l'attenzione su uno dei più significativi protagonisti del dopoguerra, rimasto ingiustamente in ombra per troppo tempo pur avendo rivoluzionato radicalmente il modo di fare pittura con esiti che lo pongono in relazione con Lucio Fontana, Piero Manzoni e Salvatore Scarpitta. Ma anche con gli americani Barnett Newman e Ad Reinhardt. Angelo Savelli. Il Maestro del Bianco, a cura di Alberto Fiz e Luigi Sansone, s'inaugura sabato 15 dicembre 2012 per rimanere aperta sino al 30 marzo 2013 da martedì a domenica 9,30-13; 16-20,30.
MARCA
Via Alessandro Turco 63 - Catanzaro 15 DEC. 2012 | 30 MAR. 2013
tel. +39 0961.746797 info@museomarca.com www.museomarca.info
A partire da sabato 8 dicembre 2012, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà la mostra Pop Art a Torino!?, a cura del noto critico e storico dell'arte Francesco Poli.
La rassegna raccoglie circa trenta importanti opere di cinque protagonisti della stagione più vivace della scena artistica torinese: Alighiero Boetti, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Ugo Nespolo e Michelangelo Pistoletto.
L'intento della mostra è quello di evidenziare quanto questi cinque giganti dell'arte italiana della seconda metà del secolo scorso fossero spesso più affini, nel loro operare, alla Pop Art, che non al movimento dell'Arte Povera a cui la storia dell'arte li ascrive spesso acriticamente.
C'è tempo fino al 10 febbraio 2013 per ammirare le 45 opere che la compongono e che riescono nell'intento, voluto dal suo curatore, il noto critico e storico dell'arte Francesco Poli, di gettare un nuovo sguardo su cinque artisti che hanno avuto un ruolo rivoluzionario nella scena artistica nazionale, mostrando come ciò che è codificato nel libri di storia dell'arte non sia sempre l'unica verità possibile. Lunedì chiuso.
Palazzo Sanseverino Falcone
Piazza Falcone, 1 - 87041 ACRI (CS) > 10 FEB. 2013
tel. (+39) 0984.953309 | museo tel. (+39) 339.6935464 info@museomaca.it | www.museomaca.it La mostra Vienna e dintorni presenta fino al 2 febbraio 2013 i lavori di Raimund Abraham, Hans Hollein, Max Peintner, Gianni Pettena, Walter Pichler, Ettore Sottsass, sei architetti, artisti a tutto tondo. Personalità che hanno avuto percorsi dalle evoluzioni diverse, ma che contengono gli stessi elementi di attitudine all'osservazione, al racconto, che emergono rivelando sensibilità comuni.
Nati tutti nella prima metà del Novecento a pochi chilometri gli uni dagli altri, i sei protagonisti sono uniti dalla rivisitazione concettuale e linguistica di un ambito, quello del progetto, che nelle loro mani si amplia e si modifica in modo talmente significativo da influenzare anche l'arte e l'architettura d'oggi.
Galleria Giovanni Bonelli
Via Luigi Porro Lambertenghi 6 - 20159 Milano > 2 FEB. 2013
T. +39 331 840 74 44 galleriagiovannibonelli@gmail.com
Rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2013, presso lo splendido Palazzo della Ragione a Padova una mostra dedicata a Fabrizio Plessi, dal titolo Il Flusso della Ragione, che si inserisce all'interno di RAM, il format dedicato ai linguaggi artistici contemporanei.
L'intento della mostra a Padova è quello di rileggere la storia creativa di uno tra i più noti ed apprezzati artisti italiani contemporanei attraverso i disegni che rappresentano la fase ideativa e progettuale delle sue videoinstallazioni, già esposte nei più grandi musei e nelle più importanti manifestazioni d'arte contemporanea del mondo.
Palazzo della Ragione - Padova > 13 JAN. 2013
Superati i 30.000 visitatori: grande successo di pubblico e critica per la mostra che inaugura il progetto pluriennale dedicato all'arte vetraria. In forza del notevole gradimento da parte del pubblico nazionale ed estero e dal vivo apprezzamento della critica internazionale, Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung annunciano la proroga fino al 6 gennaio 2013 della mostra Carlo Scarpa. Venini 1932-1947 a cura di Marino Barovier.
La mostra Carlo Scarpa. Venini 1932 - 1947 a cura di Marino Barovier ricostruisce attraverso più di 300 opere il percorso creativo di Carlo Scarpa negli anni in cui operò come direttore artistico per la vetreria Venini (dal 1932 al 1947).
La mostra costituisce la prima iniziativa pubblica de Le Stanze del Vetro, progetto culturale pluriennale avviato dalla Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell'arte vetraria veneziana del Novecento.
L'edificio destinato alle esposizioni de Le Stanze del Vetro è situato nell'ala ovest dell'ex Convitto dell'Isola di San Giorgio Maggiore e dispone di 650 mq di superficie espositiva. Oltre alle mostre, lo spazio ospiterà convegni, laboratori didattici e altri eventi dedicati al vetro.
Le Stanze del Vetro > 6 JAN. 2013
Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia www.lestanzedelvetro.it
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta la prima mostra personale in un museo di Massimo Barzagli. Attivo dai primi anni Novanta, Massimo Barzagli intraprende da subito una ricerca sulla figura attraverso le sue ben note impronte pittoriche per approdare negli ultimi anni a una registrazione fotografica impressa direttamente sulla carta. I suoi temi, oltre alla figura umana, sono gli animali e il mondo vegetale, tutti riproposti a dimensione reale. Massimo Barzagli "Grandezza Naturale" sarà aperta fino al 2 dicembre 2012.
Un libro pubblicato dal Pecci e una mostra realizzata nell'area Lounge/Project al piano terra del museo di Prato raccontano per la prima volta la Storia degli UFO, gruppo d'avanguardia "radicale" a Firenze tra architettura, azione, arte, design e comunicazione. I materiali riuniti insieme nel volume monografico e nel progetto espositivo del Centro Pecci UFO STORY Dall'architettura radicale al design globale, aperto al pubblico fino al 3 febbraio 2013, rappresentano le tracce di una storia lunga quasi mezzo secolo.
(Ingresso libero tutti i giorni 10-19, chiuso martedì).
Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica, 277 - Prato 29 SEP. 2012 - 3 FEB. 2013
Tel. +39 0574 531828 | Fax +39 0574 531901 www.centropecci.it
Alla Peggy Guggenheim Collection oltre settanta opere raccontano l'evoluzione pittorica di Giuseppe Capogrossi, protagonista assoluto della scena avanguardista italiana del secondo dopoguerra. La mostra ripercorre l'iter artistico del grande maestro romano, passando attraverso l'analisi di quel suo alfabeto segnico che lo ha reso celebre in tutto il mondo, con lavori che spaziano dalle prime produzioni figurative degli anni '30 per arrivare alle monumentali tele astratte degli anni '60. Capogrossi. A retrospective si conclude il 10 febbraio 2013. Chiuso il martedì, il 25 dicembre, il 9 gennaio.
Peggy Guggenheim Collection
Dorsoduro 701, 30123 Venezia > 10 FEB. 2013
Tel. +39 041.2405411 info@guggenheim-venice.it
La GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo propone fino al 20 gennaio 2013 6th Premio Lorenzo Bonaldi per l'Arte - EnterPrize: The Log-O-Rithmic e 4th Artists' Film International.
La mostra è il risultato del progetto vincente del curatore freelance svizzero Fredi Fischli scelto da una commissione internazionale. Il lavoro effimero di The Log-O-Rithmic Slide Rule degli architetti Trix e Robert Haussmann costituisce il punto di partenza dell'esposizione e funziona come un piacevole dispositivo basato su un proncipio burocratico che permette infinite varietà di immagini, architetture, linguaggi immaginari. Sette artisti sono stati invitati ad attivare questo dispositivo sperimentale e ad adeguarlo ai propri progetti.
GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Via San Tomaso, 53 - 24121 Bergamo > 20 JAN. 2013 www.gamec.it NEON. La materia luminosa dell'arte porta al MACRO le opere di più di cinquanta artisti internazionali che hanno fatto di questa semplice fonte di luce artificiale "la materia luminosa dell'arte" contemporanea. Le circa settanta opere in mostra sono presentate attraverso un percorso che si svolge prevalentemente nella grande Sala Enel ma che si snoda fino a coinvolgere, in modo suggestivo, altri spazi dell'articolato intervento architettonico di Odile Decq. Yto Barrada RIFFS. Deutsche Bank's Artist of the Year 2011 è la prima mostra personale che un museo italiano dedica all'opera dell'artista marocchina Yto Barrada. Entrambe le mostre si chiudono l'11 novembre 2012.
A cento anni dalla nascita, il MACRO celebra Giulio Turcato (1912-1995), uno dei maggiori artisti italiani del secondo Novecento. Ozmo e Marco Brambilla sono i protagonisti del secondo appuntamento di Urban Arena, progetto che intende valorizzare la Street Art, uno dei movimenti più significati degli ultimi anni. Negli spazi della terrazza del MACRO, liberamente accessibile al pubblico, gli interventi dei due artisti si misurano con pareti e spazi mai utilizzati, estendendo i loro interventi al quartiere.
In programma dal 6 ottobre 2012 al 13 gennaio 2013. Chiuso il lunedì.
MACRO
via Nizza 138 - 00198 Roma 6 OCT. 2012 - 12 JAN. 2013 Apre il 22 settembre a Palazzo Strozzi a Firenze Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo, mostra organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e curata da Antonello Negri con Silvia Bignami, Paolo Rusconi, Giorgio Zanchetti e Susanna Ragionieri per la sezione Firenze
Nell’Italia degli anni Trenta, durante il fascismo, si combatte una battaglia artistica di grande vivacità, che vedeva schierati tutti gli stili e tutte le tendenze, dal classicismo al futurismo, dall’espressionismo all’astrattismo, dall’arte monumentale alla pittura da salotto. La scena era arricchita e complicata dall’emergere del design e della comunicazione di massa con i manifesti, la radio, il cinema e i primi rotocalchi, che dalle «belle arti» raccolgono una quantità di idee e immagini trasmettendole al grande pubblico. Insomma, un laboratorio complicato e vitale, aperto alla scena internazionale, introduttivo alla nostra modernità.
La mostra rappresenta quel decennio attraverso i capolavori (99 dipinti, 17 sculture; 20 oggetti di design) di oltre quaranta dei più importanti artisti dell’epoca quali Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Achille Funi, Carlo Carrà, Corrado Cagli, Arturo Nathan, Achille Lega, Ottone Rosai, Ardengo Soffici, Giorgio Morandi, Ram, Thayaht, Antonio Donghi, Marino Marini, Renato Guttuso, Carlo Levi, Filippo de Pisis, Scipione, Antonio Maraini, Lucio Fontana. Traccontando un periodo cruciale che segnò, negli anni del regime fascista, una situazione artistica di estrema creatività. Un’epoca che ha profondamente cambiato la storia italiana. Gli anni Trenta sono anche il periodo culminante di una modernizzazione che segna una svolta negli stili di vita, con l’affermazione di un’idea ancora attuale di uomo moderno, dinamico, al passo coi tempi e si definisce quella che potremmo chiamare «la via italiana alla modernità»: nell'architettura, nel design, così come in pittura e in scultura, che si esprime attraverso la rimeditazione degli stimoli provenienti dal contesto europeo – francese e tedesco, ma anche scandinavo e russo –, combinata con l'ascolto e la riproposta di una tradizione – quella italiana del Trecento e Quattrocento.
La mostra Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo rappresenta inoltre un’opportunità interattiva per i visitatori in quanto, attraverso una serie di attività appositamente ideate, si potranno esplorare alcuni dei temi chiave della mostra quali la comunicazione di massa (la Sala Radio, la Sala Lettura), il design industriale (la Sala del Design), la creatività artistica (Touchtable) in modo coinvolgente e stimolante. Come per ogni esposizione è previsto un ampio programma educativo che includerà attività che si svolgeranno nel Palazzo, eventi che coinvolgeranno la città e il territorio, e una serie di pubblicazioni collegate alla mostra.
Palazzo Strozzi 22 SEP. 2012 - 27 JAN. 2013 | 9.00-20.00 (THU. 9.00-23.00)
piazza Strozzi - 50123 Firenze Infoline: 055 2645155 www.palazzostrozzi.org Keith Haring Extralarge è una mostra a cura di Gianni Mercurio e realizzata dall'Associazione Bianco e Nero in collaborazione con MADEINART e The Keith Haring Foundation.
Nella chiesa medioevale di San Francesco verranno installati dal 2 settembre al 15 febbraio 2013 undici monumentali lavori dell'artista americano: la serie The Ten Commandments e il dipinto The Marriage of Heaven and Hell, quest'ultimo il più grande dipinto su tela mai realizzato da Haring.
Questi lavori pongono l'accento su un aspetto poco conosciuto dell'arte e della personalità dell'artista americano: il suo rapporto con la dimensione spirituale e sacrale, che rivestì un ruolo primario nel suo relazionarsi con il mondo.
Chiesa di San Francesco - Udine > 15 FEB. 2013 The New Public. From a new public dimension to new users curata da Rein Wolfs, direttore del Kunsthalle Fridericianum di Kassel, apre la stagione espositiva autunnale di Museion.
Il tema centrale della mostra, che rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2013, ruota intorno alla 'dimensione pubblica' della politica, della vita quotidiana e dell'arte con trenta opere di 14 artisti che spaziano dalla pittura al video.
Questa mostra è stata concepita come un'area pubblica trasparente, portatrice di diverse istanze artistiche, sullo sfondo del magnifico paesaggio alpino.
Opere di Nina Beier, Rossella Biscotti & Kevin van Braak, Valentin Carron, Matias Faldbakken, Petrit Halilaj, Christian Jankowski, Klara Lidén, Helen Marten, Danh VoJuliette Blightman, Erik van Lieshout, Metahaven, San Keller.
MUSEION of modern and contemporary art Bolzano
Via Dante 6 - 39100 Bolzano, Italy > 13 JAN. 2013 www.museion.it 80 modelli di oltre 60 autori che hanno segnato la storia dell'architettura dal '900 ad oggi. E' la mostra sulla collezione di architettura MODELLI MODELS che, dal 19 luglio 2012 al 2 aprile 2013, sarà esposta nella Galleria 2 del MAXXI, al primo piano del museo.
La mostra, curata dal MAXXI Architettura con l'indirizzo scientifico di Maristella Casciato, è una delle prime occasioni per apprezzare e mettere a confronto un grande numero di modelli di opere moderne e contemporanee, realizzati con i materiali e le tecniche più disparat,e dal legno alla ceramica, ai gessi, ai metalli e alle materie plastiche.
«Nella storia dell'architettura - dice Margherita Guccione, Direttore del MAXXI Architettura - il modello ha svolto un ruolo di rilievo; ha sempre rappresentato una prima verifica dell'invenzione spaziale ("drawing follows models" secondo l'espressione lecorbuseriana), una modalità per governare la complessità tridimensionale indagando le relazioni tra le parti o tra le parti e il contesto. Le odierne rappresentazioni digitali e i rendering sono debitrici di questo strumento che produce oggetti dotati di un'estetica autonoma, capaci di rappresentare insieme la realtà e le diverse teorie del progetto architettonico. Così nasce questa esposizione che presenta al pubblico una parte significativa e di grande fascino della collezione del MAXXI Architettura».
IN MOSTRA I MODELLI DEI PROGETTI DI:
Alessandro Anselmi | Alberto Campo Baeza | 5+1AA Alfonso Femia, Gianluca Peluffo | Adam Caruso con P. St John | Francesco Cellini con F. Ceschi | Michele De Lucchi con A. Castiglioni e I. Lupi | Eduardo Souto de Moura | Vittorio Gregotti con A. Cagnardi, M. Reginaldi | Steven Holl, Guy Nordenson con E. Langdalen | Toyo Ito | Rem Koolhaas | Pierluigi Nicolin, Italo Rota | Jean Nouvel | Christos Papoulias | Mosè Ricci, Carmen Andriani, Aldo Aymonino, Pippo Ciorra, Filippo Spaini | Kazuyo Sejima, Ryue Nishizawa | Cino Zucchi, Stefano Boeri | Estudio Teddy Cruz | Giancarlo De Carlo e Associati | Vittorio De Feo | Enrico Del Debbio | Mario Fiorentino | Massimiliano e Doriana Fuksas, A. M. Sacconi | IaN+ | Studio Labirinto |Sergio Musmeci | Pier Luigi Nervi | Franco Purini e Laura Thermes | Aldo Rossi | Maurizio Sacripanti | stARTT, Simone Capra, Claudio Castaldo, Francesco Colangeli con Andrea Valentini | Elisabetta Terragni con J.T. Schnapp, FilmWork, Gruppe Gut | Studio Valle | Michele Valori | Francesco Venezia con M. De Mattio| Zaha Hadid, Patrick Schumacher
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo 19 JUL. 2012 - 2 APR. 2013
11.00 - 19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica)
11.00 - 22.00 (sabato)
via Guido Reni 4A, 00196 Roma Infoline: 06.399.67.350 info@fondazionemaxxi.it www.fondazionemaxxi.it www.romaexhibit.it