ENERGIA DALLE IDEE. DESIGN PER LA SOSTENIBILITA' ENERGETICA Pensare all'efficienza energetica e all'utilizzo di energie rinnovabili come opportunità e non come vincolo; far sì che le sempre più incalzanti aspettative in termini di sostenibilità ambientale possano essere un'occasione d'innovazione e uno stimolo per le imprese italiane oltre che per i futuri designer. Da queste premesse nasce Energia dalle idee. Design per la sostenibilità energetica - mostra itinerante organizzata dall'Università Iuav di Venezia e presentata nelle edizioni 2007 di Abitare il Tempo (Verona, 20-24 settembre), Roma Design + (Roma, 5-13 ottobre), Hong Kong Inno Design Tech Expo (Hong Kong, 12-14 dicembre). Di fatto, già da anni, l'Università Iuav di Venezia ha attivato una serie d'iniziative relative al rapporto tra innovazione di prodotto e sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione all'efficienza energetica e all'utilizzo di energie rinnovabili. Queste attività hanno coinvolto a pieno titolo sia la didattica, sia la ricerca interna all'Università, grazie anche alle attività promosse dal Dipartimento delle Arti e del Disegno Industriale. Per la realizzazione di questa mostra sono stati selezionati alcuni tra i progetti più interessanti realizzati dagli studenti durante i corsi tenuti dai docenti Medardo Chiapponi (anche direttore e coordinatore scientifico del progetto assieme a Laura Badalucco), Carlo Gaino, Paolo Lomazzi, Alberto Meda, Tobia Scarpa e Marco Zito: Danilo Morosin con il prof. Carlo Gaino 3Roll è un mezzo idoneo a piccoli spostamenti in ampi ambienti chiusi oppure può essere utilizzato sulle piste ciclabili in sostituzione al tradizionale monopattino. Le sue caratteristiche principali sono la presenza di due ruote anteriori che mantengono il mezzo in equilibrio e il sistema di movimentazione ottenuto combinando la classica spinta a terra dei monopattini ad una ammortizzazione ottenuta facendo pressione con le gambe nella pedana di appoggio. Infine 3Roll, quando viene completamente richiuso, risulta compatto e solido nella sua forma e può essere usato come carrellino o trasportato facilmente in spalla. Claudia Benetazzo, Angela Bettega, Elisa Sbrogiò con i prof. Alberto Meda e Marco Zito Ad-wok è un sistema integrato che sviluppa la tecnologia della cottura ad induzione, sfruttandone al massimo le proprietà. I recipienti, posti negli avvallamenti del piano cottura, entrano in contatto con il campo magnetico e fanno scattare la produzione di calore. Il piano distribuisce la temperatura in modo ottimale accrescendo la resa e diminuendo i tempi di cottura con un risparmio energetico del 30% o più. Tutti gli elementi del piano tengono conto, inoltre, del fattore sicurezza: le manopole magnetiche sono removibili e il piano non scotta come i comuni piani cottura. Ad-wok è il vincitore dell'edizione italiana del Dyson Design Award 2007. Alessandro Andrean, Tommaso D'Olivo, Alberto Ghirardello, Jacopo Stefan con il prof. Tobia Scarpa Belenos è una barca da corsa alimentata ad energia solare progettata per la competizione Solarsplash 2007. Questa manifestazione prevede tre gare differenti (resistenza, slalom e sprint) e l'utilizzo della sola energia solare per la propulsione. Belenos è studiata per ridurre al minimo la resistenza della barca e accresce l'efficienza dei suoi pannelli fotovoltaici. Tali pannelli sono montati (senza altri componenti) solo per la prova della resistenza e rimossi durante le gare di sprint e slalom. La forma dei pannelli è invece stata studiata per diminuire le turbolenze, grazie alla curvatura posteriore che convoglia l'aria nelle due alette laterali. Simone Bellan con il prof. Marco Zito Calore latente è un radiatore in grado di riscaldare un ambiente per convezione e per irraggiamento, grazie all'utilizzo combinato di un materiale altamente conduttore e di uno refrattario (uno in grado di riscaldarsi rapidamente, l'altro con funzione di accumulatore di calore a rilascio più lento). Il risparmio energetico si concretizza così anche in "uso consapevole" del radiatore dando vita in tal maniera ad un nuovo modo di intendere il calorifero. Calore latente è pensato come un modulo che, unito ad altri moduli, dà vita ad una composizione personale del calorifero. Tiziano Maffione con il prof. Paolo Lomazzi Energy_Kit è sistema portatile che combina due metodi (solare ed eolico) per la creazione di energia elettrica distribuibile in seguito, in base alle esigenze di ricarica. Il progetto nasce dall'esigenza di poter alimentare dispositivi portatili a batteria come cellulari, lettori Mp3 o semplici torce in situazioni dove non è possibile connettersi alla rete elettrica, ad esempio in campeggio, giardino o spiaggia. L'elica flessibile con celle fotovoltaiche in silicio amorfo è in grado di recuperare l'energia solare tramite il film fotovoltaico e quella eolica tramite una dinamo. Queste, trasformate in energia elettrica, sono immagazzinate in batterie ai polimeri di Litio. Ivan Djordjevic, Damian Mancin, Mladen Vracevic con il prof. Alberto Meda Kyosemi Skyport propone un nuovo modo per produrre energia da fonti rinnovabili, sfruttando le potenzialità di due applicazioni: Skyport della svedese Parans, e Sphelar della giapponese Kyosemi. Kyosemi Skyport è costituito da un piano in vetro argentato con 576 lenti sferiche che assorbono radiazioni luminose da tutte le direzioni, avvolte da altrettante fasce Kyosemi. Il pannello assorbe la luce solare per sfruttarla - tramite il collegamento ad un circuito misto/parallelo - secondo tre vie: elettrica, luminosa (convogliata lungo fibre ottiche a diffusori utilizzati per illuminare ambienti privi di finestre o scarsamente illuminati) e termica. Claudio Marchese con il prof. Marco Zito Loop vuole risolvere una serie di disagi di chi è affetto da ipoacusia. L'ipoacusia è un disturbo dell'apparato uditivo che richiede l'utilizzo di protesi uditive. Queste apparecchiature usano per il loro funzionamento particolari batterie difficili da trovare, dalla vita media di cinque giorni e non ricaricabili. Il progetto Loop propone di utilizzare batterie ricaricabili e fornisce un piccolo dispositivo elettronico, un carica batterie da usare fuori casa. Loop permette di generare energia quando necessario sia da fermo, tramite celle solari, sia in movimento utilizzando la ricarica meccanica (come quella degli orologi a carica automatica). Giada Costantini, Marco Mora con il prof. Alberto Meda Over Sun è composto da pannelli termici che seguono l'orientamento del sole grazie a appositi sensori e che sono capaci di catturare l'energia prodotta per inviarla ad un boiler interno per la produzione di acqua calda. Over Sun si ispira alle comuni "tende da sole" e ai brise-soleil che vengono spesso posizionati sulle facciate degli edifici pubblici con lo scopo di riparare e deviare i raggi solari. In questo modo il calore indotto dal sole anziché essere disperso, viene sfruttato per la produzione di acqua calda. Over Sun consente così un notevole risparmio economico e contribuisce a risolvere il problema dei consumi energetici e dell'inquinamento nelle città. Marco Mora con il prof. Carlo Gaino Primera è un mezzo acquatico per il tempo libero spinto dalla sola forza delle gambe. Il progetto mutua il sistema di propulsione dai cetacei. Una pinna battente è collegata ad una pedaliera all'interno del pozzetto, nel quale trovano posto due passeggeri, oltre al conducente. La direzionalità è assicurata da un timone poppiero mosso dal pilota e da una deriva basculante a prua. La pinna "motrice" è pensata in due versioni: una pieghevole in fase di risalita in modo da diminuire l'attrito con l'acqua; la seconda con un'anima semirigida e una parte esterna flessibile simile alle pinne dei sub, efficace in entrambe le direzioni di spinta. Davide Scomparin con il prof. Medardo Chiapponi SenSitiveSeat è una seggiovia pensata per ottimizzare i consumi degli impianti di risalita ad ammorsamento automatico e fisso. Il progetto prevede un sistema di seggiolini indipendenti comandati da sensori che, a seconda delle necessità, si "ammorsano" al cavo permettendo il moto. La struttura è realizzata in materiale polimerico che, pur avendo proprietà meccaniche simili alle attuali strutture in metallo, ha un peso di molto inferiore. Questa sottrazione del peso viene inoltre coniugata con lo studio di una struttura più aerodinamica che permette di diminuire l'attrito all'aria permettendo una riduzione ancor maggiore dei consumi dell'impianto. Mauro Paialunga con il prof. Alberto Meda Spaziotre³ è un forno a capienza variabile con differenti modalità di cottura. Oltre a poter diminuire il volume del vano in tre livelli predefiniti, permette di avere tre elettrodomestici in uno: il classico forno, il fornetto per cuocere pizze, polli, porzioni da una o due persone e lo scaldavivande (con un vano molto ristretto nel quale scaldare a regime contenuto piatti unici, spuntini e piccole porzioni di cibo). Spaziotre³ garantisce così un risparmio energetico grazie alla riduzione del forno che permette di risparmiare tempo nel preriscaldamento, consentendo di lavorare, quando necessario, a regime ridotto. Dario Schiavon con il prof. Alberto Meda e Marco Zito Stone è uno scaldavivande che, utlizzando l'induzione come metodo di riscaldamento, riduce gli sprechi di energia nella cottura dei cibi. L'induzione presenta vantaggi come il risparmio sui tempi di cottura e sull'energia elettrica, ma ha uno svantaggio: le pentole esistenti sono spesso prodotte in materiali non adatti a questo tipo di piano. Stone risolve il problema inglobando un blocco di materiale ferromagnetico ad alta compatibilità nel piano cottura, creando con ciò un ibrido tra un piano in vetroceramica e uno ad induzione. Per le informazioni su temperature e tempi, Stone utilizza poi un'interfaccia virtuale proiettata sul piano di lavoro. Cristian Cicchinè con il prof. Paolo Lomazzi Tami è un biberon scaldabevande che si avvale della conversione di energia meccanica in calore. Questo scaldabevande è utile soprattutto in situazioni all'aperto. Il meccanismo consiste in due cilindri l'uno nell'altro, studiati in modo tale che quello interno sia libero di ruotare. Poiché lo spazio tra i due elementi è poco, quando avviene la rotazione, si produce attrito. L'energia così creata è trasformata in calore. La rotazione del contenitore interno avviene tramite una manopola che si richiude sulla scocca dopo l'utilizzo. L'energia fornita è trasformata in calore utile per variare la temperatura del liquido contenuto nel biberon. Roberto Volpe con il prof. Alberto Meda La tegola fotovoltaica nasce dall'idea di trovare un connubio tra l'energia catturata dai raggi solari e l'attenzione alle tipologie costruttive dei tetti a falde. Il progetto s'integra con i tetti tradizionali cercando di superare i limiti d'uso dei pannelli fotovoltaici nei centri storici. Il concetto di partenza si basa sul fotovoltaico trasparente che accresce la superficie di contatto con i raggi solari, aumentandone l'efficienza. Mediante l'impiego del fotovoltaico trasparente studiato dall'azienda giapponese MSK, la tegola fotovoltaica consente inoltre un guadagno di superficie utile, pari a più del doppio di un pannello al silicio. Anna Zandanel con il prof. Alberto Meda e Marco Zito Tetris è un sistema di cottura a induzione che, con tecnologie di ultima generazione, raggiunge tre obiettivi: il risparmio energetico, la cottura su tutta la superficie del piano e la trasportabilità. Eliminando il concetto di "fuoco" e facendo attraversare la corrente solo nei punti di contatto con le pentole, Tetris regala una maggiore versatilità di utilizzo unita al risparmio di tempo e denaro. Il piano in vetroceramica può essere di diverse grandezze ed è dotato di una copertura che lo protegge nel trasporto. In questo modo il piano può stare agevolmente in casa o in ufficio, nella casa al mare, e perché no, anche in campeggio. Emilio Antinori, Emanuele Teobaldo con il prof. Alberto Meda Questo valorizzatore del collettore solare cerca di risolvere tre problematiche rilevanti dei collettori solari termici: l'orientabilità, la multifunzionalità e l'integrazione con le costruzioni esistenti. Per risolvere questi aspetti, il progetto prevede di posizionare il pannello in orizzontale (anziché nella tradizionale posizione verticale) e di creare un asse di rotazione centrale. In questo modo, grazie alla possibilità di orientarsi, si incrementa la resa energetica annuale, seguendo l'inclinazione stagionale dei raggi del sole (sempre che l'orientamento dell'edificio lo permetta). Il collettore viene prefabbricato già con lo strato isolante di alluminio e poliuretano, necessario alla copertura di un edificio. Andrea Bocchin con il prof. Tobia Scarpa Webia nasce dalla volontà di proporre nuove soluzioni ai problemi del trasporto pubblico nella laguna e nella città di Venezia. I due cardini principali del progetto (la possibilità di rotazione dell'imbarcazione a 360° e la flessibilità d'utilizzo), hanno permesso di scegliere tra diverse forme di scafi quello più adatto alla laguna, in funzione delle resistenze, dell'altezza delle onde prodotte e delle velocità ottimali di crociera. Il progetto idrodinamico è stato poi sviluppato in funzione della propulsione con "energia pulita" e rinnovabile e alla resa con bassi consumi, in previsione della possibilità dell'inserimento di propulsori ad idrogeno. Chiara Silvestri con il prof. Carlo Gaino Zeta è uno strumento polifunzionale che compone la comodità della mobilità di un monopattino, la capienza di un trolley, la possibilità di una seduta sempre disponibile e la trasportabilità di uno zaino. Zeta vuole risolvere le situazioni tipiche di quei luoghi che alternano fasi di stazionamento a brevi spostamenti, aiutando inoltre l'utente al trasporto di eventuali pesi ed ingombri. Quando si ha il bisogno di trasportare la spesa od oggetti pesanti, si può togliere Zeta dalla schiena e utilizzarlo come un carrello. Se necessario, una parte di Zeta si può aprire con un meccanismo a molla per trasformarsi in un monopattino con sellino e ruote. Università Iuav di Venezia Facoltà di Design e Arti Dipartimento delle Arti e del Disegno Industriale www.iuav.it Abitare il Tempo Verona, 20-24 settembre www.abitareiltempo.it Roma Design + Roma, 5-13 ottobre www.romadesignpiu.it Hong Kong Inno Design Tech Expo Hong Kong, 12-14 dicembre http://innodesigntechexpo.tdctrade.com

a cura di:  Federica Capoduri  I. II. III. IV. V. VI. VII. VIII. IX. X. XI. XII. XIII. XIV. XV. XVI. XVII. XVIII. XIX. ha collaborato: Martin Rance TOP