| EDRA / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2006 |
L'azienda toscana Edra nasce nel 1987, ed è stata la prima ad usare in modo estensivo e strutturale il colore, anche in tonalità forti ed accese. Senza tradire la sua personalità, si dimostra capace sia di sperimentare tecnologie avanzate, sia di utilizzare processi artigianali e il fare manuale, che danno ai molti dei suoi pezzi il carattere d'unicità. Sperimenta materiali innovativi, come il polipropilene, e materie povere, come il cartone e la corda.
Novità e pezzi della collezione, esaltati dalla scelta dei rivestimenti e dall'uso strategico del colore, composti in una studiata regia ideata da Massimo Morozzi, art director dell'azienda, precisano la vocazione di Edra, da un lato verso la ricerca di nuove sensuali forme per il comfort, dall'altro verso pezzi artistici, realizzati manualmente, ad alto valore narrativo.
Al Salone del mobile 2006 Edra ha un tema dominante: il bianco integrale per dare unità organica ai suoi prodotti che, nella sua astratta perfezione, funziona da sfondo ideale.
Si tingono totalmente di bianco i divani Flap, Damier, e On The Rocks disegnati da Francesco Binfarè. Vengono proposte in bianco integrale le poltrone Corallo, Jenette e Vermelha, create da Fernando Campana e Humberto Campana, le sedie Mummy di Peter Traag.
Bianche anche le composizioni dei Paesaggi Italiani di Massimo Morozzi che definiscono l'architettura dello stand.
I nuovi progetti di Fernando Campana e Humberto Campana, invece sono ispirati alla fauna marina e terrestre delle latitudini equatoriali: vere e proprie "Mutazioni transgeniche" li hanno definiti i fratelli di San Paolo. Un coccodrillo diventa un morbido e carnoso divano, una stella marina gigante dai lunghi tentacoli si trasforma in una comoda poltrona. La forma vuole essere accattivante e invitante, ma al contempo vagamente inquietante. Kaiman Jacaré – così si chiama il coccodrillo brasiliano – è un imbottito privo di struttura composto da elementi di forma diversa che si inseriscono l'uno nell'altro e ricordano un ammasso di alligatori.
Aster Papposus è invece una seduta, anch'essa senza struttura, rivestita da un tessuto squamato iridescente che ne accentua il carattere marino.
Brasilia, i tavoli poligonali sempre creati da Fernando Campana e Humberto Campana, sono un assemblaggio caotico di schegge lucenti di reflex a specchio, pensati come omaggio alle pietre sulle quali si erge la capitale Brasilia, e si colorano di brillanti tonalità. Di varie dimensioni ed altezze, si propongono, con i loro riflessi multicolori, come magici caleidoscopi.
Corbeille, di Francesco Binfarè, è un divano soffice e abbandonante che avvolge e abbraccia, accogliente come un nido. E' costituito da una struttura in metallo intrecciata a forma di cesto che ospita dei grandi cuscini, molto morbidi e informali, per via del rivestimento volutamente abbondante. La scelta dei tessuti e delle pelli accentua il contrasto tra la lineare rigidità della struttura e la materica morbidezza dell'imbottitura.
Edra
P. O. Box, 28
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Tel. +39 0587 616660
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