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 VISION AND REALITY - Conceptions of the 20th Century
 Louisiana Museum of Modern Art


Un po' dovunque il 2000 ha visto esposizioni ed iniziative volte, con esiti più o meno felici, a commemorare, ricordare, analizzare il secolo appena trascorso.
Non ha fatto eccezione il Louisiana Museum of Modern Art di Copenaghen che ha dedicato al secolo di fine millennio una mostra con l'intento di presentare la produzione artistica sotto tutte le sue possibili forme, dall'architettura, cui ha dedicato ampio spazio, alla pittura, ala scultura, senza dimenticare il cinema e le applicazioni artistiche delle più recenti tecnologie, cercando allo stesso tempo di mettere ordine nella vastità dell'esperienza umana del '900.
Vision and Reality prende le mosse dall'idea che le avanguardie artistiche d'inizio secolo hanno avuto nello sviluppo dell'arte del '900 un effetto dirompente e catalizzante tale che ogni forma di creazione artistica successiva non ha potuto non tenerne conto. Nell'arte dei nostri giorni è dunque possibile recuperare e individuare aspetti riconducibili a queste esperienze, non tanto come imitazione, quanto come assimilazione e sviluppo di temi cari alle avanguardie e mai dimenticati, anzi nel tempo ancora più vivi, presenti ed attuali.
La mostra tenta dunque una sistematizzazone di questa corrente creativa che ha percorso il secolo appena concluso, seguendo la guida di alcuni concetti, o parole chiave, introdotti dalle avanguardie - come spazio, tempo, movimento - e cercando di ritrovarli nell'attività creativa successiva.
Così l'idea di tempo e movimento come quarta dimensione dell'atto creativo, tanto prepotente nelle opere futuriste di Balla, Boccioni, Russolo è oggi presente nelle opere di architetti contemporanei come Zaha Hadid, Bernard Tschumi e Toyo Ito. Le relazioni tra le avanguardie e i giorni nostri sono esplorate attraverso l'architettura, la pittura, la scultura ma anche attraverso il cinema con la contemporanea proiezione di Metropolis e Blade Runner accostati significativamente ai progetti di Sant' Elia.
Il Parc de la Villette a Parigi di Bernard Tshumi è invece posto in relazione con l'opera di El Lissitzsky con cui sembra avere in comune la consapevolezza che è il pubblico stesso, con il suo movimento a dare senso allo spazio. Ancora in questa linea di pensiero, portata alle estreme conseguenze dal potere della tecnologia l'installazione conFiguring the Cave di Agnes Hegedues, Bernd Linterman e Jeffrey Shaw, in cui è il pubblico stesso che interagisce con un computer modificando lo spazio di una proiezione tridimensionale, moderno sviluppo delle esperienze del Triadiske Ballet di Oskar Schlemmer, di cui la mostra propone alcuni deliziosi manichini originali.

Louisiana Museum of Modern Art
Gl. Strandvej 13
DK-3050 Humlebæk
Phone: +45 4919 0719
Fax: +45 4919 3505
Automatic info: +45 4919 0791
Tickets: +45 4919 0720
www.louisiana.dk
Testo:
Gloria Refini

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ha collaborato:
M.Angeles Fernández Alvarez




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