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 PROGRAMMI UE/CEE


IL QUINTO PROGRAMMA QUADRO DELLE AZIONI COMUNITARIE DI RICERCA E SVILUPPO TECNOLOGICO (1998-2002) E LE PMI


Lo sviluppo armonioso e sostenibile dell'Unione è tra gli obiettivi prioritari delle politiche comunitarie. Al fine di favorire la promozione di iniziative negli Stati membri tese a contribuire alla realizzazione di tali politiche, la Commissione europea ha predisposto appositi strumenti che mirano a fornire sostegno alla messa a punto di programmi specifici concernenti settori chiave, in grado di svolgere un ruolo attivo e duraturo. Uno di questi, di fondamentale importanza, č il settore delle PMI.

Data l'importanza che le PMI rivestono nell'economia e nella vita sociale dei paesi europei, la Commissione ha stanziato notevoli risorse per promuovere programmi e iniziative sia per garantire loro una crescita costante sia per aumentarne la competitività sui mercati internazionali.


PROMUOVERE L'INNOVAZIONE E INCORAGGIARE LA PARTECIPAZIONE DELLE PMI


In questa nota ci limiteremo a illustrare brevemente una delle ultime misure adottate dalla Commissione a favore delle PMI. Tali misure sono contenute nel quinto programma quadro di ricerca e sviluppo tecnologico (1998-2002) che ha l'obiettivo generale di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'industria comunitaria e favorire lo sviluppo della sua competitività a livello internazionale.

L'Azione attraverso la quale il quinto programma quadro rende disponibili finanziamenti a favore delle PMI č intitolata "Promuovere l'innovazione e incoraggiare la partecipazione delle PMI". Già dal titolo è evidente la scelta della Commissione di porre l'accento sull'innovazione e sulla partecipazione ai programmi comunitari di ricerca, come fattori chiave della competitività delle PMI e, attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro, dello sviluppo economico e sociale dei paesi membri dell'Unione. Va sottolineato che l'obiettivo è di promuovere attività innovative, inclusa la creazione di imprese innovative, e di agevolare la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca nonché sostenere il trasferimento di tecnologia. È evidente quindi l'importanza di predisporre gli strumenti necessari e adeguati per rendere più agevole alle PMI l'accesso alle tecnologie avanzate di cui hanno bisogno e alle possibilitè offerte dai programmi di ricerca della Comunità.

Per realizzare questi due obiettivi generali il quinto programma quadro fornirà sostegno all'adozione delle seguenti misure:

a) per promuovere l'innovazione:
  1. Attuare politiche innovative nell'Unione europea, in particolare contribuendo alla creazione di un ambiente favorevole all'innovazione;
  2. Sensibilizzare il pubblico sui vantaggi dell'innovazione;
  3. Migliorare l'impatto economico e sociale delle attività di ricerca promosse dal quinto programma, assicurando una migliore diffusione e utilizzazione dei risultati delle stesse;
  4. Agevolare l'accesso delle PMI agli strumenti che sostengono l'innovazione, fornendo informazioni e consulenza.
b) per incoraggiare la partecipazione delle PMI ai programmi di ricerca e al trasferimento di tecnologia alle PMI:
  1. Stimolare un'effettiva partecipazione ai programmi di ricerca sia delle PMI operanti nel campo della ricerca e delle tecnologie di punta sia di quelle che, pur dovendo soddisfare esigenze tecnologiche considerevoli e pur essendo in grado di assorbire nuove tecnologie, non possiedono una capacità di ricerca in proprio;
  2. Assistere le PMI nella creazione di reti e partnerariati transnazionali per l'assorbimento e la diffusione di nuove tecnologie;
  3. Incoraggiare lo sviluppo di collegamenti transnazionali tra PMI, centri di ricerca e università.
Per l'attuazione di queste misure, il quinto programma quadro prevede una serie di azioni generali e specifiche, connesse ai due obiettivi generali su menzionati, in base alle quali saranno cofinanziati i progetti selezionati dalla Commissione. Appositi bandi di gara, alcuni già pubblicati nel corso del 1999 e altri ancora che saranno pubblicati fino al 2001, consentono la presentazione di progetti che per essere selezionati dovranno interpretare in modo corretto e adeguato i criteri stabiliti nei bandi e proporre soluzioni innovative.

Come esempio del sostegno offerto dal quinto programma quadro alla partecipazione delle PMI alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico, si illustrano qui di seguito, brevemente, due attività che, alla luce dei risultati positivi conseguiti nel quarto programma quadro (1994-1998), sono state nuovamente proposte anche nel quinto programma.

La prima attivitā di "ricerca in cooperazione" (CRAFT) consente ad almeno tre PMI, di almeno due Stati membri, di cercare congiuntamente la soluzione dei problemi tecnologici comuni, connessi al miglioramento di un processo e/o di un prodotto, mettendo insieme le proprie risorse di ricerca oppure, in mancanza di queste, affidando tale soluzione a soggetti giuridici esterni dotati di adeguate capacitā di ricerca (centri di ricerca o università).

La seconda attivitā è volta a sostenere e incoraggiare la partecipazione delle PMI a progetti di ricerca in cooperazione e collaborazione attraverso, prima, la costituzione ed elargizione di un "premio per la fase esplorativa" che ha lo scopo di verificare la validità e fattibilità degli obiettivi della ricerca proposta, e successivamente, se l'esito è positivo, il cofinanziamento del progetto di ricerca.

Per coloro che desiderano avere un quadro completo delle azioni del quinto programma quadro si consiglia di consultare su internet il seguente sito della Commissione:
  1. www.cordis.lu/fp5/home.html
Se si desidera invece avere informazioni e dati completi sulle misure comunitarie a favore delle PMI si consiglia di consultare il seguente sito:
  1. www.cordis.lu/sme/home.html

a cura di:
Apostolos Petratos
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



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