CERCA IN IDEAMAGAZINE.NET

 

 MACEF 2007. PREMIO DESIGN MASSIMO MARTINI: CERAMICS FOR BREAKFAST


Dopo un buon 2006 segnato da indicatori di visita in forte crescita Macef, Salone Internazionale della Casa, ha inaugurato - come tradizione - la stagione fieristica milanese 2007.
L'edizione che si è tenuta in FieraMilano dal 19 al 22 gennaio, ospitava 2.611 espositori, 680 dei quali esteri, su un'area netta di 135 mila metri quadrati.

Il Premio Design, presentato a questa ottantaduesima edizione di Macef Gennaio, è intitolato al fondatore della mostra: il Cavaliere del Lavoro Massimo Martini.
Il tema del Concorso era Ceramics for breakfast... brunch, lunch and dinner e si rivolgeva ai giovani designer di tutto il mondo che intendessero progettare oggetti in ceramica per la tavola - servizi da tavola, saliere, vasi, bottiglie, servizi da the, ecc. - utilizzando terracotta e porcellana, pietra, lacca e tutti i materiali legati all'estrazione da cava e/o alla cottura in forno.
Il concorso è stato realizzato in collaborazione e con la consulenza del sito/portale designboom.com, con il coordinamento di Luca Trazzi.

Va ricordato che il Premio Design Massimo Martini di Macef è diventato negli anni un appuntamento importante per il rapporto fra giovani progettisti e mondo delle imprese.
Per esempio il vincitore dell'ultima edizione, lo svizzero Nicolas Le Moigne, ha visto la sua geniale idea - il progetto si chiamava Watering Can; un annaffiatoio ricavato da una bottiglia di plastica di acqua minerale che aveva primeggiato su un lotto di circa 2.400 concorrenti - immediatamente utilizzata da una importante azienda italiana: Viceversa.

Straordinaria la partecipazione: oltre 5.000 progetti inviati da 93 paesi dei cinque continenti, con un boom di adesioni senza precedenti.
Successo davvero mondiale: dopo i 672 progetti presentati da designer italiani, troviamo i 370 provenienti dalla Francia, i 307 dagli Usa, i 299 dal Regno Unito, i 208 dalla Cina. Seguono il Portogallo con 201 progetti, la Spagna con 176, l'India con 159, Israele con 156 e la Turchia con 143 progetti. Nelle primissime posizioni di questa speciale classifica - che è italiana soltanto per il 13% - troviamo anche la Germania, il Messico, la Polonia, l'Argentina, il Brasile e l'Olanda, dove da ciascuno di questi paesi sono giunti alla segreteria del premio almeno cento progetti. E non solo. Sono stati spediti progetti anche da molto lontano - Vietnam, Australia, Thailandia - e da paesi magari poco o nulla industrializzati o tecnologicamente avanzati come il Marocco, Macedonia e Iraq.

La giuria, formata dal designer Aldo Cibic, dal giornalista Nello Martini - figlio del fondatore del Macef -, da Birgit Lohmann - direttore di designboom.com - e da Enio Capasa - Costume National -, ha selezionato circa 300 dei lavori pervenuti, che hanno formato l'oggetto di una mostra collocata in FieraMilano.


I VINCITORI:

- Primo premio

George Watson con il progetto Glide.


- 3 Menzioni speciali ex equo

Lidewij Spitshuis con il progetto Brick-a-Bowl;

Laura Strasser e Milia Seyppel con il progetto Milk Moments;

Xinhe Jiang e Zhuo Wang con il progetto Parlez avec moi.


- 10 Progetti altamente lodati

Emilie Baltz con il progetto Vol;

Chaiyapruk Tongcham e Panatda Manurasda con il progetto S.O.S.;

Sylvia Lai con il progetto Object;

Ruth Gurvich con il progetto Mat;

Aleverson Ecker, Henrique J. Serbena e R. Luiz Pellanda Jr. con il progetto Booh salt and pepper;

Tony Wong con il progetto Morning Coffee;

Luis Ramirez con il progetto Tropics;

Margriet Foolen con il progetto Nold;

Zhang Zhi con il progetto Shao;

Chris Kirby con il progetto Compost Vase.


Questo il profilo dei partecipanti: 2.895 sono maschi e 2.106 femmine; 772 sono architetti ma ben 2.737 si occupano di industrial design, 464 seguono l'interior design e ci sono anche 206 esperti di graphic design.

Potenza della rete, che azzera le distanze e che rende il mondo veramente unico e vicino; e potenza dei giovani, che non si rassegnano né alle distanze, né al sottosviluppo e né ad auto-escludersi in nome di ottiche politiche.


Macef
www.macef.it


Designboom
www.designboom.com

a cura di: 
Federica Capoduri 

I.

II.
III.

IV.
V.

VI.
VII.

VIII.
IX.

X.
XI.

XII.
XIII.

XIV.
XV.

ha collaborato:
Martin Rance

TOP