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 MAGIS / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2006


Magis nasce nell'agosto del 1976 e, poche settimane dopo, è già presente al Salone del Mobile di Milano. Da allora, ogni anno, vi ha preso parte per presentare le novità. Ed anche quest'anno Magis porta al Salone le sue novità, ma non più, come in passato, allo stadio di prototipi, bensì a livello di prodotto finito.
Ventuno nuovi prodotti al Salone 2006: a conclusione di un ciclo progettuale di circa tre anni, forse il miglior raccolto annuale che Magis abbia mai fatto in trenta anni di attività.

Sviluppata con Jasper Morrison arriva dopo molti anni di lavoro la seduta Air-Armchair e va ad affiancarsi ad Air-Chair ed ai tavoli Air-Table, per formare unioni vincenti e sempre uniche.

Dal design di Naoto Fukasawa, dopo lo sgabello Déjà-vu da alcuni mesi sul mercato, nella medesima cifra stilistica vengono ora Déjà-vu Chair e Déjà-vu Stool. Nuova l'idea del rivestimento posteriore dello schienale in ABS bianco, ABS nero o ABS ricoperto di legno per legarsi conformemente al piano di Déjà-vu Table che, data la sua configurazione stilisticamente neutra, può andare d'accordo con molte altre sedie.

Easy Table, ideato da Jerszy Seymour, è tutto bianco o tutto nero, una presenza volutamente sfumata, per lasciare a Easy Chair, forte dei suoi nove colori, il pieno comando della scena.

La prima volta che Magis presentò la Chair_One, nel 2003, disegnata da Konstantin Grcic, l'accoglienza fu abbastanza fredda. Ma poi con il tempo Chair_One cominciò a piacere, ed oggi è un pezzo forte di Magis.
Inoltre fa parte di una numerosa famiglia – Family_One –, in cui ci sono i tavoli nati nel 2005 e da quest'anno: Chair_One con cuscini, i tavoli Bistrot, Stool_One ed infine una nuova proposta di sedute su barra per spazi pubblici Chair_One Public Seating System.

Stefano Giovannoni presenta la Family First, composta da sedia e relativo tavolo. First Chair è una sedia che segna un primato nell'air moulding (da qui il nome): lo svuotamento del telaio non semplicemente applicato a volumi con ridotta sezione tubolare, bensì a volumi estesi e complessi come l'intero sedile e schienale. Perfetto pendant con la sedia, Table First è realizzato in poliammide lucido stampato in co-iniezione, combinabile con piani di materiali e forme diverse.

Garage, design Toshiyuki Kita, fu un pezzo forte delle collezioni Magis dal 1993 al 2000, poi lo stampo esaurì tutta la sua capacità produttiva. Ora ritorna in produzione leggermente modificato, più bello e funzionale di prima. Un modulo scarpiera componibile per insiemi verticali o orizzontali che consente ad ognuno di costruirsi la propria scarpiera su misura.

Da anni Magis lavora sul progetto Nimrod e, finalmente, eccolo finito. Non è stata un'impresa facile portarlo a termine, perché Magis ed il designer Marc Newson, hanno voluto realizzarne la scocca in blow-moulding, quando la via semplice, normale, sarebbe stata il rotazionale.

Sviluppata con Shin Azumi, al suo primo progetto per Magis, Strings Family è rappresentata da una sedia, Strings Chair, e da uno sgabello, Strings Stool. Progetti discreti, sobri, sinceri, di buona qualità di design che dovrebbero trovare ottimo riscontro nel mercato, anche per i buoni prezzi che portano, frutto di un forte investimento nel processo produttivo.

La poltrona a dondolo Voido, del designer Ron Arad, venne presentata al Salone 2005 a livello di prova stampo, in evidente sofferenza tecnica. Così Voido venne abbandonata nella direzione blow-moulding per venire ripensata e risolta nella tecnologia del rotational moulding. Donandole una nuova, decisamente migliore, definizione estetica.

Per la Collezione Me Too:

Alma è una sedia per bambini dove il cuore del progetto risiede nelle nervature dello schienale. Necessarie per ragioni strutturali, sono state risolte fuori dalle geometrie solite, avendole configurate come rami di un albero, su cui poi l'estroso designer Javier Mariscal ha voluto metterci qua e là alcuni uccellini. Linus invece è un tavolo molto neutro che non vuole mostrarsi più di tanto perché sa bene di essere il gregario di Alma.

Piedras, è una famiglia di sedute (1 e 2 posti) e tavolino di appoggio, in polietilene finitura pietra. Un progetto aperto nel 2003 che arriva ora alla sua conclusione. Piedras è la riproduzione di una seduta primordiale, dei tempi in cui gli uomini si sedevano sui tronchi d'albero o su pezzi di pietra.

Dal design degli El Último Grito nasce Mico. Un oggetto nascosto, diverso, polivalente, dalle sembianze strambe, meticcie, che il bambino guarderà dapprima con circospezione, ma che poi saprà con esso familiarizzare, e scoprire che è un buon amico ed un buon compagno di giochi.

Dopo Puppy e Trioli, Eero Aarnio disegna Flying Carpet. Un tappeto volante, una piattaforma con movimento oscillatorio circolare, per sedersi, sdraiarsi, giocare, pensare, dormire e… volare.


 Ulteriori informazioni sui prodotti delle passate stagioni in SIdMM 2005  


Magis
Via Magnadola, 15
31045 Motta di Livenza - Treviso Italia
Tel. +39 0422 862600
Fax +39 0422 766395
www.magisdesign.com

 
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ha collaborato:
Umberto Rovelli




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