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 ROBOTS / SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE MILANO 2005


Robots nasce nel 1962 per iniziativa di 4 soci come azienda artigiana di semilavorati metallici. L'opera lavorativa di Antonio Rebolini, che rileverà per intero l'azienda nei primi anni '80, indirizza subito il settore di espositori pubblicitari e la fornitura che consente una rapida crescita e la costruzione degli impianti produttivi di Binasco.
La produzione di articoli per arredamento nasce nei primi anni '70 sulla scorta dell'esperienza accumulata come fornitori per alcune importanti aziende del settore design.

E' accompagnandosi alla poetica e all'intelligenza di Bruno Munari che la Robots trova la prima eclatante conferma della sua produzione: è il 1979 e Abitacolo – prodotto già dal 1971 – riceve il Compasso d'Oro.
La sua collaborazione con Robots – nata nel 1971 e proseguita fino al 1996 –, si sostanzia di un atteggiamento attento e partecipe alla cultura dell'azienda e alle sue risorse. Connubio fra un modo operoso di affrontare materiali e tecniche di lavorazione e una innata "intelligenza del cuore" che lo porta a progettare oggetti poetici ma funzionali, innovativi ma umani. Proprio come Abitacolo, interamente realizzato in tondino di ferro e concepito – a partire dalle esigenze funzionali e ludiche dell'infanzia –, come una casetta dentro la casa degli adulti.

Altro grande maestro del design, Enzo Mari raccoglie nelle sue mani intuizione progettuale, conoscenza della materia e il più profondo rispetto per l'uomo, sia esso l'artefice o l'utente. Isolando i parametri creativi di Enzo Mari dall'ideologia in cui egli ha voluto spesso chiudersi, si giunge ad una produzione di estrema ricchezza e a proposte che hanno segnato la storia del design negli ultimi trent'anni per il metodo preciso e consapevole applicato ai prodotti e per le conseguenze del loro contenuto concettuale.

E' cosi che, scegliendo i suoi interlocutori, Robots continua a dichiarare i propri intenti. Al vertice dell'azienda è oggi Renato Rebolini che dal 1995 ha affiancato alla tradizionale lavorazione del tondino di ferro, quella di nuovi materiali. Le possibilità produttive si sono amplificate e la collezione si è arricchita di tipologie di oggetti sintonici a quella modernità dell'abitare che vede la casa ospitare nuove funzioni, frammentare e ricomporre spazi, introdurre ritualità.
Fra realismo e intelligenza, indagine dei comportamenti e senso del bello, la storia di Robots continua più che mai aperta a nuovi incontri.

Quest'anno, al Salone del Mobile, Robots presenta alcuni nuovi prodotti confermando inoltre alcune proposte del suo recente passato.
Ala – disegnata da Richard Sapper –, è una libreria con sistema di mensole in estruso di alluminio. Le mensole possono essere appese singolarmente alla parete. Il fissaggio è assicurato da cavetti in acciaio inox ad alta resistenza - un cavetto del diametro di 1,5 mm ha una portata di oltre 100 kg - e un raffinato sistema di regolazione consente di determinare in maniera precisa l'inclinazione della mensola.

Bovisa – di Enzo Mari –, è un tavolo con struttura di sostegno smontabile in acciaio verniciato o cromato. Piano in alluminio ad alta planarità in Doluflex ® – un nido d'ape che unisce resistenza e leggerezza a spessori contenuti – con spessore di soli 6mm e bordo in pvc estruso. E' previsto anche il piano in vetro acidato.

Tip tap – progettato da Donato D'Urbino e Paolo Lomazzi –, è un carrellino domestico pieghevole che unisce leggerezza a resistenza e portata. Chiuso sta in piedi da solo ed occupa uno spazio minimo. La struttura è in acciaio cromato lucido e i ripiani in estruso di alluminio anodizzato naturale o verniciato colorato.

T-tina – ideata ancora da Donato D'Urbino e Paolo Lomazzi –, è una sedia leggera ed impilabile da interno ed esterno interamente in estruso di alluminio anodizzato naturale, con finitura inox e verniciato colorato. Si presenta nella versione con braccioli e senza.

Zerouno – progetto di Robots –, è un sistema di contenitori chiusi o aperti a "giorno" in alluminio Doluflex ® ad alta planarità. Sono realizzati con pannelli di soli 8 mm di spessore, antine e fondi sono proposti in alluminio o in cristallo satinato extralight Decorflou ®. I moduli sono impilabili, affiancabili o appendibili. I materiali e le soluzioni tecniche assicurano leggerezza ed eleganza.

Delfina – seduta Compasso d'Oro originariamente ideata da Enzo Mari per Driade è oggi fortunatamente riedita da Robots –, è una sedia impilabile con struttura in tondino d'acciaio cromato curvato ed elettrosaldato. La seduta e lo schienale sono in cotone 100% Kvadrat.

Sof Sof – già creata per Driade da Enzo Mari e finalmente riproposta in questi anni da Robots –, è una sedia con struttura in telai di tondino d'acciaio saldati, cromata o verniciata in versione alluminio. Sulla struttura sono appoggiati due cuscini solidali.

Jack – creato da Donato D'Urbino e Paolo Lomazzi –, è un appendi-abiti da terra richiudibile in acciaio verniciato finitura alluminio oppure cromato.

Enzo Mari ha inoltre disegnato una serie di sistemi che Robots presenta in questa rassegna.
Delta – progettato con Paolo Reina –, è una libreria autoportante con montanti e ripiani in alluminio anodizzato naturale.
Trieste, librerie a parete in metallo semplici, razionali, versatili, espandibili, aggiornabili e facilmente installabili.
Seattle, scaffali auto-portanti in acciaio cromato formati da montanti, ripiani strutturali e ripiani semplici.

Robots presenta infine una serie di oggetti e complementi d'arredo, semplici e funzionali:
Press – portariviste in tondino d'acciao cromato di Enzo Mari –, Cantina – portabottiglie impilabile in tondino d'acciaio cromato di Enzo Mari –, Cerano CD – porta cd in lamiera piegata verniciata con polvere epossidica di Enzo Mari –, Biplano – tavolino pieghevole con struttura portante realizzata in tondino d'acciaio cromato montato su ruote girevoli, due ripiani in cristallo temperato di Bruno Munari –, Filo di ferro – gamba da tavolo in tondino d'acciaio con piastra di fissaggio di Enzo Mari.

Robots
Via Galvani 7
28082 Binasco (MI) Italia
Tel. + 39 02 90 54 661
Fax. + 39 02 90 54 664
www.robots.it

 
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ha collaborato:
Giacomo Occupati




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