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 FRIGHETTO / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2007


Frighetto è un'importante realtà nel settore dell'arredo di design.
Produce spazi che accolgono, che rilassano, che si mostrano. Il suo stile è in continua evoluzione: il desiderio di rinnovamento, il valore dato allo spazio e la ricerca di un'eleganza abbinata alla funzionalità della forma testimoniano lo spirito innovativo che sta alla base della filosofia aziendale.

I mobili Frighetto rispecchiano uno stile internazionale e sono concepiti all'insegna della flessibilità, per essere adattati a molteplici gusti ed esigenze. Per merito di questa versatilità e del design unito alla produzione in serie, i prodotti della Frighetto oggi sono presenti in migliaia di case: dall'America all'Australia, dall'Europa all'estremo Oriente.
L'azienda propone pezzi d'arredo che per la loro innovazione formale rispondono con stile ed eleganza alle richieste di un mercato in continua evoluzione. La filosofia aziendale pone la qualità sopra a tutto, attraverso una ricerca costante, l'attenzione al dettaglio e alle finiture, la lavorazione accurata e la scelta dei migliori materiali.

Il marchio Frighetto è stato protagonista di due selezioni al Compasso d'oro ADI (Associazione per il Disegno Industriale): l'edizione XIV nel 1987 con la libreria componibile Vela e l'edizione XIX nel 2001 con l'armadio Bilbao.

Al Salone del Mobile di Milano 2007 l'azienda ha presentato i seguenti prodotti:

Flap, design: Giuseppe Viganò
"La naturale e conseguente attualizzazione del modello Cubo, nella forma e nello stile, che valorizzi e rinnovi l'invenzione dello schienale".
Divani componibili, estremamente versatili, i due schienali con un semplice movimento, si alzano ottenendo un comodo appoggio per la schiena. La struttura portante è in legno di faggio e pioppo. Sistema di molleggio su telai metallici con fasce elastiche. Imbottitura in poliuretano a densità differenziate. Rivestimento sfoderabile in tessuto e fisso in pelle. Piedi in acciaio cromato.

Dune, design: Ora Ito
"Divano morbido, dalla forma arrotondata, che esprime la sua dimensione architettonica tramite le linee, le forme e i colori che uniscono il design allo spazio. Pur offrendo un comfort tradizionale sa coniugare contemporaneamente morbidezza delle linee e rigidità".
Divano componibile composto da quattro elementi: terminale destro e sinistro, angolo ed elemento lineare, integrati da una poltrona, un divanetto e un divano. Struttura portante in legno di faggio e pioppo e sistema di molleggio su telai metallici con fasce elastiche. Imbottitura completamente in poliuretano a densità differenziate. Sfoderabili solo i cuscini seduta e schienale. Base in acciaio verniciato bianco o nero. Particolare inserto tra lo schienale e il sedile, rivestito con tessuto o pelle in contrasto.

Ayrton, design: Ora Ito
"Il movimento delle linee crea, unendosi, la struttura del letto, e separandosi disegna un comodino a livello. La morbidezza delle linee esterne enfatizza l'ergonomia e ottimizza il comfort. Le forme interne ed esterne in scelta bicromatica favoriscono una molteplice possibilità di combinazioni".
Struttura in legno con finitura laccato opaco, o accoppiata a sottili lastre di poliuretano ricoperta da pelle. La testiera è un optional che si può aggiungere alla struttura. Piedini in acciaio cromato.

Bean, design: Mark Naden
"Quando si comincia a costruire un edificio si vede solo la struttura. Per molti edifici questo è il momento in cui raggiungono l'apice della loro bellezza. E questo perché, in virtù della loro trasparenza, possiamo capirne l'architettura. Una volta completato l'edificio si perde il valore di questa semplice purezza. Con questa collezione di sedute voglio esplorare il contrasto tra struttura e superficie. La superficie è parzialmente visibile, ma sebbene l'oggetto sia solo parzialmente nudo, l'intera forma viene capita".
Collezione che comprende poltrona, sedia e sgabelli fissi, caratterizzata da una base in tondino di acciaio su cui appoggia una struttura flessibile in tondino di acciaio più sottile. Scocche in Abs lucido colorato.

Pouf Pot, design: Mark Naden
"Esprime una gamma di geometrie in tutti i suoi lati; una sedia, un oggetto a cui viene solitamente dedicata maggiore attenzione alla parte frontale, rispetto a quella posteriore. Una seduta adatta ad essere posizionata al centro dove ogni punto di osservazione definisce una prospettiva interessante".
È disponibile in due versioni: versione schiumata con inserto in acciaio sagomato, rivestita in tessuto o pelle; e versione in polipropilene ottenuta con la tecnologia del rotazionale, nei colori bianco, nero, verde, arancio e grigio.

Rhea, design: Patrick Norguet
"Questa poltrona è progettata per definire un momento da dedicare a se stessi, dal relax al divertimento, caratterizzata da una forma invitante e accogliente. Non reinventa la funzione, ma con la semplice presenza esprime l'essenzialità dell'oggetto".
Struttura in profilato di acciaio sagomato ricoperto da schiume poliuretaniche a stampo. Non sfoderabile. Pouf coordinato.

Tori, design: Patrick Norguet
"Gioca con la ripetizione di un modulo che dona leggerezza e freschezza al tavolo".
Top in vetro trasparente, base in pressofusione di alluminio, con finitura lucida o verniciata bianco/nero.

One, design Norberto Delfinetti e Monica Bernasconi
"È un nuovo programma composto da elementi che si integrano e configurano con segni architettonici intercambiabili, un mobile contenitore con molteplici vie di evoluzione (a spalle, a contenitori, a spalle e contenitori integrati) che concentra in un unico prodotto ciò che finora si divideva in più sistemi. Ante scorrevoli, battenti, a ribalta, basi profonde con possibilità di cablaggio, boiserie attrezzabile con contenitori, mensole in legno, alluminio e vetro. Boiserie disponibile anche nella versione porta-tv. Importante segno architettonico del sistema è dato dal portale, utilizzabile sia nella versione a parete che nell'innovativa configurazione bifacciale da centro locale".
Finitura laccato opaco, lucido, palissandro o rovere, oltre all'impiego di vetro a specchio e pelle per le ante.

Giano, Norberto Delfinetti e Monica Bernasconi
"Vuoti che si dilatano nello spazio, scanditi da sottili spalle e ripiani inclinati, il tutto contenuto in un elegante portale ad anello dal forte spessore, che supporta, racchiude, evidenzia".
Elemento libreria originale e raffinato, disponibile in varie finiture, dalle laccature opache e lucide abbinabili in diversi modi: portale uguale a spalle e ripiani, oppure in due diverse finiture. Struttura tamburata per il portale, ripiani e fianchi interni in materiale poliuretanico molto leggero.

R.e.m., design: Cory Grosser
"Questo letto esplora il movimento di una singola linea che è stata ripetuta per creare un forte profilo grafico e un'unica testiera doppia. La testiera frontale è divisa in due parti per permettere un movimento indipendente che non disturbi il partner. La forma pulita e bilanciata si adatta in spazi ridotti, rinnovandoli con la sua semplicità. Per ottenere un effetto estetico più accattivante la testiera frontale può essere rivestita in tessuto che crea contrasto con la parte posteriore e con la base".
Sommier e testiera imbottiti, rivestiti in pelle o tessuto. Le testiere si possono alzare tramite uno scorrimento, ottenendo un appoggio più alto per la schiena. Base in acciaio cromato.

Frame, design: Allan Doyle
"É una nuova collezione di comodini e contenitori che si abbina elegantemente a tutti gli elementi del programma notte di Frighetto".
Struttura in finitura (bifacciale) palissandro, rovere, laccato opaco e lucido. Apertura cassetti con push-pull.

Monza, design: Stefano Gallizioli
"Letto caratterizzato dall'abbinamento di diversi colori nel rivestimento tessile, attraverso cui può assumere connotazioni formali e informali, per adattarsi alle diverse esigenze del vivere domestico".
Sommier e testiera imbottiti, rivestiti in pelle o tessuto, completamente sfoderabili.

Wind, design: Stefano Gallizioli
"Il disegno della testata rende questo letto dinamico e informale, conferendogli una leggerezza che lo inserisce con facilità nella nuova abitazione contemporanea".
Struttura del sommier e della testiera in acciaio ricoperto da sottili lastre di poliuretano. Rivestimento in tessuto, completamente sfoderabile. Base in acciaio cromato.

Mathie, design: Stefano Gallizioli
"É un comodino con cassetto che si presta ad accompagnare l'ambiente della zona notte con discrezione ed eleganza".
Struttura in lamiera verniciata bianco o nero. Cassetto lavorato a 45°, con chiusura soft touch, finitura in palissandro, rovere, laccato opaco o lucido.

Noa, design: Stefano Gallizioli
"È un programma di sedute che si organizza attorno alla scocca con e senza braccioli e che può declinarsi in innumerevoli combinazioni risultando versatile e funzionale. Ridisegnata e ampliata, la collezione si rivolge anche all'ambiente dell'ufficio e della comunità".
La scocca è in multistrato di faggio finitura palissandro, rovere o rivestita in cuoio. La versione con braccioli può anche avere un'imbottitura interna rivestita in pelle o tessuto. Diverse tipologie di basi: 4 piedi, 4 piedi con braccioli e slitta, tutte in acciaio cromato.

Kab, design: Karim Rashid
"È stata progettata come un'elegante seduta dining ad uso residenziale e contract. La scocca di questa seduta avvolge confortevolmente il corpo e unifica un nuovo processo high-tech con la sapienza e la qualità di un laboratorio artigiano. Nel 2007 è stata disegnata una nuova nuda versione caratterizzata dalla seduta colorata e trasparente, che aggiunge un tocco più giovane al design stabilito".
La scocca è disponibile in policarbonato trasparente, in abs lucido colorato, in abs rivestito in cuoio, o in schiumato rivestito in pelle o tessuto. Tre diverse tipologie di basi: 4 piedi, girevole e girevole a quattro razze, tutte in acciaio cromato o verniciato bianco o nero.


Frighetto - Estel Partners
Via dell'Industria, 29
36071 Arzignano, Vicenza, Italy
Tel. +39 0444 471717
Fax +39 0444 451718
www.frighetto.com
 
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ha collaborato:
Martin Rance




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