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 KUNDALINI / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2006


Kundalini nasce a Milano nel 1996. Nel corso di questi anni l'azienda ha declinato la sua filosofia in diverse espressioni stilistiche, funzionali e materiche, includendo nella produzione, accanto agli oggetti luminosi, complementi d'arredo che corrispondono allo stesso spirito.
Una seduta, una lampada, un tavolo o uno specchio, nella visione Kundalini non sono infatti solo oggetti d'uso, belli, funzionali, che appagano i sensi. Ma anche e soprattutto segni extrasensoriali.

Queste le proposte Kundalini presentate durante il periodo del Salone del Mobile di Milano 2006.

Alone – di Giorgio Gurioli –, è un oggetto luminoso di ispirazione astronomica che evoca spazi galattici e profondità imponderabili. Lampada da parete e da soffitto con diffusore termoformato in plexiglas opale satinato, montato su doppia lastra di metallo tagliato al laser e verniciato.

Atomium – di Hopf & Wortmann Büro für Form –, è un corpo luminoso dalla forma organica ed estro-versa ispirata all'immaginario fantascientifico e predisposta per una diffusione della luce multidirezionale e al tempo stesso d'atmosfera. La lampada, disponibile in versione da terra/tavolo, da parete/soffitto, a sospensione ed è proposta con diffusore in polietilene stampato in rotazionale e struttura interna a sei luci montate su molle tensionate in acciaio.

Disponibile nelle versioni ceiling, wall e table, Entropia – di Lionel Theodore Dean –, è caratterizzato dall'estrema complessità formale, ricco di dettagli che evocano vitalità organica. Inedita nel settore dell'illuminazione è l'applicazione seriale della preziosa tecnologia della sinterizzazione, propria della prototipazione rapida, in cui il materiale viene ripetutamente fuso facendo sì che, tramite un raggio laser controllato dal computer, si depositi il disegno creato in 3D, dando vita ad una forma complessa non realizzabile con nessuna altra tecnologia.

Un'estrema semplicità formale e un forte impatto materico caratterizza Fourteen – di Omer Arbel. Particolarmente adatta ad installazioni multiple di grande effetto scenografico, Fourteen è una lampada da sospensione con diffusore in vetro colato in massa, forato e internamente satinato.

Mandala è una collezione in progress di segni iconici contemporanei ispirati ai principi contemplativi e artistici dell'omonima tradizione orientale, interpretati da maestri progettisti del nostro tempo. Danno inizio alla serie due celebri autori dal riconoscibile tratto iconografico: Alessandro Mendini e Karim Rashid.

Di Zaha Hadid è la lampada da terra, tavolo e parete MAXXI costituita da un volume in vetro colato in massa e satinato al suo interno, poggiato su diffusore in plexiglas opalino e montato in struttura di metallo microforato e cromato. Quadro luminoso caratterizzato da un segno architettonico di ispirazione pittorica che interpreta, in un bassorilievo incluso nella pienezza materica del vetro, l'essenza del progetto romano MAXXI (Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo) del grande architetto anglo-iracheno.

Pluto – di Paola Navone –, è un oggetto luminoso di ispirazione astronomica dedicato all'orbita di Plutone e caratterizzato da spesse trasparenze materiche lenticolari che ne sottolineano la forma irregolare, che varia in ogni pezzo, dovuta alla particolare lavorazione artistica. La lampada è disponibile nelle versioni a sospensione e a parete.



 Ulteriori informazioni sui prodotti delle passate stagioni in SIdMM 2005  


Kundalini
Via F. de Sanctis, 34
20141 Milano
Tel +39 02 8480 0088
Fax +39 02 8480 0096
www.kundalini.it

 
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ha collaborato:
Umberto Rovelli




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