CERCA IN IDEAMAGAZINE.NET

 

 LAPALMA / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2006


Da più di 20 anni i prodotti Lapalma sono frutto di una costante e continua ricerca di materiali e meccanismi che vengono accuratamente progettati e realizzati nella sede di Cadoneghe, vicino a Padova.
Lapalma produce arredi per la casa contemporanea e per il contract seguendo un filo conduttore che ha le sue radici nei maestri del moderno e che collega con nitidezza di proporzioni e misure tutte le componenti del progetto, al fine di ottenere un prodotto riconoscibile, universale, privo di ostentazioni e durevole nel tempo.

Un'estetica ragionata che, unita all'uso di materiali naturali quali legni provenienti da piantagioni controllate, cuoio, midollino, abbinati a metallo e vetro, riordina la varietà di elementi e funzioni in un insieme compiuto. Uno stile utile a stabilire un contatto con l'ambiente e le cose quotidiane, per vivere ogni momento e situazione assaporando anche dettagli apparentemente insignificanti, circondandosi di oggetti capaci di creare un'atmosfera pacata e rassicurante. Tutti principi che, uniti al gusto ed al rigore, sono alla base di un ambiente raffinato, attuale e funzionale.

La qualità è una componente essenziale nella filosofia Lapalma. Ciò significa controllo delle materie prime utilizzate e durante le varie fasi di lavorazione, verifica dei componenti durante l'assemblaggio e del prodotto finito fino all'imballo e successiva spedizione. La certificazione ISO 9001 viene utilizzata per assicurare che i prodotti continuino ad essere conformi allo standard stabilito dal programma qualità.

I riconoscimenti quali Fx International Interior Design Awards 2000 a Londra e Good Design Award 2001 a Tokyo, evidenziano l'internazionalità della collezione. Lapalma è membro Assarredo e Catas ed espone regolarmente al Salone del Mobile di Milano, alla Fiera Internazionale del Mobile e all'Orgatec entrambi di Colonia.


Al Salone del Mobile di Milano 2006 Lapalma ha presentato i seguenti prodotti:

Takashi Shinozaki progetta Ueno: tavolino-sgabello con 2 altezze. Originariamente è stato disegnato per l'Art College di Tokyo perché Ueno è il nome della zona storica di Tokyo dove si trova il college, come rivisitazione di uno sgabello in una scuola d'arte. È stato sviluppato come oggetto primitivo per un uso quotidiano e informale. Cambiando la posizione, e conseguentemente l'altezza, si adatta ai differenti modi di utilizzo sia come seduta che come piano d'appoggio.

Il progetto della sedia Kai, di Shin Azumi, è iniziato giocando con la carta. Se si piega un foglio si ottiene un'increspatura e se si piega ancora si ottiene una curvatura tesa ma gentile. Kai è una parola giapponese, la sua pronuncia può essere interpretata in modi diversi: conchiglia, comfort, meeting, risposta, pioniere.

Andreas Ostwald e Klaus Nolting presentano Cox; una sedia leggera basata sulle classiche sedie in plastica del secolo scorso (Eero Saarinen, Charles & Ray Eames, Philippe Stark) creata con una nuova tecnologia: il multistrato sagomato tridimensionalmente. Per sagomare il multistrato nelle tre dimensioni, Cox utilizza una nuova tecnologia in due modi: in una caratteristica forma sferica nella zona sedile e nelle curve della zona braccioli. Solo la caratteristica di una forma sferica ha reso possibile creare una sedia come questa con una scocca tanto sottile. Cox è innovativa, importante, esile ed armoniosa per la sua forma fluida e comoda per la sua forma ergonomica.

Elica, del designer Gudmundur Ludvik Gretarsson, è una sedia pieghevole con sedile in multistrati e schienale che attorcigliandosi come un'elica diventa gamba anteriore. Il progetto di questa sedia deriva dal fascino per le cose che hanno la capacità di cambiare da uno stato all'altro. Generalmente, l'idea di sedia pieghevole si abbina all'idea di seduta a basso costo che deve essere riposta con facilità. Questa sedia invece presenta come sua qualità principale la comodità e l'estetica, elementi questi spesso penalizzati dalla funzionalità richiesta da una pieghevole. Lo sforzo è stato quello di ottenere una sedia pieghevole che incontri le richieste, l'estetica ed il comfort di un oggetto usato tutti i giorni.

Dal design di Piergiorgio Cazzaniga nasce Exa: sedia leggera, maneggevole, sovrapponibile, dinamica. I materiali di Exa sono scelti accuratamente, acciaio inox per la struttura, legno per la scocca di seduta. Sono utilizzati sfruttando le loro intrinseche caratteristiche di leggerezza e resistenza fino in fondo. Il connubio tra la scocca flessibile e la struttura su di essa imperniata crea una seduta capace di adattarsi alle diverse corporature. Exa si adatta al corpo e lo segue in ogni postura; il comfort è accentuato dall'ampia superficie dello schienale, ed è l'ultimo approdo di una lunga ricerca sul compensato curvato e sulla seduta dinamica.


Riguardo la produzione storica Lapalma segnaliamo i seguenti prodotti: la poltroncina Nastro – su design di Fabio Bortolani –, la sedia Laaka – ideata da Karri Monni –, la collezione di panche Za-1, Za-2, Za-Angle – dei designer giapponesi Shin & Tomoko Azumi –, i tavoli Brio e Tai – di Romano Marcato –, lo sgabello Bongo – dal design di Piergiorgio Cazzaniga –, l'appendiabiti Albero – creato da Fabio Bortolani – ed infine OC Chair, disegnata da Simon Pengelly per creare una seduta occasionale adatta sia all'uso domestico che al settore contract, con la giusta combinazione di estetica e vendibilità, trovando l'ispirazione della forma dalla tecnologia del legno 3D.






Lapalma
Via Belladoro, 25
35010 Cadoneghe (PD) Italy
Tel. +39 049 702788
Fax +39 049 700889
www.lapalma.it

 
 INDEX 2006 
XIII.
XII.
XI.
X.
IX.
VIII.
VII.
VI.
V.
IV.
III.
II.
I.

ha collaborato:
Elena Granchi




TOP