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 ZANOTTA/ SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2005


Protagonista dell'industria dell'arredamento e del Made in Italy fin dalla sua nascita nel 1954, Zanotta continua ad essere riconosciuta come una delle più importante aziende del design italiano. I prodotti Zanotta segnano ed anticipano le tendenze dell'abitare per l'innovazione formale e tecnologica di cui sono portatori.

La sede di Zanotta si trova in quella zona della Lombardia da sempre conosciuta per la tradizione di botteghe artigiane che hanno contribuito alla nascita di una fiorente industria del mobile. Negli anni 80, Zanotta inaugura parallelamente alla produzione industriale quella di mobili "espressivi" in piccola serie o edizione limitata.
Si tratta di mobili e complementi preziosi, più vicini alle arti visive che al design in senso stretto, disegnati senza alcun vincolo da architetti e artisti conosciuti. Sono oggetti di arte applicata ottenuti utilizzando lavorazioni artigianali in via d'estinzione, estranee o molto lontane dalla produzione in serie. Ne sono un esempio l'intarsio e la laccatura manuale, le fusioni in bronzo da calco, il decoro spugnato o in foglia d'oro, la serigrafia. Come un quadro, una stampa, un pezzo antico o un tappeto persiano, questi mobili animano e scaldano la casa raccontandoci qualcosa di chi la abita.

La collezione 2005 si sviluppa secondo diverse tipologie di prodotto: poltrone, divani, letti, mobili, contenitori, librerie, tavoli, sedie e complementi che, distribuiti in oltre sessanta paesi, sono particolarmente apprezzati da un pubblico esigente, attento ai dettagli e alla qualità di materiali e finiture.

Sedici sono i nuovi prodotti presentati, disegnati da nove designer tra i quali due all'esordio per Zanotta: il francese Noè Duchaufour Lawrance ed il tedesco Tom Kühne.

Ludovica Palomba e Roberto Palomba re-inventano la plastica rotazionale disegnando la poltroncina Dora, la cui superficie decorata lucida/opaca la rende unica nel suo genere. La texture si adatta perfettamente ad un' interpretazione contemporanea del segno nordico anni cinquanta. Stuttura in polietilene con decori floreali, colore bianco, alluminio, beige e nero, oppure in polipropilene, laccato lucido bianco, versioni sono anche per esterni.

Emaf Progetti presenta il divano Upndown, raffinato e funzionale per un piacevole relax. Un inedito meccanismo, appositamente studiato dai progettisti permette un facile movimento degli schienali. Basamento in acciaio nichelato e spazzolato o verniciato colore grafite. Stuttura in acciaio. Mollegio su nastri elastici. Imbottitura in poliuretano / Dacron Du Pont. Rivestimento sfilabile in stoffa o in pelle. Lo schienale è posizionabile su due altezze. Il pouf è dotato di rotelle.

Sushi, la poltroncina di Carlo Colombo, ha una solida struttura in legno che ricorda l'oriente e accoglie due ampi cuscini in 100% piuma d'oca vergine. Struttura in rovere, sbiancato, tinto wengé o rosso. Telaio portacuscini in acciaio verniciato alluminio. Molleggio su nastri elastici. Rivestimento sfilabile in stoffa o in pelle.

Lella, la poltroncina di Roberto Barbieri, ha un'immagine leggera data dall'esile struttura in lega di alluminio che può essere interamente rivestita in cuoio, pelle o stoffa. Molleggio su nastri elastici. Sedie e schienale imbotti in poliuretano.

Una grande base in poliuretano rigido caratterizza il tavolo Surf di Carlo Colombo, i cui piani ad angoli stondati possono essere verniciati opachi o laccati lucidi come la base oppure in rovere tinto grigio o wengè. Piano in medium density fiberboard e base in poliuretano rigido verniciati gofratti antigraffio o laccati lucidi spazzolati nei colori della cartella, oppure piani impiallacciati in rovere tinto wengé o grigio con base verniciata colore marrone.

Lio, di Roberto Barbieri, è uno sgabello pratico ed essenziale. Lio è un'estensione del felice progetto delle sedie Lia e Lea al quale si rifanno sia sotto l'aspetto figurativo che costruttivo: un importante ed elegante fianco realizzato con un unico pezzo in fusione d'alluminio. Struttura in lega di alluminio verniciato, colore grafite o alluminio e schienale imbottiti in poliuretano. Rivestimento sfilabile in stoffa, in pelle oppure in cuoio. Poggiapiedi in acciaio inox satinato.

Da un'attenta rilettura in chiave moderna dello stile biedermeier nasce il tavolo Bieder di Emaf Progetti, la cui base è realizzata in lamiera di acciaio tagliata a laser anzichè, come da tradizione, in legno massello tornito. I piani, rigorosamente in legno, sono resi attuali dalla scelta dei colori: rovere sbiancato oppure tinto wengè, rosso o grigio. Piano in medium density fiberboard. Basamento in acciaio verniciato colore grafite, rosso o alluminio.

Il tavolino
Ixs di Carlo Colombo, presenta un'interessante lavorazione della lamiera con un piano "a vassoio" impreziosito dal rivestimento in cuoio antimacchia. Struttura in acciaio verniciato colore grafite, rosso o alluminio. Piano ricoperto in cuoio 90 antimacchia. E' disponibile in due misure.

Acca, il tavolino progettato da Tom Kühne, ha la forza e la semplicità di un segno grafico ben riuscito. Ha una struttura simmetrica in acciaio verniciato con il piano che può essere rivestito in cuoio o in feltro. Struttura e piani in acciaio verniciato colore bianco, grafite, rosso o alluminio; oppure piani ricoperti in cuoio 90 antimacchia o in feltro tessuto in pura lana vergine Merinos 100% colore rosso o blu.

Elle, tavolino di Fabrizio Bertero, Andrea Panto, S. Marzoli, ha invece una singolare struttura asimmetrica ed è connotato dalla forma del suo piano, in rovere sbiancato o tinto, pensato per potere essere posizionato come accessorio al fianco dei divani o alle sedute prive di braccioli. Struttura in acciaio nichelato e spazzolato. Piano in medium density fiberboard impiallacciato in rovere sbiancato, tinto, wengé o grigio.

Tod, tavolino di Todd Bracher, adatto anche in ambienti esterni, è realizzato in polipropilene laccato lucido stampato in rotazionale. Struttura in polipropilene, laccatura lucida per esterni nei colori della cartella.

Night è il letto di Carlo Colombo con o senza vano contenitore. Basamento in acciaio nichelato e spazzolato o verniciato colore grafite. Struttura in acciaio verniciato. Molleggio in doghe di faggio curvato, colore naturale, con regolatori di rigidità. Base e testiera imbottite in poliuretano / Dacron Du Pont. Rivestimento sfilabile in stoffa o in pelle. Il letto nella versione 1855, all'interno della base, è dotato di un vano contenitore, al quale si accede alzando il materasso tramite un meccanismo.

Box è il letto Emaf Progetti con basamento in acciaio nichelato e spazzolato o verniciato colore grafite. Struttura in acciaio verniciato. Molleggio in doghe di faggio curvato, colore naturale, con regolatori di rigidità. Testiera e base imbottite in poliuretano / Dacron Du Pont. Rivestimento trapuntato, sfilabile, in stoffa o in pelle. Il letto, all'interno della base, è dotato di un vano contenitore, al quale si accede alzando il materasso tramite un meccanismo.

Con una propria e ben distinta immagine incentrata sulle testate, questi due letti hanno in comune la modernità della linea, un ampio vano contenitore posto sotto la rete reggimaterasso ed un elegante basamento in acciaio nichelato e spazzolato o verniciato grafite.

Minimale nel disegno ma ricco nella scelta dei materiali, Oscar, comodino con cassetto di Emaf Progetti, è caratterizzato da una struttura aerea, in acciaio cromato o verniciato, sulla quale poggia un pratico cassetto finito in ebano oppure in rovere tinto in diversi colori.

Segreto, comodino con cassetto di Ilaria Marelli e Diana Eugeni, ha la struttura in metacrilato trasparente con base, top e cassetto in Plexicolor bianco oppure nero. Questi materiali sono sapientemente utilizzati in un affascinante gioco di piani e volumi in perfetto equilibrio.

La prestigiosa collezione Zanotta Edizioni del neo-artigianato viene arricchita con l'introduzione del tavolo Dessouschic disegnati dal giovane designer francese Noé Duchaufour Lawrance che rilegge criticamente la tradizione dei mobili d'epoca francesi e propone due pezzi nei quali, seppur presente il decoro, è meno "ostentato ed ingombrante" a beneficio della discrezione e della raffinatezza.


Zanotta
Via Vittorio Veneto 57
20054 Nova Milanese
Tel. + 39.0362 4981 Fax. + 39.0362 451038
www.zanotta.it

 
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ha collaborato:
Giacomo Occupati




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