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 JEAN PROUVÈ RAW COLLECTION: L'ESTETICA DELLA TECNICA


Doppio appuntamento con la storia del design nello showroom fiorentino di viale De Amicis: la presentazione, a cura di Vanni Pasca, di alcune riedizioni di Vitra di prodotti disegnati dal grande autore transalpino costituisce infatti l'occasione per annunciare l'avvio di tre grandi cicli di conferenze da gennaio 2012 al 2014, tenuti da esperti del settore e a cura di ISIA Firenze e Selfhabitat.

Essenziale ma armonico. Progettato con amore per la forma ma sempre funzionale. Sedie, panche, tavoli, poltrone, in legno e metallo, con forme minute o strutture importanti: tutti gli oggetti targati Jean Prouvé (1901-1984) parlano di «Estetica della tecnica». E' questo anche il titolo della serata di stasera, organizzata da Selfhabitat e dedicata al grande designer e architetto francese in occasione della presentazione di nove pezzi d'arredo originali, in cui rivivono progetti di uno dei protagonisti della storia del design del XX secolo. La collezione «Prouvé Raw», edita da Vitra (con la collaborazione della famiglia Prouvé e la reinterpretazione di G-Star) è esposta dal 24 novembre, in viale De Amicis 169/175, a Firenze.

«Non c'è differenza tra la costruzione di un mobile e quella di una casa», affermava l'artista cresciuto a contatto con i materiali così come con la filosofia dell'Art Nouveau di Nancy. Come ha raccontato nel corso della presentazione della mostra Vanni Pasca, presidente dell'A/I/S/Design - Associazione degli Storici del Design, Prouvé iniziò la sua attività come fabbro, studiò ingegneria a Nancy, fu membro della Union des Artistes Modernes (U.A.M.) con Le Corbusier e Charlotte Perriand con i quali ha anche collaborato. «Il suo nome è legato alla ricerca sui nuovi materiali industriali come base per la definizione di un’estetica della modernità (Esthétique industrielle, definizione francese per design)», spiega Vanni Pasca.

«Ci piacciono le sfide» – dice Pierluigi Bemporad, titolare di Selfhabitat – «siamo curiosi di vedere come i fiorentini accoglieranno lo stile di Prouvé, improntato in questi oggetti, nell'edizione proposta da Vitra».

I lavori di Jean Prouvé rappresentano un punto focale della collezione del Vitra Design Museum, ma dal 2001 Vitra è in possesso anche dei diritti esclusivi di produzione dei suoi progetti. In due anni di ricerca G-Star, la famiglia Prouvé e Vitra hanno collaborato per restituire un look contemporaneo ad alcuni progetti di Jean Prouvé, alcuni molto noti, altri molto meno conosciuti, in un'edizione limitata.

Nel corso della stessa serata è stato presentato inoltre il ricco programma di incontri sulla storia del design e dell'architettura, a cura di Selfhabitat e dell'ISIA Firenze, che saranno tenuti da esperti del settore e che si svolgeranno a partire da gennaio. Stefano Maria Bettega, direttore dell'ISIA di Firenze, ha spiegato gli intenti del progetto che prevede tre cicli di conferenze nell'arco di tre anni, dal 2011 al 2014. Per la prima sessione si parlerà del Bahaus e del design del boom economico italiano, del Postmodern come del social design di oggi.

allegati:
Invito Mostra (.pdf)

Selfhabitat
da giovedì 24 novembre, ore 18.30 (vernissage)
viale De Amicis, 169/175
phone 055 604431
info@selfhabitat.it

 

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