GIOVANNETTI / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2008


Fondata nella metà degli anni '60, la Giovannetti si propose subito all'attenzione mondiale con prodotti innovativi e di ricerca, inserendosi perfettamente nel clima di sperimentazione di quegli anni, durante i quali venivano elaborate nuove forme e proposte capaci di soddisfare il bisogno di relax, del conversare e dello stare insieme.
L'amore per il progetto, per la cura dei particolari e per la ricerca hanno connotato così la nascita e tutta la storia di Giovannetti, ponendola al di fuori delle mode e dei momenti; creatrice di un'identità che la pone tra le aziende più originali e creative del panorama industriale; quasi una atelier che realizza prodotti fatti a mano, con lo stesso entusiasmo, quotidianamente alimentato dal soddisfare un pubblico appassionato e consapevole.

Al Salone Internazionale del Mobile di Milano 2008 l'azienda Giovannetti ha presentato i seguenti prodotti:

Bolle
project: Sergio Giobbi, 2008.
Sempre legata al gioco e a quel "sapore morbido" della vita, la nuova poltrona di Giovannetti, progettata da Sergio Giobbi. Realizzata in poliuretano schiumato con struttura metallica interna. Base d'appoggio a terra; distanziali in PVC.

Circus
project: Giorgio Gurioli, 2008.
La nuova poliedrica seduta di Giorgio Gurioli per Giovannetti. Un disegno che ricorda la buccia di una arancia, ma anche una conchiglia, o il movimento del vento. Un unico segno grafico per creare una seduta che è poltrona, relax o un divanetto a più posti. Struttura in acciaio curvato. Imbottitura in poliuretano ad alta densità, ovattato con fibre acriliche. Piedi in fusione di alluminio imbottito e rivestito. Base in acciaio verniciato e decorato.

Love
project: Sandro Santantonio, 2008.
Struttura: lana di vetro rinforzata con profili d'acciaio. Base in acciaio inox satinato e spazzolato, oppure verniciato nei colori della scocca. Imbottitura in poliuretano indeformabile ad alta densità, rivestito con tessuto protettivo. Seduta girevole. Scocca di serie nei colori: argento metallizzato, bianco e rosso lucido.

Ring
progetto: Giancarlo Zema, 2006.
Un'idea nata come omaggio all'opera di Henry Moore, grande maestro inglese che ha rivoluzionato il mondo dell'arte moderna. Il tavolo e lo sgabello devono la loro leggerezza stilistica ai grandi fori che diventano comode nicchie per borse, riviste e piccoli oggetti. Regolabili in altezza con pistone a gas con Ring l'arte diventa funzione.

Star e Superstar
project: Space Time, 2007.
Quel certo "je ne sais quoi" e la nostra vita cambia per un incontro; una sequenza lineare si trasforma e lascia spazio ad un'incognita accogliente, la scoperta di un'esperienza intravista col cuore. Bottonatura in metallo cromato. Piedi in fusione d'alluminio satinato. Imbottitura a densità differenziate per un'onda soffice ed accogliente.

Starlet
project: Space Time, 2008.
Una poltrona girevole, elegante, studiata nei minimi dettagli per offrire il massimo del comfort e arredare in modo pratico e ricercoto gli spazi più vari. Struttura portante in legno con cinghie elastiche; imbottitura in poliuretano espanso a densità differenziate; bottoni in acciaio cromato e base girevole in acciaio verniciato. Rivestimento sfoderabile.

Starlounge
project: Space Time, 2007.
Una chaise-longue per i nostri migliori momenti di relax; una alcova romantica per due. Questa seduta originale e al tempo stesso elegante ha la capacità di dare un forte tocco di personalità all'ambiente e di accoglierci in un comfort irresistibile. Struttura portante in legno con cinghiatura elastica; imbottitura in poliuretano espanso a densità differenziate; bottoni in acciaio cromato e piedi in pressofusione di alluminio. Rivestimento sfoderabile.

Riguardo le stagioni precedenti si segnalano i seguenti prodotti:

Alice
project: Space Time, 2005.
Linee morbide e angoli smussati per una poltroncina che è un sottile ed accogliente segno grafico, che si adatta con elegante e semplice naturalezza a qualsiasi ambiente. Ha una struttura essenziale in tondino di acciaio, seduta imbottita e rivestimento sfoderabile.

Ancella
project: Mauro Lovi, 1994.
Una piccola poltroncina di servizio - comoda, divertente e pratica - per la camera o lo spogliatoio. Struttura in legno. Imbottitura in poliuretano indeformabile rivestito con tessuto protettivo. Schenale: appendiabito in faggio nei colori naturale, tinto noce o ciliegio. Rivestimento sfoderabile.

Anfibio
project: Alessandro Becchi, 1970.
All'invariato contenuto estetico, che ha reso l'Anfibio un oggetto cult nel suo genere, si uniscono oggi molti aspetti tecnologicamente innovati, che ne fanno un elemento d'arredo ancor più originale e funzionale.

Aries
project: Pietro Pompeo Cavallo, 2007.
E' un prodotto che nasce da una scrupolosa e paziente ricerca formale, che si realizza in un disegno che vuole sintetizzare e sostanziare in un rapporto duale l'armonia degli opposti. L'equilibrio cercato deriva dalla combinazione di linee e forme con caratteristiche diverse. L'unione tra i principi creativi come Terra e Cielo, Femminile e Maschile, è riscontrabile nel rapporto estetico tra la seduta del divano, che con la sua forma ellittica, armoniosa ed allo stesso tempo avvolgente, rappresenta la grazia e la leggerezza femminile, e lo schienale, immagine virile, dinamica, nelle sue linee di forza, che ritroviamo nel principio maschile. Seduta ellittica: Struttura in multistrati di faggio, imbottitura in poliuretano ad alta densità, rivestito con tessuto protettivo Schienale: struttura in acciaio.

Boss
project: Paolo Piva, 1979.
Destinato ad un pubblico che ama circondarsi di oggetti caratterizzanti e dalla forte personalità. Passati gli anni freddi del minimalismo, Giovannetti ha voluto riscoprire le linee sinuose, la straordinaria comodità, la forza e la decisione del disegno di questo prodotto che negli anni '80 già aveva ottenuto uno straordinario successo anche cinematografico.

Bubba
project: Norberto Delfinetti, Antonella Scarpitta, 2001.
Un sistema di sedute componibili corredate da un sinuoso bracciolo in metallo o imbottito, i cui elementi vivono anche singolarmente.

Daisy
project: Sandro Santantonio, 2005.
Una sedia con la base a forma di slittino, tutte comode e confortevoli.
Struttura della seduta in Abs Base in acciaio. Imbottitura in poliuretano indeformabile rivestito con tessuto protettivo. Rivestimento in pelle, tessuto, spalmato.

Dune
project: Sandro Santantonio, Rocco Bruno, 2005.
Un'oasi di benessere, che ci accoglie e ci culla tra le sue dune di sabbia dopo una giornata faticosa. Questi elementi modulabili, che nascono dalla ricerca e dalla voglia di sperimentazione di Giovannetti, rappresenta un programma che componendosi si adatta alle esigenze dello spazio in cui si inserisce. E' un progetto con due anime, l'una artisticocreativa, che si esprime nella forza del disegno, nell'originalità della seduta; l'altra progettuale ed architettonica, che sono in realtà quelle dei due designer che l'hanno pensato e progettato.

Flower
project: Sandro Santantonio, 2004.
Struttura in acciaio inox. Base ovale in acciaio verniciato nei colori bianco, nero e argento. Imbottitura in poliuretano indeformabile rivestito con tessuto protettivo. Rivestimento in pelle, tessuto, spalmato.

Friends Light
project: Norberto Delfinetti, Antonella Scarpitta, 2001.
Programma di sedute componibili e singole con profondità variate. Un luogo dove incontrarsi, parlare, riposarsi. Linee essenziali e stile sobrio, arricchiti da morbidi cuscini e da una trapunta estraibile sulla seduta.

Gabbiano
project: Carin Silva Gili, 2003.
La combinazione dei suoi materiali, unita alla sensualità e dolcezza del suo movimento, donano a Gabbiano il fascino di un'isola per il relax.

Galassia Light
project: Sergio Giobbi, 2001.
Sistema composto da quindici elementi di diverse dimensioni, liberamente aggregabili tra loro, rotondi, rettilinei, angolari, simmetrici, asimmetrici, sedute lunghe, relax, componibili, unici.

Giramondo
project: Norberto Delfinetti, 2002.
Seduta centrale. Le linee essenziali di questo elemento a tutto tondo lo rendono facilmente inseribile in qualsiasi contesto, oppure può inserirsi come oggetto "unico" per spazi quali alberghi, negozi, sale d'attesa.

Gongolo
project: Atelier Associati, 1995.
La calda sensazione rassicurante dell'essere cullato in una forma rotondeggiante e ben equilibrata nei pieni e nei vuoti, un'oggetto familiare che ripropone un'antica consuetudine.

I Girovaghi
project: Renzo M. Banci, 1996.
Un sistema di sedute che arrichisce ed innova il paesaggio domestico. Un invito alla convivialità informale e stravagante.

Jetsons
progetto: Guglielmo Berchicci, 2001.
Questa seduta identifica un modo di sedersi contemporaneo, informale e più libero.
E' un'amaca, una chaise-longue, un trono tribale, un sedile di un'astronave, una culla, un nido, con la sua forma morbida, acccogliente, e allo stesso tempo dinamica, moderna, sensuale e aliena.

L'Agostina
project: Fabrizio Barbero, Maurizio Navone, 1994.
Un modello dalle linee tonde e spiritose, pensato per la casa giovane e disinvolta.

Link
project: Norberto Delfinetti, Antonella Scarpitta, 2000.
Sistema di sedute singole o doppie, che permettono di soddisfare la maggior parte delle esigenze d'arredo, per formare sedute rettilinee, curve e circolari.

Mirandolina
project: Mauro Lovi, 1994.
Oltre ad avere una comoda seduta, offre nella casa ed in albergo una serie di servizi utili per mettere ordine sia in camera che nello spogliatoio.

Momma
project: Mirko Pallecchi, 1995.
Poltrona proposta in tre misure XS, M, XL come le magliette T - shirt. Sedute giovani, pratiche ed eleganti che accompagnano affettuosamente la crescita dall'infante all'adulto.

Multilove
project: Space Time, 2006.
Un insieme di elementi dal volume semplice, scultoreo, quasi astratto che, combinati, creano un gruppo conversazione dalla forte personalità. Un gioco di composizioni per creare architetture morbide, dinamiche, sensuali. Un luogo in cui incontrarsi e creare il proprio ambiente domestico o pubblico. Struttura in legno. Imbottitura in poliuretano indeformabile a doppia densità rivestita con fibra acrilica e tessuto protettivo. Cuscini volanti in piuma e fiocco di poliestere. Piedi in PVC.

Papessa
riedition: Atelier Associati, 2006.
Giovannetti riscopre dalla sua storia un prodotto di grande fascino e confort. Realizzato e prodotto per la prima volta nel 1972, oggi Papessa viene riproposta al pubblico rivisitata nelle linee e nella funzionalità, alla luce delle maggiori competenze acquisite oggi nella ergonomia e nella resistenza dei materiali. Struttura in acciaio. Imbottitura in poliuretano indeformabile a densità variate rivestita con fibra acrilica e tessuto protettivo.

Papillon
project: Guido Rosati, 1972.
II grande fascino del gruppo conversazione pensato e progettato per far sognare, piccoli e grandi, in una seduta estremamente confortevole.

Roly Poly
project: Guido Rosati, 2000.
Un gioco per bambino di ogni età, ispirato al balocco, molto popolare negli anni '50.

Rose
project: Sandro Santantonio, 2005.
Una sedia girevole, versatile ed innovattiva. Struttura della seduta in Abs. Base rotonda girevole in acciaio.
Imbottitura in poliuretano indeformabile rivestito con tessuto protettivo. Rivestimento in pelle, tessuto, spalmato.



 Ulteriori informazioni sui prodotti delle passate stagioni in SIdMM 2005, SIdMM 2006 e SIdMM 2007  


Giovannetti
via Pierucciani, 2
51034 Casalguidi - Pistoia
phone +39 0573 946222
fax +39 0573 946224
www.giovannetticollezioni.it


 
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XXXIII.

ha collaborato:
Lombardini Lavinia
 




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