AREA  Rivista di architettura e arti del progetto Arte "lunga" per eccellenza, l'architettura è il territorio dell'ostinazione. Resistere e saper invecchiare sono forse i parametri più opportuni per leggere e comprendere vitalità e fortune sia delle achitetture sia dei produttori di architettura. E Area, invecchia bene - anche se, vista l'età, sarebbe meglio dire cresce bene. A cominciare dal progetto grafico che, non a caso, si deve ad A G Fronzoni, il cui lavoro ed insegnamento è in primo luogo "modello ineguagliabile di coerenza e tenacia". Della rivista - edita da Federico Motta Editore - convince, in particolare, la tecnica narrativa adottata per l'indagine critica dei progetti. Ad ogni numero - con una esposizione ben bilanciata tra immagine fotografica, testo critico e disegno tecnico - le architetture sono raccolte e raccontate secondo un fil rouge che dà il titolo di copertina. Di sicuro interesse sono anche le sezioni fisse dedicate a recensioni, new media e, in particolare, a esiti concorsi ed itinerario contemporaneo. Non mancano infine, anche se numericamente inferiori, gli interventi critici sul design contemporaneo e contributi storico-critici sul design del secolo scorso. A questo proposito, di notevole interesse sono le proposte di Demolition il n° 71 di Area con interventi di Silvana Annichiarico - curatrice della Collezione permanente di Design Italiano della Trienale di Milano -, di Paolo Girardello - sulla collaborazione tra Cassina e Filippo Alison per la produzione di mobili progettati Frank Lloyd Wright - e di Marco Elia - incentrato su uno dei più notevoli prodotti di design del XX secolo ad opera di Gino Valle: l'orologio elettromeccanico Cifra 3 realizzato da Solari negli anni '50. Con 7x70 il bimestrale diretto da Marco Casamonti si appresta a fare un bilancio di oltre 13 anni di attività. Un bilancio che sfuggendo la retorica del ricordo si concentra piuttosto nella vitalissima lettura critica di 7 figure emblematiche giunte altrettanto positivamente alla soglia dei fatidici settanta. "Sette Maestri over 70" - nota nell'editoriale Luca Molinari - "formatisi generazionalmente nel secondo dopo guerra e quindi, per naturale vocazione, con storie permeate dal dubbio e dalla crisi del modernismo e insieme della classicità. Vittime e fautori del primo, internazionale star system, attori globali e dall'erranza inquieta transnazionale. Ma insieme autori, progettisti saldamente legati all'idea operativa, attiva, sociale del progetto, vera eredità modernista da non perdere". E l'evento previsto a Genova per il 14 gennaio 2004 è sicuramente un'ottima occasione per conoscere e riconoscersi in una rivista di grande spessore che, come testimonia la presentazione del numero 70, ha raggiunto la piena maturità editoriale. All'incontro - organizzato da Area, DIPARC Dipartimento di Progettazione e Costruzione dell'Architettura della Facoltà di Architettura di Genova e la Presidenza della Facoltà di Architettura di Genova in collaborazione con Comune di Genova, Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Genova, Aid'a e Federico Motta Editore - ha per titolo 7x70 the best architects over 70 e vedrà la partecipazione di tutti e sette i maestri di architettura cui la rivista è dedicata: Oriol Bohigas, Peter Eisenman, Herman Hertzberger, Arata Isozaki,Paolo Portoghesi, Alvaro Siza Vieira and Oswald Mathias Ungers. La conferenza, inserita nel calendario ufficiale di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, sarà fortemente caratterizzata dalla presenza dei protagonisti dell'architettura degli ultimi quarant'anni che, per la prima volta insieme, interverranno presentando le loro ultime realizzazioni e confrontandosi sui temi più attuali nel dibattito architettonico contemporaneo. Ciascun architetto sarà invitato, nel contesto di una tavola rotonda che si svilupperà nell'arco di un'intera giornata, ad offrire il proprio personale contributo, sollecitato dalle letture critiche introdotte dai curatori dei saggi presentati nel numero monografico della rivista: Bruno Gabrielli, Renato Rizzi, Herman Van Bergeijk,Marco Casamonti, Augusto Romano Burelli, Giovanni Leoni, Hans Stimmann. Programma della giornata Genova. Area Porto Antico Magazzini del Cotone. Sale Maestrale e Grecale Ore 10.30 Apertura del convegno con interventi di: Giuliano Urbani / Giuseppe Pericu / Benedetta Spadolini / Franz Prati / Raffaele Sirica / Pio Baldi / Marco Casamonti / Domenico Podestà Ore 11.00 Tavola rotonda I parte: Bruno Gabrielli + Oriol Bohigas Renato Rizzi + Peter Eisenman Ore 14.30 Tavola Rotonda II parte Herman van Bergeijk + Herman Hertzberger Marco Casamonti + Arata Isozaki Augusto Romano Burelli + Paolo Portoghesi Ore 17.30 Tavola Rotonda III parte Giovanni Leoni + Alvaro Siza Vieira Hans Stimmann + Oswald Mathias Ungers Ore 19.30 Chiusura dei lavori: Germano Celant / Franz Prati / Marco Casamonti Area Federico Motta Editore area@mottaeditore.it www.mottaeditore.it Redazione: 30/r via della Fornace - 50125 Firenze phone +39 055 683199 / fax +39 055 685193 redazione@area-arch.it www.area-arch.it

Testo:  Umberto Rovelli  I. II. III. IV. V. VI. VII. VIII. IX. X. XI. XII. XIII. XIV. ha collaborato: Ignacio Diez de Tejata TOP